= var. di quarnale, con cambio di suff. quarnaro, sm
, iii-26: ella mi ha dato in cambio d'uno scudo un bel quarte ruolo
io ventisei ghinee effettive per la lettera di cambio sui suoi fittaiuoli ai lire 525.
quarta marcia: nei veicoli dotati di cambio di velocità, regime di funzionamento corrispondente
volta, due tocchi di campana pel cambio del quarto. dizionario di marina, 709
', deriv. da relayery dare il cambio '(comp. dal pref.
; la var. relorio è per cambio di suff. o per assimilazione.
chi procaccia affari a un agente di cambio ricevendo un compenso prestabilito o commissione.
dalle profonde grotte, / per dar cambio a colui, che 'l giorno rende,
o per ingratitudine); offrire in cambio di un voto non potuto osservare.
un voto non potuto osservare. -rendere cambio: v. cambio, n. 2
osservare. -rendere cambio: v. cambio, n. 2. - rendere cenno
. -rendere la guardia: dare il cambio a un turno di guardia (ed
': dare la muta, il cambio della guardia. -rendere o rendersi
fruite son mandae e dextexe le foglie in cambio de tende e de travache larghe e
= var. di repositorio, con cambio di suff. sul modello di depositario
= deriv. da repubblicano, con cambio di suff. repubblichista (republichista)
= deriv. da repulsore, con cambio di suff. repùngere, v
più difficile dono, e io in cambio non ho da darvi niente, fratello.
= da rassemfrare, per rassemplare, con cambio di pref. resentare { regentare
denti? ventura rosetti, 1-17: in cambio di sapone mettetevi un pezzo di agarico
vedesse sopra il figliuolo a giudicare in cambio del padre. ordine della compagnia de'
= deriv. da responsivo, con cambio di suff.; cfr. anche
), di origine incerta, con cambio di prefisso; v. anche ristorare.
io che buona somma per lettere di cambio ne ritrasse da londra, e gli
retorismo, fece assai spesso poesia in cambio di storia, caratterologia morale in cambio
cambio di storia, caratterologia morale in cambio di racconto filosofico. = deriv.
nei veicoli fomiti di motore e di cambio di velocità, dispositivo, azionato dalla
, dispositivo, azionato dalla leva del cambio, che consente il movimento suddetto (
se si danna il deposito et il cambio secco, per l'istessa ragione si
moneta per ribatterla, poscia che il cambio ad ogni modo la livella e ragguaglia.
titoli e beni; e chiedergli in cambio metà delle sue generose illusioni. solo
ricambiare a ogni poco. -dare il cambio in un'azione militare. siri,
passeggeri. -stazione per il cambio di cavalli, posta. stampa periodica
di una tratta, calcolato in base al cambio della piazza in cui era pagabile la
denominazione con cui si esprime il maggior cambio o prezzo che il traente o il girante
la quale il possessore di lettera di cambio non pagata alla scadenza del trattario trae
gl'interessi li quali siano corsi nel cambio antecedente, e così successivamente di mano
. con la particella pronom. darsi il cambio vicendevolmente. alamanni, 13-116:
= deriv. da [raccapezzare, con cambio di prefisso. ricapire, intr.
bisogno, e non negli istromenti di cambio di questi beni. stampa periodica milanese,
. fausto da longiano, iv-254: in cambio degli uffici ti mando due gioielli ricchi
, ai quali di notte, in cambio, guardavo nel bosco la carbonaia.
lucca... diede lettera di cambio al signor giovanni francesco lagori...
di veder portare sopra la mensa, in cambio di opportune vivande, carri trionfali di
bene il ricevimento del maggior bene in cambio del minore et il ricevimento del minor
et il ricevimento del minor male in cambio del maggiore. y afflusso o contenimento
7. raccogliere la moneta per effettuarne il cambio. g. r. carli,
. -per simil. ottenere in cambio, in ricompensa. garzo, xxxv-ii-305
da raccomodatura (v.), con cambio di pref. ricompaginare, tr.
monete si alterano in mille guise. nel cambio si valuta e si ricompensa alla realtà
tratto si mando a ricomperare, in cambio di quei piatti e scodelle di stagnio,
, non arriva mai a pigliarsi in cambio della mansuetudine. salvini, 22-128: va'
lo ricorda. 4. sottoposto al cambio monetario. b. davanzati, ii-434
ho nel cuore e ve ne renderò il cambio. 7. ammonizione, ammaestramento.
debitore ricorre ad altri per avere a cambio tequivalente somma della tratta onde estinguere il
tequivalente somma della tratta onde estinguere il cambio da esso lui dovuto ovvero quando il
dello stesso debitore in estinzione del primo cambio che il creditore fa in se medesimo
padre, don crisei, e in cambio, per ricreazione e consolamento delle sue fatiche
dal fr. ant. recreantise, con cambio di suff. ricredènza, sf
del danaio, che 'n virtù di cambio onesto / in merce si tra
6. ant. chiedere in cambio. bartolomeo da s. c.
: fatto un rapido giro dal caffè del cambio a quello delle catacombe e dal teatro
rimpizza, / e il pungol usa in cambio di cavezza. = comp
2. assol. presentare una lettera di cambio per riscuoterne il denaro. b
in avvertire a chi tu dai a cambio, a chi tu rimetti, a chi
il class, fugere 'fuggire'), con cambio di genere sul modello di rifugio.
tra li plenipotenziari spagnoli et olandesi il cambio delle plenipotenze, che fumo trovate manchevoli
dalle case vennero altre a dar il cambio a quelle che avevano dei lattanti o ch'
grisone, 1-60: per alcuni giorni in cambio di barbazzale, gli ponerete [al
son vecchi e gialli, nocciono in cambio di giovare, né son sani come i
. tornare alla bottega ad eseguire un cambio: impossibile, senza denari. e
un deposito nella lor danaro a cambio. 'computato il fratto e rifratto, viene
devesi la natura, ma assecondare in cambio i di lei sforzi per eliminare quell'umore
che tutto riceve e nulla dà in cambio. -attenuare, rendere meno aspro.
lodare, celebrare con tono adulatorio in cambio delle lodi ricevute. dossi, iii-24
da digrumare (v.), con cambio di prefisso. riguadagnare, tr.
[ragguagliare (v.), con cambio di prefisso. rigualcare, intr.
: da chi voi piglierete il danaro a cambio, ci contentiamo che gli possiate obbligare
. jahier, 2-20: sempre mi cambio, sempre mi ravvio / riguardoso ad entrare
, novelle ecc. -dare in cambio (un bene al posto di un altro
posizione o in un servizio; dare il cambio. a. berardo, 509:
guardia... significa dare il cambio alla guardia. carducci, ii-19-193:
lucere (v. lucere), con cambio di coniugazione sul modello di lucere.
e non dànno i libri loro a cambio con altri, e i librai non possono
imbroncilo (v!), con cambio di suff. rimbrontolare, tr.
? goldoni, ix-1113: merti in cambio / di sincera amistà rimbrotti ed onte
dopo l'uso, alla stazione di cambio da cui è partito (un cavallo preso
titoli di credito (come lettere di cambio). archivio datini [cartella 1401
anche solo rimessa): lettera di cambio (cambiale tratta) considerata dal punto
genovesi, 4-164: la lettera di cambio chiamasi 'tratta'dalla parte di colui che la
. che emette una lettera di cambio o una cambiale. -anche sostant
, per mezzo di una lettera di cambio (o titolo cartolare analogo), denaro
1-i-183: due volte la settimana il cambio vien regolato da''mezzani'coll'intervento de'
simil. e al figur. produrre in cambio del seme (un raccolto).
, 1-i-79: a rispetto di averli per cambio senz'es- dire largamente il suo parere
l'incerto, se al guadagno incerto del cambio ci si ha da per lasciar
: non dover offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro. buzzati, 6-211:
il giorno, quando toma a casa in cambio di riposarsi bisogna che rimetta i conti
, 1-154: provate un poco, in cambio di lisciarli dal capo fino ai piedi
nel poker, tenere, al momento del cambio, una carta che non fa parte
volta di una critica mordace; punzecchiato in cambio o in risposta a un rimprovero.
don peppino li tagliava dai giornali di cambio, li rimpastava, gl'incollava e
g. bufalino, 9-28: in cambio, nel nome di sua maestà, di
e rimpizza / e il pungol usa in cambio di cavezza. = var
., alter, di rampollare, con cambio di pref. rimpolpare, tr
sorella sigaraia, lieta di cedergliele in cambio degli spassosi racconti ch'egli doveva farle e
rimpizza, / e il pungol usa in cambio di cavezza. fagiuoli, i-91:
gente nuova. -recipr. darsi il cambio, alternarsi con altri subentrando in una
renate le lagrime di dolce tenerezza in cambio delle prime causate da mestizia.
e più mistica. 5. in cambio di un dono, come ricompensa.
cesarotti, 1-xxvi-123: lo spirito, in cambio di correre a questa difesa, ne
4-ii-405: vi ringrazio infinite volti e in cambio farò che i miei putì rindopino il
reflamboier (nel 1080), con cambio di pref.; cfr. anche rinflabire
. reflambir (nel 1150), con cambio di pref.; cfr. rinflabiare
fatiche del viaggio, anche effettuando il cambio alle stazioni di posta. tavola ritonda
tu hai fatto un buono e felice cambio. rebora, 3-i-469: io spero che
, dicendo loro: « dovreste, in cambio di beffeggiar questi poverelli, piuttosto ringraziar
= var. di restaurare, con cambio di pref. rinstoppare, tr
da rinvasare. rinvaso, sm. cambio del vaso in cui vegeta una pianta
velenoso. rajberti, 2-99: in cambio a'aver voglia d'andare a casa a
] passol (v.), con cambio del pref. col lat. re-
riporto avente per riportatore un agente di cambio e per riportati i singoli clienti che
cinquecento. 14. ottenere in cambio, ricevere in compenso. dante,
finita. 2. promettere in cambio di un beneficio, di un favore
del frumento estero, ribassando eventualmente il cambio, scendesse a 100 lire, i
= deriv. da riscalducciare, con cambio di suff. riscaldamani, sm.
tengano [il volume] per sé in cambio di quello che presi da loro.
