agg. che è in bonaccia, calmo, quieto. ovidio volgar.
per giudicare l'accaduto con fermo e calmo giudizio. b. croce,
e dal mare luminoso, talvolta così calmo che i piroscafi ed i velieri si disegnavano
. 2. intr. stare calmo, tranquillo. panzini, 11-733
le campagne addormentate. 2. calmo, quieto; inoperoso; infiacchito, svigorito
, 487: il cielo s'incurva azzurro calmo e sereno, e non ricorda e
sofferente: l'uomo, che pare calmo, ha tuttavia nel fondo del suo essere
gente non crede ch'io sono freddo e calmo e che la loro miseria mi dà
, la vetta / risale argentea nel calmo zaffir. graf, v-280: crescono
, leggero come la panna montata, e calmo; altrettanto calma e tiepida è l'
4 da (dvaoxéxàco 4 reprimo, calmo '); cfr. ingl. anastaltic
. carducci, ii-8-133: ora scrivo calmo, tranquillo: descrivo, anatomizzo.
d'annunzio, iv-1-290: l'andante calmo e solenne, dominato da un'alta
d'annunzio, iv-1-139: il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato,
iv-2-4y: la mattina l'adriatico era calmo, viscido come nafta, senza l'
145: anonime stazioni, a un calmo treno / riemergeva il mio corpo addormentato
. moravia, vili-77: mi sentivo calmo; ma di una calma apatica e inerte
urtava contro gli argini, che andava calmo e veloce sotto il ponte. -figur
al furore, lui non soltanto si manteneva calmo, indifferente,... ma
colore del cielo sereno, del mare calmo). dante, inf.,
e avrebbe potuto vegliare un mio sonno calmo e abbandonato. vittorini, 2-55: si
tempo stesso benevolo e pio, cortese e calmo, sarebbe stato un santo. montano
sapone. 4. figur. calmo, sereno, ameno, ridente; mite
sommesso (un suono); lento, calmo, composto (un moto);
la voce ital. è attestata già in calmo (sec. xvi), e
bonacciosìssimo), agg. ant. calmo, in bonaccia (il mare).
sottopancia, / e raccolte le briglie, calmo e grave, / si volse ancora
jovine, 123: per ora il calmo tepore della casa, il benessere pigro che
sei in grave errore, -ribattè alfonso calmo. -dicendo così, dimostri di ignorare
-disse il vecchio, sforzandosi a parer calmo ed ironico; -che sei venuto a
sècolo. idem, 583: il tuo calmo, tondo, butiroso visetto ricorda i
forze motrici degli uomini, e narra calmo e meditativo, a modo di filosofo che
il mare scopre il suo viso, calmo, ma di una calma funerea.
calmaménte, avv. in modo calmo; serenamente. slataper, 1-132:
al figur. arila, 77: calmo, anche per * placido ', detto
simili. rigutini- cappuccini, 29: calmo per * quieto, placido, tranquillo
trova un passaggio per l'oceano infinitamente calmo dell'eternità. deledda, iii-319: vanno
entrarvi, bisogna che il mare sia calmo come l'olio: e guai se non
idem, 135: quel sito romito calmo solitario gli si attagliava bene alla fantasia
nonna inferma avesse riverberato sul suo viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile
: don gesualdo..., più calmo, riprese il suo denaro e il
queste strade, -sento che dice tutto calmo, come se fosse a casa sua
. fil. ugolini, 71: calmo: ho veduto usato da molti questo
placido ': 'il mare oggi è calmo '. - * l'infermo fu ieri
. - * l'infermo fu ieri più calmo del solito '. verga, 4-18
amico. 6. ripet. calmo calmo: con valore superlativo. pavese
. 6. ripet. calmo calmo: con valore superlativo. pavese,
(o per gergo) e in calmo (o calmoné): parlare per metafora
a meraviglia pieno, / e sempre in calmo e per zergo ragiona. aretino
insertando nella pianta pelasgica un vivace calmo prezioso, divelto dal ceppo natio
. « con una cambiale, * rispose calmo il nipote. « una cambiale?
3-55: lo filò, facendo ancora il calmo, già in campana per scattare,
diceva il controllore,... stia calmo, che non casca il mondo.
portata delle sue braccia, per tenersi calmo s'ingozzava di cedri e bergamotti.
