so dire che non si tiene lì a candire. de amicis, i-132: quand'
. = lat. candéla, da candire 'essere splendente '. candelabraio,
candèns -èntis, part. pres. di candire * risplendere '. candì,
tempo di plinio venuta l'usanza del candire. carena, 2-292: si candiscono
fa, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come dio
operazione dell'etere ambiente, circa il candire la luna, non veggo che in
= voce dotta, lat. candire * esser bianco *. candito1
rapito. canditura, sf. il candire, il confettare la frutta.
frutta. = deriv. da candire *. candore, sf.
lat. candor -oris, deriv. da candire * esser bianco '.
mezzo fa, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come dio
operazione dell'etere ambiente, circa il candire la luna, non veggo che in modo
. ant. per simil. confettare, candire (un frutto). bencivenni
una bevanda, una medicina); candire (la frutta). -oggi
excandescère 'accendersi ', deriv. da candire * scintillare, essere acceso '.
valore rafforzativo e candèscire, forma incoativa di candire * bruciare '. incandescènza
comp. da in-con valore intensivo e candire 1 bruciare, ardere ', con mutamento
per voler questa rapa confettare': cioè candire, inzuccherare una cosa insipida, che sempreè
245: item che omne uno possa candire li terreni sui aperti e magnioligiati.
ugo brilli. 2. locuz. candire un petonciano: compiere un'azione inutile
di tutto punto, / era come candire un petonciano. = voce di area
ben di tutto punto / era come candire un petonciano, / o ricamare un cencio
pienamente, né pienamente ter. candire con l'inganno e con destrezza.