= deriv. da inizzare, con cambio di coniugazione. inlaberintare, intr
dona che sia dimandato. aldobrandino di cambio, ii-13: me corno io voi amate
, le fanfare, i battimani al cambio della guardia davanti ài quirinale. pavese
nel manoale... determina che 'l cambio non solo possa essere contratto di permutazione
variante di annunzio (v.) con cambio di prefisso. innupto (innutto)
a sdegnarsi. = da inombrare con cambio di coniug. inomogeneità, sf
. g. averani, iii-28: in cambio d'insalate minute faceva gran piatti di
. da dissapore (v.) per cambio di prefisso. insaporiménto, sm
volta antonio dei, ricamatore, in cambio di finire alcuni abiti per una commedia,
= deriv. da ascendente, con cambio di prefisso. insennare, tr.
nulla. = da dissennato con cambio di prefisso. insennato2 (part.
= deriv. da assoggettabile, con cambio di prefisso. insoggettire (ant
= da assoldato (v.) con cambio di prefisso. insolentare, tr
= deriv. da assonnato per cambio di prefisso. insònne (ant
/ insta, minaccia, e chiede un cambio eguale. p. verri, xxiii-166
supposti falsissimi. segneri, iii-1-78: in cambio di cercare scuse insussistenti a difender quest'
= var. tose, di staggire con cambio di prefisso. intaggito (part
sfondato bicchiere non s'intavola ', in cambio crusca, iii impress., pref.
da attelato (v.), con cambio di prefisso. intelatóre, agg
io nel dir 'fifì '/ in cambio d'oibò,... /
all'altro, onde sempre gireranno in cambio senza venire in contanti. p.
borghini, i-iv-4-279: questi espositori, in cambio di dichiararlo e mostrare la bellezza e
. = variante di intenebrare, con cambio di coniug. intenebrito (part
congegno, ecc. (come un cambio di velocità); distanza che separa gli
dal pref. inter-che indica reciprocità e cambio (v.). intercapèdine
ingegno potuto sperar tommaso, qualora in cambio di farne a dio, com'io
di tempo, merito, interesso, cambio, civanza, baroccolo, ritrangola e molti
luca, 1-5-2-39: in occasione del cambio diretto et effettivo che si faccia, vi
... non glieli dette né a cambio né a interesse, ma liberalissimamente.
interfascicolare, agg. bot. cambio interfascicolare: nei fusti eustelici, cambio
cambio interfascicolare: nei fusti eustelici, cambio secondario che si forma dai raggi midollari
. documento provvisorio redatto dagli agenti di cambio durante le operazioni di borsa per comprovare
, con titolo di permutazione o di cambio, si suol dare robbe nelle quali per
= variante di interrare, con cambio di coniugazione. intèrrito, letter
= deriv. da trascendente, con cambio del prefisso. interschiacciare, tr.
= variante di intertenere, con cambio di coniugazione; cfr. ven.
il coccio perché vi scrivesse in suo cambio il voto della condannagione. algarotti,
nel contratto cambiario. una lettera di cambio protestata può essere pagata da chiunque
tignole. bocchelli, 14-122: in cambio il re gli mandò quel regalo del
= deriv. da intisichire per cambio di coniugazione. intisicato (part.
= deriv. da intollerabile per cambio di desinenza. intombare, tr.
= deriv. da intorpidire, con cambio di coniugazione. intorpidiménto, sm
vascolare in un fusto eustelico (il cambio primario). = comp.
3. in sostituzione, in cambio. iacopone, 35-66: or non
non trovi altre materie che queste, in cambio di voltarti a me, che non
aire oscuro. = da avviluppare con cambio di prefisso. intravistile, agg
si formano talora nella parte interna del cambio). = voce dotta,
, ii-435: dell'otto membra del cambio, in questo cotale, cinque,
generosi. belloni, 2-ii-55: il cambio è quello che intrinsecamente scopre se il commercio
intriso! borgese, 1-244: ebbe in cambio, a volta di corriere, una
pref. in- * dentro ', con cambio di coniugazione. intuitivaménte, avv.
= deriv. da intumidire, per cambio di coniugazione. intumidire, intr.
= ¦ = deriv. da invaghire per cambio di coniug. invagato, agg
. = var. di svagato per cambio di pref. invaghicciare, intr
di divario (v.), con cambio di prefisso. invalaménto1,
poco a poco la grazia, in cambio d'un grandissimo dono, riportò del re
in luogo, al posto, in cambio, in sostituzione, in compenso di
= da divellere (v.) per cambio di prefisso { in-4 dentro ');
. da avventare (v.) con cambio di pref. inventariàbile, agg
= deriv. da avventurato, con cambio di pref. invenustà, sf
* inverno 'e * invernata 'in cambio di 'vernata 'e di *
alteraz. dial. di investigare, con cambio di coniugazione. investiménto,
finestre de'tempi usavano porre, in cambio di invetriate, tavole di alabastro trasparenti,
. da avviticchiare (v.) con cambio di pref. inviticchiato (part
, da azzeccare (v.) con cambio di prefisso; cfr. pis.
vede in 'seminato ', detto in cambio di * senno \ perticati, i-58
sostituzione ', dal tema di ùroxxxàoaco 'cambio, permuto '. ipànfìla,
bisogna avere avvertenza che non si pigli in cambio dell'ipocistide un'altra pianta che gli
dotta, deriv. da ipermetrope, con cambio di prefisso. voce registr. dal
faranno notare d'aver dato denari a cambio marittimo di qualsivoglia sorte, o in
empiriche, vecchie e nuove. in cambio, si sforzò di filosofarle, e tentò
obbligato irremissibilmente a pagare le lettere di cambio da lui accettate. baretti, 2-278:
= deriv. da irrevocabile con cambio di suffisso. irrevochevolménte (inrevochevolménte
rallenta la pugna, e un crudo cambio / fassi di morte, il primo fallo
illativo e ruère 'correre ', con cambio di coniug. irrumare, tr
, trovandosene di quella che, in cambio di render fertili, insterilisce i fondi
* ismo ', detto per eufonia in cambio di istmo ». cfr. fr.
... cicogna, et in cambio di secchie ha legato mezz'urtro alla
, 2-ii-59: la moneta ed il cambio sono i due particolari istromenti del commercio,
commercio e quest'ultimo poi cioè il cambio scopre lo stato del commercio medesimo col
di avvenente (v.), con cambio di prefisso. isvertudire, intr.
ci apros- simassimo, donando subito il cambio a lo incontro non pigliando se non
chiamenti di unghie e continui rabbiosi strappi del cambio: folle, prima, seconda,
arti, cioè di calimala, del cambio, della lana. -per
= var. di lanceolato, con cambio di desinenza. lanceòlo, sm
e così a caso da potergli torre in cambio da quegli di un morto, che
= deriv. da languore per cambio di suffisso. langùria1, sf
= deriv. dal lat. lanàtus per cambio di suffisso. lanuvino (lanuvìnio)
serviva di studio al signor agente di cambio, dove a nessuno faceva male l'
ii-436: non possono anco i pregi del cambio star fermi in su la pari;
, 2-i-80: ho avuto le lettere di cambio per 122 ducati d'oro larghi,
= deriv. da lascivo, con cambio di suffisso. lascifareame, sm
, 1-183: piaccionmi assai coloro che in cambio di chiodi hanno messo fra l'una
= deriv. da lattiginoso, con cambio di suffisso. lattiginóso (ant
imenei / laurigeri? ahi! che in cambio degli allori / indicativi dei patti conchiusi
scritture lautissima, ch'han presente in cambio di salutar nutrimento. manzoni, v-3-251
= deriv. da lavareto, con cambio di suffisso. lavaréto [lavarétto)
fiamme e fuoco / con un lavéggio in cambio di spingarda. [sostituito da]
= var. di ledere, con cambio di coniugazione. leditànnico, agg.
della vita): darmi / promettevano in cambio, essi, una festa; /
s'accorgeranno d'avere usato veleno in cambio di lenitivo o d'impiastro. gualdo priorato
più lentò l'arco e, in cambio di una bestia salvatica, colpì disgraziatamente
per cosa affatto trascurabile; fare un cambio assolutamente svantaggioso. = deriv.
di raccomandazione migliori de le lettere di cambio, né con miglior inchiostro si scrive
luca, 1-5-27: [le lettere di cambio] che si scrivono dando l'ordine
al loro servigio. -lettera di cambio: v. cambio, n. 3
-lettera di cambio: v. cambio, n. 3. -lettera di
anche soltanto lettera): lettera di cambio, cambiale. -anche: lettera d'
-lettera di pagamento: lettera di cambio. libri di commercio dei peruzzi,
113: appresso a questo primo modo di cambio nacque un'altro, assomigliato al primo
. de luca, 1-5-2-10: il cambio, del quale si dovrà quivi trattare
trattare,... è quel cambio locale che si dice letterario, cioè
, ii-19: favorite la cosa di tomaso cambio con una letrina al vicario spiritual
città... e ne aveva in cambio cartoline e letterine di poche righe.