cervella. cassola, 2-324: apparentemente era calmo, invece si sentiva tirare i nervi
. 3. placare, mantenere calmo, render tranquillo, moderare (una
ogni secreto. 5. calmo, quieto, sereno, tranquillo (ima
di pace, non turbato, perfettamente calmo (un luogo, un ambiente,
, 2-385: guardarono verso il mare calmo e colorito nella notte stellata, chiara
andavano a messa / e continuava il calmo cicaléggio. = variante di cicaleccio
4-158: don gesualdo... più calmo, riprese il suo denaro e il
svevo, 2-385: guardarono verso il mare calmo e colorito nella notte stellata, chiara
nel mio cuore / colpi sul lago calmo dei ricordi / dolce agonia / mistero
il turbamento interno; imporsi un comportamento calmo e dignitoso. passavanti, 74:
528: bruno ripassò, alto e calmo, sulla sua bicicletta. anche il suo
come una piccola aurèola. 10. calmo, sereno, tranquillo; che ispira serenità
lavorava adagio, conforme al suo temperamento calmo, ma ad ogni modo il suo lavoro
in me. 3. letter. calmo, tranquillo, sereno. boccaccio,
inferma avesse riverberato sul suo viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile
pasolini, 3-192: il tintura, calmo calmo, quasi delicatamente, prese la
pasolini, 3-192: il tintura, calmo calmo, quasi delicatamente, prese la ghitarra
sacco: ma, incontrandone lo sguardo calmo, convinto, scorgendone il sorriso satirico
. palazzeschi, 1-77: tutto era calmo come prima, quando avevo atteso il
. nievo, 135: quel sito romito calmo solitario gli si attagliava bene alla fantasia
. cassola, 2-324: apparentemente era calmo, invece si sentiva tirare i nervi,
al mare: sperare che si mantenga calmo. monti, x-3-201: invan m'
colori, si muove come in un calmo e dolce crepuscolo. 2. foschia
. gargiolari vi si avviò. era calmo. l'unica speranza di raggiungere i
veemenza / dell'ardore coronerà / più calmo, memorando e tenero, / la chioma
, con un viso non tanto placato e calmo quanto deserto di qualsiasi espressione.
ucciso / vi dà questo sorriso j calmo di saggio antico. saba, 13:
diamanti. moravia, iii-282: tornato calmo il mare, il re si congeda da
alla volta il tuo dolore si farà più calmo e ragionevole: sarà una mestizia come
, 2- 457: oggi che sono calmo tutto mi par più facile, e
ed inghilterra; l'accordo che tiene calmo diplomaticamente il mediterraneo è opera sua.
la bella stagione, con il mare calmo e il cielo sereno, e i venti
, un mezzo sorriso sulle labbra, calmo indifferente, padrone di sé: un
medicine. 3. contegno ostentatamente calmo e disinvolto; affettazione di naturalezza o
provocatorie fino a suscitare nell'uomo più calmo la voglia di torcerle.
svevo, 5-111: camminava ora franco e calmo per la via ma non si dissimulava
quasi un invito al sonno e insieme un calmo abbandono. 5. sport
e. gadda, 2-126: e il calmo chirurgo sembra indugiare in un cerimoniale.
dormigliose! -lento, debole; calmo, placido, tranquillo. nievo,
. -senza enfasi: con tono calmo, tranquillo, moderato; senza esagerazione
altrettanto egli è buono, equanime, calmo, esatto. d'annunzio, v-3-60
, dava un certo risalto a quel carattere calmo e modesto, ingigantiva la figura austera
. e. gadda, 2-126: il calmo chirurgo sembra indugiare in un cerimoniale.
da ^ ouxo? 4 tranquillo, calmo ', e dal tema di ^ p
lava incandescente e pigra. quando è calmo; altrimenti, fra nuvole di vapore
lui, garibaldi, tutto impolverato, calmo, con le ciglia aggrottate, il quale
della sua giovinezza: un amore profondo e calmo per la figliuola del suo maestro,
procede impegnato e tuttavia fluente: è calmo, corposo, evidente, serio.
festuco lungo e sottile, come un calmo, e nella cima si china, per
fascicoli di carta, mio buon linneo calmo e tranquillo. civinini, 8-223: linneo
fascicoli di carta, mio buon linneo calmo e tranquillo, quest'altra stanzetta è ancora
santa maria di licodia. -un paese calmo questo, -mi dice il contadino..
roso accanto a lei, mentre sembrava così calmo e indifferente, quante volte fosse stato
chiglia e di carena. calmo, 2-121: dirò de la pratica vechia
che danno il diritto di esser sempre calmo, e posso permettermi di credere che
/ cerchi della sua tela appar sì calmo, / io la mia tesserò, con
si sentiva un altro, forte, calmo, quasi freddo, deciso a lottare fieramente
con una violenza insolita in lui così calmo, che protestò contro i ragionamenti filosofeggianti
4. figur. scarsamente emotivo, calmo, paziente, tollerante, riflessivo;
l'atteggiamento di una persona); calmo, lento, pacato (un atto
procede impegnato e tuttavia fluente: è calmo, corposo, evidente, serio.
