, 5-37: era strano come tutto fosse cambiato eppure uguale. nemmeno una vite era
, abbeverarsi di lei sino a essersi cambiato tutto il sangue nelle vene.
perciò detto sextilis), a cui fu cambiato nome nell'8 a. c
mi guardò, con un occhio già cambiato, in cui pareva albeggiare una disposizione
che ci sia poco o nulla di cambiato. idem, pr. sp.,
l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone. d'annunzio, iv-2-308:
, sf. elettrotecn. rapporto, cambiato di segno, tra la forza elettromotrice
: il vecchio dice che gliel'hanno cambiato a balia; ma intanto bisogna che
il cappello, l'ombrello, o perché cambiato innocentemente, o per chiasso, o
beltramelli, i-596: sapeva di aver cambiato i connotati a qualcuno: di aver
sentiss'io mai peggio. -voi siete così cambiato in viso? -eh uom dabbene,
diligenzia mostrò a giusfredi perché il nome cambiato gli avea. machiavelli, 25: e1
moravia, iv-110: « e se avessi cambiato idea? * ella domandò con vivacità
di se medesimi; e volentieri mi sarei cambiato con qualcuno di loro. manzoni,
nuovi testi fiorentini, 180: aven cambiato con lui terra: quella che diede
ci può, avvegnaché per verità mal cambiato ne sia. boccaccio, dee.,
vasta, o che i suoi affari avevano cambiato di centro, o che egli si
questo mondo, sebbene adesso ella abbia cambiato un po'd'umore; non grida più
spola (v.). cambiato (part. pass, di cambiare)
nativo, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene. oriani, x-21-17: quando
un po'più grasso, ma non molto cambiato. 2. alterato nell'aspetto
desse di sé; e, quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel
perciò; ma tu mi pari tutto cambiato. fioravante, 41: quando fiovo
guardollo nel viso, ch'era tutto cambiato. pulci, 10-119: carlo abbracciò
il re, che tutto parea già cambiato / nel volto, e pien di molta
molta contrizione; ariosto, 28-24: cambiato a tutti parve esser nel volto,
buovo uscì di sotto la tavola tutto cambiato di colore per vergogna. 3
bolge. 4. che ha cambiato abito; che ha indosso panni di
l'interesse che si ricava dal denaro cambiato. testi fiorentini, 15: attigliante
, di cangiare), agg. cambiato, mutato, trasformato, barattato.
gente, e il giovine non ha cambiato parola pel cambiar della fortuna, così
2-543: la stanza d'angiolina aveva cambiato un po'd'aspetto, denudata di
. lami, 2-33: gli avete cambiato bene le carte in mano. giusti,
, stando a un confine, aveva cambiato varie volte di territorialità, ma era
... che il nero s'era cambiato in verde e in color di rosa
mi desse di sé; e, quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel
indomani mattina, c'era questo di cambiato: bob era all'ordine del giorno in
, i-467: i suoi affari avevano cambiato di centro. croce, iii-23-99: il
dunque lavorano, mi dissi, non è cambiato proprio niente... chi sa
2-543: la stanza d'angiolina aveva cambiato un po'd'aspetto, denudata di
1-564: il corso normale delle stagioni pareva cambiato, densi cicloni percorrevano l'europa,
senza rendere a lui conto alcuno, aveva cambiato d'abitazione più di sei volte,
e aventi il primo paio d'ali cambiato in organi di protezione, detti elitre
cologaritmo, sm. matem. logaritmo cambiato di segno. = voce dotta
intanto ancora io stavo in cagniesco, cambiato il colore l'uno e l'altro
combiatato. = deriv. da cambiato. combiato, sm. ant
, iii-20-343: per oggi il poeta è cambiato in professore di storia, e il
vita, in un migliore dopo la morte cambiato gli fosse. rasori, corte.
