. 6. tr. ant. cancellare. g. villani, 12-92:
, abrasione fatta su uno scritto per cancellare. cicerone volgar., 1-139:
l'età d'anni 70, si debba cancellare di dette opere,...
. fer estens. attutire, attenuare, cancellare. leonardo, 5-123: il lume
eliminare. - al figur.: cancellare, far sparire. boccaccio, dee
sua apostasia e pel filantropico tentativo di cancellare dalla terra tutte le tracce del vangelo.
p. del rosso, 1-1-152: fece cancellare e cassare [i debitori] de'
3. figur. letter. cancellare, togliere via. ariosto, sat
proverbio dinota che un solo fallo basta a cancellare molte buone opere). -il bene
imbiancare. -anche al figur.: cancellare, dimenticare, non tenere più in
più o non è più valida); cancellare, depennare (da un libro di
. = dal fr. biffer * cancellare uno scritto; annullare una clausola di
sbiadito. -al figur. fare bigio: cancellare, far scomparire. dante,
sapore. -al figur.: tentare di cancellare dalla mente una sgradevole impressione.
voce napoletana, da borrare 1 raschiare, cancellare, fare la minuta '; cfr
di una passione) non si possono cancellare mai del tutto. = deriv.
, 3-107: avrebbe voluto... cancellare quella prima bruttura che invece le restava
cautele oratorie, temperar questa frase, cancellare quell'altra, timido, sospettoso,
buone. = deriv. da cancellare. cancellare, tr. [
= deriv. da cancellare. cancellare, tr. [cancèllo). cercare
, 18-130: ma tu che sol per cancellare scrivi. leonardo, 1-268: il
tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma mutare il vecchio in un
vii-84: il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza
m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare. magalotti, 7-52: essere assai
assai più da grand'uomo il saper cancellare che scrivere, il tacere ch'il favellare
s'intendere di pittura, era per cancellare il quadro e rifarlo da capo. guerrazzi
di trecento quelle che si recarono a cancellare. a. pucci, ix-889:
414: [i guelfi] non potevono cancellare della memoria 10 esilio. idem,
è pertanto la penitenza unico remedio a cancellare tutti i mali, tutti gli errori degli
laude, quanto manco sono debitori di cancellare el peccato d'averla usurpata. alamanni,
: assicurandola che mai non sarò per cancellare dalla memoria un favore sì grande. goldoni
riso tanto sincero che sarebbe bastato a cancellare ogni dubbio. d'annunzio, iv-1-189:
l'oscura coscienza che domani potrebbe addirittura cancellare ogni nostra fatica. pavese, 8-317
si era messa a ridere, come per cancellare l'impressione di una cosa troppo solenne
mandare al detto porco not. di cancellare la carta de l'affìcto predetto.
il sapere vuole insegnare, regnare, e cancellare. 7. ant. vacillare,
[tommaseo]: cominciano i sabini a cancellare. 8. rifl. figur
e condannagione. = lat. cancellare, propriamente 4 chiudere con un can
cancellato1 (part. pass, di cancellare), agg. fatto scomparire:
accordo. = deriv. da cancellare. cancellatóre, agg. e
. cancellatura, sf. il cancellare; frego, tratto di penna o
il dì. = deriv. da cancellare. cancellazióne, sf. cancellatura.
4 cello '(cfr. cancellare). cancellerésco (cancellierésco
cuscinetto imbottito, che serve a cancellare gli scritti sulla lavagna. =
lavagna. = deriv. da cancellare. cancèllo1, sm. elemento
. = deriv. da cancellare: cfr. ingl. cancelling 'annullamento
d'annunzio, v-1-628: osate di cancellare qui ogni segno di servitù morale e
banchi '. cassare, tr. cancellare, far scomparire da un foglio di
simile al temperino, per raschiare e cancellare parole scritte. carena, 2-149:
di cimosa arrotolata, che serve per cancellare le scritte sulla lavagna. panzini
con cautele oratorie, temperar questa frase, cancellare quell'altra, timido, sospettoso,
s'intendere di pittura, era per cancellare il quadro e rifarlo da capo. lanzi
certo s'era bagnata la faccia per cancellare ogni traccia di lagrime. d'annunzio
di panno o di cimosa, per cancellare le scritte di gesso sulla lavagna.