= deriv. da letterato, con cambio di suffisso per intenzione spreg.
dia allora per mano questa cosa in cambio di quella, e l'altra, che
commercio, traffico libero). -libero cambio: v. cambio, n. 3
). -libero cambio: v. cambio, n. 3. -libera concorrenza:
, 1-i-119: vorrebbe sapere perché il cambio è o deve esser libero. cantini,
toscana precedesse ogni altra nazione nel libero cambio. tommaseo [s. v
scrive al libro, e mandami in cambio d'esse quello che ti pare. palescandolo
mi avessi a licenziare o richiamare in cambio a queste, se non in luogo di
nelle lucerne per fare lume, in cambio di bambagia filata; onde ha preso
lui posseduta di psicologo per mercare in cambio discredito. 5. rigogliosamente.
da questa sua dipendenza, ricevendone in cambio onori, privilegi e protezione.
prezzo certo, essendo e dovendo il cambio essere libero. paoletti, i-i-m: bisognerebbe
ragione. 12. finanz. cambio limitato: quello che deve essere pagato
, li quali pigliano il denaro a cambio, non vogliono stare soggetti a quest'eventualità
alterazioni notabili; però vogliono fare il cambio limitato, cioè di tassare d'accordo
né alcuno, essendo vero che il cambio alto facesse simili danni, potea dubitare
nome di * linfa discendente 'o * cambio ', appunto perché in grazia di
per dubbio di non ricevere danno in cambio di dargli lingua, sariano forzati per
lat. linguàtus 4 linguacciuto ', per cambio di suffisso; cfr. calabr.
var. tose, di risma, con cambio d'iniziale. liso, agg
= dimin. di lista, con cambio di genere. listo1, v
. 6. econ. livellamento del cambio: correzione che viene fatta al cambio
cambio: correzione che viene fatta al cambio per portare la scadenza di esso alla
moneta per ribatterla, poscia che il cambio ad ogni modo la livella e ragguaglia.
einaudi, 1-65: le mutazioni [del cambio monetario]... dipendono da
. de luca, 1-5-2-9: il cambio, del quale si dovrà quivi trattare
trattare,... è quel cambio locale che si dice letterario, cioè
2-ii-286: i romani avevano bensì il cambio locale o traiettizio, ma non avevan no
o un mantello da corte, in cambio d'un sonetto prezioso o d'un qualche
alla chiesa, o pagare in quel cambio centocinquantamila ducati. = voce
parendomi di non avergli dato niente in cambio della sua longanimità e comprensione.
marche, ch'è il tempo del cambio, come avviene in ogni altra compra
lasciasi scolar fuori e usasi poscia in cambio di vino. lancellotti, 2-240:
22-43: i malvagi rendono bene egual cambio alle degnità, macchiandole colla corrotta lordura
ti chiede il soldo, offrendoti in cambio i numeri per il lotto. ojetti
= var. di luccicante, con cambio di desinenza. luccichiare, intr.
vera fiamma. aleandro, 1-143: in cambio di smoccolatoio molti usano le forbici stesse
ch'egli abbia, al capo in cambio dei capelli, / lucignolon di bambagia sì
protesti, può perdere il lucro del cambio e li futuri interessi, ma non
non ne fate caso, sprezzando un cambio di cui non si può mai fingere il
luminar -àris 'finestra ', con cambio di sufi. luminàndora, sf
tanto ch'io venni a ragionar di cambio e di voi; e li dissi ch'
mercanzie, è non di meno necessario il cambio per base di ogni trafico. diodati
qualcuno o di qualcosa: in suo cambio, al suo posto, in sostituzione,
el tempo, e qualcuna dava in cambio danari: e quali per pigliare luogo
un poco lusca, vi toglie in cambio, o più tosto sarà roffiana di
= var. di lusinga, con cambio del genere. lusingóso, agg
,... ma stasera ti cambio nome, vestito e mestiere, ti
iddio che tutti insieme / d'ettore in cambio stati foste uccisi / alle veloci navi
alberto, 93: gl'improbi pari cambio rendono alle dignitati, le quali maculano con
serva. -madre del sughero: cambio o fellogeno nel tronco della quercia da
bene, come sarebbe del tignere, in cambio, come si crede, di maestria
cavallo vecchio, mandarne un altro in cambio: e se e'maestri avevano con
ciò che l'è destinato. aldobrandino di cambio, iii-i: udendovi laudar, maiestro
un bel teglion marmato, / in cambio di rotella, che gli guarda / dai
piacere. silone, 5-133: in cambio ricevono dal diavolo il libro del comando.
malamente applicata al caso delle lettere di cambio differentissime dalle suddette cessioni e mandati.
., dicendo..., in cambio di veste, vestic- ciuola,.
si recano a male di ricevere il cambio de'benefizi, e non cessano di beneficare
di maleficiare (v.), con cambio di coniug. malefìcènza { malificènzia
= var. di maligno, con cambio di sufi. malèo1, agg
= deriv. da malizia, con cambio del genere; cfr. polidori [
= deriv. da maliziato, con cambio di suff. per intenzione spregiativa.
ambra, 4-12: color che danno a cambio / senza mallevador non ti darebbono /
mondo; si fa tuo mallevadore in cambio di qualche cenetta scroccata in trattorie a
che si usa nel murare di terra in cambio di calcina. muratori, 7-iii-286:
anche 'manucano 'per il cambio della '1 'in 'n '
, 740: per rassegnarsi, in cambio di aumentar le pratiche religiose, a
si casca; / si può in cambio d'un altro esser offeso, / o
dell'oro servirsi del ferro né in cambio dell'argento usare il piombo, che in
sentite ch'e'sillogizza così, in cambio di dire ch'egli ha di manco il
la mia lettera con la polizia di cambio e col mandato di procura e sapere
lodato all'eccellenza del marchese che in cambio di farmi favore dubito che voi non
inoltre determinati servizi personali, acquistando in cambio il diritto perpetuo, per sé e
, alla quale s'avvolge, in cambio di corda, una catena di ferro,
ariosto, vi-526: dalli tu, cambio, / a manicar qual- ch'altra
farei un manichetto. in cambio di guanti, che starete com'una perla
c. bartoli, 1-223: in cambio de'viticci [nel capitello composito]
suoi adornamenti dalli ionici, percioché in cambio de'viticci ella manda fuori que'manichi
volume. 6. bot. cambio. 7. chim. e fis
e1 secondo loro negozio è il cambio, esercitandolo in quella maniera di ser ciappelletto
fuga. carletti, 115: in cambio di chiodi usano maniglie di ferro,
ma ecco fuor di casa il nostro cambio / ruffoli. oh! gli ha la
per essere adibita alla fabbricazione e al cambio delle attrezzature, al controllo tecnologico,
cellini, 4-529: mi tenne, in cambio di quattro buonissimi lavoranti, solamente per
terra le sedie de'duchi superbi e in cambio loro ha posto a sedere i mansueti
. a. casotti, 1-2-3: in cambio di mantò si mette un saio
manuali. 11. econ. cambio manuale: v. cambio, n.
. econ. cambio manuale: v. cambio, n. 3. 12.
hanno commesso di cambiarli, dà a cambio per la prossima fera di bizenzone scudi mille
partic.: nei veicoli dotati di cambio di velocità (vetture, motocicli,
alle ruote di un veicolo o il cambio dei rapporti di velocità. -per estens
totale l'italia1. si pensi al cambio della lira fissato nel rapporto di poco
non mancar di suo grado prese a cambio. e girandogli già molti marchi adosso
messi tre marescialli di campo / in cambio di mercanti tre di vino. guerrazzi,
e tra la plebe pistoiese, per il cambio della 'n 'in * r '
marina che 11 nipote, / in cambio d'arrecargli il feltro, debbe / essersi
. -cambio marittimo: v. cambio, n. 3. -circondario
sinistra un bel teglion marmato, / in cambio di rotella, che gli guarda /
. = probabile corruzione di barocco2 con cambio di significato. maroèlla { marélla
, aver trovato il turibile, e in cambio d'un'uli- vetta due marroni e
. 24. tess. organo del cambio automatico della spola dei telai, che
cioè a quello a cui corre il cambio e non è mercante. =
gli può dar del barba truboziravala in cambio di messere o di signore, e si
veder portare sopra la mensa, in cambio d'opportune vivande, carri trionfali di
il perdono diventa qualcosa di concesso in cambio di una certa determinata opera che si
del danaio, che 'n virtù di cambio onesto / in merce si trasforma,
mercatanti, matricolati nella detta arte del cambio. gregorio dati, 1-88: sono accompagnati
matricolata e del collegio de'mercatanti del cambio e de'cambiatori della città di firenze
vuol pompeggiare e affibbiarsi la giornea in cambio de gli stivali in cose frivoli e
contanti; io vi darò in quel cambio ima mercanzia, che dalla mattina alla
un biglietto da cinquecento lire chiedendo in cambio ch'io m'asciugassi le mani alla sua
deh'awersario, il quale riceve in cambio del detto matto un'altra cartaccia da
= da mattota, matola, con cambio scherzoso della sillaba finale come se fosse
. = da maturare, per cambio di coniugazione. maturità, sf
le organizzazioni mafiose impongono ai privati in cambio della loro protezione. = dimin.
mazo che si dirizò a niccola e cambio de'medici, per uno corriere che
, guarda e ascolta ». aldobrandino di cambio, i-i: se vi dolete,
'medemo ': alcuni vogliono scriverlo in cambio di 'medesimo '; e tal
mente al proprio male; / e in cambio di pensare a la vendetta, /
giovannozzo rinaldi, per l'arte del cambio, e landò loli, per l'arte
di fermare quella melliflua vena per offrir in cambio la pillola amara che aveva in tasca
un suo figliuolo, il quale in cambio d'andare alla scuola s'accompagnava con i
davanzali, ii-434: vedete come in ogni cambio reale essere deono otto parti o membra
deriv. dal lat. mendacìum, con cambio di genere (cfr. mendacio)
. per arrivare a dare > 1 cambio a questi quattro, ho l'impressione che
1235), da ménestrel, con cambio di suffisso. meneviano, sm
cresciuto il fervore del giovane, in cambio di menomarlo. d'annunzio, iii2-
in vece di pane, e in cambio di vino bevendo mosto con le mani
. palescandolo, 131: nel cambio secco si finge un'apparenza di compra
messi tre marescialli di campo / in cambio di mercanti tre di vino. mazzini,
: il paras sitismo è mercanteggiato in cambio di un'adesione dottrinaria al mito della
tre sorte: baratto, vendita e cambio. stigliani, iii-132: molte altre sono
reale e mercantile, fissata dall'arte del cambio. — cambio o assegno mercantile
dall'arte del cambio. — cambio o assegno mercantile: operazione finanziaria effettuata
f. galiani, 3-302: il vero cambio mercantile suppone tre persone: un debitore
mai considerarsi come una vera lettera di cambio, ma si risolverebbe tutto al più
scudi che si devevano per la poliza di cambio, il pagamento de i quali non
lui posseduta di psicologo per mercare in cambio discredito. 5. attrarre a
guerreggio in asia, e non vi cambio e merco. menzini, 5-198:
che fai? son tutto: io cambio e merco. niccolini, 2-1-7: ai
3. per estens. chi esercita il cambio delle monete o il prestito di denaro
e occecazione. -persona tradita in cambio di denaro o di vantaggi abietti.
