gli occhi, abbarbagliati dalla luce delle candele, dei gufi impettiti.
divenir cenere. aretino, 1-208: candele che si ardono e... legne
l'abside sfavillava di centinaia di ceri e candele accesi. comisso, 7-339:
più minima candeletta si possono accendere mille candele e mille torce. palazzeschi, 4-190
in cima un moccolo, per accendere candele o lumi. sacchetti, iv-m-500:
fiamma al lucignolo della candela. nelle candele cui non s'arriva colla mano,
prima andranno due accoliti con candellieri e candele accese; dipoi uno con la croce
all'adorazione di tutti con molte lampade e candele accese. cardarelli, 1-48: talvolta
tutto piegare dalla loro parte il fumo delle candele. idem, 4-163: è probabile
/ per mostrar meglio, allumi le candele. bandello, 1-5 (i-80)
maggiore. / tra quella festa di candele accese, / tra quella pompa di broccati
fondo a le lunghe navate un tremolare di candele su per l'altare maggiore. deledda
le ape che fanno la cera delle candele. savonarola, iii-185: guarda le ape
pino] in alcuni luoghi s'adoperano per candele, e fanno lume bello e chiaro
, 2-214: ordinò di approntare le candele. beltramelli, i-212: [ella
s'aperse / poi che fumo levate le candele. varchi, 23-231: quanto [
gala e archilei di ghirlande e fasci di candele. idem, 6-69: il poderuccio
baldini, 4-167: centinaia e centinaia di candele di tutte le dimensioni ardono per voto
2-103: sopra un tavolino ardevano due candele fissate su due schegge di granata.
. c. gozzi, ii-19: candele di cera erano i suoi lumi;
accese su i candelabri di ferro certe candele attorte. panzini, iii-169: il
due panche coperte di fiori, fra due candele, una bambina morta. ella era
unilaterale e famelico, alla luce delle candele sembrava un uomo di altri tempi ricostruito di
a chi bastò l'animo di romper le candele e altri apparati. goldoni, iv-574
tutto per nulla, dunque? -e le candele / romane, a san giovanni,
, prete battezzante, chierici, e candele perché la lucietta ha partorito una
dalle teste di chiodo ai gocciolotti delle candele. linati, 30-24: gittai un
: / -io salmeggiai, arsi ulivo e candele, / e la tempesta venne più
con cera, serve a fare ottime candele di bella trasparenza. bianco di
in germoglio..., le candele fantastiche sguviscono del tutto, e le ombre
bandiere all'asta, le sue torcie, candele, sulle splendide facciate, infitte ai
per istinto nello specchio illuminato da due candele che gli ardevano a lato sui loro
venere, accade ancora alle fiammelle delle candele, le quali, in distanza di cento
dalle teste di chiodo ai gocciolotti delle candele. idem, 803: non [le
preparare la musica, i fiori, le candele, / il buffò. / che
che designava in origine la cera per candele importata dall'omonima città algerina (in
tavolinetto dal tappetino ricamato, con due candele accese dinanzi, come un giocatore di
di calcio, pezzi di stalagmiti: come candele smoccolate. « e senza alcun profitto
per la veglia di una salma, molte candele sono accese ai lati del letto.
, roffiane, accatta pane, e vende candele,... non sarà niuno
signori, l'incenso, tutte quelle candele sotto il sole, i colori dei vestiti
vi erano quattro tavolini e sopra le candele preparate pel gioco della sera. pascoli,
mo quisti è li cerii e le candele / ch'igi oferis per levarte de
che suono di campane o fummo di candele. a. pucci, ix-398: a
è che ne'luoghi sacrati / si comperi candele più per risa / ch'a riverenza
me. sacchetti, 41-26: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo
da questo si cominciorono a fare delle candele mozze. f. villani, i-412:
importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute candele, acciocché quindi nutricasse la sua miserabile
uno guanciale con uno libro, e dua candele accese: leggeva quando una ora e
per pasqua, quattro libre di mozziconi di candele per santa maria candellara, uno pezzo
, e discinta e scalza con due candele in mano, masticando paternostri, ed
considerò che non adoperava cera, ma candele di sego di capra schietto, che
essa [cera] procedono quelle belle candele e torzi che si comprano in venezia.
tavolini, e soprattutto che non manchino candele di cera. monti, i-25:
le loro lucerne, o provvedere tante candele che ardano tutto 10 spazio del giorno
sopra una panca era una catasta di candele di cera; presso le botti 11
vi erano quattro tavolini e sopra le candele preparate pel gioco della sera. carducci,
, e la sera vi accendevano le candele, quando veniva a suonare la cornamusa
dieci di sera, la sala fiammeggiava di candele steariche, odorava di mortelle, risplendeva
; dove lampa è il sole e candele le stelle. 2. per
aperse / poi che fùmo levate le candele. oriani, x-21-41: era stata una
avanti l'uscio nero. / quante candele c'erano al sogliare! -figur
se così è, qual sole o quai candele / ti stenebraron, sì che tu
ojetti, ii-387: centottanta proiettori di ventimila candele scagliano luce in ogni anfratto dei rilievi
usuale era sostituito un accecante globo da cento candele. c. e. gadda
lampadina a filo di carbone da quattro candele. 4. aeron. nella discesa
per la perpendicolare; ché allora le candele, o siano fianchi dritti del castello,
per la verga de'frugatoi, delle candele, delle minuge. adagio un poco:
il suo gozzo di frasi (razzi e candele romane) e nella vanitosa sua coscienza
lo sciocco. montale, 101: le candele / romane, a san giovanni,
12. locuz. — accendere le candele: bestemmiare. machiavelli, 7-5-43:
, 7-5-43: non vi dico se delle candele per la chiesa accendevano, credo forse
cecchi, 193: egli accende candele / di libbre; e ti so dir
? con quel fidanzato che dovrebbe accendergli candele davanti, notte e giorno?
fiato andato. -fare canne somigliar candele: confondere una cosa con un'altra
, / e mi fa canne somigliar candele: / guarda s'i'son ben di
perciò recare un numero cospicuo di candele o di altre sorgenti luminose, e diffon
candelàggio, sm. misura in candele dell'intensità luminosa di una lampada.