da pochi soldi, una gomma da cancellare mezzo consumata. -per simil. e
dimenticato di santificare le feste ed ha dovuto cancellare dalla memoria più di una metà dei
. pavese, 6-23: guardava barbetta cancellare e rifare [il disegno],
cuore del giovane era come un bisogno di cancellare con un giudizio suo proprio il giudizio
da pochi soldi, una gomma da cancellare mezzo consumata. 3. venuto
dirvi. -purgare la contumacia: cancellare la colpa, far dimenticare terrore mediante
3. figur. disus. distruggere, cancellare, annullare. cavalca, 16-2-67:
d'annunzio, v-1-628: osate di cancellare qui ogni segno di servitù morale e
m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché sappia co'suoi contrari debitamente temperarlo
formare i concetti (empirici) col cancellare semplice- mente le parti varianti delle rappresentazioni
più tosto a correggere, che a cancellare, benché io sia molto nemico dell'usanza
. m. cecchi, 1-1-203: -fatemi cancellare un po'di debito / ch'io
eliminare (un sistema legislativo); cancellare, far scomparire (una filosofia, una
da una società, per vincere e cancellare un comportamento vizioso; educare moralmente.
lmbriani, 1-115: si trattava di cancellare la impressione funesta del colloquio di napoli
danna. 7. ant. cancellare, annullare (un debito, un
peccati. 2. disus. cancellare, radiare (da un albo).
. figur. frenare, dominare, soggiogare cancellare in sé (con la forza della
dell'uomo grande [bossuet] vorrebbero poter cancellare alcune pagine de'suoi scritti e certe
. delére, tr. ant. cancellare, distruggere; sconfiggere, uccidere.
= voce dotta, lat. delire 1 cancellare, distruggere '. delessato,
, tr. (depénno). cancellare. aretino, iii-252: imponendo
cancellarne una qualche parte... il cancellare propriamente porta più segni di penna che
depennazióne, sf. il depennare, il cancellare; l'annullare una partita commerciale.
convien che per esser mezzo efficace a cancellare i peccati, gli detesti per solo rispetto
atto di fede e di fervore basti a cancellare i peccati. nievo, 69:
. -distruggere, guastare, rovinare; cancellare. -anche al figur. g
dilatarli. foscolo, xi-1-241: per cancellare ogni memoria di libertà, cosimo i
in rovina, annientare, sterminare; cancellare (dalla memoria); sperperare.
vii-84: il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza
più. 4. figur. cancellare, eliminare, toglier via (daltanimo
3. figur. abbattere, cancellare. mascardi, 1-333: in uno
tr. { discancèllo). ant. cancellare. - anche al figur.
= comp. da dis-con valore rafforzativo e cancellare (v.). discanso
, diseduchi). educare male, cancellare gli effetti positivi di una precedente educazione
per qualsivoglia lavoro. 11. cancellare, togliere via, raschiare. bibbia
sentimento; sciupare una buona qualità; cancellare un pensiero, un'illusione, una speranza
ritrovava con la penna in mano obbligato a cancellare qualche tratto che nella distrazione gli era
bandiera: nel diritto della navigazione, cancellare una nave dai registri navali italiani,
2. figur. estirpare, distruggere, cancellare (la conoscenza di un fatto,
cfr. spingere). ant. cancellare, raschiar via, far sparire (
con difficoltà. 9. cancellare, estinguere un sentimento, un'impressione,
fallire, render vano; cassare, cancellare. firenzuola, 384: ciò non
vii-84: il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza
solchi le utili. 4. cancellare, raschiare, radere. -anche al
a demolire, a devastare, a cancellare (cfr. distruggitivo).
, col tempo si può giungere a cancellare tutta una pagina della propria vita.
regno di dio. -ant. cancellare dai registri di un'arte con divieto
). -anche al figur.: cancellare, annullare, far sparire; minare
1815, non solo si affrettò a cancellare dal codice gli articoli del divorzio,
e bastarono due ore di mattino a cancellare l'ultima traccia della neve.
a viso. 4. figur. cancellare, far sparire; annullare, abolire
egli dichiara pronta la società editrice a cancellare ogni tuo debito e snocciolare 200 franchi
dossi, 784: s'era proposto di cancellare con la sua algebra armonica tutte le
nessuno stato... poterono mai cancellare o attenuare la gravità d'un simile
, 9-240: nini aveva preteso di cancellare, giorno per giorno, dalla propria memoria
di agire); rifiutare, respingere, cancellare. pallavicino, 1-363: tutte le
2. figur. estinguere, cancellare, eliminare, far scomparire.