che desiderano cedere beni o servizi in cambio di moneta) sono effettivamente (mercato
1-180: che significato hanno i rapporti di cambio tra ima moneta e un'altra se
proprie idee, la verità) in cambio di vantaggi materiali. 5. bonaventura
sue, / rio mercator, che giusto cambio in quelle / mai non mi offerse
consumo, naturali o industriali, in cambio di denaro o di altri prodotti,
-per mercé di qualcosa: in cambio, come corrispettivo. morando,
o compenso di altra specie corrisposto in cambio di una prestazione d'opera; salario
agg. che lavora alle dipendenze altrui in cambio di un compenso in denaro;
persona che lavora alle dipendenze altrui in cambio di un compenso in denaro; chi
nozzo rinaldi, per l'arte del cambio, e landò loli, per l'
tutti i suoi garzoni, / in cambio di sbrigar quella faccenda, / è
medesimo. -come ricompensa, in cambio. boccaccio, dee., 3-9
infernali, che vendicate le ingiurie, rendete cambio e merito al traditore enea, lo
= deriv. da merolla, con cambio di genere. meromiàrio, agg
si è legato il nesto, in cambio di terra umida piglisi cera nuova mesticata
', da p. eta@àxxco * cambio, muto '; per il n.
diminuita sua rarità, le merci esigono in cambio maggior quantità del medesimo di quella che
mistico fondato sull'anagramma e sul cambio di una lettera, combinati e ripetuti
, gr. pieràvoia, da pierocvoéco 'cambio parere, modo di pensare'; per
'(da \ xe- xatrfttxcù 'cambio, mi trasformo '). metaquarzite
p. exotxé (o * emigro, cambio dimora '. metèco1, sm
nel suo discorso sopra la riforma del cambio in questa materia, nientedimeno non si
espiatori e propiziatori, per ottenerne in cambio cibo e denaro. tramater
quello delle singole valute nel sistema del cambio aureo. einaudi, 1-318: non
che costarono due fior d'oro di cambio per una borsa di seta in che si
: usarono il rhu gli antichi in cambio di sale per condimento de i loro cibi
o il ricevimento delle manco moleste in cambio delle più. b. davanzali, i-348
, più di quello se ne aveva a cambio. manzoni, pr. sp.
.. mette a banco, dà a cambio. -mettere a o al o
1-i-183: due volte la settimana il cambio vien regolato da mezzani coll'intervento de'
appoggi politici e raccogliere voti in cambio della promessa o della concessione di favori
cortissima. = da minigonna, con cambio di prefisso (mieto-, dal
, secondo il quale un agente di cambio opera sui titoli in tempi successivi e
quale ha già asili e ospedali in cambio d'altrettanti ergastoli di schiavi e di gladiatori
che, siben com'è conchiuso il cambio sia contratto di vendita e compra,
ad esporre sul traffico del dare a cambio quanto cresciuto sia e quanto ci abbia egli
, per un'inezia; con un cambio assolutamente svantaggioso. gherardi, iii-61:
ma agli amici quasi odiamo e mal cambio de'doni ricevuti rendiamo,...
ii-19-66: la prego di accettare, con cambio, ma ricordo di gratitudine, alcune
, che a lui si rendono in cambio del suo pezzo ridotto all'alta tariffa
48. finanz. disus. cambio minuto: permuta della moneta di uno
delle monete. palescandolo, 113: cambio minuto... s'esercita da bancherotti
galiani, 3-302: simile è il cambio tra monete di diverso principe, quantunque
mi diede in pegno / mirabilmente in cambio al mio, eletto / a maggiore
il frutto della mirica domestica adoprasi in cambio di galla nelle medicine. achillini,
sue compagne in punto mette / a far cambio di piaghe e di saette.
servir del genio altrui. / con tal cambio d'affetti / si meschiano le cure
in rapporto con quanto si riceve in cambio in merci o in servizi).
lat. miserabìlis 'miserabile ', con cambio di suffisso (cfr. rohlfs,
cumulatamente renduto dalle persone grate, in cambio de'benefici già ricevuti. tasso,
tardo mensurabìlis 4 misurabile ', con cambio del sufi, originario in -evole, di
= dal lat. tardo mitigabllis, con cambio di suffisso. mitilàcei, sm
forte predisposizione ai lunghi viaggi, al cambio frequente di residenza, alla vita nomade
cellini, 2-21 (341): in cambio di due colonne, che mostrava che
. - modifica automatica di istruzioni: cambio di alcune parti di un'istruzione,
classificazioni empiriche, vecchie e nuove. in cambio, si sforzò di filosofarle, e
savi mercatanti matricolati nella detta arte del cambio, i quali al modo degli altri
calcetti [di bucchero] / in cambio di muerri e di dobletti. algarotti,
loco. = da molcere, con cambio di coniug. moldàvico, agg.
è tanto lucida e tanto vaga, in cambio d'innamo- rarvene l'aborrite eh?
cercarmi come confidente e chiedermi confidenze in cambio; e quest'aria molliccia stimolò in
, 4-2-39: chi volesse, in cambio di ferro, pigliar cera e formarne un
bisogni dire che questi modi [di cambio] siano illeciti, poiché in essi
(l'esperienza). aldobrandino di cambio, iii-2: udendovi laudar, maiestro
imparando, 10 potrei poi servire in cambio di quel vecchio che va nel carruccio
. palescandolo, 118: nel secondo cambio, se ben ci corre tempo,
ha colui il quale prima prende a cambio e del scomodo di colui che gli diede
= deriv. da mondello, con cambio di suff. mondi òla, sf
: noi non bramiamo di avere in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava
fuori di banco: quella valutata al cambio corrente del giorno sulla piazza. genovesi
economico, così da godere di un cambio favorevole e da resistere all'erosione inflazionistica
perde assai. palescandolo, 113: cambio minuto... s'esercita da'bancherotti
: che ha un valore o un cambio ufficiale (v. anche grida, n
4. che pratica speculazioni sul cambio delle monete; che si dedica a
buoni della repubblica], allettata dal cambio favorevole, smerciando oro ed argento monetato
... ma tali munitorie in cambio d'attutirgli più gli inasprirono, perocché
modo l'obbligazione di creare agenti di cambio e sensali nei comuni ove esiste una
raunate smentivano messer corso. aldobrandino di cambio, ili-io: saver vorrei per ragione naturale
xxjq di veronesi... di cambio... montano i veronesi libre
della violenza commessa, si aveva in cambio la sferzata di quell'irosa e mordace
: per parer cortigiana, / in cambio di baciar la gente, [la mula
di unghie e continui rabbiosi strappi del cambio. = nome d'azione da
condita con bacche di mirto 'con cambio di suff. e con leni- zione
tempo a studiare delle voci morte in cambio delle cose, intenderebbero più presto e
le campane ancora... in cambio di festa sonarono a morto, per
in fogliami sottili e altri lavori in cambio di mosaico, e massime la sala
mosche, e questo tale ago è in cambio di lingua, ma alcuni l'hanno
, deriv. da moscione1, con cambio di suff.; la var. muscino
ventre. lippt, 3-51: il cambio di rotella... gli guarda /
c. campana, i-1-10-125: in cambio di vino bevendo mosto con le mani spremuto
noci, per minor spesa, in cambio d'amandole, incorporate di mèle,
siete entrato per vederla, appena, in cambio dell'aquila vi trovate una pollastra.
che niuna altra cosa sia presa in cambio, se pur altra cosa è quella che
... lo scerre, in cambio di forbito e limato dicitore, un
. tornare alla bottega ad esigere un cambio: impossibile, senza denari. e
motore stesso, la frizione, il cambio e, nei veicoli a trazione anteriore,
e quelle monete che mi porgevano in cambio se non mozziconi di freddo metallo?
galere a remi, forzato che in cambio di alcuni privilegi collaborava con l'aguzzino
albergo ha un suo piccolo ufficio di cambio che ingurgita le buone valute forestiere e
. = da mucciare1, con cambio di coniug. mucco1, agg
'mutare ', riferito particolarmente al cambio annuale delle penne degli uccelli. mudare2
. dal lat. mugil -ilis per cambio di suffisso; cfr. mugella.