è un elemento costitutivo dei contratti di cambio marittimo e di assicurazione. se la
, il contratto non è più un cambio marittimo, ma un prestito ordinario. se
si causerà l'equilibrio all'incirca del cambio, col quale niuna delle due parti o
di rasciugato (v.), con cambio di prefisso. s s
acqua. 2. rivolgere in cambio, contraccambiare. cesari, ii-2-247:
da chiunque. chiamasi riscontro, dal cambio che ogni banco alla nne della settimana
deve in fera per altri danari presi a cambio altrove per mercantare, talché riscontra il
la rinnovazione dell'aria. -in cambio di qualcosa. canaldo, 36:
gran pianeta. -ricevere denaro in cambio di una prestazione sessuale. buonarroti
. -ricevere ingiurie o danno in cambio di benefici o opere lodevoli.
= dimin. di riso1, con cambio di genere (ed è termine proprio
cose chiacchierato / tutta la notte in cambio di dormire, / onde in su l'
: quanto io la stimi, in cambio d'esagerarlo con parole, mi riserberò a
uso nel linguaggio giuridico medievale, con cambio del nesso -rvin -rb- \ in alcuni
se ne gli portò via, e in cambio di danari riempié quella cassa di carboni
correre a gara dentro alle chiese in cambio di riserrarsi nelle fortezze. -ritirarsi
o da un impegno di pagamento o di cambio. nuovi testi fiorentini, 360:
, perché non voglio la seconda di cambio nella bella rispostina che mi mandò l'altra
spera di ottenere dalla persona amata in cambio della sua devozione; contraccambio di un
l'esoso nome di usura, ma cambio, merito, ristoro; barocco, in
. gosellino, 87: vide per tal cambio perturbati e dubbiosi vacillar gli animi dei
e attraverso la mediazione di agenti di cambio. b sole-24 ore [10-viii-1986]
essere contenute le fluttuazioni dei tassi di cambio di una valuta in relazione a ciascuna
si ritiene l'orina, alle volte in cambio dell'orina, si espurga il sangue
paese. pallavicino, 6-1-179: in cambio di ciò fece opera di ritirare in
un vocabolo attraverso l'aggiunta o il cambio di un suffisso. b. croce
l'altro assunto, che l'altezza del cambio fa uscire danari dal regno in contanti
dal regno in contanti per ritornarli per cambio, e così guadagnarvi in men d'
: l'altra specie [di lettere di cambio] consiste nelle risposte del corrisponsale [
dono di tempo, merito, interesso, cambio, civanza, baroc- colo, ritrangola
con l'esoso nome di usura, ma cambio, merito, ristoro; barocco,
ai rattrappatore (v.), con cambio di pref.; voce registr.
11-595): buona somma per lettere di cambio ne ritrasse da londra, e gli
si definisce: una nuova lettera di cambio con la quale il possessore si rimborsa
idem, 28-66: il poeta, in cambio d'aggiugnere, come gli era lecito
egli s'avea messa la calza manca in cambio della ritta quel giorno che fu quasi
si definisce: una nuova lettera di cambio con la quale il possessore si rimborsa
. pass, di rivaleré), con cambio di suff. rivalutatóre, agg
= var. di rivellino, con cambio di suff. rivellòtto (rivellòcto
= var. di rivellino, con cambio di suff. rivélo, sm
-mi pare che abbia fatto un brutto cambio -osservai, girando l'occhio per quella
. sacchetti, 2-170: fecero colazione al cambio, pranzarono al biffo, passarono la
che nel tempo delle piene, in cambio d'incamminarsi per il suo solito viaggio
denaro o di crediti; operazione di cambio. r. acciaiuoli, i-448:
obligato al giovio, ch'egli, in cambio di trofeo, gli ha rizzato una
fare lo scalpellino: se no, in cambio di squadrarlo, un ròcciolo, può
arete oggi mangiato un gran rombo in cambio delle tinche da bien- tina, qual
= deriv. da romeo, con cambio di suff.; cfr. anche
'l cavallo per la sua ardenza in cambio di trotto volesse far la salita di galoppo
fanti ciascuna, le quali debbono darsi il cambio, far le ronde e stare all'
fece [perino] negli ottangoli, in cambio d'una rosa, quattro putti tondi
= deriv. da rosaio, con cambio di suff. per esigenze di rima
= deriv. da rosario, con cambio di suff. rosazza, sf.
= deriv. da rosticciere, con cambio di suff. schiume di ferro che i
applausi e notorietà rotocalchistica e ricchezza in cambio di un solo capolavoro. arbasino, 8-82
: il peggio si è che, in cambio d'essere liscie ed alquanto rifondate nella
di favore che avrebbe praticato per il cambio delle macchine rese inservibili dalf acqua, dalla
= var. di rovistico, con cambio di suff. rovito (pari
3-4-281: se per avventura io, in cambio di rubacchiar qualche cosarella, mi fussi
l'altro giorno per una lira fanno u cambio di guardia nazionale. ghislanzoni, 1-16
= deriv. da rufolo, con cambio di suff. rufinismo, sm
= deriv. da rufiina] con cambio di suff. ruga1, sf.
area merid., di ruggine, con cambio di suff. ruggiada, v
lo vuol chiamare, e, in cambio della voce, / dà fuora un acerbissimo
da'medici latini giurino, rugiada e cambio. serdonati, 11-149: gli spiriti
quarto umido dipende la rugiada e 'l cambio e 'l giurino. èontemfii, 1-1-13
= deriv. da rusco1, con cambio di genere. ruschiare, tr.
che il proprietario del terreno otteneva in cambio del permesso di cercare le castagne cadute
1-81: ancora gli sarà utile, in cambio di quelle punte dell'uncinello e della
= deriv. da sabadiglia] con cambio di suff. sabadinina, sf
= deriv. da sabadiglia], con cambio di suff. sabaudeggiante, agg
^ accorgeranno d'avere usato veleno in cambio di lenitivo o d'impiastro.
come se gli umani ingegni, in cambio di andar perfezionando e loro stessi e
il castello, ovverosia lo dona in cambio di preghiere al monastero di montecas- sino
una vite'(plinio), con cambio di genere. saettóne, sm
per zafferà (v.), con cambio di genere. saffèna, v
onde egli n'ebbe da'mercatanti in cambio assai più di quello che all'ordinario
= deriv. da sagittario, con cambio di suff. sul modello di arciere
6. locuz. -mangiar pollo in cambio di saracca: contravvenire al precetto dell'
, / né un mangiar pollo in cambio di saracca, / in tempo che mangiarlo
= comp. da sale, con cambio di genere tipico dei dialetti sett.
, e molte donne ne mangiano in cambio di pane... più tonda è
contadi per sua signoria dal signor tomaso, cambio saldato de rason per nome de paolo
= var. di saleggiola, con cambio di suff. saleggiato (pari.
sovrapposizione di sale e saleggiar e1 e cambio di suff. salégno, v
la bevvi, e volli mescere (in cambio) dell'acqua dolce!
in una vanga, leggendo vanghetta in cambio di verghetta.. -parere un
= deriv. da saltabeccare, con cambio di suff. saltabèllo, sm.
hai preso un topolino, in cambio di attendere a far nuova caccia, ti
1-i-1-52: nella 'ballerina'... il cambio delle tre posizioni imperniate nel centro quasi
portava i saluti al patrono ricevendone in cambio un compenso materiale). - anche sostant
portandogli i propri saluti e ricevendone in cambio un compenso materiale. guittone, i-3-239
mattino omaggio al patrono, ricevendone in cambio una ricompensa. alberti, i-73:
o 'ave rex', e ricevendone in cambio compensi materiali. boccaccio, viii-2-80:
= var. di salvastrella, con cambio di genere e di suff.
in terraferma (con riferimento lettera di cambio in possesso di un mercante in navigazione
ciclista che, senza mai dare il cambio, mantiene la ruota anteriore della sua
davanti alla garitta un caporale dava il cambio alla sentinella, e si chinava all'orecchio
quando vi lavereti la testa et in cambio di sapone mettetevi uno pezzo di agarico
fuor de la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la terra
lo cambiano tra loro; e questo cambio moltiplica veramente il capitalo della scienza,
imparato da me, ed ora in cambio di ringraziarmene vorreste far apparire il balordo
. e1 secondo loro negozio è il cambio esercitandolo in quella maniera di ser ciappelletto
sotto saraménto di ritornare, per fare cambio di prigioni. = dal fr.