2. in senso generico: sopprimere, cancellare, censurare da uno scritto o da
estermina. 5. rimuovere, cancellare, eliminare, correggere (per lo
gli fosse porto. -figur. cancellare bruscamente e con sforzo (un sorriso
di mezzo, eliminare, sopprimere; cancellare, render vano (nel linguaggio biblico
obiezione); togliere di mezzo, cancellare (un dubbio). caro,
un vizio; correggere un errore; cancellare una colpa, offrirne adeguata riparazione.
il cuore. tommaseo, 3-i-165: il cancellare pure una parola, sapete che talvolta
vii-84: il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza che
provvisorietà del suo lavoro che poco basta a cancellare. essa pensa che non rimarrà traccia
per nome dell'arte, e finire e cancellare carte e comandamenti. libro di commercio
attua ed esiste, è sempre un cancellare una finitezza, e infinitizzarsi.
lo spirito, ecc.); cancellare, eliminare, riparare, toglier via
e si esaspera ogni mezzo che serva a cancellare il segno delle interiori profondità. slataper
o su qualsiasi altra superficie, per cancellare, per sottolineare, o anche per
, fare o tirare un frego: cancellare, cassare con un tratto di penna
. -fare punto e frego: cancellare una cosa spiacevole dai propi pensieri,
vi sono tracce che non si possono cancellare. libro di sentenze, 1-15:
. pezzo di gomma elastica usato per cancellare la traccia lasciata dalla grafite delle matite
-letter. cercare di togliere via, cancellare. -anche al figur. monti
partic.: togliere, raschiare via, cancellare. - anche al figur.
, 18-132: ma tu che sol per cancellare scrivi, / pensa che pietro e
esercito, roma era a tempo a cancellare la ignominia. ariosto, 5-22: tra
a'suoi soldati, la qual possino cancellare col mostrar valore. gualdo priorato,
. siri, vi-521: si cercava di cancellare dalla mente de'medesimi scozzesi il sospetto
imbiancano una facciata. -figur. cancellare; annullare. soffici, v-6-112:
del piemonte alla terza riscossa, per cancellare insieme ai suoi fratelli delle città subalpine
può abolire; che non è possibile cancellare, eliminare. magalotti, 23-318:
suto tra'cittadini incamerato, lo facciano cancellare di camera e ridurlo in contado.
incancellàbile, agg. che non si può cancellare; indelebile. -per lo più al
valore negativo e da un derivato di cancellare (v.). incancellabilità,
olocausto e incenso a dio, e cancellare il vecchio errore. = voce
a scolorire l'inchiostro comune, per cancellare le scritture. -inchiostro simpatico o
avere ricevute tante ingiurie è bastante a cancellare degli animi, sì male disposti e
, 456: non poteva... cancellare a suo conforto quella larva incommodissima di
indelèbile, agg. che non si può cancellare o far scomparire (una sostanza che
, inciso in modo da non potersi cancellare; inalterabile (un segno, un
attua ed esiste, è sempre un cancellare una finitezza, e infinitizzarsi. in-
si attua ed esiste, è sempre un cancellare ima finitezza, e infinitizzarsi.
vii-84: il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza
nostre, occasione splendida e facile di cancellare il segno di vassallaggio che pesa,
sotto il rubinetto nella insensata speranza di cancellare sin la traccia di ciò che avevo
. pass, di stinguère 'spegnere, cancellare '. instinto2, agg
scomparire; iniziare a dissolvere, a cancellare. galileo, 1-1-241: quell'ombra
a noi rimane intatta una grande missione: cancellare dal mondo europeo un'antica ingiustizia e
i debiti, che non potrò mai cancellare con voi, vi piace anco di
foscolo, xvi-56: ardisco pregarla di cancellare dall'intitolazione tutti gli ornamenti di capitano
: intonacare. -al figur.: cancellare. c. dati, 35:
, e con un solo mio minimo errore cancellare tutte l'altre mie vere dottrine introdotte
di loreto, altro non fé che cancellare in tutte le invetriate il gallo delle
ipoteca invece di 'fare 'e 'cancellare -dare, mettere in ipoteca: impegnare
10. vendicare un'offesa; cancellare un disonore; risarcire un danno;
oltretomba pagano, nel quale, per cancellare ogni ricordo della vita precedente, si
bella lettera, sé si curano di cancellare alcuni di essi versi rifacendoli migliori?