-a). fabbricante o venditore di candele. 2. gerg. ant
che v'avanzava, e'pezzuoli di candele e con quelli sopperiva la notte a studiare
dupplicato, de'quali tre avevano le candele spente e uno la candela accesa. carletti
a'piedi delle loro mense stanno con le candele in mano, mentre i padroni mangiano
fabbricazione di lucidi da scarpe e di candele, come impermeabilizzante, come ingrediente in
, quando nelle chiese si benedicono le candele. matasala, v-69-26: item
e anche, in chiesa, le candele dell'altare). carena, 2-93
o canna per uso d'accender le candele sugli altari. nievo, 41: una
dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso, e glielo
degli amici. -fare canne somigliar candele: v. candela. -secco come
appare di sfuggita illuminato da migliaia di candele. tutta la gente dell'isola s'è
. sacchetti, 41-26: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo
adorazione di tutti con molte lampade e candele accese. verga, 3-67: in ogni
della messa... spegnere le candele col cappuccino dello spegnitoio. =
. -aio. di mozziconi di candele per santa maria candellara, uno pezzo
una lampadina a filo di carbone da quattro candele. 2. resto di un legno
, le dita lunghe e tonde come candele. sannazaro, 3-69: de le quali
, alla luce di due o tre candele, e dicevano il rosario. quelle
sopra una panca era una catasta di candele di cera; presso le botti il
.. di abbagliarsi con lampade di cento candele. -cavo pilota: conduttore
sotto un gran lampadario di cristallo dove le candele stanno per consumarsi e non si consumano
125: dov'è il sole, le candele son superflue ed inutili,..
modellabile (ed è usato per preparare candele, torce, fiammiferi, mastici,
fatta. sacchetti, 41-27: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo
, considerò che non adoperava cera, ma candele di sego di capra schietto, che
tavolini, e soprattutto che non manchino candele di cera. algarotti, 3-404:
; sopra una panca era ima catasta di candele o meno giallo); purificato
segovia: molto pregiata soprattutto per fare candele. giusti, i-391: in terra
scompagnate; ventole alle pareti a tre candele di cera di segovia, che in
arsa, cera arsiccia ', dicesi delle candele e delle torcie che già sono state
-illuminazione a cera: per mezzo di candele, torcetti, ecc. di cera
di vetro illuminata a cera, dodici candele, e quattro al pianoforte che assumeva
vende cera o prodotti di cera (candele, torcetti, ceri, ecc.)
che s'aventa la gente a le candele che si gettano giuso de la loggia
lavora la cera, e fabbrica con essa candele, torchie, e simili.
chi vende o fabbrica prodotti di cera (candele, lumi, ceri, ecc.
insieme che teneva in pochissimo conto le candele. 3. chi, in
in una chiesa, ha in custodia le candele o 1 ceri necessari alle funzioni,
funzioni, o vende ai fedeli le candele votive. -anche: chi, in alcune
processioni, raccoglieva la cera colante dalle candele accese per rivenderla. tommaseo [
, la cera strutta, per fame candele. 4. locuz. a
, alla luce di due o tre candele, e dicevano il rosario.
fabbricano o si vendono ceri e candele. goldoni, vii-1013: -fate che
: -fate che... non manchino candele di cera. -anche la cereria
tra i due acoliti con candelieri e candele accese, non volle per voi suore
tempo era usata anche come le comuni candele, per illuminazione). fiacchi,
dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso, e glielo
: mo quisti è li cerii e le candele / ch'igi oferìs per levarte
ant. residuo della colatura di ceri, candele, ecc. redi, 16-iv-262
di quelli che avanzano a far le candele di sevo, dato loro la mattina
andava spegnendo ad una ad una le candele dell'altar maggiore, con un ciuffetto
andava spegnendo ad una ad una le candele dell'altar maggiore, con un ciuffétto
dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso, e glielo
dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso, e glielo attortigliai
per evaporazione (la cera colata dalle candele o la materia che, nelle fornaci
-in particolare: la cera colata dalle candele; i residui dei metalli delle argille
raccattare la colatura dei torcetti e delle candele. d'annunzio, v-1-655: che
178: le dita lunghe e tonde come candele, l'unghie d'esse lunghe e
. panzini, i-75: le due candele bruciavano sopra il comò di marmo.
importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute candele, acciocché quindi nutricasse la sua miserabile
abside sfavillava di centinaia di ceri e candele accesi, conficcati sulle punte di ferro
considerò che non adoperava cera, ma candele di sego. sassetti, 43: non
tal gruppo d'operai con doni di candele. sbarbaro, 1-18: per penetrare
comisso, 7-217: alla luce delle candele il custode ci mostrò una danza funebre
; dove lampa è il sole e candele le stelle *. « panteismo! *
dell'abbondanza, per sostenere lampade, candele, ecc. baldinucci, 2-3-293:
pavese, 6-334: nei riflessi delle candele io cercavo di non incontrare gli occhi
] in alcuni luoghi s'adoperano per candele, e fanno lume bello e chiaro
comisso, 7-217: alla luce delle candele il custode ci mostrò una danza funebre
189: corrono ad accender le loro candele e si urtano, si calpestano, si
b. stanislao d'offerire ad ardere due candele davanti alla sua santa imagine, sì
il succedersi delle offerte, varie piccole candele, e quella che si spegne naturalmente
accanto al desco dove si vende le candele. tasso, 1-22-33: intanto,
giorno festivo, splendevano sugli ori le candele, le raggere d'oro, i
7-80: io fornivo a questi tre, candele, sapone, scope ed altro:
[ra- faello]? fiammelle di candele dinanzi ai raggi del sole. carducci
ben distinti, e finalmente mille fiammelle di candele, poste a gran distanza, così
, / s'appiccon voti e s'accendon candele. algarotti, 1-58: né già
come un santo in mezzo a due candele. svevo, 2-479: s'appoggiò a
mondo. galileo, 3-4-230: le candele, le fiaccole ardenti vedute in qualche
del tal gruppo d'operai con doni di candele. 5. offerta votiva, omaggio
grossa torcia di cera formata da più candele (ordinariamente da quattro).
