mio bel figlio, adopra / quando il caldo desio più alto ferva / di giugner
quartanaria e pare che non senta tanto caldo mentre gli tien legati [i ciottoli]
oghi dove i soldati passano la stagione del caldo, o per le bagnature o per
.: perciò si dice che sia caldo e secco in quarto grado.
e quarti, ne'quali restinguendosi il caldo del sangue paterno trasfuso tanto lontano e
del primo paro mandatomi che col semplice caldo della mano si riducono talmente a cencio
quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto si
reggere e contra il freddo e contra il caldo. ricci, 4-208: non posso
ci reggo. non ci si regge dal caldo. -non reggere nei panni:
perpendicolari e retti esser causa di maggior caldo e li acuti ed obliqui di maggior freddo
che meno risente degli effetti estremi del caldo e del freddo, della siccità e dell'
maravigliose opere..., il caldo e il freddo altro non essere che due
avendo cavalcato tuta la nocte per lo caldo extremo che gli regna. tassoni,
nebbie, suol essere il giorno un caldo insopportabile. g. bentivoglio, 4-1383:
i-311: a pentecoste doveva far quasi caldo, mentre adesso il vento e il freddo
soda, bianca e rossa, piena di caldo; il viso e gli occhi tondi
] serve per regolare i gradi del caldo ne'fornelli de'quali si servono i
3-1-45: io non mancherò ai fare ogni caldo officio, perché vostra signoria reverendissima sia
non sappiamo ancora esservi animale a sangue caldo che reciso a pezzi si rintègri. arici
di nuovo vi si rintrodurrà tanto di caldo che le terre di fuor si rasciugassero
una cerere, poiché mi piacque il pan caldo e il vino fresco.
la buona educazione della moltitudine e un caldo senso d'onore, di socievolezza e
il capo in terra / tronco dal caldo e vivo busto al volto / mostra segni
, 4-46: lo svaporamento dell'aceto caldo fa prò alla malagevolezza dell'udire e
né speranza. cassieri, 151: fa caldo senza remissioni. 3.
il sole era secondo la stagione forte caldo, e il campo assai rimoto da ogni
noto violento accende / la secca rena col caldo rovente, / che dalla zona torrida
tuttoché io fussi per iscop- piare del caldo a camminare per un renaio che mena dalla
mena / nasce di secco, di caldo o di molle. dante, inf,
l'in- venzion mia non consiste nel caldo o nel freddo, ma nella renitenza
. zavattini, i-224: con il caldo, giulio c. sentì un repente disagio
in foco si distilla. -molto caldo, bollente (l'acqua).
offese né da subito diacciato né da caldo repentino. tasso, 2-70: fortuna qua
, 3-29: il repentino passaggio dal caldo soffocante delle stalle ai freddissimi abituri,.
, eruditissima lettera in favore del vino caldo. zanon, 2-xix-127: in altre
). cassola, 2-56: il caldo non diede loro requie in tutto il
di audizioni di testimoni e con questo caldo vedo che anche il signor marchese si annoia
. dal tema di calere 'essere caldo 'e da facére 'fare, rendere
si carica di elettricità negativa); a caldo si rammollisce e poi fonde (e
i-441: una vernice elastica resistente al caldo, al freddo ed all'umido e
papa, 3-11: siccome i corpi del caldo insinuandosi per le sostanze dure e resistenti
. bruno, 3-339: il minimo caldo e il minimo freddo non son tutto
il morso, / d'amoroso desio caldo e furente, / libero lascia e lo
partiva l'ultimo, non apprezzando né caldo né gelo, nonché l'eccesso delle stagioni
conciosiaché alitando si cavi soavemente il fiato caldo dai polmoni, ma soffiando si respinga
del lenzuolo respinto indietro a causa del gran caldo. -rattenuto, trattenuto.
condusse astolfo al cerchio lunare, è almen caldo in guisa che non può servire al
come una respirazione ed inspirazione col diurno caldo e freddo, luce e tenebre, in
goldoni, iii-92: ora che il caldo chiama di nottetempo al respiro, si
avevano in resta. -per estens. caldo della landa. boiardo, 1-11-8:
di sopra, e così sarà buono caldo e freddo. 8. somma
vento, ivi a pochi dì fu un caldo sformato senza aiuto d'alcuno spiramento,
i contadini di val d'arno che né caldo né gelo restano mai in cielo.
/ gli occhi gravar mentre veloce il caldo / vital sen corre al cibo, e
, ii-8: quando l'umido o 'l caldo restaurato accidentalmente per lo mangiare e per
; il ritemprarsi dalle fatiche, dal caldo, dalle infermità, ecc. caviceo
quarti, ne'quali restinguendosi il caldo del sangue paterno trasfuso tanto lontano
pelli. tassoni, xvi-116: che 'l caldo faccia l'istesso effetto, è da
istesso effetto, è da considerare che 'l caldo non repugna al secco, come fa
che serve ai due estremi: al caldo per assottigliare e al freddo per restri
e fa prender forza, e il caldo apre. 3. congiungere,
di essi. romoli, 329: bevuto caldo, [l'aceto] restringe i
di quella gras- seza che poi al caldo ingialla e gira. l. adimari,
allora innanzi ristrinsesi maravigliosamente in lui il caldo de la lussuria. bandello, 1-13
e li lochi paraliticati con questo onguento caldo. -seguendo il corso di un
di conti, affannato di stanchezza e di caldo, divorato dalle mosche, nauseato dell'
[la manna] tanto trovavasi il caldo e il freddo, tanti- e il retro-pasto
volgare, 0-76: lo verderamo è caldo e secco:... mescolato con
si dice, retto tramite, perché il caldo mi offenda manco. 2.
d azeglio, 4-123: il cuor caldo e la vivace fantasia non erano in lei
: per noi qui scese / a provar caldo e gelo, / almo rettor del
alloro e insieme si metta in un testo caldo e posto in un sacchetto, poiché
posto in un sacchetto, poiché fia caldo, sei ponga in sul capo.
, 3-24: lo reupontico si è caldo e secco:... la sua
tenue calore reviviscente sotto il velo più caldo dell'acqua. 2. figur
: nesso bagnò la sua camicia nel caldo sangue e donolla a deianira, affermandole
posto all'ombra oppure chiuso contro il caldo esterno. l. frescobaldi, 2-71
rezzo e l'ombra / al mio caldo pensiero, e l'arse spoglie / lasciar
loro dolci carezze d'amanti: il caldo del tramonto primaverile accendeva il sangue di
nuovo percepibile (il riflesso luminoso e caldo di un colore). quasimodo,
di acciaio usato per la ribaditura a caldo dei chiodi. -ribaditoio meccanico:
. processo di deformazione plastica, a caldo o a freddo, dell'estremità di un
che di brutte lascivie il petto ha caldo / e spira in noi mal regolati amori
temporale / ched i'avre'ispesso fredo e caldo. sacchetti, 48-51: lapaccio,
i dardi tira, / altro vuole caldo caldo / che le corde d'una lira
dardi tira, / altro vuole caldo caldo / che le corde d'una lira,
, i-15-19: o che ribaldo / perfido caldo / sterminatori passeroni, iv-108: so
freddo sì ribaldo / e contro un caldo che il cervel mi lima / e
chiodo, una borchia); lavorare a caldo più e più volte (un metallo
una cucitura con il ferro per stiro caldo. tommaseo [s. v.
le costure ': spianarle col ferro caldo. -assol. rafforzare e rinsaldare
mente. varchi, 7-248: il secondo caldo si genera mediante la riflessione e ribattimento
189: la febbre in un vapor caldo e sottile / dileguò tutta come nebbia
che nasce in siria, conforta lo stomaco caldo e lieva via
, i-315: ogni cosa ribolle per lo caldo del cocente sole. magazzini, 7-51
: forse di luglio quando per lo caldo ribolliva. -surriscaldarsi (l'aria
faccia. -provocare fermentazioni (il caldo). landino [plinio],
granello, quando per le piove il caldo ribolle nella spiga: sono punteruoli e
l'acqua rinfresca le gambe ribollite dal caldo. viotti, 4-23: quando essa
per ordinario viene poi seguitato da un gran caldo. c. gozzi, 4-248:
plumbea di prima, accompagnata da un caldo fortissimo e accresciuta dallo spettacolo d'un
campanella, 4-230: in agendo [il caldo] è ributtato dal freddo. bergantini
nella città. cesarotti, i-vu-249: caldo de'suoi successi e pien di speme /
un rigonfiamento, esercitando una pressione a caldo o a freddo nel senso della lunghezza;
e le mani, e che col ferro caldo e con l'impeciatura di felce
ri ciò è uno animale et è caldo e seco; la soa pelle zova a
ciò sono i ricci marini, è caldo e secco nel terzo grado, ed è
sapere che gli etiopi per il sowerchio caldo sono neri e di pelo aspro e
'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche; / nasce in
. stampa periodica milanese, i-311: il caldo ci spinge a ricercare gli ombrosi recessi
clima lo ricercasse, si sente gran caldo per chi non lo cerca. idem,
sì che riuscissero ricettacolo degno al nuovo spinto caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo
in alcun vile ricetto, per ischifare il caldo del sole e la gravezza del verno
grande ma noi abbiamo creato, nel più caldo ricetto del nostro corpo, i creatori
corte sia volta al pomeriggio, sicché '1 caldo riceva al verno. leonardo, 2-559
al cuore coagulato, per lo ricevuto caldo per le fredde vene si cominciò a
uccelli diurni. deledda, i-353: il caldo richiamava le mosche attorno al letto del
ii-417: in questi due ultimi mesi di caldo fanno la scorza di cerro e di
in letto e dorme, e col caldo del letto e col riconcentramento del calor
ritemprarsi fisicamente (anche prendendo refrigerio dal caldo o riscaldandosi in una giornata gelida)
il vetturino, entrato a riconfortarsi al caldo della farmacia. -con riferimento a una
peccati che voi avete, / freddo e caldo, fame e sete / man- dirà
come fa l'aigua il foco / caldo, per la freddura. -intr
1990), 1272: ricostruzione pneumatici a caldo e a freddo... per
ed è buona allo stomaco dell'uomo caldo e a chi ha flusso colerico, e
pesto et in ultimo ricotto e fatto ben caldo con carbone bene acceso, vi metterete
lascino per qualche tempo cosi aperte al caldo ed al ghiaccio senza piantarvi i magliuoli
e grasse, affinché, ricotte e dal caldo della state e dal giaccio del verno
intenerisce. 3. ristoro fisico dal caldo o dal freddo eccessivi; riposo dalla
. giuliani, ii-296: lutta il caldo a questi sollioni, ma però le
lo ricuscio, il tengo la notte caldo. -applicare toppe in modo che coprano
cioè uno vento, violente con secco caldo, dove uno torrente ricuocie l'ardente
polvere il terreno (l'azione del caldo e del freddo). vettori,
altra vangata si ricuoca per beneficio del caldo e del freddo. landino [plinio]
lasciandole poi così aperte, esposte al caldo della state e al ghiaccio dell'inverno,
dirizzano le radici di sotto al luogo caldo della terra, ove il calore mescola
ne'fianchi, onde i pesci nel caldo abbiano i nascondigli tanto più ombrosi.