. bassani, 2-59: spiegò quindi, calmo, indifferente, ma non senza una
? -stare a freno: stare calmo, tranquillo; aver dominio di sé
-assoggettare, dominare, governare; mantenere calmo, disciplinare; fronteggiare, tenere a
per estens.: botta. calmo, 3-38: quasi ogni terza notte el
: ma già, sano memore e calmo, quasi novello, mi preparo a sentir
cibo e del vino gli davano un benessere calmo. pavese, 1-57: allora accendo
per estens. specie d'imbarcazione. calmo, 1-21: in sto mezo v'esorto
danno grave, irreparabile. calmo, 2-22: sì la morte no ve
cani, gam- belli e dromedari. calmo, i-14: in quel che voio tastizar
persona sciocca, rozza, insensibile. calmo, 2-340: sì, sì; tegnive
? -tenere nei gangheri: mantenere calmo. giusti, ii-564: quando una
dolcezza, con alquanto di garbétto. calmo, i-62: si ben patisso con
dial. ant. gola. calmo, 2-44: mi ve tegnerò reverio,
di niuno o di pessimo odore. calmo, 2-107: l'auttoritae di cieli ve
venticinque anni, quanto mai più. calmo, 3-9: tre andete frari, e
tali detti agli accat- talingua. calmo, 2-283: l'è una gran deferentia
da pesca con la laguna. calmo, i-19: in fra i ghebi de
stretto, la mattina, col mare calmo un poco arricciato dalla brezza ghiaccia del
? -astuzia, malizia. calmo, 2-143: voio senza giottonaria ordenar i
2. dimin. giozzétto. calmo, i-27: degneve... che
loro storia. 11. essere calmo (il mare); scorrere placidamente
di seta giavanese / evoca un mare calmo che scintilla. 2. sm
avrebbe servito a vivere un po'più calmo. 10. divertimento, festa,
dimani il « polifemo » con mare calmo e vento giovevole in poppa si dirottò
i gobii volgarmente a vinegia go. calmo, i-49: mio mistier pare e
. serra, iii-579: son qui calmo in mezzo al gocciolare interminabile della pioggia
sarebbe venuto a casa alla sera, calmo, ma con un aspetto indifferente,
comisso, 15-42: il tono della voce calmo, ma gravido di pronta violenza.
. grazia, benignità. calmo, i-64: 1 omeni predica de la
vestita di grigio, con un bel viso calmo e paziente, stava vicino all'ingresso
vamento delle anguille. calmo, i-82: semo intrigai con ste crescente
ant. sbizzarrirsi, agitarsi. calmo, 2-150: int'una sera [la
per la pesca in albania. calmo, 3-64: ho tre grotoline e do
conti, 2-203: tutto era così calmo, ignaro e sognante, e bisognava partire
impacciava, il ragazzo pareva diventare più calmo e attento. 8. figur.
1-63: io la consolo e la calmo, le dico come tra poco dal
impaniato fra le palpebre, fissava con calmo stupore la bianchezza delle pareti nude.
titolo di compagni del nome latino. calmo, 2-376: ringrazio la mia inclita catella
un campo con l'altro imparentato. calmo, 2-375: stiame ascoltar con l'animo
anche rifl. e al figur. calmo, xxi-n-799: cancaro a i poltron!
; che si conserva inalterabilmente sereno, calmo, pacato (uno stato d'animo
lasciarsi turbare da passioni o emozioni; calmo, sereno, padrone di sé.
e2), agg. ant. calmo, placato. siri, vii-421:
è stata stampata da molti incorrettissima. calmo, 2-383: perdonami, lettor,
un tono così frivolo, così perfettamente calmo. moravia, 12-100: fissando stefano e
moravia, iii-172: il chiromante, calmo, le risponde che allora egli sentiva nei
trova un passaggio per l'oceano infinitamente calmo dell'eternità. pascoli, i-ii7: o
religione era trovata, il mio cuore calmo per sempre. ma quella nebbiolina era
. convincere, persuadere, indurre. calmo, 2-236: mi mo per quanto me
. martin cieco da lucca [in calmo, 2-400]: lasagne informaggiate si
. faustino da ter dodo [in calmo, 2-404]: lasagne infor- migliate
.). sbarbaro, 1-245: calmo potere... che si esercita all'
pur sentendo l'inganno della lode, calmo e senza gioia ridiscesi. 7
cavalieri erranti / sai ben quanto era calmo il nostro ingegno. mazzini, 49-51:
inlaghito, agg. ant. calmo come un lago. imperiali,
lieve, carezzevole (un suono); calmo, silenzioso (un luogo).
giocattoli di guerra. -quieto, calmo. d'annunzio, v-1-89: bisogna
non meno di quelli satirici, al calmo pensiero indagante e intendente, che non conosce
/ e lo sciacquio di un fiume calmo e lento, / con quel lezzo
pecchi, 13-187: intervenne anche lui, calmo e quasi sorridente, perfino affettuoso,
i suoi spirti ad ambe duoi. calmo, 2-378: non batte tanto un fabro
terribilità dell'alterco. pirandello, 6-261: calmo e freddo in apparenza,..
d'ebano e le mani inzaffrenate. calmo, xxi-n-835: o che brodo inzafranato
. letter. non riposato, non calmo, irrequieto. a. monti
di seta giavanese / evoca un mare calmo che scintila / tra i palmizi dai vertici
le lacrime. allora lui, ritornato calmo, le disse: -bene. ora lasciami
egli restrinse e costrinse e compose nel calmo lago del suo romanzo. sbarbaro,
delle sue gambe. -tranquillo, calmo. filicaia, 2-1-72: son gli
esangue, nasceva in me, scantonavo calmo, con un'aria tranquilla e stupida,
le lacrime. allora lui, ritornato calmo, le disse: -bene. ora lasciami
taluno e passa. 7. calmo, quieto, in bonaccia (il mare
o vero hai bevuto un poco. calmo, 2-378: puttana mia, non te
da difficoltà; rasserenato, confortato; calmo, tranquillo, sicuro; spensierato.
colori. dietro di noi, / calmo, ignaro / del mutamento, da
lentamente. misasi, 7-ii-57: parlava calmo, con studiata lentezza, come se
forse negli stalli è appena percettibile un calmo ondeggiare, ogni tanto, di statue sulla
battute, in gergo friulano, di andrea calmo. = deriv. da limaccio.
