, si abbruciò le ali a questa candela. palazzeschi, 1-410: forse anche
401): né era mai che una candela... non gli accendesse davanti
di comunicare la fiamma al lucignolo della candela. nelle candele cui non s'arriva
cicognani, 3-83: parve [la candela] si volesse spengere e poi adagino
mostacci, ii-177: così com candela si rischiara / pren dendo
, iv-2-810: la fiammella d'una candela s'inclina sotto il vento e sembra
. discesa in picchiata (detta anche candela). = deriv. da affondare
con il lume di lucerna o di candela. 3. suffumigare, profumare
fracchia, 128: la fiammella della candela era fioca e agitata: faceva tante
agonizza. beltramelli, iii-646: la candela era quasi finita, agonizzava sussultando come
agramente le carni ed a cuocerlo con una candela accesa, ma niente era. zanobi
vaso d'alabastro, nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna.
è transito spirituale della fiamma di tal candela. baldi, 2-2-170: allor che
3. accendere (il lume, la candela); dar fuoco. balducci pegolotti
(i-188): lasciatemi allumar la candela e riaccender il fuoco, perché dovete esser
a vedere intorno alla fiamma della candela un alone luminoso e di diametro di
scarrupato [diroccato] non s'accende candela. 6. astron. costellazione
su un'asse con certi mozziconi di candela e un'immagine di carta.
come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela. -figur. pirandello,
ammortire1). bonagiunta, ii-321: candela che s'aprende senza foco, /
lucenti come candela accesa. dante, inf., 24-87
1-153: han contato a lume di candela il guadagno; trasecolando d'averlo messo
, 27-175: e rimangonsi al lume di candela / la sera al fuoco,
pozzi delle corti. un mozzicone di candela, acceso sopra un tavolo, feriva il
cotone benedetto sullo stomaco, e la candela davanti alla faccia gialla, spalancava gli
77-15: omo che ha alcun lume en candela appicciato, / si voi che arda
77-16: omo che ha alcune lume en candela appicciato, / si voi che arda
si crede lo splendori / de la candela ardenti, / ond'ello imantinenti / si
arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. novella del grasso legnaiuolo,
magalotti, 21-15: la fiammella d'una candela che gli asoli punto d'attomo [
perché si attiravano le zanzare, accendeva una candela di sego e 1'infilava dentro il
che aveva fretta, avanzava con la sua candela per i corridoi. landolfi, 1-98
par di vedere intorno alla fiammella di una candela posta alquanto lontana. d. bartoli
e dial. sostegno per fermare la candela, per assicurare la stabilità di un
ben lui, né era mai che una candela d'un mattapan [= moneta di
, iv-143: un bagliore tremolante di candela ruppe le tenebre. pavese, 6-100
le corone. soldati, 51: la candela... proiettava, laggiù
lorenzino, 123: tenete sù questa candela come voi l'avete a tenere.
, prese un fiammifero, accese una candela, e tenne la banconota, delicatamente
dileguare, spense come il vento una candela, quel barlume di volto femminile che
lasciavano a pena scorgere a lume di candela i confini delle loro modanature barocche.
la coltella e, al lume di una candela, esponeva quella roridezza di fiamma.
cogli occhi spalancati verso la fiamma della candela legata col filo di ferro al bastone
1-136: e la sua vita [della candela] ancora lei riceve il flusso e
latta in mezzo per sorreggere la candela di sego. = comp.
: m'ero affrettato a spegnere la candela che, dalla lontana ribalta, egli non
dell'acqua benedetta e alcun moccolo di candela. machiavelli, 712: io vi giuro
di vetro ben netta, ed avendo una candela accesa, non molto lontana dal vaso
parte del candeliere ove si infila la candela). boccaccio, dee.
col bocciuolo d'ottone, in cui la candela s'è consumata tutta. e.
terra e per la cenere che trovò la candela. vasari, ii-744: 11 padre
. fogazzaro, 2-351: accese una candela, vi arse lo scritto, ne sparse
ha una luce scarsa. una candela illumina il retrobottega dove il bricco del
poi non c'era neppur bisogno della candela, giacché si poteva star sull'uscio,
baldini, i-192: una candela illumina il retrobottega dove il bricco del
rossi. comisso, 7-313: la candela consumata del tutto bruciacchiava una scatola di
, i-290: lasciava bruciar tutta la candela di notte. pascoli, 37: un
mezz'ora, ed anche un'ora di candela, a rischio di farsi sgridare dalla
breve calice in cui si infila la candela, attaccato a un piattello con manico
punto, mentre sto scrivendo, alla candela della bugìa quel cerume della quarta specie
bocciuolo centrale per porvi una non lunga candela, e per lo più un candelotto.
tavolino da notte la bugia con la candela. barilli, 6-37: le bugie del
di latta in mezzo per sorreggere la candela di sego. = deriv. dal
, / e rimangonsi al lume di candela / la sera al fuoco, annighittosi
col burro di cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita. -burro
col burro di cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita, finché un'
tavola, mentre si cenava, con una candela in mano, facendo lume a quelli
; e ben spesso, finendosi la candela e scottandole, l'andavano trapassando da
di vedere intorno alla fiammella di una candela posta alquanto lontana. tesauro, xxiv-89:
pian piano un cerino, poi una candela mi rivelavano in un lampo il cranio
quale, allo scoccare della scintilla della candela, avviene l'esplosione della miscela di
e di carte arrotolate, con la candela in mano. buzzati, 1-11: pensava
uccello, ecc.); cfr. candela, n. io. -campanile
, imperadore o papa che mi levarrà questa candela di mano in questo sollennissimo offertorio.
item xxvi denari in una libra di candela che si benedisse per sante marie candelorio,
casa. mostacci, ii-i77: così com candela, che si rischiara / prendendo foco
si crede lo splendore / de la candela ardenti, / ond'ello inmantanenti /
l'ardore. bonagiunta, ii-321: candela, che s'aprende senza foco, /
de'filosofi è a modo del lume della candela, che non fa lume, se
/ sì che par foco fonder la candela. m. villani, 3-98: altra
e tre granella d'incenso e ima candela benedetta, e lascia far me. sacchetti
essemplo e per ragione / ch'una candela accesa mille accende, / e il
nova fiamma il fumo tiri / d'una candela che pur ora è spenta. leone
chiarezza del sole, cercano lume di candela, massime conoscendo tali beni il più
vo infin a'martiri, / accender questa candela a chiedere / lor questa grazia:
il mezzo del capo teneva accesa la candela, la quale con questo modo rendeva
in assai cose. pigliate qui questa candela in mano. ve'omo da tener candela
candela in mano. ve'omo da tener candela! par un moccolo in un candeliere
, mentre si cenava, con una candela in mano, facendo lume a quelli che
. d. bartoli, 35-220: una candela... accesa, va consumandosi
lui corpo, che a lume di candela opposto gli si vedean gl'intestini come
calda a quel fumo che sorge da una candela allora spenta, questo piega subito alla
, in proporzionata distanza, un'accesa candela; vedrete la fiamma volare a quella
cosa qualmente che scrivo a lume di candela sulle quattro) tutta questa sera non
. tommaseo, i-458: accese una candela allato al cadavere, e aprì pian
gli albor crepuscolari, / era accesa una candela / di sol dodici denari. verga
, 8-29: la luce di una candela riflessa in uno specchio assume un'aria
. fava, v-60-10: che la candela facta de la manu de la vostro
fuoco, studi senza libri, notti senza candela. pascoli, 330: e già
quanto un vuole. 6. candela d'accensione: nei motori a combustione
, iii-386: non va? vedi la candela [dell'automobile] se è sporca
se è sporca. 7. candela filtrante: tubo di porcellana porosa,
persuadere. pasta, 86: 'candela '. è una lista di panno incerata
il passaggio ah'urina. 9. candela romana: fuoco d'artificio, consistente
donne e dei bambini, la prima candela romana saliva diritta verso il cielo pieno di
. 10. sport. a candela: a perpendicolo (con riferimento a
e'piglia il perdono. -accendere una candela alla madonna, a un santo:
rischio o pericolo). -accendere una candela a qualcuno: essergli infinitamente grato.
