. caligare » intr. { caligo, calighi). ant. e letter
e i monti s'erano intabarrati di caligo. e. cecchi, 6-306: la
, * caligine '. caligo, si. (anche sm.)
mandato, / il chiuso dì dal caligo partendo, / risplende febo. 'monti
cotanta era sul campo / l'atra caligo che dintorno il morto / pàtroclo il
quell'oscuro succedersi di colli sotto la caligo mattinale. panzini, ii-137: c'
panzini, ii-137: c'è il caligo alla mattina, e il caligo non sbaglia
è il caligo alla mattina, e il caligo non sbaglia. viani, 13-199:
, e i monti s'erano intabarrati di caligo. cardarelli, 3-155: nei giorni
cardarelli, 3-155: nei giorni di caligo le campane sparse in mezzo all'acqua
= voce dotta, lat. caligo -inis: cfr. caligine. calimana
* càlùgo -inis (lat. class, caligo 1 nebbia '). calumare,
romualdo in eremitaggio lagunare a torre di caligo. pancrazi, 1-126: passeggiavo in
in giornate ferme e umide, di caligo. -che ha arrestato il suo
cala { gala), dal lat. caligo * caligine, nebbia, bruma
però tutto da quel damian caligo venuto con le galie di barato, qual
da longiano, 16: la nebbia o caligo,... quando s'assottiglia
segni del presagio riconobbi, / nella caligo robbi / e balenanti. 2
19-194: quella gentugliora, riflessa in quel caligo, metteva sul muro le fortificazioni di
fa la bussola da navigare in tempo di caligo. gioberti, 4-1-315: il moltiplice
sulle ginocchia, vede tanti sacchi di caligo, capaci di torbare il cielo che
. gir. priuli, ii-74: caligo de duo galie de alexandria, capitano
in qualche tratto, di giapponezzare il caligo mondo letterario che avevo sott'occhio.