come si traducesse in numeri, e per cambiarla nei danari del lotto.
la mia moneta, che era italiana. cambiarla impossibile: il botteghino del cambio,
, trasformarsi. -cangiare di qualcosa: cambiarla con un'altra. g. cavalcanti
la gloria alla chiesa, ma di cambiarla in ignominia: ed è la condotta del
. nemmeno il pensiero veniva loro di cambiarla con qualche freddo e massiccio palazzone di
trovando insopportabile la vita, avessero voluto cambiarla con la morte. -che provoca
. -passare una cambiale', cambiarla, girarla. da ponte, 281
a pompare la provincia francese: senza cambiarla troppo, ma come svuotandola. pratolini,
d'uno in altro borgo / potei cambiarla e voltolarla sempre! parini, xii-69:
. capiscono la realtà e il modo di cambiarla. -realtà romanzesca: v.
fede, obbedienza; non poter dunque cambiarla senza offendere il mandato dei popoli,
lo scopo di economia o il desiderio di cambiarla con un'altra. bacchelli, 14-44
dei risaioli, oggi nulla potrebbe radicalmente cambiarla; se il capitale impiegandosi nelle risaie
cavallo un'andatura, la battuta: cambiarla. n. e l. santa
qual penso che gli mettesse conto a cambiarla con gli organi di s. ieronimo,
scommodo, ma con questa contentezza che cambiarla. il negozio ch'io vado a trattare
v.]: 'spezzare una moneta': cambiarla, barattarla in pezzi più piccoli.
la svista dicendo: « tienla per cambiarla in una medaglia ». cagna, iii-179
a pompare la provincia francese; senza cambiarla troppo, ma come svuotandola; oggi
toga, gli risultava, e non voleva cambiarla. = forse dall'ebr. tòb