presente: / asti e paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere
più si vota. iacopone, 24-80: calzare e vestire, / magnare e bere
quegli cotali è... di calzare stretto e assettato. 9. accasato
brige presente: / asti e paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere
fissa agli sportelli in modo da farla calzare sul perno o ganghero portato dal telaio
bersaglio, dare nel per poterlo calzare. segno, far centro. -al
; cioè senza legarle e finir di calzare, come quando uno ha la cacaiuola;
= voce dotta, lat. calceamentum * calzare \ calcedònia, v. calcedonio
tr. (càlcio). ant. calzare. ariosto, 19-71: né
quei gatti che i ragazzi si divertono a calzare coi gusci di noce. panzini,
, significava ciò che oggi è 4 calzare 'o 4 scarpa '. ne dura
'da * calceolaria '; in 'calzare il piè 'da * calceare '
e'calzolai andorono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o vero calze incarnate
tardo calcea, da calceus * scarpa, calzare, stivaletto \ calzabraca, sf
.). calzàio, v. calzare. calzatóio [calzaiuòlo), sm
= lat. calciarius, da calceus 'calzare, scarpa, stivaletto '.
, a forma ricurva, usato per calzare più facilmente le scarpe; calzatoio,
e'calzolai andorono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o vero
il suo piede giusto che vi si può calzare sopra la scarpa, la quale ha
camuffavano. docilmente, me le lasciai calzare. su quei mezzi tacchi di cuoio
en usanza / ben vestir e ben calzare. tedaldi, 10-5 (42):
un galant'innamorato, che si diletta di calzare stretto e pulito, avanti che ne
(501): la fece vestire e calzare, e sopra i suoi capegli così
gatti che i ragazzi si divertono a calzare coi gusci di noce. 4
coloro che alzano muraglie di sassi il calzare ognuno di que'sassi, che stanno nella
posto. paoletti, 1-2-107: bisogna calzare o legar bene il sughero, ed
segneri, iv-89: onde qui può calzare opportunamente la sentenza, che dié quel
i-84: consentiamo all'autore che bene possa calzare a lui la prima parte.
coiame è soprattutto buono, / per calzare assettato. buchini, 26: non
io dico, e del fabbricare e del calzare. 13. rifl. mettersi
che si potesse a fatica vestire e calzare. aretino, 1-194: quei gentiluomini,
', da calceus * scarpa, calzare '. calzare3 (ant.
ch'ella si sia, diciamo così un calzare, e quali non cerchino tra quelli
/ e quella che dislaccia il suo calzare. panzini, i-459: vedeva quel suo
piede nudo, sorretto da un sottile calzare. negri, 1-515: chi tramutò
. locuz. -andare, procedere con il calzare 0 i calzari di piombo: procedere
infinitamente chi in tali materie va col calzare del piombo. gioberti, li-io:
siano veridici ed incorrotti! procedano col calzare del piombo prima di sentenziare. de roberto
cavalcava. -non sapere dove il calzare prema: ignorare le disgrazie e i
(calzerino): piccolo e grazioso calzare; stivaletto. boccaccio, 20-37:
-calzar étto: stivaletto, sandalo; calzare che arriva fin sotto il ginocchio.
la calzatoia, non par loro di calzare attillato. carena, 2-15: 'calzatoia,
i mobili. baldinucci, 26: calzare... vale ancora puntellare con
suo piede giusto che vi si può calzare sopra la scarpa, la quale ha
, la foggia, lo stile del calzare. canti carnascialeschi, 1-265: or
alla meglio, cambiarsi di grembiule e calzare delle scarpe. moravia, viii-105:
e'calzolai andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o vero
chiapino, sm. ant. stivaletto, calzare da donna; pianella. chiabrera
di velluto. 2. ant. calzare (dei romani); sandalo (dei
bagnati. 2. tr. calzare (ciabatte o vecchie scarpe).
(plur. còmpagi). stor. calzare usato dai patrizi, senatori e imperatori
era degno di sciogliere la correggia del suo calzare. a. pucci, ix-375:
beato... 2. calzare portato, nell'antichità classica, dagli
, 2-3-13: il coturno era un calzare quadrangolo, che si accomodava ai piedi,
degli applausi della favola pastorale, volle calzare, come diceva una volta la gente
, lat. cothurnus 'calzare da caccia, calzare degli attori tragici \ dal gr.
la calzatoia, non par loro di calzare attillato. fiorio, 91: fra ogni
e de la sua famiglia di vistire e calzare e danari borsinghi. -denaro
= comp. da dis-con valore privativo e calzare (v.). nel
di calceàtus, da calcedre, calciare 4 calzare '). discalzato (part
diritto fra l'uno e l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti
. èv- spopig 4 da corsa; calzare intrecciato'. eneicosano, sm. chim
. fecàsio, sm. archeol. calzare di cuoio bianco di varia forma
: 4 fecasio *, sorta di bianco calzare di cui servivansi i sacerdoti ateniesi ed
religiose. altri vogliono che fosse un calzare da agricoltore, detto anche 4 conipo
diritto fra l'uno e l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti
. conoscere le proprie galline senza calzare: conoscere bene il carattere e
ben io le mie galline / senza calzare. baldini, i-397: conosceva i suoi
di zendado vermiglio, primieramente gli fece calzare due bellissime calze di maglia, e
aio en usanza ben vestir e ben calzare: /... / farme a
piede da quella parte appena imboccato nel calzare, bilanciato nell'aria, agitava lo zoccolo
intr. aderire alla forma del capo; calzare perfettamente (un cappello).
