a bolsena] è, dentro, un candido abbozzo di chiesa. idem, 136
candeo 1 infiammo ', da cui candido e candore). per il n.
/ bocca gentil ove s'asconde il candido / riso, e l'alma favella,
rosa / e 1'accostava al bel candido collo, / a le guance vermiglie,
la fetta di polenta in un tovagliolo candido e me la porse... l'
al terreno. il suo legname è candido, pien di vene che seguitano per lo
siringa di stagno, spiccar fila di candido latte, o altre di quella più fine
/... / esser di marmo candido e adomo / d'intagli. idem
990: sì come fiocchi di fumo candido / tenui sfilando passan le nuvole / su
affina. tasso, 705: ella al candido viso ed al bel petto / vaga
820: affocata le guance, ansante dal candido petto, / corri [aurora]
uno nero corvo che non farebbe un candido cigno. fioretti, xxi-912 (9
: il garbo che aggraziava e avvivava il candido suo corpo. manzini, 10-92:
al giovin capo le agita il vel candido. pascoli, 209: son n.
: alabastro è spezie di marmo molto candido, così detto da alabastride, luogo in
rende solo la maestà altezzosa, l'amore candido, la dignità bianca del marmo.
: or egli avvolto in lino / candido siede. avanti a lui lo specchio /
rende solo la maestà altezzosa, l'amore candido, la dignità bianca del marmo.
quel profilo è segnato da un ciglio candido, luce d'altri astri, d'altri
coperta di raso amaranto, col risvolto candido del lenzuolo di tela d'olanda.
della casa, 644: il tuo candido fil tosto le amare / per me,
cangiar il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar
lira. idem, 655: saffo dal candido petto anelante / a l'aura ambrosia
sé cotanto. idem, 6-94: quel candido ammanto e la temuta / insegna
, abitati dalle monacelle vestite di cambellotto candido e di trine, con la fronte
i dine, venne paragonato a un candido foglio, vergine e libri e gli affetti
salita aveva manco, / esser di marmo candido. storia dei santi barlaam e giosafatte
tibullo ardea; / varia di amori il candido / vate neera angea. idem,
morbido, finissimo, per lo più candido; lana, coperte d'angora: col
nutre invisibili abitatori: / così nel candido raggio s'annidano, / famiglia unanime
ebano commesso, o in terebinto / candido avorio agli occhi s'appresenta. vasari
: affocata le guance, ansante dal candido petto, / corri [aurora] al
, e umile nell'aspetto, sotto candido velo. castiglione, 585:
dotta, dal gr. àpytvóet ^ 'candido '. arglnnide, sf.
dì come amor volle, / un candido armellin tra i fiori et l'herba
sul limite dei paschi / guatava il candido armento dei buoi / pascere lungo il
è rosa / in su 'l mattino candido e vermiglio, / lucida, fresca,
/ bocca gentil ove s'asconde il candido / riso. carducci, 353: tenue
. guarini, 51: amarilli, del candido ligustro / più candida e più bella
testa / sei o sette fili di candido aspri. palazzeschi, 3-89: portava in
. idem, 655: saffo dal candido petto anelante / a l'aura ambrosia che
manchevolezze dei preti, era superficiale e candido. = deriv. da ateo.
, 282: e augusto, sedendo nel candido tempio di febo, riconosce i
la ruggine del ferro / il candido vilucchio. tombari, 1-145: per
vide uscirne una specie di grande bruco candido. dopo due o tre attorcimenti
, e porrò dinanzi alli tuoi altari candido giovenco colla fronte aurata. petrarca,
aurata piuma / al suo bel collo candido, gentile, / forma senz'arte un
il cor mi preme / che 'l mio candido onor macchiar volesse. idem, 13-57
è tanto più bello quanto è più candido, l'altro quanto è più nero
discovrir l'avorio. idem, 199-10: candido leg- giadretto e caro guanto, /
avorio. -il colore dell'avorio: candido, pallido; piuttosto giallo.
di citerea m'avvinsero più volte il candido collo. tasso, 14-68: di ligustri
or egli avvolto in lino / candido, siede. avanti a lui lo specchio
umidi, / azzurro il fosso nel ghiareto candido, / azzurri gli occhi nel tuo
d'acqua, avendo sul braccio un candido asciugatoio. c. e. gadda
della precedente, con un collare completamente candido: l'una e l'altra svernano
un barbachiéppo, uno spaz- zacammino / candido dentro ha luogo in paradiso, /
la chiudono subito lo sguardo corre al candido barocco d'una chiesa. 2.
. la vedevo giungere fulminea in un candido polverìo. tutta accaldata, gettati via
: mira più ch'altri accorto / un candido amorino / porgerti bianco lino, /
bello tutti costoro? pavese, 2-120: candido ha di bello che non mi tratta
ombrella serica / riparo al volto candido / farti, o mio ben saprò.
collettone di ermellino e sul capo un candido berrettone da doge. tozzi, 1-335
chiamato betula, el quale è molto candido e fa sottili vermene. mattioli, 1-157
, col toccarlo col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro; la parte umida
sopra il rosso, un colore tra il candido e il celeste, con nubi
come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato. firenzuola, 594: la
. menzini, 5-39: e di candido ammanta i pensier bigi. 7
piede impresse torme. goldoni, iii-291: candido, bipartito, amabil seno, /
, x-551: ella di copra di bissino candido e splendente. per che li
si vesta, el bissino splendiente e candido. el bissino sono le giustizie de'santi
ciascuno è una danzatrice vestita di bisso candido e cinta d'oro sotto le mammelle
terrazzo del pontone di fronte, che splendeva candido nel sole, rigato lievemente dai cornicioni
neve ed una gorgiera di velo candido lavorato. = dal turco borasi
: in un angolo, un piccolo altare candido portava un vecchio crocifisso di madreperla,
indulgente, conciliante; privo di malizia, candido, che non ha ambizioni; alla
quando sopra la folla fremente si elevava candido il giocatore col bracciale a ribattere il
il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; /
, 133: là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
bracciolini, 1-7-17: s'io vorrò candido 'l crine, / crespa la fronte
entro un berretto di vaio; un robone candido scendeva, deliziosamente goffo, sino alla
, col toccarlo col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro. carena, i-326:
marino, 6-59: [giove] tutto candido il pel, la fronte ha bruna
: a chi avesse il viso rosato, candido e venusto, a costui poco s'
pascoli, 133: là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
4. di bucato: appena lavato, candido, pulitissimo. boccaccio, dee.
rosati, con la buccia nera foderata di candido dolciore. moravia, v-455: un
spesso un carattere credulone, ingenuo, candido). boccaccio, dee.
.. la tonda caciottèlla, quel candido tenero umido formaggio che sembra serbare la
col presame cagliò la metà di quel candido latte, / poi lo poggiò, l'
crini, / e dal sommo del candido alabastro / termina in spazio angusto i duo
di sangue umano. vittorini, 1-81: candido paese di calce viva nell'afa che
tralcio, / vedrei per l'erba il candido piè movere / ballando e dare al
, abitati dalle monacelle vestite di cambellotto candido e di trine. = dal fr
fa il suo fiore di dentro giallo e candido per intorno... mitiga e
volte dopo avemo fatto pruova di seminare il candido frumento, tante in vece di quello
, / in campo verde, un candido ermellino. ser giovanni, 123:
. ariosto, 44-77: ma un candido liocorno come giglio / vuoine lo scudo
(candéggio). tess. render candido un tessuto mediante il candeggio.
candidius, comparativo neutro di candidus 1 candido '; cfr. lat. mediev.
appartenenza di tali dilicatezze; tutto così candido, fino e con tanta grazia lavorato,
. candidaménte, avv. in modo candido, quasi risplendente. -al figur.
di scrittore. = comp. di candido. candidaménto, sm. ant.
'. = deriv. da candido. candidare, tr. {
càndido). letter. rendere candido. bacchetti, i-282: natura
), agg. letter. reso candido. -al figur.: mondato,
, xxiv-956: l'argento suol far candido e candidato anche un corbo. candidato2
. candidézza, sf. l'essere candido; candore, bianchezza intensa, splendente
, purg., 30-31: sovra candido vel cinta d'oliva / donna m'apparve
/ dove la foresetta mia dimora / sotto candido vel e 'n bruna vesta. eneide
si vesta, el bissino splendiente e candido. masuccio, 13: 'l
che la negra macchia in mezzo del candido armellino. giov. cavalcanti, 35:
tutta è lavorata / de un alabastro candido e polito, / e d'ór
più nero, ed il bianco pare più candido. sannazaro, 4-79: trovativi i
, 17-110: tolle il destrier più candido che latte. firenzuola, 540:
, / e 'l bel vermiglio e 'l candido colore, / e la bocca,
seno e de'cerulei lumi / il candido il candore, / il cilestro il colore
frugoni, xxiv-956: l'argento suol far candido e candidato anche un corbo. parini
guance, sotto le pudiche palpebre ed il candido petto mostrasse i muscoli recisi, il
più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante, colle braccia nude, un
del coro; era, di marmo / candido, la ronzante amia degl'inni.
