, morbido, dove egli sarebbe stato calduccio, calduccio. pea, 3-165: di
, dove egli sarebbe stato calduccio, calduccio. pea, 3-165: di prima
1-40: sente il pan drento quel calduccio, e cresce. b. corsini,
un dì delle lenzuola / il suave calduccio! fagiuoli, 3-5-244: ben fasciato
/ farà la veglia e sentirà il calduccio. slataper, 1-48: nel nascondiglio più
più benigno del boschetto, in un calduccio umido di seccume ancora ancora quasi
/ farà la veglia e sentirà il calduccio. -peggior. ferraiolàccio.
6-89: se si fosse lasciato stare nel calduccio del suo nido, nel giulebbe
carrozze aperte, leggiadre ed annoiate, nel calduccio della lontra delle larghe mantiglie. d'
giù per il corso com'un vecchio al calduccio d'oro del tramonto d'inverno
t'ha fatto il nido, / calduccio, di lana bianca, / col lenzuolo
scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle appoggiate a un muro
più benigno del boschetto, in un calduccio umido di seccume, ancora ancora quasi
scalduccio, ti scaldùcci). starsene al calduccio; riscaldarsi. - al figur.
, e da un denom. da calduccio, dimin. di caldo (v.
bianco e verde andò a cadere, calduccio, sulla testa calva dell'uomo. seguì
vicino. mi crogiolai a lungo al calduccio, smarrendomi, beato, in semidesti pensieri
/ farà la veglia e sentirà il calduccio. g. gozzi, i-10-140: si
scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle appoggiate a un muro
iv-10-1106: scrivono [gli scrittori] nel calduccio dello studio sacro alla eleganza snobista.
un dì delle lenzuola / il suave calduccio! a bei soggiorni / forse ti
si prolungano per ore ed ore lì nel calduccio del tinello. bonsanti, 4-549:
: ora sentono che c'è un po'calduccio, nella mia casa, che non
bianco e verde andò a cadere, calduccio, sulla testa calva dell'uomo. seguì
, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle appoggiate a un