parlare o nello scrivere; cassare, cancellare. - anche assol. dante,
, che ne li possino e devino cancellare ed acconciarne le scritture, di maniera
arduo problema tecnico verbale, riuscendo a cancellare ogni traccia di dottrina; congiungendo la
137: il signor di lisao non potè cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia
le magie del male tentarono invano di cancellare il segno della croce materna, è
aretino, vi-368: vi conforto a non cancellare per via di quattro lagrimucce magre e
ed il favore. -abrogare, cancellare. - anche assol. paolo da
con ramazza e * mappina 'a cancellare lì a due metri le impronte più
misurando la crescente marea di peccati da cancellare. -grande quantità numerica; successione
donna) per restringere i pori, cancellare le piccole rughe, conservare la freschezza
più d'un mese, volendosi fare cancellare del detto bando e restituire alla matricola
goliardica. -privare della matricola', cancellare, cassare dalla matricola qualcuno: escluderlo
un uomo, d'un fatto. 'cancellare le memorie ': di fatti,
cancella dalla memoria '. l'attivo 'cancellare 'dice la volontà dell'uomo o
anibai molto menovata. 3. cancellare; abolire, sopprimere, abrogare.
-togliere, tirare, trarre, cancellare dalla mente qualcosa a qualcuno: fargliela
da parte; eliminare, annullare, cancellare. frachetta, 2-24: avendo brevemente
detto che tutti adesso fossero impazienti di cancellare le vestigia dell'orrendo misfatto tellurico.
ha un carattere quasi mistico che nulla può cancellare. ungaretti, ii-83: se bimbo
ne fa repre- saglia e mi vuol cancellare il nome dal mondo, avendo vietato
prussiani, che ben faranno essi di cancellare con qualche luminoso fatto e preclaro.
22. persona dotata della virtù di cancellare i vizi, il male (con
. 9. per estens. cancellare, annullare, eliminare, far cessare
idea d'azione italiana; è un cancellare l'idea nazionale a profitto d'un
navigante audace una consuetudine); cancellare, estirpare (un'im
indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché io sia molto nemico dell'
che dalle storie più gravi abbiansi a cancellare tutte le imagini che potrebbero urtare i
a nulla, annullare, estinguere, cancellare o annichilire (un sentimento, uno
tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma mutare di vecchio in novo,
valore rafforz., e mlivère * cancellare ', di origine indeuropea);
). letter. far dimenticare; cancellare, eliminare, abolire dalla memoria,
intens. 06-), propr. 'cancellare le lettere ', usato solo in
dantesca il lete ha la proprietà di cancellare la memoria delle colpe).
luci fisse. -far dimenticare, cancellare il ricordo. ghirardacci, 3-360:
fiume lete, alle sue proprietà di cancellare ogni memoria. anguillara, 8-36:
d'italiani miracolosamente riuniti, invece di cancellare ogni traccia delle antiche divisioni, già
di cui una persona gode, di cancellare in tutto o in parte l'immagine positiva
del piemonte alla terza riscossa, per cancellare insieme ai suoi fratelli delle città subalpine
può farsi questo... senza cancellare la libertà dell'individuo e incatenarlo in un
gioventù e alla sanità il tempo di cancellare le orribili tracce delle quali tanto si
in oblio, abbandonare alla dimenticanza; cancellare dalla memoria individuale o, anche,
dramma. -non lasciar sussistere, cancellare, stroncare. relazione dell'impero
timor di morte. -sopraffare, cancellare, distruggere. g. visconti,
. gomma pane: varietà di gomma da cancellare duttile e plasmabile, usata per asportare
regi ministri di contentarsi di parole per cancellare fatti sì perniciosi contra quella corona.
