al mese per un volume che può cambiare a suo piacere. fil. ugolini
al mese per un volume che può cambiare a suo piacere. cattaneo, i-2-463
. moravia, vi-196: chi vuol cambiare con precipitazione, corre il rischio di
al suo. = deriv. da cambiare (v.). accamiciare,
tempo cambiava, come pareva che dovesse cambiare, il grano, bene accestito, avrebbe
l'acqua santa del matrimonio potesse far cambiare di pelo; e quanto a vizi avea
era da muoversi, qualche cosa da cambiare, uscire dall'afa di quel dialogo assurdo
: gli agenti salivano senza riuscire a cambiare il suono lugubre dei propri passi, e
che per andare in ancona si doveva cambiare a faenza. idem, 4-240: l'
pochi,... oltre al cambiare improvisamente tuono, e passar d'un
, né avversità possa il nostro amore cambiare, né allentare, ricordandoci della passione
: quanta, in questo sùbito sorgere e cambiare dell'atteggiamento, quanta altierezza unita a
cose né altra aversità la ti faccia cambiare. bar etti, i-29: sono curioso
scellerato. nievo, 54: voleva cambiare divertimenti ed occupazioni ogni tratto; non
dicitori spontaneamente in giudicio, con non cambiare ma'la voce, con non variare
che si possa essere indotti a fargliela cambiare per forza. boine, ii-108:
quella fortuna, la qual tu non possi cambiare? boccaccio, iii-8-53: ver là
: avevo io un bel parlare, cambiare discorso; nessun discorso attaccava. 20
girare, voltarsi, tornare indietro; cambiare strada. angiolieri, 61-7: quando
bontempelli, 9-85: ricordo che senza cambiare postura strinsi gli occhi contro l'avambraccio
avvantaggio di operare sui terreni e di cambiare d'aspetto quasi a seconda delle circostanze
che il proprio bagaglio nessuno lo può cambiare. 3. milit. salmeria della
, sm. chi tiene banco per cambiare denari; chi esercita l'attività bancaria
se non tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento
se non tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento
lo spargersi di quella notizia avrebbe potuto cambiare subito il bando in un trio fo.
poca difesa. -voltar baracca: cambiare idea, partito (ed è segno
. 4. raro. cambiare, mutare, tramutare. burchiello,
se non tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento,
battana è pronta ». « vatti a cambiare » gli dice pasquale. « e
atterràvano i vasi di fiori -avevamo dovuto cambiare il giardino con uno stanzone a primo
compresa. poliziano, 122: veggo'cambiare el tuo vago sembiante: / la tua
671): ma se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo
(e del nero bianco): cambiare le carte in tavola; mutare completamente
terra. -virare di bordo: cambiare direzione, voltare. -anche al figur
. da quel cacume vedeva l'erba cambiare colore sotto le suola dei suoi soldati,
, tr. ant. e dial. cambiare. iacopone, 37-35: alma,
grave. = variante dialettale di cambiare (v.). cagnazzo1
docile strumento di locomozione che è destinato a cambiare la faccia del mondo incivilito. d'
.. li rimetteva in acqua per vederli cambiare stupidamente colore e scattare come un pugno
cambiàbile, agg. che si può cambiare. storia dei santi barlaam e giosafatte
= comp. dall'imp. di cambiare e da cassetta (v.).
., comp. dall'imp. di cambiare e da disco (v.).
egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare, e appresso il cambiamento non istette
lingua. = deriv. da cambiare. cambiamonéte, sm. invar.
è colui che fa sua professione di cambiare, a seconda delle ri
= » comp. dall'imp. di cambiare e da moneta (v.).
= comp. dall'imp. di cambiare e da navetta (v.).
cambiante (part. pres. di cambiare), agg. ant. cangiante
persino alla fiamma del carbone. cambiare, tr. { càmbio). rendere
dio], e puote rimutare e cambiare il corso della natura per divino miracolo
una cotale indegnazione sospirare, o vero cambiare la faccia in rosso, o vero
/ germoglia un altro, e nel cambiare oggetto / non scema di vigor.
via, ed egli non pretendeva di cambiare l'usanza. imbriani, 2-96: policarpio
poteva più sopportare i suoi occhi senza cambiare colore. moravia, iv-110: « e
cura). - al figur.: cambiare residenza per sfuggire a ricerche, a
che si possa essere indotti a fargliela cambiare per forza. panzini, i-821:
forza. panzini, i-821: a cambiare aria gli ha fatto bene. ojetti,
-cambiar metro, misura, rotta: cambiare condotta. cicognani, 1-147:
rotta nella vita. -cambiare registro: cambiare tono. pavese, 1-10: adesso
le carte in tavola. -voler cambiare minestra: essere desideroso di novità.
, dagli nomini sposati, che vogliono cambiare minestra, quando è sempre quella.
che per andare in ancona si doveva cambiare a faenza. che cos'era mai
era mai questa ancona per cui si doveva cambiare, se per andare a roma si
se per andare a roma si doveva cambiare proprio nulla? pavese, 1-21:
pavese, 1-21: a bra scendiamo per cambiare e c'era da aspettare quasi un'
/ senza troppo pensarci / decisi di cambiare: / cambiare castello.
pensarci / decisi di cambiare: / cambiare castello. 8. permutare una
columbi, e cambiatori che sedevano a cambiare moneta. masuccio, 109: altre
è colui che fa sua professione di cambiare, a seconda della richiesta degli avventori
, iii-67: la avverto di non cambiare alla pari perché le monete d'oro stanno
l'ostessa], egli propose di cambiare un luigi d'oro. cicognani, 3-28
anche a riscuotere alla banca e a cambiare. alvaro, 7-300: le dissi
l'onore, vile e lieve battaglia cambiare a disutile, vile e gravissima. tasso
nuove città, disfare delle edificate, cambiare gli abitatori da un luogo a un
, un altro ambiente. -tanto per cambiare: per fare qualcosa di nuovo,
fra i morti, / tanto per cambiare. pavese, 5-139: in america si
natura; subire mutamenti. -anche: cambiare di: con lo stesso significato.
fanno parlare l'idoli, e fanno cambiare lo tempo, e fanno grandi iscuritadi
che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare. sacchetti, 212-50: l'abate
udendo costui, si cominciò tutto a cambiare, avendo grandissimo timore. boiardo, 2-2-50
rispose. 16. marin. cambiare la barra: portarla dalla banda opposta
bordo). = lat. tardo cambiare (di origine celtica), docum.
= comp. dall'imp. di cambiare e da spola (v.).
cambiato (part. pass, di cambiare), agg. diverso da prima
= comp. dall'imp. di cambiare e da valuta (v.).
vostra. = deriv. da cambiare. càmbio, sm. (
-avere, fare buon cambio: cambiare con vantaggio. -dare a o
cambista è colui che fa sua professione di cambiare, a seconda delle richieste degli avventori
: voi avete danari e gli volete cambiare per lione, perché vi ritornino con guadagno
mondo. belo, xxv-1-91: lassarne cambiare, ché 'l mastro non me dia
sua camicia. -mutarsi di camicia: cambiare idea. magalotti, 7-152: mi
via, ed egli non pretendeva di cambiare l'usanza. imbriani, 1-67: anch'
ferro e fuoco può risanarsi: basta cambiare i chirurghi. foscolo, viii-
soggetto a mutamenti, facile a cambiare. salvini, 39-iv-36: popolo
tr. (càngio). letter. cambiare, mutare; trasformare. -cangiar colore
moderno changer, dal lat. tardo cambiare. cangi aro (cangiàr,
invito. -rivoltare la cappa: cambiare opinione. g. m. cecchi
tobanco. sbarbaro, 1-84: cambiare in acqua il vino che garmi
uno ti tenga. -barattare, cambiare, mutare le carte in mano o
4. locuz. -voltare, mutare, cambiare casacca: cambiare partito, opinione,
-voltare, mutare, cambiare casacca: cambiare partito, opinione, all'improvviso e
poteva affittare per i lunghi viaggi e cambiare nelle stazioni di posta. goldoni
anche da poter barattare, o cambiare un cavallo, quando mi mancasse. sassetti
in chiesa. belo, xxv-1-91: lassarne cambiare, ché 'l mastro non me dia
-volgere, voltare la briglia al cavallo: cambiare direzione alla cavalcata. carducci,
: per andare in ancona si doveva cambiare a faenza... e assumevano nel
ella correva via... per cambiare il cerotto o per versare la pozione al
nei boschi. -avere fine, cambiare aspetto, natura. manzoni, pr
. li rimetteva in acqua per vederli cambiare stupidamente colore e scattare come un pugno
fatto la mia vita, poterla cambiare; dar ragione alle ciance di quelli che
/ germoglia un altro, e nel cambiare oggetto / non scema di vigor. carducci
di testa coda: fare il contrario, cambiare di colpo atteggiamento, modo di comportarsi
in modo da permettere ai viaggiatori di cambiare linea.