in cima a i quali si portano le candele accese intorno alla croce. colletta,
, iii-150: alcuni ragazzi levarono le candele accese dai doppieri, e tutti insieme
, per un furto di certi pacchi di candele nella drogheria dov'era l'orbo.
profumi, di gaz e di smoccolature di candele. d'annunzio, iv-2-162: le
vedeva ancóra apparire il traino; le candele mancavano; don consolo indugiava per questo
, 322: prima si benedicono le candele e esorcizzansi; nel secondo luogo s'accendano
adorazione di tutti con molte lampade e candele accese. verga, 4-249: nelle
. d'annunzio, iv-2-163: le candele mancavano; don consolo indugiava per questo
: li instrumenti ancora da purgar le candele, e dopo saranno purgate da estinguere,
, / o giungan dov'è buio le candele, / e se c'è fanfalucca
vasari, iii-511: messere, [le candele] le m'hanno rotto per di
, vi metterà a conto fino le candele. fate voi. redi, 16-ii-84:
, i-112: furono accese le quattro candele e i necrofori collocarono il feretro sopra
testi fiorentini, 45: pognendo due candele accese sopra due candellieri dinanzi agli altari
erano un crocifisso, una madonna, le candele di pasqua, e l'ulivo.
noia e di fetore / fra le candele dell'aitar maggiore. d'annunzio, iv-2-316
, iv-2-198: la sala fiammeggiava di candele steariche, odorava di mortelle, risplendeva
dinanzi a lui rafaello? fiammelle di candele dinanzi ai raggi del sole. c.
per la perpendicolare; che allora le candele, o sieno fianchi dritti del castello,
: candelliere, strumento nel quale ficcandosi le candele, per tenerle accese, serve a
, alberelli e ponticelli, lumini e candele, comete di carta d'oro su
lampadina a filo di carbone da quattro candele. -filo a piombo: strumento semplice
filtrazione delle brodocolture attraverso le apposite candele. -filtrato pelagico: residuo di microrganismi
ben distinti, e finalmente mille fiammelle di candele, poste in gran distanza, così
per una festa solenne, folto di candele accese. -figur. pervaso,
un perno, usata per spegnere le candele stringendo lo stoppino fra la punta e
tenuti di fornire il detto sagrestano di candele e di cerotti a volontade del dicto
giù per la verga de'frugatoi, delle candele. 4. ant. leva
mondo. sinisgalli, 6-80: due candele bruciavano sull'altare maggiore, e m'
] in alcuni luoghi s'adoperano per candele, e fanno lume bello e chiaro;
-arrivare in un luogo al fumo delle candele: arrivare in un luogo quando è
ché 'l poco lume che due lor candele /... / rendean, fungose
il sagrestano andò ad accendere le altre candele dell'altare -una gloria di fiammelle tremolanti,
scollacciata, sotto la luce di mille candele e di mille becchi di gasse. cantoni
, sorta di divinazione fatta per via di candele accese intorno ad alcuni vasi tondi,
231: le lanterne, gavette e candele ti si manderanno. citolini, 411
torchi di cera, 4 mazi di candele di cera, 2 alberelli di gengiavo in
finestre, chi con lumi chi con candele, chi con bandiere: ci urtavamo,
: mentr'egli disponeva sul tavolino le candele, le carte da giuoco e i
casa di campagna » del negoziante di candele arricchito, tutta nuova e luccicante,
verga, 2-67: la luce delle candele, difesa dalle ventole, giocava coi delicati
tavolinetto dal tappetino ricamato, con due candele accese dinanzi, come un giocatore di
parrocchiale, in mezzo a tre giri di candele accese. pirandello, 7-97: possedeva
era sostituito un accecante globo da cento candele. pea, 5-86: sulle spallette
dalle teste di chiodo ai gocciolotti delle candele. pirandello, 5-180: in quella camera
suo gozzo di frasi (razzi e candele romane) e nella vanitosa sua coscienza
di legne, di vino, di candele, di sale, di pane e di
trasuda dal sevo torchiato per fare le candele. f. birago, i-2-487
che preme il sevo per far le candele, cotto in acqua. = dal
, la distribuzione delle ceneri o delle candele benedette), assunse in seguito un
uno guanciale con un libro, e dua candele accese. sassetti, 366: teneva
. testi fiorentini, 203: le candele che portava fuoro ispente e...