. privo di onde o di increspature; calmo, tranquillo (uno specchio d'acqua
nube, illuminata dal sole nel più calmo e puro etere azzurro.
gora / ch'ha nome vita. calmo, 2-3: attento che 'l mondo è
pieno di fumo, ma così lucido e calmo che i rumori e le voci pareva
tutti davan di sé lucide prove. calmo, 2-4: la gravitae de la mia
del piave]: il piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei primi
marine di settembre! il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato.
. « lo so » io dissi calmo, ma col viso di nuovo in fiamme
con gran dolcezza. -placido, calmo, senza scosse (l'andatura).
di manovrarla con facilità sia con mare calmo sia con mare mosso. dizionario
naturali; diventare dolce, mite, calmo (una persona, l'indole, il
agg. reso o divenuto docile, calmo, mansueto (un animale);
le convenzioni della maona vecchia. calmo, 2-141: i quali vu presenterò a
: non è esatto che io non sia calmo. sono invece più che calmo,
sia calmo. sono invece più che calmo, sono apatico e passivo. e non
marine di settembre! il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato.
marine di settembre! il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato..
nel desiderio dell'inerzia, il dono / calmo sognato dall'universo. 11
mascalzone. -agg. calmo, 2-199: tanti murloni grandazzi e mascalzoni
con riferimento a imbarcazioni). calmo, 2-198: che dio ve faga veder
un potentissimo calore ad assottigliarsi sommamente. calmo, 2-5: habielo a cuor de
di media statura, ben tagliato, calmo come se il treno non osasse partire
consueta ai miei vecchi / nel chiaro calmo / s'allineano le vele.
): misto, composto. calmo, 18: ora tutte le nominate fumo
, giorgin, messeto e ruffiano. calmo, xxi-n-799: digo che vu altri
midolle de'governi de'nostri tempi. calmo, xxi-11-783: par al più di questi
solo la luna gialla, e il mare calmo, che batte leggermente contro i bordi
preferisco secondar mimicamente la commedia e, calmo, mostro la rivoltella. 3
andati a chiamare la misericordia, stai calmo » gli ripeteva l'ingegnere.
trova un passaggio per l'oceano infinitamente calmo dell'eternità. visconti venosta, 76
a tratti, deserto, ardente e calmo. le onde piangendo vengono a riva
miti consigliò renderlo più ragionevole, più calmo; tranquillizzarlo. -venire, tornare a
, carattere dolce e remissivo, temperamento calmo. carducci, iii-20-221: quanto dolore
men rigoroso. -reso mite, calmo, pacato. calepio, 1-8:
impossibile qualunque sentimento che non fosse stato calmo, affettuoso e gentile. pea,
partic.: con corso tranquillo, calmo, regolare; con fluire lento e
imagine del tremito innumerevole d'un mar calmo d'estate. -numero di parti
o esibito come attrazione. calmo, 2-293: flora ben può far salti
, raffinato (un cibo). calmo, 2-25: al so carissimo zucaro inmuschiao
questa dottrina. -sostant. calmo, 2-315: è meio esser boni mondani
piavé': il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio, / dei
di ostilità, aggredirlo, offenderlo. calmo, 2-379: venga pur pigliarti il barigello
-non agitato dal moto ondoso, calmo, piatto; riparato da argini o
piene di mosche, e tuttavia più calmo e contento di quando n'era partito
moto di fare qualcosa: attendervi. calmo, xxi-n-819: il padre mio, al
montale, 2-91: dietro di noi, calmo, ignaro / del mutamento, da
accanto a me, un narcotizzatore calmo ed esperto, un chirurgo fraterno
trova un passaggio per l'oceano infinitamente calmo dell'eternità. pascoli, ii-98:
bechi, 1-254: salvati aveva ascoltato calmo e sereno quel po'po'd'intemerata
26: o sorriso d'argento / nel calmo plenilunio; / o cavallo nettunio /
: non si poteva immaginare luogo più calmo, più delicatamente ninfale, più penetrato
, 9-197: solo riccardo è rimasto calmo, -disse memmo. -é in gamba il
e dal tema di xóco * sciolgo, calmo '. òdio, sm. sentimento
: non sono mai stato così olimpicamente calmo. 2. con atteggiamento pomposo
acqua, in partic. il mare perfettamente calmo, o un liquido terso, trasparente
i soavi affetti / nostri cantando. calmo, 2-431: vegio che stanco voluntier s'
accesero la fantasia d'ambrogio che da calmo omileta si trasformò in lirico caldo e
egli restrinse e costrinse e compose nel calmo lago del suo romanzo. pirandello,
luna a ciel sereno sul lago queto e calmo come una coscienza d'onest'uomo presenta
tutto c'è in queste ecloghe del calmo. pascoli, ii-1076: dante sapeva
consueta ai miei vecchi / nel chiaro calmo / s'allineano le vele. quasimodo,
e non cessava un momento di fissarla calmo, ma d'una calma troppo ostentata
sul capo, calato sugli occhi. calmo, 2-378: tu farai un visetto piccolino
era il contrario giusto di suo figlio, calmo quanto l'altro era nervoso, insensibile
di qualche piccolo cantuccio nordico, si calmo nella sua atmosfera ovattata. bonsanti,
orrido e ozioso. 9. calmo, sereno, tranquillo, riposante (una
sa dominare le passioni; sereno, calmo, quieto, placido, equilibrato.