, agire con falsità e doppiezza, cambiare facilmente opinione a seconda della convenienza.
commutabilis, deriv. da commutare 'cambiare '. commutabilità, sf.
. ant. da mutare, da cambiare. bibbia volgar., v-374
quella del carcere. 2. cambiare, mutare; trasformare, tramutare;
il senso della corrente elettrica o a cambiare i collegamenti in uno o più circuiti.
: si muove dio molte volte a cambiare i cuori degli uomini con maniere anche prodigiose
contraccam biare, permutare; cambiare reciprocamente. dovila, 516:
. da cum * con * e cambiare * cambiare '. concàmbio, sm
cum * con * e cambiare * cambiare '. concàmbio, sm. contraccambio
, siccome portò la fama, a cambiare il governo regio ed a fare una
. 3. locuz. - cambiare i connotati (a uno): deformare
determinato pagamento, senza che si debbano cambiare biglietti di maggior taglio. -anche:
giorni, con questa noia, e non cambiare mai. pavese, 4-206: i
. = comp. da contra e cambiare (v.); cfr. ant
convertibilità, sf. finanz. possibilità di cambiare, presso la banca di emissione,
sempre vinse. 10. fare cambiare, far divenire diverso (modificando qualità
non lo 'nvidio. ii. cambiare l'aspetto, i caratteri di una cosa
via dicendo). 16. cambiare (una moneta in un'altra moneta
via tutti i resti della tovaglia e cambiare il coprimàcchie. = comp.
a. s. levare l'abuso del cambiare con vantaggio dal prezzo corrente della piazza
questo volgo infinito. 4. cambiare, mutare, modificare, alterare, falsare
). belo, xxv-1-91: lassarne cambiare, ché 'l mastro non me dia
paesaggio, come avevo sperato, prese a cambiare. pavese, 6-130: ero già
per rallentare, arrestare la corsa o cambiare direzione (in quest'ultimo caso,
. d. battoli, 9-29-2-127: cambiare improvisamente tuono, e passar d'un allegro
ad alcuni animali la facoltà di poter cambiare il colore della pelle).
ad un altro, e similmente di cambiare, e d'ogni altra mercanzia che l'
invertire i termini di ima questione, cambiare le carte in tavola. caro
-spacciare una succiola per un dattero, cambiare il dattero col fico: dare a
fanno, che per abborrimento alla fatica di cambiare. manzoni, pr. sp.
rifl. figur. trasformarsi, mutarsi; cambiare d'aspetto. pea, 3-181
-ritornare sopra le proprie deliberazioni: cambiare parere. panzini, iii-125: -signorina
perdere (qualità, prerogative); cambiare (titoli, nome). lapo
la verifica dei sacchi. -sei contento di cambiare destinazione? -l'ometto fece scherzosamente il
, né pena si potea minuire né cambiare a coloro a cui determinate erano.
o la colonna, quando si dovesse cambiare il colore dell'inchiostro per le maiuscole
si sta percorrendo per dirigersi altrove; cambiare direzione; allontanarsi da un luogo;
. 4. tr. far cambiare direzione, far prendere un'altra via
fondo (più in generale: far cambiare direzione al pallone). -deviare in
; a cui si è fatto cambiare corso (un fiume, un torrente
a queste parole il re comincia a cambiare di aspetto; le braccia si vestono di
fanno parlare l'idoli, e fanno cambiare lo tempo, e fanno grandi iscuritadi,
. agitarsi, indignarsi (fino a cambiare aspetto). a. pucci,
fracchia, 338: sempre pensavo di cambiare i connotati alle persone che mi parevano
o di un organismo vengono successivamente a cambiare di natura. -differenziamento istologico: il
nell'ingiunzione loro fatta dal questore di cambiare condotta, con l'avvertimento che,
. déguiser (sec. xii) 4 cambiare maniera d'essere ', poi 4
forsennato. 3. rimuovere, cambiare di posto un oggetto (per lo
un zelo mal diretto, che vorrebbe cambiare in un attimo tutto il nostro presente
nave). -per estens.: cambiare direzione di marcia. sbarbaro, 4-15
: la donna faceva l'atto di volersi cambiare la combinazione e come se allora soltanto
2. locuz. -discredere qualcuno: fargli cambiare opinione. salvini, 16-371:
la particella pronom. mutare opinione, cambiare il proprio giudizio; ricredersi; persuadersi
ro vistare; far continuamente cambiare di posto alle cose.
disnaturare, tr. ant. far cambiare natura, alterare profondamente nelle caratteristiche
riconoscere. 2. figur. cambiare, mutare. bruno, 58:
piuma. 3. rifl. cambiare, perdere le piume (un uccello)
, né a caso e avventatamente, cambiare. foscolo, xi-1-12: i grandi
due volte hanno costretto i caraffesi a cambiare stanza. moravia, iii-204: un
. equicola, 301: nel cambiare non misuriamo i passi, i quali se
assegnato e le distinzioni sociali non si possono cambiare, quando ricevete un sopruso, un'
accettare. 10. rifl. cambiare umore, inquietarsi, turbarsi. -
aspetto variato, multiforme; mutare, cambiare. cicerone volgar., 1-158:
(disvio). letter. far cambiare direzione, stornare, dirottare, deviare
altri meno urgenti o addirittura frivoli; cambiare occupazione. vico, 79: da
)... si sentì d'improvviso cambiare il cuore. panciatichi, 150:
venendo la vicendevolezza delle mondane cose a cambiare il destino di questa provincia dominatrice,
periodici popolari, i-105: se riesce a cambiare, appena s'è allogato nel nuovo
in soggezione, e l'ha fatto cambiare. baretti, 1-169: vi son de'
a vendere, a comprare, a cambiare, in colloqui perpetui col droghiere,
in questo momento... per cambiare le attuali disposizioni della macchina a vapore
e, quasi a ogni pagina, un cambiare a vista di carattere, come di
. -nel linguaggio ascetico: convertirsi, cambiare vita. cavalca, ii-109: bene
conteneva tutte le macchine che servivano a cambiare le decorazioni. = voce dotta
; essere or qua or là: cambiare facilmente domicilio, non avere una dimora
mutar parte dall'estate all'inverno: cambiare con facilità idea, partito. dante
estendere più o meno le dita, senza cambiare posizione delle mani, per toccar le
se... l'individuo, per cambiare, ha bisogno che tutta la società
a vendere, a comprare, a cambiare, in colloqui perpetui col droghiere,
faccia altrove? -figur. cambiare opinione, condotta, tenore di vita
vite e gli aveva fatti retrocedere e cambiare viottola. 3. letter.
fantasia: mutar intenzione, proposito, cambiare idea. a. f. doni
qualche imbroglio. 34. cambiare, mutare, trasformare una cosa o
: voi avete danari e gli volete cambiare per lione, perché vi ritornino con guadagno
oh dio! sono tanto stanche di cambiare... così comincia, 0
un po'di tempo -di certo per cambiare la federa) un guanciale con la federa
al tuo padrone che venga lui a cambiare la carne, se ha fegato. bocchelli
tacessi. e alla prima fermata per cambiare i cavalli mi disse: -sei tu
locuz. tenere il fermo: non cambiare, non mutare, non alterarsi; mantenersi
fiacchi fiacchi la mano destra, senza cambiare l'espressione beata e beffarda delle facce
certi coltellini che richiede apposta e che fa cambiare più volte per spolpare dall'ultimo ossicino
fila, non arrivereste mai a farmi cambiare sentimento. -in fila in fila
in forme prestabilite; che non può cambiare; immutabile, sempre uguale a se
foglio: passare ad altro argomento, cambiare discorso od occupazione. tommaseo [s
volevo prendere tanto vantaggio, da poter cambiare il palmer, e vincere anche se
capito, ci si nasce. ma il cambiare di aria le gioverà di molto.
botta, 5-85: avrebbe potuto facilmente cambiare la fortuna della giornata. carducci,
-mutare frasca e non vino: cambiare capi ma non sistema di governo.