= voce formata su univoco con cambio di prefisso; cfr. lat.
godere dei diritti politici, ricevendo in cambio soltanto alcune concessioni (come l'elezione
. = da mola1, con cambio di genere e dittongazione. muoio2
= acer, di muraglia1, con cambio di genere. muragna? sf
terra liquida con la cimatura, in cambio di calcina, in su il detto ammattonato
(332): passato il ponte al cambio, venivo su per un muricciuolo della
oscuro. mascheroni, 8-194: in cambio di fissare un tempo oscuro, / e
servizio di guardia o di presidio; cambio della guardia; il momento in cui
': voce di comando per ordinare il cambio dopo trascorse le prime due ore,
di 4 ore. 5. cambio di alloggiamento o di accampamento che segna
). - in partic.: cambio di biancheria. nannini [epistole]
richiamo per anticipare o posticipare il periodico cambio delle penne e, nel caso di
-dare, fare la muta', dare il cambio, sostituire (per lo più con
(per lo più con riferimento al cambio delle guardie o delle sentinelle].
in giro collo smoccolatoio. -ant. cambio d'abito o di biancheria; muta.
mutare. -recipr. darsi il cambio, alternarsi nello svolgimento di una mansione
più nuova e pulita; fornire qualcuno del cambio degli abiti o della biancheria (in
18. permutare, cedere una cosa in cambio di un'altra. -in partic.
a primavera. -in senso concreto: cambio di biancheria. g. g.
fra monete diverse, ecc.); cambio di titolo o di valore convenzionale,
scopo, che ha identica funzione; cambio, scambio; azione di scambiare una
singola azione. -in partic.: cambio della persona o del gruppo di persone
l'armonia portentosa delle differenze, il cambio e la mutazione degli uffici e dei
mutazione di casa. -figur. cambio di parte politica, abbandono di un
-negli strumenti ad arco, il cambio di posizione; nel trombone a tiro
deriv. dal lat. mutabilis, con cambio di suff.; cfr. mutabile
dotta, lat. mutuus 'dato in cambio ', da mutare 'scambiare
sicuramente pigliare el nostro petrolio in suo cambio... e così questo petrolio condensato
bagno. foscolo, iv-350: in cambio di narrare di lauretta, ho parlato
nascea al mercante per la bassezza del cambio. bocalosi, ii-35: s'empivano
si accorsero che non una cervia in cambio d'una vergine, ma un asino in
inutile, non mancando mai lettere di cambio a chi le domanderà. 4.
? » disse marta. « in cambio di carbone ora accetta solo cipolle e fagiuoli
naturai rasion non falla. aldobrandino di cambio, iii-9: saver vorrei per ragion naturale
. galiani, 3-302: simile è il cambio tra monete di diverso principe, quantunque
, aver trovato il turibile, e in cambio d'un'u- livetta due marroni
lat. navigabilis 'navigabile 'con cambio di desinenza. navichière (navicchière,
.]. 7. in cambio di esso, di questo, di quello
per dare, non per riceverne il cambio. g. m. cecchi, 257
, né nulla pena. aldobrandino di cambio, 1-6: similemente a me pare
= accr. di nebbia, con cambio di genere. nebbióne2, sm.
. anche lig. nègia), con cambio di genere e accostamento al lucch.
. = da negghienza, con cambio di suff. negghiènte, agg
= da negghienza, con cambio di suff. negghióso, agg.
sopra lo stato, delle lettere ai cambio, ecc., e vale cederli
fosse comodo pagare la moneta presa a cambio. marinella, 41: gli alemani
al principiar de'mesi / paga il cambio, ogni mese della luce. / così
ricchezza povertade oppone, / rendendo il cambio con contraria nemesi. sturzo [in
diserra / con grazia tal ch'in cambio di confetti / gli fa ingoiar dodici
parte sola, senza chiederle niente in cambio. landolfi, 7-200: abitualmente in
l'aia in potestate! aldobrandino di cambio, ii-14: per deo, madonna,
e allato scriverle l'apostrofo, in cambio dell " e''per 'egli '
aferesi della vocale iniziale e con cambio di suff. niccolo2, sm.
grazia di dio aver avuto, in cambio di quel cervello matto e precipitoso,
conten gono del solfo in cambio di cianogeno. = voce dotta
, senza offrire o promettere alcunché in cambio. g. m. cecchi
noce? carletti, 115: in cambio di chiodi usano maniglie di ferro,
per sua signoria dal signor tomaso, cambio saldato de rason per nome de paolo
proveditori aranno nominati per la detta arte del cambio e per la università della detta arte
lode / vile mai non apersi / cambio. foscolo, sep., 41:
da nonna, n. io, con cambio di genere. nònno, sm
capibanda cui estorceste oro e gioielli in cambio delle notizie che facevate loro pervenire su
e gli incomodi del viaggio, in cambio di nuocermi m'hanno notabilmente giovato.
che, avendo presi certi danari a cambio con poco interesse, gli avevan prestati
della lettera o sia il creditore del cambio non debba perdere il capitale, ma solo
capitale, ma solo il lucro del cambio e i futuri interessi, benché egli abbia
o sia egli l'immediato creditore del cambio o sia procuratore o adietto al pagamento
a filippo, e gli mandava in cambio un notiziario italiano, alquanto confuso e
pure avuto a buon conto, in cambio di quella ch'e'si promette, una
. = da novendiale, con cambio di suff. novènna, v
= dal lat. nubére, con cambio di coniugazione. nubba, v
nei confronti di quella divisionale o nel cambio con la valuta straniera.
i naturali rispondere quelle frazioni diminuite dal cambio nel numerario straniero ritrovarsi poi cumulate e
= lat. nocère, con cambio di coniugazione, dalla stessa radice di
è chi la insegni, anzi in cambio di quella si legano molte vanità bene
d'altri; dare un proprio bene in cambio di qualcosa. muratori, 7-i-354
1-44: il presentatore della lettera di cambio ha per obbligati il traente, i
i consoli de'mercatanti e del cambio. cellini, 747: e1sei anni di
costume antico per tutto d'usare in cambio di moneta obelisci, cioè ferruzzi o
della dedizione in servitù e ricevendo in cambio protezione e sostentamento; converso.
costume antico per tutto d'usare in cambio di moneta obelisci, cioè ferruzzi o
lo più costituito da un'oca) in cambio di un avore illecito o dell'indulgenza
argo in avvertire a chi tu dai a cambio, a chi tu rimetti. tasso
umanità cieca ed ignara. aldobrandino di cambio, iii-8: mutamenti... /
mezz'oncia. sercambi, 1-i-113: in cambio di piastra dorata sotterrò [giuda
. tardo ocularius 'oculista ', con cambio di significato. ocularménte, avv
mala volontà che hanno ai renderci il cambio ingiustamente di quello che noi abbiamo fatto
tutti gli altri ora mi offendono in cambio di rallegrarmi. guarini, 49:
sentimenti, al fine di ottenere in cambio altri beni o vantaggi ai quali si
borsa, ordini ricevuti dagli agenti di cambio relativi a operazioni di compravendita di determinati
pagamento di una somma di denaro in cambio di un favore illecito. c.
. cedere in compenso, dare in cambio di qualcosa che si desidera ottenere.
. offre (nel 1138), con cambio di genere. offuscàggine, sf.
un censo, / oggi si piglia a cambio, e così vassi / sull'asino
spirituali o intellettuali). aldobrandino di cambio, iii-13: quello [uomo] ch'
fortuna fella, - / tdicea) -che cambio è questo che tu fai? guarini
una forma participiale * oliante, con cambio del suff. -ante nel gerundivaie -andò
= var. di olivare, con cambio di suff. olivare (oliviare,
, aver trovato il turibile, e in cambio d'un'u- livetta due marroni e
, ix-363: fu allora che rosetta cambio veramente nel carattere,...
! giovio, ii-92: io renderò il cambio con una brava pittura di finissimo inchiostro
da nessun buono. ben in suo cambio alcuni, non senza l'esempio di approbati
io voglio ancor a lei / lasciar il cambio de'passati omei. gabrielli, 5-35
= deriv. da onanismo, con cambio di suff. onanismo, sm.
non la vorrei più, ma in quel cambio due onze di morella che abbia il
le cambiarono u nome e la chiamarono cambio o beneficenza. pagliari dal bosco, 44
. c. croce, 96: in cambio di chinare il capo e abbassarlo nell'
all'indietro, a tal che, in cambio di far riverenza al re, gli
senso generico: denaro o retribuzione in cambio di un'opera prestata; ricompensa, remunerazione
qualche faccenda onorevole, che tu renderesti il cambio. castiglione, 85: erano.
honorabilis (v. onorabile), con cambio di suff.; per il signif
fatto da'nobili è che, in cambio che lavorassero per le terre del re quei
di lavoro) e ne riceve in cambio una retribuzione (detta un tempo mercede
voce dotta, lat. oportère, con cambio di coniugazione. opòrto,
i-211: il cibo corporeo talor, in cambio di accrescere... le forze
. turbolo, 1-i-290: mentre il cambio predetto si è mantenuto a ragione di
soci, sulla base del rapporto di cambio. l'offerta di opzione deve essere
l'uomo che le ha dato il cambio / indossa la gabbana bianca. -ora
quando vogliono distinguere le ore, in cambio di campane, mandano uomini nei campanili
(v. orbicolare), con cambio del suff. aggett. orbicularità,
= var. di orcio, per cambio di declinazione (cfr. rohlfs,
non solo ordinare limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire
ordinario del loro spendere, né del cambio dell'oro a quattrini. granucci,
affidato da un cliente a un agente di cambio con l'indicazione del prezzo massimo o
che avesse origine il dire, in cambio di 'bisogna andar diritta- mente ',
deve stimare che sia danno se il cambio alto d'extra-regno facesse valere più li
: una cambiale per livorno, a cambio corrente, a vista ed in pezze da
di costumi, rustichezza, capannelle in cambio di case, fa rina
in acqua, latte e frutte in cambio di altre vivande, quivi è l'età
de'ba- billoni, dicendo, in cambio d'oro, oruccio... e
fiorentino, ii-26: non ti pigli in cambio dell'ipo- cistide un'altra pianta che
insieme. sercambi, 1-i-113: in cambio di piastra dorata sotterrò [giuda] una
piacessi o vi spaventassi farei in suo cambio una celata e sottovi una spada.