privo di espressioni concitate e affannate; calmo, moderato, controllato (un modo di
-in bonaccia, non agitato, calmo (il mare); privo di
di appagata serenità;. placido, calmo, tranquillo (una persona, l'animo
a mitezza, privo di aggressività; calmo, sereno. latini, rettor.
agitato dal vento o dalle tempeste, calmo, in bonaccia (il mare);
pratolini, 5-15: tu eri sempre calmo e pacione; gli occhioni azzurri spalancati
/ gli tolse bigliadoro in pagamento. calmo, 2-81: olofernes... lassà
tutto c'è in queste ecloghe del calmo. 5. tendenza culturale,
di agg. gagliardo, valente. calmo, i-29: no se omo palicario corno
-donna impietosa, crudele. calmo, xxi-n-797: -io ti voglio trattare benissimo
, 10-158: i colori riflettono il cielo calmo. / anche il passo che calca
ovale confezionata con farina di granturco. calmo, 2-277: un bossolo de mestura fatto
grippo parcenevole, messer bartolomeo zeno. calmo, 2-227: parcenevele de nave e
al sostentamento della popolazione ittica. calmo, 2-230: sa i ordeni de le
pea, 7-392: guardava giubbino che era calmo come una pasqua. buzzati, 6-176
]: il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio / dei primi
compagnia del diavolo. -per estens. calmo, tranquillo (il mare).
carattere, indole, temperamento. calmo, 2-75: la pasta de la vostra
annunzio, iv-1-290: l " andante 'calmo e solenne, dominato da un'alta
. pratolini, 9-848: respirava più calmo; il sibilo che si levava dal
pavarina: gioire, rallegrarsi. calmo, 2-319: per le qual cose dite
infrezati di remi trovati in mar. calmo, 2-206: i pavesi, le defese
. 4. trattenere, tener calmo. sagredo, 1-320: persisterono i
di settembre / che ti specchi nel mio calmo cuore. -che è conseguenza
, e taglianli diligentemente in pezzi. calmo, 2-207: l'è ora d'
.: guida, maestra. calmo, 2-36: la pecunia, come peotessa
autore ha manifestata l'intenzione di perdurare calmo, precipitano ad una violenza impreveduta.
un tono così frivolo, così perfettamente calmo. borgese, 1-19: egli di lassù
? verga, 5-211: corrado era calmo a prima vista, ma commosso,
, 12-34: finalmente tornava ad essere calmo, ma spossato, un'indicibile tristezza lo
fargli condurre una vita dispendiosa. calmo, 2-265: viva cupido e chi l'
pettine: rendere bello, piacente. calmo, 2-144: in bon ponto la natura
vi-197: un uomo... molto calmo e freddo ma, pur dentro la
finisce. 7. in modo calmo, tranquillo, pacato; dolcemente.
sino a farle pianeggiare. -essere calmo, privo di moto ondoso (il
-privo di onde, di increspature; calmo (il mare). b
o dell'oceano, in partic. calmo e in bonaccia. lancia, iii-626
. bassani, 4-147: un mare così calmo, così piatto,...
meraviglia pieno, / e sempre in calmo e per zergo ragiona. poliziano,
, 71: eccomi, a sera, calmo, serenato, languido, / piegare
e per il trasporto di merci. calmo, 2-168: moia e'von via in
, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo del suo martellio segreto.
1 1 / 2 bolognini 24. calmo, 2-400: o quanta pinocchiata! ne
alfine a lenir gli affanni miei. calmo, 2-378: ecco la faccia tua che
dalla generosità altrui; parassita. calmo, xxi-ii-799: se hai invidia impara a
: « se famo un benzinaro » disse calmo lello, che già sparava la macchina
pace è figlia. -tranquillo, calmo (il mare). ariosto,
il fer sembiante. -far diventare calmo (il mare). baldi,
o acquisita, propria di chi è calmo, pacato, sereno, tranquillo,
placidità, sf. l'essere placido, calmo, mite, tranquillo, interiormente sereno
di comportarsi; che ha un carattere calmo e agisce senza scomporsi; che si
; che denota un carattere tranquillo, calmo, sereno, talvolta anche ingenuo.
(il mare, un lago); calmo (una distesa d'acqua);
piave]: il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio / dei
ordine presuppone! -regolare, calmo (il battito del polso).
