. piovene, 2-154: ero già calvo abbastanza perché sulla mia testa non si
so cosa ci trovino le donne: calvo, giallo, grasso, basso..
: un uomo quarantenne, quasi tutto calvo, sottile aguzzatóre di epigrammi. aguzzatura
capelli rossi, con una fronte da calvo, gli occhi d'albino. borgese
non ti potrebbe far d'un capei calvo. quasimodo, 32: qui autunno
alla ninfa] il capo ignudo e calvo. = lat. alvus 4
. d'annunzio, iv-1-131: il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo fóro
schiena, lasciano scoperto un largo spiazzo calvo dietro le orecchie, ed un'enorme
vecchio paesano che sembrava un apostolo, calvo come era e con una lunga barba
sat., 1-219: il capo calvo / da un tempo in qua sotto il
. ojetti, i-428: è un omone calvo con quattro baffi, due sulle labbra
in linea retta. giusti, 2-108: calvo apollo di là trotta alla zuffa /
iv-2-187: in tomo al suo cranio calvo girava una corona di lunghi capelli arricciati
un uomo giovane, statura mediocre, calvo, tutto giallo in faccia, con gli
navicelle. slataper, 1-61: un cranio calvo, assiepato da una corona di capelli
. bassani, 1-114: sui quarantanni, calvo, con le lenti cerchiate di tartaruga
, 5-46: era un piccolo avvocato calvo che non faceva l'avvocato: le
, di fuori, saluta un omettino calvo che là dentro, in quel punto
d'un saio sdrucito; il capo calvo, la barba canuta e divisa in
qualche lazzo. ojetti, ii-522: calvo, col volto tutt'ossa,..
ragionando d'ogni cosa farne il calvo, con l'occhio spento, il naso
gadda, 159: salvatore, siciliane-milanese, calvo come una palla da biliardo e un
i5-i-39: considerate come l'amante rimase zuccone calvo, e con quel suo occhio bircio
medico, ch'era un omac- ciotto calvo, bircio d'un occhio.
boccone. cassola, 2-15: era completamente calvo. notai anche che aveva la
. moravia, vii-78: grasso, calvo, con rocchio spento, il naso a
salvini, 26-9: quando, o calvo, a te / sporge un piè
: con l'ex-depu- tato quagliola, calvo e bottacciuolo,... si fece
e robusto di membra: un po'calvo, con un grosso paio di baffi
di vecchio funzionario o di guardiacaccia, calvo, con una gran barba brizzolata che
comprendere. grande, grosso, calvo, baffuto e ignorante, era proba
con la testa rotonda e il cranio calvo. era vestito con pantaloni americani e
a cui caderanno i capelli, cioè calvo, sano sarà. e se nella fronte
se nella fronte caderanno i peli, calvo di dietro e molto sarà. boccaccio,
calvare, tr. ant. rendere calvo. iacopone, 25-17: fo
perciò detto anche calvello, cioè calvo. = deriv. da calvo2
. locuz. esser in calvezza: essere calvo. d. bartoli [tommaseo]
nelle donne); l'essere calvo. machiatelli, 877: benché
] l'avessi el cocuzzolo del capo calvo, per la cui calvizie a lo scoperto
: radersi tanto i capelli da sembrar calvo. baldelli, 5-229: paolo apostolo
, la barba nera, e 'l capo calvo dinanzi. guido delle colonne tolgar.
: fue superbo e molto coraggioso, calvo della testa, e mai non dormio di
ebbon per tempo / adducon sovra il capo calvo e bianco, / allor di pena
satonarola, 7-ii-262: quando uno è calvo, vuol dire che gli è andato
di quarantaquattro anni, e il capo calvo / da un tempo in qua sotto il
, mentre s'offre or folto or calvo, / par che ragion non serbi /
tien salvo. marino, 10-51: calvo è il veglio e rugoso e spande al
capo, il quale appariva largo e calvo e con soli pochi capegli bianchi e
spugna che poi si mette sul cranio calvo per temperare la vampa del cervello.