il re, che tutto parea già cambiato / nel volto, e pien di
palazzeschi, 4-233: la bella macchina aveva cambiato molte cose a santa maria. remo
o corrotta. 5. cambiato, modificato, alterato, falsato nella
collata *... fu malapproposito cambiato da ignorante correttore, o piuttosto correttore
, iv-110: • e se avessi cambiato idea? » ella domandò con vivacità.
questo mondo, sebbene adesso ella abbia cambiato un po'd'umore; non grida più
9-84: quasi tutti, poi, avrebbero cambiato volentieri le loro rozze avvilite che marciavano
quel desso: essere o apparire profondamente cambiato. bibbiena, xxi-1-90: - dimmi
cambiati che volli cercare subito di sentirmi cambiato anch'io. bilenchi, 236: i
ho detto altra fiata, / quasi cambiato ha nome ogni contrada / e qual più
; ma non poteva darsi che avesse cambiato dimora soltanto da pochi giorni?
m'ebbi ancora, per quanto con cambiato spirito, dovizia di minacce, sbuffi,
si trascinava ormai da due mesi, aveva cambiato direzione alla sua gelosia. 10
tra noi ragazzi, è il meno cambiato. = forse dal lat. dirèctió
. 2. trasfigurato, profondamente cambiato; irriconoscibile. fatti di cesare,
palemone] la tornata d'arcita sotto cambiato nome si discoprisse e come per lo
-molto sono dolente, che m'avete cambiato a ghedino, e, poiché a
e, poiché a lui m'avete cambiato, ed io non voglio più vivere.
barone dalla distorsione innaturale con cui aveva cambiato mo mentaneamente in odio l'
2. ant. mutato, cambiato, alterato. a. pucci,
mercanzia o di notaria, tramutato e cambiato carte del quaderno; et a lo staio
orto..., nulla era cambiato; soltanto il fico, quel bel fico
. aretino, ii-168: -voi siete tutto cambiato nel viso. -io? -voi.
m'ebbi ancora, per quanto con cambiato spirito, dovizia di minacce, sbuffi,
non cose de cattiva natura trattare, cambiato l'ordene, al conte suo signore
salvini, 6-140: si disse che, cambiato genere di metro e faccia di poesia
tutti quanti... nemmeno mi sembrava cambiato; era soltanto un po'più spesso
tal contento gli pareva sentire, che cambiato non l'avrebbe con quello che ne'
schizzi fecciosi le parean gemme: non aria cambiato quel loto con le arene d'oro
intanto ancora io stavo in cagnesco, cambiato il colore l'uno e l'altro.
. moravia, ix-391: tutto è cambiato, non è più il tempo che berta
che il finale... deve esser cambiato: nel calore dello scrivere non mi
prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone, e ogni cosa gli pareva
, i-35: fisicamente non era molto cambiato, la tìsonomia era rimasta giovanile, il
aretino, ii-245: -messer brizio dee avere cambiato proposito. - fortunami nel sedere.
volgarmente, cambiata frasca, ma non cambiato vino. -non cavare una frasca
dal brutto fatto, comandò che fusse cambiato il tuono. viani, 13-426:
me nella nuova mansione: essi hanno già cambiato voce, andatura. gridano. hanno
che potesse affermare ch'egli avesse mai cambiato gabbana? g. bassani, 1-240
gli occhi, avesse così rapidamente cambiato. = voce dotta, comp
stava sotto gli occhi, avesse così rapidamente cambiato. = voce dotta, comp
bianco in campo rosso, ma fu cambiato in rosso su sfondo bianco nel 1251
de la mente, perché hai tu cambiato onore e vituperio, e hai fatto di
arco degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata,
fascisti... volessero, ora, cambiato di colpo registro, effettuare un giro
merlino / pel falso giuramento / ha cambiato in cavallo il mio tesoro. nieri
di porpora. bracciolini, 2-7-5: cambiato ha costui, le leggi intende,
il titolo di direttore della banca d'italia cambiato in * governatore '.
