mettono nell'aria un miasma, un calore infetto, facendo squilibrare gli elementi delfatmosfera
, che permise un modesto ricupero di calore; attualmente è ancora usato per operazioni
passate la stampa in forno di giusto calore per un tempo che varierà dai venticinque
virtù); che non ha più il calore di un tempo (l'ospitalità).
olio dèono esser calde, perché col calore più agevolmente ogni liquor si discioglie e
sul colle. 2. esalare (calore, vapori sotterranei, sostanze volatili).
. -evaporare dal corpo (il calore eccessivo). d'annunzio, iv-2-4
svamperà in fuoco di paglia. -perdere calore, attenuare il proprio ardore. fausto
/ con la testa trafitta da un calore / che annuncia lo svenimento.
volte si ricerchi che i monticelli da stran calore non sieno infetti, la qual cosa
simil. che emana una luce e un calore meno intensi (il sole al tramonto
certi sughi o con certi gradi di calore; con quello che a tali sviluppamenti è
comisso, 5-200: nelle stalle riscaldato dal calore si sviluppa il radicchio bianco.
si riferiscono... allo svolgimento di calore. 7. estensione nello spazio di
tassoni, xvi-473: se in alcune rimane calore,... come ne'legni
. massaia, v-57: per l'eccessivo calore e per la scabrosità del terreno,
dal cuore in tutto il corpo il calore, talché... gli pareva essere
innestata con la imitazione né tallita a calore di stufe. tallitura, sf
purgano la colera e leva el suo calore e mondificano el sangue. c. durante
mentre questa non solo gli mitigherà il calore, ma gli repurga i reni,
, avendoli preveduti la natura di gran calore interno per poter più facilmente resistere all'asprezza
a galeno, che si valse del calore per definire la febbre, preludiando così ai
esterni (quali la luce, il calore, la presenza di determinate sostanze chimiche
come dissi, a conservar meglio il calore nei mesi del verno, che vi
camino, per poter riparare dal soverchio calore colui che volterà l'arrosto, overo
una materia plastica fluorurata sintetica resistente al calore e agli agenti chimici, di aspetto
ii: la regolazione 'personale'del calore tuttavia è solo una delle funzioni del
xììxe (v. telescopio) e da calore (v.). telecàmera
produzione combinata di energia elettrica e di calore. - anche: 1'impianto e la
per la produzione combinata di energia e di calore, per fornire
la siccità grande che accompagna il suo calore e la sua luce offende l'umido delle
io fanno umido, e che col soverchio calore accende di state l'esca e la
, lucente, conduttore di elettricità e calore, usato nella vulcanizzazione della gomma e
di camera, acciocché l'azione del calore sia uguale in tutte.
un piacevole temperamento a chi arde dal troppo calore? sassetti, 7-467: questo inverno
consta di moderato temperamento, dal blando calore e blanda melodia vien conservato o disposto
gravi. 20. grado di calore proprio di un corpo. i.
, v-652: pigliasi ancora [il calore] da medesimi medici per la temperatura del
vi è cagione di temperare il suo calore. relazione anonima della guerra di persia,
creando una continuità fredda che temperava il calore infernale dell'aria che vi esplodeva dentro
: là dentro il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di metallo
-per simil. dotato di un moderato calore naturale o fisiologico moderatamente riscaldato (una
: all'intensità ed alle vicende del calore e del freddo cui va soggetto un
. -temperatura di colore: stato di calore del corpo nero al di sopra del
zero assoluto. 3. grado di calore dell'organismo animale. b. segni
260: lo folle omo che ha poco calore o nienti, se illu è galardo
etiopia par che stempre / tanto il calore e la giacente rena, / che natura
. che modera, che mitiga il calore, la sete (una bevanda).