e fattogli la credenza, ma troppo caldo perciò ricusato e raffreddato con acqua,
tardo di antonello quando l'impasto è più caldo e grasso. -consentire, permettere
intenso. mamìani, ii-23: il caldo ridà su e spero che sia per
di castagnole, affogata in vapori di caldo, con un che di festoso,
difeso dal troppo freddo e dal troppo caldo, se non in altro modo, per
: le piante de'fichi richiedono paese caldo e temperato, perché ne'paesi molto
], 153: guardi preferiva un caldo tonalismo, un sensualismo sottile e morbido,
, 2-428: l'inchiostro è ancora caldo deu'ultima parola di rifacimento del 'mio
rovinoser che li abbattono; se il caldo non li rifà, addio a'grani
questi io dettava, d'amor patrio caldo, / bassi forse e pedestri, ma
dei corpi traspiranti e rifiatanti, fastidiosa col caldo estivo fino al tormento, col crescere
soderini, iv-30: se per il gran caldo [le pecore] strafelino e caschino
. giuliani, ii-275: è un caldo che spirita (da restarne spiritati)
stanco, rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami. verga, 1-190:
tuttavia nel troppo gelato e nel troppo caldo le non fanno. bertola, 75:
maggiore reflexióne e, consequentemente, maggiore caldo. fr. colonna, 2-20:
fenomeno. buti, 2-442: lo caldo che cagiona lo sole lo dì co la
: il terzo grado [del nostro caldo naturale] è molto maggiore, ché viene
della solitudine e dell'esilio, del caldo e del silenzio. 9. dir
le stanze e supera e preme il caldo riflesso del gaz. pascoli,
peli de la barba se generano dal caldo naturale fortificato circa la parte del capo e
capo e poi, reflectandossi il dicto caldo da le parte superiore del capo a
all'una delle fonti io bebbi / il caldo dell'amore, / e, all'
. magalotti, 21-17: se poi il caldo della stanza non fosse da tanto di
non prevalga né freddo né umido né caldo né secco, la sua qualità sarà
soffia sotto in tanto che per el gran caldo el sale si dilequi e constrenga in
preternaturale del vino che consuma il suo caldo naturale. 2. affetto da una
[la portulaca] a refrescar el caldo della febre. -assol.
e senza ferita niuna e si affogomo di caldo, e come subbito arrivomo li nostri
[tasso] rifruir più schietto e caldo / il senso de la vita, e
dalle mosche, dalle vespe e dal caldo, dopo essere stata per l'inverno un
candido viso di lucenti sintille per 10 caldo rigato, con sottilissimo velo e con vezzosa
. / è lo spirto vitale e 'l caldo innato, / che lascia alfin le
, sin che l'acqua per il caldo si sollevi un sol dito, e poi
quale, bagnata e poi doppo il caldo spenta, imitando la schiuma del latte
, 9-98: questo in dì chiaro e caldo è da fare con penne d'uccelli
parte del verziere temperato riguardo e senza caldo di fervente sole. d.
materia, dov'è stretto e sopito il caldo, percossa si rilassa. magalotti
a me paiono quelli dov'è più caldo l'affetto verso dio, la patria,
detto luogo [l'inferno] si ha caldo grandissimo e fuoco arzente di natura che
ore / quanto più il miro con quel caldo amore / che in onni parte è
primo combattimento che la polvere, il caldo, il disordine rimasero indeciso.
lo malfattore; e così per lo caldo a stento vi morisse dentro; e che
, e del sangue suo, sendo ancora caldo, fece ugnere tutto il corpo della
., 9-68: se sarà stemperato caldo, si vorrano menare [le pecore]
. g. manfredi, 212: il caldo del vechio ne le parte superiore è
ha due di queste prime qualità [il caldo, il freddo, il secco,
a tutti è noto che al perù il caldo è senza comparazione più rimesso che non
machiavelli, 1-iii-1246: costui è uomo più caldo e tutto collera e me ne dette
torino: ma il tempo rimessosi al caldo mi ha dissuaso. cassola, 6-43:
il giudizio di dio. freddo, il caldo, il vento, la sua violenza)
perché quelli che non vennero aspettar che il caldo rimettesse un poco. gemelli careri,
come vide li occhi miei / nel caldo suo caler fissi e attenti, / li
sicché del freddo non soffre, ma quel caldo artificiale sembra rimminchionirla. =
in uso nelle zone con clima temperato caldo ed ha lo scopo di limitare l'
cavallo. magalotti, 28-256: nel caldo dell'azione la facevano metter piede a
2-348: ugni [il cavallo] con caldo olio nove giorni, t ogni dì
bene nel cappotto o in un indumento caldo, pesante. tommaseo [s.
portulaca] remove el dolore del capo caldo. b. corsini, 6-32: la
salotto era socchiusa, per impedire al caldo e alla luce di entrare, non
dopo avergli introdotto in corpo il manoscritto caldo, sul quale il zimarrino si chiuse
dalla state all'autunno si passa dal caldo ambiente al fresco, che ristora e rinvigorisce
questi sassi, / andò tutta savona in caldo pianto. -stringere. palladio
, rimane dentro et infiamma tutto il caldo naturale. a. f. doni,
. cassieri, 75: con questo caldo da rincretinire! 2. tr
già tutti stracchi dalla fatica e dal caldo e dal corso, venne in disordine rinculandosi
ha i semi di sapore aromatico e caldo che anticamente adoperavasi quale eccitante e carminativo.
di simpatia, d'un clima un po'caldo intorno; esser sempre sul piede di
nobile soggetto di cui intendo trattare, caldo del desiderio di piacervi, di rinfiammare
diversi assai vaghi. -divenuto più caldo (l'aria). pontormo,
magalotti, 21-17: se poi il caldo della stanza non fosse da tanto di far
freddo), più intenso (il caldo), più caldo (il sole)
intenso (il caldo), più caldo (il sole), più rigido (
: per accidente tra le cose fredde il caldo rinchiuso si rinforza e cresce, ma
avvedermene fino a lugo, e rinforzando il caldo mi rincresce il tornar addietro. tommaseo
di nitro; e ad onta del caldo rinforzato, respiro un po'più ad agio
cassola, 2-384: una tazza di latte caldo finì di rinfrancarli. -ridare
: dato che tal vino scaldasse, tal caldo ancora rinfredarìa il corpo nostro, consumando
ancora rinfredarìa il corpo nostro, consumando il caldo naturale. idem, 172: alcuni
el timore rinfreda e la sete procede da caldo che desicca, e non dal fredo
e per suo rinfrescamento, avendo grande caldo, usciva ogni mattina nel giardino e
delle acque che v'erano et il caldo dell'aria, con ciò fussi cosa che
cuore, dove è la fontana del caldo naturale: e per soperchio calore è dibisogno
, temperando il calore; mitigare il caldo (con partic. riferimento a una
. mazzini, 47-354: ha fatto caldo nuovamente; ma una pioggia dirotta ha
una superficie per rimediare agli effetti del caldo eccessivo; innaffiare una pianta o un
., 11-24: quando il tempo caldo giugne, il nesto della vite si dèe
per far cessare il disagio provocato dal caldo; immergere nell'acqua il corpo o una
pezzo, quando comincia ad esser troppo caldo pei tiri. bacchelli, 1-ii-399:
del dolce aere d'italia, per soperchio caldo, menasse alcuno nelle cocenti arene di
buonarroti il giovane, 9-248: per caldo soverchio / itisi a rinfrescar 'n una
carducci, ii-13-139: qui ha fatto un caldo orribile, ora siamo rinfrescati.
, perché, essendo il cuore di natura caldo ed ancora per il concorso degli spiriti
rinfreschi, ciò è perché col suo caldo non è tanto potente quanto il sole
. g. chiarini, 359: fa caldo in piazza mai? c'è una
. d azeglio, 1-439: il caldo era insoffribile. un medico, che
colma bottiglia. -che è diventato meno caldo grazie a un rovescio di pioggie o
freddo vivo sul corpo, quando si ha caldo, rinserra tostamente i pori della superficie
in rasa pianura, dove arrostiscono dal caldo e cascano a pezzi dalla noia. pirandello
dicono i savi che 'l sole è più caldo nel mare che non è in sulla
di nuovo vi si rintrodurrìa tanto di caldo che le terre di fuori si rasciugassero
sanguigno arido seggio, / pur ch'il caldo amoroso non raccenda. morando, 90
). porcacchi, i-298: il caldo fece rinvenire le rattratte membra, e
stagion che i fiori / sbocciano al caldo sole e rinverdon gli amori. bacchetti,
del vino che sia tale che col caldo suo possa aiutare la vita e rinvigorire
di luglio, quando è il grandissimo caldo, le venne un caldo di febbre;
è il grandissimo caldo, le venne un caldo di febbre; e poi ch'ella
32: ab- biam portato qui al caldo questa vecchia che si sveniva per la
il corpo freddo rioperare contr'al corpo caldo altrimenti che con una >arte di sé
non sappiamo ancora esservi animale a sangue caldo che reciso a pezzi si rintegri. ci
api], acciocché non sieno offese dal caldo e dal freddo. da'venti la
5. protetto dal freddo o dal caldo o da altre intemperie. - in
alle intemperie, al freddo o al caldo eccessivi (un luogo, un'abitazione
pieghettate, spianate, ripassate al ferro caldo. bonsanti, 4-520: i panni
in guisa che n'accresce così il caldo come il lume; il quale splendore è
fredo repercute il sangue dentro che è caldo e fallo retirare indietro. mattioli [
il suo raggio suol essere e più caldo e più luminoso. 7.
