cospetto / vegno, perché al non caler non feggi. maestro alberto, 141:
, / che di volger mi fe'caler non meno. -mettere, porre
cospetto i vegno, perché al non caler non feggi. idem, purg.,
e quindi avean parete / di non caler. mare amoroso, 206: ch'io
65-48: e mise al non caler la donna e il figlio. boccaccio,
, favore; esaudimento. s. caler ina de'ricci, 470: non dobbiamo
'chiamare'; cfr. il fr. inter caler (nel 1520). intercalare2,
e quindi avien parete / di non caler -così lo santo riso / a sé traéli
e quindi avien parete / di non caler -così lo santo riso / a sé traéli
li occhi miei / nel caldo suo caler fissi e attenti, / li suoi con
f f arete / di non caler -così lo santo riso / a sé traéli
cospetto / vegno, perché al non caler non feggi. -in relazione col