e'calzolai andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o vero
. pascarella, 2-33: dopo il calzare m'hanno fatto vedere una pietra,
. -in partic.: indossare o calzare per la prima volta (un indumento
; indossare (un abito); calzare (guanti, scarpe, stivali);
di sapienza campestre. -indossare, calzare. nievo, 1-425: benché infilzi
tr. (inguìggio). disus. calzare corato. bene un
deriv. instivalare, tr. calzare di stivali. g. visconti
baldinucci, 183: zoccolo... calzare simile alla pianella, ma con la
per non ispender del loro nel vestire e calzare. cantù, 393: chi
acqua, che devono sfamare, vestire, calzare le mogli, i figli, i
boccaccio, i-126: primieramente gli fece calzare due bellissime calze di maglia, e
iacopone, 24-78: asti e paraggi, calzare e vestire / magnare e bere e
che quanto all'ultima risoluzione andassi col calzare del piombo, che dell'animo di
piede da quella parte appena imboccato nel calzare, bilanciato nell'aria, agitava lo zoccolo
piede da quella parte appena imboccato nel calzare, bilanciato nell'aria, agitava lo
, per sue spese e vestire e calzare per sé e per sua famiglia e
per non ispender del loro nel vestire e calzare. = deriv. da masserizia
, in testa, ecc.); calzare (le scarpe, gli stivali,
dà a que'legni che servono a calzare i puntoni del cavalletto, che anche
e di bere e di vestire e di calzare sono male in arnese e sono spregiati
, bere, dormire, vestire, calzare ed altre simili. michiel, li-5-259
la calzatoia, non par loro di calzare attillato. 5. esitare,
sodi contanti si provede il semplice vestire e calzare, la carne due volte la settimana
brige presente: / asti e paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere
infinitamente chi in tali materie va col calzare del piombo e commentando vari passaggi d'
2-16: 'pattino ': sorta di calzare antico, forse poco dissimile alla pianella
contanti si provede il semplice vestire e calzare, la carne due volte la settimana,
dall'involucro del fiore a foggia di calzare. lessona, 1096: 'pedilanto '
riferisce ai piedi, che serve a calzare gli arti inferiori. salvini,
. -andare, procedere con il calzare o i calzari di piombo: v
pigro a rizzarsi. -ballare col calzare del piombo: fare a malgrado di
39-v-175: chi è uso a ballare col calzare del piombo, molto più, sciolto
con lentezza infinita. -vivere col calzare del piombo: essere riservato, modesto
il calzolaio, a giudicarlo, oltre il calzare. 12. acer. pittoróne.
in testa, ecc.); calzare (le scarpe). storie pistoiesi
, 200: nel vestire e nel calzare ed ogni altro portamento non andò mai come
un galant'inn amorato che si deletta di calzare stretto e pulito, avanti che ne
bere dilicatamente, né di vestire né di calzare pulitamente. bibbiena, 129: oggi
.. ed il coturno era un calzare quadrangolo, che si accomodava ai piedi,
tanto avanti, forse perché meglio che altro calzare difendono i piedi dall'umido, che
fuoro per mangiare e bere e vestire e calzare e salario di fanti e di servigiali
j. indossare, infilare, calzare nuovamente (un umento); gettarsi
. -adattarsi senza difetti alla persona, calzare perfettamente (un abito).
pelli ed i cuoi acconci per il calzare e per il vestire degli uomini erano
una materia così grave bisognava procedere col calzare del piombo e non operare a salti passandoci
anche femm. sandàglie e sandàlia). calzare costituito da una suola piatta di cuoio
suoi piedini sbrogliati da ogni sorta di calzare saltellavano, s'incrociavano. 2
scarpavano per li ortaggi. 2. calzare. 3. per simil. rivestire
parte superiore del tomaio, per poterla calzare, e che poi si stringe con cordellina
da castiglione, 5: nel vestire e calzare con fuggire ogni... ventosa
.. / ed ebbi a schifo il calzare stivali. brusoni, 2-129: s'
-che si è allargato, tanto da non calzare più perfettamente e da apparire quasi senza
per non ispender del loro nel vestire e calzare. = deriv. da sottigliare
. -indossare su di sé o calzare sopra un altro indumento. tasso,
. pascarella, 2-33: dopo il calzare m'hanno fatto vedere una pietra, c'
, tr. ant. e letter. calzare qualcuno con stivali. - anche rifl
. 3. per estens. calzare degli attori della commedia classica greca e
168: andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o vero calze incarnate
o stivalette. 2. letter. calzare alato con cui è tradizionalmente rappresentato il
. sm. e f. ant. calzare con spessa suola di sughero. iacofone
: i surf-ski sono attrezzi facili da calzare poiché si usano doposcì o scarponcini.
sutìcio, sm. letter. ant. calzare. fr. colonna, 3-328
coloro che alzano muraglie di sassi, il calzare ognuno di que'sassi, che stanno
, sm. nella mitologia classica, calzare alato indossato da ermete (o mercurio)
automatica. 2. ant. calzare. marino, 1-19-423: il gran
la calzatoia, non par loro di calzare attillato. a. f. bertini,
. osatto, uosatto), sm. calzare di cuoio o di panno, simile
[crusca]: non vogliate vestire e calzare tanto vanamente e vanagloriosamente. castelvetro,
. per sue spese e vestire e calzare per sé e per sua famiglia. leopardi
sonoro in ritmo a li urti de 'l calzare: / tutte le scale come uno
et una morta, et halli a calzare e vestire, e far loro le spese
(zarùc), sm. invar. calzare caratteristico degli sanudo, liii-209: da bolzano
gli fece. aleandro, 1-182: il calzare è tutto quello, che si
= comp. dall'imp. di calzare e scarpa. calzata, sf
piedi. = deriv. da calzare. calzaturière, agg. fabbricante
26-217: dipendere da servente anco per farci calzare, gli èilpiù noiosoeilpiù stupidodeimestieri, echiloimponesseperpena