, v. camera e deriv. camarilla (disus. camerilla), sf.
la reazione? *. « la camarilla, * risponde sentenziosamente qualche dabben popolano
costèi è l'azzurra, la dottoressa della camarilla -di quelle dame cioè, che,
grossi, invece, i capi della camarilla si lasciavano ammazzare per l'onorevole.
per l'onorevole. panzini, iv-101: camarilla, vocabolo spagnuolo. nel linguaggio politico
il deputato, i personaggi influenti, la camarilla locale. = spagn. camarilla
camarilla locale. = spagn. camarilla, dimin. càmara * camera, gabinetto
privato del re'; cfr. ingl. camarilla (nel 1839). camarlingo
« consorteria >. 5. camarilla, chiesuola letteraria. carducci, 1-68
per in tessere intrighi; combriccola, camarilla. della casa, 2-3-244:
o illeciti; combriccola, cricca, camarilla. manzoni, pr. sp.
consorteria, conventi- cola, cricca, camarilla. pascoli, 1-529: vorrei vendere
.. maneggiato da una famosa « camarilla » di preti e frati e buffoni e
contro alla prefata sentenza masticava maledettamente la camarilla austro-gesuitica. zena, 318: aveva
potenti venerabili, i più loschi della camarilla, per dispetto settario non mi avessero
potenti venerabili, i più loschi della camarilla, per dispetto settario non mi avessero sempre