, notte e giorno? -da candela: buono per la notte. bruno
, -un servitore da sole e da candela. -divenire, struggersi come una candela
candela. -divenire, struggersi come una candela: dimagrire assai, consumarsi per malattia
una passione non corrisposta. -faccia da candela: smunta, deperita. collodi,
si struggeva a vista, come una candela. brancoli, 4-173: tu hai tirato
ti rammento a roma con quella faccina di candela consumata. nella tua casa, c'
del morto. -essere alla candela: vicino a morire. buonarroti il
la raccomando, / ch'io sono alla candela. salvini, vii-535: noi dichiamo
di morte e moribondo: essere alla candela, al lumicino, il quale si
di veder mendico! -la candela è al verde: il tempo stringe,
. grazzini, 2-367: essendo la candela al verde, e non si trovando
chi ha che dir dica, la candela è al verde; che significa sbrighiamoci,
. -farla vedere ad alcuno in candela: dimostrargli che ha torto. -anche
che te la saprà far vedere in candela. -mostrare qualcosa al lume di
. -mostrare qualcosa al lume di candela: di sfuggita, in modo che
'l mio marruffino / al lume di candela / mostri per un sol buco di
di grattugia. -non valere la candela: non valer la pena (di
una scicchezza, che non vale la candela [ecc.]. -ridurre
.]. -ridurre qualcuno alla candela: a rovina completa, materiale e
gli riduce [i merlotti] alla candela. -spegnersi come una candela:
alla candela. -spegnersi come una candela: morire di consumazione. pratolini,
di pochi giorni, come una delicata candela. -tenere la candela: reggere
delicata candela. -tenere la candela: reggere il moccolo; favorire una
essere costretto ad assistervi. -vendere alla candela: vendere all'asta. -candela a
e rase / vender plus offerenti alla candela. panzini, iv-105: * candela ad
candela. panzini, iv-105: * candela ad estinzione ': sono tre candeline
. candèlabrum, deriv. da candéla * candela '. cfr. festo, 149
grandi pesi. = dimin. di candela. candelezzare, tr. ant
metallo, atto a sostenere una sola candela. nuovi testi fiorentini, 227
, e veduto a sé avvicinarsi una candela 'n un bello e lustrante candelliere, con
avevano le candele spente e uno la candela accesa. carletti, 13: 11
argento. algarotti, 2-50: la candela che è piantata nel piattello del candelliere,
in mano un vecchio candeliere con una candela. boine, i-106: il primo
. -spagn. candelilla * piccola candela '. candélo, sm. disus
. candélo, sm. disus. candela. statuti dei disciplinati di cividale del
un candelo. = cfr. candela. candelòra, sf.
item xxvi denari in una libra di candela che si benedisse per sante marie candelorio,
cèreórum festum. candelòtto, sm. candela piuttosto corta e grossa.
la candelaia / con certi candelotti una candela. c. gozzi, 4-1 io:
assembramenti. = * dimin. di candela. candènte, agg. risplendente,
-fare canne somigliar candele: v. candela. -secco come una canna: magrissimo
, un cannello di ceralacca, una candela accesa, un francobollo da venti.
, mentre si cenava, con una candela in mano, facendo lume a quelli che
con gli occhi, macchinalmente, la candela che un gendarme accostava, secondo i cenni
contornato capellamento della fiammella di una candela. = voce dotta, lat.
di vedere intorno alla fiammella di una candela posta alquanto lontana. carena, 1-361:
schiera, / ed i pezzuoli di candela ciuffa. / color che avean la cappa
altro lume, salvo che una sola candela accesa: ed uno si pone tanto
solamente sospenderlo sopra la fiamma d'una candela, ma posarlo su le brace ardenti,
uom chi è scarso et avaro; / candela che non luce chiara, /
e tre granella d'incenso e una candela benedetta, e lascia far me.
, i-153: uno si accontentò della parola candela, l'altro si accontentò della parola
, / e si detton sul ceffo la candela. parini, giorno, ii-706:
il mezzo del capo teneva accesa la candela. ojetti, ii-259: in cima al
è palesato, / sì come la candela / luce men chi la cela.
. pavese, 4-145: prese una candela e si fermò in fondo alla stanza.
, che l'aveva io, d'una candela di cera. pulci, 8-83:
il mezzo del capo teneva accesa la candela, la quale con questo modo rendeva
col burro di cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita, finché un'
a suo talento. 3. candela, cero, torcetto (per lo più
buste, un cannello di ceralacca, una candela accesa, un francobollo da venti.
il bastoncino scarlatto sulla fiamma di una candela, poi lasciava cadere, aspirando con me
cerchiello di latta in mezzo per sorreggere la candela di sego. 2. milit
i cerini. 2. lunga candela filiforme, avvolta a gomitolo, da
cèrio), sm. lunga e grossa candela di cera usata per l'illuminazione
del grado, e con una candela o un torcetto in mano.
. = lat. cereus 4 candela di cera '(la forma cero è
barre, da parere il cerogeno d'una candela. = deriv. per dissimilazione
al centro, che si infila nella candela per raccogliere la cera fusa.
è palesato, / sì come la candela / luce men, chi la cela.
chiarezza del sole, cercano lume di candela. tasso, n-iii-837: se crediamo
pertugio difeso dalla grata col chiarore della candela che le pioveva sulla fronte purissima,
vo infin a'martiri, / accender questa candela e chiedere / lor questa grazia:
medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e dicendo: * da mihi quod
ben contornato capellamento della fiammella di una candela di lontano... veduta.
quod noctu lucet, videlicet a candela ». cicindèlidi, sm.