quando il garzone del maniscalco veniva a cambiare i ferri rossi qual fuoco, e la
d'un tratto il parere già espresso; cambiare le carte in tavola. buonarroti
una straordinaria bravure nel fronteggiare, nel cambiare le carte in tavola. bonsanti,
compagno. -cercare un diversivo, cambiare discorso. capellano volgar., i-237
ogni opera e ogni sforzo indirizzato a cambiare le credenze italiane è dunque un fuordopera
loro; e i banchi gli fanno cambiare, e conviengli per forza loro pigliare
giuseppe ebreo! -mutare, cambiare, voltare gabbana: cambiare opinione o
-mutare, cambiare, voltare gabbana: cambiare opinione o partito. beltramelli,
quando il garzone del maniscalco veniva a cambiare i ferri rossi qual fuoco. soffici,
che alcuno di questi hanno sovrabbondanti e cambiare o prendere in altro modo quelli che
con quel tanto di dottrina che si possa cambiare per l'uso giornaliero in moneta di
giace... o si debbano cambiare le voci. leopardi, i-469: una
il solino. 5. far cambiare direzione, sospingere verso un determinato punto
16. mutare, trasformare, far cambiare. - anche rifl. guittone
questione. -girare la briglia: cambiare direzione. - anche al figur.
larga; girar largo ai canti: cambiare direzione allontanandosi da un luogo. -girare
luogo o da una persona o per cambiare direzione (con riferimento a persone o
. -prendere un altro giro: cambiare abitudini. giusti, i-355:
-mettere, fare giudizio: rinsavire, cambiare vita, riprendere il cammino della virtù
la virtù,... capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena.
9-169: ha continuato... a cambiare dischi nel grammofono applicato alla radio.
loro, per comodità di spendere e cambiare le monete grosse. broggia, 297:
. bartolini, 5-37: ha paura di cambiare o posporre l'ordine del corteo funebre
che egli si incominciò tutto nel riso a cambiare. storia dei santi barlaam e giosafatte
-voltarsi da guelfo a ghibellino: cambiare opportunamente opinione o partito. g
proprie intenzioni, stornare il discorso, cambiare argomento. svevo, 3-747:
illusione degli alchimisti, il miracolo di cambiare in oro ogni più vile metallo. saba
poco, e incominciò a imbrunire e cambiare. bonvesin da la riva, 47:
, tr. ant. e letter. cambiare, trasformare, modificare (e può
im-) con valore rafforzativo e mutare 1 cambiare '. immutato1 (part. pass
part. pass, di mutare 1 cambiare '. immutatóre, agg. e
potenti. 3. per estens. cambiare colore. -in partic.: diventare
è quello che ha maggiore difficoltà a cambiare visione di se stesso: di tale
fronte alla muta dei cani o per cambiare direzione avendo annusato le poste (un
israel. -lasciare, perdere, cambiare il certo per l'incerto: rinunciare
lasciare senz'altro la vostra rasiera, volete cambiare il vostro tornio in una buona tavolozza
gualteruzzi, 77: se ella può cambiare codesta stanza con questa, senza grandissimo
vasari, 1-331: non gl'increbbe cambiare patria, parenti, facilità ed amici.
di una delle due curve, devono cambiare corsia. 10. tecn. apparecchio
scacco che ricevesse la corona era per cambiare l'aspetto delle cose e indietreggiare la
parola significa... educarci. cioè cambiare la nostra coscienza, abituarci a vedere
infilzatóre di parole,... deve cambiare la sua anima. -figur.
, 51: tutto in un tempo vedesi cambiare / l'amante ingelosita martinazza: /
. mutare, modificare, variare, cambiare adottando o introducendo elementi o metodi nuovi
forse... avrebbe fatto meglio a cambiare scuola. -costituire il motivo
vuole compromettersi perché vuole essere pronto a cambiare opinione domani, a diventar domani nemico
trovasse ingiuste e intempestive sono pronto a cambiare 11 plurale in singolare. govoni,
intercambiàbile, agg. che si può cambiare o sostituire con altro; che
la struttura di un organo che può cambiare forma a seconda delle contrazioni dei muscoli
meccan. dispositivo che, consentendo di cambiare il senso di rotazione di un albero
. elettr. invertire la corrente elettrica', cambiare il verso in un circuito elettrico.
a un'iniziativa di esito incerto; cambiare mestiere (ed è per lo più
dall'agg. verb. di reformdre * cambiare, mutare '. irrigàbile,
libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir giudicate irrisorie. la
si richiede l'autorità pubblica per far cambiare al popolo usi ed instituti, e si
, 4-130: sono stufo, voglio cambiare itinerario. oggi ti accompagno un po'
di benevolo rimprovero e di invito a cambiare un atteggiamento considerato inopportuno. f
portatile: apparecchio portabile che consente di cambiare e di sviluppare le lastre nel luogo
, quand'anche dispiacesse non si può cambiare, rivelò il voto. pascoli, 595
: sarà anco lecito... il cambiare le monete d'oro e d'argento
converranno i cambiatori con quelli che vorranno cambiare. idem, 51: quello che darà
, si cominciarono a mitigare e a cambiare in voci più piacevoli, ma lementevoli
privato la credenza. -mutare, cambiare qualcuno di lato: cambiarlo di posto
ogni persona di poter scegliere (e cambiare) l'attività lavorativa che preferisce,
un movimento politico che si propone di cambiare, attraverso le procedure costituzionali, le
quando ci leviamo / un momento a cambiare le armi / e partiamo.
mondo, perché hanno troppo famigliare il cambiare l'affirmative in negative e le negative in
di abbracciare (e di abbandonare o cambiare) qualsiasi fede o convinzione religiosa (
ben definire in quanti modi si può cambiare la salda volontà pubblica col parere mutabile
altri lignaggi principeschi, non avevano potuto cambiare la natura delle cose. graf,
giocatori che si può in ogni momento cambiare con un altro gruppo. - azione
-parlare con un altro linguaggio: cambiare parere. pulci, 6-28:
in italia... mi persuade a cambiare mestiere. -stagione lirica: periodo
(671): se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo
sì riccamente adorne, non sosterran di cambiare con le rugginose catene de'persecutori i
la stessa corda del liuto: non cambiare mai argomento o tono. sannazaro,
locomobile 4 che si può muovere per cambiare di posto ', comp. da loco
e l'istoria naturale. -mutare, cambiare luogo; mutare di luogo: spostarsi
gli fecer giammai sconvenevolmente per ira volto cambiare o alterar suon di voce.
, un danno come un vantaggio; cambiare le carte in tavola. f
. e poi, a me, piace cambiare ». -per anton. il
, e questo è quel che la fa cambiare. cellini, 572: di questo
, ogni due o tre mesi, di cambiare fiso- nomia. g. bassani,
la manica: nel linguaggio marinaro, cambiare la fasciatura alla gomena nel punto in
tradire le aspettative; mutare opinione, cambiare bandiera. tommaseo [s. v
tutte le maniere! -mutare maniera: cambiare o modificare la propria condotta.
3. -cambiare mano: v. cambiare, n. 3. -caricare la
uscire non sanno. -barattare, cambiare, mutare le carte in mano:
le carte in mano: v. cambiare, n. 3, e carta,
mano alla bocca. -voltare mano: cambiare i termini del problema. s.
ti meritasse. -voltare in mano: cambiare improvvisamente 11 proprio atteggiamento; fare un
, volgere, voltare il mantello: cambiare opinione, pensiero, modo d'agire
d'agire o di comportarsi. -anche: cambiare parte politica; passare da un partito
baciasse il chiavistello. - cambiare discorso, argomento. s. bernardino
un poco mantello. - cambiare il proprio corso (la sorte).
normale). -ingranare, innestare, cambiare la marcia: determinare manualmente o per
fortunato dell'aristocrazia avesse cercato anche di cambiare l'indole del governo di utilitaria in
perizia. -poggiare al maroso: cambiare la direzione della prora di una nave
punto riusciti in martellare il bavero di cambiare proponimento, trovavano questo modo dell'interesse
vi lasciate vedere. -mutare masserizia: cambiare residenza; traslocare. groto, 1-145
è formalmente abbandonare il secolo, ma cambiare materialmente la stanza. tesauro, 7
spazio di tempo: 'durare, cambiare da sera a mattina '.
medesime (di condizione che par non voglia cambiare). come vanno le cose del
sorti nostre aves sero a cambiare in meglio. verga, i-152: allorquando
a napoli con la ferma intenzione di far cambiare il libretto. il poeta cammarano era
vero, è sufficiente una menomezza per cambiare d'umore. = deriv.
fortuna, in questo, / di cambiare una secchia in una terra, / ricordatevi
era mercanteggiò sua figlia, credendo di cambiare stato, ed ora muore di fame peggio
. 8. locuz. — cambiare e mercare: esercitare contemporaneamente il mestiere
-in partic. mescolare le carte: cambiare la loro posizione nel mazzo, frammischiandole
non se'salso. -ricredere, cambiare opinione. guittone, 76-11: poi
a metadia, si è quello di cambiare frequentemente di lavoratore. =
possibilità che un doppio legame ha di cambiare posizione in una molecola organica. =
illusione degli alchimisti, il miracolo di cambiare in oro ogni più vile metallo.
