che il re carlo, nel tempo caldo, per riposarsi alquanto, a castello
de li amanti, / ché amor né caldo né fatica teme. lorenzo de'medici
par., 13-79: però se 'l caldo amor la chiara vista / della prima
venivano avanti donne e ragazze al primo caldo della primavera, e altri giovani intorno
d'altre esperienze venuti in chiaro, il caldo del fuoco non muoversi per ogni
dello stomaco freddo, e del fegato caldo, è un sogno, una chimera
lume / vivendo ho già passato il caldo e 'l ghiaccio, / senza temer
. colorante sintetico ottenuto dalla reazione a caldo di anidride ftalica e chinaldina, in
. schioccante, sonoro. ama crogiolarsi al caldo. d'annunzio, ii-139: sùbito
. 4. stare accoccolato al caldo come le chiocce, lagnandosi querulamente (
. conviene battere il chiodo quando è caldo: conviene trattare le questioni sollecitamente,
: convien battere il chiodo quando è caldo. nievo, 1-134: il signor ambrogio
di ribattere il chiodo finché l'era caldo, di soppiatto aveva spedito a lecco un
. bruno, 3-739: col ferro caldo e con l'impeciatura di felce spendeno due
chiome / de l'aperte campagne al caldo estivo. 5. petali di
, / scendendo in terra a sentir caldo e gelo, / s'armò, per
ed i viventi / ricrearsi nel sol caldo irrigati / de la divina luce, io
ed umida; sangue, ch'è caldo ed umido; melancolia, ch'è fredda
stabilita per le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido,
stabilita per le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido.
quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto
vel compose. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-122: ma quel medico
gusta, e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e
co noscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria, e
colle più pure intenzioni, col più caldo amor della patria, non mancando di
concentra [il vino], il caldo lo dilata come segue appunto nel liquore de'
calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo dell'ambiente, possano più pienamente nutrirsi
montagne, / odor di fasciame unto a caldo / con pégola sevo e cerussa,
: quasi al piano discesi, essendo il caldo grande e veggendone un boschetto fresco
l'articolo dinanzi, e dicesi il caldo; ma quando è agghiettivo, e
significa il concreto cioè la sostanza si dice caldo senza articolo. segneri, i-221:
terre forti e poco sane, acciò il caldo della state, od il ghiaccio dell'
. tassoni, vii-2: caldo, e secco, qualità ristrettive e con
baldinucci, 23: venuto poi il caldo, vi si fa una certa condensazione,
bencivenni [crusca]: condisi è caldo, il quale grande mente
, veggendo un filosofo impegnato, e caldo nel sostenere come dimostrata verissima una sentenza
ne nasca. aretino, ii-275: il caldo de i lenzuoli confetta la vita.
essendo stati i ragionamenti lunghi e il caldo grande, ella fece venir greco e
fugge. / ch'avria parte del caldo. boccaccio, vii-34: quando posso
a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie e degli uomini e
e respirato con incredibile conforto 11 tanfo caldo e grasso del letame nelle grandi stalle degli
certo il conforto d'un po'di brodo caldo non serviva a distrarli [i profughi
l'acqua] si leva per 10 caldo in sottile vapore per l'aria. il
congelare l'acqua in granuola bastasse il caldo ambiente solamente, io non so perché
nel freddo sito / è congelata, dal caldo del sole / percossa, si
vi era la materia e il gran caldo donde come da causa lontana procede quello effetto
perché egualmente il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazione delle cose.
da pietrisco compresso, cementato con bitume caldo. 5. sm. geol.
come in una gioia vivificatrice. il caldo ardore del vivere pareva consegnato alle cose
gusta, e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e
spegne lei sue fiaccole / un sole senza caldo, tardo ai fiori / ronzio di
311: al trono del signor, caldo, incessante, / per la vittoria lor
, e consolidarsi, sotto l'amato caldo del paziente padre venivano ancora covate. lanzi
, acceso nella immaginazione e prorompente, caldo di se stesso, con le sue
conv., iv-xxiv-5: però che lo caldo naturale è menomato, e puote poco
(54): in principio che 'l caldo non è ancora sì forte, ch'
spagnuolo /... / col caldo ingegno cordovese a noi / la iperbole recò
, sedendole presso, vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo sul
il quale ogni libito si fè lecito col caldo sì grande. = deriv. da
freddo, e andarsene in l'altro caldo e affannoso, senza in tramettere aria
/ uomini fuoro, accesi di quel caldo / che fa nascere i fiori e'
lo fece soffrire, e indicibilmente, il caldo. sulla tomba prese la posa del
sassata il cranio penzoloni dell'ucciso ancor caldo. -fare contesa: opporre resistenza
il volto adombra, / che il caldo sole infesto / mal soffre e mal sostien
né ricca: / vi si sta caldo e secco insieme insieme, / e si
come colui che dice / e 'l più caldo parlar dietro reserva. vasari, ii-20
: noi stiamo qui già travagliati dal caldo, ora dalla continua sterminata pioggia.
notte era nuvolo e tiravano lampi di caldo che sembravano finestre. l'adele diceva sempre
cavalca, vii-15: chi dunque non è caldo e fervente, non si tenga,
: contrariamente all'opinione generale, il caldo e il freddo non avevano a che
doi primi contrarii ed attivi principii, il caldo e il freddo. marino, 10-69
. arrighetto, 237: quando è gran caldo, l'uomo passa alle fresche ombre
che gli è lo aere, che è caldo e umido, per suo contrario.
freddo, ne l'estate per il caldo son dispersi. parini, xiii-23: il
varchi, 7-254: come quello [caldo] si chiama appro-spirito di sovrumana crudeltà il
, 1-26: la perpetuale contraoperazione del caldo e del freddo. bembo, 1-27:
nelle botteguccie per pranzare in cui il caldo estivo cresce, cresce, e la
fumo [del tabacco], ma però caldo, le budella, e lo trovano
gra mar coperchiano; / è tra 'l caldo e 'l gelato / un mezo temperato
genere di lana o di tessuto molto caldo, che si distende e si acconcia sul
coperture e ombre, acciocché per lo caldo per sole non si secchino. bruno
/ occluso. 8. caldo, vivo, esuberante, focoso.
cotto al fervore lento e saggio del tegolo caldo, la sostanza quasi camosetta e fresca
e del prossimo con la minaccia perpetua del caldo eterno e del freddo temporale. nievo
cuore, cor diale; caldo, appassionato (un sentimento); profondo
avevan unte / di novo spalmo a caldo le carene / per la lega, cresciuto
è levato o coricato, che fa caldo o freddo, che qua o là è
il * garbino '(vento caldo), ma lo dice la gente di
che sempre cresce per freddo e per caldo. vallisneri, ii-396: specie di malattia
insieme urtarsi, / o dua draghi pel caldo zufolare, / o dua orsi insiem
neve, col pelo piano per lo caldo luogo, le coma corte e grosse e
se così frisse, quel corpo che più caldo fusse, quel saria perfetto; il
trastullo de'superi, e come il caldo resta nel suo contrario a semenzire.
lezzo caprino 11 quale, quando da caldo e quando da fatica tutta la corporea
2-65: pastor, che per fuggire il caldo estivo, / all'ombra desiate per
die crea in lui della pura intelligenza atto caldo e impetuoso del vivere.
. bembo, 1-168: corsemi un caldo alor di vena in vena / dolce
l'acqua] si leva per lo caldo in sottile vapore per l'aria. il
corsa. gozzano, 169: il caldo è tale, che la corsa della lancia
sia volta al meriggio, sicché 'l caldo riceva al verno; e se le bestie
hanno a stare avessero la state troppo caldo, facciasi loro un portico o
. sacchetti, 164-55: come fu caldo [il ranno], se n'andò
letto prossimo al caminetto debba essere più caldo, pretende che sia occupato dalla signora
alberto, 33: tu, quando il caldo della state avanza, / l'ora
anderò al pasticciere per qualche cosa di caldo. svevo, 2-498: fatta fino a
: / si èi en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo
carne porcina] sale asciutto e non caldo, coprendolo con esso, massime li
come chiude la rosa del mattino / nel caldo grembo della sua corolla / la stilla
5-59: e cori, tutto di tempesta caldo, / con ambo man frusberta alzava
ella ebbe in su la bocca il caldo alito. b. croce, ii-8-152:
è viva e fiorirà certamente, perché il caldo prepara il gelo e sotto la neve
pende, / onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole. m.
più sincero / per me, un più caldo, un più costante affetto / non
freddo siberiano, al quale segue un caldo d'inferno. 6. che ricorre
sia più pericoloso agli usurpatori che il caldo e momentaneo entusiasmo. leopardi, i-1218
e costipare i pori dopo il bagno caldo, o ristrignerli colla fredda lavanda con
. bartolini, 1-107: avverto il fiato caldo, l'odore della mandra umana serrata
manifestamente nell'acqua, la quale il caldo risolve ed assottiglia, e 'l freddo
pare, è un costrigniménto del caldo interiore e una quiete diffusa per
fondo dirizzano le radici, dove è il caldo fumante, per 10 costrigniménto della
freddo è costrettivo,... lo caldo è apri ti vo.
