strade sia grattato, scommosso, o calpestato, si sollevano subito in alto globi
annullata. 2. ant. calpestato, disprezzato. machiavelli, 436:
di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato. = cfr. balugine.
ultimo istante, quando sta per essere calpestato, come se non sentisse).
e bava dalla bocca, come rospo calpestato. giusti, i-532: quando si
e scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno, e sparso di schegge,
agg. pre muto, calpestato, pigiato; impresso (un'orma)
di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato, / non è lume di chiesa o
pestamento de'piedi; e in cotale maniera calpestato la prima volta, tornarono a
(1calpésto; part. pass, calpestato e in ant. calpésto).
alla fine che con esemplar vilipendio fosse calpestato dalle più barbare nazioni dell'europa?
del mondo, per desiderio d'essere calpestato da ognuno: avendo intanto egli il
. tanto e tanto so di essere calpestato; ma almen fra la turba immensa
= deriv. da calpestare. calpestato (part. pass, di calpestare)
(ant. e letter. calpésto e calpestato). pestato ripetutamente, con forza
giordano [crusca): in cotale maniera calpestato la prima volta, tornarono a nuovo
braccio alle tue compagne, come un fiore calpestato dalla grandine! 3.
: io mi vedo qui disprezzato e calpestato da chicchessia; tutte le speranze della mia
padri. calpésto, v. calpestato. calpestrare e deriv.,
di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato, / non è lume di chiesa o
permise alla fine che con esemplar vilipendio fosse calpestato dalle più barbare nazioni dell'europa?
conculcare), agg. schiacciato, calpestato. cavalca, 19-46: trovando l'
: tanto e tanto so di essere calpestato; ma almen fra la turba immensa
soltanto pietà di lui, del suo orgoglio calpestato, di quella impalcatura di tracotanza e
, dev'esser sicuro di esser subito calpestato dall egoismo 'che ha dintorno per
per innalzare se stesso, è alla fine calpestato anch'esso da un terzo. guerrazzi
iii-295: essere piccolo, umile, calpestato e derelitto nel mondo; con schemi,
suoi combattesse ferocemente, urtato nondimeno e calpestato dalla cavalleria, ferito ed insanguinato,
: ma fiore oggimai sfiorito e così calpestato per le scuole che incomincia putire.
soltanto pietà di lui, del suo orgoglio calpestato, di quella impalcatura di tracotanza e
-ant. segnato da orme, calpestato (un terreno). salvini,
sopra un lembo d'esso, sì che calpestato in quella parte, si sollevò in
altr'uso, / che ad esser calpestato, ornai non vale. f. f
padiglione solitario nel mio giardino. fu calpestato, insultato, insozzato anche il nostro
: che non è stato intaccato, calpestato, manomesso, consumato, diminuito;
un albero, un bosco); non calpestato (un prato, l'erba)
. musso, iii-181: è stato calpestato, battuto, guasto del tutto dall'
, trentino, trieste e nizza è calpestato da un dominio straniero. aleardi,
madreperlacea di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato. 2. gastron. piatto
di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato, / non è lume di chiesa o
l'originale. ed io tutto calpestato qual ebbro, ed altro non ebbe di
stesso sole che cuoce il terreno calvo calpestato dall'infinito passaggio, sotto un bosco magro
la mediocrità regna, il vero merito è calpestato, l'ignoranza prosontuosa e l'impostura
: se [il serpente] venisse calpestato, allora, contorcendosi, morderebbe l'offensore
albero). -anche: danneggiato, calpestato, rosicchiato (l'erba); macerato
parea mosso. -toccato, calpestato. ariosto, 18-78: l'ingannarono
frugoni, -9-1 io: mira come calpestato / piove il mosto rubicondo: /
oppresse rimangono. -travolto, pestato, calpestato, calcato. garopoli, 10-35:
che da'vostri iedi era stato calpestato. palladio volgar., 10-8: aguale
9. in partic.: calpestato, calcato, premuto con forza (
spazio limitato; l'estensione del terreno calpestato. - per lo più al plur
3. premuto col piede, calcato, calpestato ripetutamente e pesantemente. dolce,
pesticciare), agg. tose. calpestato ripetutamente, con insistenza, da persone
. 5. calcato col piede, calpestato ripetutamente e pesantemente da chi cammina.
