il modo di parlare del cognato. calvino, 3-118: buttato il letto sossopra fino
storie della poesia e dell'arte. calvino, 1-493: i rapporti con caisotti
; altre obese e dalle gambe elefantesche. calvino, 1-329: s'alzò con passi
gigantesca (una regione). calvino, 2-287: la costa è un'australia
estens. cappellano di case patrizie. calvino, 2-1 1: tra me e mio
, anzi è accentuata al massimo? calvino, 1-218: -ma non ci sono le
sindacato solo esteso su quattro stabilimenti. calvino, 2-49: stanchi di farsi rubar
della virtù e della felicità britannica. calvino, 113: forse ci s'aspettava
foro civile la causa di fellonia. calvino, 2-156: era chiaro che enea
/ sotto l'incarco delle colme corbe. calvino, 1-91: nel sonno gli pareva
saltare in aria fascisti e nazisti. calvino, 2-101: erano già distanti quando
guazzabuglio di tutta una fenomenologia storica. calvino, 1-459: bisogna fin dalla testata
il frutto è proprio necessario ferirla? calvino, 2-260: le ragazze cacciavano le
sulle pietre e i ciottoli del lastrico. calvino, 1-15: strie dorate traversavano i
feritoie occhieggiavano canne di fucili vigilanti. calvino, 1-89: s'era appostato in cima
guisa di chi camina in lubrico, [calvino] non osa mai a fermar tutto
con ima grande cravatta pure nera. calvino, 100: si fermava spesso alla
il tram mi si avventa alle spalle. calvino, 3-18: l'armatura, testimonianza
della mia adolescenza lo amavo tanto. calvino, 2-179: con ingenuo fervore giovanile,
dio, a gloria della svizzera di calvino e di zuinglio, per non so
, pendenti. -sm. calvino, 1-137: aveva [la donna]
esala, vola via, si perde. calvino, 34: la sua passione per
frusta, con un formidabile schiocco. calvino, 2-233: tra i rami viola si
per certe presunte tradizioni di famiglia. calvino, 7-95: fiammeggiavo di passione polemica
fiammella brillò fra i ruderi illustri. calvino, 2-141: l'incendio si sarebbe limitato
ha spiccato / parte del collo. calvino, 3-28: molti dei guerrieri erano
, ed eccoli correre sul molo. calvino, 1-56: -il segretario l'avete
/ in fascio di nervi che vibra. calvino, 3-89: ci lavora ore intere
, nelle faccende altrui). calvino, 2-209: stai lì sugli alberi tutto
tua? » ella gli domandò aspramente. calvino, 2-185: pareva in preda a
è venuto voglia de'fichi fiori. calvino, 79: bambini smarriti nel bosco venivano
] d'olmo e di nocciolo. calvino, 52: gli ugonotti facevano la guardia
patria e forza di sua gente. calvino, 2-1 io: l'ape adombrata dal
parte almeno della geometria, impensabile. calvino, 3-29: a quell'ora dell'
a cui si mostri un libro figurato. calvino, 1-368: lei non parlava più
orribili figuri che infestavano in primavera. calvino, 102: con questo esile figuro
, si insinuerà nell'animo del bimbo. calvino, 101: le frequenti visite
deve estrarre dai registri del reggimento. calvino, 3-94: torrismondo stava disconoscendo la
i fenomeni dominanti delle nostre arti. calvino, 3-53: il terreno aveva già la
e non ti do mai pace. calvino, 2-142: ogni notte stelle cadenti trascorrevano
orgogliosamente con un segno di croce. calvino, 1-530: dettava rapidamente qualche lettera
a fisarmonica e una frasca sul cavallo. calvino, i-m già beimoretto aveva fatto sgombrare
di tende dove avevo sei anni. calvino, 3-82: interruppe per un momento il
di stomaco, bili e nevrastenie. calvino, 1-563: in certi articoli, in
fisonomia la rifinitura dell'intelligenza insolente. calvino, 1-352: entravano, quegli occhiali,
fìssati per un momento in un ritratto. calvino, i-133: inverosimile sorriso fissato dal
prudenza degli scrittori di materia medica. calvino, 48: sua moglie non gridava mai
stringe il torace e le braccia. calvino, 2-93: si metteva la flanella
della nuzialità oltre che della natalità. calvino, 1-447: il mercato edilizio dava
loro private spese un'ultima flotta. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo
un ignoto scultore rievocò nella creta. calvino, 1-194: c'era una fontana
lucida come la pelle della foca. calvino, 1-13: scese [la signorina]
il commendatore fece per battere le focaie. calvino, 2-155: nella grotta le pietre
fuori dal fodero di cuoio bruno. calvino, 2-278: uno brandiva un fodero
della polpa nella buccia forte e densa. calvino, 2-96: nei boschi, preferiva
-stelo, fuscello, festuca. calvino, 106: stava imparando a fischiare con
gelo che lo ricamava di fuori. calvino, 2-162: i carbonai avevano diviso
piena di moti e di fruscii. calvino, 2-215: stanchi, cercavano i
sua pietra. -mimetizzarsi. calvino, 2-265: la pattuglia stava già tanto
, volendo che arrivino al bersaglio. calvino, 2-15: ricamava cannoni, con
me li cavava tutti e due! calvino, 101: ora l'ha rotta sulla
/ stanca, foriera della tomba. calvino, 1-444: sentiva quanto sbagliata è
i folti giunghi e la fanghiglia. calvino, 1-169: si avvicina e vede
.. - sì, ha risposto. calvino, 3-109: 10 sono cavaliere e
legulei anche nelle più innocue faccende. calvino, 2-271: i rivoluzionari sono più formalisti
lanucci trasse di tasca tutta gualcita. calvino, 65: il fatto è che mi
lai, ecc. calvino, 1-411: erano formiche minuscole e impalpa
seme grande il triplo del suo corpo. calvino, 1-436: la formichina uscì con
formiche nei labirinti d'un formicaio. calvino, 1-413: diamo la polvere all'imbocco
sentito il suo stomaco formicolargli di vuoto. calvino, 1-390: ora a federico formicola
è tutta un formicolio di corpi distesi. calvino, 1-150: vide, non sapeva
vaghissime forniture. -arredo. calvino, 1-523: il mobilio vero e proprio
l'anima è fortificata nella verità. calvino, 3-99: un giorno, nel fitto
attratta. * forza di gravità '. calvino, 7-15: un corpo che scendeva
i sono, forzeranno la porta. calvino, 1-103: -ora bisognava forzare la
chiuso forzata- mente in una stanza. calvino, 3-96: mia madre appena potè
livido fosforescente, e sùbito incenerite. calvino, 1-197: i gatti e le gatte
dal tralcio, in mezzo alle foglie. calvino, 41: i lebbrosi non lavoravano
carezze che ho sempre per te. calvino, 2-150: ogni tanto cosimo intendeva
dal letto semiasciutto [del torrente]. calvino, 1-79: il pozzo s'era
dimin. e vezzegg. francesino. calvino, 1-513: con la francesina aveva già
, che rivolgeva a se stesso. calvino, 2-158: il vecchio invece cominciò
, impigliata nelle frange del mistero. calvino, 7-42: lentamente la via lattea
. rifrangere (la luce). calvino, 1-222: le vetrate del magazzino frantumano
elemento di riforma nella società borghese. calvino, 1-276: la consuetudine scolastica ci
-intr. con la particella pronom. calvino, 1-79: la macchia di cielo lassù
l'usanza alla fine della sonata. calvino, 2-42: a tratti giungeva un remoto
lastrici / i fantasmi che liberano. calvino, 1-187: dal fondo d'una via
, venne a frastornarmi all'improvviso. calvino, 3-56: ogni volta che i nemici
l'abitudine, somiglierebbe al capogiro. calvino, 3-59: troppo frastornato da tante
l'antica devozione alla patria. calvino, 1-80: nelle loro voci c'era
.. uscirono come frecce dal portale. calvino, 3-54: il cavallo di rambaldo
di un vero e proprio tradimento. calvino, 2-235: era lì sul prato,
freddo e al vuoto della delusione. calvino, 2-151: mio fratello batteva i denti
due fregacci neri qua e là. calvino, 1-219: al fondo della pagina
gamberi, tenera e crocchiante insieme. calvino, 1-153: entro la settimana mangeremo funghi
: il verde tipico delle fronde. calvino, 2-46: era verso il più vicino
da una fase all'altra della battaglia. calvino, 2-268: al plotone comandato dal
gioco di specchi nello spazio deserto. calvino, 1-553: finivamo allo stesso tavolo
segni della ferocia borghese e capitalistica. calvino, 1-71: era un contrabbandiere e
con su due busti di gesso. calvino, 1-300: il bassorilievo del frontone.
è frullato ora nel bosco '. calvino, 3-34: le anatre, spaventate da
oggi varco la soglia del frutteto. calvino, 3-36: la cavalcata fiancheggiava un frutteto
fanciulli chiamammo « ceragio marino ». calvino, 2-277: la gioventù va via
'l sole, e tremano. calvino, 85: il melograno aveva i
grado di sparare una piccola fiocina. calvino, 1-9: non c'era ragazzetto della
di gravitazione dell'astro stesso. calvino, 7-151: una galassia che si trovasse
impennacchiati di fumo grasso e pigro. calvino, 1-172: gli parve una landa
la cassetta degli arnesi a tracolla. calvino, 1-141: esce col suo pacco
cenere, e sembra una prèfica mummificata. calvino, 2-63: donne spettinate con bimbi
una emanazione funzionale del bamberottolo io. calvino, 1- 533: un bell'
quello della precisione, della funzionalità. calvino, 1-548: salendo e attraversando il
agg. letter. burocratico. calvino, 1-392: le donne si capiva che
fuochi fatui e aveva gittato un grido. calvino, 34: la sua passione per
per tutta la vecchia ossatura dell'edifizio. calvino, e il pigro verno al foco /
riusciva a metterne a fuoco le lenti. calvino, 7-160: con qualche accorgimento migliorai
corso: che momento brutto! » calvino, 7-30: la nonna...