ci bisognano / dua torchi, assai candele et erbe varie, / e varii
nell'alimentazione e nella fabbricazione di candele e saponi, ecc. =
preparazione per farne i ceri e le candele. pecchio, conc., ii-464:
costituita da montanti verticali (antenne o candele), collegati ogni due o tre
stava 'in extremis 'e le candele erano impiate, aspe- tando di
', rassembra un venditore di 'candele di cattaro '. giordani, i-1-446
studio, e quindi a una quantità di candele di sego che innavertentemente lasciate v'avevano
, ii-387: centottanta proiettori di ventimila candele scagliano luce in ogni anfratto dei rilievi
vide una forma da sarto incapironata e le candele accese da li canti del coperto capizale
ramusio, i-94: erano [le candele] incorporate con ambracane: onde servivano
rallenta. cicognani, 3-244: quattro candele lunghe e sparute... duravan
andò tanto... che le candele che portava fuoro ispente e ch'egli
cavicchie che intelaiano e fermano tutte le candele. dizionario militare italiano [1817]
l'intelaiatura, che è all'estremità delle candele, la quale col contrasto rende ferme
col contrasto rende ferme e fisse tutte le candele. targioni tozzetti, 3-40: nel
accese su i candelabri di ferro certe candele attorte, di colore aranciato molto intenso
popolo e comandò che tutti avessero le candele accese in mano, e...
morisse, che non lasciasse le dette candele, o altri non le desse per lui
conficcato. cassieri, 1-78: le candele, le umili candele della retro- guardia
, 1-78: le candele, le umili candele della retro- guardia, intorsate in tre
le labarde, alcuni ragazzi levarono le candele accese dai doppieri, e tutti insieme accompagnarono
resina che serve per la fabbricazione delle candele. = voce dotta, lat
alto o sorretto dal basso, per candele o altre sorgenti luminose a fiamma (
cera, un tempo utilizzata per fabbricare candele. tramater [s. v
e ragazzina di sotto cuoco facitore di candele di sevo, abitatrice di tutti i
a cucirsi le vesti e lavorarsi le candele e le ostie. carducci, iii-2-364:
1-117: è notte, e le vacillanti candele fanno tremolare di tanto in tanto la
, 12-x-58: accese con mano ferma le candele del suo piano attraversato a un canto
cento sguardi e la fiamma di cento candele, tutto respirava e ritornava a vivere
d'annunzio, iv-1-691: ardevano le candele sui leggìi rozzi dei violinisti..
, 222: se fussero molti che portassero candele, e l'una avesse materia d'
e andassero al lume e accendessero le candele loro; poniamo che in ciascuno, ne
m. cecchi, 193: egli accende candele / di libbre. lancellotti, 2-15
che l'incinta taciturnità dei fabbricanti di candele e la sufficienza limonosa delle più
co'li occhi, a modo di 2 candele, gran quantità d'acqua? e
: debbiasi logorare almeno una libra di candele in questa messa. bartolomeo del corazza,
, a chi mezzane, a chi candele grosse. cellini, 760: mi bisogna
chi fusse il primo che fece le candele di sevo, cosa, se bene lorda
tutto per nulla, dunque? -e le candele / romane, a san giovanni,
mezzi di illuminazione non elettrici, come candele, lucerne, ecc.; nel linguaggio
un salone principesco, fra grappoli di candele ardenti o lumi a olio,.
3. illuminazione artificiale (mediante candele, lucerne, torce, ecc.
detti camerlinghi deano ad uno di frati cinque candele, e dicano che faccia dire
po. praga, 4-95: otto grosse candele ardevano intorno alla morta, e la
elettrica alternata, che, inviata alle candele del motore a scoppio, provoca l'
pappà, prete battezzante, chierici, e candele perché la lucietta ha partorito una grande
luminaria, e accender le lampade e le candele. l'opinione più comune è che
pagamento del medico, le legne e le candele, mi vennero nelle mani una borsa
i preti e frati con gli occhi e candele di cera. v. borghini,
lumi d'ottone formate a guisa di candele. d'annunzio, v-1-282: chiamo
222: se fussero molti che portassero candele, e l'una avesse materia d'
la città, in specchi, fiori, candele accese o altri materiali, una specie
della notte, venivano spente successivamente quindici candele collocate su un sostegno triangolare; con
canna, con cui si accendono le candele, il cerino ancor acceso. cicognani
considerò che non adoperava cera, ma candele di sego di capra schietto, che
dei preti in stola, zucchetto -e candele accese -escono due a due, dal portale
e ragazzina dii sotto cuoco facitore di candele di sevo, abitatrice di tutti i
, iii-3-278: tra quella festa di candele accese, / tra quella pompa
fece bene, ma elle [le candele] arsero alle messe. pulci, 1-79
cecchi, 193: egli accende candele / di libbre; e ti so dir
morto, e poi facciano offerere le candele al frate, che ne dica o faccia
, a chi mezzane, a chi candele grosse. m. savonarola, 1-148:
di porco saliate e quattro libre di candele. carena, 2-270: 'mezzina di
aperte e vendere tutto di imagine e candele di cera, e non altre mercanzie
in sufficiente quantità si può fondere in candele. 2. figur. componimento poetico
il 'deprofundis ', accendemmo le candele dell'altare, e andammo a svegliarli.
, sm. strumento usato per spegnere candele o lumi; spegnitoio. mazzini
2. per estens. smoccolare le candele. cornazano, 1-110: tolto suso
,... tutta via moccava le candele. citolini, 319: por
5. locuz. -moccare il naso delle candele: pulirle della colatura. -al figur
spedoni e so moccare / naso delle candele. -moccarsi il naso di o con
bembo, 10-ix-37: compratemi due moccadori da candele della sorte di quelli che io uso
, che si forma ai bordi delle candele e delle torce, emanando un caratteristico
: quella cera che cola lungo le candele, i torcetti, ceri e simili
tose. chi vende o fabbrica candele o altri prodotti di cera (e ha
per ivi è una lumiera e son due candele con la moccolaia che conduce alla piazza del
ponea, e veggendo a quello allora molte candele accese, subito se ne va là
, dato di piglio a tutte le candele e moccoli che quivi ardevano, subito,
lucignolo della lucerna o dello stoppino delle candele, che si toglie via perché non
il foro la moltiplicazione accidentale di due candele corre colla moltiplicazione accidentale della terza candela
iv-1-23: accese... certe candele attorte, di colore aranciato molto intenso
, tutti vestiti di nero e con candele accese in mano. leti, 5-v-582:
le dita lunghe e tonde come candele. giovan matteo di meglio, lxxxviii-11-161
, iv-2-198: la sala fiammeggiava di candele steariche, odorava di mortelle, risplendeva
per le campane, tanto per le candele e per la coperta della bara.