, 8-162: durante il lavoro avevano cambiato la tunica azzurra con una tuta greggia
guardollo nel viso, ch'era tutto cambiato. cantari cavallereschi, 218: i medici
boccaccio, iii-3-44: il tempo aveva cambiato sembiante, / e l'aere piangea
: chiesi a clelia se sull'amore aveva cambiato idea. - naturalmente, - mi
sconosciuto sono io. irriconoscibile. ho cambiato i connotati. non ho nessuna carta
, un qualche maleficio ci ha sempre cambiato tra mano in atti poveri e comuni.
di modificazioni; che non può essere cambiato. rosmini, 1-59: l'esser
immutàbile2, agg. ant. mutevole; cambiato. l. ghiberti, i-i
agg. ant. e letter. cambiato, trasformato, modificato. s
con altro; che non può essere cambiato. buti, 3-145: finge che
puntuale ogni mese; con l'indirizzo cambiato dalla calligrafia inclinata e calda di mio
se avesse potuto, / avrebbe anche cambiato la madre. -che non ispira
], odorando il vento infido aveva cambiato cappella; e, ridottosi in francia
secolo fa scipione bargagli riconosceva in siena cambiato affatto il proferimento ed infiorentiniti i vocaboli
innovare), agg. modificato, cambiato, svecchiato mediante l'introduzione di elementi
si dovrà supporre che i vocaboli abbiano cambiato significato. = comp. da in-con
sua traduzione... gli ha cambiato achille in una delle più insulse pettegole
. cassola, 2-427: il tono cambiato della voce di lei, e più ancora
e n'esce fuora tutto glorioso, cambiato con mirabile novità di verme in volatile.
1-505: forse in venti forme / cambiato in samarcanda, ebbi a mio senno
1-258: non si sente gran che cambiato, il tempo è fuggito tanto velocemente
erano gualcite c sbottonate; parevano avere cambiato persino colore come se fossero state investite
maniere, le quali gliel facevano credere cambiato di vita e d'umori. b.
parolina al cuoco, che me l'ha cambiato issofatto, da eguale, in ossequioso
tanto pietosamente che l'animo suo fu cambiato e mutato finalmente dal primo instituto.
. cassieri, 1-213: mi son cambiato canottiera camicia e slip alle quattro e
al fior, il qual non fia cambiato / per me ad altr'amor.
equatore). pindemonte, 219: cambiato stile, oggi l'umana / felicità
di correzione, che sotto lui ha cambiato aspetto. beccaria, ii-407: intendeva di
sono sopra il lavorìo di calpumio, cambiato vestimento, per una fedita che gli
/ or sie certan ch'i'ti parrò cambiato. ugurgieri, 31: a poco
mancare / la gente, e se medesimo cambiato, / e non vi si potea
? 4 licaone 're degli arcadi, cambiato in lupo, secondo il mito,
codèmo, 371: è travestito, ha cambiato nome,... ma è
personaggio di un mio 'raccontino'adesso ha cambiato carattere; guida nel locale, suonando
la mia lontananza non è che hai cambiato idea... capisci cosa intendo
chi torna di lontano / trova tutto cambiato, / tutto gli pare strano.
papini, 27- 746: non avrei cambiato la mia vita neppur con quella di un
cosa era successo, pensò, che aveva cambiato così di colpo l'umore di irma
urbano vili il titolo di prefetto fu cambiato in quello di maggiordomo. il s
, ii-481: c'è qualche cosa di cambiato nell'aria, è il cambiamento del
mancare / la gente e se medesimo cambiato, / e non vi si potea
/ fosse per suo fratei da ognun cambiato. moniglia, 1-iii-14: v'avete lie
che tanto per la piazza s'è cambiato). = lat. mediev.
occhi di cui non avvertiva lo sguardo cambiato; e maternamente impudica, pareva ad
in via guattani, non era mai cambiato. moravia, xiii-243: bisognava fare
: erano i soldi che l'avevano cambiato, quelli che guadagnava col garage e
or sie certan ch'i'ti parrò cambiato. -solo i ciechi si menano
. zorzi, lxxx-4-167: ha già cambiato il governo di vienna con il generalato
papi, 1-1-163: fu interamente cambiato ancora il calendario... e
dalla fine della guerra ad oggi avrò cambiato mestiere almeno due volte l'anno. pavese
stessa casa. cassola, 2-300: aveva cambiato casa sei sette volte. attualmente aveva
di riolargo; da secoli non aveva cambiato né padroni né carattere;...
