francesco da barberino, iii-128: agocchie e canavaccio. leonardo, 1-65: tolli una
ii-230: a destra tante ballette di canavaccio nero o bruno, piatte come
lavorando tener guanti di frustagno foderati di canavaccio, e una sorte di berretta,
). arila, 79: * canavaccio ': dicono le signore quel tessuto
: fra le due forme, canovaccio e canavaccio,... la seconda s'
[s. v.]: 'canavaccio ', quella tela grossa che i
fanno gran riparo, / agocchie e canavaccio, / fustagno e buono impaccio;
', che alcuni anche chiamano 'canavaccio ', 'buratto ', sorta di
francesco da barberino, iii-128: agocchie e canavaccio / fustagno è buono impaccio. s
lavorando tener guanti di fustagno foderati di canavaccio. p. verri, 1-ii-269:
lavorando tener guanti di fustagno foderati di canavaccio. ghislanzoni, ii-1-269: al corso
la quale involuppato in un pezzo di canavaccio stassi specchiandosi le ferite senza niun sussidio
mezza coscia, d'un grosso e ruvidissimo canavaccio, che con le lische, di
la bottiglia un pezzo, di canavaccio nuovo ben liscoso. bresciani, 6-ii-303:
io non ho pur ch'un sol canavaccio, / che par da'corbacchion beccato e
toscani, 66: trai cuoco e il canavaccio non è mai nimicizia. =
per combattere devono essere levaticce e di canavaccio unito con corde vecchie per di dentro
e co'la man ritta prese 'l canavaccio ch'aveva dietro sotto la correggia e,
di bruchi radunati sotto una specie di canavaccio che poteva somigliare tanto a una spoglia