1-153: han contato a lume di candela il guadagno;... ed
la radice, la gniffeguerra, la candela, il scaldaletto, il fico, la
schiera, / ed i pezzuoli di candela ciuffa. imbriani, 2-202: mai
era una bugia rotta con un mozzicon di candela tra i colaticci. e. cecchi
che andavano rimettendo il sego colato dalla candela, nel candeliere. b. davanzali,
. d. bartoli, 35-231: una candela accesa, in un mezzo minuto d'
agata » diceva che l'olio della candela non lo perdeva, comare maruzza.
essemplo e per ragione / ch'una candela accesa mille accende, / e il lume
di soppiatto, scorsi a lume di candela. -sostant. le cose acquistate.
di colore. giusti, ii-537: una candela rimasta accesa... venendosi a
qual dilatazione [della fiamma della candela] nasce dalla esalazione del fumo, che
moravia, iv-145: la luce della candela illuminava malamente la sua faccia dipinta e
pavese, 4-145: l'elvira prese una candela e si fermò in fondo alla stanza
sopra il mezzo del capo teneva accesa la candela, la quale con questo modo rendeva
/ mi strugg'e mi consuma / corno candela ch'ai foco s'accende. g
1-153: han contato a lume di candela il guadagno;... ed han
moneta che accendono per qualche minuto una candela elettrica davanti all'altare di questo o di
ombra del proprio corpo al reflesso della candela. d. bartoli, 9-29-1-21: egli
arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. storie pistoiesi, 1-190:
schiera, / ed i pezzuoli di candela ciuffa. / color che avean la cappa
cera che il ceraiolo asporta da una candela o da un altro oggetto a cui
spesso, [le bertuccie] finendosi la candela e scottandole, l'andavano trapassando da
a quel fumo che sorge da una candela allora spenta, questo piega subito alla
fogazzaro, 2-18: sul chiarore della candela, posata a terra di là dal
limati versi loro, fatti al lume della candela, difficilmente riuscivano i più virtuosi poeti
le scale. quando ebbero acceso la candela, la ragazza rimasta nel mezzo fece
oppure verticalmente { decollo verticale o in candela: eseguito dagli elicotteri e dai razzi
ritmo cassinese, v-32-9: et arde la candela, sebe libera / et altri mustra
allora vi si crea maggior lume della candela. d. bartoli, 2-1-30:
maggiore a essere causata da lume di candela, che quello dell'aria. varchi
. de marchi, ii-558: accese una candela, tolse via alcune carte, tirò
minerale che esposto alla fiamma d'una candela, scoppia e si disperde in una
fan- tasmone di direttore e alla sua candela oscillante che faceva luccicare armadi, porte
un piattino, con sopra dritta una candela. -rigido (contrapposto a floscio,
delle donne e dei bambini, la prima candela romana saliva diritta verso il cielo
la farò, -disse fissando rabbioso la candela. la farò... lo
impreso dal lato disegnato, e ima candela dal lato che disegni. 4
impedita a veder il lume de la candela posta in certa distanza. =
ema nato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda dell'
. 3. prov. alla candela la capra par donzella: la penombra
. proverbi toscani, 144: alla candela, la capra par donzella.
girare un bel po'per trovare la candela. -figur. carducci,
ombra del proprio corpo al reflesso della candela. leopardi, ii-196: ma oggi
/ chiude la porta, accende la candela / e piange con la sua malinconia.
. guerrazzi, 8-270: la candela è giunta al verde; sofferite anco
: quando s'accendeva quella [la candela], la luce afflitta errava su così
e atacchi l'esca, e hai la candela e accendila; e di quella favilla
all'inferriata, il lume esitante di una candela cadeva su un naso magro e appuntito
impedita a veder il lume de la candela posta in certa distanza. galileo, 3-4-208
coltella e, al lume di una candela, esponeva quella roridezza di fiamma.
: rientrò in camera, accese una candela e, curva, esaminò a palmo a
ciò che abbiam detto sull'esempio della candela, si applica da sé ad ogni
/ chiude la porta, accende la candela / e piange con la sua malinconia.
notte sopra, e ti consumi come una candela! hai la faccettina stretta e caschi
fùgola, sf. ant. candela. fil. ugolini, 154
4 fagola 'e 4 fagolotto 'per candela; non si trova nella crusca
falcola, sf. dial. cero, candela. -anche: fiaccola di legno resinoso
totalmente confondere con quello di * candela ') sono corruzioni di 'facula '
giorno avanti. giusti, ii-537: una candela rimasta accesa... venendosi a
tratto il fumo emanato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda dell'uscio
quel fantasmóne di direttore e alla sua candela oscil lante che faceva luccicare
, si abbruciò le ali a questa candela. negri, 2-343: allora vuol dire
. algarotti, 2-46: la fiamma della candela... manda raggi del suo
lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,... presentato alla fiamma
coltella e, al lume di una candela, esponeva quella roridezza di fiamma.
quando si svegliò, la fiammolina della candela agonizzava in un bozzo di cera liquida.
-in partic. piccola fiamma di candela, di fiammifero, di lampada a
galileo, 3-4-359: la fiammella di una candela, e massime colla sua superior parte
, iv-2-810: la fiammella d'una candela s'inclina sotto il vento e sembra
e appiccò con cura la fiamma ad una candela che la signora aveva dimenticato di accendere
e nella finissima 'donna con la candela ', l'artista trasferisce cotesto gusto
l'attaccarrete al vostro cabinetto [questa candela] o la ficcarrete al vostro candeliero,
, 3-86: montani vorrebbe accendere una candela ma non si fida a lasciare il prigioniero
in fretta, al lume di una candela che sgocciolava fitto, il denaro della giornata
e stian di sotto a lume di candela; / se ben v'han sopra le
, / sì che par foco fonder la candela. -figur. ant. saggiare
carletti, 12: finendosi la candela e scottandole, [le bertucce]
fratino che ti dà in mano la candela accesa e poi... ti
ormai prossima a finire, friggeva la candela. -crepitare, scoppiettare (un
giovio, 1-9: portò una piccola candela di cera bianca insertata nel frontale del
fiocco di lana o di cotone della candela accesa, dello specchio e del bicchiere d'
balzavan dall'ombra al lume fuggente della candela che quegli teneva in mano, volesse
come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che presentato alla fiamma d'una
lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che presentato alla fiamma d'una gran
.. è come il fummo della candela accesa. cavalca, i-35: dicendo queste
perfetto è quel lume che in pulita candela di bianca cera s'accende, essendo
umido, sull'estremità del lucignolo di una candela o di una lucerna accesa, rendendo
ingrossamento nero (il lucignolo di una candela o di una lanterna).