: era un bel vecchio alto, quasi calvo, di un color roseo ancora vivace
uno era ancor giovine, pallido, calvo, con le mani feminee, con la
serio, accigliato, col testone calvo, rosso, sudato, aveva fatto ripetuti
prolissa come un santo / arissecchito, calvo, con gli orecchi / la fronte
. slataper, 1-61: un cranio calvo, assiepato da una corona di capelli
. è in tutta la sua cima calvo per una pietra bianca e viva.
stradone, avrebbero veduto là un colle calvo, arsiccio, livido, sforacchiato dalle
resta, / e dietro ha il calvo alla crinuta testa '. foscolo,
: il frate, com'io giudicai dal calvo della sua tonsura e da'pochi crini
capelli rossi, con una fronte da calvo. 5. locuz. -non fare
5. locuz. -non fare qualcuno calvo d'un capello: non togliergli neppure
non ti potrebbe far d'un capei calvo. -calvo di testa o della
[galba] di statura ragionevole, calvo di testa, con gli occhi azzurri,
distortissimi. -volgere, voltare il calvo: voltare le spalle (la fortuna
vittoria che t'aspetta, / volterà il calvo, ove ora il crin ne mostra
sol, che volge presto / il calvo a chi la chioma non afferra. /
noi concede il crine / o volge il calvo, amabile / e perenne argomento ai
la segue. leo, un po'più calvo, un po'più grasso, ma
scuro come un piccolo borghese e tutto calvo, parevano cangiati. d'annunzio, iv-2-551
calvino, 1-313: era un ometto calvo, in sandali, vestito d'un
. pancrazi, 2-180: un uomo calvo e con la parrucca, viaggiava una volta
/ non ti potrebbe far d'un capei calvo. 5. agostino volgar.
o giovane, bello o brutto, calvo o capelluto, grasso o magro: dove
, serio serio, accigliato, col testone calvo, rosso, opera o ammucchiati
punto il notaro neri, piccolo, calvo, rotondo, una vera trottola,
loro un... vecchio, calvo sino quasi alla nuca, col ventre a
casotto del portinaio c'è un cranio calvo, assiepato da una corona di capelli
spugna che poi si mette sul cranio calvo per temperare la vampa del cervello. nievo
: il cavaliere era un piccolo avvocato calvo che non faceva l'avvocato: le terre
. pancrazi, 2-180: un uomo calvo e con la parrucca, viaggiava una volta
non ti potrebbe far d'un capei calvo. m. villani, 2-22: avendo
montale, 3-162: il giovane calvo e occhialuto... fu interrotto
brutto corpo lungo, sottile, chinato, calvo. buonarroti il giovane, 9-187:
10. prov. volge presto il calvo a chi la chioma non afferra:
sol, che volge presto / il calvo a chi la chioma non afferra. /
tra i pini, un pollaio nel prato calvo. = dal turco kjósk *
'. montale, 3-162: il giovane calvo e occhialuto... fu interrotto
l'avessi el cocuzzolo del capo calvo..., nondimeno e'pochi capelli
i capelli radi [aveva], era calvo sul cocuzzolo, e peloso in
facendo scorrere la palma sul suo cocuzzolo calvo]. d'annunzio, iii-1-474: per
ricordatevi sol, che volge presto / il calvo a chi la chioma non afferra.
in turchia. giusti, 2-108: calvo apollo di là trotta alla zuffa / sul
: il cavaliere era un piccolo avvocato calvo che non faceva l'avvocato: le
uno era ancor giovine, pallido, calvo, con le mani feminee...
dal morbo e quasi attratto, / e calvo e curvo, e men che sasso
nuvole basse traboccavano dai dorsi di monte calvo. pascoli, 465: il giorno è
prolissa come un santo / arissecchito, calvo, con gli orecchi / la fronte
a loro un... vecchio, calvo sino quasi alla nuca, col ventre
6-84: trascurato nel vestire, precocemente calvo, con una gran barba corvina e
noi, mentre s'offre or folto or calvo, / par che ragion non serbi
è necessario di sapere ch'egli era calvo, e che si faceva radere il mento
iv-2-187: in torno al suo cranio calvo girava una corona di lunghi capelli arricciati
borse sotto gli occhi, il cranio quasi calvo, una spilla sulla cravatta.