formare un'intercapedine che ripari maggiormente dal calore del sole. dizionario di marina [
, non creparsi sotto l'effetto del calore, del freddo, degli agenti atmosferici;
, mercé la clorofilla, trasformandosi in calore, produrrebbe un riscaldamento dei tessuti capace
a tensione trifase, mentre tutto il calore recuperato dal sistema di scambiatori viene trasferito
, ne tentavo la mollezza e il calore. -con uso recipr.
tenuità dello schermo azzurro, nel troppo calore umano, le labbra s'uniscono in un
scaldai. -divenire caldo, acquistare calore (un oggetto). monti,
tiepidezza della primavera. 2. calore moderato di qualcosa. salvini, 13-156
molin, lxxx-4-126: se raffredi un sforzato calore della corte di vienna o dall'arte
riflessione della terra. 2. calore moderato di qualcosa. f. cetti
tepidóre stiepidóré), sm. disus. calore moderato e gradevole. landino [
. tepidume stiepidume), sm. calore, per lo più umido, di
. tiepóre, tipóré), sm. calore non eccessivo e gradevole, temperatura tiepida
et interdicto rimania la fragantia et il calore fora non exalava. 3.
riscaldante; che produce una sensazione di calore. soderini, iv-173: il lunatico
-in partic.: proprietà di trasmettere calore posseduta da alcuni filati o tessuti
è proprio, che si riferisce al calore o alla temperatura. tommaseo [s
.]: 'termico': che appartiene al calore, calorifico. bacchelli, 2-v-489:
la fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita che è impossibile
. -che fornisce o che produce calore. -centrale termica-. impianto per la
la temperatura, in partic. il calore. -coperta termica: coperta da letto a
-conducibilità termica: rapporto fra il flusso di calore e il gradiente di temperatura.
). che è relativo sia al calore sia al rumore. abitare [febbraio
a una superficie sotto l'azione del calore (in partic. con riferimento a
capace di trasformare, in presenza di calore, le sostanze inorganiche nelle sostanze organiche
studia la dispersione o l'assorbimento di calore durante le reazioni chimiche.
che si occupa dello studio delle quantità di calore che si svolgono nei fenomeni chimici.
della termologia che studia le propagazioni di calore. = voce dotta, comp
termocoibènte, agg. che isola il calore (un materiale).
capacità di un materiale di isolare il calore. = voce dotta, comp.
femm. -tricé). che conduce calore (una sostanza, un materiale).
altri organi delle piante, determinato dal calore. = voce dotta, comp
.. non significa per nulla rifrangente il calore ma bensì colorato a forza di calore
calore ma bensì colorato a forza di calore. = voce dotta, comp
che cambiano le proprietà a seconda del calore e della luce. = voce dotta
differente, in cui la conduzione del calore si verifica con io spostamento di alcune
alcune specie nella direzione di propagazione del calore e di altre nella direzione opposta.
che tratta degli effetti meccanici dovuti al calore e del calore prodotto dagli agenti meccanici
effetti meccanici dovuti al calore e del calore prodotto dagli agenti meccanici. f.
detti termodinamici, perché traggono energia dal calore per produrre lavoro meccanico, si sviluppano
che produce disper sione di calore negli organismi viventi. v.
termodispersióne, sf. biol. dispersione di calore negli organismi viventi. = voce
termodistribuzióne, sf. erogazione di calore in più luoghi da parte di un
medie. che concerne la sensibilità al calore e al dolore. = voce dotta
complesso dei fenomeni che collegano elettricità e calore, in par- tic. in conduttori
]: 'termoelettricità': elettricità generata dal calore. = voce dotta, comp.
fis. che produce energia sfruttando il calore. m. a. marchi
ciò che concerne l'elettricità proveniente da calore. a. parazzoli, 1-i-26:
di energia elettrica per mezzo del calore (un settore industriale).
e i tessuti per renderli indeformabili al calore. = voce dotta, comp
, sf. psicol. timore morboso del calore e di tutto ciò che lo produce
termòforo, sm. apparecchio produttore di calore costituito da una serie di resistenze percorse
sm. tecn. impianto che produce calore, in partic. per utilizzo industriale.
fenomeno per cui gli organismi viventi generano calore in relazione alle reazioni chimiche del metabolismo
). biol. che può produrre calore (un tessuto biologico).
