(v.); camerina, camerùccia, camerùcola, cameruzza. strinati
grande amore veniva a vedermi alla mia camerùccia, che lui mi aveva dato. redi
pellico, ii-46: venni posto in una camerùccia pulita. nievo,
siamo ridotti! e ci basterebbe una camerùccia e una bracciata di paglia! fucini,
, 136: mi introdusse in una camerùccia disfatta dicendomi che indovinassi chi ci aveva
con le proprie mani sul tavolino della camerùccia. moretti, 17-140: immaginate una camera
una camerùcola d'albergo. -spreg. camerùccia (v.). -acer.
se n'entrao »). camerùccia, sf. stanza stretta, buia,