una bisaccia, / e un pugnitoio in cambio di quadrala. -molto disagevole
horrère (v. orrere), con cambio di coniug. orrisonante, agg.
in vece di pulirli gli scortichi et in cambio di educarli gli uccidi. =
. il mondo terreno. aldobrandino di cambio, iii-7: voi pregare k'alkun
= deriv. da osotetrazina, con cambio di suff. ospe, sm
oltramarino od oltramontano che qui rimane in cambio della ospitanza. = deriv. da
o colonnate o altra simil cosa che in cambio di quelle si metta per regger le
di calce di marmo o tevertino e in cambio di rena un terzo di marmo pesto
servizio postale e incaricato di assicurare il cambio dei cavalli, il rifocillamento delle staffette
= deriv. da ostiario », con cambio di suff., sul modello dei
. <. / e n'ebbi in cambio osti- litade e oltraggi? foscolo,
squittinati [dei mercanti dell'arte del cambio], ottenenti el partito, ne sieno
: noi desideriamo assaissimo che, in cambio di promulgare e ottriare in fretta simili leggi
[vostra signoria] una poliza di cambio pagabile in napoli. chiari, 2-ii-21:
creditori. -banc. pagamento al cambio della prima girata: quello a cui
per regolare una tratta, secondo il cambio fissato dalla banca giratoria. -pagamento per
come ricompensa del valore venale, in cambio. a. f. doni,
vano con garibaldi, avete pagato il cambio al tempo di andare soldato. bernari
non solo ordinare limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma
11. dare, fare, rendere in cambio di una cosa ricevuta; contraccambiare,
case. 12. dare in cambio; concedere qualcosa per averne una contropartita
provenz. panhota, deriv. (con cambio di suff.) da un lat
una chiusa fatta di pali divisi in cambio di muro. d'annunzio, v-2-559
castellini, 57: ci restò in quel cambio un certo suo / palandranotto adatto,
firenze, quello progettato da arnolfo da cambio e cosi chiamato successivamente per distinguerlo da
di san giovanni a processione, in cambio di certi paliotti di drappi e ceri
= deriv. da palpebrare, con cambio di suff. palpeggiata, sf.
(v. palpabile), con cambio di suff. palpicòrni, sm
. tomizza, 3-50: lasciò in cambio a stefano il pane scuro perché mostrasse ai
. che vi faccia la cicalata in cambio mio. -riuscir meglio a pane che
-vendere a pane qualcosa: darla in cambio del sostentamento. vita del beato
da genova) di panfilo, con cambio di desinenza, sul modello di modano,
(v. pavore), con cambio di genere: cfr. rohlfs, 390
, deriv. da papavero (con cambio di suff.), per indicare
= var. di papavero, con cambio di suff. papare, v
papillon 'farfalla ', con cambio di sufi. papigliòtto, sm
: / e vuoi trovare, in cambio della pappa, / una qualche mazzata in
babbuccia. redi, viii-37: in cambio di scarpe porta le pappucce. benvenga
-vendere il paradiso', promettere, in cambio di denaro, la vita eterna (
e si usa in qualche altro caso in cambio della cera. c. e
, come, per es., il cambio di una persona in un dialogo (
, via 'e àxxàaato 'muto, cambio '(da &xxo£ * altro '
a parteciparvi in qualche eccesso, in cambio di facilitarvi il precipizio con dire:
1979), 168: pomelli per leve cambio. paraspruzzi. copriradiatori.
pareggiar e godere il giusto piede del cambio, mandano le monete nello stato creditore.
donne astio non manca, / in cambio di lodarla, / io scorgo già allestirsi
parità monetaria (anche nelle espressioni cambio, corso, credito al, alla pari
il termine giusto [del prezzo del cambio] è quando col peso d'un buon
monete, si regola, ed è detto cambio alla pari. beccaria, i-629:
alla pari. beccaria, i-629: nel cambio..., che consiste in
prestando una serie di servizi domestici in cambio di vitto e alloggio).
l'inclusa, vi rendo in parte il cambio di quella che mandaste a me de
piazze. beccaria, i-629: nel cambio..., che consiste in due
, iv12- 70: si pensi al cambio della lira fissato nel rapporto di poco
estera, per mezzo di operazioni di cambio. -parità dei poteri d'acquisto:
ciascun paese sul mercato internazionale -cioè il cambio -tende ad uguagliare il potere d'acquisto
varie sfere. foscolo, iv-350: in cambio di narrare di lauretta, ho parlato
allotropo popol. di par ubile, con cambio di suff. partezóne, v
, 2-ii-59: la moneta ed il cambio sono i due particolari istromenti del commercio.
palescandolo, 120: suol viziar [il cambio] con l'usura anco i contratti
essi ricevono, possano contribuire, allorché il cambio è vantaggioso. -per estens.
125: pare cosa mostruosa che nel cambio il danaro partorisce danaro, com'è
= var. di parzionabile, con cambio di suff.; cfr. ro-
di area senese, di pasciona, con cambio di suff. pasciolì, v
danari, senza commercio e con un cambio. 15. lo scorrere della vita
linea: manovra militare che consiste nel cambio di posizione delle file di una formazione
con le mani in qualche luogo in cambio di esso. relazione dell'impero ottomano
= deriv. da passerina1, con cambio di genere. passerino5, agg.
per uno: fare una concessione in cambio di una analoga della controparte. fanfani
calce di marmo o tevertino e in cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente
di pastricciano, n. 2, con cambio di suff. pastrinàia, sf
uno di parenchima corticale, uno di cambio e uno di parenchima amilifero, oltre a
= adattamento ital. (con cambio di suff.) del fr. patentage
la nuda patente [di agente di cambio] diviene un capitale nelle mani dell'uomo
= alter, di patrafflo, con cambio di suff. (sul modello dell'
, ma a dir solamente in quel cambio il 'paternoster '. chiabrera,
l'acciarino, / ed agente di cambio patentato / lo vedi viaggiar sera e mattina
10. ant. sacrificare qualcosa in cambio di altro. p p
la propria anima dopo la morte in cambio di vantaggi e doni durante la vita
. sassetti, 7-139: se in cambio del pappagallo [il marchese] si
. pectus 'petto '), con cambio di genere per influsso di pancia.
= deriv. da pectico, con cambio di suff. pectòsio2, sm
. peco e pecora), con cambio di genere. pecudino, agg.
un'istituzione o da una comunità in cambio del diritto di transito per persone,
, a gravagliana diedi il so -fito cambio ai portatori:... giudicai più
un fedecommesso ad accettare la successione in cambio della quarta parte netta dell'eredità,
commerciale; scapito, in partic. nel cambio di monete diverse. - anche:
la moneta fosse peggio per cagione di cambio in quella terra. 25.
. -somma di denaro (data in cambio di un bene). boschini
, lassando un grosso pegno / in cambio soo, che fu un profluvio d'oro
di alleanze e impegni diplomatici o in cambio di un prestito internazionale. compagni,
'un pelo 'si usa comunemente in cambio di 'un poco ', parlandosi
palescandolo, 127: per rintuzzar il cambio alcuni van penetrando in fondo che veramente
fondo che veramente tutti i datori a cambio non vogliono fare altro che dar la lor
sussidio, un appannaggio, anche in cambio di un servizio prestato, di una
; sovvenzione a un alleato in cambio di appoggio politico. leonardo,
= var. di pentacolo, con cambio di suff. e di genere.
di consiglio. 16. in cambio di, in luogo di, al posto
: il dì che venne, il cambio fu approvato le disser che la secchia
. ventura rosetti, 1-105: in cambio de draganti si puoi torre della gomma
avversare (v.), con cambio di coniug. perazzo, sm
procaccia (v.), con cambio di pref. percalefatto { per cale
incantare (v. incantare1), con cambio del pref. (di valore intens
politico, funzionario corrotto che, in cambio di un favore concesso, chiede che gli
bene. carletti, 30: in cambio d'avanzare si perse nelli schiavi più
le portavano da mangiare e godevano in cambio i suoi favori,...
a paolo] per quel dolore buon cambio di dolce consolazione, mandandogli...
con l'anticipo prescritto. -perdita di cambio: differenza fra la valuta nazionale investita
valuta nazionale investita in una negoziazione di cambio e quella ricavata. -perdita di copertura:
accelerazione così vivace, agevolata da un cambio dove le marce entrano subito con facilità
condonare (v. condonare), con cambio di pref. e come forma
: li perfetti, volendo rendere il cambio a cristo quanto possono, si studiano
, figlia d'un ricco agente di cambio e moglie di un più ricco spedizioniere,
praefiguràre (v. prefigurare), con cambio di pref. perfìgurazióne,
(v. perficere), con cambio di coniugazione. perflato, agg.
= var. di profondo, con cambio di pref.; la forma dial.
pergami! savonarola, i-109: in cambio di quella [la sacra scrittura] si
. dal gr. kepi 'intorno'e da cambio, n. 11 (v.
e spqxoc; 'luogo di passaggio', con cambio di prefisso. perìdromo (
di parafimosi (v.), con cambio di prefisso. perìfi§i, sf
prolongàre (v. prolungare), con cambio di pref. perlongato (pari.
oscillazioni di valore nel tempo (un cambio monetario). belloni, 2-ii-58:
un uomo che faccia alle pugna in cambio della sfidato. -offrire alla vista.