-dare di penna: depennare, cassare; cancellare. strinati, 123: andrea volle
carta o su qualsiasi altra superficie per cancellare o sottolineare una parola o un brano
4. locuz. tirare una pennata: cancellare, cassare, eliminare. zena
che ti domina è l'impazienza di cancellare gli effetti perturbatori di quell'arbitrarietà o
chi mai fra gl'interpreti avrebbe voluto cancellare la lezione pianissima per l'oscura?
il lapis dev'esser piombino per potersi cancellare col pane fresco. baruffaldi, iii-31:
o di mutare decisione. -anche: cancellare ogni traccia della propria attività. linati
dei testimoni, il notaro deve: i° cancellare le parole che si vogliono togliere o
i cataclismi né il tempo vi poterono cancellare l'antica unità prediale romana. -stor
forze naturali a rovinare, distruggere, cancellare l'opera dell'uomo. ungaretti,
ma cotesta pretina per certo troverebbe da cancellare. cattaneo, vi1- 253: a
11-94: l'uomo debbe... cancellare li mali passati e schifare li presenti
darli licenza e si allontanò per non cancellare la propria sentenza con un profluvio di
che disegna sempre sullo stesso foglio senza cancellare nulla. calvino, 13-72: ciò
fece mandare al detto porco notaio di cancellare la carta de l'afficto predetto e
ogni altra cosa. 8. cancellare, abolire. borgese, 1-215:
di eliminare l'elemento ceco e di cancellare ogni traccia della sua civiltà nazionale.
.. procedere in mezzo alla sala, cancellare le mani sul petto e piegar la
, 9-151: di poi, per cancellare per quanto era possibile appresso gl'indiani
ch'ogni nebbia rade. 7. cancellare uno scritto raschiando il foglio con una
'ra- diation '), per cancellare, cassare, radere, cancellazione,
dal nostro vocabolario. 3. cancellare, cassare. fanfani, uso tose
]: 'radiare 'per cassare, cancellare, è di uso comune; e
il nefando dettato. 4. cancellare un'ipoteca. l. molossi,
erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare * 0 'cassare ', come '
insoluto ». 5. marin. cancellare una nave dagli elenchi del naviglio militare
v.]: 'radiare ': cancellare una nave dalla lista del naviglio militare
erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare 'o 'cassare 'come 'radiare un'
. mazzei, i-282: domane penso cancellare una ragioncina ho auta con istoldo per
mostro ne fa represaglia e mi vuol cancellare il nome dal mondo, avendo vietato
pur di raschiare / di correggere di cancellare. -scalpellare un'iscrizione, abradere una
. -figur. levare via, cancellare. scala del paradiso, 200
108: desiderando il duca e criquì di cancellare la macchia contratta nella stima de'popoli
o presto, spegazzare, fallare, cancellare, razzare. armenini, 3-143:
la propria libertà. 3. cancellare un delitto o la pena relativa col
quel che dispiace.. cancellare, cassare, annullare, tri,
trascrivere, dell'annotare, del cancellare e del semplice prendere nota).
: bisognerebbe... cominciare a cancellare tintitolazioni ed i frontespizi di sì fatti
. -scrivere in rena: per subito cancellare. marino, xvii-83: folle chi
: un soffio di brezza basta per cancellare ciò che fu scritto sul reniccio della piazza
2. figur. abolire, cancellare, distruggere. brignole sale, 4-14
2. cancellare, annullare; eliminare, espellere.
288: nel 1871 si pretese di cancellare le ultime vestigia di questa legislazione di
tr. (ricancèllo). ant. cancellare di nuovo, più volte. -
, con valore iter., e da cancellare (v.).
calvino, 12-16: ogni mia mossa per cancellare avvenimenti precedenti provoca una pioggia di nuovi
di prima e che dovrò cercare di cancellare a loro volta. devo quindi calcolare
5. stimolare piacevolmente i sensi per cancellare un'impressione sgradevole. -anche: dare
nel corso di questa attenta riconsiderazione, cancellare e rifare quel che avevo scritto.