. spiaccicato sotto il piede senza volere; calpestato malamente. leopardi, v-44:
, che nessuno prima di te ha calpestato, ecco allora ti giuro sei felice.
e la pietra. -pestato, calpestato. tozzi, v-i 7: sotto
a una porta della città, fu calpestato dal suo cavallo e trucidato a furore di
a una porta della città, fu calpestato dal suo cavallo e trucidato a furore
e scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno,... sforacchiate
f f -calcato, calpestato (la terra, l'erba, la
. - anche: che può essere calpestato. fr. colonna, 3-349:
entro appositi stampi. -ant. calpestato dai piedi di una persona (un
promessa, abbandonando la fidanzata, dunque calpestato un dovere umano. comisso, vii-253
(un'attività, un'impresa); calpestato, trascurato, non osservato (il
. -che, toccato o premuto o calpestato, causa una sensazione molesta, di
commesso una trasgressione irreparabile, d'aver calpestato qualche cosa d'umano e di sacro
gran che e mi avete deprezzato, calpestato come un rettile immondo, coperto d'ingiurie
(un oggetto percosso, il terreno calpestato). giamboni, 34: non
un oggetto cavo percosso, del terreno calpestato, di uno strumento musicale a percussione
a questo. 2. calpestato più e più volte. a.
posizione originaria dopo essere stato schiacciato o calpestato. fenoglio, 5-i-516: la neve
i. frugoni, i-9-110: mira come calpestato / piove il mosto rubicondo! g
, agg. { scarchicato). calpestato. s. gregorio magno volgar
scalpestare), agg. ant. calpestato con violenza, sfigurato a pestoni.
, di scalpicciare), agg. calpestato a lungo; schiacciato o compresso rumorosamente
-con meton.: ciò che è calpestato o distrutto. bibbia volgar. [
calcate': scarpisate. 2. calpestato. pulci, 27-250: e'drappi
lei che parte. -il terreno calpestato da vari animali. magalotti, 28-302
e animali (un terreno); calpestato, battuto. bresciani, 6-vi-295:
(521): strappati i pali, calpestato il terreno, e sparso di schegge
, di scarpicciare), agg. calpestato a lungo, pestato. giusti,
scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno, e sparso di
territorio degli orsi, bianco sporco e calpestato per tutte le scodate, grattate e
tremendi colpi di zappa. -violentemente calpestato e dissestato. bacchetti, 1-i-27:
sdruccioloso, ma saldo per esser molto calpestato, nei carri spediti fassi con incredibile
sue unghie graffiato, da'suoi piedi calpestato e dal suo veleno avelenato. vivanti,
,... strappati i pali, calpestato il terreno, e sparso di schegge
ix-233: non si vedeva che il suolo calpestato e senz'erba dove avevano piantato le
. -per estens. premuto, calpestato (la ghiaia). viani,
piancito profondamente maculato e solcato, come calpestato da uomini armati con tacchi corrosivi.
il sangue. -soggetto a compressione; calpestato. sannazaro, iv-235: ben mostrò
e conciò il cuoio. -molto calpestato. oriani, x-16-70: rivide il
mi ha mezo spelata questa vestuccia e calpestato la berretta sotto i piedi. cattaneo,
). insetto, ecc.); calpestato (la vegetazione); compresso e
e agli altri templari erano d'aver calpestato e sputacchiato il crocifisso. -con uso
. 2. per estens. calpestato con energia. fenoglio, 5-i-1010:
dal piede (la terra); fittamente calpestato. leonardo, 7-i-93: intorno
suoi romantici occhi. 8. calpestato, represso, impedito nelle sue manifestazioni;
il di cui suolo non fu mai calpestato da eserciti nemici. -esercitato da
e scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno. -staccato, asportato
la pena in terra, / e calpestato fu poi, meschinello: / il qual
tastiere appena appena tocche. 14. calpestato (erbe, fiori, neve);
baio, a le cui piante / calpestato rimbomba il suol tremante. artale,
barbarie è stato debellato, sputacchiato, calpestato idealmente: annullato per sempre; e con
ancora l'averanno pesto con pugni, calpestato co'calci, solcato co'flagelli, trappuntato
6. che è battuto, calpestato dal passaggio continuo di persone, di
a una porta della città, fu calpestato dal suo cavallo e trucidato a furore
, vergheggiato, incatenato, lapidato, calpestato, non si dorrà, non si risentirà
calpestàbile, agg. che può essere calpestato; adatto a essere calpestato.
può essere calpestato; adatto a essere calpestato.
vittorio cavaceppi che rilancia il concetto – finora calpestato – di incompatibilità tra cariche ordinistiche