tenuti aperti per forza, concentrandosi il calore, struggeva que'pannicelli e riseccava l'
. abbassaménto di temperatura: diminuzione di calore. -abbassaménto d'uri equazione: quando
della scienza, per significare la diminuzione del calore atmosferico. idem, 17:
atmosferico. idem, 17: abbassamento di calore, della cateratta, d'una
le piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte, con le
tu spiri sovente una scintilla del tuo calore all'aspro alpigiano mentre trascorre su per le
le piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte, con le
le piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte, con
abbraccio ripetuto, rinnovato, di particolare calore (in segno di intenso affetto,
, iii-236: ti amerò con tutto quel calore che avanza a quest'anima assiderata e
, perché il rischiara, e morto il calore, perché l'abbronza. pindemonte,
f. stellati, i-310: se il calore sarà assai, il legno s'abbronza
ha la pelle scurita dal sole, dal calore. salvini, vii-540: il sole
una macchia d'ombra per il soverchio calore del ferro da stiro. serao,
colore bruno (assunto per esposizione al calore di una fiamma, del sole).
macchia scura prodotta sul tessuto dall'eccessivo calore del ferro da stiro).
. stelluti, i-310: se il calore sarà assai, il legno s'abbronza o
2. bruciare, scottare, dar calore ardente; inaridire, inseccolire; tostare
il giorno per l'eccessivo ed affannoso calore del sole, bisogna per ristoro la
febbre inestinguibile che facesse schiudere col suo calore negli oscuri abissi dell'essere tutti i germi
un dottore in legge, -disse con calore, -ti facciamo abilitare immediatamente, ti
sterminati che neppure quello spreco immane di calore, può alzare molto la loro temperatura
fuoco, sette giorni interi vi sta il calore. = voce dotta, lat
bocca di lei, nell'abondanza e nel calore dell'eloquio...; un
te. = deriv. da calore (v.). accalorato
ragioni. = deriv. da calore (v.). accambiare,
accattato; destano negli altrui petti un calore ch'esse non provano. berchet,
chi s'immaginò avere sentito impresse di calore le acque accavallate sui lidi. foscolo,
non s'accendeva più con quel subitaneo calore di prima. tenca, 1-86:
; eccitazione, stimolo; animazione, calore. bartolomeo da s. c.
natura tenne... che il calore fosse sostanza, forse secondando certa opinione
: lo sole tutte le cose col suo calore vivifica, e se alcuna ne corrompe
. tassoni, i-99: cagionando il calore tutti gli effetti mirabili, che di
: se co'riflessi il sol nutre il calore, / questa, per far più
di dolcezza, di comprensione, di calore, ha incontrato acerbità, durezze,
alta speculazione è quella che considera che detto calore possa procedere da vapori, che esalano
o sali cagionino nel nostro senso detto calore, conforme l'acqua lo cagiona nella calcina
speculazione è quella che considera che detto calore possa procedere da vapori, che esalano
o sali cagionino nel nostro senso detto calore. redi, 16-ix-203: con
speculazione è quella che considera che detto calore possa procedere da vapori, che esalano
o sali cagionino nel nostro senso detto calore, conforme l'acqua lo cagiona nella
speculazione è quella che considera che detto calore possa procedere da vapori, che esalano
o sali cagionino nel nostro senso detto calore, conforme l'acqua lo cagiona nella
generosa, l'acquavite. ha un calore insieme segreto e giulivo, che appartiene
lievemente viscido e un poco coagulabile al calore, che vi fa nascere piccoli fiocchetti
angolo della stanza acquista tale grado di calore che non avremo il coraggio di affondarvi
innato. varchi, 7-239: il calore innato e complantato, essendo secondo natura
essendo secondo natura, è diverso dal calore alieno ed acquistato. 3.
e 'l palato, e vi accrescono il calore di quel che si faccian negl'intestini
porta via le acrità e il mal calore del sangue. = voce dotta
, e non restasse concotta dal vital calore dell'animale, e trasformata in suo alimento
una stessa virtù del celestiale e vivifico suo calore, nondimeno l'adatta e l'appropria
al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con la perfetta
una misura, per una modestia di calore, alla quale non aderiscono né le mie
-ci). fis. impenetrabile al calore; termicamente isolante. -trasformazioni adiabatiche
in ambienti adiabatici, senza scambio di calore con l'esterno. -tenda adiabatica:
se co'riflessi il sol nutre il calore, / questa, per far più fervide
con se stessa, sentendo che il calore dell'affetto paterno non riusciva più a penetrare
il legno fu preso da gran calore; adusta, quando del calore rimangono visibili
gran calore; adusta, quando del calore rimangono visibili segni. ojetti, i-543
. / ch'or risolute e dal calore aduste / giacciono a se medesme inutil peso
diavoli rossi / danzano i lampi di calore / con ali d'afa all'orizzonte.
una soverchia evaporazione (in forza del calore, della siccità). =
afasìa degli uccelli, oggi, è calore / nei tuoi miracolosi occhi turchini, /
con affannamenti grandi, e con grande calore. = deriv. da affannare.
rerum natura tenne... che il calore fosse sostanza, forse secondando certa opinione
le piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte, con le
affòcaménto, sm. l'affocare; calore afoso, arsura soffocante. -al figur
parco era trasmutato in una cuna di calore, per uno di quegli affocamenti improvvisi.
affoca; soffocante, opprimente (di un calore torrido). d'annunzio
altro che il vapore, che per lo calore del sole sta raccolto nella nuvola;
4. per simil. che ha il calore, l'ardore del fuoco; torrido
arde le cose, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco;
, sm. luogo reso irrespirabile dal calore o dalpaffollamento eccessivo. tommaseo [s
spesso con la particella pronom. perdere calore, diventar freddo; freddarsi. sacchetti
afosi, quando l'aria trema tutta di calore. papini, 20-573: un liberatore
la bianchezza sia effetto ed immmagine del calore agente, quando egli circonda e supera
potrebbe chiedere alcuno, come concorra il calore alla composizione e generazione delle cose che
lentamente la morfologia (pioggia, vento, calore solare, ecc.).
modificazioni morfologiche profonde (acque profonde, calore tellurico: terremoti, orogenesi, eruzioni
o chimiche: traumi, freddo e calore, caustici, ecc.).
la generazione di vermi, ché il calore attivo, nunqua d'agere scordato, agita
ricuperare con la vicinanza dei corpi il calore sottratto da uno stato d'animo agghiacciante.
pone la cosa indorata ad un proporzionato calore di fuoco: ove l'argento vivo
cani d'estate, per effetto del calore del suolo su cui camminano. =
2-39: la tepidità desidera maggior calore, perché anch'essa tepidità crescere
scala del paradiso, 9: il sommo calore del mezzo dì,..
varchi, 7-247: la secchezza aguzza il calore e lo fa più intenso. targioni
e aiutaménto all'operazione della vita del calore naturale. = deriv. da
distillare), posta sulla sorgente di calore (per lo più un fornello),
-tu sei dottore in legge, -disse con calore -ti facciamo abilitare immediatamente, ti
alcalina, e risultano particolarmente stabili al calore (calcio, stronzio, bario,
che quasi annulla gli effetti del calore vitale. = voce dotta,
ancora spessamente, che nel tempo del calore discenda con fervente sole una piccola piova
alieno. varchi, 7-239: il calore innato e complantato, essendo secondo natura
essendo secondo natura, è diverso dal calore alieno ed acquistato. boterò, i-414
colla sua forza elastica, sollecitata dal calore esterno, preme da ogni banda gli utricoli
il sole, perché è fonte di calore vivificante, fa ribollire gli umori, perché
iv-2-179: in quell'ozio, tra quel calore,... anche la voce
eyro l'animo, da lo foco lo calore. de rosa, v-591-48: quatto
piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome
che non allena, -né cessa suo calore. cino, iv-200 (77-6):
palazzeschi, i-653: per alleviare tanto calore, le signore... si sventolavano
, allividiscono, e per ogni menomo calore o freddo delle carni arguiscono di essere agonizzanti
e chimici sotto l'azione del calore, della luce, del
duttile, malleabile, buon conduttore del calore e dell'elettricità. si trova molto
d'annunzio, iv-2-1179: al calore s'accorse che s'era spezzata o
gr. • 9-epp. óc 4 calore '). allumite, sf.
d'una carne la quale per forza del calore fa vermini. bembo, 1-15:
a parlare..., con quel calore ch'egli ha quando parla di cose
fictiles, quod et frigore hieme et aestate calore vehementissime haec commoventur *; e virgilio
piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome
si pone la cosa indorata ad un proporzionato calore: ove l'argento vivo esala e
. redi, 16-iii-n: sopravvenendo il calore ambiente, e disponendo la materia,
. idem, ino: per lo qual calore le conchiglie testate fomentate dal caldo dell'
tina, abbia io gradi almen di calore. arila, 27: usasi oggi a
come per ridonarle un po'di calore e di vita. fracchia, 36:
, a'colletti, che fumigavano sotto il calore. 2. produrre, cagionare
, tu ti vieni a riscaldare nel calore di dio. imitazione di cristo,
idrocarburi, resistente alla luce e al calore (caratterizzati da elevata fragilità gli a
composto d'una cera un po'ammollita dal calore, untuosa, nerigna; e pareva
si piegò come un cero ammollito dal calore; e tacque. viani, 19-226:
. gelli, i-31: il quale [calore] è prodotto principalmente dal fuoco,
5. locuz. -in amóre: in calore (di animali). -andare in
om che no ha sentore / d'amoroso calore. guittone, 1-67: ché troppo
campanella, 2-133: dunque quando il calore s'amplifica, la pietra cresce, l'
, dunque, e sente il nemico calore e li repugna. idem, 2-129:
dal caldo, dio corre all'amplificazione del calore, ma non alla destrazione del freddo
anatermia1, sf. medie. insensibilità al calore. = voce dotta, comp
il vino non solo conforta il naturai calore, ma ancora chiarifica il sangue torbido e
: v. giuggiola. -andare in calore: v. calore. -ant.