= var. di prominente, con cambio di pref. perminènza (perminènzia
= var. di prominenza, con cambio di pref. permìo, inter
promiscùus (v. promiscuo), con cambio di pref. permissìbile, agg
insediò il gonfaloniere. -per estens. cambio, scambio (anche con riferimento a
reparto in formazione di fronte esegue un cambio di direzione ad angolo retto. -perno
= var. di prosciutto, con cambio di pref.; v. anche
una postilla antiqua di texto vitruviano in cambio di 'parce'era perscripto 'laute'quale vocabulo
praeseminatio -onis (vitruvio), con cambio di pref. persémolo (persémelo
'[melo] della persia', con cambio di genere: cfr. persico1.
sarebbe di gran quete far un cambio con alfonso di espinel, cioè
absorbére (v. assorbire), con cambio di pref. per conferire valore intens
= var. di protervo, con cambio di pref. pèrtica (dial.
[attonito (v.), con cambio di pref. in funzione intens.
specie, si divide, l'una detta cambio, l'altra usura: e non è
piscina (v. piscina), con cambio di suff. dimin. pescosità1
con eccessiva meticolosità alla quantità data in cambio del peso richiesto. -in partic.
= var. di pestello, con cambio di suff. sul modello di battaglio
. -a petizione di: in cambio di. aretino, 20-139: perché
= deriv. da pettoruto, con cambio di suff. pettoreggiare (pettorezqare)
di pettorale, n. 12, con cambio di suff. pettoriloquìa, sf
(v. pètto), con cambio di suff. sul modello di barbuto,
quali tragga una cambiale per livorno, a cambio corrente, a vista ed in pezze
al sale. guarini, 374: in cambio della tela e del fino, la
un compenso, non pretendere nulla in cambio di qualcosa. aretino, vi-45:
compagne in punto mette / a far cambio di piaghe e di saette. saluzzo roero
sì rie. foscolo, iv-350: in cambio di narrare di lauretta, ho parlato
passaggio un oggetto di pietà prossimo in cambio d'uno più lontano. deledda, ii-57
e di goderne i frutti, in cambio del pagamento di un modesto canone.
i segnali acustici o anche per il cambio). 7. ant. tronco
= deriv. da piattola), con cambio di suff. piattóne *,
loro. lo teneveno pe carità, in cambio d'un po'd'aiuto su la
registrano (anche nelle espressioni piazza di cambio, di mercatura, di negozio;
115: questo stesso secondo modo di cambio, ritruovato per comodo di viandanti a
cambio in tutte le piazze hanno l'esecuzione parata
avere fu convertita in altrettante lettere di cambio per le principali piazze d'europa. galanti
, i-ii 191: il cambio è uno de'termometri politici, perché ci
d'altri..., dà a cambio per la prossima fera di bizenzone scudi
gabbar nessuno, cominciai a dare a cambio corrente, rimettendomi sempre a quii che faceva
ii-2-198: le piazze di agente di cambio salgono dalle cinquecentomila lire a un milione
. p. cattaneo, 1-6: cambio e banchi dei mercanti sieno vicini a
cambio o banchi una piazzotta con un tempio dedicato
, di origine merid. (per il cambio del gruppo -ipjo in -iccio).
definitivamente che non valgo un picciolo e cambio mestiere. 4. prov.
certo che non potrò mai rendervi giusto cambio del piacere che mi avete dato.
sanza nominarli al fare dello mercato del cambio, siccome saranno scritti qui a piede
. magalotti, 23-80: ricevere in cambio del solito pieghetto un involto di parecchi
, concesso o elargito. -pigliare a cambio: in prestito a interesse.
principe; e, bisognando pigliarne a cambio, farlo con ogni maggiore avantaggio. casalicchio
pirenei) non pensava dover bere in cambio di birra. pallavicino, 1-487: se
inganni!) / d'avere a cambio grossa somma a dare, / che
palescandolo, 118: chi prende a cambio scambia la sua moneta assente di luogo e
perde il pigliatóre, al contrario del cambio secondo, nel quale perdeva colui che prima
. da utjsóv 'timone', con cambio di -d-intervocalico in - / - in
da pila1, n. 2, con cambio di gen. pilènto, sm
pellecchia (v.), con cambio di suff. pillaccoróso, agg.
fermare quella melliflua vena per offrir in cambio la pillola amara che aveva in tasca.
il capitano / sopra l'elmetto in cambio di due penne. e. cecchi,
non finge / quel ch'esso face per cambio o per fructo / che mercatar è
vice cancelliere... faccia lettere di cambio per alcuno cavaliere o per alcuna persona
: offrire cose di scarso valore in cambio di cose preziose. spallanzani,
quando tolse via i profeti, in lor cambio mandò gli apostoli, i quali in
= da pipì1, con metonimia e cambio di genere. pipì3, sm
. = da piromucico, con cambio di suff. piron, sm
avvertenza che e'non si pigli in cambio dell'ipocistide un'altra pianta che gli
. badoer, li-3-89: in cambio di lancia portano il pistoletto. lud
), di pitartima, con metaplasmo e cambio di suff. pitartima (piatartima
privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio. -indica moltiplicazione per altrettante volte
usato. tassoni, viii-2-29: in cambio d'una lumaca ritrasse una girella di
con il dar loro a beccare in cambio di panico e miglio della pizzicata di
che fecero li mediatori fu per il cambio reciproco tra le parti et aggiustamento delle
mano alla fine d'aprile subito il cambio ne seguì. gualdo priorato, 3-ii-44
mamiani, 11-46: credette, in quel cambio, la gente minuta a coloro che
dittici antichi, se non che, in cambio di due tavolette o pliche, ne
7cxiv$04 (v. plinto), con cambio di genere per influsso di allume.
plumbèus (v. plumbeo), con cambio di suff.; è registr.
sia così valorosa. vendonlo alcuni in cambio dell'eretria. anonimo fagricola],
forme di cacio pecorino. -in cambio di un esiguo salario. e.
miseria. sassetti, 7-139: se in cambio del pappagallo si fosse servito del pagone
= var. di potestà1, con cambio di genere. podestà2, v
. c. croce, 96: in cambio di chinare il capo e abbassarlo nell'
all'indietro, a tal che, in cambio di far riverenza al re, gli
verbo al congiunt. aldobrandino di cambio, ii-5: ardente foco al core s'
= deriv. da poligonale, con cambio di suff. poligonato1, sm.
, come in cadice si parla del cambio marittimo, di teatro in parigi o
dittici antichi, se non che, in cambio di due tavolette o pliche, ne
banco e da chiunque. chiamasi riscontro dal cambio che ogni banco, alla fine della
ritorno delle valute, le lettere di cambio al denaro contante. lampredi, 4-132
-in partic.: lettera di cambio, cambiale (per lo più nell'
154: altri fanno gran scrupolo del cambio il quale si compisce tra poche persone,
il pagamento a colui che diede a cambio né anco al rispondente suo, ma
al rispondente di colui che prese a cambio. tasso, v-200: desidero che vostra
stata mandata la polisa o lettera di cambio, perché, avendo ciò inteso dagli
altro di là, con una poliza di cambio che importava cento milla scudi,.
presentare agli eletti della città polizze di cambio per 60. 000 scudi da pagare
, 1-3-24: altri dispensano polizze di cambio, in virtù delle quali, a
, 1-19-260: tutte le polizze di cambio in tutte le piazze hanno l'esecuzione parata
or disprezzerà, contenta / a polizze di cambio. -polizza di banco o in banco
io scrivo l'alfabeto / trovo in cambio di lettere un canneto. =
cambiale (anche nell'espressione polizzina di cambio). zeno, ii-93: mi
mi favorisca di rimettermi per polizzina di cambio quel più di danaro che può aver riscosso
si ammette nelle lettere o polizze di cambio ovvero in quelle di banco oppure in
/ e ch'eri tu, se in cambio di grandezze / ti dava iddio miseria
alla proprietaria in persona per ottenere il cambio degli asciugamani scuri di sapone e di polvere
è chi la insegni, anzi in cambio di quella si legano molte vanità bene
= forma masch. di puntura, con cambio di suff. pontremolése, agg.
= da popò1, per metonimia e con cambio di genere sul modello di pipì.
populàris (v. popolare1), con cambio di suff. popolarismo,
b. croce, iv-11-233: in cambio egli [de nicola] propone una luogotenenza
, cosicché contiene quest'ultimo ossido in cambio di quello di potassio. 'porcellana
sgancia non riusciva sicuramente la porcheria del cambio della pistola. 6.
per non avere a renderne mai il cambio: / né anco come certi che,
i loro lamenti, a dare in cambio parole di consolazione e di coraggio.
e'capponi lessi e arrosto / hanno per cambio il porro e la radice. testi
et i lavoratori con l'insalata in cambio d'aglio fresco, come che sia assai
corsa, con i palmers, il cambio, e perfino il portabottiglie sul manubrio
a sabia, a gravagliana diedi il solito cambio ai portatori. manzoni, pr.
. xix, lavoratore al quale, in cambio del salario e di un piccolo alloggio
e porzionevoli non potrà prendere danari a cambio. 2. a corfù,
, v-6: io te ne resi un cambio equivalente / poscia che a far quel
verso corrispondenti esteri, le operazioni di cambio, i titoli depositati all'estero.
medicina nel giorno del parossismo, in cambio di tranquillar gli umori, maggiormente gli
avessero o anticipato o posposto, in cambio di dar la morte all'infermo,
più triviale, a un prezzo di cambio sul quale il pubblico è sicuro di
e i corrieri a cavallo per il cambio degli animali (e nei tempi in cui
'il cappone'; a ogni posta, cambio di cavalli. -con metonimia:
tratto di strada che intercorre fra un cambio e l'altro dei cavalli (anche
persona che dirigeva una stazione per il cambio dei cavalli o era responsabile del servizio
stangheggiati da'mori. -in cambio di qualcosa. dominici, 1-168:
da prefazione (v.), con cambio del pref. (lat. post
una stazione di posta, provvedendo al cambio dei cavalli. mattio franzesi, xxvi-2-147
abolita la privativa goduta dai postieri pel cambio dei cavalli. 2. ant
una postilla di texto vitruviano: in cambio di parice era perscripto laute. fasciculo di
da preludio (v.), con cambio del pref. (lat.
di qualcosa: in sostituzione o in cambio di esso. pascoli, i-269:
= var. di postime, con cambio di suff. postumeggiare, intr
e venti notti continovi. aldobrandino di cambio, i-ii: gravoso sono e doloroso
, che non avesse nulla da damme in cambio: che dovesse chiedere per carità.