assa dalla povertà alla ricchezza tenta di cancellare dal- altrui mente con tanto maggiore sfoggio
v'ha forza al mondo che possa ormai cancellare dall'ordine del giorno sociale il diritto
ati. - al figur.: cancellare impressioni o eventi spiacevoli con altri graditi
su un foglio per sottolineare o per cancellare o per disegnare, anche usando una
, di un errore; provvedere a cancellare un difetto, a ovviare a un'
non poca vergogna. 3. cancellare (con riferimento a vegetazione che ricopre
ha quasi fi nito per cancellare tutti gli altri. piovene, 7-479:
che mai si fosse tentato; si vollero cancellare dalla vita del genere umano tutti i
tutte quelle che aveva rinnovate, senza cancellare né la data né il nome. carducci
. per estens. sminuire, offuscare, cancellare una virtù; privare dei pregi specifici
delle frecce da lui scoccate); cancellare il fascino e la bellezza (il
ammenda. -ripingere in lete. cancellare dalla memoria. borghese, lxv-107:
fama comune, ha quasi finito per cancellare tutti gli altri. r. longhi,
l'ànno ripulito. -figur. cancellare dalla memoria. emanuelli, i-71:
: pur quei versi ch'io fé cancellare / rescriver gli vò far. machiavelli,
18. vendicare un delitto; cancellare un'onta. fazio, 1-22-28:
24. cancellare un dolore, una pena. bernardo
8. figur. allontanare, rimuovere; cancellare, eliminare un pensiero, un proposito
tinte, acciò non l'abbi a cancellare ma mutare di vecchio con novo,
non saria più lecito né rompere né cancellare o abbrugiare alcuna immagine (il che però
trovare angiolina mutata e veniva frettoloso a cancellare l'impressione... dell'ultimo ritrovo
la ripetitività, che giunge talvolta a cancellare nei fedeli la consapevolezza del significato autentico
gioventù e alla sanità il tempo di cancellare le orribili tracce delle quali tanto si
regi ministri di contentarsi di parole per cancellare fatti sì pemiziosi contea quella corona,
sciuccare. -figur. annullare, cancellare. poeti perugini del trecento, lxxxvi-175
vaste coltivazioni. banti, 9-468: a cancellare lo squallore del luogo, fece avvicinare
, 179: lo vento faceva sonare e cancellare la insegna; lo destriere rotava asnellamente
sotto il rubinetto nella insensata speranza di cancellare sin la traccia di ciò che avevo
{ sacrificio impetratorio), di cancellare una colpa, sia individuale,
del primigenio scudo terrestre in modo da cancellare -o almeno da nascondere - gli apporti
concede ai governi che la dirigono di cancellare o falsare il principio europeo pel quale essa
9. eliminare un dubbio: correggere e cancellare un errore. tolomei, 3-106
in medicina veruna. 13. cancellare dalla memoria, dimenticare. petrarca,
ho osservata anche della rossa cupa o cancellare i colori, stingere. chiara, della
da sbiettare. sbiffare, tr. cancellare, annullare, depennare con un segno
.). sborghesizzare, tr. cancellare mentalità, gusti e consuetudini propri della
7. eliminare una condizione negativa, cancellare un vizio. guerrazzi, 1-214
3. locuz. -dare scaccomatto: cancellare totalmente. tansillo, 3- ^:
secoli. -causa esteriore capace di cancellare il ricordo della persona amata o sentimenti
, tr. (scancèllo). cancellare con sostanze abrasive; cassare con un
pubblico. luna [s. v. cancellare]: 'cancellare': cioè scancellare.
sacrificio di cristo). -anche: cancellare il peccato originale (il battesimo)
, con valore intens., e da cancellare (v.), di cui
dall'animo (un vizio); cancellare (la vita). iaccpone
(tose, scassiare), tr. cancellare ciò che è stato scritto o disegnato
avvocato o unprofessore? 34. cancellare le preoccupazioni, le ansie; far dileguare
: con un elementare sistema basato sul cancellare con scolorina i nomi dei cavalli di
». 4. figur. cancellare dalla mente una convinzione, un pensiero
le portarsi dietro una scopetta con la quale cancellare per l'eternità persino l'impronta ultima
(scrèccio, scrècci). inforni. cancellare un disco, un nastro magnetico.
). che nega e cerca di cancellare i valori e la cultura del cristianesimo
., 18-130: tu che sol per cancellare scrivi, / pensa che pietro e
un pensiero, sgomberarne la mente; cancellare un ricordo spiacevole; scacciare una falsa
dipingere). ant. scolorire, cancellare ciò che è dipinto.