= var. di sartore, con cambio di suff. sartóra, sf
in vece di pane, et in cambio di vino bevendo mosto con le mani spremuto
vi addito la vostra buassaggine e voi in cambio di ringraziarmi dite che ve lo sapevi
al popolo in concetto / che in cambio di dir vespro e maturino / giucasse i
santo d'aquino / comandi che per cambio di ragazzo / sia ne'vostri conventi
f. morosini, lii-5-308: in cambio depporsi alla sbarcazióne, si ritirò nel
ostava al suo remedio di sbassare il cambio. manni, 1-237: per dare sollievo
, non si veda la seconda di cambio della torre di babele ». =
. bertini, 1-146: altramente, in cambio di stimarle noi sudor d'un letterato
4, si è sovrapposto sbiadito, con cambio di suff. sbiadiménto, sm
di cimatura, allorché le forbici, in cambio di tagliare il pelo, lo stringono
ne lo entrare a loro, in cambio di confortarle, gridano: « isbiondéggiati
disamina di ciò che ci sottoponete, in cambio di una preliminare sbozzatura del soggetto o
, condizione che obbliga l'agente di cambio o le società di intermediazione mobiliare ad
di area aretina, di scalandrone, con cambio di suff. scalandróna,
scalcinato battaglione raffazzonato può darcelo [il cambio], che sono tutti passati una
di scalfarotto, per scalferotto, con cambio di suff. scalfarotto, v.
della natura, 2-iii-150: talora poi in cambio d'introdurre il nesto nella fissura o
loro alcuni scalini, ed essi in cambio stando uno al sommo e l'altro
sentirà mutata l'armonia, cioè, in cambio di undecima e decimaterza, farà undecima
= deriv. da scalpitare], con cambio di suff. scalpellaménto (scarpellaménto
degli uomini. 6. cambio degli abiti (o delle armi) di
i più temuti. 11. cambio di titolo o valore convenzionale del denaro
scambiassaro. palescandolo, 113: il cambio del quale trattiamo è un trafico nel qual
altri un territorio o una piazzaforte in cambio di altri vantaggi territoriali o politici.
le carte, favellando di tiranni in cambio di prencipi. buonarroti il giovane,
calcagno. caroso, i-13: il cambio, o scambiata che vogliamo dirlo,
-offerta o invio di qualcosa in cambio di ciò che si è ricevuto,
beni, di merci o di servizi in cambio di denaro o di altri beni.
per spendere ivi, ma anco nel cambio che si fa in bisenzone od altrove,
ne ottiene un'altra grazie a un cambio metatetico di vocali o consonanti. -anche
di origine non lat., con cambio di suff. scandellàccia, sf.
si causerà l'equilibrio all'incirca dal cambio. -sopprimere una carica ormai inutile
da altra vocale, ma in tal cambio patisce dittongo. tesauro, 2-115: quali
voce napol., affine a scapato con cambio di suff. scapeare, intr
, 1-ii-492: se la rivoluzione, in cambio di mozzar tante teste, la si
scapitava strada facendo, a cagione del cambio della moneta, ne'paesi che avea in
in un'operazione finanziaria, in un cambio di proprietà, ecc.; danno
dava poco credito, prese in suo cambio... uno di questi torzicollo,
s s o'con cambio di suff. con escargot 'chiocciola');
= var. di scaramuccia1, con cambio di suff.; il d. e
= deriv. da scardafone, con cambio di suff. scardaffare, v
= var. di scalferotto, con cambio di suff. scàrfia, sf
da ritegni e da legami', che cambio volontieri in questo: 'scarca e sciolta da
tanto amava. sennini, 273: in cambio di pianti voglio che si rida e
[incarnatino (v.), con cambio di pref. per l'influenza di
fin che non van via costoro non le cambio. -in espressioni comparat.,
lat. mediev. dirupare, con cambio di pref. scarsamente, aw
pubblico incaricato della consegna delle lettere di cambio ai mercanti residenti in paesi stranieri.
balducci pegolotti, i-237: se il cambio si fa per genova, si è
gosellino, 87: vide per tal cambio perturbati e dubbiosi vacillar gli animi dei
cattiva misura o col peso scarso o col cambio del danaio. grandi, 199:
(nel 1360) 'registro', con cambio di suff.; secondo altri, forse
: il procedimento che verte sul cambio assume la denominazione di scartiloffio.
= dimin. di scarto2, con cambio di genere. scartinare, tr
nuovi. -sbalzo d'umore; cambio di tono della voce. moretti,
rupes (v. rupe), con cambio di pref. scarza, sf
/ ha scassato, ha cambiato. il cambio eccolo qui. / vediam la correzione
, la scatola di velocità o del cambio, la scatola del differenziale, la scatola
: il peggio si è che, in cambio d'essere liscie ed alquanto rifondate nella
a mangiare un paio di brache in cambio di ventricelli di castrone. 5.
, quando va alla scema, in cambio d'aqua vi si metta di buon vino
cambiamento, n. 3. - cambio di scena: v. cambio, n
- cambio di scena: v. cambio, n. 14. -scena
stampa periodica milanese, i-141: comparve in cambio il direttor della scena a far noto
e fawi entro uno ae'suoi in quel cambio. = etimo incerto: forse
sul davanti, finisca per schiantare il cambio. fenoglio, 1-i-1558: si vedevano le
var. femm. di schirazzo, con cambio di suff. schiratto (schilato
deriv. da schiruolo per scheruolo, con cambio di suff. schiràttolo (schiràtolo
sciagurataggine, io gli mostrai una lettera di cambio te impudicizie, tanti scandali,
. da ascia e marra, con cambio di genere. sciamata, sf
di disordinato (v.), con cambio del pref. sciorganare, intr.
stava sempre a sciorinarsi sul quel cambio dovesse usare tutta la più rigida sincerità e
(v. dissipare), con cambio di pref.; v. anche sciupare
(v. insipido), con cambio di pref. scipionàggine, sf.
lat. tardo seythis, -ìdis, con cambio di ge nere, dal
, sul modello di scodinzolante ma con cambio di suff. scodeggiare, intr.
, 6-16: così ogni anno: il cambio della niprio vero mi pare a me
proprio.. così ogni anno: il cambio della nipotedoveva di certo valere nel suo inconscio
codesta ricerca nuova si servirà arnolfo di cambio, considerato dalla critica odierna, dopo giovanni
(v. scalpello), con cambio di coniug. scolpire2, tr
da incomodare (v.), con cambio di pref. scomodato (pari;
ha colui il quale prima prende a cambio e del scomodo di colui che gli
, con la sola differenza che, in cambio di pagarsi il prezzo, questo si
da accadere (v.), con cambio di pref. sconcare1, tr
. non commensurabile in un'operazione di cambio di valute. scaruffi, 58:
di credito, ricavando un compenso in cambio del pagamento anticipato. tommaseo
. einaudi, 169: era lo stesso cambio, che la banca comperava a 100
[incontrare (v.), con cambio ai pref. scontrata, sf
quel viglietto / che si dà in cambio dei tabarri in ghetto. de amicis
consiste nel dare a prestanza, in cambio di denaro, roba per grande e sconvenevolissimo
interna o esterna o a un brusco cambio di temperatura; scoppio.
presidio di vantilo andavano a dare il cambio a quello di arona e pigliavano per
. scrofa), con metatesi e cambio di suff. guittone, xlix-27
di incorporeo (v.), con cambio di pref. scòrporo, sm
diseneca] scene... spesso in cambio d'azione contengono descrizione ed erudizione affettata
fi aventura il peggio in cambio del meglio. giov. soranzo,
...: xj taule per lo cambio ed una iscranna e maestri. statuto
, di donde mi manda questa lettera di cambio »; e fattale vedere una scrittùccia
schizzetto (v.), con cambio di suff. scròbe, sf
mondo; si fa tuo mallevadore in cambio di qualche cenetta scroccata in trattorie a
= var. di scrocchio2, con cambio di suff. scròcco4, sm
zagaglie e strali, / ma in cambio di velen da lui portonne / su-
= deriv. da garzettd2, con cambio di suff. e col pref. lat
alla proprietaria in persona per ottenere il cambio degli asciugamani scuri di sapone e di
re (v. delinquere), con cambio di coniugazione; cfr. an
. soderini, iv-328: alcuni in cambio di franger loro [ai colombi]
= var. di sdrucciolare, con cambio di suff. sdruciacchiare, intr
= var. di strusciare, con cambio di suff. sdrucino, sm
e dal class, resuére 'scucire', con cambio di coniuga -intr. irrompere
/ sanctu alessiu non figìa. aldobrandino di cambio, rare, e se tocca
inteso che 'cittadini hanno tolto a cambio il numerato vi gira a 68 per marco
. 42. contab. disus. cambio secco: operazione compiuta con lettera di
secco: operazione compiuta con lettera di cambio (cioè con cambiali), che
vedete come se a, fatto 'l cambio per lione e ricevuto le lettere di 100
sé, avvegnaché dell'otto membra del cambio, in questo cotale, cinque,
non si vede differenza; anzi il cambio secco, il qual si fa senza
f. galiani, 3-302: il vero cambio mercantile suppone tre persone: un debitore
è di reali altro che due, il cambio diventa finto; e si fa o
per esprimere un debito con lettera di cambio per godere delle prerogative che a queste
teologi, prima si abbor- riva un cambio chiamato 'secco', che consiste quando il
sf.): nei veicoli fomiti di cambio di velocità, regime di funzionamento corrispondente
a pro una seconda di cambio alla stecchetti, epperò non ha il
. di sedent [ario \, con cambio di suff. sedentari, sm.