291: non avendo appena un miglio cambiato, che loro discarricò una pioggia addosso,
de'piccolomini, 1-112: busse gli hanno cambiato a moneta / e impegnato egli hanno
cicognani, 1-274: quando la cameriera-sfinge abbe cambiato i piatti, l'ospite si volse
paladin che 'l cusin mira, / vegiandolo cambiato ne la faccia, / disse:
nell'art. 1 che non abbiano cambiato condotta nonostante la diffida del questore,
conferire aspetti, stanza o nella forma; cambiato, mutato, reso o forme,
speranza, data espressamente, che, cambiato il reggimento, la francia avrebbe tutelato
nuova, 9-7 (52): quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel
... ma il tempo è cambiato. io lo sento prima del barometro
passati dieci minuti: e tutto è cambiato. dalla morte alla vita. la
clima mortifero della città non è mai cambiato; né i rumori che non lasciano dormire
: mostrò a giusfredi perché '1 nome cambiato gli avea. savona .
porpora: e nel raffazzonarlo fu interamente cambiato, perché era troppo differente la stoffa
mudo1, agg. ant. mutato, cambiato. pataffio, 3: non stare
in mezzo all'universo che s'è sempre cambiato. -resto o reperto archeologico.
mala fistiggine è di chi rappella: / cambiato io ho per certo muschio a gallo
; ma voi stesso... -ho cambiato musica. moravia, vii-22: tutto
italiana: il maestro di cappella è cambiato; la musica è sempre la stessa.
tempo quella casa musona di montanari aveva cambiato aria: tutto era più svelto, luminoso
25. apparire o mostrarsi alterato o cambiato nell'aspetto o nella fisionomia o nell'
chiaramente visibile, percepibile o comprensibile; cambiato, modificato, reso o diventato diverso
. che è, appare o si mostra cambiato nel modo di comportarsi, negli atteggiamenti
. che ha indossato abiti puliti o ha cambiato la biancheria personale; che ha rinnovato
: chiesi a clelia se sull'amore aveva cambiato idea. - naturalmente, - mi
specola neutrale. e tutti lo trovarono cambiato perché non aveva più opinioni recise sul
74: io risposi che non avrei cambiato una nota: non per dispetto,
nativo, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene. leopardi, iii-342:
mercanzia o di notaria, tramutato e cambiato carte del quaderno. da porto,
diceva nello che io gli pareva tutto cambiato; potrebbe egli essere che io avessi nulla
». « soprattutto casamento. hanno cambiato la numerazione e probabilmente nessuno l'ha
obbligo rità di polizia e non abbiano cambiato conscolastico. dotta, corrisponde nel suo
indicate nell'art. 1 che non abbiano cambiato condotta bastante per nutrire i monaci ordinari e
volponi, 243: « gli hanno già cambiato reparto », mi disse gualatrone,
futuro di 'volere 'disteso né cambiato, si dovesse dire * vogherò '.
come sa l'uditorio, fui dall'orco cambiato. manzoni, pr. sp.