: pastor, che per fuggire il caldo estivo, / all'ombra desiate per
16vi- 177: questo costume del ber caldo, dura ancora ai secoli nostri nel
(227): qui hae sì grande caldo che a pena vi si puote sofferire
dal fuoco, dal sole, dal caldo, dal gelo. -anche: fortemente
., cotto dal sole, bruggiato dal caldo, arefatto da la fatica, sentendosi
(il terreno: per azione del caldo e del freddo). g.
ogni viltate. carducci, iii-14-311: caldo ancora degli applausi della favola pastorale,
che ama starsene in ozio al caldo, vicino al fuoco; poltrone
aperta. -stare nel letto, al caldo (per curare una malattia).
cuocere lentamente, stare a lungo al caldo. panzini, ii-386: gli spinaci
io so ch'egli è de'giganti sì caldo, / che crederebbe nel ciel dare
quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto si
, 9-196: egli toma scalmanato, caldo dei giochi la sera, e racconta.
credente ma né pure ateo, non certo caldo di spiriti cavallereschi, ma né pure
io non stimava alcun di cor sì caldo, / che me l'avesse a tor
del tutto innocente. -crepare di caldo, di sete, di sonno, di
modo più volgare: si crepa dal caldo. si crepa anco di sete, di
serao, i-341: quest'anno crepavano di caldo e di noia nel loro quartino del
un sùbito bagliore. nella stanza quel caldo lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante
avevan unte / di novo spalmo a caldo le carene / per la lega,
come una rosa, il viaggio lungo caldo fastidioso, la città più fiorente che
una tentennata; e sentiva cresciuto il caldo, cresciuta ja smania. pirandello,
fenomeni eruttivi; il clima dovette essere caldo, umido, scarso di fenomeni meteorologici
ciò sono i ricci marini, è caldo e secco nel terzo grado, ed è
, / abbrancavano il pane / ancor caldo gonfio cricchiante. jahier, 59:
materassi: uno di lana che tiene caldo, per l'inverno; e l'altro
. baldinucci, 23: venuto poi il caldo, vi si fa una certa condensazione
rinaldo al liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete molesta. berni,
l'ultime: ella vi esprimeva con caldo e cristiano affetto molta sollecitudine di vedermi.
quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto
... quando è ben caldo, abbi un vasello, mettivi dentro la
tozzi, iii-319: tavolate di pane caldo e crocchiolante, levato allora dal forno
noia, malessere per l'eccesso (caldo, freddo, lavoro, ecc.)
la sanità, a cagion del gran caldo; ond'è che non si
2-44: dappoi a pochi dì fu il caldo sì disordinato, che tutte le biade
: j ben sente dardi, / caldo e fredura. dante, xxix-16:
quei novelli erostrati, marchiar d'un ferro caldo il delitto, schiacciar gli orribili nomi
sia una somma di danari pronti per dar caldo alle risoluzioni da farsi. tasso,
, diede bere, e refrigerogli del grande caldo ch'aveano. fra giordano, 1-303
essendo stati i ragionamenti lunghi e il caldo grande, ella fece venir greco e
, allorché vi dava un sole molto caldo, de * filamenti. tommaseo, i-448
accettare di inghiottirne un sorso. era caldo e forte, e gli diede subito
quali veniva a dietro una febre con caldo intollerabile, di maniera che 'n
. - davvero? / o se è caldo? -allora non si piglia. nievo
: è incominciato anche qui un gran caldo: ogni piccolo sforzo che faccio,
avere a andare in francia, sendo il caldo grande e il cammino lungo e lui
così poco a proposito per difendervi dal caldo, che, per piccole che sieno le
i princìpi attivi, poi filtrando a caldo la soluzione. - impropriamente: infuso.
dico, un bicchiere di questo decotto caldo ogni giorno. ricettario fiorentino, 2-100
com'uom che 'n sé non sente caldo sangue. -incerto (un gesto
2-471: per ora, e col caldo, degno del senegai, del quale
niuna donna giammai amasse uomo con sì caldo affetto, né sì perfettamente, come
diverse schiere prendevano, fuggendo il caldo aere che li delicati corpi offendeva.
alle quali veniva a dietro una febre con caldo intollerabile, di maniera che 'n tre
la minestra in due scodelle tenute in caldo, indovini dove? sul terrazzino. brancoli
alcuni [soggetti] di temperamento più caldo degli altri soprag- giugne il delirio,
iv-8-44: che alcun puniti siano in caldo e gelo / per gran delitti e scelerosi
solo che 'l difendesse dal freddo e dal caldo e da la piova, tutto che
del denso, o da quel del caldo e del secco, o da quello del
adagiato nell'ombra della coscienza e nel caldo del sentimento, bensì uscente fuori,
cloridrico concentrato e nell'acido solforico diluito caldo. = voce dotta, deriv.
la zona torrida essere per l'eccessivo caldo abruciata e deserta d'ogni bene e perciò
certi arbori desiderano e amano aere molto caldo, sì come le palme e 'l
vescovo nel cerchio, e sostenendo gran caldo, perché era gran sole, subitamente
e pur gemendo, / con sì caldo desìo nel volto espresso, / che
, che in chi desiosamente vagheggia desta caldo nell'anima, e vi fa nascere
miei desiri, / te non offenda mai caldo né gelo. ariosto, 2-1:
perigliosi errori / desir di gloria ed amoroso caldo. testi, i-144: voi cui
e mostrando il desir avido e caldo / nei tremoli occhi e nell'accesa
ma aggrediscono anche gli animali a sangue caldo per nutrirsi del loro sangue; la specie
fine di maggio e già un gran caldo e la serenità desolata del cielo annunziavano
pecchie impigriscono e non sono deste dal caldo. bembo, 1-286: tornava la
io moro e piango; / mio caldo lagrimar in terra piombo. poliziano, st
accesi per il vino, per il caldo, e per il destarsi delle passioni,
coltello, riceverò in una patera il caldo sangue, e quello con gli estremi
de'medici, i-294: partesi d'etiopia caldo e tinto / austro, e sazia
piove, / del freddo verno e caldo soffione, /... / dimmi
la quale si causa massimamente dal gran caldo della state, che dissecca ogni umidità
che tali moti, i quali senza il caldo e senza il freddo non si farebbono
medica il freddo col freddo overo il caldo col caldo; cosa che, essendo fatta
freddo col freddo overo il caldo col caldo; cosa che, essendo fatta con tra
, sono più pazienti del freddo che del caldo. iacopone, 47-26: so securo
fior de'soi primi anni / sanza caldo de amore il tempo passa, / se
in tutta la notte trovato luogo di caldo. paolo da certaldo, 92
in quel bagno, il quale ancora è caldo. -ed egli questo, senza più
: sorse quel mattino d'estate, caldo e greve, con le modiche speranze che
/ ero fra calda gente in un caldo paese. -giornata, o periodo
dalla fatica, dal tedio, dal caldo delle tenebre. e. cecchi, 6-250
e el freddo che lo costringe scaccia el caldo, ed è lucido. sassetti,
umido come gli altri, ma assolatlo, caldo e aperto; l'altra turba de'
sonno e non li facendo anco troppo caldo, si pose a diacere in su
differenza fra la temperatura del mese più caldo e quella del mese più freddo.
, 1-28: se patiscono per umore caldo, usino trifera saracenica, e diapruno,
gr. 8i<4&epp, o <; 'caldo in profondità '. diatèrmico agg
. 8i
dal gr. sufc&epfaoi; * caldo in profondità ') e siacprjai? '
fin'che dura la rabbia del caldo. a. f. doni, 421
, che io mi debbo difendere dal caldo più che dal freddo. collodi,
, che si ottiene facendo agire a caldo il cloro sulla soluzione acetica dell'aceto-
dal tema del gr. &epfxóc 4 caldo '. dicòtile, agg.
di largo impiego) ottenuto sciogliendo a caldo un miscuglio di zolfo e paraffina.
5. riparare (dal freddo, dal caldo, dal vento, dai colpi,
e che lo difendesse [iona] dal caldo. boccaccio, i-298: vennero nel
perché 'l difenda dal vento e dal caldo. poliziano, st., 1-10:
, schermirsi (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, dai colpi, dagli
così poco a proposito per difendervi dal caldo, che, per piccole che sieno
tale, che io mi debbo difendere dal caldo più che dal freddo. alvaro,
, come i persichi, per difensarsi dal caldo del sole. = voce dotta
che reca danno o molestia (il caldo, il freddo, il vento, gli
al riparo (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, ecc.).
4. riparato (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, ecc.)
: sopravvenendo l'estate e strignendosi il caldo, con coperte di stuoia o giunchi
5-i-152: il carbone diffunde più il caldo che la luce. tasso, 1-18-119
le specie visibili, la diffusione del caldo, del suono e degli odori. segneri
alcuno pare, è un costrignimento del caldo interiore e una quiete diffusa per li
: 11 suo stile è rapido e caldo; si corre difilato dal primo all'
. sfornare. dalli, 2-3-75: caldo era il forno, ch'avea digerito /
, la quale ha dal cielo col caldo e con lo spirito, 1 quali
strumentalmente servono alla virtù formativa, il caldo digerendo e dividendo e sottigliando, e lo
dolce è più grosso e più caldo e più digestibile, e per questa
l'altra, mezze nude, intontite dal caldo e dalla digestione. -ant.
per le contrarie ragioni, tanto il caldo quanto il freddo, valor di cuocer la
la state, percioch'ella ci risolve il caldo naturale interno, e fuori venire il
tira e mescolasi bene e digestisce dal caldo del luogo terminante. equicola, 272:
a libidine, e marte dà il caldo e ardente desiderio
occhi 'o 'scandelle ', se caldo, ovvero rappreso e rassodato in falda
medici, ii-257: intanto '1 forno è caldo e tu 10 spazzi, / lo
. hanno l'inconveniente di dilatarsi al caldo e di accorciarsi al freddo. pignotti
quale umido più tosto bolle per lo primo caldo e per l'abbondanza ch'è in
sospiro di soddisfazione e di giubilo, un caldo palpito di tenerezza dilatò e avvivò
sotto l'afa enorme / qual per un caldo vespero solare / nuvole flave dileguanti a
, / ch'arder mi parve di più caldo gelo / ch'io non solea,
e si dilegua / siccome neve a caldo sol. -andare in rovina (
. bernardino da siena, 91: terzo caldo è vigore, si chiama consolante o
per montagne per nevi, tempesta pioggia caldo e gelo: e noi non abbiamo
di copiosi rinfreschi, per alleggiare il caldo, che da quella dilettosa fatica sopravveniva
. canti carnascialeschi, 1-498: il caldo temperato / fa crescer nella stufa e dilungare
tozzi, i-496: la fatica e il caldo avevano dimagrato tutti; le donne,
. alfieri, v-2-594: oreste è caldo, a parer mio, in sublime grado
.. mi fece sperare che il caldo degli altri giorni fosse finalmente diminuito. pavese
iv-2-62: non è sola cagion del caldo intenso / l'altezza dello sol, ma
se non fosse che per lo soperchio caldo e disagio vi si cominciò una corruzzione
sollazzare, / e sempre il primo, caldo si dimostra / ch'orlando si dovessi
mai ebbero un dimostratore più efficace e più caldo? -anche di esseri inanimati e
, / e dal petto gli sgorga un caldo fiume / di sangue. manzoni,
si spaventa, se ha freddo o caldo. de marchi, i-999: -vedeste il
strinse, / e alla venere ignuda il caldo fianco / dello stesso di lei sangue
magra. baldi, i-25: lesbia con caldo vetro il crin s'attorce / e
e 'l dimandar con elio, / più caldo assai che per parlar distinto. castiglione
più s'approssimano al cielo per troppo caldo disseccate dicesi che sono più savie.
