sacrò egli [numa] alle camene, però ch'egli diceva ch'elle venieno
: iacobo sanazar, ch'alle camene / lasciar fa i monti et abitar l'
. garzoni, 1-920: le camene... son dee dei canti.
: farò ritorno in pindo alle camene. carducci, 39: ed oh
e le muse erano a ragione chiamate camene. 2. figur. l'
giovani poeti / sposar le belle vergini camene. -locuz. -la catena al
; dove pose le statue delle nove camene trasportate d'ambracia, e ad ercole,
creder sì leggiera / incoronata ut tue camene fronde / mi creda in ofuscar l'
e pura / ornatelo, mnemòsie alme camene. mnemotècnica, sf. mnemonica.
nel mondo romano furono identificate con le camene e, pur non costituendo oggetto di
, / gli ozi interrompe alle timbree camene, / quando, benché scacciato,
è già profano, / impudiche le vergini camene / e 'l riverito e pallido ippocrene
se per grazia vostra il sorriso delle camene mi riconfortasse. -compensare di un torto
già profano, / impudiche le vergini camene, / e 'l riverito e pallido ip-