: e tu entravi nel tuo grembiuiino candido con alle spalle i bei nastrini rosa.
vergine le asciugava gli occhi / col suo candido pollice e, consolandola, diceva:
nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per un terso cristal
, 476: prima che l'alma con candido volo / scendesse a porsi nel bel
prati, i-92: ma non però del candido / riso fug- giam la luce,
, o lidia, / vorrei tra un candido coro di vergini / danzando cingere l'
. gozzano, 12: l'ottuagenario candido e robusto / viene alla soglia, con
volgar., 11-263: il vin diventa candido, e di sapor di soave piacevolezza
ab'ombra / degl'inchinati sabei dispiega / candido rivo il puro seno, al mio
: leggi adunque, ma con animo candido, con giudicio sincero, con occhio
febei / viver mai senza un cuor candido e schietto. metastasio, 1-7-388: ché
, 1-7-388: ché se innocente e candido / non mi sentissi il cor, /
ardori; / leva ab'etemo un candido / pensier d'offerta, e muori:
. leopardi, 32-1: errai, candido gino; assai gran tempo, / e
tutto il resto, così puro e candido trattato. marino, vii-495: porta egb
occhi modesti e tardi. / sciolse in candido stil voce soave, / ed,
, l'incamato del papavero, il candido del gelsomino, il giabo del girasole,
? menzini, 5-39: e di candido ammanta i pensier bigi. 8
di candire1), agg. reso candido. galileo, 1089: tutto
il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchio stro
. 6. per simil. candido (le spume delle onde; un
, li capilli anellati e biondi e il candido viso de cremisino mescolato,..
, la faccia bruna incorniciata dal capperuccio candido, pareva un emiro che tornasse da
. boccaccio, 1-21: ed in candido collo non cavato, ma pari,
avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per un terso
che voi n'apriste trovereste il suo candido e il suo cenerognolo. =
appartenenza di tali dilicatezze; tutto così candido, fino e con tanta grazia lavorato,
, / lo ceraunio, lo qual candido è quive / come che 'l truovi in
. marino, 16-112: scopre il candido dente ad ora ad ora / d'
bigio, altri di leonato, altri di candido, altri di misto coprivansi.
ver quand'ella preme / col suo candido seno un verde cespo! leonardo, 7-ii-80
più agevol cosa a voi, ser candido, / 'n un trar di penna
oceàn profondo / non ti potrebbe far candido e terso. galileo, 4-2-54:
forma italiana, quando eleganti donnine col candido grembiule fu moda che servissero gli avventori
ha pronunciato il suo parere libero, candido, sincero. 4. che
tralcio, / vedrei per l'erba il candido piè movere / ballando. sannazaro,
artiglio / crespar le guancie e 'l candido e vermiglio / suol tramutar in pallido
nero corvo, che non farebbe un candido cigno. boiardo, canz., 136
virginee deità consacra / l'alta regina mia candido un cigno. carducci, 655:
bianco seno e de'cerulei lumi / il candido il candore, / il cilestro il
, è in fiore: un miracolo candido. montale, 119: mi stesi al
su ciascuna sua tempia / ha un candido segno, una nera / zona a
delle foglie coperta da un tomento candido come neve. vive sulle spiaggie del mare
o lidia, / vorrei tra un candido coro di vergini / danzando cingere l'
, purg., 30-31: sovra candido vel cinta d'uliva / donna m'apparve
/ que'duo'scolari, e ser candido in cisma. tommaseo [s. v
sotto il cocchio, in cui / candido pane, e vin purpureo e dapi,
posare, e il coglie, / quasi candido fior, quest'occhio stanco. carducci
ottenere la benevolenza dei prepotenti col mostrarsi candido, ingenuo, sottomesso, viene trattato
il colore del colombo: bianco, candido; tendente al grigio; cangiante; violetto
colombino. 4. figur. candido, puro, semplice. giamboni,
è l'amore sì colombino e si candido, quale comunemente vel figurate. d'alberti
. figur. uomo semplice, innocente, candido. dominici, 2-17: sia pur
, sotto le pudiche palpebre ed il candido petto mostrasse i muscoli recisi, il
: te /... / candido riso /... / cantar intendo
che di cinericcio un che di nero nel candido. i gabbiani! boine, i-61
oceano febo declina, / e lidia il candido desco compose, / che la sollecita
da i limpidi lavacri / il bue candido, attonito. pascoli, 72:
produtto / pari a la madre sua, candido frutto. segneri, iii-2-182: il
. marino, 7-145: fuor del candido grembo apena esposto, / le guizza
con tendesti / nera il candido sen d'egeria mia, / spoglia già
schietto / vestir, che di lin candido è contesto. marino, 339: la
bigio, altri di leonato, altri di candido, altri di misto copri vansi.
umili cenci o dalla corazza dello sparato candido e lucente. 2. struttura
col presame cagliò la metà di quel candido latte, / poi lo poggiò, l'
del coro; era, di marmo / candido, la ronzante amia degl'inni.
, o lidia, / vorrei tra un candido coro di vergini / danzando cingere l'
, 476: prima che l'alma con candido volo / scendesse a porsi nel bel
, 476: prima che l'alma con candido volo / scendesse a porsi nel bel
troppo la bellezza di quelle pagine del candido correttore di bozze e pedagogo fiorentino.
da una specie di corsaletto di pizzo candido, usciva la sua testolina dai capelli
. boccaccio, 1-21: mostrava il candido petto, del quale, mercé del
nero corvo, che non farebbe un candido cigno. ariosto, 35-13: lungo
san ranieri. pindemonte, 3-613: candido pane, e vin purpureo e dapi,
dello scuro sangue, e 'l grazioso / candido latte, tututti fumanti / sentieno ancora
ch'altrui cela, / quasi in candido foglio, apre e rivela. segneri,
signore su una parete / mostra il candido petto ignudo. i... i
, li capilli anellati e biondi e il candido viso de cremisino mescolato,..
artiglio / crespar le guancie e 'l candido e vermiglio / suol tramutar in pallido
, / e 'l bel vermiglio e 'l candido colore, / e la bocca che
fra rubini. marino, 214: candido vel, ch'ai più leggiadro oggetto
che di cinericcio un che di nero nel candido. i gabbiani! 6.
cocchi, 8-81: sedimento... candido, insipido, cretaceo. targioni tozzetti
e l'incerto freno, / ed il candido seno; / e il sudor piove
avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per un terso
redimito il crin di vittoria, / candido, radiante, cristo risorge al cielo.
in un angolo, un piccolo altare candido portava un vecchio crocifisso di madreperla,
di sale distinto in tre colori, candido, giallo e purpureo al di fuori.
onorevole collettone di ermellino e sul capo un candido berrettone da doge. 8
bel tempo: cumulo di colore bianco candido che si forma d'estate quando il
rifrange. pindemonte, ii-75: su candido telaio il bel garzone / curvo si
', come sost. 'mostrava il candido petto, del quale, mercé del
decoro. delfino, 1-431: che di candido toro / del duro giogo ignaro /
. baruffaldi, 35: venga 'l candido avorio elefantino, / puro e fino
gli occhi e coi denti: il lume candido del suo sorriso dissipò le nubi
giù dentro e di fori, / sovra candido vel cinta d'uliva / donna m'
tragico gruppo della deposizione; un lenzuolo candido, disposto con pieghe larghe, ravvolgeva
: presto sul desco / sparga un candido lino; e passe ulive / rècavi
pensi? destati, colombo, / candido ermellin mio nemico al fango: /
o dolce imagine; / e sotto il candido raggio / devolvere / miri il fiume
il core. tasso, 6-ii-189: candido fior germoglia / di non bianca radice
aurata piuma / al suo bel collo candido gentile /... / forma un
e leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge
oncia, d'una dimantina durezza, candido e di mostruosa mole. carducci, ii-10-292
dotta, da diana2 (per il colore candido dell'alba). diàncine, inter
minor lumi allor che cintia / di candido splendor l'aria diffonde. carducci,
splendea la luna su quel gran lenzuolo / candido, come, accanto un letto,
dipinge, / indi non so che candido. una fronte / bianca di sfinge?
a queste parole dipinse biancofiore il suo candido viso per vergogna di bella rossezza, ma
salita aveva manco, / esser di marmo candido e adorno. -locuz. avverb
crede) / fin al ginocchio il suo candido piede. baldi, ii-99: discalzatomi
occhi bassi / si va tergendo con candido velo. 3. di vestito che
mi dimandò in un vespero umbro il più candido de'miei amici primi: annibaie da
/ degl'inchi- nati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio
. bellini, 5-2-25: trovereste il suo candido, e il suo ceneregnolo, e
moravia, i-156: vedeva il figlio candido e disarmato in un mondo insidioso di furbi
/ degl'in- chinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio
. viani, 14-105: un lenzuolo candido, disposto con pieghe larghe, ravvolgeva il
è già molto lontana ma ancora quel soffio candido non si è dissipato. -figur
senza ombre noiose e senza orrori / candido distendea la notte il velo. marino
vedersi a'suoi be'lauri inserto / candido ramo, e schietto. -diffondere,
/ dove la foresetta mia dimora / sotto candido vel e 'n bruna vesta, /
suo fratello, già così fresco e candido, s'era ridotto a quel modo.
portava, / e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina si s'addormentava
il fastigevol caldo, vestita cor un candido guarnelletto che non altromenti che un vero
la perduta elèna / spesso baciando suo candido viso, / e dice: «
collo stampo di bellissimi fregi con zucchero candido addurato col dragante. viani, 13-8
bianco vestita: / con lei un umil candido agnello / e di molte altre vergini
; una sciamata di falene. il candido drappello staccava netto nel formicolio nero della
chinò a baciarla, vedendoli fra il candido petto imo veluppeto, a modo de
cangiar il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar
. figur. bianco come l'avorio; candido. petrarca, 234-7: o letticiuol
. landolfi, 8-28: uno sguardo candido, smarrito o appassionato può allora davvero
sanctis, ii-38: la preghiera, candido fantasma, gli edifica il ponte, sul
; / ha di ben terso e candido elefante / sei gradi intorno, onde
fiero acciar lucente / era rinchiuso in candido elefante, / merce dell'india, e
baruffaldi, 35: venga 'l candido avorio elefantino, / puro e
troppo filosofiche inadatte alla schermaglia con un candido giurista inesperto di storia. levi,
[la gelatina] / che del candido argento il vaso indora, /..