. geol. che è originato dal calore o che genera calore. bombicci porta
è originato dal calore o che genera calore. bombicci porta, 1-247: le
. che è in grado di produrre calore. bombicci porta, 1-38:
che subisce alterazione sotto l'azione del calore (una sostanza). d
delle molecole di un composto provocata dal calore. 2. biol. dispersione
2. biol. dispersione di calore, in rapporto al processo di termoregolazione
1-iii-4374: 'termologìa': lo studio del calore. 2. disus. trattato
sm. magnetismo determinato dall'azione del calore. = voce dotta, comp.
a galeno, che si valse del calore per definire la febbre, preludiando così ai
di un organo vegetale per effetto del calore. = voce dotta, comp
agg. saldato mediante l'effetto del calore (un materiale). airone
si effettua sottoponendo i materiali ad elevato calore. la repubblica [10 / 11-v-1992
necessita per il proprio sviluppo di molto calore, ma poca luminosità (un organismo
alterazione di un composto per effetto del calore; termolisi. = voce dotta,
si misurano le più piccole quantità di calore contenute in un'atmosfera limitatissima.
di temperatura; che risente dell'azione del calore (un materiale).
in modo reversibile sotto l'effetto del calore. = voce dotta, comp.
e quindi modellabile sotto l'azione del calore (una sostanza). -anche so-
sf. fis. disus. pompa a calore con cui si attua la termocompressione.
cui la spinta propulsiva è ottenuta dal calore prodotto da speciali combustibili. =
, agg. tecn. che resiste al calore, presentando refrattarietà alle deformazioni (un
e quindi è un pessimo conduttore di calore. 3. biol. che è
ritrae o si deforma per effetto del calore (un materiale). -anche so-
volume o di deformarsi per effetto del calore. -anche: operazione di ritrazione
termoriflettènte, agg. che riflette il calore (un vetro). casaviva [
all'intemo della porta, hanno ridotto il calore laterale. = voce dotta,
. -con meton.: il calore emanato dai radiatori di ta = voce
reazioni chimiche che, sotto l'azione del calore, por lessona, sujypl
ossigeno allo sta te di calore. to gassoso che era considerato
) e da termica e dell'utilizzazione del calore. -anche con ossigeno (v.
il gruppo altera per effetto del calore. è presente con i prodotti
che non subisce sensibili alterazioni per il calore. recchi per idrometria, per
plastica, viene reso inalterabile al calore. 2. sm. tecnico specializzato
) e da piega l'azione biologica del calore applicato in varie stadio (v.
, sf. fis. settore della termodinamica calore (una sostanza). che
n. 1. fonte di calore. termostaticaménte, aw. secondo
contenitore metallico fornito di una fonte di calore interna (in genere acqua calda)
. -trice). che trasporta il calore all'interno di un impianto termico (un
luna, la quale, mancando di calore come di lume, non si gira
lo sangue, dal fogo lo naturai calore, da l'airo lo naturai fiado.
agricola], 90: la forza del calore purifica le acque torbide, separandone le
simile alla terra; terroso (un calore). siri, iii-192: il
chim. tonalità termica: quantità di calore che viene svolta o assorbita durante una
. scrisse al tono lettere di gran calore, in commendazione della legge di cristo.
il cuore d'allegrezza, mi toma il calore in sommo ben che mai non spiace /
diventare, / e fredda neve rendere calore, / e dolze cosa molto amareare,
/ fra 'neri etiopi e dal calore arsicci. pirandello, 7-192: il giardinetto
tassoni, xvi-382: quello ancora [calore] del cielo è distruttivo dove egli eccede
1-439: il papa alterato per lo eccessivo calore del giorno, e chiesto da bere
legittimità. 3. intensità del calore. palladio volgar. [tommaseo]
né sa che lo foco aia in sé calore / vedendolo lucente ed ismerato; /
, i quali, trafelati per lo calore, difese il rezzo e l'ombra
l'aria senza movimento / bensì per il calore / assumendo / tutti i colori dell'
/ con la testa trafitta da un calore / che annuncia lo svenimento.