. de marchi, ii-392: la candela di sego col lucignolo che faceva il
che fa il fungo al lucignolo (una candela, una lucerna). buonarroti
e. zanotti, 1-95: posta una candela accesa nel punto di veduta, resterà
mostacci, 147: così come candela si rischiare / prendendo foco e dona
il cassettone... trasse una candela; staccò, per dare a vedere ciò
39: voi o l'attaccarrete [la candela] al vostro cabinetto o la ficcarrete
e ce la fan veder dopo in candela. targioni tozzetti, 6-189: malattie febbrili
quel fantasmone di direttore e alla sua candela oscillante che faceva luccicare armadi, porte
... accostandolo al lume della candela, per vietar la spesa dal fuoco,
poi non c'era neppur bisogno della candela, giacché si poteva star sull'uscio,
. -il gioco non vale la candela: per indicare che il risultato è
... il gioco non vale la candela. soldati, iii-100: tutto ciò
, un gioco che non valeva la candela. -il gioco piglia vizio:
2-103: vinto dalla dilettevole fiamma della candela, [il parpaglione] diliberò volare in
essendosi deputata giornata per l'accensione della candela, la piazza di nido erasi ritrattata
va tra lo spegnersi e il raccendere della candela. -voi l'avete. -con la
aretino, 1-26: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano di scarbonchiarla
/ sotto le gocciole / d'una candela. faldella, iii-92: dietro le gocciole
, 7-264: si ritrasse, riprese la candela gocciolante, ridiscese in camera.
gocce di cera che colano da una candela. gocciolìo, sm. il gocciolare
). tose. colatura di una candela. - anche: ghiacciolo. dossi
. -meccan. grado termico di una candela: indice dell'attitudine di una candela
candela: indice dell'attitudine di una candela d'accensione per motori a scoppio a
l mio marruffino, / al lume di candela, / mostri per un sol buco
si è illuminativo. guarda il lume della candela e 'l fuoco di notte. b
di un candeliere, dove a guisa della candela, si imboccava quel bel corno.
donna graziosa giovane, col portar una candela in mano, col parlar a'parenti
cadun dei fradeli debia portar una candela impiada e metterla a l'altar. sanudo
il primo rivestimento del lucignolo di una candela. ricettario fiorentino, 318: nelli
volta da bel mezo dì cum la candela impresa per piaza. 6. ant
guasta mestieri. = denom. da candela (v.) col pref. in-con
insinuava dal corridoio dove aveva lasciato la candela accesa, domandò a un signore che
. savonarola, 5-i-7: se questa candela ha dato luce di verità, se
sopra una carta bianca all'ombra della candela. 7. figur. suddiviso
più gagliardamente illuminerà che d'una piccola candela, benché gli splendori di amendue intensivamente
castiglione, 315: dà qua quella candela e veggiamo se forse gli si fosse
, iv-144: teneva in mano la candela, si vedeva benissimo la sua faccia
di tordo abbrustolite alla fiamma della candela di cera,... nidi di
alla grande scrivania, dalla parte della candela, come attratta dalla fiammella instabile e
che si stacca dallo stoppino di una candela e brucia accanto alla fiammella, consumando
brucia accanto alla fiammella, consumando la candela da una sola parte. arlia
che si stacca dallo stoppino di una candela, per modo che così quello,
petrolio, ovvero da una parte la candela. es.: 'togli con le
guarda quanto è cresciuta la fiaccola della candela: qualche ladro s'è attaccato allo stoppino
riluce di sopra, sì come una candela che fosse in una lanterna che allumini di
se era, / a spengere la candela, / il nero umidore del mare
, x-3-77: fuma presso la cesta una candela / lercia di sego e sgocciola.
scendeva noi ragazzi in cantina con la candela a visitare le ultime [mele e patate
ritmo cassinese, xxxv-1-9: arde la candela, sebe libera, / èt altri
!) « licenziarsi a lume di candela, su una scala... »
, gettata attraverso la fiaccola di una candela, s'incendia con qualche rumore,
va. -cera; goccia di candela. tanaglia, 3-401: come è
paiono sempre più belle al lume della candela? egli è forse perché la lisciatura
perché la lisciatura loro al lume della candela più risplende. roberti, vii-184:
che sia logoro affatto questo mozzicon di candela. 3. per estens.
latini, i-98: sì come la candela / luce men, chi la cela
20-30: lucea la luna come una candela, / un nugoluzzo sol non si
questo lume di notte [cioè di candela] sia interposto il telaio, con carta
posto nella lucerna o nella cera della candela, serve ad alimentare la fiamma
contrario: imperò che, soffiando nella candela spenta, se v'è del fuoco nel
l'istesso far la fiammella di una candela, e massime colla sua superior parte
stomachevole. de marchi, ii-392: la candela di sego col lucignolo, che faceva
non all'olio 'o * alla candela '(al meno, senza curarsi del
onde si tiene quasi sempre accesa la candela. dossi, 1-i-135: chi
non piglio pena di scrivere a lume di candela, essendo mal sicuro di mandarvi le
fece lume. -far lume e candela a qualcuno: offrire per lui
che iddio gli faccia lume e candela a'morti tuoi. -farsi lume
tela non la guardare a lume di candela: per poter giudicare una donna bisogna
: -né donna né tela a lume di candela - sentenziò scacemi. 36
le direzioni l'intensità luminosa di una candela internazionale. = voce lat.
il sabato santo. 2. candela benedetta e, in partic., cero
lucerna; fiaccola, torcia, candela, cero. -anche: candeliere con
ritmo cassinese, xxxv-1-9: arde la candela, sebe libera. /..
lumi negli antichi teatri con illuminazione a candela. 3. astro. ariosto
bicchieri, e veduto a sé avvicinarsi una candela 'n un bello e lustrante candelliere,
in ogni direzione l'intensità di una candela; candela-metro. 2. lux
fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un quattrino ad un altare.
: « sta sicuro. / senza candela tu non morirai. » / disse:
innanzi una manata di stoppa e una candela accesa e in sua presenza messo fuoco
da scrivere. pirandello, 8-613: la candela, an- / di bianchi pizzi
16-107: vide al fulgore d'accesa candela / una fanciulla a un garzon legato
, 11-88: si fece portare una candela e si rizzò con uno sforzo manifesto
venere,... al lume di candela si messero ad osservare a parte a
'l mio marruffino / al lume di candela / mostri per un sol buco di grattugia
alquanto freddo, spento ch'ebbe la candela, gli. si pose a lato.
buchi per trasformarle in mascheroni con una candela e della cartavelina rossa.
aveva mezzo consumato, un mozzicone di candela di sego. pascoli, 530: è
terreni vaghi della città, mentre una candela schiariva il terreno nudo. in faccia
401): né era mai che una candela d'un mattapan non gli accendesse davanti
aveva mezzo consumato, un mozzicone di candela di sego. -matassa.
sercambi, 253: con una candela accesa in mano e con una mazzuola,
suo profilo mefistofelico spiccava nella luce della candela. soldati, 2-27: usciva adagio
si crede lo splendore / de la candela ardenti, / ond'ello inmantinenti / si
col cotone benedetto sullo stomaco e la candela davanti alla faccia gialla, spalancava gli
! / e la tua gli riduce alla candela. foscolo, xv-319: bisogna e
.. io pigliavo un poco di candela di sevo, per non avere a
vedere. -mettere a estinzione di candela: vendere all'asta (con riferimento
al miglior offerente finché si spegnesse una candela). bandi di urbino [rezasco
quando mettono il provento ad estinzione di candela, calano esso provento dalla solita risposta
il mio nome. -mettere in candela qualcuno: sistemarlo, offrirgli una sistemazione
. vedrai come ti metterò 'in candela '. ti rinnoverò la scorza, ti
3. miglio africano, a candela, d'egitto; miglio periato,
mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola
citolini, 319: por la candela ne 'l candeliere, porla ove luca,
... far lume, moccar la candela. ulloa [guevara], ii-153:
di stoppino di un lume o di una candela divenuta troppo lunga. - anche:
moc colo, torcia o candela di grosse dimensioni. ricchi, xxv-1-229
, sf. gerg. ant. candela. nuovo modo de intendere la lingua
sul lucignolo o sullo stoppino di una candela o di una lucerna accesa e che,
, sm. mozzicone molto corto di candela o, anche, di torcia.