. -andare in calore: v. calore. -ant. andare in corso:
ma argen- tangina, male provenutogli dal calore del danaro. de marchi, 818
di poca vita perché non hanno tanto calore che mandi fuori gli escrementi e gl'
l'anima di cordoglio. 7. calore, energia, intensità di sentimenti;
gaio; dare luce, movimento, calore; infondere espressione. salvini, 30-1-264
: stagioni, luce, vento, calore, freddo, tutto confluisce nel vino
disus. intenso, sentito con sincerità e calore. g. villani, 12-109:
2. per estens. vivacità; calore; movimento pieno di vita, affollamento
campi di gioco, per alleviare il calore estivo). l. bellini
, e questo è segno di gran calore perché annegrisce e arde il sangue.
rerum natura tenne... che il calore fosse sostanza, forse secondando certa opinione
via le acrità e il mal calore del sangue. = voce dotta
. sarpi, i-263: svanisce il calore, quando è senza fomento e senza anti-
confidentemente lo attribuirebbe [l'aumento del calore interno] al maggior freddo dell'ambiente
per anti- peristasi facesse concentrare il nativo calore interno. d. bartoli,
i vetri dei carrozzoni tutti appannati di calore e di fiato umani. stuparich,
si filtrino; con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi. clarici
stessa virtù del celestiale e vivifico suo calore, nondimeno l'adatta e l'appropria
: si approssimava la notte e il calore era soffocante. 3. matem.
2. che è sorgente di violento calore; assai caldo; torrido, cocente
figur. acre, piccante; che infonde calore, forte, bruciante (un liquore
3. riscaldare fortemente, riempire di calore soffocante. scala del paradiso,
del paradiso, 9: sopravenendo il sommo calore del mezzo dì, che ardea a
secco, arido (per il troppo calore). morando, iii-232: manca
8. intr. emanare forte calore; sentire gran caldo, provare arsura
della fosforescenza. 2. calore intenso, violento: vampa, calura,
la freddura di saturno e de 10 calore di marte:... intra tutte
duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell'elettricità; non si ossida
-anche per significare la refrattarietà al calore dei sentimenti, l'incapacità di sentire
idee, povertà dranimo; incapacità di calore umano, di vita sentimentale. rovani
, quando il legno fu preso da gran calore; adusta, quando del calore
calore; adusta, quando del calore rimangono visibili segni. carducci,
8. figur. privo di calore, di vivacità, povero di affetti
. baretti, ii-177: e il calore di quella loro pretesa ha in poco
. rosso in volto (per il calore, per un'emozione, un sentimento
cappello di paglia sulla faccia arrossita dal calore. d'annunzio, iv-1-722: ella
si filtrino; con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi. p.
fuoco; risecchito, riarso; inaridito dal calore, dal sole.
la spiaggia sterilissima è coperta. 2. calore eccessivo, arsura. 3.
torrenti e laghi; 3. sensazione di calore, di bruciore (per sete,
. salvini, 21-31: quando l'eccessivo calore). alle faccende / di battitura
, 30-48: talora con l'arsiccio del calore e dagli [all'idropico] suso nella
, nera e come arsa dal continuo calore dei fornelli. cardarelli, 1-124: e
della primavera. 4. riarso dal calore interno (per sete o febbre).
reso folle dal sole cocente, dal calore eccessivo. morando, iii-231: mille
arsenico trivalente. arsura, sf. calore soffocante, canicolare; siccità, aridità
desolazione. 2. sensazione di interno calore, secchezza, aridità della gola (
sapranno articolare, e il vestito comunicare calore al mio corpo. manzini, 10-191:
trasfonde nel leggente qualche cosa del suo calore non sempre artificiato. beltramelli, iii-388
ghiaccio diventare / e fredda neve rendere calore. compagnetto da prato, v-128-45:
, e accompagnato da un senso di calore), ascesso freddo (senza calore
calore), ascesso freddo (senza calore, come l'ascesso tubercolare);
mano, con una fonte di calore); tergere, detergere (il
asconda né asconder possa da el divin calore. poliziano, st., 1-14:
si decompone facilmente alla luce e al calore (la frutta e la verdura cotta
tu spiri sovente una scintilla del tuo calore all'aspro alpigiano mentre trascorre su per
corpi, di assorbire la luce e il calore. 6. agg. medie
dell'anima consiste in un attemperamento di calore di carità, e d'umido di
di mestiere attemperare l'acrimonia, il calore, ed il fervore de'suoi sangui.
non dal grembo della materia, ma di calore e di materia attenuata, l'anima
sm. fis. unità di misura del calore solare (corrispondente alla quantità di calore
calore solare (corrispondente alla quantità di calore necessaria a fondere lo spessore di 1
. fis. apparecchio per misurare il calore solare. = voce dotta,
faccia e passivamente per l'attrazione del calore, o pure attivamente, perché la
sistema. -energia di attivazione: il calore necessario per mettere le molecole in grado
vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra
fae. ottimo, ii-387: se 'l calore sarà grande, fia molta attrazione di
faccia o passivamente per l'attrazione del calore, o pure attivamente, perché la
attrizione, e per conseguenza anco il calore che dalla medesima unicamente depende.
, senza dar tempo, che il calore della bevanda possa avere attuato il godibile
l'intervento di una qualsiasi sorgente di calore. 2. nei motori a
vuoto. 3. mandare un gran calore; scaldare eccessivamente. alamanni, 5-2-46
bituminosa, e conseguentemente un certo calore innato, mista con l'umidità di
con l'umidità di queste paludi riceve altro calore avventizio in tempo d'estate, quando
. assegna al mio mondo avventizio / calore, odore -e poesia. govoni,
. campanella, 1068: il calore attivo, nunqua d'agere scordato, agita
senese. idem, iv-1-293: forse pel calore dell'aria chiusa, una lieve fiamma
: l'estate... per soverchio calore sono [le piante] squallide,
; parlare con vigorosa eloquenza, con calore, persuasivamente. - anche con una connotazione
, sostenere le proprie ragioni, con calore e con eloquenza. cavalca, 8-411
vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra,
in un tegame che ne conservi 11 calore: e vi si intingono cardi, sedani
viva, profumo di famiglia, di calore, di poesia, mi richiamò in me
sm. ri- scaldamento o cottura a calore uniforme, mediante l'immersione di un
altro che il vapore, che per lo calore del sole sta raccolto nelle nuvole;
della lima gli restituisce quasi tutto il calore che egli vi aveva lasciato la sera prima
in sasso: a tempo di gran calore dissecca e torna nulla. dante,
faccia del barista pareva nera di calore. pavese, 7-75: la ragazza
barlume fioco e sfumato, e pioveva un calore morto e pesante. leopardi, 37-18
si dice ancora che un certo grado di calore è espressione della febbre, che la
vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra,
giorno il rigore, il tepore, il calore di tutte le stagioni. carducci,
ribatteva, ed egli rincalzava con maggior calore, tanto che a poco a poco
bestie smarrite. verga, 3-31: nel calore della disputa don giammaria aveva perso il
si filtrino, con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi. casti
nessuna donna gli aveva messo nel sangue calore e rimescolio, come il verso e
pieno. pavese, 18: ragazze in calore / dentro i boschi ci vengono sole
, ma priva di quella grazia e calore che derivano dall'esperienza o da un'innata
ciarlare al bel tempo, con quel dolce calore. deledda, iii-492: così tornò
belle arti, entusiasmo, immaginazione, calore ec., da invenzione massimamente di
era una massa di buio, con un calore che gli usciva da qualche parte a
dimostrazioni scientifiche, bensì per mezzo del calore delle passioni e della energia della verità
in sasso: a tempo di gran calore dissecca, e torna nulla. iacopone,
la bianchezza dalla rarefazione che fa il calore: ma se la rarefazione del calore fa
calore: ma se la rarefazione del calore fa la bianchezza, perché non sono
di quest'acque in ugual grado di calore fu esaminato più volte colla bilancia idrostatica
geno di grassezza, per forza del calore si sollevano in aria. galileo, 289
); tenue, moderato (luce, calore); delicato, carezzevole. -per
fuor della stanza, sì che comunica il calore innocente, senza il tristo alito del
(e grida, rumori assordanti, calore insopportabile, fumo, l'affastellarsi di oggetti
vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetri,
fluido, che avviene senza sentimento di calore. dizionario di sanità, i-79:
umori: questo è uno stato di calore sparso nella massa del sangue, che dispone
ardere, essere infiammato, emanare grande calore; provare un caldo intenso. petrarca
. magalotti, 20-54: il mosto suo calore concepe, quindi il bollore, la
. caldo intenso, soffocante; arsura; calore. s. degli arienti, 143
da vizio dello stomaco o pure da un calore considerevole del sangue. 14
. -brace lenta: di poco calore (per cuocere lentamente le vivande)
i francesi, mirando alla forza nel suo calore e nella sua facilità, chiamano «
dolor di testa, vergenza al vomito, calore, sete, infiammazione,..