. lucini, 5-69: tu hai cambiato veste. ti ponesti sul- l'orpelli
vivo colore del mio viso in pallidezza essere cambiato,... molte volte già
amena, perché avendo notato come s'era cambiato il viso di saledolce, stava pensando
: cristo, ra quel paradigma è cambiato. 3. autore o opera
relativa controparola (e tale motto, cambiato periodicamente, viene comunicato solo in vista
credo che ci sia poco o nulla di cambiato. leopardi, 1077: la prima
cammino silente. bonsanti, 4-206: aveva cambiato l'abito della mattina con una specie
truppe del patto di varsavia non ha mai cambiato la sua posizione e di conseguenza non
, mi avvidi subito che niente era cambiato. anzi semmai mi sembrò di notare
anni tuoi trapassa- t'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata. de
sinistra... del cavaliere bassanelli avevano cambiato molto da quella sera del 1859 passata
si fosse... sì sceleratamente cambiato. lupis, 3-20: passò questo perfido
sua famiglia l'aveano per tal modo cambiato ch'ei non pareva più il saggio
ch'elle si mitigassero quivi per aver cambiato paese, perché gli scrittori più diligenti
: 'è l'animo smagato', cioè cambiato e mancato della sua perspicacità e sottigliezza
). -pezzo promosso: il pedone cambiato con la regina quando giunge all'estremità
boccaccio, iii-3-44: il tempo aveva cambiato sembiante, / e l'aere piangea
bassani, 4-31: che cosa era cambiato, fra noi? che colpa ne
(che tanto per la piazza s'è cambiato). turbolo, 1-i-201: né
: ricciotto canudo... ebbe forse cambiato il nome in quello di risotto canulé
.]: 'pirofosfato': fosfato che à cambiato proprietà per l'azione del foco.
6-138: scoppiai: « accidenti come sei cambiato! » dissi. un sorriso di
faccia del mio amico. « non cambiato » disse. « ti ho dato
qualche tempo in qua i savi hanno cambiato di parere e si sono accorti che
, ii-348: mi par che voi abbiate cambiato l'asino a'poponi. -essere
strano che all'età mia non abbia cambiato costume. goldoni, v-260: in
.. dopo il 70 canto avendo cambiato sistema trascurasse nientemeno che i peccati capitali
compiendo, un qualche maleficio ci ha sempre cambiato tra mano in atti poveri e comuni
. fucini, 69: nulla par cambiato là intorno. quelle siepi cariche di
lui, a misura che parlavo, aveva cambiato espressione: non più amichevole e premurosa
nel mio disegno, non vorrei aver cambiato la mia presa colla vostra ».
il titolo di capo æl governo venne cambiato da 'presidente del consiglio dei ministri
il nome di custodia preventiva, ora cambiato in quello di custodia cautelare) dall'
del buon pasquale, e tutto è cambiato anche in quella casa di allegra e
questo processo..., ha cambiato questo metodo da esso lui praticato sulle
colo fa, scipione bargagli riconosceva in siena cambiato affatto il profferimento ed infiorentiniti tutti
al fior, il qual non fia cambiato / per me ad altr'amor. bembo
, 7-xi: molto meno la francia ha cambiato in provincia, in quella che si
calvino, 13-72: ciò che è cambiato, anche nel movimento operaio, più
quartiere. piovene, 7-xi: ha cambiato anche di colore [parigi];
: del volto, l'unico tratto davvero cambiato era il naso: lunghetto, sottile
purganaso, da parere tutto il mondo cambiato in un ospizio di cronici.
si, se la sfrenatezza moderna non ha cambiato anche questo tasto. foscolo, xvi-349
di mercanzia o di notaria, tramutato e cambiato carte del quaderno; et a lo
di cannone. giordani, vi-18: cambiato ancora fu lo aspetto al casino:
calvino, 13-72: ciò che è cambiato, anche nel movimento operaio, più che
. sbarbaro, 6-30: qualche cosa è cambiato in me, qualcosa / fuori di
sapienza! de sanctis, 9-92: ha cambiato 'rodamonte 'in rodomonte,
.. sentendo che la tela avea cambiato patrone, ne fu ultra modo dolente e
racconcia. 8. modificato, cambiato. n. da ponte, lii-9-187
maestro porpora: e nel raffazzonarlo fu interamente cambiato, perche era troppo differente la stoffa
cibo o con riposo; lavato e cambiato d'abito. pananti, 1-86:
più col suo esempio, berardo aveva cambiato il ragionamento di tutta la gioventù di
politico. poi ti sei rammollito e hai cambiato idea. calvino, 2-128: questo
fistiggine è di chi rappèlla; / cambiato io ho per certo muschio a gallo.