s'inforza la state e 'l caldo; imperciocché, conciossiaco saché
contra l'altra, siccome freddo contra caldo, e morte contra vita, e male
cerchiamo per dimostrare che i gradi del caldo e del freddo e del secco e dell'
vanga, era d'un marrone cupo e caldo. bacchelli, 9-323: allora,
mai o si piange più dirotto e caldo, o si grida a voci più alte
pensiere del profondo inferno, / che 'l caldo, e 'l gelo, e '
ufficio disagevole. viani, 4-161: al caldo dello studio ebbi ima senzazione disagevole.
al figliuol suo che si guardi dal caldo, che scambi subito la camicia e
lavò i piedi col pianto amaro e caldo. poi gliene asciugò co i capegli scompigliati
in erminia, essendo di state e grande caldo, bagnandosi a diletto di un
e rende al cuore uno aiere molto caldo, che molto la grava, e allora
d. bartoli, 11-33: del caldo e del freddo si vale acconciamente a'
barilli, 3-49: dal suo labbro caldo di marmo dischiuso crolla lieve il detto
. bocchelli, i-469: il respiro caldo... le portava un bacio al
/ che spirano dal mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno e i
co'cibi grossi, dobbiamo e tenerle caldo lo stomaco e prolungarle il sonno.
de la quale non essendo ancora uscito el caldo, postola in boca, se scottò
viva mi tiene ancora / il desir caldo che nel core io porto, /
leonardo, 2-573: misterà insieme il caldo e l'umido, insieme col freddo
del discorrente e del saldo, e del caldo e del freddo. discorrènte2
: per domarmi e ammorzare il troppo caldo / discorre di mandarmi a san vivaldo
'l pan biscotto, sia più duro caldo, perché allora venendo dal forno si
levato e gli chiedo se oggi farà caldo. veniamo sul discorso e gli dico
estremi del sommo freddo e del sommo caldo la primavera. redi, 16-iv-214:
assassini, / esposti al freddo, al caldo e alla mota; / ad ogni
vaso, e riporle in coperto luogo e caldo e buona cenere tiepida, e
. pindemonte, 138: e sul caldo meriggio in gelid'acque / mi raccapriccio
mano. parini, 536: nel caldo imaginar ne disegnava / il patetico sguardo
dei colori di tramonto le dona un caldo disfacimento. -disorientamento, smarrimento.
disfàe. anguillara, 7-318: il più caldo giorno il mondo ingombra, / e
, che sia volto a mezzodì e caldo, come le celle, perché più comodamente
il freddo molto disfavorisce, ed il caldo favorisce molto simili animaletti gentili.
che può facilmente essere attaccato anche a caldo e portato facilmente in soluzione o dall'
dall'acido cloridrico a freddo oppure a caldo. 6. miner. disgregazione fisica
. allora a quello non piace il caldo, l'altro è disgustato dal grasso e
i-23-153: ora [la convalescenza] col caldo i nervi mi dislaccia, / ond'
: per essere il metallo tanto disordinatamente caldo, in un tratto correva insieme con il
brinata, e di state dal disordinato caldo. g. villani, 10-167: nel
salvini, 39-vi-63: non sentiamo caldo per loro [le cose],
che, usciti fuori alla ventura nel caldo e nell'impazienza dello scrivere, esprimono
un dì, essendo già il sole caldo, com'elli è ora, che io
monti. b. tasso, ix-88: caldo e gelo / veste e dispoglia del
dalle cose di fuori, cioè per caldo e freddo, e per ogne mutazione
-ant. animato da simpatia, da caldo affetto, da pietà verso qualcuno.
ugo fo scolo] è caldo, forte, disprezzatóre della fortuna e della
più s'approssimano al cielo per troppo caldo disseccate dicesi che sono più savie,
fischia, come serpe quando è in caldo. ariosto, 18-44: per ogni botta
. gemelli careri, 1-v-340: il caldo del bagno... dissipa l'
volgar., 6-114: il sisimbrio è caldo e secco nel terzo grado, ed
., 5-25: il pepe è caldo e secco nel terzo grado ed ha virtù
, il quale, rarificato per lo caldo, non sia dissoluto e sia ingrassato di
terra dolce, la quale abbonda nel caldo dissolvente e nell'umido vaporante, spessamente
freddo s'uniscono e indurano, per caldo si dissolvono. crescenzi volgar.,
ghiacciasse si dissolverebbe poi nel tempo del caldo. giov. cavalcanti, 362: l'
grande maraviglia, potersi dissolvere con picciol caldo di febbre di tre giorni. cicerone
tempo freddo il rat- trappa, il caldo il dissolve, il giorno gli è noioso
nel mondo, ove è distemperanza di caldo e di freddo, dall'uno e dall'
, che per la grande distemperanza del caldo del sole quasi si secchino, le quali
taccian per l'aere i venti, e caldo o gelo, / come pria,
perché nascendo ignuda si sente freddo e caldo di soperchio, perciò che esce di
ne prende conforto, e il naturale caldo se ne conforta, e fortifica le membra
se alcuno in questi bagni un temperato caldo che muova l'umido, ma ch'ei
., 1-23: il ferro ch'è caldo al fuoco sine ch'è caldo si
è caldo al fuoco sine ch'è caldo si distende meglio che 'l fredo. biringuccio
vermiglia faccia, qual dall'af- fannevol caldo distillato sudore bagnata l'aveva. magalotti,
a voi stesso, direte che il caldo cava dall'acqua le parti più solide
. soderini, iii-534: nel primo caldo [il vino di pere] inacidisce,
e 'l dimandar con elio, / più caldo assai che per parlar distinto. s
il freddo e umido s'ucciderebono col caldo e secco. torricelli, 148:
esami il petrarca l'insopportabile afa del caldo mi hanno distrutto, mi distruggono. viani
5-56: la cera si distrugge per lo caldo: così il buono uomo si distrugge
ma non malato. quest'anno il caldo mi riesce incomodo alla salute: il freddo
leonardo, 2-288: ora quel medesimo caldo, che tiene sì gran peso d'acqua
fiondi a modo di frassino, è caldo e secco nel quarto grado, ed
s'appella, la quale in luogo caldo, petroso e secco spezialmente si trova
chiamato deo de pace e pò- sarolo caldo, umedo, temperato, e pòsarolo masculino
diuturno, sempre verde, odorifero e caldo ne la sua generazione, si manifesta più
intensi; provocare la sensazione di un caldo insopportabile. filicaia, 2-2: era
appennino. serra, iii-202: il caldo è grande: firenze divampa come una fornace
fura? » / dic'ei più caldo. forteguerri, 21-33: ricciardetto sogghigna e
corpo ignudo e nero divampato per lo caldo del sole. diodati, 1-145:
, 40: quel dolor ch'io provai caldo ed immenso, / quando da lei
il nocciol suo in terreno umido e caldo, duo puntate divelto. pavese,
ferro quando egli è di fuoco ben caldo sempre si lavora meglio che quando egli
si sparge la luce, e dividesi lo caldo sopra la terra? giraldi cinzio,
sole èe occhio del cielo, cerchio di caldo, splendore sanza abassare, ornamento del
. bacchelli, 10-18: si crogiolavano al caldo delle stufe elettriche in barba a limitazioni
guidatore e dal marinaio tatuato, faceva caldo. -sorte divisoria: l'arbitrio
/ e me gli manda avvolti in caldo e 'n gielo, / perché tra due
lo meno in tutto il tratto più caldo dell'estate, porterà molto innanzi l'effetto
pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo, come le ruote da carretta.
dissi di adamo vestito di pelle perché stesse caldo, e tu tieni dieci o dodici
empiono di quel fummo, ma però caldo, le budella, e lo trovano giovevole
-riferito a sensazioni tattili: morbido e caldo; tenue, delicato. verga,
blando (il vento); non troppo caldo né troppo freddo, temperato, mite
che muove da amorosa sollecitudine, da caldo affetto, da commozione. -anche: atto
la terra dolce, la quale abbonda nel caldo dissolvente e nell'umido vaporante, spessamente
terra, o di più sottili distillazioni nel caldo seno dell'aria. -dolcificazione
che patiate fame e sete e freddo e caldo; e quattro durissime e asprissime cose
: antonello sentiva un gran dolore e caldo, sulla nuca. vi passò sopra una
dente doloroso, e uno sacchetto con caldo sale sia posto dal lato di fuori.
sue dolorose mani sotto il mio fianco caldo. 2. che provoca penose
vaga fanciulla domesticamente a trapassarsi il fastigevol caldo, vestita cor un candido guarnelletto che
i-1029: donna gabriella che aveva sempre caldo, tanto era forte e grassa, tanto
doratura a placca comprimendo fortemente, a caldo, una sottile lamina d'oro sulla
. dorato; di un colore giallo caldo; che ha riflessi d'oro.
fugge, / ch'avria parte del caldo, / e desteriasi amor là dov'or
sognano, / bisogna far com'al caldo le chiocciole: / del nostro umore in
ma il cielo... prevale nel caldo; adunque il centro del mondo,
». -figur. sfolgorante, caldo di vita. beltramelli, iii-839:
e venerabili dottori che per lo gran caldo dell'amore essi passano il modo della
: già torse e i buoi dal troppo caldo offesi / nel proibito mar voller tuffarsi
il drappo d'oro l'istate è caldo, l'inverno è freddo: ma il
allegre legne nel camino, dell'eccellente vin caldo drogato di cannella, zucchero e garofano
/ d'amore, e il giovane caldo e ardito / a la dolcissima palma
animali spessa, / or mi prendeva un caldo ed or un gelo.
e farsalia percosse / sì ch'ai nil caldo si sentì del duolo.