= deriv. da sega, con cambio di genere. do l'assedio al
tesoro, in passato a un agente di cambio e attualmente alle società di intermediazione immobiliare
uscita della palla dal campo, un cambio di giocatore, ecc. (un
, segnale dello esercito imperiale, in cambio della croce bianca segnale dello esercito franzese
seca (v. sega), con cambio trementina e sevo, e poi
12-46: avean con segretezza / danari a cambio dai lucchesi tolti. foscolo, xiv-308
io nel far 'fi fi'/ in cambio d'oibò, nel dire 'in seguito'
un passista che si dànno il cambio. m. medici, 159
si alternano in gara dandosi liberamente il cambio (le coppie in genere sono formate da
. dal plur. di selce, con cambio di genere; la var. è
a leva che serve a comandare il cambio di velocità; cambio a leva.
a comandare il cambio di velocità; cambio a leva. -apparecchio magnetico che provvede
perdonanza li feste copiosa. aldobrandino di cambio, 1-8: per luntan gire fatto m'
= deriv. da selvatico, con cambio di suff. selvaticherìa, sf
, 8-1- intenzione tacit'i. cambio. fiore [dante], i-207-3:
mamiani, 11-46: credette, in quel cambio, la gente minuta d'interesse e di
11-ii-11: vi contradite, e in cambio di una semplicità ne dite due. tommaseo
= var. di senecione, con cambio di genere. séndaco, v
dicesi in alcune parti di toscana in cambio di sedano. = var.
per lo più agricoli e zootecnici, in cambio di un compenso stabilito o di una
l'acquisto e la vendita di titoli in cambio di una commissione sulle operazioni svolte.
e sanza alcun sospetto. aldobrandino di cambio, iii-n: saver vorrei per ragion
zinzala (v. zanzara) con cambio di suff. per accostamento paretimologico a
di pregar il signorproveditore generale cornaro di dar cambio, come fece, aqualche galeotti ammalati delle
serafàgio, sm. ant cambio di valuta. balbi, lxii-4-144
sergente maggiore. buzzati, 1-54: il cambio con le sentinelle smontanti era avvenuto con
empiriche, vecchie e nuove. in cambio, si sforzò di filosofarle, e tentò
'confessioni e battaglie', 3a serie, in cambio di quella che presi ieri sera.
= deriv. da serpentario1, con cambio di suff. serpènte1, sm
rispetto alle soffitta e ai tetti, il cambio di grossi legnami. betteioni, i-262
i contadini, all'antica, in cambio di signorsì, sendo avvezzi a parlare col
= deriv. da servigiale, con cambio di suff. servigiare, intr
di codesta ricerca nuova si servirà arnolfo di cambio, considerato dalla critica odierna, dopo
bagatella di dodicimila lire all'anno in cambio dei prodotti della sua voce, che
fausto da longiano, iv-254: in cambio degli uffici ti mando due gioielli ricchi
cose piglian buon sesto oramai, da che cambio si è lasciato condurre in casa.
= forse da setola1, con cambio di suff. setemana e setemanna
risalgono alla forma del lat cambio à dato xv soldi die x intrante setembre
mostra o in un muanche demo a cambio e al compangno, quando andare la
a comprimere i segnali ma impone in cambio sacrifici di risoluzione. le 1125 linee
di importare gli scudi, quando il cambio era sfavorevole. 2. che
di trafelare (v.), con cambio di pref.; è registr.
di trafelato (v.), con cambio di pref. sfelice,
volle iddio che tu mi rendessi il cambio anzi morte, salvando col taglio del tuo
= var. di sferruzzare, con cambio di sufi, sul modello di agucchiare
= var. di sferruzzare, con cambio di suff. sferruzzare, intr
della violenza commessa, si aveva in cambio la sferzata di quel- l'irosa e
, 1-151: canta! vedi? in cambio di tutto, questa tua vocetta sfiatata
affibbiare (v.)., con cambio di pref. sfibbiato (pari
var. tose, di sfigurato, con cambio di suff. sfilàccia, sf.
da deflorare (v.), con cambio di pref. sflottare, tr.
). usato utilmente dalla polizia in cambio delle armi da fuoco. bacchelli,
de'lanaiuoli: rompere la lana in cambio di tirarla fuora nella superficie, il
da deformità (v.), con cambio di pref. sformo1, agg.
da infortunio (v.), con cambio di pref. sfortunóso, agg
, maresciallo, hanno ancora interesse col cambio d'oggi, a sfrosare?
due pettini,... et in cambio daran più noia le sementi.
non accettare gli sgorbi dei pittori in cambio del danaro che per il momento non
, da parte della famiglia, cedole di cambio sui mercanti di lione per una grossa
dicendo loro: « dovreste, in cambio di beffeggiar questi poverelli, piuttosto ringraziar
letto si può dire innanzi dì et in cambio della mancia mi dette sgrugnoni di libbre
. sgualdraca, per baldracca, con cambio di suff.; secondo altri, incr
guancia (v.), con cambio di genere. sguantare, tr
mio duca a parlarmi. aldobrandino di cambio, i-13: sto in spera che
agli ordini di un mandante o in cambio di un compenso, compie un assassinio o
ultimo boccone per sigillo allo stomaco in cambio di cotognata), fradicio e marcio,
arie di gran signore. aldobrandino di cambio, iii-11: saver vorrei per ragionnaturale /
155: quando la principessa, in cambio della frutta che egli recava, gli faceva
i contadini, all'antica, in cambio di 'signorsì', sendo avvezzi a parlare col
umbella (v. libella), con cambio di genere. simbianza, v
empiriche, vecchie e nuove. in cambio, si sforzò di filosofarle, e tentò
(come un beneficio ecclesiastico), in cambio di un prezzo temporale, cioè di
oscillazioni di valore (il rapporto di cambio fra le monete). g.
che più di quel che impresta a cambio toglie, / e nei traffichi suoi poco
uguale la velocità periferica degl'ingranaggi del cambio. = denom. da sincrono
. disus. camera sindacale degli agenti di cambio: sin2. intr. con la
.]: camera sindacale degli agenti di cambio. sire una coscienza sindacale. sindacalése
1932 dal comitato direttivo degli agenti di cambio). piccola enciclopedia hoepii, 3054
testatore che per essi consoli dell'arte del cambio ogni anno... si faccia
protezione a esercizi commerciali, pretendendo in cambio elevati compensi. = dal fr.
con le formiche offrendo loro, in cambio dell'ospitalità e del cibo, una
sola parola filogono, / et in quel cambio singiotisce e lacrima. fracnetta, 3-170
. 12. sf. singola di cambio: l'originale di una cambiale tratta
e il tempo non ricercavano, in cambio di ordinare, quasi confuse il tutto.
credere che avesse origine il dire, in cambio di 'bisogna andar dirittamente', 'bisogna andar
donavano gioia senza poter nulla pretendere in cambio. -affidarsi fiduciosamente al volere di
ti son cari / sì che già in cambio te medesmo hai dato.
aspetto deb l'attività bancaria costituita dal cambio e dai pagamenti. 6. elettr
: dal lat. * inversare (con cambio di prefisso), verbo transitivo,
tratto si mandò a ricomperare, in cambio di quei piatti e scodelle di stagnio
. aleandro, 1-143: in cambio di smoccolatoio molti usano le forbici stesse
cose chiacchierato / tutta la notte in cambio di dormire: / onde sull'alba un
. buzzati, 1-54: il cambio con le sentinelle smontanti era avvenuto con
, 5-i-1498: il sergente dispose il cambio: gli smontanti liben di circolare per
pallavicino, 6-1- 179: in cambio di ciò fece opera di ritirare in palazzo
da accattare (v.), con cambio di prefisso. soccallato (pari
accadono in detti stabili, cioè doni, cambio, locazione, succellazióne, pignorazione,
i-vm: chi presta il denaro a cambio ad un socio di qualche società, se
socio ha dato lo stesso denaro preso a cambio alla sua società filangieri, ii-427:
locuz. in soddisfacimento di qualcosa: in cambio, in compenso. chiose sopra
proteo sdegnato offerir quella, / in cambio de la morta, in lito al mare
estens. entità individuale. aldobrandino di cambio, ii-10: se tal foco s'aprendesse
altro giorno per una lira fanno il cambio di guardia nazionale. manzoni, pr.
a chi è ignota mai l'indole del cambio e il profitto de'cambisti sul danaro
dati a usura, volli dire a cambio », quando gli chiedi una cosa.
cantare queste lodi; però d'un tratto cambio ancora solfa. arbasino, 3-27:
: non si conosce che l'agente di cambio, il quale, in caso di
(selissùn), di sollècciola, con cambio di suff. sollecismo, v
12. sf. banc. sola di cambio: originale di una cambiale, di
per errore del ministro fu preso in quel cambio il solutivo, sicché dopo brevissimo tempo
un uomo vivo... in cambio del fastidioso sonettàio della tradizione.