ed ecco le fanciulle tutte serie con le candele accese, ecco i bimbi che camminano
guicciardini, 2-10-70: pezzi di mozziconi di candele per santa maria candellara. grazzini,
). sacchetti, 41-29: le candele della cera facea volgere alla mensa sua
da questo si cominciorono a fare delle candele mozze. piero da siena, 1-29:
che tenevano accese giorno e notte le candele davanti alle icone sacre, ha dominato
focacce a forma di luna piena con candele infisse nel bordo, per commemorare la
avevano uno scudo, gli accendevano due candele di qua e di là e diventavano
puzzolenti e nauseose dove si lavorano le candele di sevo. seriman, i-139:
un caprone, guarnito di nastri e di candele accese; vi giace un agnello neonato
ha pure a pagare... le candele che s'ardono ogni sera, che
vanno al coro e quivi apprestano le candele e libri per cantar l'ufficio. m
offerta della imagini di cera e delle candele più che danaiali e torchietti. gregorio
a la detta messa offerino le dette candele. dante, par., 10-
, vino, carne, denari e candele, procurano a gara ai comparir devoti.
dànno lire 20 in danaro o in candele per onorare il mortorio. -con
ricoverati. montale, 5-93: le candele / romane, a san giovanni, che
che era ligne, olio, sale, candele. 38. dir. canon
ordinata- mente a coppia a coppia colle candele accese in mano. fatti di alessandro
suoi originari colori in una selva di candele. -sostant. b.
panche, pochi ornamenti e solo molte candele accese intorno al tabernacolo del sacramento.
pagamento del medico, le legne e le candele, mi vennero nelle mani una borsa
.. [che] s'infila alle candele perché vi sgoccioli su la cera.
pappà, prete battezzante, chierici e candele perché la lucietta ha partorito una grande
nella guisa che si avventa la gente alle candele che si gittano giusto dalla loggia il
usata nelle industrie della carta, delle candele, dei fiammiferi, dei tessuti,
belle fiamme, tanto che se ne fanno candele e si usa in qualche altro caso
grasso di balena. la usano per far candele. = forma masch. di paraffina
nel mezzo della camera, fra quattro candele accese, parata di bianco. tozzi
nel 20 dei capitoli del partito delle candele di sevo. -ferma daziaria;
pappà, rete battezzante, chierici e candele perché la lucietta a partorito una
fatto molti denari col sapone e colle candele steariche, non sapendo nulla dei grandi problemi
ongne domenica sera si facciano ardere ni candele al legio in perpetuo. sansovino,
., 22-63: qual sole o quai candele / ti stenebraron, sì che tu
li occhi, a modo di 2 candele, gran quantità d'acqua? gigli,
per spianare e levigare la superficie delle candele. carena, 1-358: 'piana':
. serve a pianar sul banco le candele, ossia a pareggiarne la superficie, facendovele
. carena, 1-358: 'pianare'le candele è il dar loro sul banco colla
, sf. levigatura della superficie delle candele mediante l'apposita piana. carena,
: 'pianatura': toperazione del pianar le candele. 2. tess. preparazione
: il primo si adopera per le candele e il secondo per le lucerne.
, / per mostrar meglio, allumi le candele. 6. prov. gatta
oggetto. sacchetti, 41-26: le candele deha cera facea volgere alla mensa sua
brezza che non spengeva i ceri e le candele: ne piegava però le fiammelle.
/ ché 'l poco lume che due lor candele, / sfesse ed a vite sopra
e devote / acceso avean e moccoli e candele / e un'alta pira e preparato
qua e là, alla roccia, le candele e fra il duro e compatto masso
del medico e le legne e le candele, mi vennero nelle mani una borsa
adiviene anche al pittore di mazzocchi o candele. fagiuoli, ii-17: si dirà /
lo più gli alberi al lume delle candele riescono crudi e disaggradevoli. marcello,
, aceto, limoni, acciughe, candele di sego, solfanelli e più altre
collocati nella parte inferiore per reggere le candele; era appeso alle pareti di stanze
di quadretto, per uso di sostener candele e si appende alle pareti per dar lume
giulio o due, ti bastano per le candele: perché il poco che si vince
catacombe di san callisto a accendere le candele... però impedisce sempre ai garzoni
refrattari e usati in utensili da taglio e candele per motori a scoppio.
ne porrebbe, facendo del grasso loro le candele, alle candele aretine. -porre
del grasso loro le candele, alle candele aretine. -porre a, in o
generalmente metallico, per una o più candele. volponi, 2-212: mi
due camerieri ed accesero quella porzione di candele che tutt'ora erano spente.