, lvf-148: ben v'assale talor caldo desire / d'amor volgare insidioso e
come il cappone, sia lesso servito caldo, ripieno, o vuoto e senz'osso
,... ripieno del più caldo zelo per la rivoluzione...,
la loro mente è ripiena del vento caldo dello spirito santo. s. bonaventura
certo dispetto d'essersi fatto vedere così caldo dalla vecchia, si sedè sull'ottomana,
acqua che vien d'agosto, il caldo s'è riposto. 26
: il sole era così alto, il caldo riportava ad esistere solo nella pelle ignuda
: il re carlo, nel tempo caldo, per riposarsi alquanto a castello a mar
gli occhi dalla lettura, il corpo dal caldo, l'anima dall'erudizione. gozzano
ne sono venuto riposatamente per fuggire il caldo, che con tutto ciò m'ha dato
. leonardo, 2-573: il caldo, infuso nel nuvolo, lo levifica
viene un po'd'acqua nel gran caldo, riprendono tosto. giuliani, ii-323:
ordinario a farsi sentire quel grado di caldo che influisce nello sviluppo delle parti nproducentisi
insegnamentì peripatetici) che marte è pianeta caldo e secco. g. bragaccia, 1-563
xvi-116: è aa considerare che 'l caldo non repugna al secco come fa l'
malandato in salute. col risorgere del caldo ripullulano i miei foruncoli! 4
vetro dànno, / sì che lo caldo verso il panno strusa. 11
sempre più pesante e pencolosa coltre del caldo. 3. ciò che è
provocare un aumento di temperatura; rendere caldo o più caldo. -in partic.:
di temperatura; rendere caldo o più caldo. -in partic.: infondere calore
., 5-10: il fico secco è caldo nel principio del secondo grado e secco
1-26: il fango ricente riscaldoe per lo caldo del sole. capellano volgar.,
, infocarmi, entusiasmarmi, nel caldo grande. pasqualigo, 419: non vi
alto di temperatura; reso o diventato caldo. campofregoso, i-34: quella
] affannati nel venire e per lo caldo e per la polvere. chi era a
panno riscaldato per l'untume e soperchio caldo, onde ar- sono diciotto tra case
più stanno in sul palco et in luogo caldo ammontate le ulive a incalorire, fanno
parve freddo: gli sarebbe invece apparso caldo, e come caldo!, se fosse
sarebbe invece apparso caldo, e come caldo!, se fosse stato alquanto riscaldato
venereo, che corrisponde all'entrare in caldo della venere animalesca. = deverb
riscaldùccio). rendere un poco più caldo, intiepidire. -intr. con
incursioni fasciste e la deliziosa sosta nel caldo, odoroso forno. idem, 5-i-460:
, xxvi-1-323: ogni orto là nel gran caldo s'adacqua, / ed ha un
fuori la testa e a riscoprirsi al caldo soffocante. = comp. dal pref
la loro forza taurina e resistenza al caldo della febbre, ma perché, arrivati a
possiam più ritti stare / tanto il caldo ci ha risecchi. piccolomini, xlv.
/... / versa voce nel caldo più crudele, / quando i corpi
3. subire le conseguenze del grande caldo. bocchelli, 5-32: a recoaro
e vailette prealpine, si risecchisce di caldo o si fa la muffa per il continuo
increspature della pelle risecca meglio distinte nel caldo riflesso. e. cecchi, 7-30
sopra 'l fuoco, nel sentire il caldo si liquefà, ed in liquefacendosi produce
assai dura, e poscia augumentandosi il caldo, piglia fuoco quella liquefatta materia e
della donna non giovi a chi è poco caldo d'amore. redi, 16-iv-54:
pucci, ii-96: l'uomo sanguineo è caldo e umido ed ha il sangue suo
mesi la discrepanza tra il clima ben caldo di spagna e quello di munster,
boccaccio, i-362: per lo ricevuto caldo per le fredde vene si cominciò a
cara, che non vi lamentate del caldo. qui è intenso, favoloso, come
certo più risentirsi per l'azione del caldo e del freddo un pezzuol di legno che
fatica del viaggio e per lo gran caldo patito. p. minio, lxxx-3-97:
le finestre, ci si riserra troppo caldo. -essere contenuto, trovarsi.
colui che dice / e 'l più caldo parlar dietro reserva. guicciardini, 13-vi-75
a gennaio il tempo è bello e fa caldo, a marzo ci si dovrà attendere
pianta dell'e- leboro] tira nel caldo uno poco, è seca nel secondo grado
, 8-i-311: 'austro'chiamiamo quel vento caldo che è molto resolutivo e viene dalla parte
ragie, a poco a poco risolute dal caldo del sole, distillano. magalotti,
per avventura insegnato esser acqua per virtù del caldo attenuata ed in quello risoluta.
/ e gli archi, per lo caldo risoluti, / porger non possono or le
per molta ressoluzione e dessicazione facta dal caldo de quelle parti, per materia flegmatica retenuta
freddo / il mel congela, e 'l caldo lo risolve. -intr. con
, e l'altro è il troppo caldo esteriore, che lo diminuisce e lo risolve
chiabrera, 5-9: ora siamo assediati dal caldo, il quale veramente mi risolve.
sto benissimo, ma così noiato dal caldo, che è insopportabile, che ho risoluto
e. gadda, 6-143: quando il caldo letamaio fuma, sopra il gelo,
: or qui dormiamo, ed assai caldo il letto / a noi facciamo; ché
di legne, non era troppo caldo. = nome d'azione da
carnascialeschi, 1-40: intanto il forno è caldo, e tu lo spazzi, /
che raffredino e respessino nello acuto e caldo. = comp. dal pref.
anno di state si stanno per rispetto del caldo, il giorno doppo desinare, in
cotanti più risplen- diente e più caldo che 'n queste nostre contrade. domenico
l'amore si dipegne tutto focoso perché è caldo, però che la cosa dè rispondare
stanno in sul palco et in luogo caldo ammontate le ulive a incalorire, fanno più
che la rixanzia chi è tra il caldo e l'umido / fa 'n nui dissoluzione
verdure, e fritto per essere servito caldo. -in senso generico: frittella.
nostre sozie, ché il patito / caldo ci fa mancare, e in questi
/ verde ombra ed aura refrigerio al caldo; / e le vive acque spe-
ristoro / sana, ricca, al suo caldo arder sincera. f. visdomini,
, non so come temprar la noia del caldo e de la prigionia. aiutatemi dunque
in se medesimo, e cresce il caldo dell'amore suo molto più. aretino,
onda vivente, nuotava in quel mare caldo e fluttuante di teste e di groppe
, manco retardato dalla carne e però più caldo e più ardente a servire. manzoni
/ m'ha dato fame, sete, caldo e tosse, / senza che un
non ricevesse sottilità dall'umido e aguzzamento dal caldo e la retinenza dal freddo. rosmini
umidità che il fumo, per il caldo del fuoco, in altro, nell'aria
occhi che mi strugge / soavemente al suo caldo sereno / mi ritien con un freno
, di molta freddura, imperciocché 'l caldo comples- sionale non si fortifica né si
che il gelo / del mondo al caldo tuo sentir s'apprese. / ritenta in
1-201: quello uomo che non è caldo di filicità non è astuto, ma hae
cuore. per li primi si sente caldo e s'arrossa, per li secondi si
ora comincia a ritirare; poi quand'è caldo caldo (nella grand'estate),
a ritirare; poi quand'è caldo caldo (nella grand'estate), finisce,
fredo repercute il sangue dentro che è caldo e fallo retirare indietro, come uno
dal suo volto, mentre un flutto caldo le saliva dal grembo, premeva il
, 2-428: l'inchiostro è ancora caldo dell'ultima parola di rifacimento del 'mio
, 6: questo bel variare il troppo caldo / in me tempra sovente e 'l
non si può di no fra 'l caldo de'nenzoli: non è sì gran guerra
canti / ritrabocca dal suolo gonfio e caldo = comp. dal pref.
: un ritrécino di temporali là fra il caldo e siam ridotti sulla nuda terra.
è luminoso e ferreo, ma alquanto più caldo; giova grandemente ai tremori o parateti
ad ogni ora e che a un caldo lo facesse due volte. n. degli
... lo rituffò nel covo caldo del seno. -abbandonare nuovamente il
genio, coh'amore, col sangue più caldo de'suoi poeti, è proprio volerla
gadda conti, 1-288: non aveva più caldo e già le sorrideva,...