anche su voi che v'aspettavate in cambio un gustoso capitolo del signor ferrari,
monetaria estrinseca fra due paesi (il cambio fra valute). -sopra nolo-
che risolvevano le controversie sorte riguardo al cambio delle valute. deliberazioni del senato
sopraccoloro..., in cambio di avere nella fanciullezza molti sopraccasuperiore in
= voce rifatta su prefato1, con cambio di pref. soprafatturare, v
il prendere un nome diverso dal proprio; cambio anche tendente al giallo, rugoso per lo
di un bene o nella fissazione di un cambio valutario ufficiale. einaudi, 2-191
a una valuta estera, un valore di cambio superiore rispetto a quello che dovrebbe risultare
da sorveglianza (v.), con cambio di pref. soprawegliare (sopravegliare
cortigiana, / [la mula] in cambio di basciar la gente, morde /
se 'l mal ne quali, in cambio de'monti, col loro perpetuo sorgiménto sorgiunge
= deriv. da sornione, con cambio di suff. somóme, sm
cupidità di cose mortali. preso in cambio di ciò che si è lasciato.
nuativo, e ridere 'ridere', con cambio di coniugazione. sorridévole, agg.
con le mani in qualche luogo in cambio di esso. carducci, iii-23-
arrivano gravate di spese di commissione, di cambio, di quelle gravissime e sempre crescenti
= deriv. da sostentacolo, con cambio di suff. sostentacelo (sostentàculo
luna; e si dàn- no il cambio. -succedaneo, surrogato di una sostanza
societarie o di cartelle di rendita in cambio di quelle vecchie. cavour, i-34
modalità, di un altro uso; cambio. 5. agostino volgar.,
sottabito. bertola, 2-191: al cambio fatto con calzoni di pelle, frac e
uomo a l'uomo, / con cambio vicendevole. alfieri, 1-245: a orrende
. palescandolo, 120: essendo il cambio contratto sottilissimo apena bene inteso dagli esperti
calce di marmo o tevertino et in cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente
stonata, che non sapevaresistere, a ogni cambio, a ripetere la battuta di rito.
. sm. somma di denaro offerta in cambio di favori, di agevolazioni spesso illecite
. -offrire il proprio corpo in cambio dell'agiatezza (una donna).
specie di tradimento sottopelle che è un cambio di maglia anticipato. u. caprara
il contropiede; se hai gente con il cambio di passo, vai sottoritmo e poi
del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio. 8.
o, anche, nella fissazione di un cambio ufficiale. einaudi, 2-215: se
una valuta estera, un valore di cambio inferiore rispetto a quello che dovrebbe risultare
* e tacére 'gettare', con cambio dell'accento per attrazione del suffisso
/... / e, in cambio del mal tolto, sovvenire / agl'
mezzo di contanti ed effetti, e del cambio in effetti per i crediti della finanziaria
maestro alberto, 93: gl'improbi pan cambio rendono alle dignitari, le quali maculano
avvisarlo della spedizione di una lettera di cambio. b. giustiniano, 4:
dazzo, / di riscuotere, in cambio di denari, / bastoni e spade e
sarà migliorato di nulla, prendendo in cambio due parole, l'una di uso
spallette erano affrontate, senza mai un cambio di velocità, con violentissime frenate in
di dipanatoio (v.), con cambio di pref. spanciare1 (ant
subito, gli ripose de la sua in cambio di quella del missier. baldelli,
. da [ap] pannare, con cambio di pref. spannare6, tr
= var. di sparnazzare, con cambio di suff. sparnicciato (part
= comp. di sparto1, con cambio di suff. spartataménte2, avv
che accettassero di darci da mangiare in cambio del denaro perché in tempo di carestia
[impaziente (v.), con cambio del pref. spazientire, intr
a cartagine, se li romani questo cambio non volessono fare. -in particolare,
« mi pare che abbia fatto un brutto cambio » osservai, girando rocchio per quella
sia malvagia l'opera di chi specula sul cambio? di lui è forse solo più
insolenza alla mia bontà, e in cambio di dar nella mia persona, hanno
lazarelli, perché non voglio la seconda di cambio nella bella rispostina che mi mandò l'
, figlia d'un ricco agente di cambio e moglie di un più ricco spedizioniere,
., deriv. da spiluccare, con cambio di suff. speluzata (speluzada
. ariosto, 1-vi-555: sarìa mal cambio / tòr per danari la fede,
, il dare ad altri denaro in cambio di merci o di servizi; spesa,
tanto fuor de la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la terra
prolungata oltre i 250 colpi, del cambio dell'acqua del refrigerante (che può
in sei mesi con ìcciola lettera di cambio. alfieri, xiv-1-174: ella si potrà
per dir meglio, spessamente, in cambio di comprimersi le vocalai per dittongo, si
= deriv. da spettacolare1, con cambio di suff. spettacolare1, agg
ii-3- 269: sarò scusato se in cambio di difficoltà aduno cose già spianate.
, [impiccare (v.) con cambio di pref. (lat. ex-,
[appiccicare (v.), con cambio di pref. (lat. ex-con valore
= deriv. da spicciare1, con cambio di suff. spicciolare3, tr
], 2-269: pigliano i negozianti a cambio per la fiera di bisenzone..
[impigliare (v.), con cambio di pref. spigliataménte, avv
impigliato (v.), con cambio di pref. spignattare, intr
= deriv. da spigolistro, con cambio di suff. spigolata, sf
lo spiluzzico a riscontrare il danaro del cambio, egli non vi tradirà. =
. dal frane, springan'saltare', con cambio di suff. (ma la forma espingarde
di ottenere un contentino di terra in cambio dei pericoli futuri..., saranno
molti furon obligati, per le dolorose cambio sullo schermo con una tenacia degna di causa
, né di adattarvi la spirale in cambio del dondolo. algarotti, i-viii-
(v. spira), con cambio di genere. spiruridèi, sm.
= deriv. da scompisciare, con cambio di pref. spisciata, sf
= deriv. da spiumazzo, con cambio di suff. spiumazzo, sm
splendere, di origine indeur., con cambio di coniugazione. splendescènte, agg
toscano, è tutto occupato del prezzo del cambio. deledda, v-764: col suo
= deriv. da spondiaco, con cambio di suff. spondilalgia, sf.
, va traffiggendo mosche e ragni in cambio ai lavorare nella tela. goldoni, v-1225
favello, / e mi dimeno in cambio di dormire, / e tengo per lo
= deriv. da sportello, con cambio di suff.; cfr. anche spagn
tardo depret-iàre (v. deprezzare) con cambio di pref. (ex-, con
] provvisare (v.), con cambio di pref. sprowiso (sproviso
di improvviso (v.), con cambio di pref. sprovvista
la spugnatura, la barba, il cambio del pigiama, ma cabolario di agricoltura [
cannoniera fiammengo; ed io li detti in cambio un bellissimo squadrettino. =
pagani, 1-398: per mezzo del cambio, effetto del commercio e della vessazione
potevano mettere in croce o squartare in cambio di pugnalarlo, ch'io me ne
a un quarto del valore originario nel cambio (una moneta). alfieri,
ed energetico. -sproporzione nei valori di cambio fra le monete. cavour, v-368
monetano, cioè un dato valore del cambio che si tratta di correggere.
[dirozzato (v.), con cambio del pref. privat. frugare
cui al punto di svalutazione indicato il cambio finisce col trovare il proprio equilibrio e la
sul pedale corrispondente, per consentire il cambio di marcia. 5. emanare un
area calabr., di staggio, con cambio di genere. stàccia2, v.
di due giocatori che si dànno il cambio alla fine del primo tempo, e
la consorte cara gli fece vedere in cambio de l'amante una tresca da smascellarne.
cennini, 3-103: adopera in suo cambio innanzi dello stagno battute o vuogli stagnuoli
nuove azioni da far stampare per il cambio delle azioni vecchie fiat e delle azioni delle
: chiusa fatta di palanchi, in cambio di muro, steccato... diciamo
estandart (v. stendardo), con cambio di suff. stendardière (stendardièro
, xliv-149: troppo diseguale è il cambio ch'io io con vostra signoria,
e, lui baciando, / chieder cambio amoroso a'baci sui. / ma risvegliata
che deve essere computato al momento del cambio di gestione. giornale agrario toscano.
: dal che si vede che nel secondo cambio, se ben ci corre tempo,
. di stip [ola \, con cambio di suff. stipendiale, agg
di un principe, di un governo in cambio di una regolare retribuzione monetaria. -in
, / così avestù meco fatto un cambio, / che già serresti stipico
. da stir [ene], con cambio di suff. stiroloplasto, sm
= var. di stivore, con cambio di suff. stivigliare, intr.
fissato dal comitato direttivo degli agenti di cambio, per la chiusura e la liquidazione
): si mandò a ricomperare, in cambio ne; interpretazione erronea, travisamento;
io mi bevo, che, in cambio di essermi riposato, io abbia durato qualche
di traslatare (v.), con cambio di pref. (lat. extra
= var. di spaesato, con cambio di pref. richiedevano il suo
mio core. io non ricuso il cambio / ma strappato [il tuo cuore]
neri, 1-34: il rame, in cambio di stratificarlo con zolfo nel correggiuolo,
con tutta la buona moneta e che il cambio dovrebbe essere di 137, l'abbiamo
da intrecciare (v.), con cambio di pref. dalla sardegna, ove
. -somma di denaro pagata in cambio di un favore o di un servizio
ii- 436: 1 pregi del cambio... vanno in su e 'n
, mancando il pane, si davano in cambio razioni di fave. -estrema
, fu persuasad'ingannarmi per compassione con un cambio. pananti, iii- 169:
fruite son mandae e dextexe le foglie in cambio de tende e de travache larghe e
di carne di serpenti e stridono in cambio di favellare, in modo mancano del
= deriv. da striggine1, con cambio di suff. strigiformi, sm
, i quali, volendo dare a cambio la loro pecunia, per abbassare i prezzi
la moneta e perciò anco si prende a cambio a basso prezzo. -ant
stavano strologando quei gelidi scienziati del nord in cambio dell'innesto della commedia pirandelliana?