o semi al minuto, olio, candele di sego o di quegli che in toscana
si vada a processione ordinatamente a coppia colle candele accese in mano. testi veneziani,
danari 9 a fiorini tra torchi e candele di cera e prestatura cose e per
la regìa, oltre alle privative aveva venduto candele. 3. facoltà o
, l'incenso e l'odore delle candele ardenti, cibandosi di legumi. bechi,
della luna e dalla rosea fiamma delle candele, le parole, i gesti, i
e con essa fabbricossi una specie particolare di candele, che per bellezza, durata e
vipistrelli, le carte non nate e le candele che vi procacciano con li stoppini di
otranto di puglia si veggono al spesso le candele a'avebona, tra 'quali paesi
, iii-142: cogli abiti sacri, colle candele e cogl'incensi protestate perfetta santità,
sopra l'occhio e sopra la macula tre candele dell'omore e del succhio di queste
soffio, così, pufh, come candele alla fine della festa! volponi, 2-244
violaceo del crepuscolo pugnava col lume delle candele. 6. agire, comportarsi
dieci di sera, la sala fiammeggiava di candele steariche, odorava di mortelle, risplendeva
il dubitare di quelle scale e di quelle candele che tu saviamente dicesti, e ti
zienza e gli occhiali e le due candele accese non ho potuto capire. manzoni
le ostie, purificare la cera per le candele, cucir tele per formare il santuario
mariana, nota anche come festa delle candele o candelora, che si celebra il 2
: nel secondo luogo si portano le candele accese per mostrare la purità de la
persone di negro, e andare con candele in mano accese. algarotti, i-vu-251
quello prete pigliava dell'offerte e delle candele. bene d agostino del bianco,
il tappeto, il crocifisso, le candele e ogn'altra cosa rabballi- narono e
della gran volta, e di nere candele / vuol che arda in esso tanta
quattrini per comperare delle spezie o delle candele... per il che mette tutta
popolo e comandò che tutti avessero le candele accese in mano. savonarola, 7-i-286
fulmine, senza scomodare i fabbricatori di candele e di corone. -con riferimento a
: il tappeto, il crocifisso, le candele et ogn'altra cosa rabballinarono e portaron
primo, areche la veste e dui candele de meza libra l'una; secondo
una rede... di bucarillo, candele vintitré bianche. monti, x-5-97:
a pareti, serviva a sostenere le candele. tornasi di lampedusa, 189:
regìa, oltre alle privative aveva venduto candele, sapone, scatole di carne conservata
famiglia intento a regolare la luce delle candele ardenti su candelabri d'argento. stuparich
mestolo usato per rimescolare il sego per candele nelle caldaie. carena, 1-343:
rivoltare il sevo nelle caldaie per far candele. = voce di area sett.
parte sugli scaffali stessi: alla luce delle candele il luogo aveva assunto un aspetto pittoresco
si sfalda e dà fuori grasso da candele, è soltanto in quelle due opere lassù
, 2-121: tutti con torchietti e candele in mano fanno la processione, ricercando
comisso, v-269: alla luce delle candele sembrava un uomo di altri tempi ricostruito
allora si riconoscesse... poi le candele continuavano ad agitarsi davanti ai suoi occhi
monte che subito righiacciano ah'estremità delle candele fantastiche. = comp. dal
debbia stare lungo il frate e ricevere le candele e rigovernare per la detta compangnia.
vangelo di san giovanni, acciuffano le candele e, soffiatoci su, se le rimpiattano
, 17-165: la guida alla luce delle candele mostra un volto nerastro e rincagnito,
rinforzato i lumi della ribalta con cinque nuove candele. -incrementare il numero degli aerei
quando vede, la sera, acciese le candele ne la chiesa di san gilio a
, di legne, di vino, di candele, di sale, di pane e di
carducci, ii-4-309: ho fatto accendere due candele dinanzi alla tua venerabile imagine, vò
col morto, molto bene ornato di candele e di varie sorti di drappi.
loro antepassati... consiste in tener candele accese innanzi le porte delle case.
bigio e discinta e scalza con due candele in mano. e. scalini,
, razzi a carciofo, bengala, candele romane: è una terminologia per iniziati che
3-12: sul tavolino del giuoco grosso le candele finivano di consumarsi, con una fiamma
.; serve a pianar sul banco le candele ossia a pareggiarne la superficie, facendovele
e cavallo e cavaliere, come due candele poste in croce. verga, 7-331:
occhiata. -rubare il fumo alle candele: dimostrare un'attitudine al furto che
v.]: ruberebbe il fumo alle candele. -rubare il mestiere al boia
un olio spesso con cui si fanno candele al giappone. dizionario dei termini di
ongne domenica sera si facciano ardere iii candele al legio in perpetuo. testi non
candelabro triangolare su cui si pongono le candele durante la settimana santa. fanfani,
quel candeliere dove si pongono le quindici candele nel tempo degli uffici della settimana santa
. candelabro di forma triangolare per quindici candele che, durante la settimana santa,
cui la settimana santa si pongono le candele accese, e poi si spengono ad
'saettile': quel candeliere che sostiene quindici candele accese ne'mattutini della settimana santa.
in differenti positure, che assicurano le candele del cornicione e il secondo piano del
sagome taglienti erano disposte delle migliaia di candele. 4. l'aspetto plastico
perdimento di tempo il padellino, le candele da poter somministrare il lume necessario et
80 l'una, salciccioni libbre 100, candele di sevo libbre 200, olio d'
di porco saliate e quattro libre di candele, tanta è la occupazione inglese e
quando m'avran salmeggiato e spegneranno le mie candele, / anch'allora, amata mia
nulla, dunque? -e le candele / romane, a san giovanni, che
sancto la sera quando sono accese le candele. pasquinate santo, di paradiso'
grassa impiegata nella produzione di saponi e candele. = voce dotta, lat
, il tuo denaro, e accenderà candele a tutti i santi perché ti facciano
si posa e sbatte la luce delle candele, si confessò. moravia, ix-380:
carboni ed affumicate a pennacchi per le candele appicciatevi. = voce di area
quattrini quello prete pigliava delpofferte e delle candele: quelli dell'offerta meglio poteva sopportare,
, non costando, che quegli delle candele, che si avevano a sborsare di
grigie mura, tra il puzzo delle candele spente e delle tentazioni represse.