/ ne le tenebre etteme, in caldo e 'n gelo. idem, inf,
la notte e 'l giorno, al caldo ed a la neve. representazione di febo
e farsalia percosse / sì ch'ai nil caldo si sentì del duolo. 7 antandro
: / si èi en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo
terra. varchi, 7-249: il caldo viene dalla riflessione e riverberamento de'raggi
quanto contribuiscano a rendere più intenso il caldo o il freddo, a rattenere l'umidità
i venti, aduggia, riverbera il caldo ed anche facilita le offese de'fulmini sulle
riverbera a'tempi nostri un troppo insofferibile caldo ne'giorni estivi. l'illustrazione italiana
). gradenigo, ii-513: il caldo del corpo umano non viene dai panni
globetti rossi negli animali sì a sangue caldo che a sangue freddo si contemplano microscopicamente
'non può 'l calor diurno'cioè lo caldo che cagiona lo sole lo dì con la
tortuosità sua, e per l'affannoso caldo che soffersi dal riverbero di quelle mancane
la stanchezza dormiva riverso e per lo caldo i piei e le braccia scoperte,
pettinata e fatta a onde col ferro caldo, una fronte crespa, rugata e negra
la capsula medesima, per effetto del caldo. era accaduto altre volte, nel colmo
nell'immagine ed esplode dall'anima tutto caldo di passione, può essere materia di poesia
grafi 5-96: fuor dalle membra il caldo sangue a rivi / ti scorrea, lacerava
con un dolore misto al diletto, al caldo de'bei desìi va rimettendo, per
farsaglia percosse / si ch'ai nil caldo si sentì del duolo. a. brucioli
anche l'odore e poi faceva troppo caldo. 12. ant. respingere
soaerini, iv-71: nella sferza del caldo meninsi [i porcellini] agli ombri
ha i semi di sapore aromatico e caldo che anticamente adoperavasi quale eccitante e carminativo
i suoi pori per la fuga del caldo in dentro; e però li peli si
si fa senso di freddo mancando il caldo. martello, 6-iii-58: auguro alla mia
piano et in un'aria predominata dal caldo, come i popoli meridionali,..
lo ucello roca per cagione di caldo, piglia spondio, rose e regolizio equalmente
stessi / per troppa luce, come 'l caldo ha róse / le temperanze d'i
la lana infusa nell'olio dolce e caldo, applicata al luogo doloroso, overo
tutto ciò nell'olimpo, ove è caldo, ve ne sono in gran copia.
umido come gli altri, ma assolatìo, caldo e aperto: l'altra turba de'
differì prima la morte coll'odore del pane caldo o del mele, e poi l'
1-iv-238): alla reina, per lo caldo sopravegnente, parve ora che, a
somenza de rumese e fallo stare ben caldo, ché presto guarirà. citolini, 188
le agili dita / ripete. stia caldo, sia bello! moravia, ii-369:
, iii-61: il fuoco col suo caldo è atto a rompere quasi ogni durissimo corpo
, 1-125: lo sinapo si è caldo e secco nel quarto grado e ne sono
.. la ventolazione rompe il gran caldo. -interrompere un suono con un
buonarroti il giovane, 9-248: per caldo soverchio / duo amanti itisi a rinfrescar 'n
che son capaci di ricevere un intentissimo caldo senza rompersi o dissiparsi. pellico, 2-182
k. roselli, lxxxviii-ii-446: del caldo naturai [il vecchio] non ha
le sue fiaccole / un sole senza caldo, tardo ai fiori / ronzìo di
sole sul mio corpo sgocciolante! il caldo sole sulla carne nuda, affonda nell'aspre
cose preziose, cioè, al tempo di caldo, di cose frigide, cioè di
ponila in un ramo di brasile ben caldo, e quando avrà preso quel grado
è il sonno. ma essa ha caldo, è rosolata dall'ardenza e non
di un biondo dorato, luccicante di caldo grasso. bacchelli, 1-iii-541: aveva approntato
e ben serato in un forno non troppo caldo e a poco a poco se desiccarà
302: colei... ugne di caldo e vivo sangue / l'uova di
lagone] bolle, ma è poco caldo e serve per bagno delle capre e cani
si mescola non di rado con il caldo sangue plebeo, sino alle fontane di
il terren suolo / del mauro sangue caldo e rosseggiante. s. carlo
vermiglio sangue. alfieri, 5-207: di caldo sangue rosseggianti strisce / svelano invan dell'
gialdolino fatta. lauro, 2-129: il caldo, crescendo fortemente tumido co 'l terreste
tozzi, vi-729: riarsi dal caldo del sole. lungo le pareti
accorsi che era vero. sentivo il viso caldo, e una forte commozione.
. c., 36-8-17: avvegnaché il caldo rossore per vergogna ci tinga la faccia
saltan in terra a far acqua, caldo vengono rosticciate e casseruole, soprattutto po.
-con uso enfatico: soffrire per il caldo molto intenso. s. giovanni
olio detto col zucchero, e così caldo getta sopra il marmo e fa'rotelle.
alla vera intonazione solare e al colorismo caldo. 5. figur. struttura
su la rottura, e metti il testo caldo di sopra. b. tedaldi [
intr. con uso impers. fare molto caldo. soderini, i-458: ancora affermano
violento accende / la secca rena col caldo rovente / che dalla zona torrida discende.
/ ho mal'acqua, poc'ombra e caldo strano, / erbe e frutte
/ dal petto mio, che fu sì caldo un giorno, / anzi rovente.
. da rovente, perché si mangia ben caldo. roventire, tr. (
smisurati sassi, scoppiando per lo smisurato caldo, rovinano giù per le dette montagne
molto agevolmente sopportare né il freddo né il caldo. metastasio, 1-v-93: il povero
12. insopportabilmente violento (il caldo). firenzuola, 2-290: moglie
a perfezione, se l'assiste il caldo, ma caldo che bolle: non vien
se l'assiste il caldo, ma caldo che bolle: non vien nera nera,
ariosto, 24-65: le lucid'arme il caldo sangue irriga / per sino al pie
g. manfredi, 159: l'aiere caldo temperato rubifìca et il caldo excessivo citrina
l'aiere caldo temperato rubifìca et il caldo excessivo citrina la cute. mattioli [dioscoride
e asciutta in luogo tiepido, cioè caldo temperatamente e aere umido. a. bonciani
moravia, ii-329: nel bagno faceva un caldo da stufa, la vasca era colma
impiegato a riconoscere se la femmina è in caldo. 11. agg. (
buono. trinci, 1-242: venendo il caldo e l'asciuttore, le fila [
tua mazza non può batter più il ferro caldo, la tua zappa non può cavare
prendeva l'aspetto di un vello spesso e caldo. -che ha tonalità marrone chiara
. 10. imperversare (il caldo torrido, con allusione scherz. al
bagnate di sottil ruggiada ancora nel maggior caldo del sole, onde ha ella preso
e nominati da galeno in luogo del caldo naturale sono da esso scaldati e covati e
gran moli i danni, / e caldo ancor dentro le sue mine / fuma il
sanza sentimento son questi: sentimento di caldo e di freddo e di vento,
, a prendere una tazza di rum caldo. = voce ingl.,
ristori / che la polvere e 'l caldo han fatti adusti, / e fuggiamo i
invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo offende. tansillo, 1-8: più
inoltrato da un raggio di sole non caldo ma straordinariamente limpido e rutilante.
: se per la bocca appare fummo caldo con amaritudine, procede dallo stomaco per
. e. gadda, 13-282: il caldo si fa grave sul sabbione dei viali
talvolta di verso lo sabione con tanto caldo che, se gli uomini non fugissoro
a l'acqua, non camperebbero del caldo. floro volgar., 108: vinse
di pelliccia per tenere i piedi al caldo. -involucro di materia plastica usato per
fiori e le foglie, poste in testo caldo e messe in sacchetto e poste
la morbida giacca a sacchetto ammette il caldo pullover a collo alto. 2
le tenebre la luce / et era caldo gà de amone il laco, / ella
passeroni, 5-172: giunto appena il caldo giugno, / i ragazzi saccomanni,
/ mura son di desio possente e caldo, / fondate in spene, e d'
una forza nemica. -emanare un caldo cocente (il sole). -anche
poeta / vergar note ridenti; / il caldo sol non senti, che da l'
falso diventa nero, toco da oro caldo; il vero ritiene il colore. biringuccio
sua pipa intagliata, ella sentì gran caldo al viso. pascoli, 304: passò
annunzio, ii-823: or tu pel caldo mare di cilicia / conduci dalla riva
quasi incredibile in donne venute da sì caldo e salace clima. quaglino, 3-33
: ma nella state per lo caldo e nel verno per lo gran freddo
/ romagna. questa volta si lavora / caldo -lo sciancato / ha voluto strinare la
di finocchio... e salce caldo e ben trito. 3.
pece greca e con un saldatoio di rame caldo, fregandolo sopra la cosa che vogliono
temporale / ched i'avrei spesso fredo e caldo. / ben disse ver, quel
: saldano con un saldatore di rame caldo. citolini, 401: poi gli scalpelli
bel vasello: / lo vasello dè star caldo, che lo corpo venga en saldo
, / venir nel tempo temperato e caldo, / a ciò che 'l peccatore exemplo
la stagion il freddo e il caldo, / la notte verrà dietro al chiaro
sofferenze di sua moglie, quell'interessamento caldo e pietoso, quell'affezione salda e
vaga aurora / illustrata vedea, con altro caldo / di quel che i nostri fiori
, i-17-11: quando bellacoglienza sentì 'l caldo / di quel brandon che così l'avampava
tu farai bene ancor, ché il troppo caldo / non fa gran bene alla schiatta
di saldo, / ha freddo quanto caldo. a. pucci, cent.,
grande freddo, e pur nel tempo caldo, / celansi i venti e non vanno
proverbi toscani, 361: a sangue caldo, nessun giudizio è saldo.
ulivi. egli vuole che nel terreno caldo e grasso si piantano le radici minori,
il giorno in una saletta terrena senza sentir caldo quel noioso tempo trapassava, avendo sempre
spazaremo l'aere, dicendo che nel tempo caldo l'aere di la abitazione si correze
nella luce intensa, che dovrebbe essere caldo. c. brandi, 1-71: il
, lo fece tutta sera trafelare di caldo, e cicalò per un tratto del
vino potentissimo è di tutte cose più caldo e di più forte operazione e tosto al
passiamo, ora con fredo, ora con caldo, / più per salite e sciese
per la fatica: « faceva troppo caldo »... pedalava in salita.
salsa fatta per i 'salmi', e servitelo caldo con le teste delle beccaccie cotte nel
come il cappone, sia lesso servito caldo, ripieno o vuoto e senz'osso ed
mescolando (o sbattendo insieme) a caldo o a freddo i vari ingredienti, fino
di chi sta molto coperto quando fa caldo. = dallo spagn. zarzaparilla (
per la sua salsità participia assai del caldo. = deriv. da salso
: nasce il salato umore dal troppo caldo adurente e liquefaciente dentro al rinchiuso,
salso. arici, i-50: molti del caldo stabbio de'cavalli / ebber vaghezza,
: il brodo del gallo antiquo è caldo per la nitrosità e salsùgine soa e lavativo
pelliccia / scoppia, e salta pel caldo e fa trich tracche. romoli, 291
averrà che il vapore, che per il caldo inferiore converrà alzarsi per il tubo o
indossata per il capo e, mantenendo caldo il corpo, permetteva molta libertà nei movimenti
, i-xvti-234: il malsano e torbido caldo delle ore e delle plaghe pomeridiane,
, il quale, aiutato dal bere caldo e dallo starsi a letto, sarebbe
ne fa una medicina a guarire il caldo di stomaco. p. petrocchi [s
, vi-331: si procedeva ogni dì più caldo in queste quistione, in forma che
mostarda, toi lo grasso che cade caldo del rosto di caponi od altra carne
sempre manuscristo perlatto: e quello, nel caldo e ne le grande febre, se
al celabro... al tempo di caldo di cose frigide, cioè di rose
giamboni, 8-i-108: lo sangue è caldo e umido ed ha il suo sedio
sangue nella adolescenzia e sottile, chiaro, caldo e dolce. sydrac otrantino, 204
produzione degli spiriti vitali e mantenimento del caldo che chiamano naturale. rosmini, xxv-210
, quasi sentisse rifluir nelle vene il caldo sangue della giovinezza. bacchelli, 1-iii-210
quasi un terrore. -di sangue caldo (con valore aggett.): capace
11-279: son tutti e due di sangue caldo, che, se gli monta alla
con funereo lamento. -a sangue caldo: sotto l'impeto delle passioni.
sa? contuttociò alcuni peccano a sangue caldo, altri peccano a sangue freddo.