stozzo (v.) con epentesi e cambio di genere. strozzabicchière,
= deriv. da strozzule, con cambio di suff. strozzinàggio, sm
[un matto] d'una stoia in cambio di paludamento reale, gli coronarono la
proteo sdegnato offerir quella, / in cambio de la morta, in lito al mare
ii-436: non possono anco i pregi del cambio star fermi in su la pari,
to di subdeposito di un agente di cambio con la monte titoli s.
come subinquilino dalla sua inquilina, in cambio d'una riduzione del già modesto canone
= var. di subliminale, con cambio di suff. boccaccio, viii-2-62
è da induere 'indossare'), con cambio di pref. subùglio, v
volessimo usare i succedanei mettendo un semplice in cambio d'uno altro, come sogliono usare
], 34: dirò che possiamo in cambio del malabatro sicuramente usare la cassia,
3. bot. prodotto dall'attività del cambio secondario (un tipo di legno)
= deriv. da succenericcio, con cambio di suff. succennato, agg
ciclista che, senza mai dare il cambio, mantiene la ruota anteriore della sua
. succulento), con cambio di suff. succùmbere e deriv
per soffuso (v.), con cambio di suff. sufficiare (sofficiare
sia causa sufficiente e parte integrale del cambio basso. de luca, 1-15-1-76: l'
b. corsini, i-39: in cambio di velen da lui portonne / sugnacci buoni
ov'ella è vizza soppanno e tiene in cambio di sangue in sue vene fuligine stemperata
= deriv. da sulfureo, con cambio di suff. sulfurara, sf
... superbiava le monache in cambio di obbedire a loro. r. sacchetti
levato era, / per dare il cambio all'arator del polo: / supinava colui
scudi che si devevano per la poliza di cambio. bernardo, lii-13-411: la qual
da espulsivo (v.), con cambio di pref. suq (suk)
in denaro da un altro sovrano in cambio dell'obbligo d'intervento a sostegno militare
di guerra a un altro stato in cambio della corresponsione di aiuti economici.
estere, avendo avuto diminuito il tasso di cambio. - anche: che ha perduto
e estere, diminuendo il tasso di cambio. per -fatto oggetto di un'interpretazione banale
la variazione in ribasso del tasso di cambio. b. stringher, 15-136
la questione... della stabilizzazione del cambio e della svalutazione o non svalutazione ufficiale
, 193: 1 forestieri, col cambio svantaggioso alla piazza o sia allo stato
deriv. dal lucch. stravincare, con cambio di pref. svìncere1, tr.
scuola cosvogliatezza, spesso all'ora del cambio i drappelli non erano rale. einaudi,
lat. [navis] tabellaria, con cambio di declinazione. tabellare3, tr
. g. visconti, 2-111: per cambio del cavallo una pezza de tabbì de
il contadino nella mietitura del grano in cambio di una somma preventivamente concordata.
tacomaco, deriv. da taccamacca, con cambio di genere. taccona, sf
di fore, intenzione tacit'i. cambio. donato degli albanzani, i-487: e
don peppino li tagliava dai giornali di cambio, li rimpastava, gpincollava e il
gata a subire espropri in cambio della rinuncia al saccheggio.
miseri. -obbligare a pagamenti eccessivi in cambio di una prestazione o di un servizio
gate, in partic. in cambio della rinuncia al saccheggio. pagamento di
: v. talché. aldobrandino di cambio, ii-2: ardente foco al core s'
attingervi nelle manches successive, per il cambio di carte, ecc.).
privati a esponenti della pubblica amministrazione in cambio della concessione di appalti, licenze,
mafiose) a esercenti o imprenditori in cambio di protezione o di favori illeciti; pizzo
valore scherz.: compenso preteso in cambio di un favore personale. tondelli,
= deriv. da tarantola, con cambio di suff., con riferimento alle
che rappezzano libri per acquistarsi vitupèro in cambio di buona fama, la maggior parte,
altissima. 5. ant. cambio stabilito dall'autorità pubblica per una moneta
= deriv. da tarlato, con cambio di suff. tarlicchiato, agg
, 16-84: io gli diedi in cambio una mia tasca / di capra indanaiata,
frati. 8. valore di cambio, autoritativamente stabilito, fra un tipo
il medesimo prezzo com'era alto il cambio senza innovare cosa alcuna, e ordinando
di media. -tasso di compensazione, cambio stabilito per regolare i rapporti debitori e
l'esaurimento delle spole ed effettua il cambio automatico o blocca il telaio.
istituito a palermo nel 1552) per il cambio delle monete e altre operazioni bancarie.
pratesi, 170: xi taule per lo cambio ed una iscran- na e maestri,
. = da tavolato2, con cambio di suff. tavolétta1 (ant
leggere i miei libri, voi in cambio non fatemi vedere i vostri spettacoli.
roma, come in cadice si parla del cambio marittimo, di teatro in parigi,
var. di xàyrivov), con cambio di suff. di probabile origine anatolica.
un ben teglion marmato, / in cambio di rotella, che gli guarda da
at 4. finanz. cambio telegrafico-, quotazione sul mercato telegramma da
: un telepredicatore garantiva la salute in cambio di 75 dollari; la vedova chiede i
= deriv. da tempellare, con cambio di suff. tempèlla (tampèlla
desiderava. testi, 2-80: trattai del cambio de'patronati col signor cardinal barberino perché
, in partic. nei rapporti di cambio tra le valute (anche nell'espressione tempestavalutaria
(v. tèndere), con cambio di genere. tendifili, sm.
o altre specie d'ornamenti, in cambio di colonne, termini di varie sorti
l'essenza overo l'intrinseca natura del cambio per la forma della sudetta bolla piana
e poi tu a lui rendere simigliante cambio... ma a dio che puoi
= deriv. da terribile], con cambio di suff. terriculaménto, sm
terrigenus (v. terrigeno), con cambio di suff. terrilògio, sm
. 4. banc. terza di cambio (anche solo terza, sf.)
, 1-183: evi alcuna altra terza di cambio di farmi pagare? 5
terzanetta, dimin. di terzana1, con cambio di suff. terzarìa, v
= var. di terzuolo3, con cambio di suff. terzinato (part. pass
.): nei veicoli dotati di cambio di velocità regime di funzionamento corrispondente al
. fenoglio, 5-ii-48: raul fece il cambio, con la faccia tesa per lo
la protezione delle nostre armate avanzanti in cambio di tributi annuali in metalli preziosi, pelli
di due pari, in cui anche il cambio di battuta vale un punto.
classificazioni empiriche, vecchie e nuove. in cambio, si sforzò di filosofarle, e
nuovo copritesta in magnesio, il pedale del cambio dispone di una nuova tiranteria.
. sfruttare fino al limite il rapporto di cambio di un'auto, le potenzialità (
beccaria, ii-5: quando una lettera di cambio è tirata sopra di se medesimo,
ossia material prova di un contratto di cambio stipulato. massaia, xii-106: mi
vivere per mancamento di pane, in cambio del quale mi toccò a mangiare di
, che non sapeva resistere, a ogni cambio, a ripetere la battuta di rito
1-2-277: di questa terra si abbrucia in cambio di legne...; e
dava poco credito, prese in suo cambio... uno di questi torzicollo.
accesori e utensili e che ne consente il cambio rapido. p. gonnelli,
iii-17-352: lirico e non oratore, in cambio di far parlar il ladro, rapisce
-lòog (di origine incerta), con cambio di suff. e metaplasmo.
2. liberare un prigioniero di guerra in cambio di denaro. g. villani
trabaldare), agg. liberato in cambio di un riscatto (un ostaggio, un
[ribaltare (v.), con cambio di pref. trabalugginare,
centrale, dimin. di trabuccca, con cambio di genere. 2
ad altri, in partic. in cambio di una prestazione. elegia giudeo-italiana
un altro a condizione di riceverne in cambio fedeltà e servigi. romagnosi, 4-129
a un lai anhelàre 'ansimare', con cambio di an-col pref. traf-per il tramite
= var. di trafficone, con cambio di suff. traffigare, v
impianto di plastificazione gomma, che effettua il cambio volta, matrice e gomma; conduttori
morale e materiale] al contratto del cambio ne venne che i commercianti invece di
traiettìzio, agg. econ. cambio traiettizio: compra- vendita di titoli contro
di titoli contro denaro (cfr. anche cambio, n. 3) -
, 2-ii-286: i romani avevano bensì il cambio locale o traiettizio, ma non avevan
animosa, in cui entravano e il cambio traiettizio e l'arbitraggio bancario e la massa
e ancora in certe parti s'usa in cambio di... trainare. pascoli
a. molini, lxxx-4-128: il cambio fatto dal re cattolico di mancera,
da una località a un'altra; cambio di domicilio. bartolomeo da s.
una moneta in un'altra praticandone il cambio. galileo, 4-1-232: vogliamo.
. tasso, 13-iv-786: fra 'l cambio nondimeno e l'usura è qualche differenza
è qualche differenza... il cambio è in vece del trasportamento del danaro
commerciali. svevo, 8-126: ma il cambio austriaco, negli ultimi giorni, s'
della banca: quella di pagamento e cambio e quella creditizia, l'una e l'
al suo trasferimento mediante una lettera di cambio. chinazzo, 704: che se
tutte le sue entrate per via di cambio nel regno di polonia, di conchiudere
, probabilmente rifatto su strafare, con cambio di pref. trasferènte (part.
