/ ma va'là, va'ché i can pur t'hanno giunto! » per
et urla corno luvi -e baia corno can. dante, inf, 6-19: graffia
sangue che era velenoso, / quel can malvagio allora si disciolse, 7 ché
, i-23: questo veltro sarebbe mai can grande scaligero, a cui predice dominio
). tanaglia, 2-873: tal can finisce che sare'bastante / a ogni
bastante / a ogni lupo, sendo can venàtico. campanella, 1054: li mali
troppo rigore. 5. dir. can. pena vendicativa: pena inflitta a scopo
lo monte sale; / e dietro i can correndo vanno appresso. pulci, 1-63
/ e se lo porti via que) can, quel tristo. monti, xii-5-35
monosini, 115: egli stuzzica il can, che dorme. stuzzica il formicaio;
tasso, 11-4: quivi gli altri vestir can dide spoglie; / vestir
. foscolo, 1-285: se il can percuoti, ev trema e ti vezzeggia.
quand'è 'n concia o di can morto f o di nidio d'avvoltoio,
medici, ii-22: quando hanno i can di campo preso un pezzo, /
vieta e stantia, che non sarò can né gatta che pur vi musi. gli
denti trapelanti gli davano l'aria del can mastino. virgolato2, v.
piero da siena, 6-22: un can bianco come vivono. politico ed
: a chi vuole, non man- can modi. ibidem, 278: chi non
iv nella forma estesa catch as catch can, propr. 'acchiappa come puoi'.
e infatti max ne esce mutato in can barbone. arbasino, 1-516: non mi
casti, 1-10-70: il malcontento can tutti seguiro, / ed al partito antireal
. casti, 1-10-66: fu un can di quei che diconsi d'irlanda, /
che collo stuol clubista / segrete avesse il can corrispondenze. idem, 1-10-109: dei
club il presidente, / e appunto il can quel giorno presedea. =
succurre là, martin, che '1 tu'can nasica. nasseriano, agg.
la rossetta, il vampiro e il can volante, / partecipanti delle specie entrambe,
un vigliacco affrontare, / pagan, can traditor, squarta-ricotte! = comp.