, sm. mozzicone molto corto di candela o, anche, di torcia. -anche
, stoppino. -in senso generico: candela (per lo più alquanto corta,
sm. ciò che rimane di una candela o di una torcia consumata in gran
consumata in gran parte; avanzo di candela, mozzicone di torcia. - anche
di torcia. - anche: colaticcio di candela. -in senso generico: candela presso
di candela. -in senso generico: candela presso che intera (con partic.
dell'acqua benedetta e alcun moccolo di candela talvolta infino a casa. sacchetti, 121-
un chierico, con un moccolo di candela accesa fra le dita. nomi,
mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola
dare in certe funzioni religiose una piccola candela a coloro che cantano. -buona notte
moccolóne, sm. grosso mozzicone di candela o di torcia; grosso cero
grosso cero. -anche: colaticcio di candela (o di altre sostanze viscose).
), sf. gerg. ant. candela. = deriv. dallo spagn. ant
modo furbesco, che vale al lume di candela o all'oscuro. 2.
agg. grondante di colaticcio (una candela); pieno di muco (il
bacchelli, 2-xxiv -1000: due mozziconi di candela moccolosi e fumiganti. 2
moravia, iv-145: la luce della candela illuminava malamente la sua faccia dipinta e
il peso si fa a luce di candela, accioché l'aere non faccia movere le
candele corre colla moltiplicazione accidentale della terza candela, e così fa il miscuglio oltre
iv-2-289: lungo e smilzo come una candela di cera, quattòrece aveva in tutta la
poco che il gioco non vale la candela. -persona la cui fama o la
19. region. mozzicone di candela, moccolo; cero votivo (per
s. v.]: 'mortaretto': candela grossa e corta, fatta di getto
dal mondo con deformità e come una candela svanire in fetore è un mortificante rimprovero
acciò che iddio gli faccia lume e candela a'morti tuoi. segneri, ii-77
ritmo cassinese, xxxv-1-9: arde la candela, sebe libera, / et altri
prima che sia logoro affatto questo mozzicon di candela. g. a. papini
. papini, 95: un mozzicone di candela tinta di verde. carena, 2-326
questa voce, un avanzaticci © di candela, il culaccino della medesima. tornasi
natale porta in trionfo modelli di fanale candela e baldacchino di bicicletta. =
di venere... al lume di candela si messero ad osservar a parte a
paulo che non fosse per portare una picciola candela nella luce del sole? il che
, invano. avesse almeno acceso la candela! ma no, neppure. che si
, 663: trafiggendo di spilli una candela / con scongiuri di baci e invocazioni,
direzione considerata, l'intensità di una candela per m2 di area apparente di emissione.
vivo e tre granella d'incenso e una candela benedetta. ubbie e ciancioni del secolo
tre granella d'incenso insieme con una candela benedetta. -di carta nonnata (
si bada, risica di farsi una candela di sego, e gli aranci da meno
uno in camicia, con una candela in mano, com'ombre nottambule
, 20-30: lucea la luna come una candela, / un nugoluzzo sol non si
. ottimo, i-281: la candela accesa nuta di sopra e spenta va
: il lume si nutrica ne la candela per la cera. 8.
tua chioma. pea, 1-32: la candela occhieggia sul bagnato. calvino, 1-332
. aretino, 1-22: nel chinar della candela, la mano, che non è
di quello de la compagnia, una candela accesa, et a la detta messa
penelope. lorenzino, xxv-2-162: cotesta candela sarà prima logora che noi abbiam finita
'e senza premio alcuno, eccetto quella candela la quale si dia all'ordinante.
ordine d'avere uno mantello et una candela et una mazzuola. lettere e istruzioni
o anche del consumo regolare di una candela; la struttura in uso attualmente (
oscillare e vagare la fiamma di una candela. -emettere o riflettere luce con
2. oseleto di cipro: sorta di candela che produce fumo aromatico, preparata con
la polpa, 10 stoppino senza la candela? -in una similitudine e nell'
giorno, nello sgabuzzino, al lume di candela davanti al tavolino zoppo sulla seggiola col
: esposta la pietra alla fiamma d'una candela, decrepita e si disperde in una
sole ti si spegne, come una candela di sego? sappilo: -pah!
ai un bocciolo centrale per inserirvi la candela, usato in passato nelle funzioni pontificali
palmétta3, sf. padellina della candela. arlia, 393: 'palmétta'
spense. moravia, iv-149: la candela palpitava, vacillava e neri serpentelli di
materiali, della lanterna a olio o della candela; stoppino. -in partic.:
caterina da siena, 222: sareste come candela senza el papéio dentrovi, che non
. ant. stoppino, lucignolo di una candela o di una lucerna a olio.
per lo papiro ', cioè lucignolo della candela ovvero della lucerna. ottimo, i-430
due, come il papiro d'una candela, quello che dinanzi alla fiamma viene
, per quanto apparve a lume di candela, rossigno pendente al tabaccato. cesarotti,
raccogliere il colaticcio del cero o della candela accesi, proteggendo la mano di chi
poverino. cicognani, 3-160: rispenta la candela, vasco s'appoggiò al parapetto
da mosto, 243: vedendo la candela, mai più per loro vista,
dalla luce di un fuoco, di una candela, di una lampada). -in
aria, vinto dalla dilettevole fiamma della candela, deliberò volare in quella. fausto da
discorrendo placidamente, e mancando come una candela a cui il nutrimento vien meno.
caschi un poco di pàvero di alcuna candela o qualche scintilla in luogo dove si
/ strugger vi voglio, come una candela. 14. esporre una dottrina,
per almeno questo poco tempo che questa candela accesa penerà a consumarsi. b.