e se ne andò con severino. calvino, 2-256: per spiegare cos'erano
potuto sfuggire all'attenzione dell'asino. calvino, 2-102: il bassotto, trafelato
, di furetti e di bracchi. calvino, 2-97: lo cucì da sé [
porta essere un cotal po'furfantelli. calvino, 2-49: alla tattica dei furfantelli di
sbucarono i cani con aria intontita. calvino, 1-156: era su un triciclo a
fusoliera: che ha questa forma. calvino, 1-506: risalì sul furgoncino a fusoliera
quanto alcuni si dilettassero di fustigazioni. calvino, 3-44: dovete compatire: si
scogli scheggiati, sdrucciolavano sulla borraccina. calvino, 1-148: l'agente già voleva aprirsi
un altro stecco infisso nella mela. calvino, 1-151: vedeva l'enorme città sotto
fusti di benzina, per far fortuna. calvino, 1-538: nel cortile gli sguatteri
vederle così riunite nella medesima gabbia. calvino, 2-271: quelli del vecchio regime
, contendono il mio povero io. calvino, 2-23: io, avendo solo otto
. io ci vedo benissimo invece. calvino, 7-30: era un piccolo elissoide
manovrata da un manico snodabile. calvino, 1-216: la signora dirce, muovendo
stretti come in un letto nuziale. calvino, 1-75: questa lastra di galestro
figlie di nereo / vengono tosto. calvino, 1-60: -c'è pieno di trote
cavalcata dal ponte di sanguigno mattone. calvino, 2-159: qualcosa galleggiava in mezzo
paletto / qualche galletto di marzo. calvino, 1-63: in quella un uccello traversò
incontro; e via di galoppo. calvino, 89: il gramo sbucò di
fiuta, ed abbaia ai passanti. calvino, 1-43: i camosci s'erano fermati
, cosciali e gamberuoli componevano tannature. calvino, 3-28: cosciali e gamberuoli e
appe- sentirà il mollame della ganascia. calvino, 1-94: tom alzò il calendario
al garrese per impedirgli di vincere. calvino, 1-86: era una mucca giovane,
o migliaia di metri sopra di noi. calvino, 7-69: uno spessore gassoso s'
gasteropodi, pteropodi, conchiferi, tunicati. calvino, 7-169: ciò non esclude che
quest'ora è già a casa ». calvino, 1-155: si rividero presto,
.. piacere felino, gattesco. calvino, 1-333: ora la signora isotta ricordava
può essere contenuta in una gavetta. calvino, 1-65: era un duro e solitario
1-i-9: ti si geleranno i piedi. calvino, 1-28: si mise a dar
; un gelataio grida la sua merce. calvino, 7-179: il gelataio motociclista.
tanto abbondante sgorga da quella fonte. calvino, 2-95: vede... i
di diplomatici, di ufficiali stranieri. calvino, 2-13: vantava pretese al titolo
la condizione più generale degli uomini. calvino, 92: ne parlarono senz'insistere sulla
ridicolissima e vanissima genìa di letterati. calvino, 2-119: tra la gente accampata
non ha i fregi genitali. calvino, 1-117: le sue ghiandole genitali avevano
molte ore così gettati per terra. calvino, 1 -77: fecero alzare i tre
colli ne fanno cosa dell'infanzia. calvino, 2-101: la corsa compatta [dei
da un cadavere, sono infiniti. calvino, 1-178: è sparito un coniglio dal
vi distruggevano e disperdevano ogni cosa. calvino, 2-208: cosimo si gettò nel
dei pezzi da 152 presso cà titàpoli. calvino, 1-490: molti cantieri avevano sospeso
, improvvisavo un numero con giacomina. calvino, 1-381: la mano nella tasca del
/ poniam di sbarbicarlo ogni sudore. calvino, 3-127: la ricordo come fosse ora
gradi, allora infallibilmente tacque ghiacciano. calvino, no: la brina delle pozze
inseguivano e frullavano sul ghiaino. calvino, 1-199: caricò [la fionda]
han già, fatto il loro tempo. calvino, 1-117: le sue ghiandole genitali
la rivoluzione inglese del 1688-1689. calvino, 2-254: scrisse a londra questa d'
biancopallidi e giallosmorti, quando dormono. calvino, 2-167: a notte, quando
. -anche: genere poliziesco. calvino, 1-359: la sua passione erano sempre
pallido, che dà nel giallétto. calvino, 1-191: il semaforo con quel giallétto
era finita colla sconfitta dei giansenisti. calvino, 2-12: l'abate era un
margine e le graffe delle giarrettiere. calvino, 1-386: si tolse le bretelle
davano imagine di strani animali gibbosi. calvino, 2-277: era ormai un vecchietto
/ la sua scarlatta spiga di veleno. calvino, 1-123: erano fiori di gigaro
il giglio della purità vivo e verde. calvino, 104: non c'è notte
oro, veniva salutato, riverito. calvino, 1-84: una camicia a grandi pallini
ai bambini; arem, serraglio. calvino, 3-131: sofronia di scozia, di
troppo corte e le ginocchiere sbiadite. calvino, 3-28: molti dei guerrieri erano chiusi
gli spa- lazetti, i ginocchietti. calvino, 3-58: s'era tolti i cosciali
2. giornale illustrato per ragazzi. calvino, 1-565: una bambina con le trecce
dalla luce in 24 ore. calvino, 7-155: una galassia distante cento milioni
, col capo di un biondo platino. calvino, 2-164: a lui veniva di
remane se no in la gioventù. calvino, 2-277: la gioventù va via
sapeva quando né come avesse imparata. calvino, 7-122: la moda comincia a girare
ciliegia cadde giù come fulminato. calvino, 2-17: imparò a frenare un
al dottore zamenohf inventore dell'esperanto. calvino, 1-77: il culdistrega era l'
poetiche con relativi giudici di campo. calvino, no: il lebbroso galateo, che
perché li so sinceri e cordiali. calvino, 2-145: stava a sentire il silenzio
giunture storpie, nodose, stravolte. calvino, 2-151: tirava vento,..
, ci avrei giurato, era onesta. calvino, 1-80: -non ti facciamo niente
milioni di anni fa. calvino, 8-21: il progenitore degli uccelli -o
giustapposizione d'idee o d'immagini. calvino, 8-88: siamo nati non da una
alunni / medita il petto mio. calvino, 90: -è dell'uomo attendere,
è giusto, più che giusto. calvino, 2-162: i carbonai avevano diviso
fisionomia. -per simil. calvino, 8-44: scogliere di arenaria, cento
viver loro sono molti e imponenti. calvino, 7-48: affondavo i denti per
gladioli, gli astri dell'orto. calvino, 1-513: scriveva che aveva finalmente
, a febbraio o ad agosto. calvino, 2-72: volle trattenersi, piantare
gnaulare di uno o più gatti. calvino, 1-197: i gatti e le gatte
si mescolano in un gnaulìo sonoro. calvino, 2-188: lanciava certe specie di sospiri
suo gnocco di capegli sul sopracciglio sinistro. calvino, 8-71: una massa di protoplasma
de la lor gobba altera mostra. calvino, 1-43: i camosci s'erano fermati
e andò per appunto nel paiuolo. calvino, 2-243: stava 11 a penzolare
venivamo per una visita alla suocera. calvino, 2-230: dalla gola di donna
a letto col boccone in gola. calvino, 1-65: era un duro e solitario
armatura che proteggeva i gomiti. calvino, 3-159: talora girando per i bivacchi
-dare di gomito: farsi largo. calvino, 3-32: attorno all'imperatore facevano gruppo
per incisione da alcune piante indiane. calvino, 2-95: il fico...
penne e spicca poi il volo. calvino, 2-71: era una specie di soriano
fumante e biondo. -sostant. calvino, 1-91: la fasciatura s'era saldata
delfini e da volute come ostensòri. calvino, 1-50: seguivano le operazioni sulle
capo una cervelliera o un coppo. calvino, 3-25: i due portano le mani
che ha un grosso gozzo. calvino, 1-120: il suo collo usciva dal
tra lo storpio e il gozzuto. calvino, 1-269: il dato caratteristico di quest'
, quel letargo strano / scotean. calvino, 3-124: volo gracchiante di corvi.
1 pavoni schernendomi tra i melograni. calvino, 3-82: erano giunti a uno
: sentii gracchiare il telefono interno, calvino, 1-195: distingueva, nella mezzaluce dei
un grammofono al piano di sotto. calvino, 1-169: nel cielo illuminato dalla
prima cornacchia lancia il suo gracchio. calvino, 2-185: era un'estate tutta lune
rompe, ma sottolinea il silenzio. calvino, 2-97: le rane intanto continuano il
da gradassata, insolente, rispose. calvino, 2-223: cercava di riprendere la
bomma sforzavasi di fare il gradasso. calvino, 1-407: certi tipi bassotti e anziani
due altri animali attaccati a lui. calvino, 1-30: c'era un brulicare
cibi, provviste, ecc. calvino, 2-218: si metteva a spezzar rami
della vendemmia, e dal granone. calvino, 3-137: imbeccava un cigno con
/ portati da un inconscio messaggero. calvino, 7-29: le pareva di sentire
aveva un viso di cicalone curioso. calvino, 1-15: zeffirino pescò ancora..
violaciocca, di zenzero, di spigo. calvino, 1-302: ci venne incontro sotto
tavolo zoppica, la penna gratta. calvino, 3-85: ci si mette a scrivere
/ intorno a un asse misterioso. calvino, 7-60: dando inizio nello stesso momento
in rilievo una circostanza imprevedutamente fortunata. calvino, 3-26: ormai non si lasciava più
diacono, cioè aveva chiesto rifugio. calvino, 2-183: il bando, per grazioso
in testa un berretto alla marinara. calvino, 2-272: con le lunghe barbe che
le griglie da me lasciate aperte. calvino, 1-103: le saracinesche erano a griglia
celata (dell'elmo). calvino, 3-10: -ecchisietevòi, paladino di francia
, defluito (l'acqua). calvino, 1-81: era il cammino che le
insieme un buon numero di pesci. calvino, 1-489: il mare era un po'
del lavoro l'abbiamo fatto noi. calvino, 7-182: mentre noi eravamo chini
che nella nobilissima genealogia di calandrino. calvino, 3-70: molte cose riesco a farle
venne a sedere proprio accanto a me. calvino, 1-24: spiccando piccoli balzi sul
propria vita, facendo la maestra elementare. calvino, 93: tutti qui ci guadagniamo
modo dei guappi. calvino, 1-110: vide un brunetto più piccolo
armatura che proteggeva la gola. calvino, 3-45: aveva tropparroba addosso: la
'schiena ', a lame articolate. calvino, 3-28: sotto i fiancali e
riprende il soprabito consegnato al guardaroba. calvino, 1-211: le dattilografe incappucciano le
il ferro, pendente dal pugno alto. calvino, 2-250: nel balzo, la
traversano sovrani la piana della maremma. calvino, 2-199: vide un guardiacaccia
. -con valore avverb. calvino, 1-57: si faceva sera. bisognava
ti avrebbe fatto felice e guarita. calvino, 2-163: tra la febbre delle
e foderata di dossi di vai! calvino, 3-45: aveva... l'
di vostra propria mano esservi apposte. calvino, 3-123: quello che il volgo.