vittoria che t'aspetta, / volterà il calvo, ove ora il crin ne mostra
non resta, / e dietro ha il calvo alla cri- uuta testa. campanella,
core '; onde core è interpretato 'calvo ', e significa il crocifisso nel
/ di quarantaquattro anni, e il capo calvo / da un tempo in qua sotto
lat. tardo dècalvàre, da calvus * calvo decameron (decàmeron; erroneamente decameróne)
. davanzati, ii-287: delle ventuna che calvo lasciò, a pena me ne
dilarga e fa grande il tuo capo calvo come l'aquila, però che li tuoi
, ii-285: cicerone [parve] a calvo, sciolto e snervato, e a
orazioni... di cicerone da calvo erano stimate trite ed essangui, da bruto
se nella fronte caderanno i peli, calvo di dietro e mondo sarà. ma se
: il frate, com'io giudicai dal calvo della sua tonsura e da'pochi crini
le orazioni... di cicerone da calvo erano stimate trite ed essangui, da
ancor sue miei piedi, e non son calvo / ma alle fatiche m'ascondo e
297: fu di statura ragionevole, calvo di testa, con gli occhi azzurri,
università. montale, 3-257: un uomo calvo che fu bocciato due volte alla libera
. dolicocefalo nella forma cranica, era calvo sul davanti, con sull'occipite un resto
monte, un uomo quarantenne, quasi tutto calvo, sottile aguzzatore di epigrammi. panzini
pioggia recente, spirava fresca da monte calvo. d'annunzio, i-580: le
l'orazioni... di cicerone da calvo erano stimate trite ed essangui. salvini
vedendoselo innanzi, così mingherlino, giallo e calvo. -che manifesta stupore e turbamento
che pareva infermo di febbre etica, calvo su la sommità del cranio e coronato
riccio di cocomero, / peli di calvo obeso. / eunuco di biondo velluto
dal gr. < paxocxpó <; 1 calvo 'e xópoci; -axo? * corvo
'calvizie ', da qxxxocxpóco * divento calvo *. falago, agg. e
botteguccia del « fedelinaro » grasso e calvo, col neo sulla gota, e nella
doleva di ciò, che elli era calvo; e alcuno suo malivolente lo rimproverava de'
d'annunzio, iv-1-131: il dottor calvo, quel della gran mandibola, venne
più immediato, la vista di quel cranio calvo e spelacchiato, di quel volto ossuto
dente). deledda, ii-966: calvo grasso con gli occhiali, i denti
successe non solamente la morte di esso calvo, ma quella di lodovico balbo suo
contro e gli conficcò il pungiglione nel cranio calvo. stette tre giorni a premersi la
: egli pure era invecchiato, floscio, calvo, panciuto, acceso in viso,
era un finanziere genovese: magro, calvo, grifagno, dal collo lungo ad
di sacco, e lo vostro capo farò calvo; e farolla come pianto d'uomo
d'un biondo acceso, ma già quasi calvo; lucido e roseo come una figurina
bellezze finte. pirandello, 7-363: calvo, ma d'una calvizie che pareva
di scaglia, forforoso come un cranio calvo di mendicante. 2. per
statura e robusto di membra: un po'calvo, con un grosso paio di baffi
detto anche 4 calvello ', cioè calvo. s. manetti, 1-8: questa
di quasi trentacinque anni, un po'calvo di già, e con la pancia
. l'erba gialliccia a tratti sul terreno calvo e rugoso. 2. sm.
di capelli. praga, 4-87: calvo come un ginocchio,... pareva
capelli grigi girati attorno a un cranio calvo, piatto, tutto protuberanze.