una pacata lucentezza carnosa, riverberando il calore di un piacere segreto. -sprizzare
negri, 1-58: qui per mancanza di calore fa la terra piuttosto aborti, che
caldo, di trambascia- mento e di calore. = nome d'azione da
di divenire trasparente mediante l'irraggiamento di calore. il politecnico [1842],
. campanella, 5-64: cresciuto il calore poi, più ne fa esalar dal
qualche / di fredo e di calore, / d'ira né di dolore.
e le pellicce, che ritengono il calore senza incomodare col peso. arpino, 5-23
. bonagiunta, xvii-495-5: del meo calore - splendore - defore -non tragio, /
.., quasi pretendesse col veicolo del calore di volergli mettere in corpo della
in termologia, coefficiente di trasmissione del calore fra due fluidi separati da una parete
traspira, ma non già quella del calore, che trapassa per tutti i corpi
condizioni di temperatura); disperdere il calore abbassando fisiologicamente la temperatura corporea.
assai focoso presto s'accende e dal calore passa alle punture et alli trasporti.
interno di una molecola a opera del calore o di reattivi chimici con conseguente produzione
grigio e viscido. -diffondere calore; comunicare una sensazione di freddo.
opprimenti del quartiere, trasudanti ancora il calore del sole. -emanare un odore
: fu la quistione trattata con gran calore dall'una parte e dall'altra, senza
delfacqua. -impedire che il calore di un ambiente si disperda. f
il coperchio, trattiene nella camera il calore, che lungo tempo così si conserva.
trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti. mattioli [dioscoride]
tremolanti per il riverbero di luce e calore (un'immagine in lontananza).
là, durante testate, / quando al calore tremano / cupole e torri, e
raffreddando già el corpo, el solo vitale calore dell'anima tremolava solamente nel tiepido petticciuolo
. -riverbero di luce e di calore che fa apparire sfocati e oscillanti i
il silenzio si compone col tremolio del calore cocente sassi e sabbie.
a causa di un'intensa fonte di calore frapposta (un oggetto, l'immagine
a causa del riverbero di luce e calore. de pisis, 3-174: pomeriggi
-che appare sfocato, poco nitido per il calore e l'umidità (un paesaggio)
lor maniera non raramente viziosa, le aggiunsero calore e spiriti. c. carrà,
niuna pianta nasce, cioè: triplice calore, del cerchio celestiale, del luogo
triplice colle molto elevato fra li fiumi calore e tripaldo. bertola, 4: io
che viene applicata, per azione del calore e della pressione, come fodera o
conciossiacosaché il moto eccita e risveglia il calore solamente allora quando si fregano insieme due
si scappano fuori, e generano il calore. a. cocchi, 8-136: facilitando
trita- mento, da cui depende il calore degli animali. algarotti, 6-28:
grossa, e cacciala per lo suo calore infino entro la terra; ma al cadere
, o trombe, per le quali il calore del foco, che era sotto quelle
dell'albero rende più facile l'accesso del calore e dell'umidità. 2
giornata orribile: esami, consiglio, calore tropicale, nuvole, e te mauvais pressenti-
: la finestra è socchiusa perché il calore è troppo vivo. si apre a ogni
(il sole, la luce e il calore che emana). palazzeschi, 8-93
denso e lento, quasi arroventato dal calore della macchina. -tubo forma o
2. tubatura di un impianto scambiatore di calore; fascio tubiera. abitare [
dal fluido di un apparecchio scambiatore di calore. -piastra tubiera: piastra posta
là dentro il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di metallo
bonsanti, 5-188: sentì quel grato calore avvilupparlo, come se si immettesse nello
] principiò a tumefarsi, e a mostrare calore e colore, e così fu giudicato
strappi delle dita, ho avvertito il calore, il formicolio, la tumescenza dell'erezione
/ sottilmente convene / lo frede per calore, / e 'l secco per l'omore
] refrigera et estingue l'acutezza del calore estraneo e naturale. redi, 16-iv-ioi