... i denti guasti. calvino, 1-120: dalla bocca sempre arricciata si
c'è stato un iato storico. calvino, 8-98: siamo saldati in un tessuto
quella loro ibrida condizione di sradicati. calvino, 1-332: la signora riprese a
panigarola, 15: non bestemmia egli [calvino] contra le imagini? questo è
avea ricondotto a casa la sera prima. calvino, 1-160: l'idea di mia
nel suo idiotismo cita alla rinfusa machiavelli e calvino. petruccelli della gattina, 4-229:
pratico e alla pazienza del contadino. calvino, 7-129: quelle ossa, quelle
dei più illuminati e zelanti cittadini. calvino, 2-283: sono stato sempre un
, a rischio d'imballare il motore. calvino, 8-136: innesto la marcia imballando
di tale permanenza o destinazione. calvino, 8-153: il golfo di marsiglia e
sì barbuti, brancuti ed imbardati. calvino, 3 ~ 17'nelin bella simmetria
d'imbastire un articolo di fondo. calvino, 7-89: non rinunciava a imbastire i
dieci giorni dopo che si sono involati. calvino, 3-137: uno imbeccava un cigno
non imbecillisca col capo nelle nuvole. calvino, 2-241: avevo l'impressione che in
dove vengono rimboccate le lenzuola. calvino, 5-74: spuntava col busto dall'imboccatura
stile, chi ne abbia imo. calvino, 7-171: se si pensa..
palinsesto del che l'amarezza gli crescesse. calvino, 3-32: -quello è cima de
anditi senza riuscita e senza porta. calvino, 1-453: è l'impresario più
rosai che si bagnano e imbrunano. calvino, 3-115: -il cielo s'imbruna
e l'altra guancia dell'ombra. calvino, 1-16: la mano della signorina de
scrittore dinanzi alla prima cartella immacolata. calvino, 1-530: la biro era posata parallela
giudica volentieri senza immedesimarsi nelle situazioni. calvino, 1-213: gli piace girarci da solo
sentimenti un fiato salubre e vigoroso. calvino, 1-171: i figli ora gli parevano
raro. rimminchionire, rimbecillire. calvino, 2-127: aveva visto che poteva campare
, le alte cime del civetta impallidivano. calvino, 1-167: guardava nella stufa impallidire
verdastra, come una muffa impalpabile. calvino, 1-411: erano formiche minuscole e impalpabili
e impalpabile tra sé e la realtà. calvino, 7-1 io: m'ero lasciato
... una fantasia guerriera. calvino, 2-91: avevano con loro un figlio
. addobbato col pavese; imbandierato. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo
l'essere astretti noi ad introdurre in disputa calvino. -seguito da una proposizione consecutiva
, le vesti alquanto passate di moda. calvino, 3-24: incontrava paladini già chiusi
grossa contradizione o imperfezione del poema. calvino, 8-42: scoprire nei cristalli differenze
si possa incontrare d'impermeabilità femminina. calvino, 1-384: i giornali che entrambi
di imperversare), tornerebbero a imperversare. calvino, 3-105: le guardieagg. che imperversa
erto che obbligava ad una posizione impettita. calvino, 1-220: si dirige verso l'
giovani gentiluomini colti con arme indosso. calvino, 2-132: le impiccagioni...
pennonieri della lega di san donato. calvino, 2-131: al brigante non importava nulla
distesa delle terre e delle acque. calvino, 8-28: lo stormo...
ella si sentì di gelo, impietrita. calvino, 1-154: restò un momento quasi
la strada, s'impigliava nei capelli. calvino, 1-274: a un tratto ci
aveva avuto michele di uccider leo. calvino, 8-162: la sua implacabile volontà.
sul corso a impolverar gli scarpini. calvino, 1-567: io stavo attento a
che si impone, ma scosta. calvino, 7-181: irradiava un'immagine di
marito... seguitava a importunarla. calvino, 3-23: perdonatemi,..
di qui! vattene, impostora! calvino, 3-158: -tu! tu! -
come un bimbo stanco di piangere. calvino, 1-105: era riuscito a forzare il
sm. insieme confuso di imprecazioni. calvino, 2-153: sotto le tende e le
come una lenta musica di chiesa. calvino, 13: già scarseggia la polvere
connette a queste condizioni di impreparazione. calvino, 3-22: anche nella sua voce
quegli oggetti improntati di grazia feminile. calvino, 7-155: rispondevo con cartelli improntati
critica corrente rapisce nel suo discorso. calvino, 8-45: l'ordine vero è quello
panigarola, 15: ha egli [calvino] la più impura e più sporca dottrina
, sudra, fu privilegio dei vincitori. calvino, 3-139: essendo le parole spesso
genio un poco svenevole della letterata lidia. calvino, 7-28: in mezzo al buio
navigazione arriviamo in vista delle canarie. calvino, 1- 133: maria la
rende tanto meno pericolosa la difterite. calvino, 7-29: per un'ipersensibile come lei
nell'adempiere un obbligo. calvino, 1-481: se l'impresario era inadempiente
morale di fronte alle sue inadempienze. calvino, 1-473: studiando le clausole d'
quasi per eccesso di inappetenza mentale. calvino, 8-40: le altre vostre immagini
i ferri nel fango per non cadere. calvino, 2-71: [il gatto]
e impoetica, quella « romantica ». calvino, 1- in camera.
bellezza spavalda e il numero dei sospiranti. calvino, umano quel che a dietro
-innestato, inserito, infilato. calvino, 7-23: doveva essere [una pertica
le comunicazioni, incagliato il commercio. calvino, 5-52: storia magari rimasta ferma
, talora un po'rossi e bitorzoluti. calvino, 1-110: faceva mattino girando,
liberarsi e si era incastrato di più. calvino, 1-15: fece in tempo a
dalla cintura. -incastonato. calvino, 8-43: contemplo i diamanti prigionieri
, il timbro automatico parve incepparsi. calvino, 1-205: ogni macchina reclamava determinati
ascoltatori, quanto piacciano le incertezze a calvino, e come, avendo voluto ascondere la
figur. pronunciare balbettando. fuggire. calvino, 1-44: scaricò la doppietta e ne
avvolgendosi negli indugi della romana curia. calvino, 2-223: era ansioso di saperlo
che ho detto della rima obbligata. calvino, 7-154: sarei rimasto sotto il disagio
inchiostrato con la palma della mano. calvino, 7-50: la gamba male inchiostrata
economico, la generosità del cliente? calvino, 1-427: pensavo... a
in questa bisogna da un giovane. calvino, 1-96: tom si ficcò i
locuz. per inciso: incidentalmente. calvino, 7-1 n: questo titolo di decano
l'assalto al barone di molac. calvino, 1-367: erano all'ora dell'
sottomesse ad uguali leggi d'inclinazione. calvino, 8-152: basta un piccolo errore nei
incollano frammenti d'un vaso antico. calvino, 8-162: sceglie, scarta, ritaglia
a cantare anche lui, con tutti. calvino, 8-40: m'incolonno al semaforo
alfine il mare / vidi a'piedi. calvino, 2-207: si rivolgeva ai giardinieri
. -insopportabile, repellente. calvino, 8-10: appariva diversa da tutte le
libertà di ognuno e interesse di tutti. calvino, 8-25: si dispiegavano tutte le
io rimanessi così, quasi incompleto. calvino, 113: alle volte uno si
era mai questo incomposto sacerdote delle muse? calvino, 3-34: l'uomo, allo
relazione alcuna con altro; autonomo. calvino, 8-115: ogni secondo è chiuso in
oltrepassi il suo medio saggio d'incremento. calvino, 7-109: calcolami l'indice d'
notando le diverse increspature dell'acqua. calvino, 2-211: l'azzurro era teso
quasi per intero o rifatti. calvino, 8-23: per cancellarlo cerca di tracciargli
coperto da una cuffia. calvino, 5-86: da un letto, si
lo scalmo d'un naviglio. calvino, 52: gli ugonotti facevano la guardia
una carcassa indefor mabile. calvino, 8-15: la terra è tutta rivestita
fr. indélébile (nel 1541, calvino), spagn. indeleble.
, il difetto del libro del saintsbury. calvino, 8-78: diffìcile...
finalmente al luogo indicato. calvino, 8-143: ogni auto più veloce della
punti d'aumento che di diminuzione. calvino, 7-109: calcolami l'indice d'incremento
la speranza della pace avessono gittata notomisti? calvino, 7-171: non era mica così indietro
fine indirizzarono tutti i loro pensieri. calvino, 1-165: preferì munirli di barattoli e
indiscriminata è più nociva che altro. calvino, 1-350: quest'indiscriminata cupidigia di sensazioni
illuminasse. sabile. calvino, 8-145: ciò che conta è comunicare
e sbiadita. -sostant. calvino, 8-142: i coni di luce proiettati
l'oggetto suo è ancora indistinto. calvino, 1-181: da quando dentro di
seguente il domani; dopodomani. calvino, 7-154: mi avrebbero visto anche l'
indrappella in cortei o processioni improvvisate. calvino, 3-155: una flotta di feluche
. e si dispongono a u. calvino, 2-107: ogni domenica, uscendo
amore; e fu l'ultimo indugio. calvino, 2-215: rifuggiva dagli indugi,
gli occorre addirittura l'indulto apostolico. calvino, 2-183: dopo poco arrivò a
comparabile; eccezionale, straordinario. calvino, 8-17: e coi materiali d'adesso
) valori meramente formali e inespressivi. calvino, 1-443: non era capace che d'
.. inessenziale all'effetto dell'arte. calvino, 8-145: il nostro incontro,
2. privo degli elementi fondamentali. calvino, 7-162: erano notizie discontinue, disarmoniche
vo io referendo inezzie così grandi di calvino? galileo, 4-1-373:
non mi piace la gente infagottata. calvino, 2-80: ricapitò tra noi, un
lungo e sempre infangato al fondo. calvino, 51: eravamo zuppi e infangati
era inferocito a proseguire questa intrapresa. calvino, 1-253: più canta e più io
, la * tribuna '. calvino, 98: un losco vagabondo da troppo
piante che naturalmente infesterebbero il terreno. calvino, 1-414: la sterpaglia...
, cercando d'infilarsi nella mischia. calvino, 8-37: prendo il treno ogni mattina
duomo giù per via gor- gadello. calvino, 1-560: manciate di coriandoli..
pioggia, giù per l'aria. calvino, 1-107: lame di freddo salivano a
infilzarono senza preamboli le mie guide. calvino, 3-46: l'abilità del primo
/ dinanzi al riso dei bambini svegli. calvino, i-318: più s'inoltrava nella
pure lo spasimo drammatico del dolore. calvino, 1-430: la sua voce tradiva un'
eran calati in mezzo a noi. calvino, 1-199: la cappa del cielo
capo una di queste capillari biforcazioni. calvino, 8-60: il mare di sangue comune
, volto al piatto orizzonte marino. calvino, 8-43: potevano discutere all'infinito
infischio di mostrarmi garbato e cavalleresco. calvino, 7- 154: potevo benissimo
come conseguenza della sua azione determinante. calvino, 8-9: per influsso delle nostre maree
le artiglierie sparavano contro la città. calvino, 7-37: in cielo...