porpora: e nel raffazzonarlo fu interamente cambiato, perché era troppo differente la stoffa
litote. non ravvisare: trovare radicalmente cambiato, irriconoscibile. massaia, vii-191:
per un'ironica condiscendenza, si è cambiato d'un tratto: una luce di
il rosso resiste, ma il turchino ha cambiato e s'è incrudito in verde-nericcio.
io fra me presumo / ch'abbi cambiato redolenzia e loco. 2.
dovuto replicare quel monumento, non avrebbe cambiato idea. niccolini, iii-30: tornato
corneo od osseo, che viene periodicamente cambiato, sotto forma di squame, piastre o
... si trova ad aver cambiato. alcuni di cotesti ideali, i più
della festa'(a significare che avrebbe cambiato rotta, tiranneggiandomi, mostran- domisi dura
al mittente o al destinatario che ha cambiato indirizzo. carducci, ii-12-55: vi
7 mesi, 570 mila lavoratori hanno cambiato mansioni. 3. reintrodotto nella
ho veduto quella donna, io ho cambiato natura; mi sono riconciliato con me stesso
secolo fa scipione bargagli riconosceva in siena cambiato affatto il proferimento ed infiorentiniti i vocaboli
e non riconoscibile. -molto cambiato rispetto alla forma originaria (un vocabolo
vento infido, [d'annunzio] aveva cambiato cappella; e, ridottosi in francia
, 328: io no per la vecchiezza cambiato il volto, e le crespe mi
perch'a lui non ne paia esser cambiato, / ch'amor vuol che chi ama
.. sentendo che la tela avea cambiato patrone, ne fu ultre modo dolente,
aveva messo a balia, dicevano l'avessero cambiato: « la verità è che son
la fortuna. 12. mostrarsi cambiato nell'aspetto (per il tempo trascorso
provincie. 5. che è cambiato di sede. de bonis, 18
dessi, 7-187: il tempo era cambiato. cominciava a rinfrescare.
direzione. 2. che si è cambiato d'abito o si è ripulita, lavata
nuovo, cioè che il clima è molto cambiato da quello della prima metà del secolo
oggetti de'quali la caduta neve ha cambiato affatto il colorito ma conservato rispettosamente il
risposero altri: pensai che tu avessi cambiato numero. -segnalare la propria presenza
. boccaccio, iii-1-138: fortuna avea cambiato volto; / e le donne sapeano
o d'ufficio aggiunto o d'ufficio cambiato o d'ufficio ristretto. salvini,
26-22: andare a dirgli che hai cambiato idea e rivuoi indietro l'appartamento, equivarrebbe
lui vissuta. q. cambiato, trasformato in qualcosa di diverso o
. 10. mutato, trasformato, cambiato per lo più in qualcosa di totalmente
sua famiglia l'aveano per tal modo cambiato, ch'ei non pareva più il
nencioni, 1-243: il romanzo tedesco ha cambiato di forme ma non di essenza,
guerra, e la guerra mi ha cambiato, mi ha rotto l'abitudine a questa
. fucini, 69: nulla par cambiato là intorno. quelle siepi cariche di
raggiunger la stazione della croce, aveva cambiato rotta. piovene, 8-49: petra
: all'epoca del mio matrimonio ho cambiato casa, e se non rovina il mondo
e grommose. soldati, xi-95: era cambiato. invecchiato di colpo. la barba
divinità e l'ebbe sì da vero cambiato che il condusse fino a tramutarsi in
le mani un mestiere nuovo e abbia cambiato tutti i suoi amici. 12
. viani, 13-46: non sei cambiato tu, o vino della maulina,
sbarbaro, 6-99: per il mondo cambiato [uscendo dall'osteria] mi piloto
come mi vedi. 7. cambiato (l'argomento di un dibattito).