una luce intorno a me, un calore / umidamente umano / che s'ostina così
). varchi, v-510: il calore dell'aria ha bisogno e ricerca l'umidezza
usata per scopi refrigeranti viene sottratto il calore accumulato sfruttando gli effetti termici connessi all'
). campanella, 5-159: gran calore di cibi umidi fa spiriti grossi,
dell'uniforme e allo stesso tempo il calore della casa. -la funzione esercitata
pioggie, con un più dolce alito ai calore l'imminenza
fatica adopera molta virtù, conforta lo calore naturale, e le superfluità si consumano
, sf. medie. lesione locale da calore determinata da contatto con la fiamma,
fuoco mantiene, quanto può, eguale quel calore, e per due giorni almeno lascia
. aria caldissima, rovente, ondata di calore in partic. proveniente dal sole;
, accompagnato spesso da una sensazione di calore (anche al plur.).
altre sacre cerimonie. -sensazione di calore dovuta all'ingestione di alcool, a
. 2. che irraggia un calore intenso, soffocante. d'annunzio,
, per lo più improvvisa, di calore, di aria caldissima. cicognani,
per lo più da una sensazione di calore, dovuto a una forte emozione,
, per estens., ondate di calore, bagliori. m. palmieri
. 2. per estens. emettere calore ardente (il sole). borsi
, vampata. -per estens.: calore o riverbero, riflesso intenso prodotto da una
o da un'altra fonte di luce o calore. a. pucci, cent
quello che volgarmente diciamo 'vampo', cioè calore che esca da fiamma. ippolito de'medici
volto accompagnato spesso da una sensazione di calore. aretino, iii-214: oltre di
sm. ant. e letter. intenso calore; bagliore di fiamma. libro
scarsamente visibile, perché il cielo vapido di calore smasiva la colonna di fumo in feerica
. ottimo, ii-389: perocché 'l calore del cielo per sua virtù attrae nella
d'acqua calda, che vaporava un piacevole calore nella restoro, 7-4-6: lo
nella restoro, 7-4-6: lo calore del sole entro per lo corpo,.
., 2-1: senza quello [il calore del seme],... non
,... non riceverebbe il calore vivifico,... né mai si
tubazioni che canalizzano il vapore prodotto dal calore interno della terra e lo trasportano direttamente
10. ant. irradiazione solare, calore trasmesso all'atmosfera. attribuito a petrarca
11. fiamma, fiammata; vampa di calore che produce. dante, inf,
4. tecn. esporre un materiale al calore del vapore per migliorarne o modificarne determinate
fuso. pirandello, 7-752: il calore di combustione dello stoppino e la capillarità
uguale centro affettivo, un uguale irradiante calore. bacchelli, 5-7: svago senza affaticarsi
e però hanno nella vecchiaia sua manco calore e manco virtù vitale che nella giovinezza.
passione di milza tale fiata è con calore di fegato, e tale fiata con freddezza
tanara, 2-471: sì come questo col calore eccita ne'vegetanti la virtù vivifica,
vitali, di influssi celesti, del calore, del freddo, di vibrazioni sonore,
192: la luce è il veicolo del calore. spettacolo della natura, 1-vi-35:
faccia. fenoglio, 1-162: il calore era potente, e a lei in un
. tempo del calore discenda con fervente sole una piccola piova,
sete, et senza altri indizi di calore. 8. aeron. velocità
si ministra alle vene quel sangue e il calore, 11 quale per tutto il corpo
lussuria. - anche: che è in calore. ottimo, i-83: gli antichi
il pulmon nostro ventilante / onde è il calore intrinseco exalato. 5. che
giomo, in questo si sente il maggior calore la marina finché loro dicerie non sono men
nel ventre della nave, vicino al calore delle macchine. -cavità che si
... ammirarono l'onda e il calore e il colore della verseggiatura, spontaneità
ben cinta e stretta, rende più calore e non raccoglie vento. marini, i-63
rumori o per evitare la dispersione di calore. -fibra di vetro: filamento sottilissimo
nella piazza ripigliarono con... calore e risoluzione parti dell'assedio.