433): la terra di molto caldo si riempie, e costrigne li uomini a
del fredo e non li deano troppo caldo. tasso, 8-42: silvestre cibo
ed uggioso insolitamente quella notte; faceva caldo, e assanti avea un bel voltarsi
dante non mi aveva fatto né freddo né caldo: ho la pelle dura, signor
perché nascendo ignuda si sente freddo e caldo di soperchio, perciò che esce di
., 6-46: l'ebbio è caldo e secco nel terzo grado, e le
. lucini, 1-116: l'ebbio caldo e secco come il vuoto sambuco.
stanco, rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami, e da tre notti
alcun italiano paziente, diligente, operoso e caldo di nobili affetti, il quale non
volgar., 5-49: il ramerino è caldo secco, ma il suo eccesso non
esercizio, ancora genera sospiri, perché il caldo naturale si eccita ed accende. f
che vivono santamente, allora ricevono il caldo del divino amore, quando sono eccitati
s'incamminò rasentando un muro dove il caldo eccitava un acre odore di fermento.
aggiugne spesse volte, * col ranno caldo ', e talora * col freddo '
del forno chiarugi, esalava un effluvio caldo e gradito. -esalazione di odori
i-1028: gli pareva ch'ella spandesse un caldo effluvio attorno, di salute, di
tutti gli effetti che per effetti del caldo si riconoscono, dependere come da primaria
effondono alla brezza / della sera sul caldo dei mattoni / mormoranti d'età.
di sentimenti; fatto con effusione; caldo, affettuoso. b. croce,
7-4: quivi sta riposta un'elefantessa in caldo, dal cui odore guidati i maschi
. varchi, v-521: il medesimo caldo, se si considera come qualità semplice del
: perché se awien che il vapor caldo avvampi, / guai dove passi elettrizzando
e dal gr. &epp, óc * caldo '. elettrotèrmico, agg. (
ed in ambiente temperato, o piuttosto caldo che freddo, ha fatto adoprare l'
40: quel dolor ch'io provai caldo ed immenso, / quando da lei
una vaga macchia biancastra, un fortore caldo ne emanava. -figur. estrinsecarsi
iii-182: l'ambiente si è fatto caldo, e l'aria è satura di emanazioni
che si ottiene facendo reagire a caldo l'emoglobina con acido acetico e cloruro
si faccia dimorare per riposo in luogo caldo... imperocché questa è fredda infermità
antichi consistente nell'usare colori mescolati a caldo con cera e con un solvente.
'l fango e'molli pantani enfiaro per lo caldo. fatti di cesare, 82:
l'afa enorme / qual per un caldo vespero solare / nuvole flave dileguanti a
son le fila ond'io sento e caldo e gelo, / e molto * 1
cieli qua giù tra noi infondono il caldo solamente e non il freddo, il quale
: in questo periodo il clima fu caldo, con alternanza di stagioni piovose e
mi baciò più volte; quel bacio era caldo di febbre; tutta la sua epidermide
che, usciti fuori alla ventura nel caldo e nell'impazienza dello scrivere, esprimono il
di nubi. -clima equatoriale: caldo umido, con piogge molto frequenti e
tamen il corpo del sole non è caldo, ma lo scaldare che 'l fa,
et a tutti i paralitici, ugnendo caldo. pascoli, i-889: in un
alfieri, 1-1237: vo'farle un caldo impiastro / d'erbe e di latte
e chi in un altro, descazzano lo caldo della fastidiosissima estate. segneri, i-550
puntava e s'arrovellava erculeamente, ancor caldo di sole. = comp. di
ergeva i suoi pennacchi verso il cielo caldo di sole. -figur.
.. / te non offenda mai caldo né gelo, / e tanto umor ti
ingiallita. slataper, 1-45: il caldo sole sulla carne nuda, affondata nel-
; è solubile in alcool a caldo. = voce dotta, comp
; io moro e piango; / mio caldo la- grimar in terra piombo. leonardo
/ per pasturare el verno, e 'l caldo in monte / di fresche erbette e
le altre ebbero la loro esacerbazione col caldo. manzoni, pr. sp.,
conveniva. questo generava in quel loco caldo assai più che l'usato, né potendo
più che l'usato, né potendo tanto caldo esalare,... ne nasceva
patire il gielo, / sudare al caldo senz'alcun esalo. = deverb.
michelangelo, i-18: come dal foco el caldo, esser diviso / non può dal
esalta come archètipo di vita / il caldo brio della tua bella faccia. manzini
rimanere più lungo tempo a godersi il caldo di pisa. carducci, ii-8-339:
scritturale. bocchelli, 9-88: ci faceva caldo, il fiato era grosso, come
, e di giorno i furori del caldo e di guelfo mi esanimano.
: il pomeriggio fu esasperante: il caldo gli ridestava il pensiero delle nuotate con
umane. fogazzaro, 5-44: spirito caldo e poetico, ma nello stesso tempo
-dammi le tue pelli »; « ho caldo -dice l'eschimese - dammi le tue
della colera rossa, e deu'umor melancolico caldo e naturale. baldinucci, 105:
recipiente usato un tempo per estrarre a caldo una sostanza da un miscuglio.
non ricordandomi che in gennaio fa meno caldo. del resto, vedo rina ima volta
al figliuol suo che si guardi dal caldo, che scambi subito la camicia e
si esorta; ammonimento, raccomandazione, caldo incoraggiamento; incitamento. cavalca
l'esposizione del cielo, la sferza del caldo che batta in su 'l mezzo giorno
libia ardente / al sempre caldo incendioso cielo, / avrà tra 'l
è continuamente discorso di freddo e di caldo, le quali parole ne possono dare
sospirando e pur gemendo, / con sì caldo desìo nel volto espresso, / che
: il fuoco... è solamente caldo per propria essenzia. leopardi, 32-195
pan freddo quattro denari, ed il caldo v'è per niente. sassetti, 277
si fa in due modi, e dal caldo e dal freddo. comisso, 14-153
il giorno. / non più del caldo sole / l'agricoltor si duole / e
. -mezza estate: il periodo più caldo dell'estate. -al fìgur.
: primi tempi dell'estate quando il caldo è ancora temperato. soldati, i-292
estate: leggero e adatto al clima caldo di questa stagione. monti, 1-8
leggeri e freschi per meglio sopportare il caldo di questa stagione. tommaseo,
estate. 2. figur. caldo intenso; clima o temperatura caldissima.
i fenomeni tipici di questa stagione (caldo intenso, arsura, il rallentare del
. mi ha fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita. de amicis,
tu [lucerna] di tenace e caldo umore, / io di lacrime calde;
differir a batter il ferro mentre era caldo, fece il passo più longo della
/ da freddo resti o da gran caldo estinta, / ma sempre sia più
savinio, 397: il pomeriggio era estivamente caldo. -come si usa d'estate
rivi correnti di fontane vive / al caldo tempo su per l'erba fresca, /
dall'estremitadi, avendo ancora il petto caldo e la mente sana, recitò certi suoi
, appunto perché poca porzione di sangue caldo può giugnere alle vene capillari ed alle estremità
10-157: riceverò in una patera il caldo sangue, e quello con gli estremi
il freddo); torrido (il caldo). castiglione, 274: li
da un estremo freddo ad un estremo caldo con i suoi mezi ci conduce, che
persone, e dalle stesse vene tagliate così caldo bevvero il sangue. paleotti, l-n-224
è adolescenza, che s'appropria al caldo e a l'umido; la seconda
si è gioventute, che s'appropria al caldo e al secco; la terza si
michelangelo, i-18: come dal foco el caldo, esser diviso / non può dal
, eterogeneo, questa folla che ha caldo, sete, e smania di tuffarsi nell'
diverso * e &ep [ió£ 'caldo *. eterotìpico, agg. (
avea possessioni, e piacevole ritirarsi dal caldo della state quando dolce spirano i venti
over combustibili, da poterle evacuar col caldo, over bruciar [ecc.].