. brace ardente. -al figur.: calore nfuocato. = deverb
. v.]: brucente, di calore forte, anco che non venga
proprio esempio: « mani bruciacchiate da calore morboso ». bruciacchiatura, sf.
; ma questo più propriamente dove il calore senza fiamma offende, non consuma.
. far seccare, inaridire (per il calore eccessivo, anche per il gelo)
essere molto caldo, emanare un forte calore; provocare una sensazione intensa di calore
calore; provocare una sensazione intensa di calore, di arsura; essere ardente (per
e prolungata: provocata da bruciature, da calore eccessivo (e anche da un
/ sì che con legge il naturai calore / v'arda temprato, e al digerir
: non si accorgono che dal suo calore non si trae altro se non un malvagio
odore di pane crocchiante s'accorda col calore di forno che ci pesa addosso, e
piccole e cattive, che con molto calore caminano in dentro, l'altra
caldo e luminoso, l'acqua temperi il calore che col suo movimento produce, e
e cagionano. serdonati, 3-45: il calore aggiunto al calore accresce il calore
3-45: il calore aggiunto al calore accresce il calore, con la cui forza
calore aggiunto al calore accresce il calore, con la cui forza si
che col calar del sole ventava il calore raccolto. -diminuire nelle sue fasi
e si mette in calcara a seccare a calore lentissimo. carena, 1-239: 'calcara'
a contatto dell'acqua sviluppa un forte calore. -calce spenta: calce bagnata con
-per simil.: far divenire col calore violento e continuo simile alla calcina (
per l'azione del sole, del calore intenso, violento): biancastro, brullo
fosforescente alla luce solare diretta e al calore (ed è usato come fondente in
signora clarice. 3. ant. calore eccessivo, afoso. -anche al figur
liquidi e a evaporarli, utilizzando il calore fornito da un combustibile (carbone,
/ e curvi, combusti / dal calore dei forni / e delle caldaie infernali,
caldana, sf. sensazione improvvisa di calore alla testa (dovuta all'afflusso del
2. ant. e letter. calore afoso, soffocante (del meriggio estivo
. (caldéggio). sostenere con calore, favorire appassionatamente. fogazzaro, 7-330
e letter. l'essere caldo; calore. compagni, 3-8: appreso
sant'ambrogio dice che sia eresia tórre il calore al sole, poiché l'ecclesiastico parla
superi, caldissimo). che comunica calore, che dà la sensazione del calore
calore, che dà la sensazione del calore (e si riferisce a oggetti che abbiano
ed al mare, per il qual calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo
precedente libro ha fatto noto essere il calore sensitivo assai, e che l'anima
lavò che in lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute forze. sacchetti,
d'un accidente. -che dà calore, che riscalda (un cibo, una
amata donna. 4. del calore del corpo (contrapposto al freddo della
tornate ne'luoghi loro, seco un calore arrecarono, il quale, cacciata la pallidezza
d'idee. -di animali: in calore. boccaccio, dee., 6-2
letteraria); appassionato; pieno di calore, insistente (una preghiera, una
ma l'idea felice che crea il calore ispirato. piovene, 1-130: rita aveva
, dorato, con una nota di calore sensuale. petrarca, 157-9: la
calido). caldo2, sm. calore; sensazione di calore; alta temperatura
caldo2, sm. calore; sensazione di calore; alta temperatura; luogo, ambiente
-avere caldo: essere oppresso dal calore (e riceverne una sensazione fastidiosa di
caldo: dare una sensazione molesta di calore eccessivo. collodi, 30: e
caldo: avere la sensazione esterna del calore. cellini, 1-88 (188)
tue amiche ». 2. calore del corpo; l'arsura della febbre.
caldo, che dà una sensazione di calore. pascoli, 73: egli alzò
-nel caldo di un'azione: nel calore, nell'entusiasmo. m. villani
caldo (un animale): in calore. bencivenni [crusca]: fu
la cannella del zeilan] col suo calore a scottare il palato come farebbe il pepe
le particolari membra cui sia diminuito il calore vitale,... onde elle sono
sf. ant. l'essere caldo; calore. carletti, 108: è
calidità, sf. ant. calore. cecco d'ascoli, 2252
-anche al figur. - sm.: calore. maestro alberto, 109: tu
intrinseco, quanto l'acqua; né tanto calore, quanto il fuoco. baldinucci,
molti, / non privi ancor del genital calore, / né per fatica di lungo
qui rimanemmo in calma, consumando il calore del sole e la veemenza del moto
i soperchia tori! -aggiunse con maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno
gentilezza loco / così proplamente / come calore 'n clarità di foco. rustico,
40-9): e nessun foco mai cangia calore, / o che faccia
lo sole tutte le cose col suo calore vivifica, e se alcuna ne corrompe,
calda lavò che in lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute forze. bandello
or se il lume è causa del calore (come, con esso aristotele,
. venghi a comunicar altrettanto di virtù di calore. galileo, ino: certo mirabil
ed al mare, per il qual calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo
1035: il moto essere operazione del calore, in ogni ente si vede; il
intrinseco, quanto l'acqua; né tanto calore, quanto il fuoco: e ciò
veicolo dell'umido e col moto del calore scorre un certo spirito nutritivo atto a
vero è che col solo fomento del semplice calore muove assai languida, ma aggiuntovi lo
in esso ne risulti la sensazione del calore. foscolo, v-184: dissi che
quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana. carducci, 620
scarni / e curvi, combusti / dal calore dei forni / e delle caldaie infernali
fornito. idem, iv-1-22: poiché il calore del camino era soverchio, ella si
argilla, / dopo l'inferno chiuso del calore / che mi prosciugò addosso / l'
, che col calar del sole ventava il calore raccolto. alvaro, 9-208: il
raccolto. alvaro, 9-208: il calore del treno scaldato dal sole era superato
scaldato dal sole era superato da quel calore vivente, e le grida, pur così
, non sapeva cos'era, se il calore o la vampa o che gli umori
mio furore; / e forsi alcun calore / de la mia fiama ancor inceso fia
fossero nate in quell'istante, al calore dell'occhio azzurro di angiolina.
righe e non più, perché l'orribile calore, che incendia tutta parigi, mi
perché l'organismo si mantenga sano): calore animale o naturale. novellino,
natura non muti in debolezza il buon calore naturale. libro dette segrete cose dette
, 1-2: nelle femmine non abbonda calore naturale tanto che possa diseccare la superfluitade
natura, acciocché e'possa resistere al gran calore, che si genera nel sinistro lato
: siccome nell'uomo va mancando il calore per l'età, così è di
della turba soffocava se stessa con il calore dello alito proprio. tasso, n-ii-356:
so io che quello argu- mento di calore interno dell'animale, che il signor liceti
il signor liceti riconosce dall'accoppiamento del calore esterno dell'ambiente, qualche altro filosofo
quale per antiperistasi facesse concentrare il nativo calore interno. campanella, i-171: lo
: lo spirto corporeo, che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini ha
letto: non dovevamo disperdere il nostro prezioso calore animale, disse. -figur.
molti, / non privi ancor del genital calore, / né per fatica di lungo
. non si accorgono che dal suo calore [dell'amore terrestre] non si trae
viso, e vennemi negli occhi un calore tanto ismisurato, che io non trovavo
, iii-356: ti amerò con tutto quel calore che avanza a quest'anima assiderata e
un tratto sentì il rossore e il calore del suo sangue chiazzarle la fronte, le
avviluppato nel vestito l'eccitava, un calore insolito saliva alle sue guance. pavese
-vieni con me che ti levo il calore. 5. figur. ant
. / non posso portare sì granne calore / che ietta la croce, fugenno vo
bianco da siena, 65: per lo calore ardente i tutta quanta s'incende,
e quali da vertude celestiale che è nel calore naturale del seme, sì come aristotile
precedente libro ha fatto noto essere il calore sensitivo assai, _e_che l'anima de'bruti
e pensare che quel fango era il calore di gisella che se ne andava, veniva
è che essi riscaldino la mia vecchiezza col calore della mia gioventù. 8
colli avevano preso in me quasi un calore umano che non mi lasciava guardarli né parlarne
impiantito, le luci, avrebbero restituito calore. 9. figur. senso
trovati a quattr'occhi, quel nuovo calore ci diede spirito a condolerci, non foss'
annunzio, iv-2-121: luca, nel calore del vino e del cibo, preso
verità, come dice, e non per calore dell'amicizia collauda. lorenzo de'medici
/ poi non è nulla, passato il calore. sarpi, i-12: continuando il
. sarpi, i-12: continuando il calore della disputa, quanto più la potestà
sempre più risplendere, si cambia in calore d'invettive. alfieri, i-89: una
avvedessimo; la franchezza poi e il calore dei nostri due animi ben tosto ebbe
è capace di ben sostenere tutto il calore della passione, e il patetico dell'accento
la poesia non avrebbe né varietà né calore né vita, deve studiarsi ad un tempo
pellico, conc., i-135: il calore inoltre con cui il sig. marrè
e viltà dei soggetti moderni, al calore, magnanimità, sublimità, ecc.
idee accessorie, tanta ricchezza e tanto calore di fantasia si manifesterà al di fuori in
nella quale un divoto avrebbe desiderato maggior calore di fede. carducci, i-23:
di fare il bene, e co 'l calore che provien dall'affetto, a narrare
patria. verga, 3-31: nel calore della disputa don giammaria aveva perso il
estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fil
per rimetterlo in carreggiata, vinto dal calore di quella parola, preso dall'interesse di
, un solo soffio privo di qualunque calore. d'annunzio, iv-2-579: a quanti
traverso il cristallo della sua parola il calore della sua anima appassionata e veemente.
nonostante la sua agitazione e il suo calore superficiale, e lascia un senso di vuoto
opera. pirandello, 7-229: quanto calore nelle tue espressioni, e con quale trasparente
palazzeschi, 3-24: talvolta il suo calore di bontà schietta, per quel sorriso si
dov'ero stata bambina e godermi il calore, lo stupore, l'ammirazione di quei
de'proprii vasi si fermenta e dal calore delle parti si riscalda, ed acquista
da accresciuta celerità di polsi, da calore a cui precede talora il freddo, ecc
ecc. 12. fis. calore specifico: quantità di calore necessaria ad
. fis. calore specifico: quantità di calore necessaria ad aumentare di un grado la
. -calore molecolare: il prodotto del calore specifico per la massa molecolare.