: mediante l'esposizione di sostanze al calore o alla fiamma diretta per determinarne la
, e... non apportano calore alcuno, vibrano e mandano a noi pochissimi
-per estens. emanato, irradiato (il calore, la luce). mamiani,
notare la differenza che interviene fra il calore vibrato dal sole e quello che emana
decisa ad evidenza la questione se il calore sia una sostanza materiale, e come
2-i-114: all'intensità ed alle vicende del calore e del freddo cui va soggetto un
vieni con me che ti levo il calore. » -che denota malizia,
è tolta dal dolore, vigorando il naturai calore del luogo affetto, e discutendo l'
fluido. 2. ravvivare il calore, la fiamma. fallamonica, 33
del mio lume / vigora il suo calore e lo sublima / siccome con la luna
stesso vigore. -in partic.: calore del sole, intensità della luce.
marchese all'assedio con tanta ostinazione e calore, che tutta ci volle la destrezza mia
); fondere il metallo (il calore). bonagiunta, xxxv-i-272: de
che 'l rinforza, e da maggiore calore, e vince il ferro.
e il nuovo,... il calore del quale può penetrare per tutto il
xii-201: qualche grado di più di calore e un po'di polvere per aria
della terra, per fuggire il suo calore. -illuminato violentemente dal sole;
di leggi fisiche; fatto esalare dal calore (profumi). buti, 3-159
misurazione scientifica, la quale distrugge ogni calore dinamico, ogni violentazione e varietà marginale
un poco il bello, a me quel calore e quel desiderio ardentissimo di tradurre e
, 33: « si sente il maggior calore la ma- tina finché viene la virazon
, dentro al temperato, ed eguale calore di quella viscera. 2. figur
n. 2. -visita di calore: quella che personalità politiche e religiose
del solito, accesa in volto dal calore del fuoco sotto la pentola, stretta la
presenta con evidente effervescenza e sviluppo di calore. 11. enol. che è
'mercoledì'si disegnava, con tanto vivido calore che pareva di fuoco, che pareva lo
che no à sentore / d'amoroso calore: / ancor sia vivo, non si
le braci); intenso (il calore). dante, par.,
: la finestra è socchiusa perché il calore è troppo vivo. si apre a ogni
in grado di accumulare elevate quantità di calore e di restituirlo in seguito lentamente.
e... con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi. spallanzani
avere dentro leonardo, 2-291: per lo calore del foco che dentro vi si truo-
carezzavano con lo sguardo voluttuosamente, il calore di simpatia che la avvolgeva, inebriarono
. 12. meteor. vortice di calore, quello formato dal movimento di aria
d'estate e nelle ore di maggior calore. 15. biglietto, carta
nel minimo spazio possibile per fruire del proprio calore e concentrarlo, avrebbe potuto [il
di differenti materie e il grado di calore che queste materie acquistano nel fermentare.
proprio a far riconoscere il grado di calore che si svolge nelle sostanze in fermentazione
-ci). biochim. che sviluppa calore per effetto della fermentazione. 2
sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile che non regge al lavoro.
più alti e apoetici, perché calore di passione in essi non è più né
. -ci). fis. che assorbe calore senza trasmetterlo (con partic. riferimento
evaporazione del carburante con forte assorbimento di calore. = nome d'azione da
né peso, né misura, né calore, omeopatica, centellinatrice, senza sangue né
tecnol. apparecchio per la cogenerazione di calore ed energia elettrica. = comp
, sf. tecnol. produzione combinata di calore ed elettricità, da parte di una
coibentazione dei soffitti per impedire che il calore si disperda. = nome d'azione
in base al quale la quantità di calore scambiata durante un processo è pari alla somma
trasformazione termodinamica in cui avvengono scambi di calore con l'estemo. =
, lo studio dei polsi, del calore. = voce dotta, comp.