, xiv-96: lascia evaporare ornai il caldo / ch'avvampa il cor con sì terribil
vivono nell'ombra della notte nel tempo caldo, e fansi legno al caldo del
tempo caldo, e fansi legno al caldo del sole imperciocché per evaporazione si privan
sole imperciocché per evaporazione si privan di caldo e d'umido. leonardo, 7-ii-219:
si spargono per l'aria mediante il caldo. b. segni, 7-79: negli
. varchi, 7-255: questo caldo, il quale ha la sede sua
subito dare nell'occhio. -sgargiante, caldo, intenso (un colore).
ma fantasie surte fra genti di più caldo cielo. guerrazzi, 6-451: quando,
cosa quegli conoscendo, prese un ferro caldo, come 'l traeva della fabbrica,
quando il ferro non è tanto caldo quanto bisogna a lavorarlo, non se
scuote, vi fa vivere in un bagno caldo. -fare una faccetta: fare
vergine nella parte settentrionale è un dannoso caldo, ma la parte meridionale è molto umida
, soffuse, arrosate, arrubinate dal caldo, incartocciate confetture dentro sciarpe di mussola
a strignerei e dilatarsi per virtù di caldo e di freddo. muratori, 8-ii-281:
i-459: essendo allora il sole più caldo che in alcun'altra ora del giorno,
falle, / ne'lunghi dì minore il caldo rende. fed. della valle,
coi capelli anellati dai rigori del feno caldo, i pomelli e le labbra tinti
ho veduti, dove ad un certo caldo temperato di fuoco che queste genti sanno
: altra noia io non sentiva che il caldo: perché quanto a quell'altra,
da straziare l'ore di sì fatto caldo. idem, 3-173: tratto dalla curiosità
nero; quanto sentiamo come freddo sia caldo; che le persone che ci parlano,
o ciò che improvvisar puote in quel caldo / la fantastica mente innamorata: / che
farda, / e la cotal ha troppo caldo il forno, / e l'altra
rughe, malattie; produrre sensazioni di caldo o di freddo; agitare l'aria
, 21-164: e'si pensò poter far caldo e gelo. cellini, 535:
e faceva: -uff ma sentite che caldo! pavese, 4-170: parlava senza inciampi
. verga, i-30: ella sentì gran caldo al viso, e 11 cuore che
la neve per bianca e il fuoco per caldo? e pur v'ebbe dottori che
in tutta la notte trovato luogo di caldo. g. m. cecchi, 18-5
prima da ciascun di loro un buon caldo, essi a seder si posero.
e intirizzita, sebbene nella cucina facesse caldo. saba, 252: l'ora,
notaio scansi. -non fare né caldo né freddo: non importare nulla;
quattrini, a me non mi fa né caldo né freddo. moravia, ix-142:
meglio contro i preti, non facevano né caldo né freddo. -non far
petrarca, 141-2: come talora al caldo tempo sòie / semplicetta farfalla al lume
per la forza del sole esalavano l'effluvio caldo della resina, ed era bella perfino
p. fortini, iii-5: per il caldo grande le fastigevoli cicale si sentivano e
1-31: se mangiassimo tanto che il caldo naturale non potesse ismaltire, farebbe fastidio.
me qualche ciancia per fame ventaglio del caldo grande che arde questi dì che si
orontee pelagia apparve. -sfolgorante, caldo di vita, acceso, splendente di
cruda e bella, / quanto il sol caldo e chiaro, e ben tal ella
, cioè l'umido radicale e lo caldo naturale. boccaccio, i-81: o meleagro
tempo nuvoloso, imperocché se nel tempo caldo faticasse troppo della disusata presura, potrebbe
avesse fame né sete né freddo né caldo né altre cose necessarie, e non
la fabbricazione dell'olio, deve esser caldo quant'è possibile, esposto a mezzogiorno,
3. nome italiano del fòhn, vento caldo e secco che soffia alla fine deltinverno
manifesto che febbre non è altro che caldo natorale mutato in accidentale, e nuoce alla
mio cammino ha sempre la febbre col caldo; e per l'imbeccata snocciolo le monne
febbricitante. leonardo, 2-506: il caldo si genera per il moto del core;
cor più veloce si move, il caldo più multiplica, come c'insegna il polso
nei 0 bassi » dalla porta aperta pel caldo, l'estate. 2.
gli avea avventato in faccia un bacio caldo e febbrile. serao, i-1040: fu
radici profonde, quell'odore sotterraneo e caldo dove fecondano i semi e le piante
all'avvenimento del verno: ma nel caldo e grasso campo indugisi quanto si può,
non soltanto un fedelissimo funzionario ma un caldo affezionato della dinastia regnante. costituzione della
- « e1 fegato è guardia del caldo ». folgore da san gimignano,
: chel sperma del testicolo dextro è più caldo cha quello del sinistro, per la
perigliosi errori / desir di gloria ed amoroso caldo. boccalini, ii-21: solo si
affocato dalla fornace; e con questo caldo fendevano i cuori degli uditori, e
pongono entro un forno, non affatto caldo, acciò non si fendano per la violenza
il cuore e l'anima tua per caldo d'amore. s. caterina de'ricci
1-629: di quel cenere per lo caldo del sole ne rinasce un altro nuovo
di aghi cristallini bianchi, solubili a caldo in acqua, solubili facilmente in alcole ed
continuamente le alici che si corrompevano nel caldo. -ant. ammorbidirsi, disgregarsi
: così questi [terreni] per il caldo dell'estate, quelli per il freddo
sali] che non si disciolgono dal caldo secco, si dissolvono dall'umido vaporoso e
, 4-79: il vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a
p. verri, i-132: secondi quel caldo genio che lo agita, e vada
chiusi in quelle stanze, in un caldo torrido, e col senso del freddo intenso
è proprio del ferragosto (il caldo, l'atmosfera, ecc.).
, iii-794: qui ho trovato tanto caldo, che ho dovuto git- tare il
pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo, come le ruote da carretta.
: che può essere plasticamente deformato a caldo. -ferro non fucinabile: ferro
, xxviii-221: il ferro ch'è caldo al fuoco sine ch'è caldo si distende
è caldo al fuoco sine ch'è caldo si distende meglio che 'l fredo.
inchiostro nero: col segno di un ferro caldo adatti per un determinato lavoro. -al
teria della gola, s'incendono con ferro caldo e appuntato un poco 'l bronzo
la vita. nellata col ferro caldo. lancellotti, 28: col ferro e
e. gadda, 24: il caldo ferro arriccia-baffi oggimai impotente a ridare l'
pieghettate, spianate, ripassate al ferro caldo. moravia, ii-119: i fili
accesi, per conservare il ferro sempre caldo, onde non averlo a ricambiare frequentemente
ferro. -battere due ferri a un caldo: compiere contemporaneamente due o più azioni
]: 'battere due ferri a un caldo \ vale figuratamente fare due cose o
-battere, scaldare il ferro mentre è caldo: approfittare tempestivamente delle occasioni propizie
/ -battasi il ferro mentre ch'egli è caldo. grazzini, 4-329: a me
battere il ferro mentre che gli è caldo. manzoni, pr. sp.,
a batter il ferro, mentr'era caldo. verga, 4-113: dovreste correre al
paese e scaldare 11 ferro mentre è caldo. serra, iii-140: lavora dunque.
. batti il ferro fin che è caldo. batti e batti e batti,
furono esaminati per lo giudicio del ferro caldo, come era nel paese costume.
nel '45 quando il ferro era caldo. -scherzare con i ferri di
pende, / onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole. boccaccio,
smettono la forza del freddo e del caldo. possonsi ancora far di ferule
nasce nei luoghi di là dal mare caldo, perciò è in sicilia et
superi. ferventissimo). assai caldo, bollente, scottante. fra
fine di ricrear il pontefice dalla noia del caldo che era fervente e per la stagione
mezza state di luglio, quando lo caldo stava in fervente. 2
dell'infinito). letter. essere caldo, rovente; ardere, mandare intenso
697: e il sole era già caldo, e la campagna / fervea di mugli
pagolo mio, or ch'ei più caldo ferve. tasso, 1-13-51: te seguirò
fervescènte, agg. ant. molto caldo. fr. colonna, 1-2178
intercallata febre, / d'un fervescente caldo appo il gran fredo. = voce
pres. di fervèsco * divento caldo '. fervézza, sf.
(superi, fervidissimo). molto caldo, bollente, rovente, infocato (e
ribollire '): 4 bollente, caldo, ardente ', anche al figur.
l'arme già sentir gli parve / caldo o fervor come di foco intenso. fed
. pirandello, 5-281: molto caldo, ardente. segneri, ii-357
dì 24 di luglio su la ferza del caldo, quando i nimici si erano ritirati
/ nell'ebete riflesso / d'un caldo umido vento / che monotono incrina / la
, / e riposarsi, per lo caldo fesso. fazio, v-14-9: de la
riso stupite, nel lume nel fumo caldo della stamberga accovacciata. -esser vigilia
via / volino al tuo spirar col caldo insieme. tasso, 8-5-1069: [la
tre sole giornate, perché dal gran caldo le teste [delle vipere] erano
, 4-67: pel fetor e pel caldo, / ulivier cadde tramortito in terra
: una gradazione che va dal sudore caldo, odoroso come sangue traspirato, dei
, ii-3-341: co'principii del caldo m'è entrato addosso insieme con la fiacchezza
ma acciò che queste celate per lo caldo del capo non divenghino passe e fiacche,
mia fiama el fiore, / anci più caldo ha preso e più vigore, /
/ madonna, e le medolle un caldo gelo / trascorre, sì c'a poco
tanto la perversità naturale, quanto il sangue caldo al quale il vino ed il clima
: viva mi tiene ancora / il desir caldo che nel core io porto, /
fiera. -in senso generico: caldo, vivo, acceso (un colore
, 5-1: s'io ti fiammeggio nel caldo d'amore / di là dal modo
id est se io son più splendente nel caldo d'amore di là dal mondo.
