jovine, 3-214: il ragazzo dovè cambiarsi la sottana e il collare; stentò
pochi o molti denari ne'mercanti da cambiarsi. 15. mus. allargare il
paese, per lui, è come cambiarsi la camicia. bocchelli, 9-17: un
serviva da spogliatoio, ma i giocatori preferirono cambiarsi all'aperto. -bozze frontali
tanto di biancheria che gli occorresse per cambiarsi. silone, 5-152: ridiscese in gran
fretta alla locanda per pettinarsi alla meglio, cambiarsi di grembiule e calzare delle scarpe.
ogni volontà del prencipe loro erano forzati cambiarsi di religione. segneri, ii-i:
dì. 15. rifl. cambiarsi in viso (e semplicemente cambiarsi)
. cambiarsi in viso (e semplicemente cambiarsi): mutare aspetto, espressione (per
merce più facile a conservarsi e a cambiarsi, o direttamente in moneta metallica,
credono a prezzo d'oro. amore cambiarsi con amore e non con altro.
vocali iniziali o protoniche tendono a cambiarsi. = comp. da contro e
. convertirsi. e convertirsi vuol dire cambiarsi tutto di volontà. moneti, 67
suo dovere e dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand'oca di carta di una
passaggio del po, ecco la contumace serenità cambiarsi di nuovo in dirottissime e quasi prodigiose
dovere e dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand'oca di carta di una
. bartoli, 18-235: poco stette a cambiarsi in contrari affetti di smarrimento e di
era il pericolo di vedere ogni sublimità cambiarsi in ridicolo, ogni fierezza in buffoneria
e torcer la bocca e il collo e cambiarsi di colore, facendoli alcune legature sopra
2-160: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore.
a venti, a scosse, a cambiarsi di cielo, a gelicidi a verni
dell'incostanza, e che può repentinamente cambiarsi quell'aura propizia o in un turbine
piacer converso. goldoni, xiii-83: cambiarsi vidi al guardo mio repente, /
, 9-81: parecchi giocatori avevano preferito cambiarsi all'aperto. i locali avevano le maglie
2-160: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore. saffiotti
dimostrato loro ch'è tanto più semplice cambiarsi la giacca. arbasino, 11-87:
apparenze diverse; trasformarsi, mutarsi, cambiarsi. fagiuoli, 2-60: se ci
. 3. locuz. — cambiarsi o farsi di qualcuno i mirti in
2-160: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore. giusti
tempo che la mia pena tendeva a cambiarsi in femmineo intenerimento, che dall'anima
detto il cocchiere, e al brusco cambiarsi della discesa in salita, è saltato
di vederla di tempo in tempo a cambiarsi. spallanzani, 4-vi-380: la mutabilità
e florido e che appresso io vidi cambiarsi,... parti che per
deve andar crescendo, nel continuo crescere e cambiarsi delle cose e delle idee. carducci
nel tommaseo, sotto alla pedanteria del cambiarsi la dieta e numerarsi i bocconi,
duplicazioni [delle linee di marte] cambiarsi colla rotazione di marte, ciò che
indotti i popoli dei paesi bassi a cambiarsi di religione, a saccheggiar le chiese
voleri e inchinazioni e costumi e mode cambiarsi. rosmini, xi-400: al pensare
da scisma dovrebbe dirsi ascismare, senza cambiarsi la s in c. il buonanni fiorentino
i prezzi, non perch'egli dovesse cambiarsi. pallavicino, iii-172: non potevano
pochi o molti danari ne'mercanti da cambiarsi. g. m. casaregi,
sia sbarcato col sacco da viaggio per cambiarsi la camicia. pavese, 6-16: nella
assassina, corse nelle sue stanze a cambiarsi la cravatta. praga, 3-189: le
la faccia bassa, non volse mai cambiarsi di postura che dopo molti reiterati comandamenti
con la faccia bassa, non volse mai cambiarsi di positura che dopo molti reiterati comandamenti
pochi o molti danari ne'mercanti da cambiarsi. -restringere le redini: fare in
corinto. -rifarsi dalla camicia: cambiarsi totalmente d'abito, rivestirsi.
rifl. presentarsi sotto una veste nuova; cambiarsi nel carattere. lubrano, 1-129
, se ti ricorderai che dovrà finalmente cambiarsi stato. -per estens. incitamento
vide nel grand'aere d'oriente / nube cambiarsi piccioletta e nova, / in
o con indumenti diversi. -anche: cambiarsi d'abito. boccaccio, dee
dimostrato loro ch'è tanto più semplice cambiarsi la giacca. bernari, 3-138: fu
, 1-227: dopo una settimana senza cambiarsi mai una volta quella sua maglietta blu
le vecchie le cacciarono su in camera a cambiarsi, molto sbrigativamente. 2
sia uno dei soliti scomponimenti che succedono al cambiarsi delle stagioni. -sregolatezza di
rosaura abbia una tal debolezza di spirito di cambiarsi da un momento all'altro, e
riponevano le vesti che servivano loro per cambiarsi durante le feste. p.
, a comodo dei commensali, per cambiarsi da sé i tondini, prendervi pane o
tavola, a comodo dei commensali, per cambiarsi da sé i tondini, prendervi pane
delle grazie e de'geni veggono improvvisamente cambiarsi i tronchi degli alberi...
teatro dell'incostanza e che può repentinamente cambiarsi quell'aura propizia o in un turbine che
qualche tempo affatto sopiti, benché nel cambiarsi delle stagioni si facciano ben sensibili.
l'avea nell'armadio una gonnella da cambiarsi. carducci, iii-25-270: ai lavoratori-
ecc.) attrezzato per spogliarsi, cambiarsi e depositare indumenti, e per lo
il compito di aiutare gli ammalati a cambiarsi al loro ingresso in ospedale. tramater
punti. calvino, 1-386: doveva cambiarsi i pantaloni buoni con un paio da strapazzo
nel grand'aere d'oriente / nube cambiarsi piccioletta e nova, / in cui mirando
dell'incostanza, e che può repentinamente cambiarsi quel- insieme di vivaci reazioni, critiche
diversamente la vela, secondo il caricare o cambiarsi del vento. 8.
sé non ha. 15. cambiarsi d'abito. d. bartoli,
commissario di francia. 9. cambiarsi d'abito. tommaseo [s.
: l'essenziale per deporre le mazze, cambiarsi e fare la doccia.
un po'brillo corre a casa a cambiarsi e dalla casa a un altro 'party',
, 'vestitista'(chi aiuta le modelle a cambiarsi d'abito durante una sfilata),