. -calore atomico: il prodotto del calore specifico per la massa atomica.
. -calore di fusione: quantità di calore che occorre somministrare all'unità di massa
fusione. 13. locuz. -con calore: appassionatamente; con entusiasmo; animatamente
quello stesso inverno studiai anche col molto calore il sistema planetario. leopardi, iii-54:
raccomanda la temperanza nello studio con tanto calore e come cosa che le prema tanto.
i soperchia tori! -aggiunse con maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno
col canonico lupi. questi perorando con calore, sottovoce, in aria di mistero,
voleva provarsi a parlare e pensare con calore. doveva venirgli dal di fuori il calore
calore. doveva venirgli dal di fuori il calore ch'egli non aveva trovato in sé
issò sul balcone dell'ammezzato e parlò con calore tutt'altro che ingenuo del grande fatto
e del domani. -a calore: a sollecitazione, a incitamento di
non senza lor danno. -essere in calore: raggiungere il massimo grado di caldo
, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto il bosco copria di
niente, ma si capì ch'era in calore, le tornò il sangue sulla faccia
sangue sulla faccia. -andare in calore: pervenire al periodo stagionale in cui
anche alla donna). -dar calore: eccitare, incoraggiare un'azione,
, rivedendo i magazzini, e dando calore a negozio di tanta importanza e così
in punto d'andare a siena per dar calore all'armi contra de'fiorentini.
contra de'fiorentini. -saldare a calore: con la fiamma. cellini,
primi modi di saldare si domandono saldare a calore. 14. dimin. calor
. calor étto, calorino, calorùccio: calore scarso e insufficiente; leggera febbre;
. ardere, avvampare per il grande calore, per l'arsura. - al
tasteggia. = deriv. da calore. calorìa1, sf. fis
. unità di misura della quantità di calore. -grande calorìa: la quantità di
. -grande calorìa: la quantità di calore necessaria per elevare di 1 grado la
. -piccola calorìa: la quantità di calore necessaria per elevare di 1 grado un
si prende per unità la quantità di calore che è necessaria e sufficiente per alzare
si seminano e si concimano per dar calore al terreno. 3. agric.
= voce dotta, deriv. da calore. calorìa2 (calurìa), sf
(calurìa), sf. ant. calore. -anche al figur. cassiano
-ci), disus. relativo al calore, proprio del calore. 2
. relativo al calore, proprio del calore. 2. che si riferisce
3. sm. disus. calore (come sostanza o fluido).
e letter. che dà, trasmette calore; che riscalda. marchetti, 2-309
comp. dal lat. calor -6ris 'calore 'e dal suffisso -fer (da
m. -ci). che produce calore. galileo, 290: quanto poi
combustibile],... quantità di calore che svolge, bruciando.
agg. neol. biol. che genera calore (un cibo).
= voce dotta, comp. da calore e dal sufi, -geno (dal
metodi di misura delle quantità di calore (in particolare si occupa della determi
= voce scient., comp. da calore e dal gr. piérpov 'misura
che permette di determinare la quantità di calore che si sviluppa dalla combustione di una
comp. dal lat. calor -óris * calore 'e dal gr. (j-érpov
. calorosaménte, avv. con calore; con pas sione e
sf. l'essere caldo, afosità, calore. l. bellini,
cordialità festosa. = deriv. da calore.
. che produce, emana, infonde calore, caldo; che riscalda o produce
esser più a tempo; e quando il calore scema, allora sì che salta in
anco. = deriv. da calore. calòscia, sf. soprascarpa di
, sf. letter. caldo intenso; calore estivo veemente e molesto, che
terra, quasi cacciate dal detto calore. s. agostino volgar., 4-151
3. locuz. -dare calura: dar calore, scaldare. latini, i-856:
forno: parte del forno ove il calore del fuoco agisce immediatamente, e nella
carburante, allo scopo di trasformare in calore l'energia potenziale chimica del combustibile.
circolare (e servono al ricupero del calore nei forni a combustione). -camera
pareti dei forni per ridurre la dispersione del calore. 12. venat. telo in
. d'annunzio, iv-1-22: poiché il calore del camino era soverchio, ella si
la candidezza ne la neve ed il calore in mezzo il fuoco. aretino,
cane: quando una cagna è in calore (e viene applicato anche, in senso
40-9): e nessun foco mai cangia calore, / o che faccia languire o
azzurro. 2. il maggiore calore estivo (quando il sole è nella
quale arrivando il sole, si duplica il calore, e però molte volte è rabbiosa
una canna dall'anima vuota, e il calore riverberato dal suolo e dalle pietre confortava
prima era necessario ritornare l'istesso zelo e calore di carità. d. bartoli,
vini, che vi si porranno, dal calore riscaldati, diventeranno deboli e si guasteranno
, 72: aveva rifrustato con tanto calore la povera cantina da portar su in
ricerche, molte fatiche, un alto calore d'ingegno, una vasta capacità di coordinazione
. -capacità termica: la quantità di calore necessaria per aumentare di un grado la
capello: ma quanto prima ha conceputo il calore n'è seguito il cominciarsi a rarefare
: ha lo scopo di raccogliere il calore e convogliare il fumo nella canna del
che, a ogni minimo grado di calore che senta, si dilata e monta su
che si sviluppa specialmente per azione del calore (e un tempo era usata in
consumaronsi le genti della cechità e del calore, e muriano della infermità del carbonchio
ragione di questa più grande intensità di calore prodotta dal carbon forte, è la
una maggior copia di luce e di calore. -carbone dolce: fatto con
simili. questo carbone produce minor calore che non il carbon forte.
. l'energia geotermica, cioè il calore interno della terra, sfruttato ora molto
industria dei popoli moderni va ad attingere calore, lavoro e luce. einaudi, 1-340
e con quello il colore e il calore nel gran laboratorio dei polmoni, egli
in cui il legno, per effetto del calore, elimina l'acqua e le sostanze
, e conservato in luogo riparato dal calore. -carne fa carne: la carne
per rimetterlo in carreggiata, vinto dal calore di quella parola, preso dall'interesse
spesso suggerisce altresì l'intimità, il calore della vita familiare). - anche
trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti. boccaccio, 8-84:
di nerbo, di vigore, di calore (un componimento letterario, lo stile
, affinché i soprapposti piedi ricevano il calore provegnente da brace, o da ciniglia,
. leonardo, 1-134: il naturai calore isparso per le umane membra..
alla fiamma sgranchirle sotto il topponcino al calore umidiccio delle bruciate messe lì a stufaiolare.
impermeabili per evitare la rapida dispersione del calore: a scopo revulsivo, emolliente o
1-2: l'aere freddo fa tornare il calore innato, cioè naturale, indentro,
&£p! i. ò <; 'calore '. catatermomètrico, agg. (
viso, e vennemi inegli occhi un calore tanto ismisurato, che io non trovavo la
(plur. -i). ant. calore torrido. bruno, 3-452:
or se il lume è causa del calore... avverrà che la terra co'
. venghi a comunicar altrettanto di virtù di calore. galileo, 284: se bene
, corte., i-135: il calore inoltre con cui il sig. marrè
pungente. bettinelli, i-262: il calore dell'anima, che vi trasfusi,
riprese dopo una rottura, senza il calore di prima. a. a dimari
quello stesso inverno studiai anche con molto calore il sistema planetario, ed i moti
stessa virtù del celestiale e vivifico suo calore, nondimeno l'adatta e l'appropria
di colore bruno-grigiastro parti genitali un calore straordinario; si gonfiano i testiper la
farle sempre più risplendere, si cambia in calore d'invettive. bettinelli, i-265:
magalotti, 21-49: abbassandosi per tal calore l'argento una cenquaranzeesima parte della sua
): e nessun foco mai cangia calore, / o che faccia languire o tormentare
): e questo è segno che 'l calore del sole mantiene l'acqua liquida,
la candidezza ne la neve e il calore in mezzo al fuoco. tasso,
: gl'impeti dell'eloquenza, il calore, la bellezza delle espressioni non mancano a'
arzente ghiaccio diventare / e fredda neve rendere calore. inteuigenza, 101: e taira
gioberti, ii-103: e come, senza calore e senza luce tornerebbe nel tutto e
un tratto sentì il rossore e il calore del suo sangue chiazzarle la fronte, le
, e in conseguenza per difetto di calore chilificante. chilificare, tr.