, inforcammo la motoretta e via. calvino, 1-304: ora inforca una scopa e
ai gomiti e informe alle ginocchia. calvino, i-392: osservano federico steso lì
, agg. invaso dalle formiche. calvino, 1-413: vedere se quelle bestie l'
d'annunzio senatore alla prima infornata. calvino, 5-45: finita l'infornata delle
angelicamente ai primi sogni della vita. calvino, 3-77: vestiva una tunichetta corta
/ è fascino? è disgusto? calvino, 1-461: il filosofo era strabico all'
la storca, non te la ingarbugli. calvino, 1-513: se canal presentava la
terra con le matite e i pennelli. calvino, 88: senz'alzar l'occhio
palma della mano e le inghiottì. calvino, 2-37: io protesi un canestro:
sensualità. -impegnato, occupato. calvino, 5-64: era inghiottito anima e corpo
faceva la ragione della sua vita. calvino, 7-155: la cattiva impressione che
il suono, misurando spazi e distanze. calvino, 1-140: l'arcata..
-amplificarsi (un suono). calvino, 1-98: il rombo dei motori ingigantiva
arrosto, due patate e via. calvino, 3-105: -nemmeno tu vuoi
occhi paurosamente ingranditi dalle lenti tonde. calvino, 8-11: la luna, ingrandita dal
, dove avrebbe servito all'ingrasso. calvino, 2-89: dall'albero, egli
. 2. cisposo. calvino, 1-393: faceva scorrere su di loro
/ arcisicuro di non dar sospetto. calvino, 3-75: la cavalleria è una gran
e dello sposo un po'ingrullito. calvino, 100: eh, se sono vecchia
nera, e inguaina aderentissima il braccio. calvino, 34: le gambe, che
, le recenti angosce del distacco. calvino, 3-13: il cavaliere non fece
, l'innamoramento consigliato da piero. calvino, 8-71: l'innamoramento era già
o in misura incalcolabile. calvino, 8-80: un se stesso unicellulare e
il sole e fosche nubi inquadra. calvino, 2-11: le finestre inquadravano i
entro un determinato campo visivo. calvino, 7-158: avvicino l'occhio destro all'
» netta, al secondo assalto. calvino, 2-229: si battono...
trasudato tutto il colaticcio del camposanto. calvino, 66: alle volte una sorgente
a raggiungere il livello del suolo. calvino, 1-391: insaccò l'orlo dei
, e insacca giù verso valle. calvino, 17: il bolide s'insacca in
-aprirsi (una cavità). calvino, 7-145: lo spazio era fatto in
favore, è impossibile ottenere niente. calvino, 6-65: -ti sei fatto male
braccia nude, col volto insaponato. calvino, 6-63: le mani e i ginocchi
sigaretta che mi parve stranamente insapore. calvino, 1-355: il mondo era tornato
è inscindibile; indivisibilità. calvino, 8-44: per me valeva solo ciò
inscritte ai cerchi le rettangolari figure. calvino, 8-28: un triangolino bianco inscritto
scarpe bianche di tela e corda. calvino, 8-123: l'inseguitore è sempre
ha per titolo 4 ii bifolchetto'. calvino, 7-146: sposta parole e pezzi di
cose palesi e permesse, nella fatica! calvino, 1-423: a casa c'era
sparsa (una sostanza). calvino, 1-423: lo mettemmo a dormire [
polvere insettifuga. -sostant. calvino, 1-424: io vedevo intorno al desco
titubante, irresoluto, timoroso. calvino, 1-502: era guardingo in una maniera
l'eredità non deve essere insignificante. calvino, 8-56: procedevamo di gran lena
ed insocievolissimo, l'aveva scielta. calvino, 2-148: una volta, insocievole
(una sostanza radioattiva). calvino, 7-106: accumulai un capitale di tecnezio
non hanno fermezza che nell'incostanza. calvino, 1-399: riflessi e luminelli comunicavano
dove s'erano installati i partigiani. calvino, 1-342: non volendo che una conversazione
intabarrato dormiva con la spallacela al muro. calvino, siri, ii-409: fecero dare
, veniva su dagli scossoni del treno. calvino, 6-138: respiro intasato dal raffreddore
intasati, in campagna d'estate. calvino, 3-46: incominciò a tossire; e
levarono, insieme, intascando le pipe. calvino, 6-196: il cugino posa il
alberi così intense di verde novello. calvino, 1-321: palpebre gravi e sopracciglia nere
sapete che era mio intento mandarlo là. calvino, 102: l'intento di mio
con un altro analogo; specie. calvino, 2-107: lo trovavamo...
a seconda della volontà dell'esecutore. calvino, 7-44: riuscivo a concepire solo frammenti
passanti, o piuttosto la stuzzicavano. calvino, 7-138: speravo che mi riuscisse
, nel qual caso chiamasi 'azionista'. calvino, 2-236: si risposò con un
e le interiora / sue riempire. calvino, 3-53: in qualche punto, le
nel ricordo assoluto, riuscirebbe inspiegabile. calvino, 8-39: se io amo l'
: spenta nel sangue ogni opposizione, calvino domina totalmente la città: che si internazionalizza
. pasolini, 8-45: [calvino] giunge anch'egli alla conclusione,
complicava di altri sospetti e interrogativi. calvino, 6-136: kim è studente,.
, alcune delle quali sarebbero inedite. calvino, 8-162: sceglie, scarta,
punto d'intersezione ai vostri egoismi. calvino, 7-112: era bello allora.
caviale e dal burro quasi rituali. calvino, 6-86: la 'pesante'riprende;
, senza intervallo, i ghiacci. calvino, 8-128: le macchine procedono quasi
di prendere nova materia dilettevole a udire. calvino, 8-98: nell'invisibile distesa delle
diligente, solerte, impegnato. calvino, 1-266: c'entrava forse il moralismo
: lo fanno stare tutto intirizzito. calvino, 3-23: -perdonatemi, -fece il
e io non so come intitolare. calvino, 2-257: ne venne un bel quaderno
un cibo, una vivanda). calvino, 1-159: i primi colpi di forchetta
intransitabile; impraticabilità. calvino, 8-124: il verde risulta intransitabile per
: voi, riverito signore, intraprendente calvino, 2-266: se permette un consiglio,
vedi? a dire, viene! calvino, 7-145: ci ritrovavamo a rotolare insieme
intrepido ed invitto, il quale calpesta calvino e lutero, l'uno sopra l'altro
gli intrichi che portano le menzogne di calvino. ghirardi, 16: trovate più
mano ad alcuno dei soliti artifici. calvino, 1-276: il compagno ideale era biancone
salottiere, compli- tace, introverse. calvino, 7-28: meglio di tutti si trovava
disposto a macinare in un giorno. calvino, 2-31: chiamerò i servi e
la mancanza della porzione più fluida. calvino, 8-43: dimmi se senza l'intrusione
il campo de le messi invade. calvino, 8-38: sono solidi di vetro
il desolato abbandono di quelle cose. calvino, 1-526: un frastuono di ferraglie
esse, le ha egli stesso invalidate. calvino, 5-39: non si riusciva a
peluria, dagli occhi intensamente celesti. calvino, 2-103: i vialetti ormai invasi
e delle brache di seta nera. calvino, 6-119: il dritto sta facendo
le * parures 'e i fiori. calvino, 8-109: a un certo punto
mai in invettive o in rampogne. calvino, 2-18: cosimo, che si sentiva
/ che invischia molliccia la via? calvino, 2-76: uscì nottetempo, con una
pa- nione e ci resta invischiato. calvino, 1-157: sognò il tetto cosparso
è un carattere curioso e invogliante. calvino, 1-382: gli bastava creare una
, col barocco, la retorica. calvino, 3-18: l'armatura, testimonianza
-tutto rabbioso e imbrattato di polline. calvino, 94: -esaù, vai pian piano
/ ora è un arido manto. calvino, 7-37: le radiazioni del sole stavano
grosse sottane erano inzaccherate di polvere. calvino, 2-187: ritornava gio- vita,
tre) in un iperspazio. calvino, 8-157: sviluppo ogni segmento in una
narrativa lunghissima; romanzo-fiume. calvino, 8-162: due aiutanti (auguste maquet
per gli ipersensibili e i nervosi. calvino, 7-29: per un'ipersensibile come lei
di termini misti. calvino, 8-157: sviluppo ogni segmento in una
tristo e negare quello contro cui pecca. calvino, 1-501: impiantargli quella tresca.
e la casella con tre cavità. calvino, 1-35: verso monte correva una siepe
ipotesi radiose, di pronostici sfavillanti. calvino, 8-156: non so più se
i gioghi eccelsi / e le valli. calvino, 8-40: correvo lungo perimetri ingannevoli
sorgente luminosa o di calore. calvino, 7-63: là dove i raggi ultravioletti
-impenetrabile (lo sguardo). calvino, 1-321: l'incarnato marmoreo e rilassato
articoli... considerati irrecuperabili. calvino, 8-25: si dispiegavano tutte le
fatto di proporzione e di prospettiva. calvino, 8-42: scoprire nei cristalli differenze anche
avvenuto un distacco definitivo, irreparabile. calvino, 6-42: fare la spia era
7. tumultuoso, disordinato. calvino, 1-474: poteva concedere a quinto e
urtano ai fari / nelle sere tempestose. calvino, 2-224: di rado tanta bellezza
la maniera di evitare fastidi gravi. calvino, 6-118: è un'anima trista
irrevocabilità della morte rendeva quasi mistico. calvino, 1-264: la guerra dava una
contro la russia e il comunismo. calvino, 7-127: ebbi uno scatto di superbia
e dura [ecc.]. calvino, 8-38: una coltre di lava raffreddata
che mi faceva idealmente lacrimare. calvino, 6-136: la sua mente
un canino. -sostant. calvino, 1-387: il brusco irrompere del controllore
/ le pie rugiade il suolo. calvino, 1-225: sul prato la pompa da
screpola lasciandoci le sue morsure nere. calvino, 2-96: nodi o scaglie o
gambe degli uomini, tutto in tremito. calvino, 2-101: un giorno vidi correre
esso si iscriva un poligono regolare. calvino, 8-157: sviluppo ogni segmento in
tuttavia dura e per isolare le torri. calvino, 1-423: calmammo il bambino,
eravamo isolati nel silenzio e nel verde. calvino, 2-126: viveva così isolato,
identici, ma di diverso peso atomico. calvino, 7-56: non riuscivi a
più amabili. -sostant. calvino, 1-322: non aveva dimostrato d'avere
scaglie, lungo le tegole / ispide. calvino, 6-94: per terra, sotto
conosce l'esaltazione ed il panico. calvino, 6-148: a volte gli sembra d'
pratiche delle lingue e delle cerimonie di calvino. s. maffei, 4-90:
di segni, ecc.). calvino, 8-152: ricomincia a correggere i disegni
tardi / per assumere un volto. calvino, 6-63: -là -dice lupo rosso
, è anco in là coll'età. calvino, 7-29: per un'ipersensibile come
parlava, tu pendevi dalle sue labbra. calvino, 7-118: gli ascoltatori..