cara quanto rara virtù, d'un cuor candido..., d'una equabilità
era sul far frutto / il fior candido e bel che facea l'erba / delle
caro, 9 * 983: un candido giovenco che la fronte / aggia indorata
, / in campo verde, un candido ermellino / ch'oro fino e topazi
pensi? destati, colombo, / candido ermellin mio, nemico al fango: /
fior sei l'ermellino, / gelsomin candido, e molle / da quali zolle
. agg. e sm. bianco, candido come un ermellino. soderini, iv-121
. leopardi, 32-1: errai, candido gino; assai gran tempo, / e
, esiziale, abacto / da candido lapil nefasto giorno / che fui dal materno
secondo zo- roastre, è bello e candido, colla quale gli orefici bruniscono l'
lire sessanta, che segnai sopra un candido quaderno come la prima spesa e insieme
sospirare, a guisa che suole il candido cigno presago de la sua morte cantare
. baldi, i-87: vedi il candido petto a la ferita / esporsi invitto,
carducci, 847: sott'esso il candido vel, de la vergine / la
. carducci, 847: sott'esso il candido vel, de la vergine / la
una canna, alla cui estremità faceva rete candido velo, inseguiva pei prati le mille
de'conti, 11-66: miri il candido collo e l'altre estreme / parti
esultamento alla lezione conveniente di sì candido giorno. = deriv. da
terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori
[l'epigramma], facile, candido, e degno di andar in mano
e schietto / vestir che di lin candido è contesto. 4. lancia
è grande come quello del miglio, candido e lunghetto. = voce dotta
. dal gr. < p<4xapos * candido 'e ttoós 7to8ó <; 'piede
dipinge, / indi non so che candido. d'annunzio, i-196: o falce
arte e, insieme, d'un candido e genuino e semplice intento e pensiero
, vi-731: laggiù nella pianura escon dal candido / mar palagi e tuguri; /
angoscia del mistero. la preghiera, candido fantasma, gli edifica il ponte,
la perduta elèna / spesso baciando suo candido viso, / e dice: «
dei turchi sciocchi, / col tuo candido vel di monachina / copri il visetto bianco
per aiutarmi. casti, ii-4-6: candido farsettino indosso avea / con nastri di
gonna sembra feminil. casti, ii-4-6: candido farsettino indosso avea / con nastri di
sentenzio favorevole, contrario / a ser candido. carducci, ii-19-232: chi ha votato
sen con quanta gloria assiso, / candido can, che la mia fé pareggia,
carducci, 847: sott'esso 11 candido vel, de la vergine / la fronte
ì'illirico famosissima per la nobiltà del candido marmo, cresceva esso marmo ne le fesse
dante, purg., 30-33: sovra candido vel cinta d'oliva / donna m'
nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per un terso cristal
: lisa allora, sparso il dilicato e candido volto d'un nuovo e fiammeggiante rossore
bella, vestita di un semplice manto candido, meno ampio, ma tagliato sul gusto
], ix-26: e1 pesce fice è candido tutto el resto del tempo et
altri [camerieri], il figarétto candido: e forse appena più alta del normale
fila di pellegrini che si appoggiano al candido bastone, ha fatto fronte alla montagna
, annaspare, / fare un bucato candido e pulito: / ora di dar la
/ d'azzurri ulivi dentro il cielo candido. 2. filone o strato
suon l'aura abbia priva, / candido cigno che cantando muore. g.
quella... che, versata in candido panno e scossane poi, niente lascia
: cangiar il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar
, 11-66: presto presto: a quel candido avorio / si frammischi l'azzurro,
[figura] che il nevoso e candido verno rappresentava, oltre alla turchina veste
sogno, a fiocco a fiocco: / candido il monte, candida la riva.
iii-30-355: sì come fiocchi di fumo candido / tenui sfilando passan le nuvole / su
chiabrera, 386: ella il candido sen tutta svelata / al bel zefiro
/ che non vi caglia se 'l candido augello / ha ne lo scudo quel
ombra / degl'inchinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio
: era pallido il cielo, quasi candido, con un'apparenza eguale, eppure
: essi, nel primo fondare, di candido marmo una nobile sepultura, della terra
di forma. giovio, ii-31: candido e forbito poeta. boccalini, i-71:
piuma / al suo bei collo, candido, gentile, / forma, senz'arte
questa fragmentata e semiruta struc- tura de candido marmo. sanudo, ix-392: trovato quello
i vocaboli « natio », « candido » dicono abbastanza; bisogna aggiu- gnervi
la colomba. 23. candido, incorrotto, integro, schietto, sincero
fanno venere frigida e umida di color candido, propizio, salutifera, benigna e alma
lunga fila di pellegrini che si appoggiano al candido bastone, ha fatto fronte alla montagna
, 1-1235: quel che ci apponi / candido latte alla frugale mensa, / candido
candido latte alla frugale mensa, / candido è men del tuo tenero cuore.
: volendo fare un pane bianco e candido come una neve, piglisi il frumento
artiglio / crespar le guance e 'l candido e vermiglio / suol tramutar in pallido
molto forte con occhi vaiati, di colore candido mischiato di rosso, veritiere, umile
: costui, che in molle / candido lin sacerdotal si avvolge, / furtivo
ma quale è la galassia che con candido solco divide gli spazii di questo cielo
di bosisio, garante per queste il canonico candido agudio. verga, 4-73: sì
anche airone bianco minore; ha piumaggio candido, ala di 26 cm, becco
cesarotti, ii-208: le verginelle dal candido seno /... la morte /
tutto un basso dileggio da gazzettiere volgare del candido artista. -scherz. gazzettiere
. e coi gelidi amarissimi versi al candido gino. soffici, v-2-56: non trovava
in pergolati ordito mastramente: / il candido volgar, ma più divino / per l'
terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori
alquanto più gittarsi allo incarnato, che al candido. g. mei, iv-2-108:
sta per portare alla bocca il gariglio candido, i corvi piombano su di lei
-giglio ghiacciolo: varietà di giglio candido. d'annunzio, v-2-305: una
7. figur. puro, candido, delicato (il collo, il
la luna / un suo bel sonno candido falcato / tra le mollezze del sen
, / e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina sì s'addormentava.
s'addormentava. beicari, 5-75: candido giglio sei di castità / e d'
-di giglio (con uso aggettivale): candido (la pelle, la carnagione)
. -color di giglio: bianco candido. tassoni, 3-79: gli conducean
4. figur. che ha l'animo candido, sincero, innocente, ingenuo;
9-981: io condurrotti all'ara / un candido giovenco che la fronte / aggia indorata
. pucci, iii-218: dentro al candido sen, tra le mammelle, / stese
trenta volte un collo ritondo e più candido d'alabastro, e, scendendo in
de'volgari, / ove ogni netto e candido armellino / convien per forza ch'a
-ornamento. magalotti, 2-1: questo candido augello, / che in ampie rote
un vecchio e rozzo boccale di montelupo un candido gonfalone di primavera. -arma
bianco come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato, con un grembiule di velo
terzo cielo / le più care beltà candido cinto. tommaseo [s. v.
crociate. leopardi, 32-2: errai, candido gino; assai gran tempo, /
, tocandoli ora le mani, ora il candido pecto, ora l'angelico viso,
dell'arte e, insieme, d'un candido e genuino e semplice intento e pensiero
suoi servigi avere, / il dilicato candido armellino. dossi, 9: qualche grazioso
a queste parole dipinse biancofiore il suo candido viso per vergogna di bella rossezza,
1582, con gorgiera di velo candido lavorato, con un grembiale di
.. / fare il gualcito sen candido e puro. barilli, 3-93: camminando
d'annunzio, iv-1-869: un bue candido,... coperto d'una
da braghieri. petrarca, 199-9: candido, leggiadretto e caro guanto, /
v-117: intorno a'fianchi cingiti / un candido guarnèllo, / che lasci ognor visibile
: [era] vestita con un candido guamelletto che non altromenti che un vero
la snella gambetta si scopria / sotto un candido e corto guarnellino. foscolo, v-160
e ciuffo terminale della coda di colore candido; vive in piccoli branchi nutrendosi di
vedersi a'suoi be'lauri inserto / candido ramo e schietto / della casta di
, / né il parlar schietto e candido, / né su i tuoi labbri il
sconci e disonesti, usavano il vestimento candido e virile, si coronavano di corona
2. letter. immacolato, candido, pulito. f. f.
, 82: lo stile è regolato, candido, facile e illustre per ogni parte
. 2. per estens. candido come la brina. govoni, 769
che il latte si fosse imbucatato nel candido del suo seno e de le sue
] oltre ogni puro, oltre ogni candido e oltre ogni immaculato pura candida e
-che ha colore perfettamente bianco; candido. lemene, ii-160: dina la
: un mar era immenso di saper quel candido petto, / largo di dir fiume
me stesso offersi, / e nel candido seno, ove gl'immersi, / e
ne'grappi gioiellati ridente. 2. candido, bianco. f. f.
voi n'apriste, trovereste il suo candido e il suo cenerognolo, e la
quel raggio, parve, che il candido volto di forestina imperlasse ognor più, abbandonata
. d'annunzio, iv-1-869: un bue candido, impinguato per un anno con abondanza
: illibato. cariteo, 273: candido, puro, vergine, impolluto. bruno
in ebano commesso o in terebinto / candido avorio a gli occhi s'appresenta.
il giorno, / spargesi il cielo candido e lucente, / sì che mai
la stiratura. — ant.: rendere candido e liscio con belletto bianco (
colletto inamidato di un lino brillante e candido sosteneva a meraviglia la gola rasata.