il rendere priva di passionalità, di calore umano, di naturalezza, di spontaneità un'
proviene dalle fiamme e ne ha il calore. g. manganelli, 14-43
secolo, ha perduto di forza e di calore e 'data'come un qualunque altro fenomeno
è così possibile ricuperare sotto forma di calore l'energia cinetica acquistata dai frammenti del nucleo
tipografica in cartone speciale, resistente al calore, su cui si cola il piombo per
uso contemporaneo e combinato di pressione e calore per eseguire rapidamente le operazioni di evaporazione,
serve per diffondere in modo uniforme il calore della fiamma di un fornello da cucina
: quello ad acqua assorbe l'eccesso di calore nella zona abitata e lo cede attraverso
. geotermia, sf. geofis. calore interno della terra. 2. studio
2. studio delle possibilità di sfruttamento del calore interno della terra come fonte di energia
costituito da una resistenza elettrica che diffonde calore dall'alto. 4. autogrill.
geofis. che deriva dallo sfruttamento del calore e delle acque della terra. =
1980]: nella vita privata, il calore umano, la cordialità e l'informalità
che, dopo sei ore di esposizione al calore solare si polimerizza, diventa una resina
il malato bietilico; cristallizza; il calore lo decompone in acido malico ed ammoniaca;
polimerizzazione del propile, molto resistente al calore e all'abrasione, usata per lo
stessi principi dell'agopuntura, impiegando il calore per stimolare particolari punti del corpo.
facendo fondere lentamente su una sorgente di calore la forma che viene via via raschiata
o cose, visualizzandole come fonte di calore emettenti radiazioni nella banda dell'infrarosso.
se non a voce, come allergico al calore del sangue altrui che gli faceva sentire
l'umori grossi in favor del natio calore. = voce di area merid.
similmentel'appetitoria [virtù] cuocelimolticibi con calore assai, come perito cuoco. =
. manganelli, 1-92: il calore del tuo autoaffetto.
carbone, trattata cogli acidi e col calore, presenta questa agitazione. marinetti,
del giordani, a quel suo stropicciato calore. cesaròttico, agg. (plur
e la mollezza e succolenza e blando calore han temperato la siccità, caldezza,
settoredicooperazioneriguardal'energiarinnovabilederivatadall'impiego della luce e del calore del sole. l'accordo avrà durata quinquennale
ha ricevuto incoraggiamenti quasi nervosi nel loro calore. 2. gruppo costituito dagli
sta nel fatto che in questi il calore arriva sui cibi dall'esterno, mentre con
. tecnol. unità di misura del calore erogato da un impianto termico espresso come
l'efficacia della soia contro le vampate di calore. potenza del suo estrogeno, l'
]: la microalga con luce e calore si polverizza e produce un aerosol: l'
anni di dittatura nazionalpopulista vengono ricordati con calore, spesso, nei quartieri poveri di
2-306: la mollezza e succolenza e blando calore han temperato la siccità, caldezza,
sm. invar. enfasi, afflato, calore, impeto (edè perlo più unito
l'analisidellasaliva, lostudiodei polsi, del calore. = voce dotta, comp.
: unanottedigiugno, quandoilportodiadendormiva oppresso di stillante calore, i due amici si calarono dalla banchina
similsolare, agg. che produce luminosità e calore molto intensi. g.
abitudine e perciò meccanica; e quel calore che sulle prime era fatto di speranza
(femm. -trice). che conduce calore (una sostanza, un materiale)
, 63: il problema della perdita di calore per l'irraggiamento diviene matematicamente arduo e
intervento di chirugia estetica che si avvale del calore emesso da un apparecchio al laser che