non si fa nemmeno con un lacchè? calvino, 2-242: provai a far salire
sta, livida, isabella orsini. calvino, 98: lo vidi lavorare intorno
dar prove delle lacune della sua cultura. calvino, 2-133: il vecchio prete fuor
sa le cose -e molte cose. calvino, 2-161: era un racconto contraddittorio e
perché questo non riusciva neppure lei. calvino, 2-76: l'albero restò laidamente
/ dalla mandorla bruna dei tuoi occhi. calvino, 1-363: amedeo (sebbene una
fessure, specialmente attraverso la porta. calvino, 1-107: lame di freddo salivano
una strada detta 'la strada delle lame'. calvino, 7-30: significò la sensazione che
verdastre che raccolse in una boccetta. calvino, 33: là il dottore aveva impiantante
estens.: il segnale stesso. calvino, 8-132: si tratta d'una proprietà
stesso che illumina con luce lampeggiante. calvino, 8-125: vorrei... che
tempo, durante l'assenza del parroco? calvino, 1-492: quella buona lana di
rauchi striduli lancinanti da sega elettrica. calvino, 2-268: gli austriaci smarriti marciavano
occhi, con le proprie mani. calvino, 8-71: l'innamoramento era già
4. dilaniante, lacerante. calvino, 2-71: il ciuffo esagerato di pelo
tratto stasera diventava un feudo magnifico. calvino, 1-172: decifrò nell'aggru- mato
bianca... -mi guarda. calvino, 2-192: l'avevano rappresentato come un
spettacolante e quando riposata e avvolgente. calvino, 1-279: con questi scatti e con
larga è la mancanza di presunzione. calvino, 7-153: i fatti della mia
lasciarle tempo, vuota il sacco, calvino, 1-528: l'ufficio mi lasciava del
un consiglio. panigarola, 48: calvino... ha lasciato scritto che,
, su la pecoraggine del maschio. calvino, 3-109: guardatevi dalla vedova priscilla!
la palla che v'era conficcata. calvino, 102: anche la musica,
lica e dedite alla fede di calvino. = comp. di latente
esalazioni pungenti di un lattice acre. calvino, 2-95: vede in mezzo alle
nella nostra che ora ci serve. calvino, 6-m: vicino alla bara.
le altre bellezze di latte e sole? calvino, 1-468: era una giovinetta sui
, / via maestra del firmamento. calvino, 7-41: situato nella zona esterna
/ infantili, la prima luce. calvino, 1-316: alle luci lattiginose dei
così ancora tutti i panni lani lavabili. calvino, 8-15: la terra è tutta
bisognava adoperare tutt'e due le mani. calvino, 1- 497: il letto.
scuotersi e far lavorare le gambe. calvino, 7-116: addosso a questi resti
in agguato / lunghessa la cortina. calvino, 1-321: il velo le passava
e li attira e li captiva. calvino, 1-290: pigliava le cose dai
come lamponi, di zebrature ondulate. calvino, 40: nessuno deve rimanere nelle
reclusi nei lebbrosari e nei lazzeretti. calvino, 46: il dottore trelawney m'aveva
coi legacci cascanti sulle tibie spolpate. calvino, 2-278: vennero avanti tre figuri.
ne ha sempre, purché voglia? calvino, 1-542: le conoscenze, si
la sua infrazione alle leggi razziali. calvino, 5-9: figuriamoci stavolta, che
del ministro proponente, legge sceiba. calvino, 5-93: la famosa « legge-truffa »
probabile parafonia dall'ital. leggiero. calvino, 1-427: « lingèra » è
la signora celeste salì le scale. calvino, 8-52: ha spostato leggermente lo specchietto
e caviglie un po'grosse. calvino, in: gli schermidori si lanciavano in
la sua opera lentamente, ostinatamente. calvino, 5-65: poi lia disse lentamente:
...! se ne vanno! calvino, 7-183: dietro a lenti di
persona a cui il discorso era diretto. calvino, 1-510: gli bastò risentire la
toglie il lenzuolo che lo nascondeva. calvino, 54: vicino alla soglia c'era
inquieto latte pien di fughe. calvino, 1-61: un leprotto spaventato dai
coscienze a violare i diritti altrui. calvino, 30: venne la parte lesa ed
mobili 'il celebre lesicografo giureconsulto giovanni calvino veste dell'autorità de'giureconsulti antichi,
s'era ancor inabissata nel letargo. calvino, 2-241: d'inverno...
de'principi, mezzo potente d'incivilimento. calvino, 2- 125: a cosimo
pavimenti e scalinate di nuvole d'incenso. calvino, 7-55: ho detto « pigiati
28: teodoro beza, discepolo di calvino, uomo di grand'eloquenza e di
fasci di paglia per fargliene una lettiera. calvino, 6-94: ora ci stanno uomini
come in un pugilato l'avversario sfiatato. calvino, 8-152: ha lavorato per mesi
, perchè 'unn'hanno obblighi di leva. calvino, 2-273: in più ci mise
. ma io vedrò di levarmene. calvino, 6-56: già pensavo a vederti
validissimi al certo a sommamente diminuirlo. calvino, 1-387: sopra il pullover non rindossò
. letter. condizione di equilibrio. calvino, 7-20: stavo sì strappandola al suo
avevo visti nello sporto dell'antiquario. calvino, 59: colse tutte le mezze
in atto contegnoso, al frate. calvino, 2-230: milady, credevo si
quasi sempre l'amore licenzioso campeggia. calvino, 71: la porta s'aperse
lichenosa con roncolette dal manico rosso. calvino, 1-442: il mucchio di case
avvegnaché non fosse di lignaggio patrizio. calvino, 3-93: il codice della cavalleria allora
d'un verde chiaro e neutrale. calvino, 2-204: ora il cavallo bianco
, gli occhi cerchiati di nero. calvino, 69: nel villaggio le mura
. guerrazzi, 1-510: egli [calvino] di petto ad ignazio fu lima
distortamente, / quasi fiaccato per mezzo. calvino, 1-504: malnutrizione, dormire in
come due limoni, le gambe stecchite. calvino, 6-113: mancino si sganascia anche
astri che abbiano il raggio sincero. calvino, • 7-144: la limpida armonia
termine di un percorso di gara. calvino, 7-1 io: il percorso del pallone
fu nelle sue grandi linee idealista. calvino, 7-181: sono sicura che il
a le giraffe e ai basilischi. calvino, 11-32: il vorticare della sua clava
van risolvendo in un abbondantissimo liquame. calvino, 3-70: gurdulù trascina un morto
, ricco d'avorio e d'oro. calvino, 70: a una finestra una
nel cielo, / guarda immobile. calvino, 8-40: mi avventavo su pareti
, 217: non dice egli ancora [calvino] che in tutte le nostre lettanie
lite, non più co'libri di calvino o di beza, ma coll'armi in
co'suoi si vide in lita. calvino, 2-38: poi si ricordò che
dell'oppio e la pazzia dell'etere. calvino, 2-252: siffatti oggetti ed altri
, un carlo colonna sonator di liuto. calvino, 3-113: -è ora che comincino
, travolte, fermano i coralli. calvino, 8-1 io: il dopo sarà via
qualche forosetta, qualche fiorellin di campo. calvino, i-523: mi dispiaceva perdere l'
fermo / sul capo del vermo ». calvino, 2-260: se ne tornarono [
: porzione di terreno, spazio. calvino, 8-14: il mezzo acro di piastrelle
di chi cammina in lubrico, [calvino] non osa mai a fermar tutto
è di lucidarlo con i ginocchi. calvino, 107: in chiesa lucidarono tutti
, il faganello, il merlo. calvino, 1-289: nel giardino cantava un
e tutte le razze di conchiglie marine. calvino, 86: vedemmo una fila di
branco di luci vive ed animate. calvino, 1-399: l'acqua, lì,
cumulo luminescente di fianco al campo. calvino, 8-45: non vedo che perturbazioni
che il maestro le prometteva luminoso. calvino, 7-21: tutto era al di là
subentrava lucente, la luna nuova. calvino, 1-197: si vedeva...
, il fuoco, il diavolo. calvino, 11-38: nel tarocco, « la
da qualche giorno. arrivarono lunedì. calvino, 8-44: è lunedì;
, si movevano con ritmica agilità. calvino, 5-76: in qualche modo,
male moderno, ma in vita. calvino, 7-49: la scoperta, lungi dallo
esploratore o capitano di lungo corso. calvino, 7-183: dietro a lenti di
che tenta approcci poco corretti. calvino, 1-462: una cameriera faceva la civetta
la messe nell'allegrezza della estate. calvino, 1-476: fiori e foglie sotto
già che dovrai calare le brache. calvino, 6-12: -pin! macacco!
