: stava seduta abbandonata- mente sopra un canapè. d'annunzio, iv-1-480: -vedrai di
sua madre e la vide seduta sul canapè con le mani abbandonate in grembo e lo
una presso all'altra su di un canapè, accerchiate da uno stuolo di cortigiani.
donna gentile s'accucciola in un canto del canapè; e anche, sedendo alla orientale
quei dieci minuti che rimase accasciata sul canapè, senza curarsi che la sua veste si
tommaseo-rigutini, 2092: agrippina, sorta di canapè con un solo bracciuolo e con la
stagione, altri va a prendere sul canapè o suda poltrona. -andare a
. idem, 32-119: seggiole, canapè, sgabelli e mense, / letti,
fianchi. leopardi, 32-118: seggiole, canapè, sgabelli e mense, / letti
rarla vicino a lui, sul canapè a grandi fiori gialli e rossi.
ottenimo ha bel chiamarlo un affare da canapè. io pago, nuto per riduzione della
, tappeti e coltri, / seggiole, canapè, sgabelli e mense. caso grave
: gabriele fu sollevato e adagiato sul canapè, mentre flavia, vedendogli il volto
scriviamo, sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a ciò, che accadrà
brava, ciro colli, sdraiato sul canapè col vecchio càmice di tela stretto fra
. canapa e canapo. canapè (disus. 1 canopè), sm
un po'su in camera su quel canapè a pigliare un po'di sollievo. goldoni
letto veramente, ma è sdraiata sul canapè. parini, giorno, iv-263: e
quelli eminente i fianchi estende / il grave canapè. idem, giorno, iv-276:
giorno, iv-276: un tempo il canapè nido giocondo / fu di risi e
, 2-137: ciò che ora diciamo canapè, e fuor di toscana anche sofà,
dir di un malato che va tramutandosi dal canapè al letto, e da questo a
tappeti e coltri, / seggiole, canapè, sgabelli e mense, / letti
, l'autore si abbandona spossato sopra un canapè o sopra una seggiola a bracciuoli.
scriviamo, sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a ciò, che accadrà
rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice. dossi, 428: quand'io
andava a raggomitolarsi in un àngolo del canapè e mi fisava con certi furbi e lùcidi
uva nera. oriani, x-21-115: il canapè non aveva che un cencio di coperta
spalliera vignette di favole pastorali, un canapè dell'impero, due poltrone moderne,
vigna quieta, sta seduta rigida sul canapè di giunco la sorella del prevosto.
distingueva dalle altre stanze se non per un canapè un poco più vasto su cui era
con fracasso orrendo, / tirare il canapè? piovene, 2-26: a sinistra
volto verso il giardino, con un canapè polveroso davanti ad un caminetto, una
alla damaschina. = cfr. canapè. canapière, sm.
ai due angoli di un largo canapè,... attendevano in attitu
... e i comò e i canapè e il cavallo a dóndolo del luciano
... buttata là, sul « canapè », era una balla di cenci
verga, i-60: ella stava sul canapè, in gran cerimonia. bontempelli,
letto, e là, lunga distesa sul canapè stava ad ascoltare le lamentazioni singhiozzanti ed
la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice, e a un certo punto
mi sdraiavo come il pascià sur un canapè sventrato. alvaro, 9-73: la piccina
frate; non v'era che un piccolo canapè in ferro colle coperte e coi cuscini
lustrato a cera, sedie imbottite, canapè. = deriv. da cristallo
mura...! e il canapè di casa broccardi, sul quale si sdraiano
dei mobili, suppellettili, cumò, canapè, scagni, quadri ed altro.
disdegno, lasciandosi cadere quasi sfinita sul canapè. d'annunzio, iv-2-516: chiusa nel
verga, i-60: ella stava sul canapè, in gran cerimonia, sì da
universitarie sparpagliate in terra, presso il canapè, e, amaramente, deliberò che avrebbe
casa sta sedendo in mezzo ad un canapè, intorno v'è un circolo di dame
s. v.]: 'divano'. canapè basso da sedere, senza spalliera,
, appoggiato il braccio al dossale del canapè, nascondeva ancora la faccia nel fazzoletto
sul tavolinetto tondo che stava davanti al canapè, scrisse con solennità in capo al foglio
della vestaglia a fiorami sopra un esile canapè dalle gambe storte. -letter.
ne stava rincantucciato all'altra estremità del canapè. deledda, i-488: gli pareva
seduto al posto d'onore, sul canapè grande, presso l'ingegnere in capo
: ella era lì, su quel canapè. ma egli restava muto, fermo.