. letter. ant. mutare, cambiare. bruno, 2-61: da principio
(metamòrfoso). mutare profondamente, cambiare, trasformare (una situazione, una
e per noi, che abbiamo da cambiare di giudizio. soffici, v-1-106:
il miele della voluttà, voi dovrete cambiare gli agi della vita in penosi e dolorosi
per pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini nuovi... con
miglioriamo la vita. 2. cambiare in meglio, sostituire con vantaggio.
all'altro, allontanarsi; trasferirsi, cambiare sede. -in senso generico: venire
, lui resterà sempre lo stesso, senza cambiare di un millesimo le sue convinzioni.
atellana, servile, e sempre pronto a cambiare maschera. dopo aver recitato in maniera
, dagli uomini sposati, che vogliono cambiare minestra, quando è sempre quella.
nologia parlamentare: far cadere o cambiare il ministero; costituire un nuovo
illusione degli alchimisti, il miracolo di cambiare in oro ogni più vile metallo.
diventare avaro, taccagno. -anche: cambiare radicalmente atteggiamento o comportamento. lippi
si cominciarono a mitigare, e a cambiare in voci, più piacevoli, ma lamentevoli
mobili. -che si può cambiare e sostituire con facilità. tarchetti,
di quel medesimo che alle navi portavano per cambiare. allegri, 62: è stata
volto. -facilità con cui possono cambiare espressione i lineamenti di un volto o
. — mobilitare le riserve auree: cambiare l'oro con valuta pregiata. -mobilitare
. fanno delle pagnotte. intanto devono cambiare i modelli. bisogna chiamare il modellatore »
cava,... si ha da cambiare con la guida de'modelli, centine
nelle forme strette della speculazione teologica senza cambiare completamente di natura. aspirazione confusa ad
nella sostanza o nella forma; far cambiare, rendere diverso, mutare. -anche:
verbi, come sono: 'mutare, cambiare, patire alterazione, temperare, correggere
dei cannoni, ha convenuto a'prìncipi cambiare i modi di difesa, onde le
soldati, xi-233: questa necessità di cambiare i nomi coincide col momento più importante
comu- tare danari a danari, sicome cambiare uno fiorino a uno ducato o cambi
in quella quantità che sono bastanti per cambiare secondo la grandezza dello stato del principe
di chiostro, / che ti saprem cambiare le monete. -correre per buona
(un colore). -anche: cambiare tinta o intensità. dante, inf
, 1-314: la donna venne a cambiare i piatti per l'ultima volta e mise
col camminare, col mangiare e col cambiare il colore, che da terreo e morticelo
elefante. — favellare dei moscioni: cambiare argomento. varchi, v-58: s'
compiere la muda annuale delle penne, cambiare il piumaggio (con riferimento a uccelli
le penne. -per estens. cambiare la pelle, il pelo, le
la muda in un uccello; fargli cambiare le penne. trattato de'falconi,
pula. -togliere di dosso, cambiare (un vestito, un indumento)
ancora che garibaldi si muovesse a cambiare risoluzione. anonimo, i-567
musetta a una musona, capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena.
, 7-59: una musona, capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena.
11. locuz. -cambiare musica', cambiare atteggiamento, modo di comportarsi; mutare
musicale... non si può cambiare o spostare nessuna nota. -che
corti. 3. destinato a cambiare continuamente di stato, di condizione,
quand'anche dispiacesse, non si può cambiare, rivelò il votoi [ediz.
agg. verb. da mutàre 'cambiare, sostituire '. mutabilità (ant
, niente può fare a farli un poco cambiare o mancare affatto la mutabilità naturale e
lat. mutabilitas -stis, da mutàre 'cambiare '. mutabilménte (superi,
8. locuz. -avere mutamento: cambiare, trasformarsi; corrompersi. ser
dal lat. class, mutare 'cambiare, sostituire '. mutàmero, agg
membri della confraternita della misericordia adibiti a cambiare e rassettare i malati nelle case.
percepibile o comprensibile; rendere diverso, cambiare (in meglio o in peggio, in
-cambiare o avere la tendenza a cambiare le proprie caratteristiche, le proprie modalità
anche, per una trasformazione prodigiosa; cambiare l'espressione del volto per un'emozione
per uno stato d'animo. -anche: cambiare l'aspetto esteriore modificando il modo di
, la condizione esistenziale, o a cambiare idea o opinione (anche con riferimento
, di esprimersi, di comportarsi; cambiare le opinioni (per lo più politiche o
l'amata. -per estens. cambiare la propria condizione sociale o esistenziale o
del suo esercito. -trasporre, cambiare di posto, di posizione. zucchetti
e scendemmo. -per estens. cambiare percorso in seguito a modificazioni morfologiche del
altra o in un'altra direzione; cambiare di intensità (il vento).
. vento. -mutarsi le carte: cambiare la situazione. loredano, 5-286:
, agg. atto a mutarsi, a cambiare o a provocare un mutamento. -anche
, nome d'agente da mutare * cambiare '. mutatura, sf. disus
nome d'azione da mutare * cambiare, mutare '. mutazilismo, sm
sette), chiamavasi 'mutazione 'il cambiare solfeggiando il nome alle note ovunque ciò
, a saltare i pasti, a cambiare di casa, a disprezzare le altre città
, ossa, corna, spine, per cambiare in terra calcare la terra primitiva verticabile
mi ci compro il tabacco senza dover cambiare. 3. dimin. nichelino (
, i-284: ribellione. mi volete proprio cambiare? no, no e poi no
.. quando si deve prendere o cambiare la giustezza. dicesi anche 'noce '
il compositoio quando si deve prendere o cambiare giustezza. si dice anche 'noce '
ad ogni ben'intesa republica il sovente cambiare stile e modi al governo. d'annunzio
, non sono contenti mai e vorrebbero cambiare la vita loro con istantanee tramutazioni. ma
fissa dimora, che è costretto a cambiare spesso residenza; che conduce una vita
spostarsi, a trasferirsi frequentemente, a cambiare spesso residenza, a condurre una vita
stanche di esser così, e stanno per cambiare, ma ancora non hanno cominciato.
specialmente de'fiorentini, si cominciarono a cambiare, veggendo eh'erano a nulla del loro
di matricola. negri, 2-11: cambiare ancora, ridiscendere le scale, dormire
lo stesso; che sentono quando si deve cambiare. -sport. cifra o gruppo
numero sbagliato, fare numero insieme, cambiare numero, fare più numeri, presentare
per pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini nuovi. guerrazzi, 2-454:
cui muscolo, contraendosi, serve a cambiare la curvatura dei mezzi rifrangenti (che
pensiero, nella memoria; variare, cambiare (un parere, un'opinione)
gli occhi aperti così, oppu- ramente cambiare mestiere. = idiotismo piemont.,
cavalieri anziani, che vogliono ottare e cambiare le commende, debbano aver fatto comparire
interesse de'quali s'aspetta lottare, cambiare o esser provvisto e che saranno in italia
anche nelle espressioni conservare, mantenere, cambiare, modificare, mutare, sovvertire lordine
vincolo sì necessario e sì dolce di cambiare il superfluo col necessario reciprocamente è vedere
stringendo il vento. -alternare, cambiare o trasmutare da poggia a orza,
: ballavano e ogni tanto, nel cambiare il giro, valdo paf, gli
. -mutare paleo e sferza: cambiare atteggiamento. benivieni, 1-154: vego
rone e disse ad artabano che voleva cambiare con lui. m. villani
5-51: tutto in un tempo vedesi cambiare / l'amante ingelosita martinazza: f
diedero modo ai parassiti letterari di non cambiare mestiere. levi, 2-113: l'italia
sgrugnoni. -mutare parte: cambiare opinione e militanza politica, anche in
da un proposito, mutare opinione, cambiare condotta; non confermare i voti. -
tollerata. pananti, ii-367: bisogna cambiare il nome alle cose, e quando
partiti de'grani d'extra-regno ho visto cambiare fino a 175. -in senso
partito. -volgere il partito: cambiare i termini della questione; proporre un'
cartaccia. -dare una passata: cambiare argomento di conversazione, parlare d'altro
il male [l'uso di cambiare spesso marito] già inveterato e robusto,
. quella è una donna che non puòpiù cambiare. -pazienza da certosino, pazienza
è costretto a trasferirsi frequentemente, a cambiare spesso residenza, a condurre una vita
propri pena ti ': cambiare di domicilio, sgomberare. cicognani, iii
ho dettate. -deviare le penne: cambiare direzione. aleardi, 1-150: a
. -uscire da un pensiero: cambiare proposito. latini, i-235: uscio
: ho ensato... di cambiare cioè la proporzione nella quale imposta colpisce
girevole con tre facce che consentiva di cambiare rapidamente la scena. barbaro,
con avantaggio. -per estens. cambiare una condizione o un'idea con altre
potuto e ottenuto. 3. cambiare, mutare (anche per volubilità).