raggio di luce prodotto da una pencolante candela. 3. che si regge
che si portano la notte con una candela o moccolo. razzi, 6-80: -eccovi
camera ancora buia, al lume di una candela che rendeva enfatici i gesti sul soffitto
dai marinari, perché, messagli una candela nel corpo, riluce con apparenza terribile
e pieghevoli fili. -pesce candela: denominazione comune di un salmonide (
quanto pesce è in mare non farebbe una candela di sego'. detto a mostrare come
tanto antiquata quanto l'olio, la candela o il petrolio. -a petrolio
schiera, / ed i pezzuoli di candela ciuffa. carducci, iii-21-109: un pezzuol
: sottì- ussimamente si debbe spavillare una candela e molto più piacevolmente si debbono correggere
uniformare e levigare la superficie di una candela, con un apposito attrezzo. carena
una pianta); gocciolante (una candela, la cera). lubrano,
ai letti, perché andavano avanti con la candela. 14. lastra di pietra,
accentuata (e si dice picchiata in candela quella con traiettoria verticale o prossima alla
. chiaro davanzati, 391: come candela ha picciola chiartate / a gra.
vetro ben netta ed, avendo una candela accesa non molto lontana dal vaso,
mani in croce sul petto, la candela di cera accesa al capezzale, e da
a quel fumo che sorge da una candela allora spenta, questo piega subito alla
inerpicava sui primi pioli facendo oscillare la candela. -ciascuno dei sostegni di legno
momento così, curvo, mentre dalla candela piovevano goccie di cera che si congelavano
è quando se vede la fiamba de la candela de presso, ch'alora non farà
credo ed aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimena
'l credo ed aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimenare,
credo ed aggiolo visto pruzora / una candela morta ravivare. = deriv. da
all'incanto con polizze, alla candela o in altro modo. 6
la paletta sopra il lume d'una candela ovvero sopra i carboni accesi, quella polvere
albor crepuscolari, / era accesa una candela / di sol dodici denari.
. dall'imp. di portare e da candela (v.). portacandelabro
, ii-236: era il lume di una candela che mi batteva spietatamente in viso.
/ e stian di sotto a lume di candela, /... / pur quando
panzini, i-690: il raggio della candela andò a posare su l'imagine di una
innesca una combustione dopo la scintilla della candela (e si oppone a preaccensione).
innesca una combustione prima della scintilla della candela (e si oppone a postaccensione).
me del grado, e con una candela o un torcetto in mano. mazzini
un filo di vetro al lume d'una candela e vide che l'estremità del vetro
come lo stoppino umido e ammaccato cruna candela, che, presentato alla fiamma d'una
palazzeschi, 1-10: il lume della candela vacilla e lascia presentire dietro a me
le rive. comisso, i-203: qualche candela accesa sotto alla volta terrosa dava al
è quando si vede la fiamma della candela di presso, ch'al- lora non
prete del castello di grespelano lasciata una candela accesa vicino il letto ove egli dormiva
egli dormiva et addormentatosi, cade la candela e gli accese il fuoco nel pagliericcio
notte, tenendo con la manca mano la candela accesa e con l'altra aperto il
raggio di luce prodotto da una pencolante candela. 2. generato, fatto nascere
nell'incerta penombra che emana dall'unica candela e dalle vampe delle legne ardenti,
15-164: la signorina varia accende la candela. -quando è buio, che fai
, il petrolio? -pri-pri accenna la candela. e la candela diventa la protagonista
-pri-pri accenna la candela. e la candela diventa la protagonista della lezione. vittorini
in pugnio e ancora a lume di candela e fallo vigilare assai. relazione anonima della
arrostico [di moscerini] con la candela; ma quei che restano vivi fanno poi
del candelabro su cui si inserisce la candela. guerrazzi, 1-156: anco su
un punto di fuoco: il mozzicone di candela che era stato dimenticato. de pisis
purificazione della vergine si dovesse dare una candela di due libbre ai nobili veneziani che
. giudici, 8-101: al lume di candela compitava / in corsivo purissimo le missive
guevara], ii-47: la natura della candela smorzata è che 'l pavero col qual
. aretino, vi-523: -scarbonchia la candela, che pare che si spenga.
dell'intensità luminosa, più comunemente detta candela. = voce dotta, gr.
marchi, i-20: -hai una cera da candela benedetta. cosa mi fai, marcuccio
né meno si spegne e raccende come la candela. porcacchi, i-436: comandai a'
senso così squisito che la fiammella cruna candela che gli asoli punto dattorno sarà abile
. baldi, 408: una candela, addimandata perché, volendo morire,
la vita. bellori, ii-176: dalla candela ai costui si raddoppiano gli effetti del
intelletto faccia l'effetto medesimo che la candela di alberto magno, dandovi illusoriamente a
dito, lunghe e diritte come una candela,... diconsi dagli
camera ancora buia, al lume di una candela. p. levi, 6-93:
, ponte, acquaio, cucchiaione, candela, sputo, quartiere, canto del
e pendente come un bioccolo rassegato di candela. bechi, 1-13: i domestici
fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un quattrino ad un altare.
, zoppicando, si fece sotto alla candela del signor gaspare. moravia, ix-131
, lxi-70: aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimenare.
chiabrera, 5-68: scrivo a lume di candela e però scusi le note, se
. aretino, 1-22: nel chinar della candela, la mano che non è occupata
comp. dall'imp. di reggere e candela (v.). reggicanne,
ritirato in parte della camera dove la candela non rendeva lume. gigantea, 41
consalvo de ritis al lume d'una candela, fra un accesso e l'altro
il prete avanti col viso color della candela,... tremando tritava requiemmeteme.
uno camice e con uno libro e una candela accesa, che andava per dire mattino
(a un lume, a una candela per fare luce; all'estremità di un
fa colui che, avendo in mano una candela accesa, non vuole che alcuno accenda
l'aqua che ne venerà arde con la candela. se arde e bona. coglila
facendo alquanto freddo, spento ch'ebbe la candela, gli si pose a lato
le mie aspirazioni all'incenso e alla candela.
atti. -ridurre qualcuno alla candela: v. candela, n.
-ridurre qualcuno alla candela: v. candela, n. 12. -ridurre
che sempre esala, come vampa di candela. l. bellini, 5-1-55: non
, come un foglio mezzo accartocciato con candela accesa. bandi, 2-iii-105: la sera
. pirandello, 8-615: quando alla candela confitta lì sul trifoglio della bugia,
di bisogno di minor rincalzo: la candela era al verde, se il soccorso non
quella d'un lumicino d'una picciola candela. soderini, i- 247:
. mostacci, 147: sì come candela si rischiare / prendendo foco e dona
per esempio della morte ed estinzione della candela per risoluzione, la quale annoia tutti
quando mettono il provento ad estinzione di candela, calano esso provento dalla solita risposta
dal fuoco, dalla fiamma di una candela, ecc. vasari, iii-578:
certi panchetti, illuminati da mozziconi di candela, era un subisso di quella sinistra vettovaglia
mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola
gala o da sera. 10. candela romana: tipo di fuoco d'artificio.
con uno sfrigolio o ronzio continuo la candela illuminava in pieno il suo viso ed esso
saputo se era, / a spengere la candela, / il nero umidore del mare
. barilli, 8-55: soffio sulla candela, voglio dormire; proprio allora comincia un
una bruciatura, della fiamma cioè d'una candela, forse di sego, che aveva
chi non vede costui addormentato e la candela che cade e rosola il legno?