che stava a capotavola, uno grasso, calvo, con roc chio spento
ojetti, ii-522: di filippo, calvo, col volto tutt'ossa, le tempie
egli pure era invecchiato, floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle
legge. tassoni, ix-425: carlo calvo re di francia portava l'abito e
. tecchi, 10-13: un po'calvo, sui quarantacinque anni, vestito di una
marinetti, 2-i-861: indomabile quarantenne, calvo, occhi grigiferro, naso adunco.
sucido, gobbo, malconcio, grinzuto, calvo e sdentato. vasari, iv-52:
, 2-19: dopo il detto carlo il calvo succedette a lui carlo il terzo,
la particella pronom.). diventare calvo. dossi, 1-i-499: incalvo,
tempi nubili. = denom. da calvo (v.) col pref. in-con
(incalvisco, incallisci). diventare calvo. quistioni filosofiche [crusca]:
a incalvire. = denom. da calvo (v.), col pref.
: un omino modesto, quasi calvo, dal colorito acceso, e d'una
2-80: ricapitò tra noi, un omino calvo con la barba nera,..
. siri, ii-35: carlo il calvo si mosse ad infeudare della contea di
i-96: sebben fosse giovane, era già calvo, giallo e inseccolito come un vecchio
: scontrammo in un vicinato un uomo calvo vestito di sacco insino alle ginocchia,
arditi e, coi capelli canuti o calvo, non sarebbe stato più così bellino e
margine / del solitario fonte / il calvo anacreonte / la cetra mi donò, /
. imbriani, 4-140: lodo il calvo di non rimpiattar la zucca pelata sotto
avvenire all'allora più biondo e meno calvo d'annunzio. thovez, 1-17: la
talvolta irato. carducci, iii-9-257: il calvo, probabilmente sempre più irato alle discordie
possa ad un criminoso notorio è appellarlo calvo, ancorché tal volta no 'l sia
arido, secco, squallido, irsuto, calvo, malinconico. menzini, i-256:
mai comprendere. grande, grosso, calvo, baffuto e ignorante, era probabilmente
juta a piè del letto, col capo calvo, incartapecorito, reclinato indietro penosamente
il magnafer co'suoi superlativi, / calvo, con gli occhi saettando a spasso,
annunzio, iv1- 131: il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo foro
. calandra, 4-185: un ometto calvo... si avanzava fra la gente
bizzoso, vestito di lustrino nero, calvo e con degli occhietti e un naso
: parlava rapido, tenendo il cranio calvo, lustro sotto alla lampada, sempre
a bocca aperta un indomabile quarantenne, calvo, occhi grigiferro, naso adunco, e
gr. padàpoot? 'il rendere calvo ', da pasapóp 'calvo '.
il rendere calvo ', da pasapóp 'calvo '. madaurènse, agg.
, dc87] oi? 'il diventare calvo '. madi e deriv.
occhialuta, bensì un maggiordomo tarchiato e calvo, con un viso pingue di sacrestano
e lo stesso sole che cuoce il terreno calvo calpestato dall'infinito passaggio, sotto un
diligente e sollecito. la rustichezza dell'essere calvo malagevolmente sosteneva. pasqualigo, 85:
follia di zio don feliciano, / calvo e nano? / oppure sono il peggiore
che, per occasione di trovarsi alcuno calvo, o per altra ragionevole causa di
non ti potrebbe far d'un capei calvo. / e se tu forse credi
! guardate, -suggerì piano l'ometto calvo, accostandosi con un dito della manòccia
villa per la medicatura. il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo fòro appena
: villa corpulento dongiovanni ritrattista di signore calvo faccia bonaria occhi neri commoventi spiraliche basette
meningite. viani, 10-95: calvo, meningitico, colla pelle cascante,
: tu cogli il parroco, / calvo domenicano, / solo sulla tua mensola
ricordatevi sol che volge presto / il calvo a chi la chioma non afferra.
subito la messa a morte di avidio calvo. -messa a riposo: provvedimento
fastidio e odio, e ammirano que'di calvo, con quelle antiche cantafavole innanzi a'
utile o altro uso farne che un calvo del comperar pettine. foscolo, sep.