inghilfredi, 388: agio dottanza di poter cambiare, / poi che le piacque a
. subire una mutazione; variare, cambiare, mutare. dondi, 258:
egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare. ant. inseguire, incalzare.
subisce. 2. mutare, cambiare, per lo più distorcendo malignamente e
, per tornaconto, non esita a cambiare opinione e parte politica; voltagabbana (
si fa lo essercizio co 'l cambiare, co 'l zappare, con portar peso
quand'anche dispiacesse, non si può cambiare, rivelò il voto. pascoli, 472
alla roulette... ora bisognava cambiare tutto in pezzi da duegento lire.
se moneta o oro v'è da cambiare o da rendere indietro ad alcuno?
loro, per comodità di spendere e cambiare le monete grosse. tommaseo (s
piedi. -mutare piede: far cambiare atteggiamento. attribuito a petrarca,
30. diventare diverso, apparire mutato, cambiare, variare. giraldi cinzio,
18-i-467: pila esaurita, tanto per cambiare. e la porta., la porta
ri, 6-252: « troppo tardi per cambiare » piovve dall'alto la voce di
; quello da li bolognini li vole cambiare a pisani, a quello dai pisani li
, a quello dai pisani li vole cambiare a bolognini: e cambia a quella medesima
vittorini, iv-91: aveva bisogno anche di cambiare lo spinterogeno, cambiare la dinamo,
bisogno anche di cambiare lo spinterogeno, cambiare la dinamo, cambiare due pistoni.
lo spinterogeno, cambiare la dinamo, cambiare due pistoni. arbasino, 11-136:
- non essere più sé: cambiare radicalmente la ria natura. maffei
3. locuz. -alternare, cambiare, trasmutare da poggia a orza,
indurre il seguito del discorso o per cambiare argomento: inoltre, ancora, oltre a
-volgere le poppe dove sono le prore: cambiare radicalmente il corso degli eventi; mutare
5-213: invece di porsi come 'forza'per cambiare il mondo, [la rivoluzione culturale
vicino scalo di mare, illudendosi di cambiare vita. tozzi, vt-758: quella
esse fossero... obbligate a cambiare a vista ed al portatore i propri
è formalmente abbandonare il secolo, ma cambiare materialmente la stanza; non è lasciare
introdurre il seguito del discorso o per cambiare argomento: inoltre, ancora, oltre a
non trovava pace e non faceva che cambiare posizione e non dormiva. landolfi,
-cambiare di posto: v. cambiare, n. 3. -cedere il
, ella correva via di volo per cambiare il cerotto o per versar la pozione al
filosofia deve scendere dal cielo sulla terraper cambiare il mondo. intendeva tutta la filosofia,
prima che venga l'idraulico a cambiare il premistoppa, mesi ci vanno!
papini, vi-207: verrebbe la voglia di cambiare il nome stesso dei protestanti. basterebbe
che nessun vaccino, nessun medicinale potranno cambiare il fatto che prevenire è meglio che curare
, ossa, coma, spine, per cambiare in terra calcare la terra primitiva.
siri, ii-1332: principiavano già a cambiare aspetto gli affari. visconti venosta, 228
privarsene con una scellerata perfidia, di cambiare in un nuovo rimorso un mezzo d'espiazione
la libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir giudicate irrisorie. la
delle piante ', deriv. dal tardo cambiare (con riferimento al nuovo strato prodotto
è un prodotto storico che si può cambiare o anche sopprimere per mezzo, appunto
non sempre toma conto al mercante il cambiare e più volte gli rende utile il portar
ad una polvere che credevano propria a cambiare in oro i metalli. 2
elezioni e non solo per motivi economici. cambiare rotta sarebbe, oggi, per il
: la chiave di lettura doveva radicalmente cambiare con il cambiare delle prospettive sociali.
di lettura doveva radicalmente cambiare con il cambiare delle prospettive sociali. -competenza
calvino, 7-105: questa situazione cominciò a cambiare quando nelle protogalassie s'andarono condensando le
calvino, 7-105: questa situazione cominciò a cambiare quando nelle protogalassie s'andarono condensando le
italia e che questa provincia sarebbe per cambiare e di signori e di reggimento.
con la prua da un'altra parte: cambiare idea, partito. zena,
non trovava pace e non faceva che cambiare posizione! e non dormiva. cassola,
': così dicesi il mutare e cambiare penne negli uccelli. = voce dotta
. marinetti, 2-i-201: bisognava assolutamente cambiare metodo, scendere nelle vie, dar
in suo pugno di farla abortire o cambiare. nievo, 715: l'italia,
capelli, bianca nella faccia, leggiadra nel cambiare, gra ziosa nel parlare
(671): se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo
letterato che scrivendo al capurro lodò il cambiare la puntatura del guicciardini. 4
onore. -rivoltarsi il quaderno: cambiare le cose. angiolieri, xxxv-ii-381:
saltare non è più un piacere; cambiare non è più distrazione. cassola, 4-309
numeri semplici e le quali si debbono cambiare secondo certe regole. queste verghe sono
senso opposto e, anche, far cambiare la posizione, rigirare (il corpo
un assegno). -in partic.: cambiare valuta. - anche assol.
, capovolgere e, anche, far cambiare (un'idea, un'opinione, anche
-ragionare d'orlando: come invito a cambiare argomento, a parlare d'altro.
pisani, e quello dai pisani li vole cambiare a bolognini: e cambia a quella
case di ragioni in detta città per poter cambiare ogni gran somma per ogni rispetto.
del comprare e del vendere e del cambiare. ghislanzoni, 8-7: ci vuole della
i raperonzoli: come invito scherzoso a cambiare mestiere, considerata la pessima riuscita nel
. figur. mettere insieme alla meglio, cambiare malamente senz'arte; raffazzonare (un
recarsi in ve- nafro e teano per cambiare di accantonamento. 4. incontrarsi
dey morti. 19. cambiare, mutare, trasformare in un'altra
. -cambiare registro: v. cambiare, n. 3. -di registro
orrore. -giocare di registro: cambiare repentinamente il proprio atteggiamento. p
]: 'giocar di registro ': cambiare a un tratto. ministro che crede
senz'altro la vostra rasiera, volete cambiare il vostro tornio in una buona tavolozza
tutte le altre piazze d'italia nel cambiare con questo regno. -comporre giuridicamente un
impegni. -voltare i remi: cambiare direzione di voga. brusoni, 1-222
tornare addietro. -rendere la volta: cambiare rotta. manoscritto riccardiano 1826 (1606
terre e castelli. 4. cambiare amante passando dall'uno all'altro.
che puoi renovella. 4. cambiare, mutare in meglio (il tempo)
libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir giudicate irrisorie. la
modo che vi siano pochi denari da cambiare. b. davanzati, ii-429:
mostrare una diversa volontà o intenzione, cambiare opinione. -anche: estraniarsi da una
. 2. figur. il cambiare opinione anche in modo repentino, il
: meccanismo applicato ad un tornio per cambiare automatica- mente gli utensili che debbono compiere
fenoglio, 107: la guardia dovette cambiare idea, si riallontanava con passi non
8-389: c'erano delle passerelle da cambiare e qualche parapetto su cui ribattere i chiodi
ricambiare, tr. { ricàmbio). cambiare di nuovo. -in partic.