quale entrava tanto vento da spegnere una candela. verga, 8-16: è tutta rovinata
aveva mezzo consumato, un mozzicone di candela di sego. fanfani, 3-58:
: ad altare minato non s'accende candela. ruinatóre, agg. e
a letto, con calamaio, pipa e candela di sego sul comodino zoppo, e
, gli precede il tesoriere con la candela accesa. giannone, 2-i-394: dagli ebrei
o ad aggiungere l'offerta di una candela. dessi, 7-135: la chiesa era
sacrato, udire il 'passio'con la mia candela accesa e la palma de lo olivo
lxi-72: aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimenare, /
pello colla penna, gli farei tenere la candela io a 'quel marine succedon quei
al chiaror della luna e di qualche candela cambiarono, nella notte fredda, le camicie
. si accende alla fiaccola di una candela, si gonfia e scoppietta...
moravia, ix-380: la luce della candela le sbatteva in faccia e rosetta, ad
buti, 1-648: come quando arde la candela, innanzi che arde lo lucignolo
gli altri come la farfalla intorno alla candela che finirà per sbruciacchiarle un'ala.
simboliche] sì che dànno scacco alla candela bianca e a quella della pentecoste.
raggi duci. cavalca, 21-221: la candela posta al muro, pognamo che non
andar alle due chiese scalzo con una candela accesa in mano. pascoli, 206:
stampa periodica milanese, 1-370: ciascuna candela porta nella sommità 'f. loreto',
aretino, 26-81: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano di scarbonchiarla
naso. idem, vi-523: scarbonchia la candela, che pare che si spenga.
2-102: ad altare scarrupato non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla
quante scavezzate, quasi che d'una lunghissima candela se ne siano fatte molte rompendole a
terreni vaghi della città, mentre una candela schiariva il terreno nudo. f
lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che presentato alla fiamma d'una gran
e su ciascuna la scicchena d'una candela accesa. ottieri, 3-183: poco primaegli
. faba, xxviii-9: la candela facta da la manu de la vostra
iii-1-711: pareva che il lume della candela mandasse scintillamenti d'ogni colore. d'
consiste nel discutere se sia meglio la candela o il lume a petrolio, con
lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che presentato alla fiamma d'una
8. region. lungo mozzicone di candela. p petrocchi [s. v
v.]: 'scorcio': pezzo di candela più lungo del mozzicone. gli scorci
tenendo dietro il collo della bottiglia una candela accesa per vedere che cosa passa ed
comprati di soppiatto, scorsi a lume di candela. stuparich, 4-199: immenso è
croce, v-19: quando si pone la candela di sotto (ed è veramente bellissima
così squisito che la fiammella d'una candela, che gli asoli punto d'attorno,
aretino, 26-73: nel chinar de la candela, la mano, che non è
ritmo cassinese, xxxv-i-9: arde la candela, sebe libera, / et altri
luce divina, / ma come una candela al tempo scuro, / o come
, oliandolo, segaiuolo e magnano una candela d'once sei dipinta per ciascuno.
, e se impiò per un mocolo di candela che el dittobutò in una cassa di segaure
segni di vita, gli porsero una candela benedetta. s. ferrari, 309:
ora dal lezzo nauseante del sego della candela bruciata fino in fondo. c.
, il quale diretto sulla fiamma di una candela si tinge in azzurro e sparge un
, udire il 'passio'con la mia candela accesa e la palma de lo olivo.
, cor- catosegli a lato con una candela posta su 'l letto, si sfasciòla gamba
a olio o a gas, una candela). - anche in un contesto figur
risplendere vivacemente. dicesi di lucerna o candela che faccia fiaccola troppo grossa. govoni
a stropicciare sulle sfilàcciche un mozzicone di candela stearica. = comp. dal pref
2-102: ad altare scarrupato non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla
avuto sulle dita la sgocciolatura calda della candela. e. cecchi, 8-90: pareva
cero o ad aggiungere l'offerta di una candela, che uno s'avvicini ai quattro
volto preso mediante l'ombra d'una candela. questi ritratti si fanno comunemente neri
sopra una carta bianca all'ombra della candela. e. cecchi, 7-102: è
per manco di soldi trenta e una candela di sera in sera. = dal
-smaltire lo stoppino dopo che altri hanno mangiatola candela: avere gli avanzi dopo che altri si
toscani, 67: altri hanno mangiato la candela; e tu smaltisci lo stoppino.
verso la terra come uno smoccolamento di candela. = nome d'azione da
la parte carbonizzata dello stoppino di una candela, di un lume, di una
passeggiava per la sua stanza smoccolando la candela di sego. -per simil.
da sinisgalli, 9-72: la candela mattutina smoccola / sui quamoccio (v
il medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e dicendo: « da mihi
aretino, 26-81: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano di scarbonchiarla
smoccola [prometeo] al sole una candela e fura / tacitamente la smoccolatura. furino
2. cera liquefatta che cola da una candela accesa. magalotti, 9-2-223: mi
. fogazzaro, vi-133: il lume della candela smorì nei primi albori. pirandello,
di rosa smorto, visto a lume di candela, apparisce giallognolo. pascoli, 196
rogo, o anche una fiaccola, una candela, una lanterna. fallamonica
san lorenzo che li volesse smorzare una candela. campanella, 4-273: l'acqua smorza
, i-45: smorzavamo e riaccendevamo la candela dieci volte. sinisgalli, 2-49:
storici, iv-104: se qui la mia candela non si smorza, / io ti
], ii-47: la natura della candela smorzata è che 'l pavero, col quale
vi-28: balzò in piedi, accese una candela e, snudatosi il braccio destro,
: il dire e il soffiare nella candela e il tornare a letto fu un tempo
, come appare quando si soffia nella candela, che lo soffio non è se non
nel buio appena allargato da quel lumetremolante di candela, il dottor inkfuss ha preparato un delicatissimo
giudici, 8-101: al lume di candela compitava / in corsivo purissimo le missive /
soglio coperto di mitra e con una candela accesa in mano, va il papa alla
a quel fumo che sorge da una candela allora spenta, questo piega subito alla volta
scadente usata per la parte interna della candela, intorno al lucignolo. -lavorare di sottano
sottano: plasmare la parte interna della candela con cera scadente, ricoperta di cera
certa grossezza, prima di dare alla candela quel che dicesi il compimento, che
ii-153: sottilissimamente si debbe spavillare una candela. = comp. di sottile1.
.. andava cercando nelle credenze qualche candela, qualche lumino ad olio, qualcosa che
fine della messa smorzi nell'altare la candela del corno dell'epistola.
eran chini il capo, che reggeva una candela accesa, e tre dei dell'
, vi-1081: quando è spenta la candela / io pur tremo spaurata.