una mosca molestava la testa nuda di un calvo, finché quello, per schiacciarla,
azzurrino. -privo di capelli, calvo (per lo più con valore scherz
2. per estens. uomo calvo. salvini, v-419: 'mormone'vale
, v-419: 'mormone'vale figuratamente uomo calvo e pelato a guisa di monna.
iv-1-797: il vecchio era monocolo, calvo sul cranio, con due ciuffi leggeri
. e. cecchi, 8-108: il calvo monaco che considera il teschio, ma
cause della perduta eloquenza ': « calvo è stretto, asinio nu
: calabrese, tozzo, nero, calvo, dal testone ovale, senza collo,
t t praga, 4-87: calvo come un ginocchio, con due sole e
, 8-21: il professor torresi, calvo, un po'panciuto, ma un beliamone
valerio catone, furio bibaculo, licinio calvo, elvio cinna, cornificio).
incerto problema s'ei [carlo il calvo] deggia scriversi fra gli ottimi o pessimi
esopo volgar., 5-82: era uno calvo, e una mosca lo noiava e
villani, 2-19: questi [carlo il calvo]... si fece coronare
quella contea romana sollecitata per i mon- calvo da ugolino ruschi era il non plus ultra
cause della perduta eloquenza ': « calvo è stretto, asinio numeroso, cesare
fronte e tutto il resto del capo calvo. vasari, 4-i-57: l'altre sopra
691: alessandro memmi un po'rigido, calvo, dalla corta barbara nera, dagli
di pioggia recente spirava fresca da monte calvo. pascoli, 43: un odorato e
-l'ocapi? -chiese l'uomo calvo con un sussulto. -impossibile, cerca
statura. pirandello, 8-101: un ometto calvo, panciutello, che arrivava sì e
provare che non si dee vergognare l'uomo calvo; ed io non solo tralasciando d'
: alessandro memmi un po'rigido, calvo, dalla corta barba nera, dagli occhiali
: a catullo viene da parte di calvo un bel volume. svolge da intorno
..; l'ottuagesimo secondo, carlo calvo secondo...; l'ottuagesimo
dopo il tribunato di p. licinio calvo. imitazione di cristo, i-20-1: se
comisso, vii-121: un omaccione, calvo e rosso alle guance, parodiava il
smunto, pallido, glabro, già calvo e sdentato, avvolto in un pastranèllo troppo
i-93: -brutto, peloso, sozzo, calvo satiro, / vuol vagheggiare gli
unzione e di compunzione, un po'calvo, con la fronte sfuggente indietro e
: avere perduto i capelli, essere calvo (ed è per lo più riferito
per il sopravvenire della vecchiaia; diventare calvo (una persona). m.
mattio franzesi, xxvi-2-111: a chi è calvo o chi per pelatina / ringiovanisce e'
, cause ereditarie, ecc.; calvo (una persona, la testa).
e le ciglia avea pelate / e calvo il capo e crespo il volto e
d'annunzio, iii-1-1154: un uomo calvo, con un grosso labbro pendente.
deve essere il guadagno fatto dall'avvocato calvo nella causa di un sulla.
, vecchio, grinzoso, magro, calvo, vestito e, come pare, con
sbarbaro, 1-207: del pettine il calvo si passa. 29. dimin
notaro neri, piccolo, rotondo, calvo, una vera trottola, col ventre petulante
corpo lungo, sottile, chinato, calvo; viso chiazato di margini e spesse
invelenire. -con metonimia: uomo calvo. c. arrighi, 1-90:
non avrei preso mai per marito un calvo, fra i cento mila milioni di
-essere, rimanere in piazza: essere calvo. panzini, rv-513: 'rimanere'od
, ad un piazzatello di terreno calvo. idem, 17-135: poi c'è
lato vidi nel tempo medesimo uscire un vecchiotto calvo e cieco, pieno di pensieri,
. b. davanzali, ii-290: calvo stretto, asinio numeroso, cesare splendido,
il professor carmelo sabato - tozzo, pingue calvo -con in braccio, come un bamboccetto
sempre gli occhi azzurri, ma ora è calvo e porta gli occhiali a pinza-naso.