. pratolini, 6-179: intanto, calmo e puerile, infieriva con forchetta e coltello
caldo, come navigare a vela sul mare calmo con 11 vento che pompa nelle vele
. ponderataménte, aw. in modo calmo e meditato. crusca, i
la luna gialla, e il mare calmo, che batte leggermente contro i bordi dei
matematiche. 2. con un atteggiamento calmo e controllato; evitando l'ira e
e dalla moderazione o dalla consuetudine; calmo, tranquillo. -anche: poco estroso
espressioni concitate, affannate o eccessive; calmo, controllato (un discorso, un
-virulenza di una malattia. calmo, 2-378: non batte tanto un fabro
accesero la fantasia d'ambrogio che da calmo omileta si trasformò in lirico caldo e solenne
lui se si avesse dovuto trovar digiuno. calmo, 2-64: la poverina, a
di aspettare, -disse bebo. -stai calmo poverino, -lo canzonò la ragazza.
sabato, sull'ora di pranzo, ormai calmo e sicuro di sé il signore riapparve
un salto in rosticceria. -figur. calmo e di colore verdastro (una distesa
i-365: ho bisogno d'es- ser calmo, ho bisogno di precisamente ricordare gli strani
autore ha manifestata l'intenzione di perdurare calmo, precipitano ad una violenza impreveduta.
sentimento, un desiderio). calmo, xxi-ii-844: conservate l'amor principiato che
del dogma e de la natura mia. calmo, 2-98: e1 no se
mi son mutato e profumato tetto. calmo, xxi-ii-807: ora io vado a
giornale prosegue a escire, usa linguaggio calmo, ma coerente. leoni, 458:
. tarchetti, 6-i-121: cornelio ridivenne calmo come un filosofo il deve quando è
sorella accanto a me, un narcotizzatore calmo ed esperto, un chirurgo fraterno e
poco... io gli risposi calmo, sereno, quietissimo, mostrando che le
unghie, di carattere sempre uguale, calmo e deferente. carducci, ii-14-182:
, formica ha voluto mantenere un atteggiamento calmo, tagliare le punte alle polemiche.
anella opaline, che cominciano un moto calmo e solenne, come d'astri. bonsanti
: nonno gregorio... aspetto calmo e in meditazione come sempre, sputando
per infilare una traversa. 4. calmo, tranquillo. leoni, 620:
mortale. 7. far diventare calmo (o meno agitato) il mare
anche, in pace o pacificamente; stare calmo, pazientare; trovare pace, tranquillità
20. tornare in bonaccia, diventare calmo (il mare). v
calmato, tranquillato, rasserenato o divenuto calmo, tranquillo, più ragionevole, più equilibrato
agg. (superi, quietissimo). calmo, tranquillo, disteso, rilassato e
non agitato o mosso, non increspato; calmo (il mare, una distesa d'
a ciel sereno sul lago queto e calmo come una coscienza d'onest'uomo presenta un
; di qui la sua apparenza di calmo ed antico lusso. -stor. tassa
è più adirato; ridiventato tranquillo, calmo, sereno d'animo. -anche: diventato
. 3. far diventare calmo o meno agitato il mare o un
, 8-1096: prego, -diss'egli, calmo. - mettetevi a sedere. debbo
affatto, anzi le diceva con tono calmo e ragionevole. calvino, 1-443: il
dopo, ritrovai lui davanti a casa, calmo come se non avesse affatto litigato o
. -non più mosso da onde; calmo (il mare). m.
delirio si disfrena, / un male calmo e lucente. / forse vedremo l'ora
di ravviarlo. 10. rendere calmo, pacato (lo stile).
ma soltanto un rumore che rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio.
delle condizioni posti dal padre, con calmo e freddo sprezzo che non ammetteva replica
e il benzoino resteranno muti, sigillati nel calmo sonno dei flaconi. =
si ricomponeva la trama d'un tempo calmo e respirabile, e l'angoscia si
bassani, 4-147: un mare così calmo, così piatto..., per
2. per simil. tornato calmo, tranquillo (il mare).
montale, 2-91: dietro di noi, calmo, ignaro / del mutamento, da
. cicognani, 13-61: paolo, calmo, era di nuovo intento a rimettere
-servire a salvare la vita. calmo, xxi-ii-810: avete fatto bene, perché
. l'ingegno suo, pio, calmo, sereno, rifuggente dalla turba e dail'
3. tranquillo o tranquillato, disteso, calmo; che non è gravato o non
affatto, anzi le diceva con tono calmo e ragionevole e, per così dire,
riferimento alle trombe della fama. calmo, 2-249: 'a la gloriosa fama'.
serao, 4-112: con un gesto calmo e grazioso ella sia ferma a guardare
dolor riparo, / erro doglioso. calmo, 2-425: tu te parti, cuor
si parlava. soffici, vt-66: è calmo, ti ripeto, e remissivo incredibilmente
). ant. rendere di nuovo calmo, sereno. s. agostino
megliore. -giacere immobile, calmo (il mare, un lago).
ordine di cose. 2. calmo (il mare); fermo, stagnante
6-ii-327: adesso ti scrivo col cuore calmo, e conosco ciò che v'era
viii-182: mi ero ripromesso di restar calmo. ma, a quell'accento così
buon uomo di una certa età, calmo ragionevole e che non avesse a sua disposizione
tutto egli le braccia armate, / calmo, dal perno, e tra lo scatto
, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo del suo martellio segreto. pavese,
l'amico, il pensiero suo, calmo in ritmo col mio. -a
/ vedo ogni cosa andar senza ragione. calmo, 2-430: al reverso va ogni
. 6. smania sessuale. calmo, 2-223: m'è saltao una tal
accerchiante noia. manzini, 12-157: calmo e deciso ruppe il cerchio dei convenuti;
dieci o venti minuti, quando è calmo. 13. che resiste alle
scenate o chiassate; mantenendo un comportamento calmo ed equilibrato. boccaccio, dee.