. dial. ant. smoccolare una candela o un lume a petrolio.
arde'. -fare sì che una candela, una fiaccola, una lampada cessi
). che spegne una fiamma, una candela o una lampada (anche con riferimento
spegnimento di una fiamma, di una candela accesa (e anche della calce viva
la fiamma è stata ammorzata (un candela, una lampada). -per estens.
e la spiaccicò tutta. de candela. amicis, 239: delle
/ sì che par foco fonder la candela. caro, 7-870: fa spelonca orribile
in più luoghi d'italia a quella candela che in toscana è detta 'mortaletto. biundi
in fastidioso fumo si convertì [la candela], lasciando tutte le sorelle in isplen-
e. cecchi, 7-26: mozziconi di candela sulle -acer. sporcóne. sporgenze
raggio di luce prodotto da una pencolante candela. -scoccare, balenare (una
. bernari, 6-170: accese la candela e la incollò con la cera squagliata sull'
[zolfanello] e, accesa una candela che aveva levata dal suo sacco, la
sostant. anonimo, i-591: come candela ha picciola clartate / a gran lumera
tessuti. -candela stearica: (v. candela, n. a
lentigginoso. 3. sf. candela di stearina. cattaneo, iv-1-94:
alla grande scrivania, dalla parte della candela, come attratta dalla fiammella instabile e
stearina lacrimante. 2. candela stearica. g. brera, 4-30
77-18: omo che ha alcun lume -en candela appicciato, / si voi che arda
bene e chi era consumato come una candela. quelli ch'erano stentumati andavano a
cm2 emette un fascio dell'intensità di una candela. = voce dotta, coniata in
una lucerna accesa o sullo stoppino di una candela. tommaseo [s. v.
, 319: far lume, moccar la candela, la lucerna esser secca, porvi
. 2. smoccolare una candela perché la fiamma arda più viva.
stizzorare: smoccolare. 'stizzola un po'quella candela! vedi che tizzolo ha fatto'.
lancio di unartiglieria o come anima della candela. caro, i-93: se
olio o a petrolio o nella cera della candela, serve ad alimentare la fiamma per
lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,... presentato alla fiamma d'
candeliere. pratolini, 5-65: la candela,... era prossima alla fine
illuminava abbastanza. -per estens. candela sottile. giuseppe flavio volgar.,
i ceraiuoli toscani è una specie di candela, di lunghezza indefinita e di grossezza
, 67: altri hanno mangiato la candela e tu smaltisci lo stoppino. ibidem,
. ippiatria, 172: pigia una candela e brusia li strangolioni. 2.
(il lume, lo stoppino della candela). s. caterina da siena
riceve indegnamente? sta sì come la candela che v'è caduta l'acqua,
lo strinano) accostandolo al lume della candela, per vietar la spesa dal fuoco.
stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti. novellino, xxviii-800: el
aretino, 26-73: nel chinar de la candela, la mano che non è occupata
: stropicciai un fiammifero, accesi la candela. -assestare una percossa a qualcuno
mi strugg'e mi consuma / corno candela ch'ai foco s'accende. iacopone,
/ sul muro, accendo cauto una candela / bianca nella mia mente.
. -ravvivare la fiamma di una candela e di una lucerna, smuovendo la
: clemente stuzzicava con le unghie la candela di sego. -far scaturire scintille
è nelle pietre preziose, più sulla candela, più sulla fornace, più sulla luna
, 10-360: avendo in mano una candela accesa, non vuole che alcuno accenda
: chiude la porta, accende la candela / e piange con la sua malinconia.
, 22-215: sostengono molte ore la candela che già manca i supplimenti de le
sua volta un'immagine sussidiaria (la candela). 7. creato artificialmente come
tondelli, 1-78: a lume di candela proseguiamo i nostri svacchi raccontandoci, ridendo
molto ben messi, con la loro candela accesa davanti svolante. idem, 23-
: certi trottolanti svolazzatoi fecero vedere in candela... che la storia degli evangeli
consalvo de ritis al lume d'una candela, fra un accesso e l'altro della
altrettanto post-impressionista si curva a lume di candela svolante un'ora dopo la giacca bianca sfocata
né tela / non pigliare al lume di candela. proverbi toscani, 71: uno
, n. 14. -tenere la candela: illuminare. - al figur.:
che gli astri stanno lì per tenere la candela alla terra. -tenere l'
stinchi di morto che c'era una candela infilzata, e quelli mangiavano e ogni tanto
assol. cavalca, 21-221: la candela posta al muro, pognamo che non
insegne del grado, e con una candela o un torcetto in mano. collodi,
sm. cero formato da una sola grossa candela o, anche, da più candele
. 2. cero, grossa candela, in partic. usata durante processioni
, 663: trafiggendo di spilli una candela / con scongiuri di baci e invocazioni
tua ed anco la sera a lume di candela, e fallo lungamente vegliare.
ultimo decennio si sta esaurendo come una candela, in filmetti trasparenti come frit- tatine
o alla trasparenza della fiamma della candela. thovez, 1-146: l'uomo
la tremebonda, aguzza fiamma d'una candela. 4. ant. e
2-201: il tremito giallognolo di una candela accesa. = deriv. da
una gota al lume / della tubercolotica candela, / egli continua là a covare il
; uccellini scappati. 3. candela composta da un impiastro medicamentoso che,
lo stoppino umido e ammaccato d'una candela. carducci, iii-4-11: ne l'umida
saputo se era, / a spengere la candela, / il nero umidore del mare
, 18-163: alla luce vacillante di una candela posata nel mezzo della tavola l'ingegner
17. locuz. -non valere la candela: v. candela, n. 11
. -non valere la candela: v. candela, n. 11. -non valere
. -il gioco non vale la candela: v. gioco, n. 28
spirito che sempre esala, come vampa di candela, non si può fermare, né
per parare il lume di lucerna o di candela affinché non dia negli occhi. d'
(v.). -essere la candela al verde: essere in una situazione
con va rincalzo; la candela era al verde, se il soccorso non
vedo e non ti vedo, / la candela lore appositivo nell'espressione uva verdeca) tipici
'cravatta, ponte, acquaio, cucchiaione, candela, sputo, quartiere, canto del
purificazione della vergine si dovesse dare una candela di due libbre ai nobili veneziani, che
aria, vinto dalla dilettevole namma della candela, diliberò volare in quella. porcacchi
che le faceba istare ritte con una candela accesa tra le zampe tre o quattro ore
la rabbia). n. candela, tit:. la zoonosi in attinenza
letto, con calamaio, pipa e candela di sego sul comodino zoppo, e
anni compiuti. = dimin. di candela. càndida, sf. bot
tempesta su alla quinta compagnia a lume di candela con canne e joint che giravano a
tempo la pipa, la stufa e la candela per inceralaccare una lettera. incernierato
dei riflessi prodotti dalla fiamma di una candela su pietre di vario colore.
. papini, xi-1-658: quando la candela fu dinanzi a lui, col suo bel
comp. dall'imp. di smorzare e candela. na smorzare, tr. (
comp. dall'imp. di spegnere e candela. rna spegniscintilla (spegniscintille),
dall'imp. di studare per stutare e candela. studentàglia, sf.