. unità di misura della quantità di calore corrispondente alla quantità di calore che deve
quantità di calore corrispondente alla quantità di calore che deve essere fornita a un chilogrammo
grossezza di una noce, accompagnato con calore e con dolore. 5.
pane, e la stanza è piena del calore acido che emana il lievito, v'
quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana. leopardi, 21-41:
ciarlare al bel tempo, con quel dolce calore. le teste feminili apparivano tra i
torri, come alberi, d'un calore caldo nel crepuscolo, e sopra ad esse
xiv- 25: col più vivo calore ovunque mi siepano, parlano di me
denso e lento, quasi arroventato dal calore della macchina. saba, 95
e attizzava in se stesso ogni mio calore di vita. -figur. carducci
altrove, dove occorra di avere un blando calore. = dal lat. * cinisia
pasolini, 18: ognuno chiuso nel calore del sesso, / sua sola misura
quello stesso inverno studiai anche col molto calore il sistema planetario, ed i moti
perpetua circolazione cospira al movimento, al calore e alla vita di tutta la società.
ballotte, ed aveva rifrustato con tanto calore la povera cantina da portar su in
mare. la strada era deserta nel calore pomeridiano. montale, 3-63: proseguì
: risolve [l'aere] il calore intrinseco,... e fa color
gentilezza loco / così propiamente / come calore 'n clarità di foco. iacopone, 33-24
mira che i diversi climi per diverso calore variati, e gli diversi siti producono la
amorosa per cui ogni parola acquistava un calore, un'intimità, una risonanza interiore.
lo grattava, e gli tastava il calore della febbre fra le cluni.
] i sughi esistenti, e coll'idoneo calore e colla mescolanza terrea, salina e
. ottimo, ii-387: se 'l calore sarà grande, fia molta attrazione di
. cocenteménte, avv. con calore violento, in modo da ardere,
i-304: ella era stata dipinta con del calore da alcune lingue maligne...
digestione. 2. ardore, calore (del sole, della stagione estiva)
non lascia passare l'elettricità e il calore. rasori, conc., i-23
si concede questo nome ai cattivi conduttori del calore. fanzini, iv-145: 'coibente':
essere cattivo conduttore dell'elettricità e del calore. tommaseo [s. v.
viscere della terra il sole e l'interno calore, quasi stillando, cavano i sughi
quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana. a chi gli
alta resistenza all'umidità e al calore. -colla di spicchi: ricavata
verità, come dice, e non per calore dell'amicizia collauda. ottimo, i-340
suo corpo, ma bensì dal soverchio calore colliquativo. vallisneri, iii-587: era
mezzo il collo assai lungo, che col calore del fuoco ella cresce, ma molto
del collo. verga, 3-31: nel calore della disputa don giammaria aveva perso il
: la eloquenza, il colore e il calore, la nobiltà di modi e d'
sotto la grangia. -colpo di calore: sindrome gravissima dovuta a sovrariscaldamento del
d'uva, dovuto alla necrosi per calore e insolazione di alcuni strati di cellule
al bel tempo, con quel dolce calore. baccbelli, ii-142: le comari
dell'aria, un grande sviluppo di calore e di luce [ecc.].
. boccardo, 1-502: lo svolgimento di calore e di luce, che il volgo
, può essere utilizzato come sorgente di calore o di luce; i combustibili si
venire abbruciata collo scopo di utilizzarne il calore negli usi domestici ed industriali. pea
dell'aria, accompagnata da sviluppo di calore e di luce, con o senza
/ e curvi, combusti / dal calore dei forni / e delle caldaie infernali
, quasi avesse voluto far dimenticare il calore con cui aveva parlato fino a quel
come di molti carboni si sente unico calore; così delli molti amori, ch'
la eloquenza, il colore e il calore, la nobiltà di modi e d'imagini
stella di temperata complessione in mezo al calore di marte ed alla freddura di saturno
che se ne ritarderebbe e intiepidirebbe il calore del componente, il quale spesse volte
del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fil
[s. v.]: il calore della composizione non è, negli ingegni
siamo trovati a quattr'occhi, quel nuovo calore ci diede spirito a condolerci, non
: or se il lume è causa del calore..., avverrà che la
venghi a comunicar altrettanto di virtù di calore. galileo, 936: più, scorgendo
, uno stato d'animo; il calore, il fuoco, ecc.).
: spiriti, che si destano a quel calore. bertola, 125: nel tempo
galileo, mi: quello augumento di calore interno dell'animale, che il signor
il signor liceti riconosce dall'accoppiamento del calore esterno dell'ambiente, qualche altro filosofo
quale per antiperistasi facesse concentrare il nativo calore interno. l. a dimari, 2-224
[tramater]: per la concentrazione del calore [il verno] gli fa bevitori
di un corpo), assorbire (calore), incorporare (una sostanza).
concepiscono [certe acque] vari gradi di calore, onde poi sgorgano calde. paoletti
galileo, ino: per il qual calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo
voluto unir tutti nel suo cuore, nel calore del suo affetto, in cui si
vero quello che è detto, che il calore del sole e 'l moto concitato dell'
nel tempo, e coll'accompagnatura di calore e di vitto, che dai medici sia
girolamo da siena, i-120: questo calore ha a concremare e resolvere e consumare
, 2-34: nella macchina a vapore il calore apportato al condensatore o rigettato nell'atmosfera
candidezza ne la neve e il calore in mezzo il fuoco. caro, 12-i-97
trovati a quattr'occhi, quel nuovo calore ci diede spirito a condolerci, non
, trasmesso (in particolare: il calore, l'elettricità). 2
, sf. attitudine a condurre il calore; attitudine di ciascuna sostanza a lasciarsi
o fluidi), trasmettere (il calore o l'elettricità). -condurre le
conduttivo, agg. atto a trasmettere il calore o l'elettricità.
funzionamento dei generatori di vapore o di calore. 7. comandante di piccole navi
. -conduzione termica: la propagazione del calore che si verifica nei solidi, come
. leonardo, 1-134: il naturai calore isparso per le umane membra..
che l'ha da produrre [il calore] sia quello che si diminuisce;
somma non il ricevere, ma il conferir calore, sia quel che fa la
ma ben so io che quello argomento di calore interno dell'animale, che il signor
il signor liceti riconosce dall'accoppiamento del calore esterno dell'ambiente, qualche altro filosofo
quale per antiperistasi facesse concentrare il nativo calore interno. segneri, n- 45
il silenzio, l'oscurità e il calore del fuoco inducono alle confidenze. -a
insieme, e con l'aiuto del calore riscaldata si confida in quei tartufi.
: nella sala s'era addensato il calore: per le tribune i ventagli s'
, dalla sua luce e dal suo calore argomentando. d. bartoli, 34-93:
della congiontiva, accompagnata da rossezza, calore e dolore. guerrazzi, iii-403:
di memorie ma povero di sole e di calore umano. 4. ant.
guglielmini, 47: è probabile che il calore interno della terra faccia svaporare le acque
, o sminuendosi l'azione del calore, o conglomerandosi ed unendosi a forza
davanti a occhi non più turbati dal calore dell'improvvisazione. -locuz. figur
che si riscaldino, si possa eccitare il calore. l. bellini, 5-7:
se alcuna volta in cota'luoghi è altro calore, si è ardente e consumante.
condizionar questa mente a concepir quel primo calore che invita, e al quale
: colliquazioni del corpo fatte da soverchio calore, non contemperato sufficientemente dall'umido.
però aveva alzato la voce con grande calore: non poteva permettere che il balli
che, a ogni minimo grado di calore che senta, si dilata e monta su
. sarpi, i-12: continuando il calore della disputa, quanto più la potestà papale
: siccome nell'uomo va mancando il calore per l'età, così è di
6. fis. contenuto termico: calore totale di un sistema termodinamico in un
/ co posso far contesa portar tanto calore? chiaro davanzali, ii-360: l'
or addensata, or rarefatta dall'azione del calore e del freddo. algarotti, 1-435
misurandole la luce, l'umidità, il calore. 3. opporsi, resistere
: [il na turai calore] si rifugia appresso del core, castellano
. fis. a controcorrente: scambiatore di calore nel quale i due fluidi che scambiano
quale i due fluidi che scambiano il calore hanno un movimento in direzione opposta.
abbruciarsi potessero ricevere un sommo grado di calore, esse ancora piegate nella mentovata maniera
lettera, raccomandate le donne con molto calore,... perchè il guardiano
fanno convergere i raggi di luce o di calore; quella dev'essere convessa, e
è sentire che uno stesso grado di calore anima tutte le intelligenze presenti. allora
un motore elettrico, che diffonde il calore mediante correnti di aria calda. =
convezióne, sf. fis. propagazione del calore prodotto dai movimenti di un fluido che
molte ricerche, molte fatiche, un alto calore d'ingegno, una vasta capacità di
di gentilissimo fieno, che prenda il calore e lo mantenga a svaporare per le
canna del fucile, come protezione dal calore. = comp. dall'imp
o restringono come sotto l'azione del calore. -costruire il tetto (di
, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto il bosco copria
. d'annunzio, iv-1-22: poiché il calore del camino era soverchio, ella si
1-1-15: è l'operare in questo con calore / una cosa da farsi corbellare.
e quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana. a chi gli
fornire un immediato ristoro e a infondere calore energetico, stimolando i poteri naturali di
quello stesso inverno studiai anche col molto calore il sistema planetario, ed i moti
verità, come dice, e non per calore dell'amicizia collauda. -essere uno
5-88: averemo riguardo quanto meno di calore, rispetto alla bassa, umile e corpulenta
... essendo aiutato dal loro calore il pronto discioglimento ed elevazione dei corpuscoli
d'idee accessorie, tanta ricchezza e tanto calore di fantasia si manifesterà al di fuori
e non è cui si asconda dal suo calore. cassiano volgar., xx-11 (
amorosa per cui ogni parola acquistava un calore, un'intimità, una risonanza interiore.