6-iii-138: e se così fusse stato agevole cancellare le scritture come si son potute sdipingere
chiusa nella propria camera... a cancellare i segni lasciati dagli strofinacci e dai
secolo in cui la civiltà aspira a cancellare le sembianze nazionali e ridurre l'umità
8. annullare, eliminare, cancellare una colpa, una bestemmia (in
morte di ser francesco mancò il potere cancellare. boccaccio, 1-1 (1-iv-32)
chiesa di loreto, altro non fé che cancellare in tutte le invetriate il gallo delle
cancellarla e annullarla (anche nelle espressioni cancellare, dannare a serpicella).
o le scritture, onde dannare o cancellare una partita e simili aserpicella.
, sm. ant. serpentina per cancellare una parola o una scrittura contabile.
carcere per violenza sessuale, si è visto cancellare la condanna dalla corte di cassazione.
aldispari inferiori a tale numero e nel cancellare tre e, in partic. nell'
.). sgarzare2, tr. cancellare raschiando con uno sgarzino. =
, una sipare un equivoco; cancellare un dubbio, una perplessità.
un bel pezzo, quasi che dovesse cancellare molte cose della giornata per avere sgombra la
i-201: solone... nominò il cancellare i debiti sgravamento. 2.
certezze matematiche e spedito 8. cancellare contenuti psicologici, emotivi, sogni,
gomiti'. 2. figur. cancellare un peccato (col pentimento e la
8. sciogliere, eliminare un dubbio; cancellare un'impressione, dissipare un sospetto,
senza crepare. 3. marin. cancellare da un elenco colli identificati e caricati
essere amici ». -attenuare o cancellare un'impressione negativa. bresciani, 6-xi-430
c'è oggi chi di continuo tenta di cancellare o di smorzare le visioni della guerra
similare, tr. ant. annichilire, cancellare un sentimento, una passione.
), agg. ant. atto a cancellare un peccato costituendone penitenza o espiazione.
sofferire nel catalogo de'santi o pure da cancellare catervio e severina consorti, tenuti in
era messa a ridere, come per cancellare l'impressione di una cosa troppo solenne.
virtù, la quale diffìcilmente si può cancellare del tutto, ci fa conoscere quanta
. -rendere vano, annullare, cancellare. refrigerio, xxxviii-104: italia imperatrice
gesuiti. foscolo, xi-1-241: per cancellare ogni memoria di libertà, cosimo i
cercare di sopprimerla. 6. cancellare o cassare un testo, una sua parte
esaminerà bene, che non si può mai cancellare uno inconveniente che non ne surga un
compiere..., se non per cancellare (giacché la storia non si cancella
stampa sopra un foglio già stampato, per cancellare o modificare la stampa primitiva. -in
confutare radicalmente un'opinione; vincere e cancellare dall'animo una passione. settembrini [
sudori. 3. figur. cancellare un'onta, un'infamia. sacchetti
; dissipare del tutto un dubbio, cancellare definitivamente da sé un vizio. monte
16. spegnere del tutto un sentimento; cancellare di colpo uno stato d'animo,
(spegazare), tr. ant. cancellare una parola scritta con un tratto di
tardo o presto, spegazzare, fallare, cancellare, razzare. garzoni, 1-241:
a lei dell'intelletto. -ant. cancellare i peccati ristabilendo la condizione di grazia
momento. 13. ant. cancellare, far scomparire scritture, iscrizioni,
quei giorni avessi speso tanti sforzi inutili per cancellare tutte le cose che non mi piacevano
questo esercizio vano. 5. cancellare un ricordo, un pensiero. faldella
della persia. -abbattere e cancellare dalla storia uno stato; sopprimere un
utensili, per la pulizia personale, per cancellare segni di gesso su una lavagna,
deriv. da spugna. -figur. cancellare, distruggere completamente dienti di un impasto
fenoglio, 5-ii-183: spuntare3, tr. cancellare un'annotazione, un apè il tipo
4. dir. ant. cancellare un'appuntatura liberando il sue torri e
s. v.]: 'spuntare': cancellare l'appuntatura. tare alberi di bastimenti
12. figur. vincere e cancellare totalmente dall'animo uno stato psicologico,
all'isola. 12. figur. cancellare uno stato d'animo o un sentimento
feconda. 2. figur. cancellare un ricordo, eliminare un cruccio.