/ si sapeva inanellar, / fea più candido, più adorno / il tuo volto
(incàndido). ant. rendere candido, imbiancare. - anche al figur.
la particella pronom. sbiancarsi, farsi candido. - anche al figur. f
la sincerezza. = denom. da candido (v.) col pref. in-con
incandidisco. incandidisci). ant. diventare candido, sbiancarsi. s.
nel fuoco. = denom. da candido (v.) col pref. in-con
biancheggiare, tingersi di bianco, diventare candido. bracciolini, 2-3-17: l'adda
il negro, il rosso, il candido, il bianco, il vermiglio e lo
alquanto più gittarsi allo incarnato che al candido. r. borghini, i-164
de l'incenso, i vipistrelli. candido, 160: altro ci vuole ad
speculando segna / lepre da lungi over candido cigno / solo aspectando el suo vantaggio
/ degl'in- chinati salici dispiega / candido rivo il puro seno. angelini,
ancor che incolta. bracciolini, 2-19-70: candido è 'l suo vestire e sì lucente
, si pose a piangere dirottamente. candido, 75: pretese con nuovi caratteri
e sarò incompetente forse, ma certamente candido giudice. gioberti, 1-iii-490: essendo per
. l. adimari, 1-13: ella candido giglio esser doveva, pel candore dell'
. corsini, 1-29: dall'incurvato candido grembiale / cava ognuna di lor fiori
redimito il crin di vittoria, / candido, radiante, cristo risorge al cielo
e di veneni. roberti, x-54: candido e sfavillante / splendea saldo diamante,
/ giungendo, al dio del mar candido toro / promette, se ingannando il
assunto il colore del gelsomino; reso candido. f. f. frugoni
pensare o dal commettere il male; candido, innocente, privo di malizia.
5. per estens. diventare candido come giglio. carducci, iii-1-259:
sarà. 2. figur. candido come giglio. graf, 3-45:
onorato e degno amico: del cui candido, probo ed affettuoso carattere io sono
muse aman sovente / far d'un candido innocente / riso liete le mie rime.
panfilo, venite che mi beffano. candido, 184: a queste voci facendo con
e l'inorpella, / e di candido ammanta i pensier bigi, / scampa da
quando a lavarlo / s'avanza il candido flutto inquieto / variodipinto stendersi / come
colpo di scalpello michelangiolesco. il marmo candido, innocente, insciente s'atteggia in
vittoriosa insegna / in campo verde un candido ermellino, / ch'oro fino e
carrer, vi-214: dee bruno o candido / il fazzoletto / al collo insistere
anche le spose / aggravarono 11 bel candido petto, / e altiere in armi fulminar
aveva manco, / esser di marmo candido e addorno / d'intagli sì, che
-che ha colore perfettamente bianco, candido. epicuro, 13: a le
di cui si coprono, raddoppiato, candido internamente come la neve, per dinotare che
... / esser di marmo candido. petrarca, 323-32: mirandol io fiso
mai invergiliato. -assumere un aspetto candido, puro. d'annunzio, iv-2-1095
bosisio, garante per queste 11 canonico candido agudi, quello del parini ne'suoi
3. letter. privo di consapevolezza; candido, ingenuo. e. cecchi
gl'irriga / del freddo fianco il candido alabastro. g. averani, iii-79
: una profonda commozione irrora il commendatore candido bove alla rievocazione dei begli anni della
labile. gozzano, i-473: di marmo candido, eterno, e pure sembra fatto
dall'ilo... lablab flore candido colore lactescente... ho ridotto a
, che dagli armenti, / come candido cigno, è al ciel volato. g
. boccaccio, i-183: bagnando il candido viso, con lagrimevole voce, messesi
scritto, gli si adatta come il candido stampo sull'originale,...
più agevol cosa a voi, ser candido, / 'n un trar di penna imbrattar
, 12-6-270: zolle irregolari di marmo candido, di grana salina grossa, e che
alla senape, se non che ha più candido fiore. cotta in cibo solve il
salita aveva manco, / esser di marmo candido e adorno / d'intagli. boccaccio
vide qualche cosa di più lieto e candido ancora dei colombi in amore: i pannolini
acciocché tu ne sugghi l'alimento sustanzioso e candido, non seroso ed acqueo, ma
3. con funzione attributiva: bianco, candido. govoni, 283: ai lati
. che ha il colore del latte, candido. g. rucellai, 210:
rubini e i gigli / ch'apron candido sen, labri vermigli. c. mei
. 2. per estens. candido, morbido (l'incarnato, la
dilatava sulla linea del mare / orribilmente candido, a mattina, nel latticinio del
il colore del latte e della porpora; candido e purpureo. = menzini
/ e molto e bello e candido il lattizio. legge sopra il vestire e
3. figur. latteo, candido. alberti, iii-66: in quella
che vogliate dir, l'armellino o candido, il moscato negro e rosso, l'
pressione). machiavelli, 7-5-46: candido avorio sembravano le fresche sue e delicate
d'amor tinto '; altri il candido insieme co 'l purpureo colore. bruni,
e leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto, onde poi sorge
. leggiadrétto. petrarca, 199-9: candido, leggiadretto e caro guanto, che
nel sonno de l'inverno sotto il candido / lenzuolo de la neve i fior
. berchet, 79: poggiato a un candido / sen, non m'assalgano /
dal grigio-bruno dell'abito estivo al bianco candido (a eccezione della punta delle orecchie,
nella figura e negli sguardi errabondi, candido e insieme letterario nell'espressione, espansivo e
dimora il lettereccio sonno m'assalio. candido, 185: difficilmente fra notturni orrori
donne a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa dentro
leucanto quella parte che in questo è candido e sente di viuola. =
leucato1, agg. letter. bianco, candido. ottimo, iii-618: quale
idem, purg., 10-33: marmo candido e addorno / d'intagli sì,
videsi venir polemone, montato sopra un candido ubino, stellato la fronte,..
fila di pellegrini che si appoggiano al candido bastone, ha fatto fronte alla montagna dove
validità di una scelta morale. candido, 120: strana parve la proposta al
guarini, 51: amarilli, del candido ligustro / più candida e più bella
, 53: o bianco giglio, o candido ligustro, / o gelsomino ebumo,
e erudito, lo sanazaro limato e candido. campanella, 1-337: il petrarca,
carducci, iii-4-38: sott'esso il candido vel, de la vergine / la
c. dati, 9-15: stringe al candido sen candida gonna, / linda più
giovanetti pistoiesi, 40: fratelli di candido vestito lineo vestiti. salvini, 23-166
col verso. leopardi, 9-34: candido rivo... al mio / lubrico
più bella e conduce le altre. candido stringe sotto i baffi la linguetta e fissa
: costui, che in molle / candido lin sacerdotal si avvolge, / furtivo in
altra sedea s'un liocorno, / candido più che candido armelino. dolce,
s'un liocorno, / candido più che candido armelino. dolce, 1-86: -chi
animali devoti, tra cui il liocorno candido dal corno d'avorio, ora accucciato ed
, il negro, il rosso, il candido, il bianco, il vermiglio e
e la ferisce con un rovescio nel candido braccio, colando gli avori di quelle
, / per le sfere, pel candido sole, / pe'gran membri di tutta
ed infrante / del bel seno sul candido vel / cade in nebbia odorosa e volante
turchesi / chiudon da un lato il candido villaggio / coi suoi tetti di rosse marsigliesi
1-102: già liscia e velli al suo candido petto, / già l'erba con
l'aria dell'animo suo, tutto candido, e senza lisci di cortigianeria o
/ e son più fresca ch'un candido giglio; / fatta degna del sol su
infami. passero, 4-10: servò candido cor tra lorda gente. vico,
ombra / degl'inclinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio /
il giorno, / spargesi il cielo candido e lucente, / sì che mai tanto
coscienza scuota / e pensi d'esser candido e lucente / col cor diritto e
erudito, lo sana- zaro limato e candido. il bembo istretto e in sentenze
il lucido da scarpe, in un candido pigiama stirato stamattina, ritto in poppa
erudito, lo sana- zaro limato e candido;... questo con dolcezza e
, dentro l'eremo, al peristilio candido, le uve che vi pendono, /
è di colore bianco-argento o avorio; candido, pallido; opalescente. carducci,
. leopardi, 32-2: errai, candido gino; assai gran tempo, / e
: speculando segna / lepre da lungi over candido cigno, / solo aspectando el suo
e schietto / vestir che di lin candido è contesto. leggi di toscana,
sozzo. fagiuoli, xii-128: serbar candido il cuor, non sozzo e lurco
da quello del fondo, per nostro candido e gentile? oliva, i-1-120: chi
cor mi preme / che 'l mio candido onor macchiar volesse. loredano, 23:
tutto il resto, così puro e candido trattato. rosselli, 70: per cagione
tema abbando- tati al detto macello. candido, 96: sembravan talora nommi e per
di cupo viluto. roberti, x-54: candido e sfavillante / splendea saldo diamante,
tanto e simile marmo a disposizione, candido di carrara, rosa- carne di verona
sua era cinque milia sicli d'acciaio. candido, 94: in damo a colpi
, avviluppata fino sotto le ascelle da un candido asciugamano. = voce dotta,
infilzata di aggettivi: 'splendido, candido, chiaro, breve, lungo ',
, abitati dalle monacelle vestite di cambellotto candido e di trine, con la fronte
presso di sé, egli toccò il suo candido petto e le sode mammelline. marinetti
salita aveva manco, / esser di marmo candido e adorno. consolato del mare,
, e da ultimo lascia il vetro candido e gli toglie il verde- gnolo et
l'agonia del giusto. / l'ottuagenario candido e robusto / viene alla soglia,
1-14: — o calandra, anzi o candido cigno. -cheto diavolo. -perché?
era uscita una donzella / in abito stranier candido ornata / e di maniere accorte e
a fastidio innanzi alla sua fine. candido, 156: col nettar in bocca
volle, per ira e paura, morire candido e non manomesso. 7.