, da lui commesso, a sangue caldo, nella persona d'un proprio contadino
e il vescovo, uomo di cuore caldo, di grande carità verso amici e nemici
-vedere in qualcuno il sangue caldo contro qualcun altro: la pronta volontà
pemiziose, e non aver visto il sangue caldo in ve- niziani contra questo signor.
. ibidem, 361: 'a sangue caldo, nessun giudizio è saldo'[della passione
.. il sanguigno, ch'è caldo e umido,... è somigliante
quella il sangue è più chiaro, più caldo e più ardire amministra al cuore e
1-iv-170): per che, di più caldo disio accesosi, non spaventato dal ricente
pignolo rossa... vuole il clima caldo,... facendo benissimo nella
terra mena / nasce di secco, di caldo o di molle. dante, conv
gentilmente di vermiglio. vuole il clima caldo, il suolo esposto ah'aria di mezzo
leggieroso, sottile e atto a pigliare il caldo... fa il vino di
folla che nel canto esalava fin lassù il caldo dei propri fiati e corpi,.
cosa sarete voi / oggetti che sapevate il caldo della mia mano? / rifanno ordine
di nuotare nel serchio, tanto fa caldo ancora. borgese, 6-62: sapessi
, i-310: era un odore rosso e caldo, sapido d'alga e di granchio
si incomincia a mettere l'olive in caldo chi vuole olio dolce, ché lo indugiare
alcool o glicerina alla pasta saponosa a caldo; galleggianti, per in- sufflamento di
sufflamento di aria nella pasta saponosa a caldo prima della pezzatura; è fra i
: sapore vene d'amara semenza, / caldo fredur'ha temperatamente, / chi 'l
uguale / nei tuoi occhi e nel caldo ricordo. -suggestione suscitata da un
cotto saporosamente di meriggi, per lo caldo del sole spirituale, cioè per l'amore
sole. lastri, 1-5-170: il caldo è stato eccessivo, ma non già l'
vipera ch'era tra essi sentendo il caldo del fuoco uscinne e gittossi alla mano di
l'ha a noia, ma gradisce il caldo sole. volendo fare la fognarola,
, cioè testiculo de volpe, si è caldo e umido nel primo e le sue
sia l'appio salvatico, ed è caldo e secco nel terzo grado ed ha
cicale 7 in questi saturnali del caldo. = voce dotta, lat
gettarmi sul letto completamente nudo, nel caldo da sauna che nessun condizionatore d'
rinaldo, che più tien l'animo caldo / di trovar la sirocchia bravamente, /
, e l'afa delfora e il suolo caldo e le mura che mandavano vampe finivano
lamentarsi della stagione. disse che il caldo era venuto tutto insieme: « sono
gremita come un rifugio. un'ondata ai caldo, un frastuono di voci ci vengono
. giovio, ii-94: il tempo caldo fa desiderare l'inter- tenimento de le
g. g. belli, 262: caldo sbardellante fra i sette colli di roma
l'estate ognor vi fa sbasir dal caldo. c. ferrari, 291: mi
/ esangui, sbattezzati, / al caldo, per coscienza, / salviamo la
il combattimento dei tauri quando vanno m caldo sono immagini troppo sbiadite delle tempeste che
piange i suoi lutti in questo autunno caldo e triste della tv amerika, costoso
quassù sono ancora in boccio; al caldo forte sbocciano. nievo, 1-vi-87: quelle
sposta sempre: sbocciata nel lembo più caldo e più florido della zona temperata indietreggia
2. proprio del periodo più caldo dell'anno (un segno zodiacale)
. -diventare meno intenso (il caldo). cassola, 5-142: aspetterò
cassola, 5-142: aspetterò che sbollisca il caldo e poi me la farò a piedi
: non serve neanche a proteggerli dal caldo. -lasciarsi andare ad atteggiamenti scomposti
è rimboccato le maniche (per il caldo, per lavorare più agevolmente, ecc
una dolcissima fiamma, e mi tien caldo tutto il giorno. 2.
sbruffalo ben di vino, e cosi caldo ponlo in sul capo. trattato di falconeria
, per la fatica, per il caldo o per esprimere impazienza, noia,
pierina, già mezzo nuda e sbuffante di caldo, si allungava come un baco da
fisico, per la fatica, per il caldo; ansimare, respirare rumorosamente.
cicognani, v-1-235: soffriva maledettamente il caldo. la vedo ancora l'estate rientrare
brutta e sbuzzata com'è e con il caldo che fa. viani, 19-103:
stimarono che, quanto i corpicciuoli del caldo sono dotati di figura liscia e sferica
ii-774: le mosche, intorpidite dal caldo, ronzano in cerchio e, se
. citolini, 316: scacciar il caldo, scacciar il freddo, e qui
donne si fanno ventagli da scacciare il caldo. forteguerri, 27-36: li difese /
sciocco, / come chi sente l'amoroso caldo, / ché solea dare a tutti
non arse, almen commisto / voli col caldo e a noi tiepido giunga. magalotti
i. frugoni, i-14-74: d'amor caldo e impaziente / da la stanza vo
invar. apparecchio usato per mantenere caldo il cibo nella gavetta. g
pompieri... e quando il caldo lo soffocava, si attaccava quello scaldaletto dietro
. apparecchio elettrico usato per mantenere al caldo la biancheria. l'illustraztone italiana
a chiusura ermetica usato per tenere in caldo le portate da servire in tavola.
provocare un aumento di temperatura; rendere caldo o più caldo. anonimo, i-487
di temperatura; rendere caldo o più caldo. anonimo, i-487: neve mi
me facesti patire, e se con cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il
a una fonte di calore; tenere al caldo. fasciculo di medicina volgare, 16
, v-496: -due dame, per il caldo, caddero in svenimento. / -dunque
gie e sforza e dà caldo e fredore / e scalda e freda vertute
avere un aumento di temperatura; divenire caldo o più caldo. dante, inf
di temperatura; divenire caldo o più caldo. dante, inf, 29-74:
vino potentissimo è di tutte cose più caldo e di più forte operazione, e
. ho battuto due chiodi a un caldo. -scaldare i banchi: frequentare
. -scaldare il ferro finché è caldo: approfittare tempestivamente delle occasioni propizie per
paese e scaldare il ferro mentre è caldo. -scaldare il ranno della propria
intens., e calidus (v. caldo). scaldasalumi, sm
traforato sul quale il salumiere sistema al caldo i salumi che vende già cotti (cote
temperatura, che diventa o è reso caldo dall'esposizione a una fonte di calore.
denom. da calduccio, dimin. di caldo (v.). scalducciato
di scalducciare), agg. reso caldo dalla febbre o da una lunga permanenza
, e quivi passando il tempo e il caldo, facevano loro cicalecci, ma quando
scalènto). ant. rendere molto caldo, arroventare. chiose al de
. pronom. region. diventare molto caldo, surriscaldarsi. tommaseo [s.
pres. di scalfare1), agg. caldo, torrido. guido delle colonne
caldo al freddo. -anche: congestione causata dal-
male. solo, quelle scalmane di caldo, che avvampano la faccia, verso
magazzini, 8-60: per il troppo caldo... anco i buoi si
o incirca, benché fussino iscalmanati dal caldo e che avessino grandissima sete, mai non
cammino a piedi, e per lo caldo grande che era allora scalmanato dal sole,
auf!... dio che caldo! siamo tutte scalmanate! 2
'scalmare', significante il sentire un gran caldo o sete. 2. prendere
], 30: scalottatore e ribruciatore a caldo e a freddo. =
quella fussi la suocera e, sentendo il caldo dele lenzuola rinvenutoli il poltro e cresciutoli
di notte e giorno e di freddo e caldo, di sereno e torbido n'è
che verrà: / ma se il caldo sarà grande / e la merce mancherà,
, mentre a torino vi scamiciate dal caldo. sbarbaro, 5-70: qui il condannato
figura d'occhi o scandelle, se caldo, ovvero rappreso e rassodato in falda uniforme
scannategli, e col suo sangue così caldo gli imbratterete e stropiccierete per tutto,
ah, ribaldo / scorticator del pan caldo, / scannator delle cantine, / sgombrator
lippi, 4-27: vien senza processo / caldo caldo mandato in piccardia: /.