di mezza età, vestito di grigio, calvo, distinto, pirandelliano, identico a
v.] 'andare in platea': diventar calvo. 8. locuz. -fare platea
del libro 'sulle cause della perduta eloquenza'calvo è stretto, asinio numeroso, cesare
deve essere il guadagno fatto dall'avvocato calvo nella causa di un sulla, maestro di
la punta della spada, il dottor calvo, quel della gran mandibola, venne a
di latte polito. -rasato; calvo. savinio, 191: maometto apparve
vecchietto monco, zoppo, guercio, calvo e sdentato gli si rovesciò affettuosamente addosso
dottori, 1-32: un certo albertinel calvo e polputo / gli si fé innanzi
, con le gambe corte, il testone calvo, l'aria seria, superba e
ben fatto di corpo e di faccia, calvo ed asciutto. monti, 3-219:
. 'pretty cute'-rincalzava un giovane americano calvo facendo schioccare le dita, da buon
su miei piedi, e non son calvo. -spogliare una persona di beni
pirandello, 8-664: il grosso marito calvo e accigliato, quella grossa cugina povera
. un nobil uomo lungo, magro, calvo, scipito, e un pretozzolo dal
mercanteggiò la corona imperiale a carlo il calvo. -con riferimento a controversie o a
faccia segnata da rughe profonde, quasi calvo. -incavato (l'ombelico);
chiome inconte? manno. 1-10-51: calvo è il veglio e rugoso e spande
tirato proprio pei capelli, sebbene quasi calvo. e. cecchi, 5-42: proprio
molti anni s * è fatto grasso e calvo; ma, panciotto bianco, cravatta
. capo di grosse dimensioni; testone calvo o raso. c. e.
dal gr. < lixó; 'calvo è registr. dal d. e
. <] / ixóu> 4 rendo calvo ', perché ha il fusto quasi totalmente
da t] / txó
. psittacisme (nel 1700). calvo '. psìtiro, sm. entom
caesare, antonio, tulio, ortensio e calvo. bellincioni, ii-196: s'egli
pancia in giù: un batuffolo mezzo calvo e mezzo ispido, che lascia trasparire
dal quattrocentista matteo palmieri al giacobino edoardo calvo,... devono essere ribassate
e. gadda, 6-244: il santo calvo, un racchiétto coi capelli neri a
che credevo innocuo quel piccolo sicoli, mezzo calvo e mezzo rachitico! deledda, iv-260
.. i capelli radi, era calvo sul cocuzzolo e peloso in tutte le altre
di banca, settentrionale, alto, calvo con gli occhiali? -chi ha conseguito
considerate come l'amante rimase zuccone, calvo e con quel suo occhio bircio.
: have la chioma rara, il capo calvo, lo mento canuto, / pien
aspetto signorile, completamente raso, un po'calvo, fisionomia severa. -sm
con gli orecchi forati, il capo calvo e 'l mento raso. verga, 8-140
raso? -per simil. calvo. tarchetti, 6-i-181: l'avvocato
, paziente, -gli palpava il cranio calvo; gli ravviava i capelli untuosi. deleada
placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano a un
dai ritratti il d'annunzio maturo, calvo e sfiorito, nondimeno, quando picchiai
siri, ii-34: da carlo il calvo fu destinato all'ultimo supplici © bernardo
consumate parole del suo repertorio ginnasiale di calvo classicista ci vennero rifischiate dai giornali.
consumate parole del suo repertorio ginnasiale di calvo classicista ci vennero rifischiate dai giornali.
