Grande Dizionario della lingua italiana

. palazzeschi, i-591: riconosceva le calligrafie, fantasticava sul contenuto, le bollava,

oppure due o più testi, due calligrafie, due o più manoscritti, una copia

scritte nella più aristocratica e cuneiforme delle calligrafie. = voce dotta, comp.

ameno. si stipavano sulla preziosa carta filigranata calligrafie d'ogni genere, firme d'ogni

o con coperchi sulle quali le stesse calligrafie corsive e frettolose dei farmacisti che vi

: pacchi di lettere d'amore scritte con calligrafie ancora pretenziose, con inchiostri sbiaditi e

e sotto vetro, scritta da due calligrafie diverse, ma entrambe raspanti.

benché siano molto più agili delle rigide calligrafie di squarcione, hanno ancora elementi tradizionali

, percorso da una di quelle perfette calligrafie d'amanuensi... il mio

furto. ottieri, 3-185: tutte le calligrafie della cartella nera si assomigliano, ma

nessuno usa più i pennini. le calligrafie perciò si sono fatte più sommarie ».

compositori, non ancora familiari con le nostre calligrafie, spropositavano, che era un disgusto

sui quali svagano... varie calligrafie infantili. -deviare dal bersaglio (

timbrato, percorso da una di quelle perfette calligrafie (tamanuensi le quali constituiscono il merito

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