cercare se alcuna parte trovasse nel corpo calda, la quale di vita rendesse speranza
ora gelida come se non vivesse, ora calda come se abbruciasse di febbre. idem
, 3-123: gu sbuffi d'aria calda che venivano daua cucina avrebbero fatto piacere
, ii-171: una catinella d'acqua calda per l'abluzione delle mani. papini,
., 6-n: l'abruotina è erba calda e umida in primo grado, e
po'strabici la fissavano con l'espressione calda, schietta, dei rari periodi d'accalmia
una cosa accessibile, una cosa calda, parlante. 5. modico
labbra. i denti morsero nella pasta calda. pavese, 100: guarda nei vetri
e in catinelle di terra invetriata con acqua calda si lavi, e a più acque
uso oramai invalso dell'acqua corrente, calda e fredda (e voi sapete che le
l'acqua corrente, senza impianto d'acqua calda. -acqua distillata: acqua chimicamente
1-iii-133: -perché ve la pigliate tanto calda? -per via della prepotenza, se il
più sana: ed è meglio raffreddare la calda, che torre la fredda per se
quando esso si risolve nell'acquavite, essendo calda. berni, 123: io vi
beltramelli, ii-229: e talvolta la sua calda voce si addolciva fino a spegnersi.
la camera, tappezzata di rosso, era calda, e rischiarata dalla luce del gas
o mette i piedi nella cenere calda, o si copre di paglia,
gli parlasse, lo sentiva aderire con calda curiosità alle sue cure più segrete.
palazzeschi, 4-308: descrisse con voce calda le abilità delle zie, famose in tutta
afa, o sia dell'aria bassa, calda e soffocante, come sogliamo dire,
in verso te, che sia più calda. = deriv. da falda
nel mcclxxxx, la prima doin una calda atmosfera di affettività e di tenerezza femmenica
. ii-42: l'assenzio abbrustolato con teglia calda, posto al luogo affetto, leva
255: la state / ferve, e calda e leggier'rade le piagge / l'
della prima saletta, tutta affollata e calda di bronzi e di terre colorate.
. machiavelli, 876: l'acqua calda accostata al fuoco diventa caldissima, perché
anche la testa più esaltata e più calda. nieri, 61: aveva moglie,
le tavole dell'osteria, con la pioggia calda di maggio che ci batte sopra,
quieti meriggi di estate soffiava l'aria calda e profumata del fieno agostano ch'essiccava
crepitar sopra le canne / pioggia d'agosto calda come sangue. negri, 2-553:
l'altre stelle trovamo una state più calda ch'un'altra e lo verno più
marza che abbia cominciato a muovere, giornata calda e quieta: comincia la luna di
bruno...; sentì l'alena calda che sapeva di un odore novo.
, non altramente che se un fiume di calda manna ci andasse il cuore e le
terminato ch'ebbe di alloppiarsi nella minestra calda esci da ima certa fissità estatica che
, s'allungava come una serpe, calda e molle. borgese, 6-41: un
fanciulle. esse erano alterate dall'aria calda e densa, come da un falso vino
iv-2-1253: l'aria è ambigua, calda e fredda a volta a volta,
., 10-8 (474): calda gelatinizza formando la salda. santissima
parentadi né amistadi antiche né nuove. calda. ottimo, i-415 [/ » /
, l'allume, l'acqua marina calda ammazzerà le formiche e tutti i bachi
alla pienezza, [la luna] è calda e secca come la state:
suo lume, [la luna] è calda e umida come la primavera. salvini
: appiccandole sopra il fumo dell'acqua calda, acciocché [le mele] ammorbidino e
di non potermi fondere dentro quest'ora calda in cui una divina certezza d'amore freme
. de l'amorca fresca e calda si fanno fomenti per il dolore de la
'l verno va secco, o la primavera calda, o la state omorosa.
infra giorno, nella calda stagione, altri va a prendere sul
allungavano spesso verso di lui alitandogli la calda anima. -nei fiori: il profumo
tutta di lei la immagine / dentro la calda fantasia venir. leopardi, 9-56:
questa regola secondo tannate, poiché andando calda la stagione, vi principia l'aria cattiva
un'ala di pollo con annessa anca, calda bollente, sarebbe stata gradita. civinini
senza taglio della tonsilla. -ansa calda: particolare elettrodo costituito da un filo
suo antenitorio per ore ventiquattro nella cenere calda. redi, 16-iii-79: la quarta
d'esone, oggi comunemente l'acqua calda per antifrasi, essendo una vena d'
getti di anticongelante, circolazione di aria calda nelle pareti, ecc.).