con fracasso orrendo, / tirare il canapè? 4. figur. enfasi,
giocherellando coi guanti o colla frangia del canapè. pascoli, 190: vuol esser
infangato, cadevo sopraccolto dal sonno sul canapè della sala, fate conto ch'io fossi
verga, 4-158: era seduta sul canapè di seta, sotto lo specchio grande,
essa era caduta come una morta sul canapè, fissando gli occhi spaventati sull'uscio
le gambe stando a conversare la sera sui canapè fiorati di casa taramanna per timore che
ornai immemore de'fuochi, era un canapè ricoperto di tela incerata. govoni,
buono. cicognani, 1-198: sul canapè a molla, col capo appoggiato alla
305: tu sdraiato / sopra un molle canapè, / sotto un ciel troppo infocato
, seduto al posto d'onore sul canapè, accanto ad eugenia che intratteneva di
ingrandita), nella parete di fronte al canapè. soldati, v-294: erano tutte
. v.]: 'letto a canapè, che si può, rizzando 1
, far di giorno servire a uso di canapè. -letto a carriola: carriola
persona distesa; divano, sofà, canapè. - anche iron. boccaccio,
... agonizzava, sullo squisito canapè assueto... al tubar madrigalesco ed
sorriso mesto, sedette in un angolo del canapè. saba, 126: tu lasciami
. leopardi, 32-119: seggiole, canapè, sgabelli e mense, / letti
, iii-345: scattò il bruno edmondo dal canapè, sul quale la sua bionda mogliuccia
ad altri, sul piano di seggiole o canapè, ricoprendogli poi con capecchio e stoffa
acciocché rendano elastico il sedere di essi canapè, sedie, ec. c
li. gadda, 7-55: era un canapè all'antica, con uno schienale molto
canossa, tu sdraiato / sopra un molle canapè, / sotto un ciel troppo infocato
. v.]: poltrona, canapè che, standovi a sedere, molleggiano.
pellico, 2-385: non mi moveva dal canapè o non retrocedeva dal passeggio montanino.
su le mura cercherai / un erboso canapè / che lontan molto non è / da
, anzi al napoleonico 'affare di canapè ', senza che il polline regio le
sempre amato. bartolim, 20-214: un canapè di verde, 'sbiadito velluto,
e 'ottomana ': specie di canapè a molla, fornito di una materassa
carrozza. cicognani, v-1-326: sui canapè, sulle poltrone, gruppi, attorno
giorno, iv-293: a reggerlo [il canapè] vi dà vaghe colonne / che
far visita alla mamma, seduta sul canapè, senza levare la veletta, elegante
: il sole batteva su un canapè di cremisi, svegliava l'iride in un
5-29: la marchesa pareva petrificata sul canapè e perciò si petrificò anche lui. montale
sue cravatte a piastrone imbottite come minuscoli canapè e trafitte da una spilla che imitava
, 8-588: se ti piacciono questo canapè e queste poltroncine, puoi prenderle,
: talvolta c'erano i mobili: certi canapè sfondati, certe tavole trimpellanti, certi
, seduto al posto d'onore sul canapè, accanto ad eugenia che intratteneva di cose
di casa sta sedendo in mezzo ad un canapè, intorno v'è un circolo di
distinzione siedono a fianco della contessa sul canapè. cornoldi caminer, 219: si
acciughe, sardine, salmone affumicato, canapè di caviale. = femm. sostant
provocante. pratesi, 1-146: quei canapè coperta di seta verde, con le
cade ai suoi piedi; cunegonda cade sul canapè; la vecchia ti sottopone a una
. sopra un tavolinetto, davanti al canapè sul quale era seduta, squillava per
. verga, 8-431: sul vecchio canapè addossato al muro, puntellandolo cogli stessi
la testa sanguinosa abbandonata sulla sponda del canapè. -in relazione con una prop
partite al volano, sedendosi su un canapè dove era raffigurata una 'natività 'e
casa sta sedendo in mezzo ad una canapè: intorno v'è un circolo di dame
distinzione siedono a fianco (fella contessa sul canapè. -rientrare, tornare nei ranghi:
della miraglia, 145: c'erano quattro canapè di rascia cremisi, all'intomo.
1-235: tornava di nuovo a giacere sul canapè di seta, che era un gentile
gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; / pallido ha il volto
delle donne, che tengono tutto un canapè. cattaneo, iv-3- 216:
gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; / pallido ha il volto
di garibaldi, egli mi additò un canapè e mi disse: « state seduto
, una parrucca bianca ed un ^ canapè louis quinze'ammanirono ai buongustai tante di
-cuscino cilindrico posto su ciascun lato del canapè; tombolo. carena, 2-137:
gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; / pallido ha il volto
, insieme bisca e scannatoio, col canapè di raso... su cui pioveva
m'ero seduto in un angolo di un canapè, su la cui m.