/ che avanti a la stagione el caldo mena. ariosto, 43-38: ma il
acquitrino verdastro accendono / scintille d'oro caldo i crepuscoli / d'autunno: son
maccari, vi-381: in molle e caldo letto / dolce è il fianco posar fra
fianchi / i cani attorno dal gran caldo stanchi. -battersi, percuotersi il
accettare di inghiottirne un sorso. era caldo e forte, e gli diede subito alla
molte fiate ho patito e freddo e caldo, e fatto pure degli altri simili
.. fiatando il suo alito caldo negli orecchi di spara orsi gli urlò:
in quel punto si sollevasse insieme al caldo paniere infilato nel braccio, avendo toccato terra
ingombra le stanze e supera e preme il caldo riflesso del gaz: l'anima mia
fosche cime. dossi, 835: il caldo fiato dell'umanità ha sciolto i ghiacci
non vede né sente né è da caldo o da freddo o da alcuna passione o
: usciva dalla porta spalancata un fiato caldo come dalla bocca di un animale.
s'offende di più cagioni, per caldo, per freddo, per fiatore, per
tempo assai lungo, poi comprimendo a caldo fino a essiccazione; se ne ottiene un
: adesso mi ritrovo a soffrire un caldo così spaventoso che non so donde mi
e le fidanze anzi vi stia più caldo e più ardente che mai. guicciardini,
fiducia?... come il disordinato caldo è increscevole a tutti, e guasta
pareva di trovarmi con loro nel nido caldo. saba, 4-43: fiducioso al sonno
: il fieno si de'segare a tempo caldo e chiaro, quando si spera che
, xiv-293: ho chiesto il letto caldo, ho aspettato, ho tornato a chiamare
nel tratto, puccini aveva un carattere caldo, netto, un carattere delicato e
, / luoghi che sta dov'è più caldo il dì, / forse gente non
i-608: dovunque ha esistito vero e caldo amor di patria,... i
la stagione); torrido (il caldo); rigidissimo (il freddo).
s'avea 'l giubbone / pe 'l caldo, e qua e là giva in capelli
iii-20-309: ricettacolo degno al nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo deci-
del telegrafo, ecc.). -filo caldo: filo metallico riscaldato da corrente elettrica
che riuscissero ricettacolo degno al nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo
la zona torrida essere per l'eccessivo caldo abruciata e deserta d'ogni bene e
ma l'aquosa valle / fin che più caldo sol non vesta il tauro. marino
el fiore, / anci più caldo ha preso e più vigore, / come
dove le dava il capogiro il gran caldo delle stufe. moravia, v-129: la
il pedale e i rami rimasi senza caldo e senz'umido dentro, e offesi
nel raggio di sole, giallo, caldo, smorzato dai vetri del finestrotto spessi di
sugli orti entrava un sole giallo e caldo, e il canto degli uccelli, e
di fiesole, stridete / sin che il caldo vi frigge sul pendio; / l'
: / e sia sì forte e terribile caldo, / com'ha il sol leone
volgar., 6-5: l'anice è caldo, e secco in secondo grado:
appella finocchio porcino, il quale è caldo e secco. o. targioni tozzetti,
nella massa del- l'acciaio deformato a caldo, caratterizzata da una forma lenticolare di
mendico, / né par che luce o caldo abbia 'l suo foco. -che
raccese l'amore / per lo cui caldo nell'ettema pace / così è germinato
. mi ha fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita. 3.
per tutti gradi del caldo e del freddo, s'è fissata in
pungente nel verno o una vampa di caldo cocente nel soffione si fa sentire nel
tenebre della morte procedono; ma el caldo dal lume e il lume della vita
ii-19-93: s'amàr d'un amor sì caldo e fisso, / che certo quei
poi dando fuoco a'carboni e uscendo il caldo per certe fistole, il menano così
quando è invecchiata non si-cura di ferro caldo o d'altro martirio, che la carne
: quelli stradoni coperti, ov'il caldo non ferisce, rispinto da queste bell'ombre
degli alberi anche nel fitto meriggio difendono dal caldo il nocchiero. alfieri, i-85:
della morìa. -ardente (il caldo); torrido (il sole).
terra frigido, gittando per lo petto caldo fiume. petrarca, 279-11: -deh perché
e leve, / l'empie d'un caldo fiume. delfino, i-97: [
cosa mostrare. l'avevano fiutata a caldo, a freddo; si erano tanto abituati
fa feroce, flaccido per il gran caldo che soffre. tecchi, 11-37: due
, / e alla venere ignuda il caldo fianco / dello stesso di lei sangue dipinse
che portavano in testa al tempo del caldo. roberti, v-9: sono confusi
sul diritto, non rasato, molto caldo e morbido, che viene usato prevalentemente
freddo del flato e l'altra il caldo delle reni. michiele, ii-65: mi
che quei che si chiamano flatuosi abbiano caldo più del dovere nelle vene che ricevono
le quali sono causate per umore caldo e acrimonioso. dizionario di sanità
. d'annunzio, 4-ii-85: il respiro caldo de 'l maestrale... si
chimico che si ottiene per condensazione a caldo di resorcina e di anidride ftalica;
vede espresso / in un pan bianco caldo un pinnocchiato / o una carbonata in
volpe, perciò che quella è lo più caldo che uomo possa avere. g.
ii-48): qual di scirocco suole al caldo fiato / l'aria l'inverno liquefatta
ebbe mangiata, si sentì lo stomaco caldo in modo, che mai più non
i pascoli esausti nei mesi del gran caldo le mandavano sugli alberi a far la
e si soddisfa succhiando loro il sangue caldo. viani, 19-677: sulle aie eran
: la moglie del contadino, pel gran caldo, era nuda e dormiva scoperta e
, / e la cotal ha troppo caldo il forno, / e l'altra follemente
fomento, un impacco per lo più caldo, a una parte del corpo (per
viaggio vadinsi fomentando co 'l vino che sia caldo. reina, i-270: 4 foveantur
. lavare, massaggiare con un liquido caldo il corpo o una parte del corpo,
: perché i medici lo volsero con olio caldo fomentare, messo dentro in un gran
curare, nutrire; invigorire; tenere caldo, riscaldare. -in partic.:
e quivi fomentato alquanto e invigorito dal caldo ambiente della matrice, cominciando a spartirsi
; impacco (per 10 più caldo e umido). - anche: suffumigio
, deriv. da fovsre 'tener caldo, riscaldare, alimentare '. fornitale
sì picciolmente fon- damentati ch'il gran caldo li strugge. fondaménte, avv
io riposi fino a che cali il caldo snervante del dopo pranzo. sbarbaro, 1-230
. giov. cavalcanti, 114: il caldo era grandissimo; il polverio fondo,
può cuocere il fuoco, o il caldo ferro, o li fonduti metalli a chi
noce, pepe, galbano, oppoponaco caldo, e queste cose poni alla fontanella
leonardo, 2-472: esso caldo de'fontanili è naturale, ed è
. tanto sono più freddi quanto hanno più caldo attorno. ariosto, 37-14: molte
di giorno è freddo e di notte è caldo. cadetti, 59: il fonte
a mano o a macchina, a caldo o a freddo; fucinatore, fabbro.
(e allora si parla pantani per caldo, e gli di forma vincolata
annunzio, iv-2-680: « gavemo el pan caldo, » disse un marinaio alzando la
latte, fresco tanto da essere ancora caldo, e dalle pietre mugnaie di cacio,
pisa. fazio, v-9-30: tanto è caldo, che non li è più fatica
terra, al pari dei cani in caldo. savinio, 258: a quei segni
: così come le mosche al tempo caldo, / o ne l'antiqua quercia e
così poco a proposito per difendervi dal caldo, che, per piccole che sieno
anidro, acido ossalico e glicerina a caldo, ecc.). =
. or d'onde / invariabil sempre il caldo abbonda, / se non arde a
colletto. -luogo dove fa un caldo insopportabile, soffocante. pellico, conc
dalle abbondanti capigliature, fiuterai il vento caldo e contagioso che viene dal mare.
è il fornello; bisogna anco il caldo del fuoco, cioè che abbi ragione in
); vampata di calore, gran caldo. caro, i-154: guant'
voi tocchi il fornello / tener ben caldo, pulito ed asciutto. 15
la bragia del forno quando ène caldo, e puoi la tura iraman-
la tura iraman- tenente perché 'l caldo non esca fuore. statuto dello spe
niere traie la bragia del forno quando ène caldo, e puoi la tura immantenente perché
e puoi la tura immantenente perché 'l caldo non esca fuore. bibbia volgar.
, e poi nel forno un poco caldo le pongono. leonardo, 2-81: mischia
, / e la cotal ha troppo caldo il forno, / e l'altra follemente
] entro un forno, non affatto caldo, acciò non si fendano per la violenza
pavese, 1-142: sempre uguale quel caldo del sole e del forno [della
-cuocere il pane mentre il forno è caldo: non lasciarsi sfuggire le occasioni.
cuocere il pane mentre che il forno è caldo, perché egli non sta poi molto
dicesi nell'uso il forno quand'è troppo caldo. il contrario 4 forno basso '
poche cose. -in forno caldo non può nascer erba: chi è
proverbi toscani, 166: in forno caldo non può nascer erba.
solubile in acqua, che addiziona a caldo l'ammoniaca dando la triacetonammina, la
cosa a spiar l'alta cagione / caldo mi move e fervido desire, /
(una stagione); torrido (il caldo); rigido, glaciale (il
., i-m: essendo nel forte caldo della state, usavano, non vogliendo,
s'offende di più cagioni, per caldo, per freddo, per fiatore, per
5-ii-15: il freddo che ha circunstante il caldo si ristringe forte; così fa la
quello vapore va suso e restrignesi dal caldo, che sta forte e viene giù.
il sole era secondo la stagione forte caldo. pascoli, 659: né coi dolci
non saper battere il ferro mentr'era caldo ed acchiappar la fortuna pel ciuffo e
loro forza taurina e resistenza al caldo della febbre, ma perché,
di freddo); vampa (di caldo); ardore (di fuoco,
la forza del sole esalavano l'effluvio caldo della resina. moravia, ix-400: era
fatica tra l'afa sudando di un caldo che séguita ad esser canicolare. michelstaedter,
lano volgar., i-15: il caldo naturale di quella età a perdere comincia
/ com'uom che 'n sé non sente caldo sangue. della casa, 5-i-5:
quasi tutti i metalli, specialmente a caldo; è utilizzato nella preparazione di fertilizzanti
ed alle parti genitali, con vino caldo, e con aceto. de marchi,
: palermo, con un po'più di caldo, è negli usi, nella società
, • 9-epp. óg 4 caldo 'e -fiepàrceia 4 cura '.