: un mar era immenso di saper quel candido petto, / largo di dir fiume
il pavimento, / sepolto sotto un candido bucato, / che percosso da freddo
tanto e simile marmo a disposizione, candido di carrara, rosacame di verona,
, alcun pensiero. 5. candido, lucente (la pelle, il corpo
turchesi / chiudon da un lato il candido villaggio / coi suoi tetti di rosse
, / senza una foglia, o candido armellino! pratolini, 3-216: le case
i baci neri / stampati nel tuo candido visino! misasi, 3-143: certe
usano solamente il melino, che è color candido. barbaro, 323: il paretonio
tuo giurando e per la face. candido, 68: aggionse, la menzoniera,
te lo manterrò con questa in mano. candido, 228: ah menzoniere! non
magalotti, 2-95: del bel seno sul candido vel / cade in nebbia odorosa,
incontinente. ariosto, 177: era candido il corvo, e fatto nero /
malachite, il giallo dell'oro, il candido della neve, il fulvo del leone
n. villani, i-5-135: di candido latte un messo ancora, / liquido
ferita e far entrare ne i tagli zucchero candido fatto sottilissimo come fior di farina,
tenebre, due tenuissime ciglia, divise da candido mezzo in lieto spazio; e sotto
una polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
2-xxiv-480: delle cinquantamila lire perse da candido, e del valsente dei due diamanti
varcherà i mari, come un gabbiano candido, patrimonio di tutte le genti.
odorifero, quando più reciso; più candido, quando più miniato a vene di sangue
bianca offrivano come un trionfo il seno candido dalle punte di rosa. -lavoro
biondissimi, sfavillanti, raccolti in un candido velo, senza che ne apparisse intorno
minor lumi allor che cinzia / di candido splendor l'aria diffonde. tortora,
ha pronunciato il suo parere libero, candido, sincero e fedele, con animo intrepido
mille macchie offeso / col sangue nostro candido e gentile? della porta, 2-197:
gr., ii-362: di quel candido foco ardono i petti, / prprrti <
, ii-400: un non so che di candido e vermiglio, / come misto color
dalle spalle le pendeva un ampio accappatoio candido. manzini, 10-50: i capelli lisci
momento, pallido, candido, magrissimo, con una veste di
, / per le sfere, pel candido sole, / pe'gran membri di tutta
e insensibilmente vi deposita tenuissime molecole di candido tartaro. cattaneo, v-1-377: al fondo
inferno ch'era pe'nostri padri il candido shelley. -da prendere o pigliare
ad una corda, fluttuanti nel sudario candido per l'ultima abluzione di rito.
di un palmo in circa di color candido con alcuni stametti di dentro che rosseggiano
, la luna / un suo bel sonno candido falcato / tra le mollezze del sen
una donzella, / in abito stranier candido ornata / e di maniere accorte e
, abitati dalle monacelle vestite di cambellotto candido e di trine. 2.
40 cm circa, di colore bianco candido segnato di nero, provvisto di cresta
da impurità. -in partic.: candido, bianchissimo (un panno); rassettato
velo di cui si coprono raddoppiato, candido internamente come la neve, per dinotare
l'onore. petrarca, 199-11: candido leggiadretto e caro guanto, / che
piuma / al suo bel collo, candido, gentile, / forma senzfarte un
bel crin forma un monile / il candido di lei collo cingendo. caro,
, i-92: le montanare co 'l candido lino su '1 capo, / ne'
/ a t ciel coperti d'un candido manto, / c'è la mia valle
come un capitolo dell'amena istoria di candido. -madornale, marchiano.
/ piccola sedia coperta di raso / candido tempestato d'amaranti / e di viole
'l petrarca nel sonetto: « come 'l candido piè » ec., ricavando con
ardori, / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori
ha me sì forte, il mio candido avorio. mormorare (ant. mormurare
, ad ambo noi fu tetto / candido moro. soderini, iii-489: il
. -come gioco erotico. candido, 129: assannava talora lucrezia del caro
6-i-240: io vedo ancora il suo candido seno lacerato da una ferita profonda,
l'arme, e quel vestire / candido più che nievi ancor non mosse.
dove stava. ariosto, 132: candido e puro l'un mostra altro tanto /
motivi, si risolvè di accompagnarlo. candido, 138: cercò quivi con ogn'accuratezza
si fa co '1 porla sopra un candido pannolino e, lasciata starvi su alquanto,
l'aria dell'animo suo tutto candido e senza lisci di cortigianeria o di mozzinerie
, / di voti ampi cagion, candido armento. leopardi, 11-8: odi
raro in italia, con piumaggio candido, dorso e ali nere,
xii-373: ul suo viso di marmo candido neanche questa volta non tremò un muscolo
/ sempre nova bellezza entro quel viso. candido, 165: partorì questa mutanza negli
sofferiscano il velenoso napello de'tiranni. candido, 28: non più la terra qual
, folte e vivace foglie era del candido fiore cumulatissimamente ornato, odore na- ranceo
, abile e di bello aspetto, candido e biondo, qualità naturali del suo
più naturale e più schietto e più candido dipintore della passione amorosa e di tutti gli
, essersene stancato, esserne saturo. candido, 193: già nauseo gli amplessi domestici
: in penetrale / remoto, su candido letto, / ella attenda lo straniero /
umano, / neanche di carne quel candido giglio. collenuccio, 5: del
i quattro necrofori in giubba e turbante candido vigilano la cremazione. e. cecchi
siete / sì neghittose e lente? candido, 178: l'ora quarta di
o di sterpi, il sai vien candido: ma se s'adopri stoppie o
negriero che non quello del disinteressato e candido georgico. levi, 6-114: in america
che la negra macchia in mezzo del candido armellino. castiglione, 610: venner
. berchet, 79: poggiato a un candido / sen, non m'assalgano /
d. borghesi, 1-25: il candido, illustre, ornato velo / lasciando
mira la nera belva / che di candido dente e smisurato / ha pesante mascella,
i rami, / tal dal midollo candido allungato, / del cranio penetrando indi
; con grande benevolenza e dolcezza. candido, 156: col nettar in bocca le
uno spirto amoroso. petrarca, 199-10: candido leggiadretto e caro guanto, / che
leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge
12-10-247: una grossissima incrostatura di tartaro candido nevato, simile al marmo statuario.
da siena, 43: più è candido [il corpo di maria vergine] che
mutate in ghiaccio, / e del candido sen tremulo il latte / s'indura
-di neve (con uso aggettivale): candido. poliziano, orfeo, 107:
mie basse parole. -color neve: candido, abbagliante. papini, 28-124:
-figur. ingenuo, inesperto, candido, privo di malizia per lo più
: per colpa mia egli aveva perduto quel candido nimbo di uomo tutto spirituale che avrebbe
giorni facevano a poppa un nimbo alato candido e mostruoso come si addice al mare.
cicognani, 3-99: qualche cosa di candido abbagliava di sole, in giardino: la
veniva portato -colore ninfale: bianco candido. appeso al collo e suonato
femminile (o parte di esso) candido e delicato. buzzi, 224:
8. sm. colore bianco candido. marinetti, 2-i-1057: rimarginarsi d'
materiale bianco e puro come la neve; candido e ben tornito (la mano,
troppo nobile essendo ito ad abitare nel candido petto di quella, e'mi pareva
cui spiccò di sulla loggia la maestà del candido ammanto e del viso nobilmente sereno ed
et è mele colto nelle canne, candido come gomma, che si rompe con
qui, dolce e serena). candido, 173: scorrono fra tanto l'ore
lxxviii-m-360: mostrar vi vo'in questo candido ammanto / che più intendiate per comparazione:
, 3-46: ma là, sul liao candido, / ahi forse, o bricconcella
, forse, più ampio e più candido; e sotto i croscianti ventagli delle palme
o dolce imagine; / e sotto il candido raggio devolvere / miri il fiume de
tirato che si risolse in nulla. candido, 170: va da questa [
nostro lenguaggio. -ingenuo, candido, semplice; completamente disponibile, aperto
vuoto... che un grosso e candido giovanotto provinciale, vestito a nuovo dalla
amica della satollezza e della sazietà. candido, 9: l'accidente ch'io ti
parete del cielo s'era affacciato un nuvolino candido e innocente come un agnello.
come carbone, e il marmo diventa candido e lucido come raso. barilli,
gl'incendi gelato, tra le sozzure candido mantenevasi. gavazzi, 577: era ella
perpetui cedri. leopardi, 9-36: candido rivo... al mio / lubrico
69: levandosi trovò questo mezzo pane candido e odorifico. domenico
, ii-625: leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori.
mille macchie offeso / col sangue nostro candido e gentile? 15.