, attraverso'e ferre 'portare', con cambio di coniugazione. trasferito (pari pass
. 4. rapido e continuo cambio di abiti e trucco nel corso di
da una località a un'altra, per cambio di residenza o anche per motivi professionali
da una località a un'altra per cambio di residenza, per motivi professionali,
mia perché gli sia dato un baule in cambio di quello che egli diede a me
un altro, per motivi professionali, per cambio di residenza, ecc. monti
o in una nuova sede, per cambio di residenza, per motivi professionali
[ripartito (v.), con cambio di pref. traspassare, tr
palescandolo, 117: differisce anco questo cambio da quelli detti di sopra quanto al
al modo dello uso, perché nel secondo cambio quel chi paga prima il suo danaro
da un luogo a un altro per cambio di residenza, per motivi di servizio,
era avvezzatissimo. 4. chim. cambio di posizione degli atomi all'interno di
di frastornare (v.), con cambio di pref. trastornato (pari
luogo di fera, e poiché il cambio non ave altro uso per men- cantare
questo caso, quello non sia più cambio vero, ma finto e veramente deposito.
genovesi, 4-164: la lettera di cambio chiamasi 'tratta'dalla parte di colui che la
un inintrigarsi a mercantare vuol dargli a cambio; laonde viene a banchi e
moneta a cazioni. cambio per la prossima fera di bizenzone o lione
perché era quasi vecchio); in cambio lui gli dava il 'voi'. -considerare
ad un suo creditore qualche lettera di cambio tratta sopra un suo debitore, intende
da abusare (v.), con cambio di pref. trauzésco, agg.
che mi sia venuto inanzi questa sera in cambio de lucia, a farmi venire la
il 'cross dressing'. 2. continuo cambio di abiti e di identità, in partic
\ viliare (v.), con cambio di pref. travillano, agg
rista (v.), con cambio di pref. travisto (pari
: le sue frondi servono spesso in cambio di cappelli agli affannati lavoratori, quando la
= var. di trifera, con cambio di suff. trefolatrice, agg
. invar. che è dotato di cambio a tre velocità (un'automobile).
-trenta denari: la somma di denaro in cambio della quale giuda tradì gesù cristo.
da affinare (v.), con cambio di pref. trìfido, agg
si dà lettura e che assicura il cambio sulpammortamento sino a che il tesoro non
dare ai barbareschi una seconda lezione di cambio, che facesse riscontro a quella data
riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo (consistente in genere in secrezioni
capito? prima si fa trombare in cambio dei braccialetti perché se no chi la
par, che venga a guadagnar nel cambio. cesari, ii-1-165: quando altri ha
sì chiariha / di non far giamai cambio / di lei a nessun cambio; /
giamai cambio / di lei a nessun cambio; / ch'ell'è di sì gran
= deriv. da truffaldino, con cambio di suff. truffaldinata, sf
= deriv. da truffardo, con cambio di suff. tmffardo, agg
parte un nostro miserabile truffiere che i cambio di buffetti e guanciate dà saliva e lacrime
da entrare il bronzo, et in cambio di stoppa vi farai turaccioli di terra fresca
] 2, n. 5, con cambio di suff. turbinaménto, sm.
= deriv. da turchese, con cambio di suff. turchino2,
aver trovato il turìbile, e in cambio d'un'ulivetta due marroni e tanto di
: talvolta, dopo le dieci, al cambio del turno, incontravo degli uomini rapidi
di squadra, come la pallavolo, cambio di schieramento delle formazioni in campo nel
munito di un'apertura per agevolare il cambio dei pannolini. = dimin. di
autoveicoli in cui sia la trazione che il cambio sono collocati posteriormente. -anche con funzione
pianta altresì edificò il bizarro uditorio del cambio. del riccio, 6-1-126: mi son
2. -cambio ufficiale-, v. cambio, n. 3. -gazzetta ufficiale-
compilato dal comitato direttivo degli agenti di cambio al termine di ciascuna riunione. -mercato
posta-, funzionario responsabile delle stazioni di cambio delle diligenze. metastasio, 1-iv-122:
, attua la difesa della parità del cambio. -ufficio marittimo: ripartizione della divisione
f. galiani, 3-290: il cambio... è l'eguagliamento tra il
, in una contrattazione; esattezza del cambio di una determinata quantità di valuta, costanza
voce dotta, lat. unguicùlus, con cambio di genere, dimin. di unguis
di gente. machiavelli, 1-vi-315: in cambio di essere chiamato buggerone o puttaniere,
fiorentino, 180: si può, in cambio di rinvolgerlo nell'olio violato, dare
prima punta, se volete cavarne in cambio della seconda punta un rovescio, potete
linati, 25-80: n'ho in cambio una bella usciata da quei bravi procuratori
che, avendo presi certi danari a cambio con poco interesse, gli avevan prestati ad
usura. -concedere un beneficio in cambio di grandi contropartite. giamboni, 43
2. per estens. in cambio di gravose contropartite economiche, politiche,
del danaio, che 'n virtù di cambio onesto / in merce si trasforma, onde
dagli uomini, sogliono venir date in vicendevol cambio. b. croce, i-3-259:
, vantaggioso, giovare. aldobrandino di cambio, iii-14: e quello ch'è saputo
è stato inventato da'genovesi un nuovo cambio, ch'essi chiamano per le fiere di
. boiardo, 1-216: in cambio di secchie ha legato mezz'utro alla
chiariha / di non far già mai cambio / di lei a nessun cambio; /
già mai cambio / di lei a nessun cambio; / ch'ell'è di sì gran
; e un valore di scambio o di cambio, di mercato 0 commerciale, oggettivo
servizi) che si possono ottenere in cambio di una moneta, di una banconota,
. -valuta fregiata: quella favorita nel cambio perché di paesi con valuta forte.
meritevoli. -cambio merce valuta-, cambio per cui l'assegno in valuta estera
mutamento di indirizzo, di programma, cambio inatteso e di breve durata di un'
vaniloquus, 'mentitore, millantatore', con cambio di significato, comp. da vanus (
andavano a offrirgli i propri voti in cambio di vantaggiucci materiali. -acer.
.): stella che subisce un rapido cambio di intensità a causa delle mutazioni fisiche
colori. monti, x-3-44: ed in cambio di = lai variatto (v
variole (v. vaiolo), con cambio di suff. varicellifórme,
più potente, cui promette sottomissione in cambio di protezione; il rapporto di sottomissione
soggettava a un signore in cambio di protezione e ricevendone l'investitura di
de la consorte cara gli fece vedere in cambio de l'amante una tresca da smascellarne
è applicata. leopardi, 872: in cambio di ritardare o interrompere la vegetazione
a -cambio di velocità a preselezione, cambio semiautomatico. -cambio di velocità: v
. -cambio di velocità: v. cambio, n. io. -velocità di
. meccan. negli autoveicoli, rapporto di cambio, marcia. e. cecchi
-cambio a salti di velocità: cambio discontinuo. -regolatore di velocità: v
; trasferire la proprietà di qualcosa in cambio di un corrispettivo in denaro. -anche
3. offrire una prestazione lavorativa in cambio di un compenso, di un salario
proprie capacità al servizio di un potente in cambio di vantaggi economici. s.
disponibile a tradire la propria patria in cambio di vantaggi economici. foscolo,
anche i propri affetti più cari in cambio di vantaggi economi ci.
di un bene o di una merce in cambio di un corrispettivo in denaro o di
messo in vendita e trasferito di proprietà in cambio di zione e del commercio. compì
di un'istituzione, ecc. in cambio di vantaggi materiali, privilegi, ecc.
che si adopera a ravvivare il fuoco in cambio del soffietto. 4.
, deporre il superfluo peso brache in cambio di ventricelli di castrone. anonimo [agricola
-moneta, valuta verde. tasso di cambio fittizio con cui si convertivano i prezzi
: i perfetti, volendo rendere il cambio a cristo, quanto possono si studiano
successor del maggior piero. aldobrandino di cambio, 1-8: p (er) luntan
= deriv. da verticillo, con cambio di suff. verticillastro, sm.