: un giorno giambatta, il piccolo uomo calvo dagli occhi lupigni e dah'anima di
col padrone. pascoli, i-710: persino calvo, che del resto aveva vilipeso magno
: egli pure era invecchiato, floscio, calvo, panciuto, acceso in viso,
lo volto e per lo capo ch'era calvo e per lo petto.
eleganza da giovanotto: grasso, calvo, con la faccia paonazza; ridanciano.
consumate parole del suo repertorio ginnasiale di calvo classicista ci vennero rifischiate dai giornali.
loro signori... e per lo calvo i signori; e per la rosta
. pelato, rasato e, anche, calvo (per lo più scherz.)
. imbriani, 4-140: lodo il calvo di non rimpiattar la zucca pelata sotto
iv-372: era smilzo, ripicchiato, calvo, biondo il resto dei capelli e la
posticcia. goldoni, xiii-257: un calvo, ch'esser tal si vergognava,
con le gambe corte, il testone calvo, l'aria seria, superba e persino
cito di così chiamare il canuto e calvo padre carlevaris, abate de'rocchettini
putti, la coppia amorosa e il calvo monaco che considera il teschio, ma senza
don placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano a
serio serio, accigliato, col testone calvo, rosso, sudato, aveva fatto
signor lanzi con l'ex deputato quagliola, calvo e bot- tacciuolo, il giovane professor
volto e per lo capo ch'era calvo e per lo petto. jacopo da
un vecchietto monco, zoppo, guercio, calvo e sdentato gli si rovesciò affettuosamente addosso
. -rovinato a capelli: quasi calvo. bernari, 6-108: stai rovinato
e sollecito. la rustichezza dell'essere calvo malagevolmente sosteneva. bùgnole sale, 5-82
dal quattrocentista matteo palmieri al giacobino edoardo calvo,... devono essere ribassate almeno
la testa di toro, il capo calvo, gli occhi in fuori, il naso
di sacco, e lo vostro capo farò calvo. domenico da prato, lxxxviii-i-580:
il magnafer co'suoi superlativi, / calvo, con gli occhi saettando a spasso,
v'è [sul capo di un calvo] rinato, / il disperdon per l'
le cinque salcicce della mano sul cranio calvo per scacciarne le mosche, si lagnava
: vesuvio, adusto il crin, calvo la chioma, / men dolci a le
l'unica specie nota, l'avvoltoio calvo (sarcogyps calvus), ha zampe
: brutto, peloso, sozzo, calvo, satiro / vuol vagheggiare gli sbarbati giovani
iii1- 283: è vecchio, è calvo, con un mantello sbrandellato che muovesi
cuticagna l'impisciavono, e scacazzavono il capo calvo. -rifl. burchiello, 3
scalvarato, agg. ant. calvo. guido delle colonne volgar.
. marotta, 1-140: legnoso, calvo, scheggiato, pelosissimo e senza età,
la testa di toro, il capo calvo, gli occhi in fuori, il naso
un uomo sdraiato, anziano, grasso, calvo, scialbo di pelle.
se non le baie di catullo e calvo. gobetti, 1-i-429: mentre gli scimmiotti
: egli era basso, tarchiato, calvo: ed era gran mangiatore, anche sciupone
« ladro?.. » ripetè il calvo esplodendo inuna risata. « ma che ladro
notaro neri, piccolo, rotondo, calvo, una vera trottola, col ventre petulante
per cui poi entra il tentennante bibliofilo calvo, assiduo, dalle orecchie lunghe e
faccia segnata da rughe profonde, quasi calvo. -percorso da venature (una
. semibos. semicalvo, agg. quasi calvo, calvo a metà. tronconi,
. semicalvo, agg. quasi calvo, calvo a metà. tronconi, 2-161:
da semis 'metà') 'quasi'e da calvo (v.). semicalzato,
che ha pochi capelli; quasi interamente calvo. soldati, 2-300: roberti
: in questa saltazione si figurava un satiro calvo, che colla mano si difendeva dalla
mattio franzesi, xxvi-2-111: a chi è calvo, o chi per pelatina / ringiovanisce
stradone, avrebbero veduto là un colle calvo, arsiccio, livido, sforacchiato dalle solfare
sfrontato2, agg. letter. calvo, stempiato. oddi, 2-79
d'unzione e di compunzione, un po'calvo, con la fronte sfuggente indietro e
una cesta vedo un neonato ignudo, calvo, un tenerissimo corpicciolo che agita con goffi
vecchio obeso, con capo tondeggiante e calvo e il naso camuso, perennemente ubriaco
la testa di toro, il capo calvo, gli occhi in fuori...