firenzuola, 917: quel dì che '1 candido e vermiglio / bel volto vostro adorno
colore nero e giallo e verde e candido. dolce, 6-57; olea è
, purg., 30-31: sovra candido vel cinta d'uliva / donna m'apparve
è del colore del cigno, bianco candido. dolce, 1-28: molti
è chiamato da'latini, e dinota candido. malpighi, i-506: ho fatto
i-360: un giglio dovrà riputarsi men candido et oloroso, per aver al calcio
, 4-79: uno cavaliere del paiese, candido e bellissimo del corpo, credendosi potere
fr. colonna, 2-58: [il candido sorice] sempre grato fue negli auspici
. letter. che è perenne- mente candido, ricoperto di neve. papini,
, con riferimento temporale, e da candido (v.). omnicercante,
ii-265: la rupe di alabastro o candido o grigio o giallo o venato o ondato
porto / con ilare grido vedendo / il candido fianco apparire. / tra le onerarie
saluzzo roero, 1-i-45: il suo candido vel gittò sdegnosa / sul cener freddo
la tonda / faccia e vendemmia, candido tra tacque / riscintillante a 'l sole
in quanto strumento di lavoro. candido, 71: seguinne l'esecuzione al pensamento
speculando segna / lepre da lungi over candido cigno, / solo aspectando el suo
, donne a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa
una candidezza di neve overo un color candido lampeggiante risplendesse in rosso chiaro e vinoso
scritto, gli si adatta come il candido stampo sull'originale. -persona che
: petrarca, nel sonetto: 'come 'l candido 'ecc., ricavando con maniera
marrone, 122: su l'origliero candido riposa / la biondissima chioma inanellata.
alta bellezza / ch'orna il bel volto candido e vermiglio, / stupefatto dirà,
uscita una donzella / in abito stranier candido ornata. a. guarini, lxv-284:
un scuffiotto d'oro! oh che candido collo sotto alle collane d'oro!
, 1-147: il buon scrittore è 'candido, dolce, osservante, orrevole,
, le quali si fanno del più candido vuol essere del più sodo e netto bene
poco luminoso, meno splendente o meno candido al confronto; confondere, rendere invisibile
il terzo [figlio] sul calcàre / candido come ossame / al gelo della luna
1-147: il buon scrittore è 'candido, dolce, osservante, orrevole,
banda, io. pavese, 2-101: candido, i tromboni e gli ottavini suonavano
da un tavolo coperto da un padiglioncino candido a fodera di mussola rosea. e
del secolo passato. -bianco, candido. buzzi, 1-148: eccolo [
de'medici, i-134: quell'amoroso e candido pallore, / che in quel bel
. tecchi, 12-42: questo cuoricino candido della nepote gli pareva di tenerlo in
peccato, e le tenebre palpabili. candido, 222: già le tenebre si rendono
delle stelle riempe il cielo di un candido palpebrìo. = deriv. da
rene quando,... mettendole in candido pannolino e quello scotendo, non vi
non avevamo mai visto così abbagliante il candido mantello di lana; mai così rossa la
ch'eran pochi a lor paraggio. candido, 156: col nettar in bocca le
raggio / ch'a lo splendor, al candido ch'avieno / gli angeli in sé
candore nativi; puro, ingenuo, candido, innocente. poesie musicali del trecento
, 476: prima che l'alma con candido volo / scendesse a porsi nel bel
andar grato e 'l pargoletto piede / candido sì che la marina teti / sì
usi statuari e architettonici, di colore candido e grana minuta, estratto dalle cave
argenteo raggio, / co 'l candido coltel de la sua luce, / parte
poetici argomenti maraviglioso testore e di storie candido narratore. patrizi, 1-10: -ora
quel non so che di dolce e candido e manierato e finalmente passato di moda,
vicendevole passeggio e con ordine regolato. candido, 43: un solo passeggio
. petrarca, 165-2: come 'l candido piè per l'erba fresca / i dolci
: presto sul desco / spiega un candido lino; e passe ulive / rècavi
piuttosto tonda di membra con un visetto candido e pastoso rischiarato da due occhi neri.
viventi. baruffaldi, 35: venga '1 candido avorio elefantino, / puro e fino
ii-62: in penetrale / remoto, su candido letto, / ella attendea lo straniero
, varcherà i mari, come un gabbiano candido, atrimonio di tutte le genti.
ultimo a mangiarla pagasse lo scotto. candido, 99: patteggiò con questi l'
che io riccamente vi potrei stare. candido, 53: lucrezia, quanto più
toschi accorti / colle sue voci il candido alamanni, / mostran quei ne'sembianti
ha pietà del mal ch'io porto. candido, 227: l'im- proviso rimbombo
gronda il gigante e 'l pavimento allaga. candido, 69: è la donna il
malmantile], / sepolto sotto un candido bucato. nievo, 249:
) 'grigio 'e àpyóc; 'candido, bianco '. pelagroso1, agg
picciol libretto / che vedi, o candido lettor, pur ora / di liscia e
8-140 [var.]: quel vestito candido e spumante che scopriva un po'di
pargoletta, che vezzosa pendi / da bel candido seno / (miracolo d'amor)
è di color bianco, lucido e candido, come se il latte penetrasse nel
come se il latte penetrasse nel color candido. 6. spostarsi in una direzione
dov'era criseida piacente, / sotto candido velo in bruna vesta / tra l'altre
in un pennacchio di spuma, più candido della neve. 7. figur.
bandiere grandi del paese, runa di candido damasco ov'era penneleggiato un corvo con
d'uom gagliardo e fiero: / candido come nieve è il suo vestire, /
nel tempo assai nascono mille pensamenti. candido, 71: seguinne l'esecuzione al
pieghi la bella testa / verso il candido seno? chiari, 2-ii-143: per meglio
peplio è una pianta frondosa e piena di candido succo. ha le frondi simili alla
peplio è un piccolo frutice pieno di candido latte. = voce dotta, lat
che le inondava il petto. un candido e sottile peplo velava le sue membra
i-45: anche lilia ne 'l peplo candido / veggo fra un àlacre stuolo femmineo /
, seguo con gli occhi un gabbiano candido che si dilegua ad ali tese: mi
, gr., ii-361: di quel candido foco ardono i petti, / pronti
ogni parte ed infilzarsi a fame monile candido all'anima, dall'ignoranza affoscata.
plinio], 808: perileuco ha colore candido, che scende dalla bocca della gemma
salutami, dentro l'eremo, al peristilio candido, le uve che vi pendono.
l'una orientale, il cui colore è candido come terso argento con trasparenza nella superficie
ogni parte ed infilzarsi a fame monile candido all'anima, dall'ignoranza attoscata.
9-396: il suo viso sfuggente ora era candido d'un pallore periato.
perleo cielo e rifolgora / con raggio candido l'astro di venere. quaglino, 3-76
scuro come il terreno nudo, ora candido come la neve che lo ricuopre, vedesi
9-806: pernottato alfin tomi pur ser candido: / che 'ndugio è stato il
la voluttà corrumpe il puro, il candido e il vago de l'anima.
, / e variando vesta, / or candido omerammi, / or verde, or
v'ha cuore più ardente e più candido né lingua più dotata di persuasione né
ogni parte ed infilzarsi a fame monile candido all'anima, dall'ignoranza attoscata.
/... un pettine ancor, candido e terso, / fatto d'osso
più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante, colle braccia nude,
cittadini; / ed un pettine ancor, candido e terso, / fatto d'osso
più agevol cosa a voi, ser candido, / 'n un trar di penna imbrattar
per propaganda dell'idea, il candido piastricciano. = alter, di
sempre disgombra / dal fredo petto suo candido e santo, / mai non mi valse
. /... col vivo color candido e bello / tutta invita a leccar
suo forzierino, vi aggiungeva alcune picce di candido pane. imbriani, 6-191: compra
: vedi che il gelido soratte è candido / di neve rigida, e i boschi
. fagiuoli, 1-7-297: per quel candido crine, / per quel bel viso
mi parve tanto iù semplice, candido, naturale che o io piglio una
, anzi niente; / il vestimento candido e vermiglio, / che sempre scappa
. marino, 7-145: fuor del candido grembo apena esposto, / le guizza
per sei angoli altrettanti pilastretti di candido marmo. cesari, 6-172: 1
e il saltellante gregge intorno spazia / candido per il prato solatìo: / dolce
triste degli antichi eruditi: un pizzetto candido era l'unico ornamento di quella faccia emaciata
morte gelida stendente / su 'l tuo candido capo l'ala nera / guardavi, o
fior d'ogni virtù sovrano: / candido, liberal, clemente e dritto, /
: il cristallo ottimo è quello che ha candido il colore e che traluce a guisa
il cuore ne trema; / il candido nome che un giorno vorrò celebrare in
nobilitare il mussolo e la mussolina chiamandola candido bisso, ed era già una concessione
. de iennaro, 63: un candido armellino in un bel campo, /
. -in partic.: lindo, candido (un fazzoletto, una tovaglia).
una polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
, ii-330: e sovra i panni il candido / pulvischio d'uno zingaro, /
, i-924: scesero nelle scuderie e candido, dopo aver finto qualche esitazione,
tondo di natura e più prossimano al candido. cesariano, 1-35: la terra de
vid'io gli amati rai / del mio candido sol brillarmi innante, / deh quanto
(con valore aggetti): perfettamente candido, lustro, levigato (la pelle
il re di nubia] coprire d'un candido bisso /... / e
mio volpi, / che poscia in candido foglio vergato / apollo leggalo, legga
piccolo, buono, tristo, lieto, candido, bello e simili. varchi,
a bolaffio -verso un impressionismo lirico, candido, alla semeghini. = voce
donne a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa
polla. / la noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
g. bassani, 3-189: chiuso nel candido camice di precetto, serviva i clienti
di acquetarsi a un 'quia 'candido e preistorico. pasolini, 18-
col presame cagliò la metà di quel candido latte, / poi lo poggiò,
e lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno, / che sia presente
. moretti, 1-8: sotto il cuscino candido egli s'era / annidato, aspettando
arte e, insieme, d'un candido e genuino e semplice intento e pensiero religioso
prima portava dalla sua candia il nome candido, portò poi nella sua professione di
sua professione di cavaliere di cristo più candido il cuore. muratori, 7-v-247:
più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante, colle braccia nude,
e lento lento, ma pieno di rispetto candido e di ammirazione purissima. panzacchi,
b. croce, iii-27-96: perfino il candido silvio pellico disegnava allora il personaggio,
diva? foscolo, i-738: di quel candido foco ardono i petti, / pronti
tedogliesi tutti assieme. pindemonte, ii-19: candido nume, che rosato ha il piede
..., sedendosi, mostrava il candido petto. g. morelli,
si protende verso l'italia col suo candido faro. dannunzio, iv-i-43: il
e punto di riferimento assoluto. candido, 204: amo lucrezia (o pandalo
e una volta e un'altra nel candido seno entrare. g. averani,
all'atticome il terreno nudo, ora candido come la neve che lo ricuopre
/ venne. -che ha il colore candido della purezza. saba, 469:
. calciavano, gli quali sopra il candido pulpaménto dille sure terminavano. 3
terra, come tanti fiotto- lini di candido nevischio. serao, i-706: delle folate
sollecitudini e i punziglioni delle paure? candido, 60: ho differito, qual spinoso
amistà. -provocazione. candido, 73: finse costanza a'colpi delle
la punta de la lancia / leva un candido zendal. stampa periodica milanese, i-355
della gattina, 3-2-23: il cardinale ugo candido, uomo dottissimo ma ecclesiastico come tutti
netto e purgato. -perfettamente lindo; candido, immacolato. catzelu [guevara]
leggi..., ma con animo candido, con giudicio sincero, con occhio
. aretino, v-1-679: veramente il candido latte di cui risplende la tersa delicatura
, vi-8: la purità d'un crepuscolo candido, che sviscerava le tenebre fuggitive,
volto giocondo, / qual perla il dente candido, aver si vede. beccuti,
si staccano puri e brillanti dal fondo candido di un cachemire. d annunzio,
, che gtirnga / del freddo banco il candido alabastro. brusom, 6-yo: glisomiro
e d'amor tinto '; altri il candido insieme col purpureo colore; altri s'
la faccia purpurea. 8. candido, bianchissimo (con riferimento erroneo a
dolce, 1-21: anco il color candido, sì come quello che alletta l'
veramente dir purpureo, se non cristo, candido sì per la purità immacolata della innocenza
, / era il tuo, morte, candido vestibolo. c. carrà, 358
rappresenta un bel tempio quadrifronte, di candido marmo. milizia, v-i6a: in venezia
è d'uom gagliardo e fiero: / candido come nieve è il suo vestire,
, desiderosi di acquetarsi a un quia candido e preistorico. p. levi, 2-54
11-116: noi vidimo il loto dal candido fiorellino, al sorger del sole, far
questo nostro desiderio al signor dottor tomaso candido. stampa periodica milanese, i-22:
, redimito il crin di vittoria, / candido, radiante, cristo risorge al cielo
. a. braccesi, 62: candido piè, tu non eri già degno /
stigliani [in aleandro, 1-273]: candido camerier [il crepuscolo] del re
che al braccio destro / tinge il bel candido / d'un vel cilestro / in
... /... / candido come neve allor caduta / vestimento l'
ventre. aretino, v-1-679: il candido latte di cui risplende la tersa de-
. ovidio volgar., 6-257: il candido colore è sozzo nel lavoratore,
i biondi crini / e dal sommo del candido alabastro / termina in spazio angusto i
/ agli occhi miei non mostra / sotto candido vel candide rose. tasso, 3-3
sassi? eccoti un marmo, che candido e pulito / quel mosè ti ravviva da
ha suo naturale colore: saturno è candido, giove chiaro,... mercurio
, iii-4-176: sì come fiocchi di fumo candido / tenui sfilando passan le nuvole /
diedi a lui / la donzelletta dal candido seno. guerrazzi, 2-407: penoso le
e i fior. pindemonte, ii-19: candido nume, che rosato ha il piede
. serao, i-607: il suo candido goletto, non avendone ella che tre
sf. ant. tessuto di lino, candido e fine, usato per confezionare biancheria
/ nell'acque con il reo / candido cigno, orfeo / che accorda la sua
di neve che si asciugò con un candido velo, degno di quegl'intatti alabastri.
reticolati ridotti dalla neve gelata a un candido muretto uguale uguale che ha l'ombra segnata
vestita e umile nell'aspetto, sotto candido velo, tenendo nella destra mano un'
frugoni, 1-345: vecchio sensato, candido più di costumi che non era di pelo
sicuro mallevadore del mio possesso nel suo candido, amabile e generoso carattere incapace di
dentro e di fori, / sovra candido vel cinta d'uliva / donna m'apparve
su la punta della lancia / leva un candido zendal: / ricamoglielo la dama /
attenea lampo di zaffir sereno; / candido vel ripieno / d'alta ricchezza,
sol son ricciutegli / i capegli. candido, 55: crede ogni giovine..
ancor d'amor arde sovente / nel candido tuo pecto come pria, / monstrati
in cui sta ricircolato ogni splendore più candido di saggezza. ricircolatóre (ricirculatóré)
4. con uso aggett. candido e morbido (gota, carnagione).
con uso aggett.): bianco, candido. piccolomini, 10-323: le carni
: cotesto latte è un cibo dolce e candido, / che ne'giunchi, qual
20-36: quando mi raccontavano / di zio candido, albergatore, / mi si riempiva
: una profonda commozione irrora il commendatore candido bove alla rievocazione dei begli anni della
'l perleo cielo e rifolgora / con raggio candido l'astro di venere.
). boccaccio, 21-12-4: il candido viso di lucenti sintille per 10 caldo
da una massa d'irregolari sferoidi di candido alabastro. barilli, 5-210: i baobab
martello, 6-ii-136: trasparìan dal volto del candido bambino / iterati rilampi dello splendor divino
nudo giacente... o qualche candido seno di donna rilevantesi come due bocciuoli
di s. torpè, 77: candido, rilucenti luminoso, / gli appalve del
). malaparte, 7-97: il candido riflesso della neve, nella notte serena
rimira / nell'acque con il reo / candido cigno. piovene, 1-85: quand'
che getti foco. tasso, 1-22-30: candido è quel destrier, né macchia il
. petrarca, 165-3: come 'l candido piè per l'erba fresca / i
e, più rara lode, animo candido ed affettuosamente severo, ricordami, raccomandami
, un cancello, ecc. candido, 187: non iscoprì...
. zi. per estens. ritornare candido, bianchissimo marinetti, 2-i-1057: rinverginarsi
gary hart ci ripensa: « mi candido ». 3. esplicare l'
rubin gonna ripiena. chiabrera, 1-i-125: candido vel ripieno / d'alta ricchezza,
cesarotti, 1-xxxii-208: su questo genial candido letto / eternamente amor dorma e riposi
e insensibilmente vi deposita tenuissime molecole di candido tartaro. = comp. dal
, / tesser di cor sincer, candido e pio. alfieri, iii-1-130: il
viso, / né il parlar schietto e candido, / né sui tuoi labbri il
redimito il crin di vittoria, / candido, radiante, cristo risorge al cielo.
il petrarca? 6. fresco, candido, privo di macchie e imperfezioni (
. aretino, v-1-679: veramente il candido latte di cui risplende la tersa delicatura
me del regno priva, / se candido non serbo il nostro onore. g.
capigliatura). boiardo, i-27-60: candido ha il viso e la bocca vermiglia,
santa carità; il rocchetto di bisso candido vi ricordi che dovete splendere al mondo
i quattro necrofori in giubba e turbante candido vigilano la cremazione. -con metonimia
di liberarmi dall'assedio fattomi dal padre candido di vercelli, carmelitano calzato.
smirato e lucente. petrarca, 199-10: candido leggiadretto e caro guanto, / che
tanto e simile marmo a disposizione, candido di carrara, rosacame di verona, grigio
di rosata luce. pindemonte, ii-19: candido nume, che rosato ha il piede
parole, di vergognosa rossezza dipinse il candido viso. buti, 1-249: il
portava, / e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina sì s'addormentava
piacevolissima e quasi viva massa d'alabastro candido e schietto, con la gola
franchi. batacchi, ii-270: sopra il candido petto a lei sorgea / coppia
, 6-ii-136: trasparian dal volto del candido bambino / iterati rilampi dello splendor divino
una macchia / fu tutto un punto. candido, 136: al marito rivolta,
rovistico e della fillirea. -il fiore candido del ligustro. lori, lxi-4:
paese ». scesero nelle scuderie e candido, dopo aver finto qualche esitazione,
il petto colmo e tondo splendeva così candido e pulito che pareva un raso e
il cristallo ottimo è quello che ha candido il colore, e che traluce a guisa
e la ferisce con un rovescio nel candido braccio, colando gli avori di quelle
, desiderosi di acquetarsi a un 'quia'candido e preistorico. a. m. ortese
rafo il colore de la sandaraca. candido, 50: dispose abbellirsi con ruffa
non troveranno certo... il loro candido mondo. le vette meno usate e
altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino. benci, lxxxviii-i-258: canzona
sangue in prima, / in te candido or spiega il proprio vanto. varano
sangue in prima, / in te candido or spiega il proprio vanto.