o malato. « o che avete cambiato servitore? » « no, questi è
era uscito a orinare la sfortuna, aveva cambiato seggiola e, soprattutto, si era
. / ha scassato, ha cambiato. il cambio eccolo qui. / vediam
il governo della produzione non può essere cambiato ad un tratto ed organizzato secondo gli
[a tuo padre] che hai cambiato idea e rivuoi indietro l'appartamento equivarrebbe
... sentendo che la tela avea cambiato patrone, ne fu ultre modo dolente
moretti, iv-901: orso aveva nel frattempo cambiato d'umore, apparendo quasi di colpo
musei. tozzi, iv-531: ha cambiato la catinella vecchia e scortecciata con una
sono sopra il lavorìo di calpumio, cambiato vestimento, per una fedita che gli
come mi pubblica seduta che ha cambiato opinione, riguardo alla piacerebbe »,
2-9 (1-iv-211): tutto nel viso cambiato, eziandio se parola non avesse detta
. moravia, 19-27: intanto ho cambiato casa tre volte e mestiere due: facevo
folla. zena, 1-122: avrebbe cambiato posto se non fosse rimasto sequestrato dalla
sfogato né arioso. 3. cambiato e rinnovato frequentemente in quanto non ristagna
-in senso generico: che ha cambiato residenza in condizioni di notevole disagio.
sì, se la sfrenatezza moderna non ha cambiato anche questo tasto. -invenzione
con manco vergogna indurli a rinnegare, cambiato in questa meno apparente e poco meno significante
. metastasio, 1-v-27: senza aver cambiato di sito, mi trovo tuttavia per
dovuto replicare quel monumento, non avrebbe cambiato idea a riserva della situazione, cioè
dalla sua istituzione può essere dal popolo cambiato ed abolito. colletta, iv-172:
. gadda conti, 1-694: quanto è cambiato, dal buontempone un po'smargiasso ch'
. 2. che può essere cambiato in contanti (un assegno).
anima. arbasino, 229: non era cambiato né diminuito quello che portavo dentro di
ciottolato smosso e scucito. 3. cambiato di posto, mosso, spostato (un
nonostante questo fallimento, egli era veramente cambiato; senza che se ne accorgesse e
è che il povero non può essere cambiato, e perciò va conservato cosi com'
un bel giorno, svegliandomi, mi trovai cambiato in un somaro teoria, fa delle ipotesi
verri, 2-vi-37: come mai ha cambiato in pochi anni? egli era debole,
. pavese, 5-26: nemmeno mi sembrava cambiato; era soltanto un po'più spesso
ribelle, ma reso espertodalle sconfitte patite e cambiato in conseguente e sotterranea negazione. arbasino
testori, 1-102: anche il profumo era cambiato; non più il 'tabacco d'harar'
: il sottosegretariato alla stampa e propaganda ha cambiato nome in ministero della cultura popolare.
, è spedito, se pure ha cambiato tono: è subentrato un po'd'umore
. (ant. spiciolato). cambiato in monete di piccolo valore, in
divenne feudatario, e così, avendo cambiato di avviso, persuase il cardinale a rivocarli
non le sembra tutto spoetizzato oltre che cambiato? spòglia1 (ant. spòia)
, in fondo, neppur io ero cambiato. piovene, 69: riconobbi anche in
a ventiquattro anni... aveva cambiato pelle ma gli erano rimaste le efelidi sul
si sono susseguiti, il calcio è cambiato alle radici, centinaia di giocatori -diversi
, 8-153: in quei tempi egli aveva cambiato spesso indirizzo, dallo stambugio di pestelli
fatto e tutto da sola? ho cambiato disposizione alle stanze. così vittorio avrà una
appena percettibili... uno stativo aveva cambiato posto. = dal ted.