dalla bocca uno sbuffo che spegne due candele. fogazzaro, 5-48: appena uscita la
in mezzo di chiesa, davanti alle candele del santissimo. 2. sdrucito
vangelo di san giovanni, acciuffano le candele, e soffiatoci su se le rimpiattano in
pelle, con tapeur, contrabbasso, candele e rose gialle. e in alto,
liscie ed alquanto rifondate nella punta [le candele], sono tutte quante scavezzate,
aretino, 10-48: si provvede a le candele con il grasso di porco e con
tecnica del cassiere e dello spegnitore di candele a colpi di pistola. 5
palpebre si riappesantisse144: la cera delle candele scolava, nella sera, insopportaro;
], 274: egli analizzò le candele e trovò che la cera, di cui
noia e di fetore / fra le candele dell'altar maggiore. panzacchi, 1-315:
carboni ed affumicate a pennacchi per le candele appicciatevi. pratesi, 5-9: ben di
... lamette di rasoio, candele scompagnate... gli dava ore
sanza alcuno onore o di preti o di candele. 6. che comporta la
10-49: si provvede a le candele con il grasso di porco e, con
e scuffiòtto lorde, con due sole candele accese che rendevano pochissima luce alla
pioggia. capuana, 1-iii-5: le candele di cera infisse nei quattrocandelabri di legno dorato
di resine e anche nella fabbricazione di candele e in profumeria. porro
8-182: preparare la musica, / le candele, il buffò, / che seccatura
avorio. g. manganelli, 1-25: candele abbattute, smoccolate dalle seghe dentarie di
sego. -anche: fabbricante di candele di sego. statuti del tribunale della
dalli prenominati segaioli ed altri fabbricatori di candele, alli quali segaioli e fabbricatori di
, alli quali segaioli e fabbricatori di candele sia proibito il potere mescolare qualsiasi sorte
che gli reggeva il capo erano due candele benedette accese, colle quali i devoti usavano
e più spesso per fabbricare candele, saponi e margarina, per estrarre
puzzolenti e nauseose dove si lavorano le candele di sevo. f. cetti, 1-i-122
casa del signore, / fin le candele dell'altar maggiore ». g.
non scomunicati... con torci e candele accese s'accompagnano alla sepoltura. b
33 di miele, casse 2 de candele de serco, fusti 3 di olio.
, alla fioca luce di due rozze candele, senza neppure un serviente che l'
per prendere il santo battesimo, portò due candele per accenderle quando lo ricevesse. lanzi
cinguettavano, orecchiavano, sorridevano, attizzavan candele, porgevano rinfreschi e sfogliate, otto
e, asciutte, le sfumano con candele di sevo o con fumo di trementina.
). pea, 1-36: le candele fantastiche [di ghiaccio] sguviscono del tutto
monte che subito righiacciano all'estremità delle candele fantastiche. shakespearianaménte [sekspirianaménte]
-assol. smoccicato. 1-25: candele abbattute, smoccolate dalle seghe dentarie di
mente smobilizzati. e spegnere) le candele. smobilizzazióne, sf. nel
sa dire anche il chierichetto che smoccola le candele. verga, 7-726: lui smoccolava
per smoccolare lo stoppino di lumi e candele. aleandro, 1-143: in
sm. addetto a smoccolare lumi e candele. biundi, 45: 'attizza-làmpi',
, granelli di zucchero, smoccolature di candele, residui di cibi. -per
: sfoggio di vestiti, spreco di candele, lusso d'arredamento,...
conchiude facile e remunerativa una industria di candele e de'saponi nella colonia. montale
, con carni che saiono mozziconi di candele avanzati alla novena di san luigi
bembo, io-ix-37: compratemi due moccadori da candele della sorte di quelli che io uso
una vecchia sospensione a petrolio circondata di candele. banti, 10-22: ecco..
celebre truffaldino, rassembra un venditore di candele di cat- taro. 35.
fanciella e ragazzina del sottocuoco facitore di candele di sevo. aretino, 20-243: la
: che s'avemo / mangiate le candele, cacheremo / (come dice il proverbio
la cassa di finto noce tra quattro candele lunghe e sparute, che duravan fatica a
overo di spaverare, come si fa alle candele, percioché i peccati che sono rancidi
di collegare alternativamente la bobina alle diverse candele. a. parazzoni, 1-i-270:
leoni, 639: al duomo spensero le candele ed obbligarono i canonici a svignarsela.
, usato per spegnere i ceri, le candele o le lampade, in partic.
e ripassa il crudele / spegnitoio su le candele / cristiane de l'altare. lisi
assistenza tecnica del cassiere e dello spegnitóre di candele a colpi di pistola.
a te era povero: / le candele spente curve dal caldo / come fiori in
un tempo per la produzione di candele, di prodotti cosmetici, di
a conoscere... perché le candele di spermaceti debbano anteporsi a quelle di
presso agli altari, per collocarvi le candele votive. d'alberti [s.
a provocare la scintilla fra gli elettrodi delle candele per provocare l'accensione della miscela;
via, nella sequenza desiderata, alle candele dei diversi cilindri. bontempelli,
fondo splendeva una lampada elettrica di molte candele. -ardere sfavillando (il fuoco
arbasino, 23-630: una formazione di candele romane in giardino, tra i piccoli
mescendosi del vino che alla luce delle candele sprizzava scintille. pascoli, 219: mi
gemere in tutti i toni le cento candele delle stalattiti. moravia, ix-346: mi
soffitto. -incrostazione di cera colata dalle candele e solidificata in forma appuntita.