soggetta. borgese, 6-77: sapendosi mezzo calvo / e soggetto a infreddatura, /
prolissa come un santo / anssecchito, calvo, con gli orecchi / la fronte coronati
fronte. pirandello, ii-1-945: un po'calvo alla sommità, ha poi il cranio
gli stillava dalla fronte e dal cranio calvo, rigandogli la larga faccia ch'era d'
gli occhi. marino, 1-10-51: calvo è il veglio e rugoso e spande al
è un certo sparutèllo quasi del tutto calvo, manieroso, grave e modesto,
e el vento dieliade certo, el calvo spelizato. sturbava le foglie in
pochi capelli (una persona); pressoché calvo (il capo); rado (
gerg. perdere i capelli, diventare calvo. p. petrocchi [s
la schiena, lasciano scoperto un largo spiazzo calvo dietro le orecchie. papini, 28-95
: villa corpulento dongiovanni ritrattista di signore calvo faccia bonaria occhi neri commoventi spira- liche
ha pochi capelli in testa; quasi calvo. f. f. frugoni,
per sempre scarruffati intorno al cranio calvo. 3. con naturalezza;
.. grosso, occhi sporgenti e quasi calvo, dimostrava più di quarant'anni.
a. verri, l-i26: impallidisce il calvo nocchiero alla vista delle spumanti procelle.
: né la tiepidezza di carlo il calvo, né la nimistà del conte di spoleto
arido, secco, squallido, irsuto, calvo, malinconico. marchetti, 5-225:
ancor su miei piedi e non son calvo. 5. diradare un ortaggio
sarà sulla cinquantina: stempiato ma non calvo, fulvo di pelo. baldini, i-768
cause della perduta eloquenza', « calvo è stretto, asinio numeroso ».
notare neri, piccolo, rotondo, calvo, una vera trottola, col ventre petulante
iv-114: anche l'espressione di carlo il calvo, con quelle sue guance succhiate,
, dopo dilaganti chiazze alopèciche lo lasciò calvo æl tutto. la capria, 1-85:
tantin più vecchio, un tantin più calvo, un tantin più giallo. cassola,
chum; cipresso della luigiana; cipresso calvo; cedro di california): grande
che pera che gli lustrava, calvo fino alla nuca, una ventina di duri
placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano a un
tirato proprio per i capelli, sebbene quasi calvo. -tirato per il collo-,
radi ca- pegli nel tuo rosso e calvo capo, testa torma, la quale gonfia
cecchi, 9-260: un altro, calvo, decrepito, anche lui con i suoi
notaro neri, piccolo, rotondo, calvo, una vera trottola, col ventre petulante
trovadorico. carducci, iii-9-259: bonifacio calvo e bartolommeo zorzi ne rappresentano,
, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra
i-93: brutto, peloso, sozzo, calvo, satiro / vuol vagheggiare gli sbarbati
barba venerabile, e con un vasto cranio calvo, giallastro su cui vedevasi una cavità
/ nell'età verde prima che sia calvo; / ch'a voler esser salvo,
. con valore aggett.: che è calvo o rasato sul capo; che mostra
considerate come l'amante rimase zuccone, calvo e con quel suo occhio bircio.
zuccon, che quasi zucca il capo ha calvo. carena, 1-363: 'zuccone':
rappresenta un vecchio senza capelli, cioè calvo. 4. figur.
un bel fratacchione basso e grasso, calvo e rubizzo. = deriv. da
scapellato, agg. privo dei capelli, calvo. govoni, 11-8: ma anche