fermo, immobile (una persona); calmo, tranquillo. folgore da san gimignano
-in contesto osceno: rapporto sessuale. calmo, xxi-ii-791: ché no me chiameu anche
hoffman si mise a discutere, perfettamente calmo. solamente che ogni tanto camminando faceva
di seta giavanese / evoca un mare calmo che scintilla / tra i palmizi dai
condizioni di vita eccezionalmente piacevoli. calmo, xxi-ii-819: il padre mio, al
alla grata del confessionale un viso terribilmente calmo, di quelli su cui si posa e
, barbon, bravi, sbisai. calmo, 2-307: co fu zo del ponte
, overo scafacci per la mercanzia. calmo, 2-140: ve mando per le prime
dimora al monte là 'u vo ispesso calmo. = denom. da scalma
tutto egli le braccia armate, / calmo, dal perno, e tra lo scatto
gli avevano fatto un'iniezione e dormiva calmo, appena ansimando, nella camera dalla
lisciandosi il mento, con quel risolino calmo che faceva schiattare la gente. serao
stesso spronando, a morir corse. calmo, 2-382: s'alcun schiva esserti ubidiente
fascia di seta giavanese / evoca un mare calmo che scintilla / tra i palmizi dai
scorcio fatta daper sé, cioè liscia. calmo, 2-56: tutti coverti de vestimenti
squame, cuorio e lapidoso scorzo. calmo, 2-14: un alfabeto con le
, in contrapposizione al contenuto. calmo, xxi-ii-783: par al più di questi
parte intima, recondita dell'animo. calmo, 2-264: madonna pi dolce ca 'l
male?., duole? » domandava calmo, olimpico santucci, intento al suo
scurita. ma si distese e parve calmo. scurmo, sm. dial.
mia casa facevano di belle sdravizze. calmo, 2-240: in dalmazia le sdravice ghe
e tro rivale, più calmo, dà mano al bicchiere / e lo
chi se li andava a prendere, calmo calmo, e per farsi tultimo ballo11 posava
se li andava a prendere, calmo calmo, e per farsi tultimo ballo11 posava su
, e mi sentii d'un subito calmo. fenoglio, 5-ii-536: la serica nappa
aumentò la somma: il giovine ascoltava calmo, serio, docile, ma rispondeva invariabilmente
, alla buon'ora, elia era calmo e sfogato. -liberato da una
per giudicare l'accaduto con fermo e calmo giudizio, per risolvere, per decidere,
jovine, 2-245: pietro era stranamente calmo: provava grande meraviglia nel trovarsi inaspettatamente
sgonfiò il petto e poi riprese a parlare calmo. -in partic.: svuotare un
connotazione fortemente spreg.) calmo, xxi-ii-819: il padre mio..
.). - anche sostant. calmo, 2-206: con l'aiuto d'i
la più sicura. -non agitato, calmo, tranquillo, onde la navigazione è
abitudine ridicola? lei non trova molto più calmo disporli così, a uguale distanza,
: se l'affetto di paolina era calmo e soave, aveva però in sé quella
gradevolmente rinfrescante (il vento); calmo, favorevole (il mare).
ma la soavità del trattamento. -tono calmo e più o meno ironicamente mellifluo di
, impassibile, compassato, tranquillo, calmo (una persona, il volto,
. sodo- stare sul sodo-, dimostrarsi calmo. mitico. fagiuoli, vii-113:
, / ascolti te una volta cantare. calmo, 2-123: si faveleremo può'de
più beltà, più dio: / nel calmo elisio, donde mai non toma /
. nievo, 714: un gran fiume calmo lento paludoso interrotto a tratti da sonanti
giacomo, i-365: ho bisogno d'esser calmo, ho bisogno di precisamente ricordare gli
tono di sentenza: « egli è calmo affatto ». -porre la sordina
qualche cosa di nuovo nella città. calmo, 2-1: fora del sotoportego de madona
gregge interminabile / e losciacquio di un fiume calmo e lento, / con quel lezzo di
, di ossequio particolarmente cerimonioso. calmo, 2-129: si ho pagao el fito
astrale delirio si disfrena, / un male calmo e lucente. / forse vedremo l'
. placare le onde; rendere il mare calmo, tranquillo, favorevole alla navigazione.
2. per simil. perfettamente calmo, piatto (il mare).
», n-i-1954], 4: tiro calmo preciso e pronto, che spiazza
pensavano 'di trasformare in un grande piemonte, calmo e assennato'. torinesi catapultati tra le
5. stirpe, discendenza. calmo, 2-35: siando insii tutti nu altri
, / calcando sempre mar tranquillo e calmo. g. b. adriani, 1-ii-94
: credeva che fosse il crepitio del mare calmo, appena respirante, nei buchi della
lucini, 6-34: l'uomo saggio è calmo, riposa tra quattro spunti o ruderi
cecco s'interruppe e comandandosi d'esser calmo accavalciò le gambe e fece ricorso a
fino a lire centomila. calmo, 2-66: la condizion de le vostre
, / de gran doctrina primamente. calmo, 2-251: no voio restar per questo
che non mi stentare; e priegotene. calmo, xxi-ii-831: che sarà mai?
anche in un contesto figur. calmo, 2-5: per troppo sonar..