, 4-27: vien senza processo / caldo caldo mandato in piccardia: /..
il senso, il quale, dal caldo della giovanezza portato, non l'ascolta,
, diffusi soprattutto in territori con clima caldo e nelle savane, con oltre 20.
stato più che fare a scaramucciar co 'l caldo e con le mosche che co'banditi
seno / da suella parte ove men caldo è l'anno. massaia, x-113
e può costituire così un ottimo piatto caldo, come un'eccellente riserva fredda.
logo del male e ugni con olio caldo, e cura la cotura secondoché deto avemo
sol che v'allumò e arse / col caldo e con la luce è sì iguali
tassista che premeva sull'acceleratore: « fa caldo stasera, signore, che cosa ne
vaporato dai loro corpi lucidi, l'alito caldo soffiato dalle froge, lo scatto identico
. scehèu, sm. vento caldo che soffia nel deserto. ungaretti
di cui è capitano. -insopportabilmente caldo (il sole). pratesi,
pomeriggio, appena scemava un po'il caldo, scendevo colla mia cassetta alla cascata dove
sponde, si teneranno nel forno onestamente caldo... fino a tanto che saran
i-225: nesso bagnò la sua camicia nel caldo sangue e donolla a deianira, affermandole
amare. palazzeschi, ii-376: ho caldo a momenti, ardo e a momenti sento
come colui che dice / e 'l più caldo parlar dietro reserva. chiabrera, 3-96
cagion di frigidità, over per troppo caldo e per le schioppature de labbri causati
, da tempeste, da freddo o caldo eccessivi, da calamità naturali, dall'impeto
et imparo / far schermo incontro al caldo e incontro al gelo. canoniero,
/ chiusi in vii corpo a provar caldo e gelo. g. stampa, 156
mente dove / salda colonna scheme il caldo e 'l gelo. chiabrera, i-i-
: e quinci o dolce loco / con caldo e vivo zelo / fra le scherzanti
quasi, sotto il suo corpo muscoloso e caldo. -sfiancare un animale da lavoro
temperatura incostante, stamane si schiattava dal caldo stasera fa freddo. -schiattare dalle
e in capo (pérché le tenesse caldo) la parrucca del conte marito.
venga ben duro, e poi cussi caldo lo squizate con tutta la bussa e mectitelo
petrarca, 182-7: trem'al più caldo, ard'al più freddo cielo,
per cagion di frigidità over per troppo caldo, e per le schioppature de labbri causati
antica prole / ch'appassar non può caldo o stngner brume, / se d'
essercizio conserva la vita, acciende il caldo e il vigore naturale, ischiuma le
l'esercizio conserva la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma le superflue
parte schiumosa sopranatante, in cui gran caldo rimane (e però è gialla),
fuori ed uscir su, sentito il caldo del sole et la stagione più benigna
anelante, schizzandogli sulle guance un fiotto caldo di lacrime. calvino, 3-158:
ne accorgeva invece, ma quello schizzettino caldo, avvertìbile appena, in luogo d'
. di giacomo, i-698: dopo bevutoil caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa
e misero peccatore ne sia coperto e caldo. folgore da san gimignano, xxxv-ii-
come fa il mio cane quando ha caldo ed entra nella pozza a lavare le
da loro e mancando la roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più
-n: so ch'io stramoggio a caldo, a fumo, a odore. /
perché, giacendo in terra quando è il caldo alla supina, si cuoprono e si
nell'acido azotico, che lo scioglie a caldo. si trova nel fegato e nel
i-396: il parigino, che arriva caldo caldo nelle nostre città e si vede
: il parigino, che arriva caldo caldo nelle nostre città e si vede scimmiottare
: il candido viso di lucenti sintille perlo caldo rigato, con sottilissimo velo e con vezzosa
r. roselli, lxxxviii-ii-446: del caldo naturai [il vecchio] non ha
g. bassani, 3-260: è il caldo, sicuramente, ad abbattermi così.
, / come chi sente l'amoroso caldo. caro, i-146: le bietole ne
. trinci, i-187: acciò il caldo della state e il ghiaccio
per lo più in cerca di sollievo dal caldo eccessivo. g. moretti, 296
levarsi gli abiti daddos- so pel gran caldo. viani, 19-69: la camera della
d'estate] cominciamento non sarà troppo caldo, ma piuttosto siroccalé con giornate nebbiose
un tempo sciroccale. pascoli, 1-124: caldo sciroccale! mosche che ci mangian vivi
dalla presenza dello scirocco; umido, caldo, afoso (il clima, una
lo buxo molto si fumava; / lo caldo quela umiditta- gatoio, più per non essere
pieghettate, spianate, ripassate al ferro caldo. -screpolare le labbra (il
i politici, pronti sempre a scodellar caldo caldo qualche autorevole sproposito, non si
politici, pronti sempre a scodellar caldo caldo qualche autorevole sproposito, non si lasciarono
(le lacrime). dandogli quel caldo temperato a poco a poco, la cera
magazzini, 8-60: per il troppo caldo... anco i buoi si sco
, e allora videro che per il caldo avevano il muso rigato e scolato di
. raimondi, 1-119: per il caldo e lo scomodo del treno, era impossibile
]: ha detto il medico che stia caldo a letto e basti di non scompannarsi
acido col flogisto ne risulta un gran caldo, conchiude che il flogisto del fosforo
tantino sconciati; vogliono un po'di caldo, il sole li rifà subito belli
sostengono grande freddo e grande arsura di caldo di solesenza veruna copertura di corpo.
prostrare. aretino, vi-543: il caldo né il freddo non assidera e non
, un'aria grossa vermiglia, un caldo travaglioso, piogge sconsolate e un fastidio
levarsi per tempo nel freddo verno dal caldo letto per andare alla scuola o ad
maestro martino, lxvi-1-194: il focolaro ben caldo e netto e scopato. caporali,
scoperta, bisognerebbe vedere e sentire il caldo di cotesto re più da presso. brusoni
e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche. ariosto,
. toché io fussi per iscoppiare del caldo a camminare per -scoppiare di salute, di
landra, 6-68: si scoppia dal caldo. buzzati, 1-166: non agile
vestito perché, disse, scoppiava dal caldo. fenoglio, 5-iii-122: fa caldo.
dal caldo. fenoglio, 5-iii-122: fa caldo. scoppierai per strada.
luce. camerana, 12:. caldo fu il giorno e greve, or la
1-216: quel chiaro di luna era caldo come scoppio di sole. piovene
testate e strignendoli [gli alberi] il caldo, con co meglio con
, 1-605: la fredda neve al caldo poco resta / e scuopre in terra
sarete voi / oggetti che sapevate il caldo della mia mano? / rifanno ordine vi
cioè l'aglio salva- tico, è caldo e secco nel terzo grado, il cui
lo feltro bagnato, tinto in vino caldo, posto in sul postione, ritiene la
il giorno assai quieto e il tempo caldo; e andammo scorrendo per lepunte dell'isola
socchiuse entrava... il soffio caldo dell'aria che scorreva sui prati. fracchia
scorrer per tutta la persona un nuovo caldo per amor suo, senza sapper chi sia
proprio uno scorticare asini per pascere avoltoi. caldo e secco: perciò le sue operazioni sono
8-7 (1-iv-733): tu da questo caldo scorticatanon altramenti rimarrai bella che faccia la serpe
-scherz. scorticatore di pan caldo: gran mangiatore. buonarroti il giovane
il giovane, 9-568: scorticator del pan caldo, / scannator delle cantine, /
sì picciolmente fondamen- tati ch'il gran caldo li strugge et il gran freddo gli scorza
v. lancellotti, 216: primo servizio caldo. scoscossù, fatti di semolella di
o molesta che noi poi abbiamo nominata caldo, bruciore o scottamento. guiducci, i-3-4-
certo grato diletico, che noi poi chiamiamo caldo soave, ovvero una violenta dissoluzion di
(dial. scotènte). molto caldo, rovente, tanto da comunicare al
riuscire a distruggermi. 2. caldo per febbre o per un'alterazione fisica o
denso e scottante. -ant. caldo per rinnovato afflusso di sangue. lapidario
con una bevanda o un cibo troppo caldo. boiardo, 1-159: come alla
6. intr. essere tanto caldo da produrre, se toccato, sensazioni
bollente (un liquido); esser troppo caldo per poter essere deglutito (un cibo
mangiavano cautelosamente. -essere molto caldo (l'aria, per il sole ardente
di quest'anno 1765 fece un gran caldo in milano... gli altri erano
: / si èi en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo
loro e mancando la roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato
/ che gli mandava con l'animo caldo. liburnio, 138: quando leggo le
perduto sonno, fame, freddo e caldo, / ma sempre saldo -in sul dritto
ombelico ed alle parti genitali con vino caldo e con aceto. lessona, 1324:
cinghiale e quello di bue un poco caldo leva vie le scrofe che i milanesi
stuparich, 5-188: quel corpo era un caldo bronzo scultoreo. il tono della carnagione
. aretino, v-1-569: vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo
d'amor brama il petto aver men caldo, / o pur da l'alma il
2-179-56: materia... cotta dal caldo, il quale ha forza di scurire
giunsi all'edificio da cui proveniva un caldo odore di letame e di bestie. l'
piendo, più per isdegno che per caldo, non solamente la seguente notte non
la madre, pur del gran caldo dolendosi. guazzo, 1-101: essendo
che dir non sipuò di no fra 'l caldo de nenzoli: non è sì gran guerra
dirò così, mostra all'occhio il caldo ed il freddo. = deriv.
), agg. tose. moderatamente caldo; intiepidito; scongelato. g
serntini, 269: fingendo per lo caldo mutar verso, gentile s'accostò in
i tenga freschi / e che el gran caldo non gli sechi. antonio da
partano dall'umidore della carità per lo caldo de'desideri terreni. bibbia volgar.