-non è mai stato così bene. calvino, 11-116: amleto sa che lo zio
lavorazione delle loro carni. calvino, 6-104: duca di mestiere faceva il
davidica / nenia ed il pianto. calvino, 2-225: ogni tanto sparisce per
mancati all'appuntamento della sirena ogni giorno. calvino, n: in groppi di carcasse
estens. movimento circolare e regolare. calvino, 6-136: c'è un enorme interesse
gomma che macinavano da un'ora. calvino, 1-261: era steso sulla paglia,
- aspirare, ingerire. calvino, 1-117: i suoi polmoni non erano
vuoto, neppure nel sonno dà tregua! calvino, 1-157: se vedete sien garzoni;
dipingere quelle madame piene di dollari. calvino, 1-271: venne avanti un gruppo di
un pezzo di moccolo ai piedi. calvino, 5-51: pensava camminando tra quelle
, 52: non eri tu [calvino] quello che bravavi (e giustamente)
maglia d'argento delle fronde rade. calvino, 6-35: nel buio le reti metalliche
distribuisce la sostanza del nervo ottico. calvino, 8-96: il mondo si copre d'
, aria, venti, intemperie. calvino, 8-38: sono solidi di vetro
di suoni su un nastro magnetico. calvino, 8-99: perforature di schede, magnetizzazioni
, a gloria della comune origine da calvino, il principio della democrazia congregaziona- lista
... gl'impetrassero grazia. calvino, 72: -e medardo? e medardo
. -con uso avverb. calvino, 3-157: non ti accorgi che anch'
componevano tuttavia una piacevole mimica caricaturale. calvino, 1-258: questa sventura della nostra
, assumere un andamento sfavorevole. calvino, 1-41: la caccia al camoscio si
frodi, rubamenti, ciurmerie e stregonerie. calvino, 2-148: era sempre al porto
in capo tutti coloro che, con calvino e co'stoici datisi a credere il
, agg. letter. difficilmentecomprensibile. calvino, 3-20: mormorava qualche parola di salute
malmesso di fronte alla sua distinzione. calvino, 2-121: giù dalla montagna, per
. -questa volta è mal messo. calvino, 5-80: vedo che qui sono tutti
malto ', fatto col malto. calvino, 6-192: la nera sta spalmando
la restituzione del maltolto alla chiesa. calvino, 3-146: -molla il sacco,
/ mangio radicchio e leggiere malve. calvino, 71: io so le virtù di
sua. panigarola, 27: o empio calvino, o di già figlio et ora
sollevò il mammolétto sulle due palme. calvino, 1-475: vi mangia in un boccone
sviare un sol colpo di braccia. calvino, 1-44: scaricò la doppietta e ne
ballare e non mancava un giro ». calvino, 7-158: proprio per aver mancato
combattere con una arme da mancino. calvino, 11-72: tiene lo spadone con
un colpo mancino andato a segno. calvino, 2-250: cosimo fu turbato dalla notizia
psicologia del profondo). calvino, ii-ii7: alle astratte speculazioni della mente
che porta il pezzo in rotazione. calvino, 10-67: s'immagina che queste parole
pennelli fu adoperato in missioni secrete. calvino, 3-59: tratto dalla cintola un
pone arrivò tutto ansante al maneggio. calvino, 10-54: devi entrare nelle scuderie
incompetenza o per inesperienza; pasticcione. calvino, 2-16: una sposa con cui egli
figli del contadino o del manente. calvino, 1-240: mio fratello racconta di tutto
martelli ad aria mangiano la massicciata. calvino, 6-16: quel giorno il marinaio
tra una cavalcata di sante montagne. calvino, 1-35: sembrava già di sentirne lo
arnaldo la mangiava con gli occhi. calvino, 1-201: siamo rovinati! ci
di altri animali acquatici). calvino, 8-98: ci siamo appena aperti un
dentro, la mantiene tesa orizzontalmente. calvino, 10-25: vede spuntare all'orizzonte dell'
di sé come letterato che fa cadere calvino nel più inaspettato errore...:
i due piccoli manigoldi s'erano appostati. calvino, 2-48: due di questi piccoli
al comando di un capo manipolo. calvino, 1-283: era arrivato anche un manipolo
pubblica in officio di tanto momento. calvino, 7-153: non avevano in mano molti
pancia! in un momento come questo. calvino, 1-445: in un'epoca di
manomesse le sue robe in pubblico. calvino, 1-491: era nell'area manomessa
aguzza e il suo fiore ardente. calvino, 3-13: il cavaliere non fece nessun
della russia, patria del proletariato mondiale. calvino, 10-145: possiede un atlante in
dentro alle comici dei cartelli stradali. calvino, 2-146: vi crescono trenta castagni,
la marca, criticò la carrozzeria. calvino, 6-66: -tu hai una pistola?
da conoscere la vera chiesa, secondo calvino, non son altro che la pura
/ che ora troppo ci pesa. calvino, 1-476: il cappello...
nei lunghi ozi sulle cime dei monti. calvino, 7-41: voi pensate subito a
vento (una banderuola). calvino, 1-432: in cima al tetto un
sade (1740- 1814). calvino, 11-101: all'uomo che scrive non
si metteva in marcia contro la patria. calvino, 1-171: così giunsero al capolinea
sotto quel buccio da salamandra tropicale. calvino, 1-463: era una farfalla notturna,
dial. cascina, stalla. calvino, 1-45: pretendeva che andassero subito alla
dell'ozio, della noia di leonardo. calvino, 1-363: un piacere marginale,
margini della piazza stavano le carrozze. calvino, 1-276: sotto i neri archivolti
ennesimo atto di viltà. rientro neirordine. calvino, 5-82: una società in cui
.. letteralmente perduto la testa. calvino, 10-79: carovane di schiavi hanno spostato
una venere popolare e già spagnolesca. calvino, 1-321: l'incarnato marmoreo e
, per la pessima cena di ieri. calvino, 11-52: meno male che
da un paio almeno di lune. calvino, 8-10: la vidi [la luna
sala in mezzo ai quaranta letti. calvino, 6-78: ha i baffi rossicci e
non altro la giovinezza dei corpi. calvino, 1-124: alla tua età io gli
come una bestia seguivo questi profumi selvaggi. calvino,, 6-121: pin dimentica le
luna logora dietro il mastio mediceo. calvino, 2-26: un astio reciproco divideva
, impetuosissima, mascolinissima, cattivissima. calvino, 3-101: presto fu pronta in
masnada dei pittori e dei poeti. calvino, 2-29: mio fratello pensò alle
eccessivamente (un tributo). calvino, 1-445: l'ineliminabile rovello degli onesti
suoi preservativi e le sue cazzuole massoniche. calvino, 2-252: siffatti oggetti ed altri
il nastro del loro piccolo binario. calvino, 1-388: il treno masticava la
d'umori e di parole impazienti. calvino, 6-75: ancora qualche lacrima gli
materia lubrica, colla ringhiera viscida. calvino, 8-9: si staccavano frammenti che vorticavano
del suo volume e del suo peso. calvino, 7-57: il signor peber.
l'infuso / lentamente gorgoglia nel matraccio. calvino, 11-16: uno di quei sapienti
altra i rimedi e vi provvegga. calvino, 8-38: ho un libretto degli assegni
pratiche delle lingue e delle cerimonie di calvino. tommaseo [s. v.]
e le cosce forti, quasi matronali. calvino, 1-321: se le alte curve
cartaccia da quello che dette il matto. calvino, 11-36: poi venivano il «
di cavarla dall'orecchio del coniglio. calvino, 11-5: sulla tavola appena sparecchiata,
per lo minuto il meccanismo del motore. calvino, 6-123: anche le pistole,
artefice la magia celestiale dell'amicizia. calvino, 7-143: era la nostalgia d'una
dare nessuna importanza alle loro offese. calvino, 8-97: dai rami del polipo
mezzo la corteccia dura e gialla. calvino, 10-79: sognava boschi di melegranate
compatisce / con un sorriso melato. calvino, 68: dava risposte can
, ammiccando alle donne più belle. calvino, 85: aveva fasciato i melograni
perle, dell'api e delle mosche. calvino, 11-61: sono l'angelo che
puzzolente (helleborus foetidus). calvino, n-118: 'ofelia'... vaga
farla andare in terra lunga distesa. calvino, 1-83: menava [il contadino]
; si trova soprattuttoin bretagna. calvino, 7-69: entrai in un giardino in
invase, e quasi fatta arrendere. calvino, 5-50: quest'accolta di gente menomata
la più piccola menomazione di prestigio. calvino, 5-50: stabilire un rapporto tra
, il vaiino alzò appena la testa. calvino, 68: attorno a pratofungo crescevano
entrambi la « menzione onorevole ». calvino, 3-93: per aver salvato da
. panigarola, 164: dice calvino che l'uso della confessione è antichissimo,
fronte a qualsiasi situazione. calvino, 8-12: sapevo come reagiva sibyl in
ciò ora, appena si vede vestigio. calvino, 3-48: al primo scontro un
, i più a buon mercato. calvino, 1-523: mi dispiaceva perdere l'espressione
di cinabro; del rossetto in somma. calvino, 8-38: era orribile, la
come a dì: merda a voi! calvino, 6-126: -merda! -gli fa
cerchia merlata che segue un tenue pendio. calvino, 7-144: lo spazio in cui
un viaggio in america le piacque subito. calvino, 6-11: pin, meschinetto,
, un certo carattere di omogeneità. calvino, 8-44: la lava sale sciogliendo
manuali grazie a particolari dispositivi. calvino, 7-160: con qualche accorgimento migliorai
lungo distesi nel fango a dormire. calvino, 6-11: scendono diritti, i raggi
in modo negligente, precario. calvino, 7-182: esseri informi, incolori,
una legislatura o l'altra, deputato. calvino, 98: chiamò gli sbirri
altri, e quelli di belial, calvino, beza, lutero, signore, disse
-di carattere religioso, trascendente. calvino, 5-50: l'attenzione dello scrutatore ai
constituiscono l'ossatura continua dei monti. calvino, 10-79: sognava boschi di melegranate
gli astri dai profondi del cosmo. calvino, 8-17: la tempesta dei meteoriti
, seria, e che non applichi. calvino, 8-40: in me l'idea
un cantuccio tappezzato di soffice polvere. calvino, 1-561: ci metteremo in un caffè
suonano / così forte così forte. calvino, 1-21: era triste rinunciare a un
state imbiancate e messe a nuovo. calvino, 5-48: amerigo e la compagna
vedere come si mettevano le cose. calvino, 1-57: e badare come si
donne pettegole, mettimale e rissose. calvino, 11-80: mettimale com'è, il
lampadine arrossate il tram pareva deserto. calvino, 1-114: le colline, dianzi appena
oppure in caso di emergenza. calvino, 1-114: la vita della borsa nera
riempire tutte le mie vuote giornate. calvino, 1-61: distanze che lo sparo riempiva
se presto ci togliamo di mezzo. calvino, 1-273: non sapevo dove andare
in decomposizione. miasmi acri asfissianti. calvino, 33: là il dottore aveva
lo afflissero in modo strani, [calvino] morì alla fine mangiato vivo da'
sottobosco, i microrganismi dell'humus. calvino, 8-16: qualcosa come una fanghiglia
midollo e subitamente infiammano il sangue. calvino, 6-123: è brutto quando lo scoraggiamento
vischioso (il terreno). calvino, 1-414: su questo appezzamento di terra
, e ripeto, una vocazione. calvino, 5-82: la suora aveva scelta la
a millantare la loro buona fede. calvino, 1-345: come aveva potuto pensare
si trattasse che di millantato credito. calvino, 1-445: in un'epoca di continui
stampa? mille scuse. favorisca pure. calvino, 7-24: la canna si ruppe
consumava, che le preoccupazioni minavano. calvino, 85: il dottore a poco
pericolante, sul punto di cedere. calvino, 66: alle volte un tronco di
avanti col lavoro, ti pare? calvino, 10-166: cucina sobria ma saporita
pallido come un filo di paglia. calvino, 1-207: era un mingherlino,
nascondendosi al minimo rumore o sospetto. calvino, 8-42: scoprire nei cristalli differenze
se uscito dalle taverne di genevra un calvino ha contra esso [l'essere divino di
inferiore rispetto a un altro. calvino, 8-56: procedevamo di gran lena alla
, infermità, deformazioni, minorazioni. calvino, 5-31: un segno, un
di dargli la minor possibile pubblicità. calvino, 1-455: nei suoi ritorni..