di rupi ». 6. cambiare, sostituire. = comp. dal
, e intens., e da cambiare (v.). ricambiato (
, i-iii-3 ^ 2: 'ricambio': il cambiare un attrezzo, un pezzo di macchina
ne ricangi pui. 3. cambiare nuovamente le proprie posizioni. b.
bomma. silone, 5-38: per cambiare sembiante e rendersi irriconoscibile alla polizia,
. -indurre a ricredersi, a cambiare radicalmente opinione, atteggiamento; smentire,
o tenuto comportamenti errati o riprovevoli; cambiare opinione e atteggiamento in senso radicalmente opposto
giorno un'ora. 10. cambiare (parere). baldinucci, 9-xviii-21
giustizia. 13. marin. cambiare direzione in modo favorevole alla rotta di
in lontananza, crescere, avvicinarsi, cambiare di forma e di colore, avvolgersi
appellata. -in senso generico: cambiare una sentenza (a opera dello stesso
città. 3. rivolto a cambiare i costumi, il comportamento, la
cuore al cervel. -spostarsi, cambiare posizione. savonarola, iv-36: di
da todi a quello di moréas senza cambiare mentalità od accattandola d'imprestito, volta
e danne- vole instabilità col far loro cambiare sovente le rime, ora di fedeli
un proposito, distogliersene, rinunciarvi, cambiare idea, ritornare sulle proprie decisioni.
di reticenza risarcimento del danno è una pazzia cambiare il certo con derare che tutte quelle
. rimirare2, tr. ant. cambiare, mutare continua- mente.
parte di nessuna combinazione si evita di cambiare per mascherare il tipo di gioco che
-rimozione di termini, reato consistente nel cambiare la collocazione delle pietre che segnano il
, un atto, un gesto; cambiare posizione. sacchi, 2-9-41: il
. -cambiare o avere la tendenza a cambiare le proprie caratteristiche. giamboni,
che fa deci. 7. cambiare l'espressione del volto per un'emozione,
lo più con la particella pronom. cambiare atteggiamento, comportamento, modo di essere
13. disus. trasferirsi, cambiare residenza, dimora; allontanarsi da un
non si rimuta. -muoversi, cambiare posizione (o esserne in grado,
stanchi membri rinuova. 17. cambiare una persona o l'umanità nell'intimo,
gran pastor sotrato! io. cambiare il proprio aspetto. dante,
diverso rispetto a un tempo precedente; cambiare nella sostanza o nelle caratteristiche; riformarsi
, senza industria ed abilità. cambiare e di rendere più attuale e moderno il
da cristo. 27. cambiare modo di pensare, di comportarsi o
sulla necessità o no per gli ebrei di cambiare il loro naso, con le statistiche
i suoi lacedemoni, gli ha fatti cambiare di spirito, di genio, d'inclinazione
, finite che io le ebbi, di cambiare maestro. tasso, 2-48: ella
resarcimento del danno, è una pazzia cambiare il certo con l'incerto. marcello,
è formalmente abbandonare il secolo, ma cambiare materialmente la stanza. fagiuoli, xiii-82
: passare a un altro argomento, cambiare discorso. annotazioni sopra il decameron,
, quand'anche dispiacesse, non può cambiare, rivelò il voto. fanzini, i-312
rivolgere), agg. che fa cambiare direzione a un movimento; che imprime
fieramente acceso. 17. far cambiare in modo continuo, incessantemente. leonardo
profondamente un ordinamento politico; sovvertire, cambiare usi e costumi. novellino, xxvtii-823
fatta ad enea. 33. cambiare. niccolò del rosso, 273-13:
. il girarsi, il voltarsi o il cambiare direzione danzando o camminando; piroetta,
*. repentina manovra di una nave per cambiare velocemente posizione e direzione. cattaneo
corso delle cose umane o celesti; cambiare la sorte, il destino (con partic
sono grandi. -mutare, cambiare qualcosa nel suo opposto; ribaltare una
-dirigersi, avviarsi in una direzione; cambiare direzione. cantico dei cantici volgar
stagione di cogliersi. 22. cambiare repentinamente atteggiamento, venendo meno a impegni
rivoltéggio). ant. mutare, cambiare rapidamente. documenti sul teatro delle corti
svariate possibilità offerte dall'in- formatica a cambiare le caratteristiche delle diverse professioni e a
bocca disse. -rompere i disegni: cambiare i piani di marcia o di
in partic. nelle locuz. mantenere, cambiare o mutare la rotta o di rotta
: uno, due anni e poi occorrere cambiare rotta se non si vuole, dato
questo spogliamento o il desiderio potente di cambiare rotta o la disperazione che spinge alla
altro. 15. mutare, cambiare repentinamente e radicalmente, diventare profondamente diverso
sulle spalle d'alpino; basta non cambiare il numero del reggimento che è quello che
, un freddo saluto, bastava a cambiare in ruggine (rodio l'affezione del
un vincolo sì necessario e sì dolce di cambiare il superfluo col necessario reciprocamente è vedere
obbliga a rivedere, e forse a cambiare, molte nostre idee radicate sul carattere
destinato a cambiare. v. messori [« stampa sera
nostre: né sarebbe giovato il solo cambiare alla spera la division degli spazi e lo
18. levarsi, sorgere improvvisamente; cambiare di direzione tutto di un tratto (
, a saltare i pasti, a cambiare di casa. sbarbaro, 4-40: in
-mutare, rivoltare le sartie: cambiare vita, dopo un periodo trascorso fra
9. matem. saturare un indice: cambiare un'espressione letterale fornita di indice in
e savoiardi non abbia la facenda a cambiare sì liscia come è cominciata. carducci
smalti. 24. marin. cambiare improvvisamente direzione (il vento).
sbocco individualistico e autodistruttivo alla voglia di cambiare. = deverb. da sboccare
-saltare dallo scacco bianco al nero: cambiare improvvisamente linea di condotta, modificare radicalmente
uccello). 4. intr. cambiare il pelo (un animale).
prima scena... si potrebbe cambiare in un atrio reale, riccamente addobbato,
valore. - in partic.: cambiare denaro. libro d'amministrazione delle terre
sopra. 12. ipp. cambiare andatura (un cavallo). pascoli
, con valore intens., e da cambiare (v.). scambiata
la pezza. -fare a scampoli: cambiare frequentemente idea. a.
5. intr. trasferirsi, traslocare, cambiare casa. -in partic.: levare
macchina da presa o da proiezione per cambiare il fotogramma e quello necessario per un
caviglia. 3. intr. cambiare negativamente il proprio atteggiamento. beccuti,
una forza la quale tende incessantemente a cambiare questa idea originaria. lo stesso dèe
codrin- gton..., senza cambiare la posizione di uomo che pensa a
un bicchiere. 5. rifl. cambiare posto o assumere una posiziotarmi sull'erba
minuto, ma ha lo scomodo di cambiare ». 2. fatica,
ant. mutare la propria natura; cambiare comportamenti, abitudini. sermini,
tuie è la disponibilità della morfologia a cambiare i propri ruoli, è lo sconvolgimento
di una cattedra a firenze stava per farmi cambiare destinazione. 4. mancanza di
se guasta fosse, e quelle medesime cambiare o tutte o parte, se ne trovassi
, 1-165: il marito aveva dovuto cambiare a sue spese, in casa d'affitto
la vecchia fosse una 17. cambiare argomento; allontanarsi dal tema incivile; con
locuz. scozzare il cielo le carte-, cambiare radicalmente una situazione. caporali,
-avanzare pretese politiche. le, senza cambiare la situazione. f. donato
a raschiare la muffa alle botti, a cambiare i sugheri vecchi, a sdiragnare le
fenoglio, 5-ii-303: poi la guardia dovette cambiare idea, si riallontanava con passi non
mente il termine 'padre'ha cominciato a cambiare, naturalmente con freud e la psicanalisi
mobile. moravia, 25-211: debbo cambiare idea appena sono sulla scala semovente che
mondo, perché hanno troppo famigliare il cambiare l'affirmative in negative e le negative in
sentenzia. -commutare la sentenza: cambiare il destino. ojetti, i-776:
sentimento loro fusse nondimeno di presentemente non cambiare la faccia degli affari.
