, 2-355: una rincorsa disperata del terzino cali- garis, che riusciva a raggiungere l'
; e di tutte è causa la gran cali- dità, dice plutarco.
2-xiii-131: da plinio abbiamo aver lui [cali- gola] con perfida industria falsificate le
. casotti, 1-4-102: saprò farle a cali- dora ben io vezzi e moine,
f. f. frugoni, 2-157: cali- plendo il rimanente col desiderare che
porgerà più pronto a noi / qualche nuovo cali- cione / sarà sempre il mio mignone
de le sue vertù, di là da cali- gutte un mondo di miglia: e
quaglio e sale, dalle quali cose acquistano cali- dità e siccità. cesarotti, i-xn-310
, 2-355: una rincorsa disperata del terzino cali- garis, che riusciva a raggiungere l'
, 'videlicet'storti, confeti, pignocae, cali- degli usi, dei costumi della toscana.
e tappato d'ogn'intomo viemaggiore e maggiore cali- dità concepisca e ritenga. -figur