per corrispondenza o per cagione di quel calore e dolore quasi continuo intorno alla nuca
lo sole tutte le cose col suo calore vivifica, e se alcuna ne corrompe,
gentilezza loco / così propfamente / come calore 'n clarità di foco. fra giordano,
perpetua circolazione cospira al movimento, al calore e alla vita di tutta la società
calore costituisce, cosi come il fuoco dopo le
le selve bru- giate generar col blando calore si vede. 3. formare
sé le uova per trasmettere loro il calore necessario allo sviluppo dell'embrione e alla
e. gadda, 7-57: quel calore di covata materna di cui taluni tra
gli angusti teatri urbani ove, nel calore soffocante e pregno di tutte le impurità
.. non si accorgono che dal suo calore dell'amore terrestre non si trae altro
contrattili dei muscoli, alla produzione del calore, funzionando come regolatore dell'energia
del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fìl di
, da cui viene la luce e 'l calore ed ogni altra cosa. segtteri,
suo paradiso: il momento che, al calore del vino, le tornerebbe il credito
più, come doveva seguire, al calore del forno. pascoli, i-21: a
pianta, in ardesia cruda, ansa calore; / forma animale, in viva calce
laboratorio (per la sua resistenza al calore e agli acidi). -a
traverso il cristallo della sua parola il calore della sua anima appassionata e veemente.
. / non posso portare sì granne calore / che ietta la croce, fu-
temperato. 3. figur. confortevole calore che pigramente si assapora (nella locuz
, in genere, per effetto del calore (è, allora, croccante e
rifusione della ghisa che avviene sfruttando il calore dato dalla combustione del carbone coke che
fornelli che, riscaldandosi, comunicano il calore all'ambiente, servendo come impianto di
(con particolare riferimento all'azione del calore solare). rustico, vi-1-147 (
far seccare, inaridire (per il calore eccessivo o anche per l'azione del gelo
acciocché e'possa resistere al gran calore, che si genera nel sinistro lato del
i liquidi, di grande resistenza al calore e di bassa densità apparente; si
il sole fastidiva, non curando il calore. serra, ii-10: dante fu qui
, di protezione, di regolazione del calore, di emunzione, ecc.)
al gusto mordente, e con alquanto di calore costretti va, aromatica, e che
il moto nel riscaldante è causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande
e cifre e articoli di codice con un calore come se discutesse una causa davanti a
toglie la digestione, imperocché risolve il calore intrinseco, il quale è naturale strumento.
crescenzi volgar., 6-1: il calore [per le erbe] si sottiglia
debole vi è giunto, senza portarvi un calore durevole, tanto che pensando per un
a diradare per la virtù del « calore » del sole. carducci, iii-9-25:
(versi o prose). calore; parlare in pubblico, arringare. -
tutto altressì come i'marzo verso lo calore. giamboni, 86: e così viene
le forme di energia, particolarmente dal calore). -doppie decomposizioni di sali:
. 2. ant. azione del calore; riscaldamento; cottura, maturazione (
sono bruscamente avvicinati a una sorgente di calore. targioni tozzetti, 12-3-243:
la terra, e decocendo col calore del sole per li meati de la
'deflagrazione ', doppio fenomeno di calore e di fiamma che accompagna la rapida combustione
rettorico, perché non sempre si ha calore oppure il calore è fittizio. carducci
perché non sempre si ha calore oppure il calore è fittizio. carducci, iii-18-13:
, era scomparsa dalla sua vita il calore che la riscaldava. -decadenza;
tortora / il più debole lampo di calore. sbarbaro, 1-264: parapiglia, accenni
soprano o per una mima con ugual calore con che avrebbe sfidato un denigratore della
finché, o sminuendosi l'azione del calore, o conglomerandosi, ed unendosi a forza
15-254: sentiva il nastro perdere di calore come una fiammella che si spegne.
spegne. rianimato col respiro e il calore delle mani, rievocava il profumo denso
diretti a determinare qual corrispondenza abbia il calore aumentato colle depressioni barometriche, non è
io l'abbia scritta con un grande calore d'anima. alcuno poi me la
chi sa?, destati e avrebbero ripreso calore. onofri, 11-197: déstati,
che in ogni lavoro va spesa a produrre calore e a deteriorare l'organismo, sicché
o gusto, un odore, un calore, una forma e infine una composizione
a sé, quando è grandemente in calore. pallavicino, 1-372: vedete com'è
fuma alle sue basi, in un calore spaventevole -poi il tumultuoso villaggio indigeno -degli
, senza movimenti rettorici, senza altro calore da quello che viene di dentro dalla cosa
, mi rende affatto inabile e senza calore; onde è, che quando 10
d'un profondo lago, il suo calore dissolvè esso diaccio. machiavelli, 854:
piena di movimento, di romore, di calore: s'ella non è animata,
e dell'arteria, per refrigerio del soverchio calore, e per cacciarne gli aliti fuliginosi
attributo di mezzo trasparente al calore raggiante. = dal fr.
corpo che è buon conduttore di calore. = voce dotta, gr
8ta&spp. oca [a * effetto del calore ', da sia ^ epjzacvù
quenza, ottenendo di portare gli effetti del calore a grande profondità ed evitando la
giamboni, 200: invidia è uno male calore, che nasce all'uomo del bene
, molto tossico; per azione del calore si decompone producendo esplosione; è impiegato
, seguitolo a monaco, scrissero con sommo calore in sua difesa. manzoni, 79
fossero nate in quell'istante, al calore dell'occhio azzurro di angiolina. deledda,
: fece la difesa di lei con tanto calore, con tante trovate improvvise d'argomenti
/ co posso far contesa portar tanto calore? petrarca, 264-90: aver la
il rosmini difetta di fantasia e di calore, è analitico, minuto più che sintetico
richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto.
. per simil. effondere (luce, calore, suoni, musiche, vapori,
mansione è il cuore: dal quale il calore igneo si diffonde per le membra.
fisica, come la luce e il calore, della forza vitale, ecc.)
3-128: aggiugnere qualche altra virtù al calore perché digeli l'acqua, come si vuole
: se la febbre è generale eccesso del calore di tutti i membri, gli infermi
/ sì che con legge il naturai calore / v'arda temprato, e al digerir
che digerisca, non per suscitare un calore che infiammi. = voce dotta
, e per questa cagione dà alcuno calore allo stomaco, e tosto si muta
con reattivi chimici e l'azione del calore e della pressione, delle impurità che
quando passerà un anno, confortasi il calore e la digestion sua, e fassi
soderini, i-103: se quel suave calore della terra la modera, ne nasce
per similitudine della pianta, per digestivo calore terminato a quella nutrire. magalotti, 24-210
trovò cosa ottima, perché manteneva il calore, e separava il carbone; e
sottile e ben digesta, imperocché dal calore di cotai luogo, e dal profondo
l'odor soave sia un'esalazione che il calore sollevi da umori bene assottigliati e digesti
/ acciò che de le vene il calore esca / che gli ha acceso il portar
chimici o meccanici e soprattutto del calore la coesione delle molecole che lo
frigidità de l'acqua cacciatone il calore, se gli ristregneno, e così si
. f. negri, 328: il calore dilata i corpi e il freddo
ad esempio: per incremento di calore o di temperatura (tal
, nei termometri ordinari, il calore dee traversare prima un involucro di vetro,
5-313: dalla campagna si diffondono nel calore che si dilata pesante gravi e soffocati fischi
(soprattutto per l'influenza del calore). leonardo [tommaseo]
gli uomini hanno osservato sulla natura del calore e del freddo, sulla dilatazione e
che, nei termometri ordinari, il calore dee traversare prima un involucro di vetro
tornerà più quando sia spento / l'uman calore a dileguar sì lieve. carducci,
e con essa la luce e il calore. ungaretti, viii-21: ma potrà,
55: non si accorgono che dal suo calore non si trae altro se non un
richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto. bacchelli
, xxviii-538: quando fue il grande calore nel mezzo dì, si partì paris da'
neuno espetto / di fredo e di calore, / d'ira né di dolore.