sulla mia quando mi ci metto! calvino, 7-155: rispondevo con cartelli improntati.
soffrì un assalto di palle infinite. calvino, 1-89: era difficile prenderlo di
rigido, più ascetico, più prepotente. calvino, 7-23: la sua bravura non
si accostava ridendo a osservarne qualcuno. calvino, 2-143: -bacini! dighe!
tutti, pieni di miscele esplosive. calvino, 7-70: sentii il bisogno di tapparmi
dar l'esempio, mi spiego? calvino, 5-82: la suora aveva scelta la
lo sguardo degli angeli o dei dèmoni. calvino, 6-114: è una canzone misteriosa
ancora vera, definibile, misurabile. calvino, 1-275: la mia città,
problemi alla mite realtà degli spaghetti. calvino, 5-13: quel mite cognome campagnolo.
rispose il buon francese al fier britanno. calvino, 3-148: chino su di lei
da dove aprì un fuoco di mitraglia. calvino, 6-168: tra poco dal giro
dire, proferire in rapida successione. calvino, 1-215: lei riprende a tambureggiare sui
quell'occasione molti colpi di mitragliatori. calvino, 6-118: -entrate di sopra!
canzone] i mitraglieri di villa. calvino, 6-86: -cosa sarà successo:
tutto al contrario, vivissima mobilissima. calvino, 1-452: stava rincantucciato nella grande
parti più facili. -rifl. calvino, 1-548: i camerieri in giacchetta tirolese
peggio. -sostant. calvino, 1-305: alle altre scuole, dove
la piena felicità della sua vita. calvino, 3-37: -che possiamo capirne noi,
indimenticabile su l'accompagnamento delle cornamuse. calvino, 45: sentì un corno da caccia
natura » potenziale delle molecole cerebrali. calvino, 10-66: il mio impero è fatto
e che appartengono a quella nobile schierar calvino, 2-148: al largo delle nostre coste
di quelli che lanciano un bastoncino. calvino, 1-496: suonò, risuonò (
con forza. l'autobus ripartì. calvino, 3-146: -molla il sacco, brigante
buttandosi di colpo nell'acqua fonda. calvino, 6-13: grida, ma pietroma-
giorni, e li mollava di notte. calvino, 1-288: forse avremmo passato un'
, per fortuna nelle parti più molli. calvino, 1-16: il polpo, unico
alberi / splendori ed ombre molli. calvino, 1-399: l'acqua, lì,
volle. -scarsamente convincente. calvino, 1-437: la sua voce proferiva solo
.. erano grandi e moltiplicate. calvino, 10-56: dei corsi d'acqua
è principio e limite del numero. calvino, 8-70: un fuori che m'
, talora in fogge pressoché monacali. calvino, 2-208: la blusa bianca bordata
accoccolarsi sulle ginocchia di fra gozzoviglia! calvino, 5-39: c'erano i comunisti
maggiore e sarebbe il numero 40. calvino, 11-36: la colonna [di carte
usata anche come intercalare. calvino, 6-12: pascà, mondoboia, lo
faceva mille monellerie non tutte innocenti. calvino, 2-17: ad ogni monelleria nostra veniva
chiedere: che più ti manca? calvino, 2-286: certi aeronauti inglesi facevano
una montagna di cose da sbrigare. calvino, 3-96: il peso di questa
la strada maestra del loro paese. calvino, 1-458: quel muratore montanaro,
, dice, ci sistemerà lui. calvino, 1-146: i poliziotti montavano sulle
di esagerazione più o meno interessata. calvino, 3-83: -agilulfo è certo il miglior
anche di progetto, divisamente mancato. calvino, 7-80: ora pfwfp cercava tutte le
mandare a monte i suoi piani. calvino, 1-205: ogni macchina reclamava determinati
famose col nome di colline dell'ovest. calvino, 6-118: pin dal suo posto
. gobetti, 1-i-824: lutero e calvino sono gli antesignani della morale del lavoro
aprire anche da quello strumento disadatto. calvino, 1-442: le scavatrici ribaltavano il
-stare morbido: vivere agiatamente. calvino, 2-201: è un cane da pastasciutta
penne de'ministri di lutero e di calvino. l. pascoli, i-85
. -aspirare con avidità. calvino, 1-123: nasostorto mordeva le piccole boccate
di rosmini] con mordichiamenti molesti. calvino, 8-132: lampeggiamenti e strombettii e
ruzzoloni di pietrame giù dalle morene. calvino; 7-128: superata una morena di
/ e così si rinforza la moresca. calvino, 3-129: il capo pescatore era
gli archi spesso sono di foggia moresca. calvino, 10-97: quante varietà di finestre
più piccolefornite di autonomo valore morfologico. calvino, 8-99: siamo saldati in un tessuto
(un paesaggio) - calvino, 1-443: drizzava l'orecchio a cogliere
di cui avvertiva vagamente la sconvenienza. calvino, 6-107: i sogni dei partigiani
acerbo e crudo, aspro il ronzio. calvino, 74: aspettami qui. corro
un fabbro di metàna /. ammirabile. calvino, 3-32: attorno all'imperatore facevano
estive / e l'aria azzurra. calvino, 7-63: le rocce della superfìcie
accompagnamento delle guerre e delle altre calamità calvino, 5-51: qualche segreta corsia di
staccato dalla vita, senza cuore. calvino, 8-96: agglomerati mostruosi dei fondali marini
sulla predella che era già addormentato. calvino, 1-206: il moto delle macchine
avere inizio (un evento). calvino, 7-103: dal momento in cui il
c'era sorveglianza: agenti motociclisti. calvino, 7-179: il gelataio motociclista..
di una ditta di articoli casalinghi. calvino, 7-177: un motofurgoncino di
di chi ti motteggia a ragione. calvino, 2-240: pronunciava anche delle apologie degli
nuova gli era toccato di conoscere! calvino, 2-132: preferì cominciare a leggergli un
, commette e lascia all'uomo. calvino, 8-125: io confido sull'irregolarità con
uscite di ordinaria amministrazione). calvino, 1-445: in un'epoca di continui
non: -scusi, sono ubbriaco. calvino, 5-67: parlavano a frasi mozzicate.
: incontro un mucchio di case. calvino, 1-442: il mucchio di case
scoprire una terza specie di conserva. calvino, n-118: si vede ofelia sulla riva
lor succo / si scioglie in mucco. calvino, 8-16: qualcosa come una fanghiglia
-catarroso (la voce). calvino, 6-102: quando pelle comincia a litigare
.. odorava di trincea muffita. calvino, 1-442: il mucchio di case
arma velocemente e in continuazione. calvino, 3-21: agilulfo mulinava colpi su colpi
cervello cento soggetti di nuovi quadri. calvino, 1-465: questo discorso algebrico,
: spaziosa, multipartita caverna infernale. calvino, 10-145: non potevano mancare tra le
muniscono di una sciabola di legno. calvino, 1-165: marco- valdo preferì munirli
/ che muove tutte le cose. calvino, 1-60: il ragazzo muoveva ancora la
ancor movean gli occhi non chiusi. calvino, 5-81: la vecchia suora muoveva lì
-sm. fermento, animazione. calvino, 5-53: ci fu un muovere di
panorama, del cielo). calvino, 1-500: avvolta nel castello delle impalcature
, un conflitto a fuoco. calvino, 6-80: tre autocarri, tre autocarri
fermò al principio del suo sviluppo. calvino, 10-23: in una partitura musicale.
]: 'musiera ': muserola. calvino, 3-57: solleva la musiera di
evoluzione (io dico mutazione) biologica. calvino, 5-94: l'uomo trionfa anche
proprio all'attesa di qualche fatto insolito. calvino, 11-5: terminata la cena in
di chi è privo della parola. calvino, 1-200: fiordaligi e la ragazza lunare
mobili luccicanti ai qualche gran palazzo. calvino, 1-175: marcovaldo un mattino così
, accelerarono il decorso del male. calvino, 1-170: questi bambini, disse il
visita? si metteva in mutua? calvino, 1-204: a un certo punto quest'
nadir cancro / capricorno rimasero indistinti. calvino, 8-155: il senso dell'orientamento
e vi rugghia sopra come belva. calvino, 7-171: ammetto pure d'esser stato
mugghio nel sereno aer si perde. calvino, 2-101: giunsero [i cani]
[i còrsi] narratori nati. calvino, 11-71: la narratrice è una che
fonema, otcerto non v'è. calvino, 1-234: cominciò a nasare il
i messaggi da immettere o emettere. calvino, 8-99: il circuito dell'informazione vitale
lievi, / qui non verrà. calvino, 8-97: ogni essere natante che sguscia
dello sviluppo di un anfibio). calvino, 7-91: era nata tal quale a
basso ventre prendessero un colore scuro. calvino, 3-58: rambaldo non credeva ai
sentirsi chiamato ad essere apostolo. calvino, 3-98: vi rendete conto
ridestarono ilisto della ricchezza allo stato naturale. calvino, 1-189: h, potessi dormire
, n. 3). calvino, 10-18: la linea di tiro della
'mediante collegamenti rigidi o flessibili. calvino, 2-286: era un bel pallone
botti sospese nel vuoto d'altalena. calvino, 10-69: qui resta la mezza sofronia
navigar da fermo sull'acqua andante. calvino, 1-13: sotto di lei per metri
/ in una sua blanda felicità. calvino, 7-43: trasportato dai fianchi della
» impossibile ancorché vero, neh? calvino, 6-163: -non sparano, -dice.