(v. lampascione), con cambio di suff.; la var. è
colera e pensate che gli rendete il cambio. biondo, xlv-143: sotto spezie di
= var. di praticabile, con cambio di suff. pratichézza, sf
altro di là, con una poliza di cambio che importava cento mila scudi,.
la mira a mezz'uomo, e in cambio di offender il grillo, che saltò
rovina totale l'italia. si pensi al cambio della lira fissato nel rapporto di poco
naturale, diremo senza dubbio che il cambio sia vera compra e vendita. cesari,
ha fatta, ella mi ha dato in cambio d'uno scudo un bel quarteruolo perché
, a pregio d'oro: in cambio di una ricompensa venale, per denaro.
= deriv. da rilassato, con cambio di pref.; cfr. anche
ed è calcolato giornalmente sui tassi di cambio; sono assegnati ai paesi deficitari per effettuare
di paramezzano (v.), con cambio di prefisso. premiàbile, agg
): ciò che si ottiene in cambio dei propri meriti o demeriti, delle proprie
. 7. denaro corrisposto in cambio di una prestazione d'opera, di
corrispettivo che si versa a queste in cambio di una commissione o di una garanzia.
termine: maggiore quantità di lire al cambio con una valuta straniera, ottenibile a
premio alle massaie mattutine. -in cambio, come contropartita. marini, pref
, consecrarti tutta la mia vita in cambio di un poco solo della tua!
un'altra (anche nell'espressione prendere in cambio). f f passavanti
: vanagloria... si coglie in cambio [della superbia], e prendesi
: gentiluom, voi m'avete preso in cambio. delminio, i-269: la giustizia
mani nei capelli. e mussolini, in cambio, gli ha regalato una radio.
, 1-349: la cambiale o lettera di cambio è un atto scritto con certe determinate
portatore. -disus. prenditore a cambio marittimo: che concede un prestito con
mercantile possa formarsi una distinta prenozione del cambio e della sua origine, figuriamo un
= var. di proposito, con cambio di prefisso. prepositura, sf
= var. di proposta, con cambio di prefisso. prepostàtico, sm
diverse direzioni. 3. autom. cambio di velocità a preselezione: tipo di
di velocità a preselezione: tipo di cambio in cui lo spostamento della leva di comando
ch'elio / portava a dosso, in cambio d'altre some; / quando fu
pagato la rimessa al presentator della lettera di cambio. beccaria, ii-7: se una
palescandolo, 118: chi prende a cambio scambia la sua moneta assente di luogo
, opera di terracotta di arnolfo di cambio, del 1280). vasari [
usata). boccardo, 1-366: cambio marittimo è un contratto di prestito,
v.]: * prestito a cambio marittimo ': forma di contratto,
accordo, da un'altra società, in cambio di una determinata somma di denaro.
, sm. ant. chi lavora in cambio di un salario. bibbia
il prezzo). -determinare il cambio di una moneta. turbolo, 1-i-280
una merce) o a un determinato cambio (una moneta). castelvetro,
un biglietto da cinquecento lire chiedendo in cambio ch'io m * asciu- gassi le
lo tuo ennamo -valore di cambio di una moneta. -anche: valore
luca, 1-5-2-39: in occasione del cambio diretto et effettivo che si faccia, vi
viene la spessa mutazione del prezzo del cambio o sia di quel soprappiù apparente aggiunto
.. basta meditare sulla natura del cambio e subito saranno manifeste. -somma
-a, con, per prezzo: in cambio di una remunerazione pecuniaria, di un
può avere la buona. -in cambio di esso. giordani, x-4:
degne. -in prezzo: in cambio di un bene o di una prestazione;
, sm. ant. chi lavora in cambio di un salario. bibbia volgar
prezzolo). retribuire una persona in cambio di una prestazione o di un lavoro
più umile, vile o spregevole, in cambio di un salario (e può avere
esegue azioni delittuose o considerate infami in cambio di un compenso venale. b.
-per estens. commesso in cambio di una ricompensa venale (un atto
3-487: questo foglio, che tratta del cambio / de'prif om, convien che
. meccan. albero primario: in un cambio di velocità azionato da un motore,
(v. primo), con cambio del suff. dimin. primina1
uomo, la quale gli mostra nel cambio il reciproco vantaggio dei contraenti. rosmini,
, n. 8. -prima di cambio (anche semplicemente prima, sf.
:... detto di lettera di cambio, quando se ne replicano due o
-sf. il rapporto più basso del cambio di un autoveicolo. buzzati, 6-227
verona in altri tempi stata piazza di cambio non meno de'principali empori. galdi
e zinco somigliante all'oro, in cambio e come surrogato del quale è usata
di privato1, n. 28, con cambio di suff. privale, sm
di privato1, n. 28, con cambio di suff. privaménto, sm
di privato1, n. 28, con cambio di suff. privata, sf
compone con verbi cominciati da vocali in cambio della particella 's 'così privativa
una moneta, attraverso un'operazione di cambio, un maggior valore. turbolo,
in venezia, pigliandosi ducati cento a cambio per napoli e quelli poi spendendo per
di detta moneta, privilegiandosi la moneta del cambio o buona moneta in 18 per cento
molto nel commercio privilegiate le lettere di cambio. manuzzi [s. v.]
privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio. c. carrà, 310: condizione
consumo più triviale a un prezzo di cambio sul quale il pubblico è sicuro di non
fidenza, / in cambio del corriere, il procaccino. a.
, ii-2-198: le piazze di agente di cambio salgono dalle cinquecentomila lire a un milione
parlando. torricelli, ii-3-276: se in cambio del negozio importantissimo del rasciugare le chiane
dormìa. = var., con cambio di pref., di precedere1 (v
, di area maremmana di pusigno, con cambio di prefisso; è registr. dal
= var. di pregiudizio, con cambio di pref. prociedènte, v
su enclisi (v.), con cambio del ref.; cfr. fr
encicliticus (v. enclitico), con cambio del pref. (gr. rcpó
la mia lettera con la polizia di cambio e col mandato di procura. vico,
in borsa, di un agente di cambio. betteioni, iv-16: per affezionarselo
360: el secondo loro negozio è il cambio, esercitandolo in quella maniera di ser
. metastasio, 1-i-994: il ricusato cambio / produrria la tua morte. chiari,
terra; la sua industria, il suo cambio non sono altro che servigi resi al
lode / vile mai non apersi / cambio; né in blandi versi / al giudizio
7. offrire (come dono o in cambio di qualcosa); proporre in omaggio
da perfidia (v.), con cambio di pref. profidiare (projfidiare
(v. prefigurare), con cambio di pref. profilaménto, sm.
da perfine (v.), con cambio di pref. profiquo, v
. prestito]: 'prestito a cambio marittimo ': forma di contratto, oggi
su la mercanzia e nato prestito a cambio marittimo (che comportava veramente mercanti possono addomandarsi
di perfocazione (v.), con cambio di pref. profondaménte (ant
fatti benvoglienti e amici che, in cambio di volermi esaltare con le bugie,
gli americani pagavano profumatamente, dando in cambio sigarette, sapone, benzina, pneumatici
e l'industria e le relazioni di cambio fra i naturali che non abitano la
che mi lasciasti, riguardante la vendita o cambio de'noti oggetti di pittura. foscolo
), comp. da pro 'in cambio di 'e da merère (o
= var. di permissione, con cambio di pref. promissióne3, v
= deriv. da permutare, con cambio di pref. promutato (pari
lucca... diede lettera di cambio al signor gio. francesco lagori,
darmi continuamente quando voglia, esaudisco al cambio e darò per li suoi il bossio
= var. di prenunzio2, con cambio di prefisso. prooccidentale, agg
ricompensa, un vantaggio, prometterli in cambio di qualcosa; minacciare una pena,
che mi lasciasti, riguardante la vendita o cambio de'noti oggetti di pittura. ma
: al quale, via via, in cambio, forniva giustificazioni più o meno ideali
dal motore, dalla frizione e dal cambio di velocità). -propulsore cicloidale:
. = da prerogativa, con cambio di pref. prorogato (part
sofferto, tutto il bene che in cambio aveva fatto per riceverne poi in premio
sappiate che una tale assoluzione, in cambio di prosciogliere il penitente, lega il
e solvére 'sciogliere '), con cambio di pref. prosciogligione, sf.
da asciugare (v.), con cambio di pref. prosciugato (part
da asciutto (v.), con cambio di pref. prosciuttòfìlo, sm.