me stesso ora mi rende! -essere cambiato in peggio. -nello stesso punto:
stravaganti..., berardo aveva cambiato il ragionamento di tutta la gioventù di
di gino... si è cambiato d'un tratto: una luce di rancore
trattarne più. be cambiato tutta la tecnica aviatoria. ibidem [28-ii-1949
far a voi un piacere, ho cambiato disposizione, e per oggi non si
321: signora diana, voi mi vedete cambiato per opera dello sviscerato amor di mio
chi toma di lontano / trova tutto cambiato, / tutto gli pare strano. del
che faccia un mestiere nuovo e abbia anche cambiato tutti i suoi amici, oltre che
da qualche tempo in qua i savi hanno cambiato di parere, e si sono accorti
mucchio di tutta quella roba straziata aveva almeno cambiato di posto e già sfilavano lungo la
, iii-502: nella ristretta loro congrega, cambiato 11 tema del consiglio, si ragionò
. boccaccio, iii-3-44: il tempo aveva cambiato sembiante, / e l'aere piangea
. 3. figur. radicalmente cambiato in peggio (una situazione);
che è un contadino che oggi à cambiato funzione? c. e. gadda,
gobetti, i-95: un turati che ha cambiato la tonaca del demagogo con quella del
altro da quello che era, mutato, cambiato (in partic. in peggio)
ad un altro atteggiamento; che ha cambiato umore. d. bartoli, 1-3-119
a sentirla. 2. radicalmente cambiato nei costumi, nella vita sociale (
. pascoli, 1-311: lei aveva cambiato idea, e., le sue poesie
2. che è o che appare profondamente cambiato nell'aspetto, nell'espressione del volto
dolore al capo. -che ha cambiato radicalmente atteggiamento, comportamento o mentalità,
attimo. 2. che ha cambiato colore; che ha assunto colorazioni sfumate
». bemari, 4-219: cerrasi aveva cambiato nel corso di tre anni cinque case
trasmigrate da poco. -che ha cambiato sede (un'attività, un'impresa)
un pezzo, nel viso se'sì cambiato che non fia chi ti conosca. io
costo. 6. figur. cambiato sostanzialmente rispetto all'aspetto e alla forma
tutto, lui [lo scimmiotto] aveva cambiato faccia; era mucco mucco.
delle parti, il colore delle medesime cambiato, la mutazione della faccia. fogazzaro,
città. moravia, 19-27: intanto ho cambiato che ne tratti e nelle vestimenta
in dente faccia dell'oste, tutto è cambiato. non più le squallide e l'
variato della lin -che ha cambiato opinioni, sentimenti, atteggiagua. menti
, che devo ancora velare (essendomi cambiato un certo maledetto verde che avevo adoperato
do re mi fa sol la, / cambiato il vergatino in bella veste / il
arco degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata,
degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata, /
.. tanto la rivoluzione t'ha cambiato? ungaretti, i-59: una volta /
. boccaccio, iii-1-138: fortuna avea cambiato volto; / e le donne sapeano
vi fu già in lidia un re nominato cambiato, il quale fu di tanta voracità
], 38: ma se è cambiato il ritmo circadiano, cioè quello legato al
che faccia un mestiere nuovo e abbia anche cambiato tutti i suoi amici, oltre che
di più) e involontari -oggi ha cambiato nome e si fa chiamare trash, ma
[26-iii-2002], 29: « ho cambiato lavoro sei volte, casa sette,
lap o coprò), ma non è cambiato nulla: lo dimostra un'indagine
quarto di secolo, cinque lustri che hanno cambiato la condizione della donna più di cinque
ma la chiesa di benedetto xvi ha cambiato rotta da tempo. = voce
sulpianodellostile, diqualcosa di strutturale che è cambiato nelle liberaldemocrazie, sempre piùex o post
piùdi sempre. altri gay non hanno cambiato lifestyle. il giornale [9-vii2006]:
cantava l'astigiano, e poco è cambiato, se un litro di carburante e un
, 8: il partito unico nasseriano ha cambiato più volte di denominazione nel corso degli
è dubbio, e come gli italiani hanno cambiato radicalmente le proprie abitudini per le targhe
rendo conto che di colpo il paesaggio è cambiato completamente, dal relax di smoke mi