che non si dorme neanche a volere. calvino, 6-41: neanche se ti battono
macchie albeggianti, per lo più lentiformi. calvino, 10-157: gli astronomi scrutano coi
che raccogliesti traversando l'alte / nebulose. calvino, 7-27: i pianeti del sistema
voglio far io questo servigio al vostro calvino: e senza necessitarlo a questi precipizi
su la gota, figlia di pasifàe. calvino, 3-150: torrismondo balza in sella
a un dialetto il nome di lingua. calvino, 5-56: il negare valore ai
di insufficienza intrinseca alla natura umana. calvino, 5-50: l'accettare la pochezza umana
gratis tutta insieme, e beve. calvino, 7-145: sulla rete delle venature all'
captivi / dei trapassati, degli apparituri. calvino, 81: nel cuor della notte
-formare grandi sciami e nugoli. calvino, 10-164: lo sterminio dei ragni lasciò
in modo confuso e indistinto. calvino, 7-109: avevo imboccato un canale,
a quel modo il bluso nuovo. calvino, 1-501: quinto richiuse la porta e
-evidente, marcato. calvino, 7-63: non vedevo che grigio su
quali comunica mediante le sinapsi. calvino, 8-84: un rapporto mentale è quello
cromatica, indefinitezza di colorazione. calvino, 7-67: ayl era un abitante felice
analizzò la psicologia d'un nevrotico. calvino, 5-42: quelli che restano a metà
. -cavità, rientranza. calvino, 6-38: ora bisogna trovare un posto
dei bricchi di nikel e l'acqua. calvino, 8-38: era orribile, la
rosa, nudi, quasi trasparenti. calvino, 6-38: una nicchia nella parete
tarughe). calvino, 3-125: una distesa che si contrae
datteri, albicocche, prugne seccate. calvino, 10-43: tornerà a salpare con
il consueto sistema del nodo scorsoio. calvino, 98: entra nel nodo scorsoio ed
, che questo è un nodo che calvino non lo scioglierà mai. tesauro, 8-42
a terra altre radici come tiranti. calvino, 7-24: m'arrampicavo per i
a ferrara. -svincolo autostradale. calvino, 8-13: fuori della città c'è
gesto, un movimento). calvino, 1-127: le fece una nodosa riverenza
coi grandi piedi nudi e nodosi. calvino, 1-256: aveva una scura camicia.
costumi de'romani, ancorché migliori. calvino, 6-178: al mattino è noioso
ha un nome dolcissimo: eleonora. calvino, 8-81: vidi che mi veniva incontro
, privi di senso logico. calvino, 11-118: ofelia esce di senno,
nontiscordardimé dentro l'armadio a specchi. calvino, 11-9: la carta che venne
a norma tra noi per le traduzioni. calvino, 10-75: siccome le città che
scrive (una malattia). calvino, 71: io so le virtù di
mattina di giovedì, sarò a bologna. calvino, 1-240: tu credi che noi
gente che a volte faceva la notte. calvino, 1-193: un altro operaio s'
: cercare nelle tenebre questa nottola [calvino], questo pipistrello, di
dispersione di energia nucleare. calvino, 10-157: gli astronomi scrutano coi telescopi
rinnovare ', denom. da calvino, 1-42: alle battute venivano coi fucili
il prencipe come novizzo dell'ordine. calvino, 3-145: - non voler scrutare
v. ribonucleico). calvino, 8-72: il nucleo partecipava di questa
e concorrente i'una dell'altra. calvino, 6-155: gli uomini si stanno
hanno un nucleo a strati verticali calvino, 8-71: una massa di protoplasma che
un piccolo margine del legno nudo. calvino, 7-13: il suolo della luna non
di tafani come un infetto polverone. calvino, 78: il visconte, che lei
gruppo di casi numerabili essa stessa. calvino, 1-415: se lui ci avesse parlato
costituisce dato di valutazione statistica. calvino, 8-60: il mare di sangue comune
3. dimin. nuotatina. calvino, 1-131: tentò una nuotatina in mezzo
, comperata in quei giorni. calvino, 1-330: non poteva dire se le
come nazisti sopra le orecchie giallastre. calvino, 1-17: il nuovo giardiniere era
più aspettar, lasciai la riva. calvino, 1-28: il primo bagno dell'anno
insieme creazioni uniche nel bacino mediterraneo. calvino, 7-68: attraversai una metropoli nuragica
nutre di foglie un grande fuoco. calvino, 6-112: la giglia sta ginocchioni vicino
o nuvola della musica di zampogne. calvino, 1-101: gli salì alle narici una
e manelao mi feri! ». calvino, 8-22: ogni figurina avrà la sua
-annebbiato (lo sguardo). calvino, 1-147: gettava una cruda ombra sui
letto nuziale / bianco lor tese. calvino, 2-167: a primavera il mondo
. gli avrebbero dato tutti contro. calvino, 6-185: per la prima volta
obbedir la donna sua si accinse. calvino, 6-34: farà capire che è dotato
questo buio travagliato dalla fiamma inferma. calvino, 6-102: gli arriva uno schiaffo
i cancelli e guardarci? ». calvino, 3-132: arrivo al momento giusto
3. regolato in modo oppressivo. calvino, 3-96: la mia vita fu tediosa
estens. luogo coperto di cadaveri. calvino, 11-119: fortebraccio di norvegia sbarca
divotamente porgere al suo adorabile sovrano. calvino, 3-136: vedete qui me,
direzione non perpendicolare o non parallela. calvino, 7-32: se non si stava attente
, diceva di essere studentessa di legge. calvino, 1-315: era alta, magra
: la candela occhieggia sul bagnato. calvino, 1-332: vedeva nell'acqua i raggi
la y, ecc.). calvino, 7-146: ci inseguivamo, io e
con estrema attenzione e pignoleria. calvino, 7-183: incorniciati da lenti da presbite
mollica / soffice occhiuta e leggera! calvino, 1-103: i panettoni mezzo tagliati
indicando un tavolo con un solo occupante. calvino, 5-75: il suo occupante,
, 1 / 2. occupato. calvino, 5-87: ogni volta che sentiva il
sui muri gialli ocra del cortile. calvino, 17: li vide, i
già con la testa china sull'oculare. calvino, 7-158: avvicino l'occhio destro
con lui: ecco il suo ideale. calvino, 1-443: nessun appiglio di polemica
ma non per questo meno offensiva. calvino, 1-332: quest'of- fensivo nudo
sia meramente particolare o di gruppo. calvino, 5-66: non ammetteva di collegare
forma ovale di un volto. calvino, 5-41: l'ogiva del viso incorniciata
e lo gridan le piccole laggiù. calvino, 9-182: oilì, oilà, giglia
/ oilì, oilì, oilà! calvino, 9-182: cantaci quella canzone, -dice
in cui radunavano la saggezza degli avi. calvino, 2-27: era tutto il giardino
della bicicletta, oliare la catena. calvino, 6-138: si mette a oliare
pennoni / negli alberi oleati dello scuna. calvino, 6-138: fin pensa alla sua
, a gloria della comune origine da calvino, il principio della democrazia congregazionalista;
vi è un numero ristretto di venditori. calvino, 13-1 lo: una condotta aziendale
-con uso avverb. calvino, 1-393: guardò olimpico gli archi degli
a prenderne secondo il suo bisogno. calvino, 2-55: si parlava anche di
vecchia di quello che è per età. calvino, 70: la porta s'aperse
dell'alba / le rondini nell'uliveto. calvino, 2-44: finiti gli orti,
. ojetti, ii-421: il professor calvino vuole, innestando l'ulivo ligure su
, che disapprova le illegalità flagranti. calvino, 5-21: piano piano a invadere il
. -cupo, fondo. calvino, 6-112: ogni volta i suoi occhi
razzo si aprì sul cielo nero. calvino, 17: le cannonate amiche ruotavano nel
o tenera e ombrosa fanciulla. calvino, 1-185: inquieti...,
ripieni o condimenti dolci o salati. calvino, 1-104: sentiva la nausea salirgli su
compiaciuta, di un determinato comportamento. calvino, 1-324: se la signora, per
coi grossi baffi sul viso mongolico. calvino, 6-74: l'uomo s'avvicinai:
ordinare deliberatamente un'oncia di liquirizia. calvino, 99: -tenete quest'ampolla.
frequenti ondate nelle ore di punta. calvino, 8-123: quando il verde si
fatto di tre cinghie in croce. calvino, 2-150: all'ondeggiante luce delle lanterne
colli per l'ondoso / tirreno digradanti. calvino, 7-70: una distesa liquida e
lo scalpito dei suoi ritmi ondosi. calvino, 2-81: dalla porta chiusa giungeva
-con la particella pronom. calvino, 1-439: nell'entroterra la città s'
il calore sono moti ondulatori dell'etere. calvino, 7-180: le vibrazioni ondulatorie della
sognati da emilia, resterebbe di parole. calvino, 1-460: ogni simbolo onirico è
uomini] alla perfine a questo stato. calvino, 5-27: l'idiota e il
.). panigarola, 156: calvino non voleva che la penitenza fosse sacramento
, un onorevole, un prete. calvino, 5-54: l'onorevole dava brevi
bocca dell'antro una coltre opaca. calvino, 6-xix: poi viene la nebbia
/ che vi reclama, opaca. calvino, 8-143: il campo visuale si
con quel tono opaco e indifferente. calvino, 1-345: ah, quattro figli.
6. buco, apertura. calvino, 8-12: le sue proprietà generali [
qui le sue lezioni più forti. calvino, 7-32: la materia opponeva..
, 46: non eri tu, calvino, che oppugnavi gli anabattisti, quando volevano
cuore mi batteva / mille all'ora. calvino, 8-59: il nero camion targato
la propria opinione sino in fondo. calvino, 11-5: feci per sbottare in
commisurata alle ore di lavoro. calvino, 1-153: a marcovaldo parve..
delle mie occupazioni diurne e notturne. calvino, 8-38: ho un'agenda in cui
all'officina gliel'avevano ritoccato apposta. calvino, 8-n: non voleva che venissi
nostre indagini. per il vostro meglio. calvino, 1-352: stavolta orientò la sua
gioco dei tarocchi, l'impiccato. calvino, 11-8: le più tristi previsioni furono
, barografo, ecc.). calvino, 12-53: se la fine del mondo
. superficie ricoperta di penne. calvino, 3-125: una distesa...
: la penombra che abbiamo attraversato. calvino, 7-132: dalla penombra delle paure e
non è fuori della prima parte. calvino, n-101; il marchese, tanto
anche a me che ci stiate ». calvino, 7-34: no, no,
quel caro e benedetto figlio nostro. calvino, 7-34: s'è fatto tardi
un suo lungo penso di latino. calvino, 2-17: furono ramanzine a non
dopo aver compito il mio penso. calvino, 3-123: l'intreccio d'avventure
per questi movimenti di tanta milizia. calvino, 2-77: non frequentando nessuno risparmiavamo
lingua penzoloni, impiccati dalla catena. calvino, 2-103: [il bassotto] ijon
stimata l. 8. 000. calvino, 10-79: sognava boschi di melegranate
voi per me, illuminatemi voi! calvino, 7-122: perduto per perduto,
prima volta, mentre si cenava. calvino, 1-71: - minato, - così
e bugiarda l'opinione di lui [calvino], che non può sostenersi se non