., a pena fuoridell'acqua, a cambiare il color verde in un chiaro cenerino
quali gli vedea disegnati. -non cambiare. orsi, cxiv-32-47: benché nell'
sino a tanto ch'io avessi fatto cambiare aspetto alle circostanze d'allora. d'
male). -con riferimento alla selvaggina: cambiare spessa di sfagno (o muschio della torba
{ sfigurisco, sfigurisci). ant. cambiare colore nel volto, impallidire.
che ancora il proprionome forza mi è suto cambiare per fuggire il pericolo. -epifania
15. costringere o costringersi a cambiare un'inmalumore. clinazione naturale, una
6-170: egli [leonardo] riesce a cambiare tutta l'ottica, a sfigurare il
per far ricredere o per indurre a cambiare idea (un discorso, un fatto,
particella pronom. abbandonare convinzioni erronee, cambiare idea, ricredersi; perdere illusioni.
g. parrilli, 1-ii-416: 'sghindare': cambiare in mare un albero di gabbia avariato
mu- -fare sì e no-, cambiare opinione o intenzioni. coproteine e mucopolisaccaridi.
enfatico quali non aggiungere, levare, cambiare sillaba, una sillaba (a una a
dirà che ciò che ogni singolo può cambiare è ben poco, in rapporto alle sue
un trasmettitore o un ricevitore vuol dire cambiare, nei loro circuiti oscillanti, l'
« quello che fai è male, devi cambiare vita, devi sistemarti ». volponi
perché li vuole l'onorevole deputato ravina cambiare? boine, cxxi-ii-57: son riconoscente
livellare, intr. (slivèllo), cambiare quota di altitudine. =
. 9. divenire diverso, cambiare (in partic. in modo negativo
coglione provi pure con un cartello a cambiare quello di urbino e vedrà come le
, 1-165: il marito aveva dovuto cambiare a sue spese, in casa d'affitto
altrove tutto quanto vi è contenuto; cambiare domicilio. pasquinate romane, 647:
. smutare, intr. ant. cambiare aspetto; presentarsi in modo diverso dal
412: quando la banca è obbligata a cambiare a presentazione i suoi biglietti, egli
borgese, 1-165: il marito aveva dovuto cambiare a sue spese, in casa d'
accorre a sostituirvelo. 7. cambiare con un altro oggetto o elemento analogo;
che alcuni di questi hanno sovrabbondanti, e cambiare o prendere in altro modo quelli che
poco e cominciò a imbrunire e a cambiare, e sono sozzissime armi divenute. anonimo
-trasmutare carico alla propria spalla: cambiare la materia di un'obbligazione o di
quello in cui non c'è niente da cambiare, quello che funziona alla perfezione,
nostre: né sarebbe giovato il solo cambiare alla spera la division degli spazi e lo
sci metallici... perché ora cambiare di colpo lo sci con una innovazione così
nostre: né sarebbe giovato il solo cambiare alla spera la division degli spazi e lo
(spìccio, spicci). region. cambiare in spiccioli monete o banconote di grosso
spicciare. -anticamente, in lucca, cambiare monete fuori corso o illegali con altre
spicciolare1, tr. (spìcciolo). cambiare il denaro in ghislanzoni, 17-182:
, iv-91: aveva bisogno anche di cambiare lo spinterogeno, cambiare la dinamo,
aveva bisogno anche di cambiare lo spinterogeno, cambiare la dinamo, cambiare due pistoni.
lo spinterogeno, cambiare la dinamo, cambiare due pistoni. = voce dotta
l'asse è costretto a cambiare bruscamente di posizione. e. cecchi,
, di un tono. 7. cambiare, erroneamente o, anche, per fini
ne ingrossi un altro. 12. cambiare di luogo o di collocazione per effetto
, 310: ella che così il vidde cambiare, fingendo di non sapere la cagione
pronom. { mispropòsito). ant. cambiare natura, oggetto (un proposito).
addetto a spulciare i letti o a cambiare le lenzuola. - per estens.:
per indicare chi non è disposto a cambiare per compiacere altri. carducci, ii-4-269
e tormentosa ch'io m'ingegnava indarno di cambiare. cicognani, 13-200: il mio
che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare, e appresso il cambiamento non isterie
un signore. -non tentare di cambiare qualcuno, accettarlo così com'è.
essere sbeffeggiata. -mutare stato: cambiare condizione giuridica. carteggio degli agenti del
pulmoni e le stelle. -mutarsi stella: cambiare la sorte. boccone, 267
manovra eseguita sullo sterzo, volta a cambiare la direzione di marcia di un veicolo.
volgere le ruote direttrici di un veicolo per cambiare la direzione di marcia; negli autoveicoli
3. dispositivo che consente di cambiare la direzione di marcia delle carrozze e
fortuna, in partic. in espressioni quali cambiare, mutare stile, per indicare ribaltamenti
della rivoluzione erano fin troppo combinati: cambiare impiegati, levar contribuzioni...
ci tornano, ne hanno abbastanza, preferiscono cambiare. -nient'altro. saba
. ottonelli, 73: oltre al cambiare al poeta l'una voce nell'altra
, 12: 'strambata': si fa per cambiare direzione quando il vento proviene da poppa
o la sofferenza stessa come avvertimento a cambiare vita). n. franco,
giorni spasimata. 4. cambiare di proprietà. - anche sostant.
come il terreno, / non potrebbe cambiare colore. -passato sulla fiamma per eliminare
. gozzano, i-1357: abbiamo dovuto cambiare a massaua a un tasso da strozzini
conservarlo: e ciò al fine di cambiare, finalmente!, la struttura della
ridolini erano 'stupende', bastasse a fargli cambiare completamente parere sull'argomento.
volesse far sostenere un maggior peso senza cambiare un certo intervallo convenuto per i pali
vecchio e non potevo illudermi di poter cambiare in pochi anni la natura felina e suina
e questo è quel che la fa cambiare. idem, 2-54: tolli quella superfizie
in lontananza, crescere, avvicinarsi, cambiare di forma e di colore, avvolgersi su
le sue parti. -diventare diverso; cambiare, evolversi (un'intenzione, un'
in educazione della signora costanza, per cambiare sistema; ma non fareste niente,
; spostare dal luogo solito; fare cambiare o perdere la strada; deviare,
pronom. allontanarsi dalla strada intrapresa; cambiare via, direzione; deviare fino a
-allontanarsi da un luogo; andarsene via, cambiare residenza. manzoni, fermo e
svicola. 3. figur. cambiare discorso, schivare una domanda, eludere
e lordarono sozzamente. -per simil. cambiare in peggio, devastare un ambiente naturale
desistere da un comportamento, spingere a cambiare idea e, anche, a rivolgersi altrove
solito. 3. figur. cambiare, per lo più rapidamente e nettamente,
proprio percorso o rotta, costretto a cambiare direzione. ugurgieri, 81: noi
erroneamente, per la caratteristica attribuita di cambiare colore a seconda dell'ambiente).
mai aprire la bocca; onde fu forza cambiare in mezz'ora parecchie balie.
-cambiare le carte in tavola: v. cambiare, n. 3. -mettere le
inclinazione pel disegno;... volete cambiare il vostro tornio in una buona tavolozza
22-298: condizionato dal bisogno compulsivo di cambiare continuamente canale, un telespettatore impazzisce e
, un telespettatore impazzisce e pretende di cambiare il mondo a colpi di telecomando.
la partecipazione della gente. il resto può cambiare tutto: ci può essere più tematizzazione
di mutare condizione, che sta per cambiare (un processo, un fenomeno).
persona esitante, irresoluta o disponibile a cambiare idea facilmente. magalotti, 6-249:
. 2. fis. che può cambiare fase solo per effetto del termostàtica,
: gorbaciov vuole un terremoto istituzionale per cambiare faccia all'urss. rapporto censis 1902,
de marcorillo, quale terrino lo devivano cambiare la chiesia ed ditto gironimo. panigarola,
avere mai fissa dimora, continuare a cambiare residenza. fagiuoli [tommaseo]:
, amici, colleghi e, tanto per cambiare, terroni. banti, 9-20:
arbasino, 23-573: c'è sempre da cambiare una puntina di grammofono o una testina
leggiadro disprezzo. 38. cambiare, mutare, modificare. - anche:
de li abitatori. -deviare, cambiare direzione o strada (anche nell'espressione
intra (v. tra) e da cambiare (v.). tracangiare
: impossibile... per lui, cambiare alloggio, muoversi, viaggiare, sottrarsi
fa oscuro e nebuloso. 6. cambiare un nome in un altro. fazio
, la vecchiaia). -anche: cambiare il proprio aspetto, l'espressione del
cotanto. 5. cambiare le sorti, le condizioni sociali o economiche
monte] e trasmutare. 8. cambiare casa, domicilio o residenza. -anche
in pace ». 19. cambiare, anche momentaneamente, la propria indole
. 3. per estens. cambiare (e, in partic., progredire
quando ti decidi » fece lei « a cambiare questa trappola? ».