. -via della rimessa: operazione di cambio fra piazza negoziatrice e piazza negoziata con
. -via della tratta: operazione di cambio fra piazza negoziatrice e piazza negoziata,
(che l'attesta rante il cambio di stagione. nel 1889)
infepiù delle volte si legge 'custus'in cambio di 'custos'e il vi- riore a
vegetus (v. vegeto), con cambio di coniugazione. vigèsima (vicèxima)
e'volle porvene altri due in quel cambio, comecché men vigorosi del primo? slataper
, dicendo,... in cambio di 'veste', 'vesticciuola', e di 'villania'
. violoncello. = da violoncello con cambio di suff.; il d. e
di gesù cristo] è assai largo cambio de'patimenti tollerati per amore di cristo
, 1-3-24: altri dispensano polizze di cambio, in virtù delle quali, a chi
= alter, di tuberosa, con cambio di genere per contaminazione di vituperoso1.
si improvvisa ambulante per offrire, in cambio di denaro, cibo a passanti, turisti
: la parte più difficile è il cambio de'libri, che vano sarebbe sperare da
. 22. 2. enigm. cambio di vocale, v. cambio, n
enigm. cambio di vocale, v. cambio, n. 9. 3.
perder il tempo astudiare delle voci morte in cambio delle cose, intenderebbero più presto e
il destriero e guamimento, / per cambio di tesoro a suo talento. bandello
, 8-50: ci siamo dati il cambio al volante con il doti cècere, alla
= deriv. da volatica, con cambio di suff. volaterìa, sf
(come quotazioni azionarie, tassi di cambio, ecc.) di presentare ampie
testa. -voltamento di giubba: cambio repentino di atteggiamento, di opinione,
2. cambiamento di una situazione; cambio d'indirizzo politico; rivolgimento politico.
di gozzo1 (v.), con cambio di genere. vrate (vrathe
caratterizzata da alterazione del legno adiacente al cambio, con formazione di pori da cui
. = da zingano, con cambio di suff. zingarume, sm.
di cinghiale (v.), con cambio di suff. zingiberàcee, sf
deriv. da zizania per zizzania, con cambio di suff. zizània, sf.
spettante al proprietario sul fondo concesso in cambio di una prestazione annua fissa in denaro
gli attrezzaci, il montaggio o il cambio dello stampo e le messe a punto del
, mosso da un cingolo in cambio di ruote, come fanno i bruchi,
crociere di lungo percorso, in cambio di una collaborazione pratica. panorama
testa a parte, già è apparso il cambio dal quadripedalismo al bipedalismo. idem [
di testa: e allora molto burinamente cambio i bigliettini. = comp. di
, dall'ant. champegneul 'campagnolo', con cambio di suff. chance [
a comando, dietro compenso o in cambio dell'ingresso gratuito. barilli,
2. autom. leva del cambio delle automobili. 3. cappello femminile
corriere della sera [2-xi-1983]: in cambio di un piatto di lenticchie massacrano le
, nichel e platino) e al cambio lira / dollaro. = voce
borsistico, luogo riservato agli agenti di cambio per la contrattazione dei titoli e degli altri
volante di pelle, teschio sulla leva del cambio). oggi si customizzano progetti,
volante di pelle, teschio sulla leva del cambio). oggi si customizzano progetti,
una ruota della moltiplica a un'altra nel cambio di velocità di una bicicletta.
o a concedere qualcosa solo se in cambio se ne ottengono dei benefici. migliorini
per la rottamazione di una vecchia vettura in cambio dell'acquisto di una nuova.
operazione cofferati a bologna determina un deciso cambio di passo perché essa finisce per emblematizzare
determinato e imposto (un tasso di cambio). verbali del consiglio di amministrazione
, deve essere complessivo: solo un cambio di epocalità può redimere l'esistenza dalla
europea entrata in vigore come unità di cambio il i° gennaio 1999 e di corso
che permette di stabilire il rapporto di cambio tra l'euro e un'altra moneta
valori che vengono contrattati dagli agenti di cambio, a prova dell'avvenuta compravendita.
= deriv. da fotone, con cambio di suff. fotoablazióne, sf
, pulisce i parabrezza delle auto in cambio di una mancia. il sole-24 ore-domenica
= deriv. da maggiolino, con cambio di suff. maggiora, sf.
], sm. invar. autom. cambio di marcia con funzionamento automatico per il
telaio e ruote rinforzate, dotata di cambio con numerosi rapporti per rendere agevole il
3. 8 v6 a iniezione elettronica con cambio automatico a 4 rapporti e overdrive.
alla guttaperca. re professionalmente qualcuno in cambio di sudditanza politi = voce dotta,
. da pannol [ino \, con cambio di suff.
a cui hanno accesso soltanto gli agenti di cambio. -l'insieme degli agenti di
. -l'insieme degli agenti di cambio. -l'insieme delle operazioni di borsa
, sosta ai box effettuata per il cambio delle gomme o per il rifornimento di
nelle biciclette da corsa o con il cambio, ruota dentata che collega i pedali al
a partire domani o poidomani, ma cambio consiglio. = comp. da poi
lo più con riferimento al tasso di cambio con il dollaro. -anche con uso
inglese... che vale carretto, cambio, adoperata abusivamente dai meccanici in luogo
= deriv. da vociano, con cambio di suff. vociòmane, sm
= deriv. da inclinazione con cambio di pref. accocchiare (accucchiare
locali notturni ecc., nonescludendorapporti sessualiin cambio di denaro. – anche: prostituta
= deriv. da indovinare, con cambio di pref. r ademocràtico,
in internet, software distribuito gratuitamente in cambio della visualizzazione di pubblicità tramite appositi banner
? = deriv. da allegare1 con cambio di coniug. allelomimetismo, sm
testori, 2-16: era il segnale del cambio. mi si è portato sulfianco. ha
di area ven., da androne con cambio di genere. r aneddòtico,
. m. -ci). tecn. cambio automatico: v. cambio.
. cambio automatico: v. cambio. – controllo automatico: v. controllo
attività di interesse sociale, ottenendo in cambio un analogo servizio. la repubblica [
per crociere di lungo percorso, in cambio di una collaborazione pratica. g
2. nel linguaggio di borsa, cambio telegrafico per operazioni valutarie, in partic
badò a rimandarle per un suo fraticello doppio cambio. = deriv. da
seguito della vendita dei titoli ricevuti in cambio delle azioni bnl. l'espresso [27-v-2005
fornisce un impianto e ne ottiene in cambio, anziché denaro, una certa quantità
a una o due brigate alpine in cambio di veicoli cingolati portatruppe, di autoblindo
na càmbio, sm. autom. cambio automatico: cambio di velocità che non
, sm. autom. cambio automatico: cambio di velocità che non richiede l'intervento
la risposta potrebbe essere la vespa 125 con cambio automatico ed accensione elettrica. ibidem [
prima assoluta in questo segmento, al cambio automatico proattivo. cambronniano, agg
. 2. nel tennis, cambio di campo che si effettua sul punteggio di
a comando, dietro compenso o in cambio dell'ingresso gratuito. ghislanzoni,
12-i-1994]: i tre franchini, in cambio del conferimento, divennero co-azionisti standa.
cognomiz * zazione, sf. dir. cambio di cognome effettuato modificandone una parte,
concàmbio, sm. contraccambio, permuta; cambio o scambio reciproco. g
, oquantomenodiunapartedi dette case, in cambio di una somma in denaro che l'abusivista
, volontario e contrattuale, ed un giusto cambio di opera col salario? un equo
si riduce la volatilità del tasso di cambio e il bisogno di correzioni deflazionarie e inflazionarie
= deriv. da assuefazione, con cambio di pref. detection / de'
a sensibili aumenti del trasferimento, in cambio di una maggiore autonomia esattiva e tariffaria
non escludendo a priori rapporti sessuali in cambio di denaro; accompagnatrice. – in
repubblica-milano [20-ix-2003], 3: in cambio che cosa le offrite? un euroseggio
autoveicolo causando lo stridio degli ingranaggi del cambio. m. matrone, 1-6
degli speculatori e di proteggere i tassi di cambio fissi tra il dollaro americano e quello
= deriv. da impettorito, con cambio di suff. r impettorito (part
= deriv. da introvertere con cambio di coniug. intrufolazione, sf
appoggiare l'agonizzante giunta di rapallo in cambio di una qualche irrifiutabile offerta da parte del
(per lo più nell'aikido), cambio di guardia e direzione ottenuto ruotando il
oscillazioni dei valori e il prezzo del cambio, e le aste marconiane gli portano,
cucina della dimora, dove m'offrirono per cambio d'abito asciutto un guardaroba di maschere
vuol farmi andar via finché non arriva il cambio. » gli dico. « non
sportiveggianti, assetto irrigidito, rapporti del cambio ravvicinati. minigonnato, agg. che
ricamatore bambino di centrini, « in cambio di qualche lira », per zie e
paesi 'socialisti'è tale da escludere un cambio di sistema. na organismo,
prodotto precedente a un nuovo lancio pubblicitariooaun cambio di immagine. il foglio [3-ii-2001
. che entra in funzione autonomamente (il cambio automatico di un'automobile).
prima assoluta in questo segmento, al cambio automatico proattivo. = comp.
. procacciamento di affari a un agente di cambio dietro compenso. – anche: il
: il compenso corrisposto dall'agente di cambio al procuratore per l'opera svolta.
prezzi non convenienti, ma in cambio incassano cedole decisamente appetibili si chiamano reverse
16-iv-1994], 42: maxi scooter con cambio automatico e avviamento elettrico, destinato a
posta l'alternativa: o consentire il cambio dei buoni con azioni della società nazionale delle
: viene allestita solo un'area di cambio e di assistenza per poter sostituire il
applicata sui biglietti aerei in caso di cambio della prenotazione. – anche: figurina
conil 'superbonus'dioltreil30%dellostipendiocheandrà adarricchirealbustapagadel lavoratore in cambio della permanenza nel ciclo produttivo. milano
, in partic. politica, di un cambio di tendenza (anche con uso iron
minimo in cui può oscillare il tasso di cambio di una moneta rispetto a un'altra
delle 'aree obiettivo'per i tassi di cambio delle maggiori valute (lo stesso goria
; e di questa terra si abbrucia in cambio di legne...; e chiamasi
= dimin. di trapunta, con cambio di genere. r trasandatézza, sf
da una località a un'altra per cambio di residenza, per motivi professionali,
volta assegna il lavoro a singole persone in cambio della concessione di benefici assistenziali.