e deprecabile; abbattere un'istituzione, cancellare una fede o un'idea o una virtù
che gli stirpano. 7. cancellare, eliminare dall'animo la malizia, pensieri
il borsello ai postieri! 9. cancellare un sentimento dall'animo, un pensiero
stirpativo, agg. ant. atto a cancellare il bene. s. bernardino
oggi dimenticano, ma che nessuno potrà cancellare? b. croce, ii-12-128: la
destini? 12. stor. cancellare dai ruoli della milizia. ferrucci,
di matita tracciato su un foglio per cancellare una scritta. calvino, 22-177:
aiutare ad individuare la strada giusta per cancellare progressivamente quelle strozzature che impediscono il corretto
; reprimere il vizio o terrore; cancellare un peccato. compagni, ii-219:
; ottundere la mente, i pensieri; cancellare un sentimento, un ricordo, una
; scongiurare il male; reprimere e cancellare un vizio; mandare a vuoto un
movemento vergognoso. 37. reprimere, cancellare un desiderio; allontanare le tentazioni,
bernadotte, divenuto re non potè mai cancellare dal suo braccio un tatuaggio che diceva
che disegna sempre sullo stesso foglio senza cancellare nulla. 3. intr.
battesimale. -far dimenticare, cancellare ansie e affanni (con riferimento al
de 7. rimuovere, cancellare, eliminare. nasce dalla volontà di
un abate poligrafo. -dimenticare, cancellare. marmitta, 93: or i
caporali, 2-17: vi conforto a non cancellare per via di quattro lagrimuccie magre e
. tabucchi, 13-57: ricominciò a cancellare le scritte con la tinta bianca.
carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma mutare di vecchio con novo
: con un elementare sistema basato sul cancellare con scolorina i nomi dei cavalli di
-figur. togliere di mezzo, cancellare, bandire, ditrafiggere (ant.
stogliere il pensiero da un oggetto; cancellare un so8- 1029: appena richiusa la
aiuti, vantaggi o benefici o di cancellare una colpa, sia individuale, sia
un carattere quasi mistico che nulla può cancellare. 10. ant. transeunte
del piemonte alla terza riscossa, per cancellare insieme ai suoi fratelli delle città subalpine
: il signor di lisao non potè cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia
, 18-132: ma tu che sol per cancellare scrivi, / pensa che pietro e
il segno prima che io lo potessi cancellare, e da quel villanzone che era mi
tono della voce, fanno di tutto per cancellare. -con perfetta padronanza.
a prestarsi a vicenda la gomma da cancellare e la cintura di zibellino.
: l'obiettivo è eliminare squilibri energetici, cancellare tensioni e dolori della schiena e della
4. inform. negli elaboratori elettronici, cancellare, svuotare tutta o in parte la
che possono essere usati dall'utente per cancellare, disegnare, schedare, ecc.
installato sui registratori magnetici e serve a cancellare dal nastro i suoni o le immagini
di mia madre parve che dovesse interamente cancellare l'opinione ch'ella fosse contraria a queste
chi, come la sinistra, la vuole cancellare ». = comp. dal
5-56: questa si sforzava col beghinismo di cancellare le colpe d'una viziosa gioventù.
bianchettare, tr. (bianchétto). cancellare con il bianchetto. corriere della sera
novembre 2001]: non è facile cancellare la ferocia di questa guerra e la violenza
», 8-ix-1995]: se io potessi cancellare davvero qualcosa, cancellerei proprio il distinzionismo
si tende in realtà... a cancellare le differenze interne dei gruppi etnicizzati in
tende in realtà... a cancellare le differenze interne dei gruppi etnicizzati in termini
orale che in quegli anni si tendeva a cancellare. = deriv. da lamentoso
, tr. (* sbianchétto). cancellare col bianchetto. corriere della sera
metter la testa dentro la sabbia per cancellare le sgradevolezze che lo attorniano ».
dar via libera a tutto questo, cancellare ogni limite, e ritenersi non dico giusti
che si muovono nella logica di cancellare il passato, il senso della memoria,