. praga, 4-96: otto grosse candele ardevano intorno alla morta, e la
oleico ed è usato nella fabbricazione di candele e di appretti per tessuti. -candela
acido oleico, usato nella fabbricazione di candele, in cosmetica, nell'apprettatura dei
nome dato tanto all'acido stearico (candele di stearina) come a quel componente
nero d'una chiesa, stellato dalle candele accese dell'altar maggiore. -che
purg, 22-62: qual sole o quai candele / ti stenebraron sì che tu drizzasti
che pare ad ipso, per dare le candele a li confrati invitati delle autre case
, i-23: s'avemo / mangiate le candele, cacheremo / (come dice il
si suol dire che chi mangia le candele caca i stoppini. proverbi toscani,
casa! alvaro, 2-126: le candele dell'altare si storcevano lentamente nel gran
fazone. bellincioni, 1-32: molti accendon candele a certi santi / che, quando
fanciella e ragazzina del sottocuoco facitore di candele di sevo, abitazione di tutti i brutti
brandan lo do- mandà chi studiava le candele. testi veneziani, 100: arda sen-
predetti segaioli, e a chi fabbricasse candele di sego, e ad ogni altra persona
- missersì e dubito che farete cattive candele -io non te intendo. -io dico
di cristo] caddeno in terra due candele di sangue mentre ch'elli adorava.
: ci bisognano / e doppieri e candele et erbe varie / e vari gummi per
il rito superstizioso del numero determinato delle candele. muratori, 7-v-119: quanto lungamente
23-492: vecchi tronchi e stagnole, candele colorate e tovaglie svolanti. 4
rosso-aranciato. arbasino, 23-237: le candele sono finalmente accese, dentro i loro
cerbara morì... e le candele del telaio tutte fuoro de una oncia
i mattutini, si spegnevano lentamente quindici candele, disposte sul candeliere a triangolo,
del canto, delle bacchette e delle candele. bartolomeo del corazza, 259:
: era caduta la notte e le candele diffondevano una luce tenue. -fievole
si posa e sbatte la luce delle candele, si confessò. calvino, 22-42:
spigne, al domine che dà le candele, sdrucciola e frega la man terrosa
, illuminati tetramente dalle fuligginose fiamme delle candele ad olio. 2. sinistramente
. 4. supporto forato per candele votive. ojetti, ii-475: sul
sorta di fori, uelli per le candele da cinquanta centesimi, quelli per le can-
, sm. cero costituito da quattro candele unite insieme, usato in partic. durante
a raccattare la colatura dei torcetti e delle candele. pirandello, ii-1-247: quattro chierichetti
, in partic. costituito da quattro candele unite; torcetto. -in senso generico:
206: tutti con torchietti e candele in mano fanno la processione. andrea
candela o, anche, da più candele riunite insieme. -in senso generico:
e materiale per torce, ceri, candele, ecc. usato fino al settecento
di tulle moschicida con duplice giro di candele a torcerà, che possono anche venire
,... con torci e candele accese s'accompagnano alla sepoltura. ulloa
23-492: vecchi tronchi e stagnole, candele colorate e tovaglie svolanti; e lì tortellini
sulla tovaglia. alvaro, 2-126: le candele dell'altare si storcevano lentamente nel gran
orazione, infino tanto che le dette candele a loro veggiente arseno a trafatto.
tralucono nel buio basso i lumi delle candele che le donne accendono davanti alla madonna
degli orinali, a lo accendere de le candele, a lo spazzare de le camere
alto. magri, 48: le candele, che si pongono in quel tempo sopra
di una decorazione campagnuola, e di candele di cera. 17. elemento architettonico
del fresco, scomparvero tosto colle rispettive candele e lucerne, onde tutto tornò nell'oscurità
dalla bocca uno sbuffo che spegne due candele. bernari, 3-141: era raggiante
europa nella saponificazione e nella fabbricazione di candele. = voce dotta, lai
se così è, qual sole o quai candele / ti stenebraron sì, che tu
spigne, al domine che dà le candele, sdrucciola e frega la man terrosa
tavola di ferro. -sostegno per candele o lampade elettriche, di legno dorato
piùviticci da basso, per uso di sostener candele e si appende alle pareti per dar
a riflesso e di ventole gremite di candele. 4. nei proiettori cinematografici
le gambe. disse di verificar le candele, far il pieno e metter il 'motoroip
morto, e poi facciano offerere le candele al frate, che ne dica o faccia
, 1-61: così nel nostro mazzo delle candele vogliamo che sia un viluppo di paglia
sia un viluppo di paglia, e le candele a due ordini intorno, ma poste
nostri le chiaman viti), con sei candele;... e avanti alle
orinali, a lo accendere de le candele. 2. liberare,
candelina, sf. ciascuna delle piccole candele colorate che si mettono sulla torta
fosforescente. barilli, 7-65: queste candele elettriche che bruciano e sfaldano insieme i
rimpianto / delle lor mani simili a candele di amianto / di cui l'unghie son
arbasino, 23-630: una formazione di candele romane in giardino, tra i piccoli
, bicchieri senza piombo e al lume di candele senza paraffina sfiziose bioricette. =
letter. illuminazione ottenuta per mezzo di candele. c. e. gadda
più avanguardiste dove ci sono anche le candele messicane, l'oggettistica esotica e kitsch
, cui si alternavano, ai barbagli di candele e flambeaux, le giaculatorie delle donne
non manca, dunque, la selezione di candele profumate ed essenze per il corpo e
pare, a dir vero, che le candele minaccino di cascare, anzi il tavolino
sciacquone e la luce elettrica in punta alle candele finte. r scialacquìo, sm.
fa lo schizzinoso) e cinque tra candele, calendari e soprammobili che ballano dentro
cappuccetto con cui di solitovengono spente le candele. s. ballestra, 2-97: eccoteli
con cui di solito vengono spente le candele. = comp. dall'imp.
invar. dial. chiha ilcompitodispegnere le candele (ed è in genere mansione propria dei
non manca, dunque, la selezione di candele profumate ed essenze per il corpo e