. -calore di diluizione: quantità di calore sviluppata 0 assorbita quando si aggiunge a
calde o fredde: l'azione sì del calore che del freddo s'esercita sulla lingua
la realtà e ne ha espresso con calore immediato il significato e la dinamica.
sciogliere. bencivenni, 1-108: il calore che è nel vino, vuole la
di movimento, di romore, di calore: s'ella non è animata, sovra
a diradare per la virtù del « calore » del sole. palladio volgar.,
om che no ha sentore / d'amoroso calore. fra giordano, 1-46: è
di sydrac, 77: quello calore che a l'anima dà la lena di
ripara la luce, ripara anche il calore, che non può ferire a diritto
crescenzi volgar., 6-1: il calore per le erbe si sottiglia per signoreggiamento
negli applausi e nelle disapprovazioni tanto calore e tanto accanimento, che più
sete si discederà, e 'l naturale calore si conforterà, e il cibo meglio si
distillare è posta sotto la fonte di calore e il liquido distillato gocciola raccogliendosi nella
i-381: le sue uova, fecondate dal calore vivificante del capo umano, dischiusero un
conc., ii-745: con tanto maggior calore giova raccomandare ai moderni scrittori tragici che
annunzio, v-3-44: dinanzi a tanto calore di eloquenza i dubbii si disciolsero come
difaccia, ostia pura di luce e di calore. 4. bot. la
, per vie discorse d'acqua menomoe il calore fervente della state. manzoni, 18
cardinale... assolvè le colpe nel calore della pugna commesse, e col braccio
onofri, 11-146: nel ciclo di calore intenso / che il sangue ci disegna
e gran giorno, dona luce, calore, moto, e vita. arici,
per dar aria, per liberarlo dal calore eccessivo; dare sfogo. bandello,
alcune ore gli oggetti da disinfestare al calore secco prodotto in speciali impianti. «
e la protezione dall'umidità, dal calore, dalla polvere, dagli animali.
me perché prenda l'affare con più calore. fucini, 286: ai primi
: lo spirto corporeo, che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini
; proiettare (ombra, luce, calore). tasso, 1-1-79: pino
mattina e a vespro, disposto il calore, si dee cavare e diverre ogni
ii-307: la verità si sviluppa nel calore della disputa e del contrasto. tenca
ogni genere. verga, 3-31: nel calore della disputa don giammaria aveva perso il
pensiero e, direi, l'intemo calore dell'anima informi o accenda la tua parola
fra giordano, 5-77: conciosiacosaché 'l calore naturale disecchi gli omori del corpo,
arde le cose, perché 10 suo calore è simile a quello del fuoco. boccaccio
di vitalità, di vivacità, di calore; isterilire, esaurire. guittone,
in sasso: a tenpo di gran calore disecca e tom'a nulla. vangeli volgar
diventar arido, privo di slancio, di calore, di vitalità.
3. figur. senza vitalità, senza calore; reso insensibile, arido.
che è detto, che il calore del sole e 'l moto concitato dell'aria
cinetica (che si trasforma parzialmente in calore). -voce semidotta, dal lat
la fronte nel cervello, si appropriò il calore delle sue labbra e del suo sangue
in vita vi mantiene / col celeste calore / si dissolva e distilli per le
braccia come un gattino che ricerchi il calore. -allungarsi stirando le membra.
, come sopra, facendo a lento calore svaporare l'ottava parte. mattioli [diosco-
altro che una eduzione per via di calore della parte più umida e del liquore
pronto e più capace di ricever il calore che l'acquarzente, è però meno distraibile
trapasseranno, ma li elementi toccati dal calore del fuoco si distruggeranno e la terra
, rimane senz'ali, essendo dal calore del sole distretta la cera. serdonati,
hanno detto alcuni altri, che 'l calore del cielo sia vivifico e distruttivo quello
né ricetto ove starsi, né spiriti e calore per muoversi. bar etti, 3-86
. -luce, splendore, raggio, calore diurno: quello del sole. dante
passione di milza tale fiata è con calore di fegato, e tale fiata con
2. emanare una luce e un calore molto intensi; provocare la sensazione di
): questo è segno che 'l calore del sole mantene l'aqua liquida, e
come lo piombo, che per lo calore deventa liquido, e s'elli se ne
acciocché gli spiriti con tutto il lor calore stian nello stomaco... altrimenti,
il moto nel riscaldante è causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande,
di dizione, vigore d'idee condensate e calore di stile. leopardi, ii-32:
e simili. questo carbone produce minor calore che il carbon forte. -terra
2-ii-295: io dopo averne uccisi due nel calore della fuga, fui vinto dalla pietade
strato di amalgama d'oro dal quale col calore si fa poi evaporare il mercurio;
palpito del vento e il tremolio del calore. non distinguevo qua e là,
primavera e l'estate lussureggiante co 'l suo calore e la sua luce. giocosa,
dure e dense arrivino a possedere un calore più veemente, e come si dice
stenta. -resistente all'azione del calore, che si liquefa difficilmente.
(per lo più per effetto del calore o di reazioni chimiche).
ebullizione di chimere. -sensazione di calore che deriva da uno sforzo fisico.
parti sue nel soffregarsi violentemente eccitano il calore, e l'istesso chiodo è quello
la forza dell'acqua, così allora del calore e del fuoco. la luna empie
è la nostra, e non apporta calore alcuno. tanto il tifone che l'
destinato a far conseguire un'economia di calore in impianti termici con l'utilizzarne quantità
altro che una eduzione per via di calore della parte più umida, e del
veri. varchi, 7-251: [il calore igneo] non corrompe il subbietto suo
dispersione di energia elettrica sotto forma di calore, che si verifica quando la corrente
esplosioni, alle esalazioni mortifere, al calore delle fornaci, alli effetti d'un'aria
cellula dell'organismo ecclesiastico, elaboratrice di calore cristiano radiante al mondo, il monastero
fumo, né la fiamma, ma il calore. 2. ant. composto di
, e del fuoco si à lo calore. s. bernardino da siena, 65
naturale, inesplicabile e grande come il calore, come la luce, -la corrente elettrica
nella pelle della ragazza cresciuta e maturata un calore latente da destare. vittorini, 3-10
soffici, ii-338: era come un calore di sangue e nello stesso tempo un'onda
effetti (elettromagnetici, di produzione di calore, elettrochimici, di induzione, ecc
, ottenendo di portare gli effetti del calore a grande profondità, ed evitando la
una buona resistenza alla luce, al calore, agli agenti chimici, ecc.
xto? 4 sole 'e ftepuóv 4 calore '. eliotipìa, sf. tipogr
. dal gr. 2x7] 4 calore '(con allusione alla temperatura delle regioni
, sprigionarsi (la luce, il calore, un liquido, ecc.);
effondere, diffondere (la luce, il calore); emettere (un suono)
del continente nero emana fino al cielo un calore animale. buzzati, 3-319: vide
raggi rettilinei divergenti, o l'irraggiare calore, che fanno i corpi a qualunque temperatura
metà 'e &epp. óv 4 calore '. emitiroidectomìa, sf. medie
il moto nel riscaldante è causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande
chim. che avviene con assorbimento di calore (una reazione). = voce
: il sangue è soverchiamente pieno di calore, cioè di particelle ignee, le
, xix-4909: nell'impeto, nel calore e nella rapidità di uno stile energico
0epp. ó <; 4 calore '. enotìaco (enòtico,
detta anche meno propriamente contenuto termico o calore totale), che si può definire
. -entrare in amore, in calore: giungere al periodo dell'accoppiamento (
al tempo che le pecore entrano in calore, e vidi in sogno che i
è data dal rapporto fra la quantità di calore scambiato dal corpo con l'esterno nella
.. incremento infinitesimo della quantità di calore immessa in un ciclo (in un corpo
-pròprio delle regioni prossime all'equatore: calore, flora, fauna, venti, correnti
: anche aristotele credè che l'estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero le regioni polari
elettricità unitaria. -equivalente meccanico del calore: numero di unità di lavoro corrispondente
di lavoro corrispondente a una unità di calore. 4. matem. attributo di
'lato'). castiglione, 360: del calore che infundono i cieli sopra noi non
la mattina e a vespro, disposto il calore, si dee cavare e diverre ogni
, [la cassia] spegne il calore delle erisipele e tutte l'infiammagioni superficiali
poco tempo sopra la pelle, con un calore acre ed abbruciante, con un rossore
intorno a una lucemetta, che dà calore ad un'ermetico fornello. g. del
3. figur. proferire con calore e passione (una parola, una
parte per non dar maggior fomento e calore alla causa degli ugonotti. cesarotti,
6-159: poli ci accolse con quel calore esagerato, un poco assurdo, che
garzoni, 1-398: furono essagitate dal calore dell'atrabile. carducci, ii-10-46: sai
e sangue. 3. discutere con calore (una questione). galileo,
là dentro, il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di metallo
più ferventi, acciò esalassero parte del calore. m. c. bentivoglio, 5-294
se lo spirto corporeo, che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini fra
volgar., 4-10: imperocché per soverchio calore del letame s'indebolirebbe e arderebbe [
sì maturo e vecchio, che ogni calore del letame sia esalato, cioè sfumato.
la qualità de'morti, esaltando il calore dei suoi. sbarra, iii-182: questo
con eccitazione, con foga, con calore, con fervore. serao, i-589
versato nella lettera tutto il suo esasperato calore, tutte le sue fantasie di ragazzo
,... e mentre il calore di quelle che avevano già finito si allargava
iii-3-139: gli animali esangui hanno poco calore per muoversi. targioni tozzetti, 12-3-410
calde sono esangui e mancanti d'interno calore, per questo erano timidi. marino
dei salici. gatto, 1-28: calore d'esangue notte, / all'onda
anima ascolta. -senza nerbo e calore, molle, fiacco (un'opera,
, esangui, senza moto, senza calore, senza vita (se non altrui
libro non ebbe lo splendore e il calore del risorgimento. serra, iii-216:
sui lunghi steli, i esauste di calore e di sete. 4.
bastò perché si stimasse di dare sostanza e calore a certe freddissime e snervatissime egloghe aggiungendovi
confessare che nel suo temperamento fosse un calore ed una siccità così grande per il predominio
la fermentazione in cui, pel soverchio calore, trovossi la terra, produsse in essa
notevolissimo per abondanza di idee e per calore di linguaggio, è passato sotto silenzio in
richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto.
o fredde: l'azione sì del calore che del freddo s'esercita sulla lingua e
sarebbe ancor bene per esercitazione di questo calore naturale, che tu facesti talvolta un poco
che inchino assai a credere che il calore sia di questo genere. muratori,
, / parlanno esmesurato de che sente calore. = da smisurato, col
aria, acqua, gelo, il calore solare). 2. bot.
posti sopra, ché ciò difende dall'esorbitante calore e giova assai a far nascere e
chim. che avviene con produzione di calore (con riferimento a un fenomeno o
maggiore quanto maggiore è la quantità di calore che si sviluppa durante la loro formazione
alli più ferventi, acciò esalassero parte del calore, poi con destro modo si oppose
neuno espetto / di fredo e di calore, / d'ira né di dolore.
digestione e di qualche goccetto, nel calore aromatico dei ciocchi di conifere che esplodevano
della vegetazione); torrido (il calore del sole). e. cecchi
corpi che, sotto l'azione del calore, della percussione, della scarica elettrica
aeriformi, che dilatandosi, per effetto del calore, provocano l'esplosione. -esplosivi dirompenti
gli elementi ci offendano, con il calore, con l'ardore, con il freddo
-àtis, connesso con aestus -ùs 'calore '. estaticaménte, avv. in
a te arricchito di tanta luce e calore. -colmo di serenità, di felice
loggia, comecché indice più sicuro del calore dell'aria esterna. cesarotti, ii-415:
estesamente come un campo di stoppie in un calore di macerazione. 2.
es. di cecchi; ma c'è calore e abbondanza e una certa signoria degli
aristotile non favella dell'estinzione del vital calore; essendo che l'estinzione del calor vitale
* estivo ', da aestùs -ùs 1 calore '. estlocanda (est locanda
comp. dal lat. aestus -ùs * calore, ardore 'e dal gr.