, cadevo indormento siccome un ghiro sul canapè nella sala. e. cecchi, 6-244
m'ero seduto in un angolo di un canapè, su la cui stoffa sdruscita ai
.. raso di fresco, seduto sul canapè..., menzini, iii-339:
borgese, 1-240: cadde riversa sul canapè gemendo con un suono divoce remota, da
sull'istante poi s'è addormentato / sul canapè sdraiato. foscolo, iv-312: in
passione. pirandello, 12-55: un canapè elegantissimo, due poltrone, una sedia a
8-43: io stavo per addormentarmi sul canapè, quando si presentò il capitano.
penetrarvi e permanervi sta117: seggiole, canapè, sgabelli e mense, / tetti ed
la spalliera vignette di favole pastorali, un canapè di stile 'empire', due poltrone moderne
'fisico'dei cervi in scranne e in canapè. pascoli, 321: « oh!
.. raso di fresco, seduto sul canapè,... facendo scivolare di
: talvolta c'erano i mobili: certi canapè sfondaslataper, 1-63: un'altra esce
. verga, 8-63: si abbandonò sul canapè, cogli occhi chiusi...
diventato così bravo? lo sai no su canapè odorosi di arpège, di spigo e di
.. la legge stangandosi penzoloni sul canapè. 10. estendersi (uno spazio
2-31: teco assiso / sta sopra il canapè lo sdolcinato la, con una smorfiétta
marchesa [il rosario], troneggiando sul canapè, giran uno svegliarsi ed
a tutti e tre / sopra il molle canapè. ghislanzoni, 2-95: pertusio e
, iv-172: cadevo sopraccolto dal sonno sul canapè della sala. bacchelli, 16-119:
dalle altre stanze se non per un canapè un poco più vasto su cui era
: spilluzzicava la peluria dalla fodera del canapè. 3. ant. grattare
la testa sanguinosa abbandonata sulla sponda del canapè. -letto conviviale degli antichi romani.
dell'ammiraglio e lo condusse verso il canapè, stordendo anche lui col suo cicaleccio
e. cecchi, 6-232: stravaccati sui canapè, il tanto il naso,
: mi sdraiavo come il pascià sur un canapè sventrato. eco, 14-143: altre
tiensi steso sul pavimento davanti a un canapè, e ai lati di un letto.
sullo scrittoio, un tappetino nuovo dinanzi al canapè, qualche cosuccia elegante messa in bella
talvolta c'erano i mobili: certi canapè sfondati, certe tavole trimpellan
una poltrona, due seggiole, un canapè giallo, zoppicante, e che anche nell'
delle donne, che tengono tutto un canapè. pananti, i-431: tiene / alla
più la forza di strascinarsi sino al canapè. -gettare, gettarsi a,
fanfani, 1-8: a canto al canapè penzola un bel 'tiracampa- nello'con 'maniglia'
cilindrici posti alle due estremità di un canapè. fanfani, i-183: 'tombolo':
che si mette a due canti del canapè, uno per canto. de marchi,
qua tu, vezzosa tombolotta, / sul canapè ti stendi ch'io ti fotta!
e traballanti, e dovettero sedere sopra un canapè della sala per riprender lena. deledda
rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice. montale, 3-151: la maggior
, 129: là, lunga distesa sul canapè stava ad ascoltare le lamentazioni singhiozzanti ed
: talvolta c'erano i mobili: certi canapè sfondati, certe tavole trimpellanti, certi
rosario] la marchesa, troneggiando sul canapè, girando gli occhi sonnolenti sulle schiene
a far visita alla mamma, seduta sul canapè, senza levare la veletta. soldati
e si stese tutto vestito su un canapè di cuoio, con una coperta sulle ginocchia
sue cravatte a piastrone imbottite come minuscoli canapè. = dal fr. veston (
nero si levò su le quattro zampette sul canapè, cacciando il musetto sotto il braccio
, una poltrona, due seggiole, un canapè giallo, zoppicante, e che anche
tragico biblismo: la vecchia si buttò sul canapè, l'abbracciò, lo palpò e
na confidènza, sf. tipo di canapè a due posti, a forma di s
metà del secolo scorso così descriveva quel curioso canapè che ebbenome'confidenza'o'amorino': 'duosemicerchiè
verdastre soffondono d'una dolce penombra i canapè dei sottoricevitori del bollo e registro.