.. e col siero vale all'apostema calda del fegato, e alle apo- stemazioni
: avevano ospiti graditi; la giornata era calda e la refezione era stata appetitosa e
, 25-61: poi s'appiccar come di calda cera / fossero stati. ugurgieri,
appiccatoi del picciuolo s'imbagnino con pece calda; e in luogo secco, o
e appiccicosa, come fosse piovuto acqua calda. sbarbaro, 1-229: mi guardai
paludoso. arici, 197: in calda acqua stemprando / quella mistura, l'
al suo agente; come l'acqua calda accostata al fuoco diventa caldissima, perché
., 5-11: l'abruotina è erba calda e umida in primo grado, e
idem, ii-711: era una sera calda, colorata, con l'occidente tutto
crepitar sopra le canne / pioggia d'agosto calda come sangue. idem, iv-1-864:
linati, 30-18: nella luce cruda e calda dell'ottobre marino, la vendemmia ardeva
-bollore. d'annunzio, iv-2-1338: calda era la notte, senza bava.
aveva stranissimi rivolgimenti di tono. da calda e profonda a un tratto diventava argentina
., 2-17: l'argilla è calda e secca, ed ha proprietà masculina.
mesti e malinconici; quando è troppo calda, iracondi e fastidiosi; quando è
2-62: l'aria della stanza era calda di fuoco e di fiati; un
cioè lunga e ritonda, e catuna è calda e secca in secondo grado..
svevo, 2-500: aiutati dalla bevanda calda aromatica, ch'essi ingoiarono in copia,
ch'egli è seminato vadia la stagion calda ed asciutta molto, il grano ribolle e
: il pavimento si lavasse con rannata calda e si arrenasse. 3
abbia osso né carne, pur vivendo di calda vita sui fianchi ingrossati dalla ricchezza delle
è ne'campi; vien dalla troppo calda stagione. collodi, ste, /
vermiglia come un'aurora / aspersa di calda rugiada. -figur. chiabrera
; tutte queste cose significano la complessione calda. s. gregorio magno volgar.,
si lavassero più volte in rannata forte calda. carena, i-318: asserello,
: come più la state / ferve e calda e leg- gier'rade le piagge /
redi, 16-vi-178: l'uso dell'acqua calda ne i tempi passati era per dissolvere
e casto petto / veggio spirar la calda e bianca neve / e dolce, e
di casa e sempre avvolto in una calda atmosfera di affettività e di tenerezza femminili.
se non puote provocare vomito con acqua calda, sia provocato con questa decozione:
imboccò un vetro rotto / della calda cucina / frullando in lungo e
. c'è oramai un'atmosfera calda di attesa. pirandello, g
mancasse. leonardo, 1-85: umidità calda, vaporata in minutissimi e insensibili attimi.
giuliani, i-393: il massello a calda portata si mette sotto il maglio per
, inenumerabil- mente, come la sabbia calda attraverso il pugno. delcdda, ii-361
mia, dito con dito, amorosa e calda. palazzeschi, 4-24: il podere
nella maturità fresca, di una bellezza calda, avvolgente. 3. rotante
polvere gialla, solubile in acqua calda (e viene usato per tingere
colore, ma è causato da umidità calda, vaporata in minutissimi e insensibili attimi
silone, 5-78: l'aria era calda e inerte. il puzzo di cavoli e
una bacinella di alluminio piena d'acqua calda, un pezzo di sapone e un pettine
dei bozzoli in un recipiente di acqua calda a 60-65°. c. e.
2. bagna càuda ('bagna calda '): salsa della cucina piemontese
se ciò è di verno, sia più calda; e al bagnare, si guardi che
al bagno e trovata l'acqua troppo calda, si peritava di entrarvi; uno
bagno d'aria; bagno d'aria calda (detto anche bagno turco, romano
pezzette inzuppate in acqua (fredda o calda); impacco. boccaccio,
si può avere qualche volta dell'acqua calda,... perché è servita a
, mi portò un bricco d'acqua calda nascondendolo sotto il grembiule. cicognani,
villani, 8-58: come gente calda, e baldanzosa della vittoria di coltrai,
quando in quando dalle raffiche di aria calda e polverosa che mandano le sottane balestrate
moretti, 94: tornando a casa nella calda estate, / tornando al paesetto balneare
, 1-833: ore notturne d'una calda estate / sulla terrazza...
la barba. gli occorreva l'acqua calda. -figur. far la barba
recinto adibito a stalla (nella stagione calda): nelle cascine della bassa lombardia.