, quando i paludi per il grandissimo caldo della state si seccano, che la
viene a poco a poco volgendo il suo caldo nel contrario e l'umido in secchezza
prepara un nuovo bagno; ed essendo caldo, prenderai quattro secchie d'acqua,
se il sito della città serà in luogo caldo e secco, quanto maggior serà il
; l'acquafredda e umida; l'aere caldo e umido; il fuoco è caldo e
aere caldo e umido; il fuoco è caldo e secco. -stufa secca
pieghettate, spianate, ripassate al ferro caldo; quando saltella con le gambine secche
più secchi per il troppo movimento e caldo dell'aere. tron, lii-6-192: i
, dicono che ha il cervello secco e caldo e il cuore umido e freddo.
i-2-481: il cane è di temperamento caldo e secco, come dice galeno; viene
vetere medicina acremente impugna sotto nome di caldo, freddo, secco e umido. antonio
anima di grassa vivanda, quando contra il caldo dell'amore di queste cose presenti ella
mena / nasce di secco, di caldo o di molle. dante, conv.
prima è adolescenza che s'appropria al caldo e a tumido; la seconda si
si è gioventute, che s'appropria al caldo e al secco; la terza si
di quatro elementi, ha in sé caldo, secco, umido e freddo.
delle nature e di quelle nature del caldo col freddo, dell'umido col secco
]: dissi il sangue di lei di caldo in freddo e di umido insecco, perché
de'putti. contempi, 1-1-5: dal caldo nascono la rarità e la leggerezza;
. buonafede, 2-ii-71: non ogni caldo ed ogni freddo, né ogni secco ed
221): avvenne che, essendo il caldo grande, a messer riccardo venne disidero
di giudice, amministrare la pieno, più caldo che freddo, più ritto che a sedere
pignatta, che stava col sedere al caldo, mezza dentro e mezza fuori del
, 5-272: mi sento di colpoconfortato e caldo di riconoscenza per lui che sembra aver
bionde chiome / dell'aperte campagne al caldo estivo. b. davanzati, ii-531:
siena, 2-ii-774: se 'l sole è caldo, elli ci abrucia: o vogliamo
], 51: segna caldo al posto di termometro. =
comp. dall'imp. di segnare1 e caldo (v.). segnacarte
un re l'alma t'accendano / di caldo amor per lui. alfieri, 4-242
e questi segni si fanno con ferro caldo. boiardo, 1-164: con punte
segnali del cielo freddi si riscaldaro per te caldo del sole. testi fiorentini, 191
par., 13-80: però se 'l caldo amor la chiara vista / de la
e t più docil pennello; / e caldo il facil cor d'estro novello /
pelo e per sengno e marcare col ferro caldo con segno apparente. varchi, 18-1-394
. gemelli careri, 1-ii-144: il caldo vi è a tal segno nell'autunno
colpire il bersaglio. ga ben caldo ». sacchetti, 167-23: costui porta
/ ch'ognun cerca fuggire il ranno caldo. pascoli, 1-337: quelli altri violano
ignudo, ansando e quasi stemperato dal caldo, tenendo con quella mano uno sciugatoio
xliii-27: fuggito è ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'europa, che
dante, xlv-10: per lo tempo caldo e per lo freddo / mifa sembiante pur
crescenzi volgar., 2-17: nel caldo campo e grasso si dèe indugiar la
la somenza de rumese e fallo stare ben caldo, ché presto guarerà. ramusio,
per trastullo de'superi e come il caldo resta nel suo contrario a semenzire.
emissione di una lampada fluorescente a catodo caldo. = comp. dal pref
. rebora, 2-76: fra il caldo velo del sonno / qualcosa si tramuta
volgar., 6-72: il meliloto è caldo e secco nel primo grado, ed
dall'unione dei quattro princìpi vitali (caldo, tura non si dice se non
be'fiori seminata, avanti che il caldo surgesse più, per comandamento della reina
4-182: era la femmina di sangue caldo e torbido..., con
con bro « io e, disgrassata al caldo, passatela alla tovaglia, indi mischiatela
; e del sudore, se sia gran caldo, un beverone d'acqua con semolello
sempre l'uo- va, se 'l caldo maturativo della staggione non glielo facesse nascere
durare, pro6- 217: sostegno questo caldo, temendo il supplicio del sempiternale,
. petrarca, 141-2: talora al caldo tempo sòie / semplicetta farfalla al lume
. sereni, 4-43: tornerà il caldo. / va a zero la bolla dicolore
una poltrona con un piede dentro un senapismo caldo, perché durante la notte aveva avuto
. romoli, 278: il senape è caldo e seccofino al quarto grado...
, 1-125: lo sinapo si è caldo e secco nel quarto grado.
lo stormire delle frondi, il sole caldo, le accendessero il sangue,..
alto, or acquidoso ed ora / caldo ed asciutto. magalotti, 2-156:
, ma migliorando di salute sensibilmente col caldo. ghislanzo- a. penili [
qualità semplici degli elementi, come è caldo, freddo e simili. guicciardini,
visive, acustiche, olfattive, di caldo, di freddo, di pressione, di
annunzio, 8-145: un profumo lento, caldo, fluido, più penetrante d'un
: a volere che un corpo divenga caldo, fa di mestiere che gl'ignicoli,
, come è il freddo e il caldo, il liscio e l'aspro, non
via la gravezza del misero corpo conal caldo / di tronca selva, fiammeggiante, ardente
la dottrina cortigianesca non mescola il caldo col freddo né l'umido col secco per
1-119: era a quel punto un grande caldo, sì per la sentina del mare
uno stimolo fisico (fame, sete, caldo, freddo, ecc.);
che rare volte si sente o gran caldo o gran freddo. romoli, 230:
si sente / altro / che il caldo buono / sto / con le quattro
febbraio, incontanente che sentirà primamente il caldo del sole e della primavera, la
mette la cosa smaltata a sentire il caldo a poco a poco, e vi si
maggior lontananza di quella nella quale il caldo di essa fiamma ci si facesse sentire
acuto, intenso (il freddo o il caldo). g. bentivoglio, 4-388
: avvegnaché nel mese di maggio il caldo faccia sentirsi con maggior veemenza, nulla però
sua decisione-. -sentire il burro il caldo: incominciare a diveopporvisi.
il burro avesse sentito un po'il caldo. -sentire il colpo di qualcosa
non è che maggiore aridità causato da caldo più o men forte per parte dell'efficiente
3-7: possiamo dire... il caldo essere una quacombattimento, per altro conosciutosi
paiano periculose e debili, e per il caldo e per le umidità, come è
d'argento... penetri [il caldo] e facci la separazione da terra
la urina, over per multitudine di gran caldo febrile, che facendo bullire fortemente li
, or mesto, or freddo, or caldo affetto. vico, 4-i-818: la
quelle esalazioni et in europa passa umido e caldo, portando nubi e pioggia, al
l'anno, il freddo, il caldo, pioggie, sereni. tassoni, xvi-403
vuole... che si piantino in caldo e grasso terreno la radio minore
grande è il paese, tutto ardente e caldo, / sempre sua gente con le
(1-iv-733): tu, da questo caldo scorticata, non altramenti rimarrai bella che
sinuose o serpeggianti, ramificate, di caldo e globulari. pascoli, i-192: una
lividi. palazzeschi, ii-376: ho caldo a momenti, ardo, e a momenti
invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo offende. boterò, 11-226: qual
/ gli occhi gravar mentre veloce il caldo / vital sen corre al cibo, e
., 6-119: il serpillo è caldo e secco in secondo grado, ed ènnedi
ne li occhi del sangue de l'aquila caldo. p. cattaneo, cxx-447:
. manfredi, 89: el cedro è caldo alquantosecco... /...
: è questo il maggio; / quando caldo mette il sol; / quando canta
solenni cicale / in questi saturnali del caldo. g. bassani, 4-9: gli
ancora è utile in tenpo di gran caldo, quando alcuno ha grande setata, l'
della signoria, li quali e per lo caldo e perché corsi erano dietro a alcuno
dilettosissimo, sudare, correre, patire caldo e freddo, fame e sete? goldoni
sete / che il buon vinipiccante e y1 caldo ge nera.
xliii-29: fuggito è ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'europa, che
natura della state siccome di caldo, sì vai meglio a darla
buona raccolta. idem, i-281: il caldo tante delle volte vien fuori tempo:
, 153: in quelle bande certo il caldo settembrino èmortale, dove nelle altre è veniale
nostro, sa che dèe venire il caldo. landino, 197: chiese la
compongono. 10. meteor. settore caldo: zona nella quale le masse d'
obscura nebbia con tempesta e venti / e caldo e crudele è il mio camillo, /
acuto e freddo del vino cacciò quello caldo delle patate che si sfacevano nel sugo
impedire lo smantellarsi quando si ha troppo caldo. 4. figur. eliminare
sfasciume sul suo cuore di metallo ancor caldo e fumante. idem, v-1-375: in
, e gittavi suso, e tienlo caldo innanci agli occhi; e molto clarifica il
si sfende da per sé e s'aprenel caldo dell'estate è cattiva. arici, i-25
, 2-10: in quello tempo era sformato caldo e secco grande e tutte mulina di
combattuto presso a tre ore insulla sferza del caldo,... si riposava un poco
altri, in su la sferza del caldo, mentre che dafni sonava e le greggi
il viaggiare sotto la sferza di questo caldo? d'azeglio, 8-102: era verso
desolato nella luce abbagliante del mattino già caldo. gatto, 6-104: per ferirti /
, e quasi ci avviliva, un caldo affannoso. -far risonare con un
, 5-95: diremo piatto un salato servito caldo, con verdura: ma non si
un enorme calice di fiore. il caldo cresceva, oscillava. tremolando gonfiava,
d'assai vocali li spagnuoli maritimi per il caldo molto che li sfiata.
li fumi che si generano per il caldo nella forma. 2. apertura
crudeli, 2-137: odi che il caldo giovine / te alla battaglia sfida;
mese di luglio, quando è il grandissimo caldo, le venne un caldo di febbre
il grandissimo caldo, le venne un caldo di febbre; e poi ch'ella fu
di guancie e quelle parole ansimate in un caldo sussurro fra capo e collo. soffici
lo scaldino, prima di mettere il caldo a letto. lasciar che passi la prima
, quieto, placido e sereno e sopratutto caldo e senza vento, doppo mezzogiorno,
agricola costituita da rulli di come è caldo, fo nettano con un panno grosso e
molti di costoro era desideriod'avventura, sangue caldo, vocazione senza sfogo alla vitamossa e soldatesca
mente dicessero che i loro maggiori nel caldo della contesa sforzarono troppo più che non
fa anco epicuro causa del terremoto un caldo sforzo di vento, quando convertito in
d'azeglio, 1-379: a sangue caldo si sfracellano di coltellate o di qualunque
.. con un saldatoio di rame caldo, sfregandolo sopra alla cosa che vogliono saldare
il quale se mantiene e substenta il caldo naturale, unae, consumpto quello umido,
fogazzaro, 1-260: ancora esso caldo. marchetti, 4-103: entro del corpo
pur troppo spirto vitale e 'l caldo innato, / che lascia alfin le mori
. -stirato con il ferro molto caldo (un tessuto). -scherz.
sulla terra supina / nel grande amplesso caldo. 3. tr. ant
ceralacca bollente e fiatava folate d'alito caldo. = comp. dal pref.