un scuffiotto d'oro! oh, che candido collo sotto alle colanne d'oro!
satira, bella furia, di sdegno candido e di vendetta incolpabile saggittaria destra, svela
parrasio. ojetti, ii-729: nel villaggio candido e nuovo, ancora vuoto, municipio
pare in salavo drappo nota, ma in candido pare e dispare forte e grande e
all'ombra / degl'inchinati salici dispiega / candido rivo il puro seno. graf 5-679
e dell'altra [ninfa] strignere il candido collo; e, quasi come se
/ e il saltellante gregge intorno spazia / candido per il prato solatìo. deledaa,
con che si aveva nettato la sua. candido, 181: debitore per contratto
di carta: mitre e san benito di candido erano dipinti di fiamme all'ingiù e
speculando segna / lepre da lungi over candido cigno / solo aspectando el suo vantaggio
e lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno / che sie presente a
puro cielo / la pace adorna di candido velo, / la qual ponga sotterra
urbano, 46: il suo fresco e candido viso, già pallido divenuto, colle
leggenda di s. torpè, 77: candido, rilucent'e luminoso, / gli
con valore aggett.): soffice e candido (la barba). savinio
dario. tolosani, 1-2-35: il candido alabastro vien per nave, /.
1 neri / dorsi de'sauri tra 'l candido fiotto ondeggiando. pirandello, 7-339:
notte, / sciaquava, sventagliando, / candido strascico sulla marina. -diffondersi
deriv. da sbianchire1, sul modello di candido. sbianco, agg. (
siri, 1-i-253: il suo genio candido e senz'artificio sbottava quello che in
il cristallo ottimo è quello che ha candido il colore e che traluce a guisa d'
vergognosamente il volto più liscio e più candido. ferd. martini, 1-i-430:
[il segretario] sia chiaro, candido, non punto affettato o scabroso,
, agg. tose. bianchissimo, candido (anche nelle espressioni bianco scaciato o
, agg. letter. ant. candido. moniglia, 1-iii-330: io ne
se talor cantando ella scapuzza, / candido il mio lettor, qual tu ti
, leggendo un elenco di scarcerati, chiedesse candido al presidente del consiglio e all'onorevole
trenta volte un collo ritondo e più candido d'alabastro e, scendendo in crescenti
: io condurrotti a tara / un candido giovenco che la fronte / aggia indorata,
ed ha una striscia in petto / di candido color. -che è ben distinto,
e robuste. -chiaro, luminoso, candido (la carnagione). de morra
più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante:... una cosa
e alfonso abbiamo visti? ». candido, 235: schiudi, schiudi queste palpebre
mestando: il dì di poi il troverai candido. 9. emettere bava dalla
polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo
, / sciaquava, sventagliando, / candido strascico sulla marina. danti, 10-330:
: che visione quel cristo coperto del candido sciamma! pascoli, 815: i
). boccaccio, 21-12-4: il candido viso di lucenti sintille perlo caldo rigato,
la danzia un andar sciolto, / il candido colormi pare adusto / e vii quel guardo
una ricotta, / che col vivo color candido e bello / tutta invita a leccar
boccaccio, 21-12-13: mostrava il candido petto, del quale, mercé del
». monti, x-5-398: ahi quel candido voltoè scolorato / e notte involve di funereo
-intr. con la particella pronom. candido, 64: dal rimirare la scelerata vecchia
di salitaaveva manco, / esser di marmo candido e addorno / d'intagli sì che
. carducci, iii-4-45: agita il candido velo, e i ricci commove scorrenti
contemplare facendo spaziare lo sguardo. candido, 22: la brillante senese scorreva all'
: il troppo della scrivantina propria del candido ex-garibaldino savonese [de amicis]..
quando,... mettendole in candido pannolino e quello scotendo, non vi
to'questa scure e spezza cotesti ceppi. candido, 33: a'primi colpi d'
. bandello, ii-1077: chi 'l candido giglio ed odorato / del ve in
.]: 'secentesimo': secentesimo anniversameno candido ma più profondo. lucini, 8-10:
il lor vestir un schietto velo / candido tutto, e tarboscel di giove / de
questa fragmentata et semiruta structura, de candido marmo. = voce dotta,
con lingual'untume succido che invitava col grasso candido, perché fui sempre abborritor giurato de'
a capo 2. schietto, spontaneo, candido, naturale o che per capo solamente
è d'uom gagliardo e fiero: / candido come nieveè il suo vestire, / un
ne va in disparte, / ché quel candido ammanto e la temuta / insegna anco
co se fece autophoros, ornata di candido fiore olente lilio, gallo da pisa,
pieghi la bella testa / verso il candido seno, / e nell'occhio raccolto /
le tumide gengive appianando, rendeva insieme candido il dente. 3. pigmento
ad altri indulgente, ma d'animo candido e di mente serena. carducci,
. [di lazzcruoli]: il candido e quello che dal colore è detto serico
un bel crinforma un monile, / il candido di lei collo cingendo. /
storica, per cui quell'uomo così candido, così sfarfallante e luminoso di simpatia
biondissimi, sfavillanti, raccolti in un candido velo. saluzzo roero, 3-i-91: già
da una massa d'irregolari sferoidi di candido alabastro. carducci, iii-21-216: di
per esser isfibiato dinanzi mostrava nel petto candido duo pomi lattei ch'era un pericolo
, attenzione. -sostant. candido, 64: dal rimirare la scelerata vecchia
pascoli, 352: tu ti sganci il candido corsetto, / o bionda costretti
, appariva di tra gli sgonfi del candido accappatoio l'ispida faccia. 3
. landolfi, 8-28: uno sguardo candido, smarrito e appassionato può allora davvero
aveste qualche sicuro riscontro che questa di candido sia l'invenzione che s'attribuisce quest'
amorosa sepe, per metade diviso da condecente candido spazio. tapini, i-456: perché
tu ne suggi l'alimento sustanzioso e candido, non seroso ed acqueo, ma
fradicio forame del sole, il gelido candido sifiloma della luna, le fistole delle
siligineo, cioè non duro, ma candido dentro e farinoso, com'è il comune
una siringa di stagno spiccar fila ai candido latte, o altre di quella più fine
sole. 2. bianchissimo, candido (i denti). c.
(il ghiaccio) o di uno strato candido (la brina) 0 di una
e doni smenticanza a tutti e'guai. candido, 131: dalla piazza ritornando,
, dica, con due occhi del piu candido ceruleo,... era una donna
, 82: tu se'rofiano, candido, di che è tutta piena. targioni
. io mi soffermavo, semplice, candido, attonito! borgese, 1-171: non
cn'è cieca, e nota. candido, 228: non soggiorna eurialo fuori del
furia che giselberto, riscontratosi in alberto candido, che quasi soletto metteva in rotta
balsamo converse, / che poi soave e candido del sangue / le sitibonde vie penètri
in segreto. bracciolini, 2-19-70: candido è 'l suo vestire e sì lucente
[var.]: quel vestito candido e spumante che scopriva un po'di petto
bella creatura di costei e col più candido e bianco soppanno. donde o come
si pose, / altre credendo il sen candido giglio, / altre i labbri due
guarini, 49: amarilli, del candido ligustro / più candida e più bella,
adro, puro e netto, / candido e casto petto, / onde poi sorge
nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per un terso cristal
una parte. 4. puro, candido. poesie musicali del trecento, lxxxiv-209
. lenio, 189: sopra un cavai candido venia, / pensoso averde quel tomier onore
: questo libro, come pure il candido ed altri molti manoscritti segnati colla soscrizione
tu ne sugghi l'alimento sustanzioso e candido. 2. per estens.
. forza e strumento di seduzione. candido, 30: aguzza su la cote de'
'n croce ». canteo, 227: candido, peregrino, inclito legno, /
verde prato: / ivi sotto un vel candido li apparve / lieta una ninfa,
del bene, 2-253: poi di sale candido, affinché riesca più bianca la salamoia
, iv-439: disegnai sopra un foglio candido il nero titolo della rivista in lettere di
5-i-849: nella specchiante atmosfera e contro il candido sfondo era cilestrino il condensato alito degli
quella tazza, ch'era il suo libro candido, vergato di rosso. galanti,
bianco e fluttuante, con uno spennacchio candido che gli ondeggia superbamente sulla testa.
lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno, / che sia presente
turchino presso gli scogli, si rompe candido su una spiaggétta come un omaggio alla terra
dove alrombra / degl'inchinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio
buio, solo l'ampio colletto pieghettato e candido balza vivace spiccandogli nettamente la testa dal
nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per un terso cristal
ha il color de la faccia così candido e spiritoso che pare appunto un giglio de'
in mezzo di que'capoletti e di quel candido sprendore delle dilicate mura. domenichi [
sassi? eccoti un marmo, che candido e pulito / quel mosè ti ravviva da
: noi trascegliemmo nel rogo l'ossame tuo candido, achille, / e vi versammo
più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante. 7. dimin
la sera, o serchio, mentre sul candido / tuo greto fitte squittian le rondini
, 2-544: vedevasi... il candido fiore spuntante sopra tonde, trasparendo la
acqua. -rendere netto, pulito, candido (con riferimento all'azione dell'acqua
e squadre. pindemonte, ii-75: su candido telaio il bel garzone / curvo si
: edea..., bagnando il candido viso, con lagrimevole voce, messesi