: se l'affetto di paolina era calmo e soave, aveva però in sé quella
. ant. molto esperto. calmo, 2-13: savemo che vu no mancheré
stretta dell'agonia, ma ancor più calmo e sereno del solito. fogazzaro, 1-720
. -come ingiuria. calmo, xxi-ii-825: s'io trovo quella stropiata
o sostenuto (un comportamento). calmo, 2-375: chi alle puttane non vò
torpedine -viene alla superficie saltando sul mare calmo calmo -è visibile dal ponte della nave interamente
-viene alla superficie saltando sul mare calmo calmo -è visibile dal ponte della nave interamente.
cantate sulle porte. -immobile, calmo (le acque). grafi,
. pasolini, 1-118: stava calmo e risentito, covando... il
di seta giavanese / evoca un mare calmo che scintilla / tra i palmizi dai
d'annunzio, iv-1-290: 'l'andante'calmo e solenne... dopo estesi
chi se li andava a prendere, calmo calmo, e per farsi l'ultimo ballo
se li andava a prendere, calmo calmo, e per farsi l'ultimo ballo li
-ant. macchia morale, vizio. calmo, 2-134: vu mo...
può essere vivave o energico, nei bovini calmo, cioè poco eccitabile o flemmatico,
di virtù tempio e fonte d'ognibene. calmo, 2-198: mo casa vostra no se
, 2-141: camminava più spedito e calmo: era nel tenimento del suo paese
. trillina. faustino da terdacio in calmo, 2-404: cento marzapani / se
alla grata del confessionale un viso terribilmente calmo, di quelli su cui si posa e
, 6-i-419: io mi sento ora sì calmo... che non temo di
passare inosservate, di avere un volto calmo e anonimo. 4. timore
sottopancia, / e raccolte le briglie, calmo e grave, / si volse ancora
tòmo2, agg. dial. calmo, quieto, tranquillo, impassibile (
della danza / a lui tocca -dice / calmo il viso di giovanna.
portava un tordo acceso avante sé. calmo, xxi-ii-844: mi facesti compagnar con il
carattere, e come eguale e fermo e calmo anche dove più correggeva e più faticosamente
-ricambiare un'affermazione, un saluto. calmo, xxi-ii-786: più e più volte incontrandomi
nievo, 378: il suo volto calmo e sereno, la dignità di cui era
. 10. placarsi, diventare calmo, piatto (il mare, un fiume
aperta campagna. 4. che sta calmo, che non si agita, che non
dove le donne nascondono polpe ubertose e calmo come reminiscenza arriva ogni urlo. alvaro
parte dal sole, si riflette sul mare calmo, scintilla nel tremolio dell'acqua.
; dato come riscatto. calmo, xxi-ii-810: il danaro tributario ricupera assai
profondo / surgono i vizi triunfando fore. calmo, 2-336: muora la fraude,
1-150: trionfo de'quattro elementi. calmo, 2-131: voseu pur acetar trionfi
il gatto] verso di lui un trotterello calmo e fiducioso. -trottèllo.
indicato o assunto come esemplare. calmo, 2-1: voiando violar drio de i
, iii-1018: all'alba il tempo si calmo, d'un tratto, dopo un
di sentirmi in comunione con un uomo calmo per aver fatto qualcosa di definitivo e buono
l'uccisore / volgesi e con un calmo gesto asciuga / la lunga lama al lembo
calmo, 2-58: cussi toio licenzia umiliando la
-virulenza, gravità di una malattia. calmo, 2-378: non batte tanto un fabro
durata, privo di stabilità. calmo, 2-428: 1 pensier è una
affatto, anzi le diceva con tono calmo e ragionevole. 18. sm
. lucini, 11-219: dentro al calmo giardino / che la rugiada bagna /
volere è potere. carducci, ii-2-20: calmo quieto sicuro è il popolo toscano,
e meraviglia pieno, / e sempre in calmo e per zergo ragiona. niccolò da
ben che tu intendi il zergo e il calmo e sciai far berte ne le buse
, in uso nell'adriatico. calmo, 2-206: infra tanti miracoli, che
disse il conte riprendendo il suo accento calmo e perciò dolce ed ammaliante. oriani
la crescita dell'inflazione, quando dichiara calmo e pragmatico che 'era comunque previsto'l'aumento
casi di comitive bisboccianti, dal più calmo, l'astemio, dai riflessi lenti,
camomillàceo, agg. letter. eccessivamente calmo e tranquillo (un carattere, un
, teso, e perciò disteso, calmo, con i nervi a posto. aggettivo
scanzonato. sandro taglioni, un giovanotto calmo, deciso, con una grinta da picchiatore
a. longoni, 1-17: – stai calmo. – calmo un cazzo! 2
, 1-17: – stai calmo. – calmo un cazzo! 2. con valore
lido. s. veronesi, 7-86: calmo, tranquillo, ma gliel'ho detto.
improvocàbile, agg. che dimostra un temperamento calmo, freddo, inalterabile. delfini
. nievo, 1-159: così quel calmo sole vassi morendo, e la lontana cerchia
zipila un tordo agitato o un più calmo merlo; ma vivono colà e starnacchiano