: poiché furono caduti nello stagno, il caldo di quella a. casotti, 1-4-85
buti, 1-581: sentendo il caldo, [i diavoli] si sghermirono
dante, inf, 22-142: lo caldo sghermitore sùbito fue; / ma però
sue. buti, 1-581: sentendo il caldo, [i diavoli] si sghermirono
sghermirono di subito, e così lo caldo fu sghermitore. guiniforte, pece
sole sul mio corpo sgocciolante! il caldo sole sulla carne nuda, affonda nell'
ah ah ribaldo! scorticator del pan caldo, / scannator delle cantine, /
essendo piene d'umore, venendo il caldo del sole, le spreme e sgonfia,
vestito: « stirami -smacchiami -sgorami -a caldo, a freddo -rassettami, riguardami -le
: il libero pensiero sgorgato naturale e caldo dal cuore. govoni, 276: mettevo
cose le quali a saperle non fanno né caldo né freddo, ma, a sentirle
: il lavorar de l'orefice, a caldo e freddo, biancheggiar argento, lustrar
laggiù, nel suo paese soleggiato e caldo. arpino, 10-140: dalla prima nuvola
vuole [l'uvamoscatella bianca] il clima caldo, il suolo sano, asciutto e
giuliani, ii-413: oggi poi sento il caldo a modo; ilgrano vuol di questo,
: i'son per mitigare alquanto il caldo / della terribil febre che l'affanna
abbondanti... di molto e caldo sangue, o... prevengono l'
senza ombra né verde, c'era un caldo spaventoso. mice è fistulosa e
evàcuasse nel strenuto uno vento et aiere caldo dai meati del naso, al qual poi
già, sentendo su di sé il sole caldo di luglio il pitone sgruppava e snodava
la quiete infinita del cuore sgroppato nel caldo sigillo delle mie con le sue labbra.
pestilenza, morendone alquanti per lo strabocchevole caldo che erano soffocati dalla moltitudine, finalmente la
e. cecchi, 6-12: faceva un caldo da insolazione e nell'alba lividiccia si
, 11-11: un giorno di grande caldo del 1944 un gruppo di ragazzi sguazzava
sguazzava nella giovinezza come in un lago caldo, francati, 3-263: dentro gli
. manzini, 16-23: quando il caldo o l'emozione la faceva sudare,
dell'apparato intestinale degli animali a sangue caldo e anche dell'uomo. =
: considerazioni sopra certieccessi e certe diuturnità di caldo, di freddo, di piogge e disiccità
ancor più ostinata, e con essa un caldo anticipato e violento. cattaneo, vi-1-8
tengo che 'l pan biscotto sia più duro caldo perché allora, venendo dal forno,
: sono poi queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con due altre
della colera rossa e dell'umor melancolico caldo e naturale, qual è quello che
aperto, le borse sonanti dei sicli nel caldo del seno, sopra il cuore.
, elevato e nobile spirito e dal purgativo caldo de l'amore arso e cimentato non
stuolo / e senton da'suoi colpi o caldo o sido, / o gioia o
le dette un bicchier pieno / d'olio caldo con sena stemperata / e d'
s'impronta l'imagine della virtù quando caldo sigillo è l'amor paterno e molle cera
ora doppo mezzo giorno il sole molto caldo e trovarsi afflitti dalla sete e dalla
: era una mattina calda, d'un caldo precoce, azzurra ma navigata da qualche
in rasa pianura, dove arrostiscono dal caldo e cascano a pezzi dalla noia.
disagi. palazzeschi, 5-295: che caldo -davvero -si bolle -si crepa -purtroppo -signornostro
6-107: il silermontano o il sileos è caldo e secco in secondo grado e il
6-107: il silermontano o il sileos è caldo e secco in secondo grado e il
composto chimico ottenuto dalla reazione, a caldo, dell'acido cloridrico gassoso col silicio
che usa il silicio come riducente a caldo di ossidi metallici per ottenere i metalli
di paesi che godono di clima piuttosto caldo che no. -carruba.
e ognor ne 'l bello intento: / caldo a li affetti, a i sillogismi
, balasso, con il periodo più caldo dell'anno (e nella forma socrisopagno,
; se è apostemato, o è apostema caldo e chiamasi sirsen...;
ancora patire apostemazione, e se sia caldo negli panniculi, si chiama sirsen..
., 6-114: il sisimbrio è caldo e secco nel terzo grado, ed è
, non si potrebbe render ragione del caldo sensibile prodotto dalla circolazione senza ricorrere ad
solitarie ed incorporee qualità [freddo, caldo, umidità e secco] che sopra di
divennero fiochi, si persero nel gorgogliare caldo e vermiglio del sangue che sgorgava dalla ferita
essere buona. un po'di sole caldo caldo, e que'panni si rimettono in
buona. un po'di sole caldo caldo, e que'panni si rimettono in casa
'slumacature', posandovi sopra qualcosa di troppo caldo o di umido. = nome
arrivato qui al mezzo giorno per un caldo che smaglia. bacchetti, 2-xxv-27:
bene, se non in quanto il caldo della stagione l'ha fatto un poco
gli occhi spiccavano bianchi da quel color caldo, smaltati. viani, 10-87: òli
sui quali i colori, vetrificati a caldo, vengono applicati con tecniche diverse (
che aveva bevuto si sentiva anch'egli il caldo e la smania dell'allegria. de
be impedire lo smantellarsi quando si ha troppo caldo. = comp. dal pref
romoli, 329: chi ha lo stomaco caldo può farsi famigliare l'aceto, smarrisce
smelerai, / mentre che 'l fao è caldo siaserrato / e bene stretto, e uscir
. banti, 8-105: « fa caldo » disse alberto, con un sorriso smilzo
e denso, facilmente potrebbe sminuire il caldo al corpo caldo. rospigliosi, 627
facilmente potrebbe sminuire il caldo al corpo caldo. rospigliosi, 627: gli illustrissimi
ha arboli né animali per lo smisurato caldo del sole. anonimo [agricola],
arno. alfieri, xiv-2-128: il caldo smisurato mi fa un gran bene.
collo. -eccessivamente intenso (il caldo). bacchelli, 1-iii-474: maggio
o incirca, benché fussino iscalmanati dal caldo e che avessino grandissima sete, ma non
-diminuire di intensità, attenuarsi (il caldo). g. brera,
modio, xlv-324: smorzandosi in parte quel caldo della gioventù e scemandosi a poco a
su le carte assidui / sudino al caldo, al gelo /... /
re i popoli non tedeschi trovarono il più caldo fautore e il più voi due
gamba rivelò una zona bianca sul giallo, caldo come il pane, del suo corpo
molte coperte le vettine, acciò al caldo forzo sobbollisca e fermenti. -sostant
troppo, o in generale per troppo caldo si riempie di brugliolini piccolissimi, questo
20-97: 'regnum celorum'violenza paté / da caldo amore e da viva speranza, /
quando a'vapori, e quando al caldo suolo. -avere effetti curativi o corroborativi
la buona educazione della moltitudine e un caldo senso d'onore, di socievolezza e
madre, sono dal freddo e dal caldo legati in sodezza, che poi al fuoco
macchia / quando con l'afa æl caldo se cruccia. -ansimare,
fisico, per l'età, per il caldo, per una condizione patologica, ecc
, la bocca aperta, soffiando pel caldo che l'opprimeva. savinio, 22-276:
freddare un oggetto o un cibo eccessivamente caldo, per scaldarsi le mani,
soffia sotto in tanto che per el gran caldo el sale si di- lequi e
dalla stessa bocca il freddo ed il caldo. mazzini, 24-123: io a questo
mazzini, 24-123: io a questo soffiar caldo e freddo come l'uomo d'esopo
cadenza finale, ha un che di caldo e di sfatto, come di chi si
-in partic.: opprimente (il caldo); afoso (il tempo dell'
pranzo. pirandello, 8-642: il caldo a poco a poco nelle tre sale s'
per le dimensioni anguste o per il caldo eccessivo (una stanza, un'abitazione)
iperb.: respirare a fatica per il caldo eccessivo o per la ressa.
ressa. verga, 8-39: che caldo, eh? si soffoca! c'è
1-661: a cagliari si soffocava per il caldo. 20. per estens
, eternamente sof grado il caldo e il fetore: ed io, dice
, iv-618: « non fa troppo caldo qui dentro? », dissi, provando
t pane freddo ci vale assai e il caldo ci è per niente. d.
questa mattina ancora ha piovuto, sicché il caldo è più soffrìbile. -che
. ginzburg, ii-1159: rossari soffriva il caldo. fenoglio, 1-12: per qualche
una sostanza o con un oggetto molto caldo o molto freddo. -in par- tic
sempre suda e mai no s'asuga per caldo de sole né de fuoco.
iii-1-205: essa era pallidissima, quantunque il caldo le accendesse un poco le sporgenze del
salute stiam bene; ma fa un tale caldo da due giorni che spossa, illanguidisce
d'emular la forza / del cener caldo, il di cui sale involto / col
del marzo e dell'autunno; il caldo spossatore del luglio. = nome d'
per vedere che disgrazia fosse accaduta; soverchio caldo, / voglio berne a pranzo e a
medici, ii-257: intanto 'l forno è caldo e tu lo i-1118: gli
tempo in sprèggio / ebbi l'acceso tuo caldo desio, / or del commesso error
slacciarsi gli abiti, scoprirsi per il caldo eccessivo. fanfani, uso tose.
spettorezzarsi, aprirsi, a cagione del caldo o dell'affanno, le vesti dinanzi,
la viva impressione di quel sangue spricciante caldo calao dalla ferita, e venne meno
13. locuz. - a caldo sprone, a grande velocità, senza
donna, or più giorni son che a caldo sprone / vengo seguendo torme tue novelle
in vaso. caro, 9-704: caldo e pieno / e spumante di sangue era
come bolglie e sì se spuminca per gram caldo l'aqua in la cal- dara,
sputi del 'betel'masticato, e il caldo era soffocante. -per simil. eiaculazione
cancro, s'inforza la state e 'l caldo...: conciossiacosaché allora il
astore, 77: socterrala nello stabio ben caldo; e lassavela tanto stare sì che
uomini e gli animali squallenti per il caldo. panzacchi, do di tempo,
non poteva scrivere unlura avengano da difetto di caldo sanguigno, e cotale è la quarigo