, 1-93: le girate delle lettere di cambio rechiamano prosopide, le cm frondi sono
luto, come l'istesse lettere di cambio. maggiori, digerisce insiememente e dissecca,
, 1-93: le girate delle lettere di cambio rebipennate, con fiori piccoli, verdognoli
luto, come ristesse lettere di cambio. me, gomma; talune
4-ii-405: vi ringrazio infinite volti e in cambio farò che i miei putì rindopino il
17-153: questo acerrimo riformatore qualcosa in cambio di tanto disprezzo prospettava. pavese, 11-ii-5
di perspicuo (v.), con cambio di pref. prospirità, v
di postergare (v.), con cambio di pref. prosternante (part
si fa mantenere da una donna in cambio di prestazioni sessuali. moravia, 21-261
o ierodule, per lo più in cambio di un'offerta in denaro che veniva
di postribolo (v.), con cambio di pref. prosùmere, prosumire,
quale furono liberamente accettate le lettere di cambio. -per estens. atto o gesto
: le... lettere [di cambio] furono tontamente sotto diversi giorni accettate
tecnico-economica evoluta), nominalmente in cambio della difesa militare da parte di quest'ultimo
governo a cui obbediscono: in quel cambio hanno in lui avvisato talvolta un padrone,
ad esempio, il problema del libero cambio o della protezione, molti problemi monetari,
e riceverà le proteste delle lettere di cambio. foscolo, xvii-82:
v. proto]: in cambio di 'solfato di protossido di ferro '
dal tema di tpé7t
corte per stancar con lor dilazione in cambio di consolar con effetti e per protraer
= acer, di provetta1, con cambio di genere. provévole, agg
di provinca (v.), con cambio di pref. provìncia (ant
ricuo- pre o scusa con nome di cambio, chi d'interesso...;
per dare ad esse le tecniche in cambio. -istituzione benefica, che elargisce
. palescandolo, 118: nel secondo cambio è scomodo a colui che prenderà qui
essendo egli costretto per far un tal cambio tener altrove de'suoi danari preparati a questo
ventura; preso alle proprie dipendenze in cambio di una paga (un soldato, un
carica; retribuzione; onorario versato in cambio di una prestazione professionale o artistica.
: un altro principio del prezzo del cambio sarà la provvisione, cioè il prezzo
alle dipendenze, al servizio (in cambio di uno stipendio fisso, di un
prunelle (v. prunella2), con cambio di genere. prunèllo5, agg.
i ragazzi di bar e gli agenti di cambio chiamano 'la vita ', per
= var. di pucetta, con cambio di suff. (o per attrazione
fanciulli, / non isdegnar che in cambio loro io parli. carducci, iii-13-66:
= deriv. da punzone, con cambio di suff. punctitura, sf.
del giudicio i mali che pungano in cambio di beni che in perpetuo dilettano. arici
ispalla una bisaccia / e un pugnitoio in cambio di quadrella: / e posta sotto
e rimpizza / e il pungol usa in cambio di cavezza. parini, mez.
è in forma di cinque punte in cambio di cinque baluardi. tortora, iii-389:
': in borsa, quando il cambio non oltrepassa il costo dell'effettivo trasporto
chie dendo in cambio ch'io m'asciugassi le mani alla sua
= deriv. da puntuale, con cambio di suff. puntuato, agg
esclusivamente secondo le leggi economiche (un cambio di moneta). f. galiani
. galiani, 3-302: simile è il cambio tra monete di diverso principe, quantunque
sai sì ben contrafarti / che 'n cambio di vigilie e discipline / sempre trastulli
vi si legge, e in quel cambio vi reciterò due quademali che piero di gherardo
= da quadernario, con cambio di suff. quadernara (quaternara
= var. di quatemalel, con cambio di suff. quademare, tr
= var. di quadrato, con cambio di suff. quadraménto, sm
di ergonomia. la creatività dà il cambio al razionalismo, la sensualità al rigore
serra, 1-i-118: essendo vero che il cambio alto e libero causi un danno pubblico
. = lat. qualiscumque, con cambio per alcune var. (avvenuto in
. = lat. quandocumque, con cambio (in età volgare) del generalizzante
ultimo (con riferimento al contratto di cambio, che ha per oggetto lo scambio di
suo opuscolo de'campi che sia il cambio contratto di quasi compra e vendita,
fatto cotale servigio e non ho ricevuto cambio veruno. cotale amistà può poco durare
, e men fa male. aldobrandino di cambio, iii-7: voi pregar k'alcun
vi sarebbe di gran quiete far un cambio con alfonso di éxpinel, cioè ch'egli
di quindici braccia, si metteranno in cambio di cordone alcune docce di legname.
'de visu ', del cambio della quindicina. = deriv.
invece si raccapezza. e dipoi in cambio di rabbrezzolino ci serviamo del 'rabattino
tenuto le sue promesse; e in cambio dell'età dell'oro, immaginata e creduta
= var. di rabicano, con cambio di suff.; voce registr.
, lii-13-177: con l'occasione del cambio de'schiavi turchi con cristiani commessomi dalla
alla complessione. manzoni, vi-1-488: in cambio [l'umanità] possiede lingue,
discacciarla fuora, / là dove in cambio hai radicata pianta / d'una sì viva
(v. radice), con cambio di genere. radicchióne, sm.
partire dagli elementi paren- chimatici, un cambio vascolare che lascia, come nel fusto
capponi lessi e arrosto, / hanno per cambio il porro e la radice. crescenzi
la donna mite..., in cambio di sorgere superba con dei raffacci,
-ragazza alla pari: quella che, in cambio di piccoli servizi, viene ospitata gratuitamente
palescandolo, 157: anco se 'l cambio è buono contratto di vendita e compra
b. davanzali, ii-432: nel cambio per lione... ragionasi che
unità monetaria; stabilito, fissato col cambio. muratori, 7-ii-355: qual fosse
einaudi, 169: era lo stesso cambio, che la banca comperava a 100
dalla rivelazione divina). aldobrandino di cambio, iii-9: saver vorrei per ragion
se ne fece fare due lettere di cambio per pisa, una alla ragione dei lanfranchi
), i-iii- 311]: in cambio di pistole, che si usano al modo
rallenta la pugna, e un crudo cambio / fassi di morte. guerrazzi, 1-700
comunque, non grande. aldobrandino di cambio, iii-5: voi pregare k'alkun ramicello
= deriv. da rancido, con cambio, di suff. rancicóre,
: la povera / fanciulla, in cambio a quel vecchiaccio rancido, / abbia
100: le pattuglie si diedero il cambio per il rancio. fenoglio, 1-260:
= var. di rancore, con cambio di suff.; cfr. fr.
., deriv. da randello, con cambio di suff. random, agg
(v. rana), con cambio di genere. ranóncolo, v.
è degno sol che muoia, / in cambio del rapace e fraudolente, / chi
rapa1, con suff. dimin. e cambio di genere. ràpico, agg.
ma dalle nostre donne è presa in cambio di rabbia. -azione di attrazione
che più di quel che impresta a cambio toglie, / e nei traffichi suoi poco
porge con modi provocativi il veleno in cambio del mele. = nome d'azione
3-458: roma riprova la guerra in cambio di benedirla e rappèlla il nunzio che aveagli
che rappezzano libri per acquistarsi vitupèro in cambio di buona fama, la maggior parte.
(v. ripresentare), con cambio di pref. rappresentativaménte,
.. se vi mescolerai, in cambio di vin nuovo, vecchio; et aggiugnen-
detta città possa a loro spese mettere un cambio per quel tempo che aranno licenzie.
area merid., di rasoio, con cambio di suff. cfr. rohlfs 1086
retinére (v. ritenere), con cambio di pref. ratteniménto, sm.
danaio, che 'n virtù di cambio onesto / in merce si tra
caro, 16-84: io gli diedi in cambio una mia tasca / di capra indanaiata
. jahier, 2-20: sempre mi cambio, sempre mi ravvio / riguardoso ad entrare
intensione, che..., in cambio di mortificar quella parte che va abbruciando
), sm. ant. cambio della direzione di una corrente.
altra sorte di pesci schiacciati che in cambio di spina hanno una cartilagine, come
b. davanzati, ii-434: in ogni cambio reale essere deono otto parti o membra
la forma sua e non è più cambio, ma un altro contratto. orsi,
rechia, per recchia1), con cambio di suff. rechinare, v
, luogo in cui gli agenti di cambio procedono alla contrattazione dei titoli e degli
che fecero li mediatori fu per il cambio reciproco tra le parti et aggiustamento delle
, deriv. da reciticcio], con cambio di suff. reciuto (pari
= var. di [raccomodare, con cambio di pref. recompensare e deriv
. w., 2905), con cambio di suff. rèdia, sf.
. di rede, per rete, con cambio di genere; cfr. anche radicella2
condotti al macello. -esentare in cambio del pagamento di una somma.
-liberarsi da un vincolo oneroso versando in cambio un tributo. algarotti, i-v-290:
va traffig- gendo mosche e ragni in cambio di lavorare nella tela. bizoni,
, 1-363: li monaci, in cambio di legere a refetorio lo evan- gelo
serie prolungate oltre 1 250 colpi, del cambio dell'acqua del refrigerante (che può
e fu regalato di udine: il cambio è migliore in tutto. -fare
voglio essere prete! -cedere in cambio di un guadagno o di un vantaggio
e l'industria e le relazioni di cambio fra i naturali che non abitano la
non solo ordinare limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire
gli anni luni-solan. -calcolare il cambio di una valuta. p. e
, 1-25: si contenterebb'ella, in cambio d'u- n'opera regolare, di
se non avesse niente da esigere in cambio e improvvisasse una richiesta svogliata per regolarità
caso... che una lettera di cambio tirata sopra se medesimo all'ordine di
da digrignare (v.), con cambio di pref. regrignire, tr
un'altra di diversa specie ma equivalente; cambio di una merce in altra simile o
dal fr. relais, in origine 'cambio di cani o cavalli da posta '
, 4: il rilascio dei rapiti in cambio del riallacciamento di relazioni diplomatiche sembrava
ingordigia di questo guadagno ha convertito il cambio in arte; e dànnosi danari a
in arte; e dànnosi danari a cambio, non per bisogno d'averli altrove
io ben discemo. -avere in cambio come prova di un avvenuto pagamento (