rigor del freddo e dalla smania del caldo ch'affligge un febricitante dal sudore,
così sparso, / non accagiona il caldo intenso e spesso. g. del papa
, 7-6: seduto al sereno e caldo sol di febbraio, gli occhi miei
le nuvole si frangiavano sotto un vento caldo. = deriv. da frangia
, che sia volto a mezzodì e caldo, come le celle, perché più comodamente
forra dell'albereto, per essere luogo caldo e scoperto, si rilascia ancora per loro
freddo; si può desiderare il cuore caldo, ma la testa deve esser fredda
bene 11 tempo si mette ad un caldo eccessivo. 6. con debole
freddezza della infidelità, e ricevendo il caldo e il lume dello spirito santo per la
trattato dell'arte della seta, 57: caldo messo in sul nero, sarebbe come
che fa umidezza / per lo aire caldo / che la cuopre, di saldo.
dà una sensazione contraria a quella del caldo. giamboni, 4-164: essendo
quattro complessioni. che 'l fuoco è caldo e secco. l'acqua è fredda e
pontefice, non manco freddo allo spendere che caldo alla guerra,... mandava
sì mantien questa stella, che nel caldo / de i miei pensier si saldo,
tra settentrione e mezzodì e tra 'l caldo e 'l freddo, sono meglio qualificate
che né sole né luna gli avrebbe fatto caldo o freddo contra suo volere. dante
pende, / onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole. boccaccio,
ad un veterano scrittore... poco caldo fanno gli altrui encomi, e poco
è stabilita per le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido.
più nobile e più perfetto è il caldo che 'l freddo, per essere attivo e
cieli qua giù tra noi infondono il caldo solamente, e non il freddo, il
insieme leghi, / perché 'l freddo col caldo, e 'l secco dura / col
lo bel vasello: lo vasello de'star caldo ché lo corpo venga en saldo.
deliberatamente scritto, e a freddo e a caldo. d'azeglio, 1-220: io
volta, ché doverebbe essere allora il grande caldo, ed egli è freddo. goldoni
febbre. -far sentire freddo e caldo a qualcuno: tormentarlo, travagliarlo.
sentir fargli a un tempo freddo e caldo, / ché non ha via di toriosi
messer giovanni. -non fare né caldo né freddo: v. caldo2, n
sudare. 35. prov. - caldo e freddo mai rimase in cielo:
freddo mai rimase in cielo: il caldo e il freddo non mancano mai di venire
poi il maggio / piovoso, perché caldo e freddo mai / rimase in cielo
corno fa l'aigua il foco / caldo, per la freddura. dante, conv
/ lo non-sostanziato / faceste corporato. / caldo senza fredor non posso usare: /
sguardi: / ben sente dardi, / caldo e fredura. fatti di cesare,
il periodo più freddo e quello più caldo del l'anno, che
le chiamano. varchi, v-799: il caldo s'induce mediante le fregagioni. a
la propria e la immediata cagione del caldo ne'detti corpi. 3.
come se ci fosse una cagna in caldo con tutti i cani in fregola di fuori
, imperversare (il freddo, il caldo, l'inclemenza della stagione, le perturbazioni
, mentre i giorni freneticano a parosismi del caldo, l'ore misuransi ad afe di
petrarca, 236-7: solea frenare il mio caldo sentire, / per non turbare il
: la reina sentendo già il caldo del dì esser vinto dalla freschezza della notte
, 4-493: gravato e affogato per lo caldo delle prune e per la freschezza delle
, in contrapposizione al freddo o al caldo eccessivi: ora del giorno, tempo
... non potere reggere al caldo,... sono costretto con mia
un tessuto leggero, che difende dal caldo. serra, iii-556: assaporavo il
, che ha temperatura normale, non caldo per febbre (persone, parti del
sm. temperatura, aria intermedia fra caldo e freddo (e anche la gradevole sensazione
. leopardi, iii-868: qui il caldo da più di un mese è moderato
freschi di s. agata al maggior caldo. galileo, 3-1-118: essendo passate
ombreggiato e arioso, per ripararsi dal caldo. frezzi, i-13-18: starsi al
tenere in fresco: in luogo riparato dal caldo, o nell'acqua fredda o in
già servono per altrui far fresco nel caldo della state, ma per cacciar quelle
elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia, / spargendo intorno da la
ritondando giù per la fricazióne dell'aere caldo, come la pietra per lo fiume.
sordido, friggi il sale, e caldo il vi mischia, e ricuopri; e
. -figur. avvampare per il caldo. barilli, 3-39: sotto le
ella con la sua frigideza temprando il caldo, dolce vento spirava. r. borghini
abbondata la frigidità, bisogna indurvi il caldo; il caldo s'induce mediante le fregagioni
, bisogna indurvi il caldo; il caldo s'induce mediante le fregagioni. cestoni,
tatto sensazioni contrarie a quelle del caldo (l'acqua, l'aria, ecc
, 1-97: si sentì lo stomaco caldo in modo che mai più non ebbe
linfe insulse fossero nemiche del sangue nostro caldo. -intirizzito, intorpidito, freddoloso
terra frigido, gittando per lo petto caldo fiume. passavanti, 167: le frigide
, x-500: tu non sei frigido né caldo; volesse dio che tu fosti frigido
volesse dio che tu fosti frigido ovver caldo! ma perché tu se'tiepido,
se'tiepido, e non se'frigido né caldo, io cominciarò a vomerti fuora della
perocché essendo frigidi per lo mancamento del caldo della carità, quasi crescono nel freddo
/ o bel monton frisseo, tra il caldo e 'l verno, / che ardendo
poco butiro fresco. e come è caldo, abbi un uovo ben battuto e
sì gentil frutti. lancellotti, 557: caldo insolito di modo che di gennaio gli
sempre la fronte avvezza, / disprezza il caldo raggio, / non cura il freddo
(temperatura, umidità) diverse. -fronte caldo: la superficie lungo la quale una
quale si saldano i due fronti, caldo e freddo, a causa della scomparsa
, a causa della scomparsa del settore caldo che era compreso fra essi (e
discesa dell'aria calda di un fronte caldo sotto le masse fredde (ed è
con cose che non fan freddo né caldo / a chi le sente.
: apuglia è detta, ché 'l caldo v'è tale, / che la terra
e si presenta in cristalli solubili a caldo in acido acetico). =
acqua a freddo, solubili in acqua a caldo, alcool ed etere; i suoi
bencivenni [crusca \: fu è caldo e provoca l'orina. ricettario fiorentino
fucinare, tr. lavorare a caldo il ferro e altri metalli;
fucinare), agg. lavorato a caldo; sottoposto a un processo di fucinatura.
e s'illuminano a volte di un caldo viola fuggevole e affascinante. bartolini,
di verso lo sabbione, con tanto caldo che, se gli uomini non fuggissono all'
fuggissono all'acqua, non camperebbono dal caldo. boccaccio, iv-175: ella fuggendo
43-27: fuggito è ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'europa.
/ sendo trovato, vien senza processo / caldo caldo mandato in piccardia. nievo,
sendo trovato, vien senza processo / caldo caldo mandato in piccardia. nievo, 1-239
dove fuggirà el fuoco? all'altro caldo per essere più gagliardo. lorenzo de'
tassoni, vii-124: il verno il caldo naturale dell'aria cacciato dal freddo accidentale si
: di dì e di notte, di caldo e di freddo moriva; fuggiva anche
per diverse schiere prendevano, fuggendo il caldo aere che li delicati corpi offendeva.
: ella imaginava vederselo dinanzi sanguinante, caldo ancora della vita fuggita, ma pallido e
. sopra 'l fuoco nel sentire il caldo si liquefa, ed il liquefacendosi produce
assai dura, e poscia augumentandosi il caldo, piglia fuoco, quella liquefatta materia
stravaganze di stagioni, di eccessi di caldo e di freddo,..
. per estens. che ha un colore caldo, dorato, tendente al rossiccio (
eulo, e le terre fumanti di caldo zolfo. bibbia volgar., i-355:
, su cui aveva passato il ferro caldo. pirandello, 7-324: era un
le gole innocenti). -ancora caldo, appena sparso (il sangue);
/ nel sangue del suo re fumante e caldo. massaia, i-60: alcuni poveri
la buona notizia. -essere ancora caldo; sprizzare, zampillare (il sangue
fio / paghi col sangue fumeggiante e caldo. fumeggiare, intr. (fuméggio
. 3. letter. sprizzare caldo (il sangue). cesarotti,
d'annunzio, v-1-331: il terreno è caldo e qua e là fumido, nerastro
sua stagione; / e freddo, caldo, dolce, aspro, ci vuole,
] a coloro che hanno 10 stomaco caldo, fanno incendio, e si mutano in
augurio. parini, 302: ugne di caldo e vivo sangue / l'uova di
infiammabile, solubile nell'acido idroclorico a caldo, che spande l'odore del pane
levi il fuoco, vi resta il caldo per qualche tempo, per la impressione che
6. per estens. sensazione di caldo intenso, di arsura (soprattutto per
: in lui, nel suo / caldo parlar, nel tribunizio ardire / trovan,
traie la bragia del forno quando ène caldo, e puoi la tura immantenente perché
e puoi la tura immantenente perché 'l caldo non esca fuore. g. villani,
là della romagna dove hanno sangue più caldo. -di animali. fr
contro i preti, non facevano né caldo né freddo. 4. fretta grandissima
furia finisse. -vampa cocente (del caldo, del sole). ammirato,
, 1-280: senza sentir la furia del caldo, l'esercito avrebbe...