; freddo, neutro, privo di calore, di vita (un sentimento).
, / liquefatti / e stracciati dal calore. foscolo, xv-276: dal carattere un
estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fil
i vostri monti del solfo prendono il lor calore. s. degli aricnti,
ribollire ', da aestus -ùs 4 calore, ribollimento '. estuariale, agg
'laguna', da. aestus-ùs 4 calore, ribollimento, marea '.
lat. aestuosus, da aestus -iìs 'calore estupére, intr. ant.
1-202: tal di luce e di calore un flusso / per lo terracqueo limo esuberava
con fiamma luminosa, ha un elevato calore di evaporazione e serve per ottenere basse
gradevole; brucia con fiamma azzurrognola svolgendo calore; è un ottimo solvente; ha
altro che di evacuarsi e temperare il calore de'suoi fluidi. -figur.
leonardo, 7-ii-219: quando mediante il calore del sole tali nuvoli si risolvono in aria
delle loro code nascessero dalla forza del calore e dalla copia dell'evaporazione.
da un picciolino corpicciuolo per via del calore o della fermentazione vengono alzandosi, piglino
dialetticamente. pirandello, 7-229: quanto calore nelle tue espressioni, e con quale
pasolini, 32: con saggio / calore guarda evidenziata salire su / nelle atroci
. se si spezzava uno staggio nel calore d'una evoluzione, il corpo dell'
diserto / intieramente. -ant. calore, calda stagione. l. martelli
fallente / per fredo che sormonta e per calore. 4. finanz. chi
. -sorgente di luce, di calore. - anche al figur. marino
/ vile riman, né 'l sol perde calore. fra giordano, 1-122: quando
e di averne sentito la morbidezza e il calore. ma, come spesso gli succedeva
trovò cosa ottima, perché manteneva il calore e separava il carbone; e separato
la pelle abbando nata dal calore. era stroncata, era perduta, era
il sole fastidiva, non curando il calore. 5. ostacolare lo
nella maid's tragedy... il calore fastoso e fantasioso dell'immagine shakespeariana e
gniare sovente in aqua freda, per lo calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare
non sapeva cos'era, se il calore o la vampa o che gli umori si
naturali, come terra, acqua, calore naturale, ecc., il lavoro umano
dunque intrar freddore, / escir sangue, calore, / forte vestir cellice, /
il calor del corpo, e dal calore procede il vigore e la robustezza (massima-
accompagnato per lo più da un sommo calore. i suoi veri sintomi si conoscono
mediante corde, e ne misurano il calore; la febbre del vulcano è controllata
movimento, di ro- more, di calore: s'ella non è animata, sovra
(la luce, i raggi, il calore). frezzi, iv-13-171: azzo
i-381: le sue uova, fecondate dal calore vivificante del capo umano, dischiusero un
: il montanelli concepisce con chiarezza e con calore; la sua immaginazione rifà il '49
leonardo, 2-282: sì come il naturale calore isparso per le umane membra è ricacciato
ribollimento con pustole rosse per soverchio calore di sangue. * viso fegatoso
fibre, in seguito all'azione del calore o dell'umidità o di una determinata
animali o vegetali sotto l'azione del calore e delpumidità (e trova svariati impieghi
); scaldare, bruciare (il calore solare). - anche al figur.
/ vile riman, né 'l sol perde calore. ristoro, xxviii-996: [venere
piaga c'è tumore, dolore, calore e sovente febbre; poi si forma
corpo, fermano la sete raffrescando il calore, e son lassativi. pratolini,
quali da un picciolino corpicciuolo per via del calore o della fermentazione vengono alzandosi, piglino
distrarre dall'indagine del vero, e il calore dell'affetto. sbarbaro, 4-67:
elettrica si incarica di mantenere alto il calore, incominciano insieme a toccare. fracchia
sui lunghi steli, / esauste di calore e di sete. vittorini, 4-142:
ferro, infocata per conservare più lungamente il calore. imbriani, 2-102: -cosa stai
a'colletti, che fumigavano sotto il calore. jahier, 32: tanto carina
ferventézza, sf. l'esser fervente, calore. ottimo, ii-490: qui
, sf. ant. e letter. calore, bollore; infiammazione.
, rovente; ardere, mandare intenso calore, scottare; avere la febbre.
fervézza, sf. ant. calore, ardore. ottimo, ii-49
4. ant. con intenso calore. ottimo, iii-342: in colore
la sua spera ha più effetto di calore che l'altre spere, per la
sf. letter. l'essere fervido; calore. segneri, iv-19: non
-veemente, gagliardo, pieno di calore, di fervore, di intensità,
fervóre, sm. letter. gran calore, bollore (del sole, degli
-per estens. il periodo di più intenso calore di una giornata, di una stagione
, lat. fervor -6ris 'bollore, calore '; * ardore, impeto
al sole è più folgorante; così quel calore ch'è più prossimo al fuoco è
2. figur. intenso, bruciante calore; ardore (del sole).
l-1-248: aveva la natura bisogno del calore del sole, per tirar fuori tumore
vento che mena la polvere e il calore in compagnia dell'afa e della fiacca
e la magrezza, imperoché il soperchio calore, che dal cuore s'è per
vento); che non emana sufficiente calore, che stenta ad avviarsi (un
padre. 8. vampata di calore al viso, causata prevalentemente da un
anima che sta sempre esposta a tanto calore? forteguerri, 15-105: ora coi
attorno. -che è causa di calore soffocante, di arsura, di sete
corpus, / iam tua fiammifero membra calore fluenti '. è petronio, ignorante!
fiammifero, ma vuol dire fiammeggiante, calore fiammeggiante nel sangue. 3.
; e, attraverso il fiammeggio del calore, che tremolava dalla terra, talvolta
(flammolènza), sf. ant. calore, abbruciamento, fervore. - anche
. landolfi, 3-188: circa il calore, le note appaiono in generale dotate di
il fiato. -vampa (di calore). - anche al figur.
, far pervenire (la luce, il calore). fra giordano, 21:
fervidissimo ardore. -rovente (il calore); sfavillante, accecante (la
sovente in aqua freda, per lo calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare
è scritto, ovvero figlia naturale, secondo calore con un povero giovine, figlio del popolo
al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con la perfetta sua
, vi ha spirato per entro il calore di un sentimento vero, lo ha
la luce, il suono, il calore). barilli, 5-216: maestri
, 3-390: aiutato l'ananasso dall'artificioso calore introdotto in quella dal fuoco ed insieme
introdotto in quella dal fuoco ed insieme dal calore naturale di que'raggi del sole che
il suono, la luce, il calore. -in partic. filtro acustico: apparecchio
filugello: facilitarne lo sviluppo mediante il calore naturale o artificiale. lorenzi, 2-117
... deve esser cambiato: nel calore dello scrivere non mi riuscì di interrompere
dimenticato come fosse fatta, talmente il calore di gioia ch'essa mi aveva dato una
davanti a occhi non più turbati dal calore dell'improvvisazione. crusca [s
, la freschezza dell'immaginazione, il calore del cuore. deledda, iv-673: il
il finito ha d'aver il suo calore e il suo brio... alcuni
, senonché di tanto in tanto nel calore delle opinioni, le voci si alzavano,
il sole e riempiva tutto col suo calore, e nel mare un gruppettino di vele
della sensazione odorosa. -grado di calore, temperatura. moravia, xii-45:
fa molesta, il tepore si converte in calore insopportabile. pratolini, 2-248: attraverso
all'occhio le differenze e gradi del calore in queste diverse parti, avremo un
frazionarlo; basta portarlo a gradi di calore diversi. -geofis. grado geotermico:
per motori a scoppio a dissipare il calore prodotto dall'esplosione della miscela. -grado
. a. lo stomaco che 'l calore naturale, non potendo digerire un tale
anche il sole arde, quando il suo calore quaggiù è in grado da poter ardere
ritrovò quel gramo / rimbeccata e il calore. 2. malvagio, tristo
molto grame. -che ha poco calore (un sentimento); mediocre (
grandissimo di tutti, quasi per lo calore del sole ardere. tasso, 17-24:
mura, che conduceano e compartivano il calore a uso di stufa. pananti,