.. accresceva una certa ispida acerbità campagnuola. alvaro, 9-353'è zitella, ha
vegetazione. idem, i-62: una famiglia campagnuola deve tutti o quasi tutti riunire in
ballarina qualche differenza, essendo questa propriamente campagnuola e seguitando i bestiami; donde n'ha
e una donna, quale / essendo campagnuola e pastorale, / e il cui forte
non posso levarle l'abitudine un po'campagnuola d'augurare la buona sera quando porta
mane a sera colla robusta noncuranza d'una campagnuola, vi si mescessero entro a ingrandirla
la pellegrina era riuscita una vera massaia campagnuola. quel po'di civilino che la
paolo veronese, vestita modestamente da damina campagnuola, l'altra bianca e melanconica dagli occhi
esperienza della città vicina congiunge alla semplicità campagnuola. l. gualdo, iv-69:
esperienza della città vicina congiunge alla semplicità campagnuola. voce schietta, guardatura serena,
i misteriosi ideali esorbitanti dalla vita ordinaria campagnuola. serra, iii-33: m'ha interrogato
tranquille e regolari battute d'una robusta campagnuola che dorme della grossa. pirandello,
si sposarono quasi furtivamente in una chiesetta campagnuola dei dintorni. = deriv.
. una specie di corte dei miracoli campagnuola e suburbana, dove teppisti rionali convenivano
tranquille e regolari battute d'una robusta campagnuola che dorme della grossa. borgese,
[s. v.]: di campagnuola venuta a stare in città, se
motivi della spacconaggine pioniera, della poesia campagnuola, del pettegolezzo provinciale, del miracolismo
braveria, che tanto disformano la giovenaglia campagnuola delle domeniche da quella dei giorni feriali
rivelando l'innata parsimonia, la origine campagnuola e forse anche il desiderio di stare
perché nelle città s'ama tanto una campagnuola dipinta al vivo, una parterra in
il pittoresco della antichità e della rozzezza campagnuola. d'annunzio, iv-1-359: tutti i
a stanziare a velletri, una cittaduzza campagnuola, quali se ne vedono tante nella campagna
, 500: velletn, una cittaduzza campagnuola, quali se ne vedono tante nella
a stanziare a velletri, una cittadinanza campagnuola, quali se ne vedono tante nella
. una specie di corte dei miracoli campagnuola e suburbana, dove teppisti rionali convenivano
ragazza rossiccia, solida, sagomata alla campagnuola. viani, 13-313: ferdinando martini
anche quando s'impunta d'abbigliarsi alla campagnuola, sceglie, come una damina villeggiante,
perché nelle città s'ama tanto una campagnuola dipinta al vivo, un parterra in
madonna sedeva nel trionfo di una decorazione campagnuola, e di candele di cera.