, alla pioggia, al freddo, al caldo, / nudo va dicorrendo il piano
temprata concupiscenza. fiamma, 1-139: è caldo e furioso il sangue, del quale
il sole, più che l'usato caldo, dissolve le nevi negli alti monti,
non si sente un minimo vestigio di caldo. beccaria, ii-270: al miglioramento
davanzali, ii-518: annaffiali quando il caldo viene gagliardamente. galileo, 1-1-
freddo e umido, di poi nel caldo... nel terreno gagliardo la fava
rompere ne'terreni gagliardi, posti in clima caldo, come son le maremme, circa
(il fresco); torrido (il caldo). f. negri, 71
, dove fuggirà el fuoco? all'altro caldo per essere più gagliardo. serdonati,
nella mano, senza anco esser tempo caldo e come per galanteria. baruffaldi,
. trinci, 1-69: vuole il clima caldo e il suolo... sano
248): per lo molto gran caldo che v'è, si nascono in questi
o per calidità qual molto infesta / pel caldo stabulato, or non ti incresca /
. quando fusse [il cavallo] caldo, subito diventa il dosso gallozzoso di
: alla rocca... ha fatto caldo stamane, e c'è bisogno di
sacchetti, 76-8: ed essendo il caldo grande,... ed avendo
v-3- 633: ancor nella gamella è caldo il rancio. 2. per estens
a gara ognuno a far gran prove caldo. tansillo, 32: mentre i begli
, 9: in mano, nel tempo caldo, portar se debbe la sponga infusa
'garofanato', che ha odore di garofano. caldo drogato di cannella, zucchero e garofano.
le cicale / facean con lor garrir caldo lavoro. bocchelli, 2-345: le cicale
[il latte] in tanto oro caldo / nella stretta garotta delle fasce.
, / in che voi ch'el suo caldo amor comprendi;] questo è bello
cucina spenta, non aver nulla di caldo in casa. -al figur.:
mangiare nulla, o almeno nulla di caldo, non essendo stato acceso il fuoco,
avrian gli agrumi / per far dal caldo e dal gelarne schermo. siri, i-523
gelicidio resiste lo sterco che sia ben caldo. d. bartoli, 9-30-30:
mattina in un bagno... molto caldo..., e poi sprofondare
maestro alberto, 169: il caldo sol per lo suo cerchio ratto /
xliii-29: fuggito è ogni augel che 'l caldo segue, / dal paese d'europa
. stuparich, 5-386: gelo e caldo, terribile gelo e terribile caldo: un
gelo e caldo, terribile gelo e terribile caldo: un alternarsi di gelida morte e
: non fu mai dal dì che caldo e gelo / veste e dispoglia del
[l'ossa delti re nostri] allo caldo del sole e allo gelo della notte
gelo. alvaro, 5-241: faceva caldo, ma in casa regnava una specie di
/ ne le tenebre eterne, in caldo e 'n gelo. buti, 1-98:
'n gelo. buti, 1-98: 'in caldo e in gielo', cioè nello inferno
inferno, ove sono sempre tenebre, e caldo e freddo. petrarca, 77-13:
poi / che fu disceso a provar caldo e gielo. frezzi, iv8- 43
43: che alcun puniti siano in caldo e gelo /... / apertamente
dove è sempre gelo / e sempre caldo, orrendi mostri immani / apparver.
... te non offenda mai caldo né gelo. beccuti, 209: alme
.. / liete volaste e dal caldo e dal gelo. 2.
morire d'orrore. -far caldo e gelo: fare ciò che pare e
, 21-164: e'si pensò poter far caldo e gelo. -fare gelo:
indifferenza. -non fare né caldo né gelo: non importare nulla,
/ per me, ché non mi fa caldo né gelo. -per caldo e per
mi fa caldo né gelo. -per caldo e per gelo: sempre, in ogni
tempo. chiabrera, 80: per caldo e per gelo / sempre le stanno
le minime alterazioni del freddo e del caldo. idem, 26-213: l'impresa si
tenera gola aperta, e di quella caldo e rossissimo sangue gemendo, tanta nei petti
via. boccaccio, v-242: quando da caldo e quando da fatica tutta la corporea
/ però ch'è ragunato / il caldo e 'l sangue insieme, / sicché lagrime
con le potenze incorporee, il foco col caldo, la neve col freddo. segneri
.. genera sospiri, perché il caldo naturale si eccita ed accende. gelli
ne'nostri sensi e la luce e il caldo. onofri, 112: un tremulo
4-79: il vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni
ed al tempo, popolare, perché nel caldo scambio del suo senso intimo col
il campo era disagiato, e 'l caldo grande, la vittuaglia venia di lunge,
per tutto, e sì pel gran caldo ch'è, che le persone grandi e
; e così gentilmente con un suave caldo io la distesi sopra quel mastico chiaro,
nella terra... per lo caldo del sole germina, e trae fuore il
raccese l'amore / per lo cui caldo ne l'eterna pace / così è germinato
, secco e pietroso, puro e caldo; non rifiuta il gessoso, magro,
, iii-794: qui ho trovato tanto caldo, che ho dovuto gittare il terraiuolo
calma, un'aria grossa vermiglia, un caldo travaglioso, pioggie sconsolate e un fastidio
e da ogni parte si volge nel caldo fummo. boccaccio, v-89: male
v-522: quanto ai ghezzi, il caldo del fuoco non incuoce e non fa le
nere, arrostendole, come fa il caldo del sole. buonarroti il giovane,
siccome la ghiaccia si risolve per lo caldo, così si risolvono i tuoi peccati
te, quante fa la ghiaccia al caldo. 2. per estens.
braccia, / fagli sentire il tuo caldo valore; / fa'che tu rompa ogni
libresca, il primo contatto col mondo caldo e vivo dell'arte. 4
quello di trasferire i nostri animaluzzi dal caldo dell'atmosfera al freddo di una ghiacciaia.
non si istrigne e ghiaccia nel luogo caldo, anzi ghiaccia in luogo dove non può
alle carni. tanaglia, 3-258: il caldo molto el mèle strugge, / e
, i-36-50: chi credesse e amasse operrea caldo, solicito e vigorozo,..
ei tiepido quanto all'uomo esteriore è caldo, ma quanto all'uomo interiore è ghiac
amante nell'amata trasformarsi e sentirsi esser in caldo e in ghiaccio, in dubbiosa speranza
ma ben cotto, / non molto caldo e non anco di ghiaccio. caporali
/ parve ogni scotto più che fiamma caldo. -essere un ghiaccio al cuore
tale il lor frutto, ma luogo caldo et aperto bene, volto al sole,
or si caverebbe / senza paura di caldo o di ghiado. varchi, 24-22:
quali veniva a dietro una febre con caldo intollerabile. = dimin. di
spira dai quadranti meridionali; è molto caldo e asciutto e soffia in media una
4 ghibli ', nome arabo di vento caldo e forte, che soffia frequente in
cinguetta, / e schifa volentieri il caldo ranno. buzzati, 3-261: il bernardi
maniche di pelle caprina, con questo caldo! = acer, di giacca1.
altra, mezze nude, intontite dal caldo e dalla digestione. pavese, 4-24:
giace all'alba dentro il letto lasciato caldo dal bifolco quando una donna gli piace.
le quattro torce aduggiavano la giallezza del caldo lume. 2. ant. itterizia
poco solubile in acqua e solubile a caldo in soluzioni di bicarbonato sodico (e
ed è detto delle razze con sangue caldo e bozzolo giallo). 4.
e la giallura avengano da difetto di caldo sanguigno. civinini, 8-156: dalla
l'iaro cioè gichero... è caldo e secco in secondo grado, e
uccellerai sui poggi, / s'è caldo, per i fossi e le ragnaie;
lo terzo giuoco, ed iera grande caldo; e tristano disse a governale:
pulci, ii-7: lussurioso vecchio e tanto caldo / e dissoluto più che mai ne
il giogo di quelle più propinquo al caldo del sole, che non lo sono le
letto, ritrovando con gioia il posto caldo. -con zelo, con impegno
la notte e 'l giorno, al caldo ed a la neve. boccaccio, dee
carducci, ii-7-271: con questo orribile caldo, io lavoro, scrivo,..
imperoché secondo gli astrologi è umido e caldo e così viene a temperar la malizia
bembo, 5-25: incitato eziandio dal caldo della giovanezza, essendo l'essercito già in
di quella grasseza, che poi al caldo ingialla e gira. lastri, i-3'
boiardo, canz., 33-70: più caldo ha preso e più vigore, /
una ranocchia, la quale, sentendo il caldo dell'umano stomaco, cominciò forte a
del forno chiarugi, esalava un effluvio caldo e gradito. -caro, congeniale
grado dell'altare, trovollo arsicciato e caldo in segno che il fuoco v'era stato
i-315: passando da un gran freddo al caldo, si passa per un grado di
raffreddarsi prima passerà dai dieci gradi di caldo ai nove, che dai dieci ai sei
de'miei barometri faccio dare de'gradi di caldo esattamente uguali ai diversi caldi de'nativi
grado sopra gelo; qui ho trovato tanto caldo, che ho dovuto gittare il ferraiuolo
volgar., 3-24: il riso è caldo nel primo grado e secco nel secondo
lxvi-2-6: il vin vecchio, per esser caldo e secco in terzo grado, giova
, se si può, altrimenti col caldo del forno, ma il lino non
fantasia (ed è ottenuto pressando a caldo il cuoio su una placca di acciaio
13. cocente, torrido (il caldo). giamboni, 7-18: a
solamente la mattina, ma nel grande caldo di meriggio. boccaccio, dee.
): il sole è alto e il caldo è grande, né altro s'ode
era limpidissima, cominciava a fare un gran caldo. -pungente, rigido (il freddo
ammalati, avendo la febbre ed il caldo grande, se beono alquanto d'acqua,
/ di gloria, e ancor della battaglia caldo, / eri grande: e per
-asprezza, intensità (del freddo, del caldo); violenza (di intemperie)
. marino, 1-79: mentr'è caldo il metallo, i tre fratelli /
granuli luminosi corrispondono a colonne di gas caldo ascendente e 11 reticolo oscuro che li
. rolli, 544: non più del caldo sole / l'agricoltor si duole /
, 294: il mio lungo e caldo amore meritava mercede e gratitudine. erizzo,
grattatura si fanno incurabili a causa del caldo e del umido eccessivo del paese. redi