come di sotterra. 2. cambiare colore, assumendo toni sfumati. d'
, transfigurare), tr. far cambiare l'aspetto, alterare la fisionomia o,
, trasfigurisci). disus. far cambiare radicalmente l'aspetto o l'espressione a
una casa di riposo. 4. cambiare profondamente una società, un'istituzione,
mutamento spirituale, psicologico, intellettuale; cambiare atteggiamento e stato d'animo, in
costitui una sola rappresentazione a cambiare diciotto volte d'abito, di scono
pronom. ant. e letter. cambiare l'indole e lo stile di vita:
che vada si tratterà di rinunciare a cambiare l'alfetta per l'estate, o di
regola del proprio talento, la voleva cambiare divertimenti ed occupazioni ogni tratto. d'
per la lingua. 8. cambiare di vaso, rinvasare una pianta (ed
. la città di giusta o consueta facendogliela cambiare o perdere; roma (per
quella consueta, dalla direzione giusta; cambiare via, direzione, anche fino a
infine a una signora « che potete cambiare sempre, oggi una princesse, domani
da ginnastica e non si erano volute cambiare. -tuta mimetica: v. mimetico
da una sede a un'altra, di cambiare convento. -anche: il documento che
forze esterne, né sanno tampoco di cambiare ubicazione. cattaneo, i-2-435: chi vuol
sparnazzano le loro ali insulse, vorrebbero cambiare razza e diventare anitre selvatiche per volar
, 205: chi cambia terra, dèe cambiare usanza. ibidem, 206: tanti
: ched i'so mia fazzon sì ben cambiare / ched i'non fui unquanche conosciuto
il frutto che i nostri ricavavano dal cambiare o dal prestare ai particolari ad usura
con bologna, non fosse altro che per cambiare un po'aria, quando contavo di
arte. 7. ant. cambiare denaro, monete, valuta (con riferimento
: alcuna persona non possa né debbia cambiare o far cambiare, vendere o comporre alcuno
non possa né debbia cambiare o far cambiare, vendere o comporre alcuno fiorino,
, ix-1-258: le riforme che fanno cambiare condizione a'ricchi e mendici e vietano
, finite che io le ebbi, di cambiare maestro. casalicchio, 456: ditemi
-mutarsi il vento per qualcuno: cambiare, per lo più in meglio,
-vestire vergato: mutare condizione, cambiare, variare. iacopone, 80-345:
9. ant. e letter. cambiare, trasformare. dante, xlvii-78:
16. -mutare verso, versi: cambiare modo di comportarsi, di agire,
e degli amori padronali, rapida a cambiare direzione ai suoi re- galuzzi, baciuzzi
di cilestrino. 4. locuz. cambiare le vesti violate in porporate-, dacon una
gira intorno al suo asse verticale per cambiare di mure. = nome d'azione
indietro. 5. per simil. cambiare improvvisamente direzione durante il volo (gli
). - per estens.: cambiare, mutare di colore o tendere a
al re gradasso ingenocchione. -fare cambiare visaggio a qualcosa: presentarla in superficiali
per lo più subdola, ad agire, cambiare, ecc. - in partic.
voga. -rivoltare la voga: cambiare argomento in un discorso, in una
7. per estens. trasformare, far cambiare, per lo più improvvisamente, una
e quindi -voltare le briglie: far cambiare direzione a una cavalcatura. colletta,
espressioni iperb.); rigirarsi, cambiare posizione del corpo stando sdraiati. -anche
con altro servigio ec. cioè, cambiare con altro beneficio, sì che la giustizia
amministrare il comune, poi il gusto di cambiare la vinse sulla xenofilia.
la propria scrittura: non però tanto da cambiare la forma della lettera 'z', riconosciuta
ha preso la decisione: 'fitgar dovrà cambiare l'abbigliaggio della bottiglia'.
che vogliono combattere, qualcosa potrebbe davvero cambiare. = comp. dal gr.
. manganelli, 16-11: talora è irritante cambiare idea: ma almeno cambiare idea un
è irritante cambiare idea: ma almeno cambiare idea un poco alla volta, ubbidendo a
stereo, ecc., che permette di cambiare il lato di ascolto di un'audiocassetta
animo, condizione psicologica che porta a cambiare repentinamente umore. -in partic.:
algarotti, 7-334: venivano a sconvolgere e cambiare in tutto i loro princìpi, i
= comp. dall'imp. di cambiare e tensione. cambogiano, agg
, mentre l'adulto ha bisogno di cambiare gioco. fan club [fan klàb
serie di tre filtri di cui si possa cambiare la densità, si ottiene un'immagine
. da [to] flash 'lampeggiare, cambiare improvvisamente di stato'. fiat [
fis. proprietà di alcune sostanze di cambiare colore se esposte a una radiazione luminosa di
jazz dell'ultima leva hanno deciso di cambiare tutto, a cominciare dalla parola jazz,
31: dunque i geoingegneri pensano di cambiare il clima della terra ma, a differenza
. l'espresso [4-ix-1983]: cambiare la politica salariale soprattutto per la parte
, per i commercianti che non vogliono cambiare mestiere, è quasi obbligata. le strade
galleria in isofrequenza, cioè senza mai cambiare la frequenza d'ascolto. = voce
le carte in regola per aspirare a cambiare il mondo. 2. chi
graphicus [gennaio 1965], 22: cambiare le 'manchettes'con la macchina in piena
gennaio 1994], 155: volendo cambiare canale basta agire sulla barra della sintonia,
tradurre - come tutti sanno -consiste nel cambiare la lingua continuando a dire le stesse
ore [4-ii-2001]: 'rebrandare''rinominare', cambiare marchio (da 'brand''marchio'):
taglie, dal 17 in su, dovranno cambiare ancora. = nome d'
quello che ora è strettamente necessario, è cambiare ambiente, raffinarvi. ci vuole un
più forti della 'ndrangheta, ha deciso di cambiare le regole. il messaggero di sant'
di informazione propagandistico e autoconservativo che deve cambiare. = comp. dal gr.
ora, è ora, è ora di cambiare / il piccì deve rockeggiare.
di insetticidi e anticrittogamici, questo significa cambiare totalmente pelle, andare contro la dilagante
[altrocioccolato] inoltre il dibattito 'come cambiare il mercato a partire dal supermercato'a
= comp. dall'imp. di cambiare e casacca. r cambiale,
e i videogiochi, possono essere progettati per cambiare le nostre credenze e i nostri comportamenti
calcistica usa (come la disponibilità a cambiare le regole di gioco, la creazione
recente scoperta, ma ha la capacità di cambiare il tipo di colesterolo. esso trasforma
la primavera molte cose hanno cominciato a cambiare. la comunità come l'avevo conosciuta una
, 3-32: sinora non ho ancora fatto cambiare i copertoni alla bicicletta, ma lo
genitori della madre, in modo da cambiare quel passato e aprire la possibilità di un
... dei poveri sfigati costretti a cambiare aria. deterritorializzare, tr.
scena, a defilarsi, oppure a cambiare del tutto registro. faccettazione, sf
imitatori di quelli del cinquecento, di cambiare i loro nomi e nelle accademie e
'tienile strette', perché non si possono cambiare le carte, si gioca con quelle
all'inizio della mano che non è possibile cambiare. hollywood / '.
r intercambiàbile, agg. chesi può cambiare o sostituirecon un altro; che consente
pratica premendo un semplice tasto è possibile cambiare in tempo reale il punto di vista di
tragedia, nonché film per chi desidera cambiare vita e vuole vedere come si fa.
board, l'unico organismo deputato a cambiare le regole del gioco del calcio,
e ottuso, incapacediadeguarsi aitempinuovi e di cambiare sistema. = voce di area merid
(mi stracàngio). region. cambiare espressione per la sorpresa, lo spavento o
alla mia domanda ». 2. cambiare radicalmente. = comp. dal lat
della critica ufficiale amica o strisciona per far cambiare parere alla gente che legge.