, 3-16: nella parte volta alla più calda regione del cielo a canto la piazza
grande cima, nella luce cruda e calda dell'ottobre marino, la vendemmia ardeva
le tavole dell'osteria, con la pioggia calda di maggio che ci batte sopra
d'annunzio, iv-2-152: quell'aria calda... le infondeva nei sensi
. /... tenera e calda come la colomba / per beccar grani e
a questo segno, / la faccia ha calda più che al sol di giugno,
non gli creda; è una testa calda, un illuso. se anche parte,
delle cose. la materia è calda da sé; non le è bisogno sguardo
e di capelli: una bellezza carnale, calda, prospera e lustra, indolente.
bellico loro si mette una gocciola di pece calda, e così si ripognano in vaso
suo bellico si riempirà tutto di pece calda iv'entro gocciolata, e in chiuso vasello
la luce del sole era diventata più calda sui dorsi boscosi e sui tratti di
la luce del sole era diventata più calda sui dorsi boscosi e sui tratti di campagna
era di pelle scura, pallida, calda, che beveva la luce. jovine,
come arrostire, per mangiarsela poi così calda. queste pastelle sospetto io chiamate
dire che non importava: una bevanda calda era comunque bene accetta.
si dà talora ai cavalli, specialmente nella calda stagione. chiesa, 5-218: ma
scaldandogli i piedi col fiasco d'acqua calda, rincalzandogli nella schiena la coperta. chiesa
alta degli alberi: tre quarti di luna calda, nel cielo bianchiccio ma vivo.
sembra vano ondulare nell'aria calda come sospese al cielo, e
ricciutino. d'annunzio, iv-2-1338: calda era la notte, senza bava.
, fornito di rubinetti per l'acqua calda e fredda con valvola di scarico.
aperto, in quella fonda / ancor calda ferita il tuo gentile / furto introduci
il bicongio. pascoli, 411: calda era l'uva e, nei bigonci
magnetico, quand'ell'è strofinata e calda si fa incontro a que'corpi che
le sue erano tutte esaltazioni di una testa calda. ojetti, ii-142: tutt'attomo
abbiamo lasciato dietro le spalle è quella calda, saracena, densa di color locale
il pagliolo nella poca acqua gialla e calda che le copre appena. manzini,
di lime, e se la beva calda bollente in quella guisa appunto che si suol
al giudicio, e a quella ischiavina calda e bollita gli fu gettata nel volto,
tenere si dà un bollore nell'acqua calda tutto a un tratto. -essere
, in negra nube immonda di cenere calda e di lapillo cocente. montale, 115
(di origine endogena) di acqua calda e vapore contenente borace (sono numerosi
che a roma si chiama borgonzone, calda, col pelo, tutta di durata e
gomma, per fare applicazioni di acqua calda o fredda. brancati, 4-37:
la borsa di gomma per l'acqua calda, lo scaldino, il monachetto.
sulle ginocchia, una borsa d'acqua calda. -arredo sacro, consistente in
panzini, ii-92: era una voce calda, esercitata, profonda. « oh,
bosso che stagna nell'aria chiusa e calda, quelle due file di cipressi fitti
doveva essere rimasto all'amo di carne calda e vermiglia di madame e portato nel bottaccio
sovra una foglia d'uvaspina in ora assai calda, e dovendo fare più di tre
zuppa che la donna aveva scodellata, calda fumante, pareva un impalpo di libri condito
scaldarsi al braciere per l'acqua calda, e a scambiare le barzellette.
ii-509: ella sentiva ora una bramosia calda, un desiderio quasi carnale di mondarsi l'
volgar., 6-18: la brancorsina è calda e umida nel primo grado, ed
., 6-17: la brettònica è calda e secca nel quarto grado, le cui
baldacchino, mi portò un bricco d'acqua calda nascondendolo sotto il grembiule. soffici,
sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine.
ora del maritozzo caldo, della briosce calda e del cappuccino caldo. cassola, 2-329
poco dopo una terza col brocchétto dell'acqua calda per radersi la barba. gramsci,
della prima saletta, tutta affollata e calda di bronzi e di terre colorate, i
. brunice, sf. cenere calda; brace accesa sotto la cenere
520: e come la detta opera sarà calda tanto, quanto la mano non la
[la pania] con acqua temperata calda, aprendola con le mani bagnate, e
sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine.
, 2-128: e quella notte / calda... / così chiara e profonda
che perché da alcuno in questa stagione calda sia gustato. maipighi, i-502: le
giacomo, ii-850: un buffo d'aria calda, pestilenziale, ci colpì in faccia
scritto [il libro] con conscienza calda del buono e del vero e con la
in tavolette, e a latte o acqua calda la bevanda della cioccolata. -anche:
bevanda che si ottiene sciogliendola in acqua calda o nel latte. carletti,
, con le cògome sepolte nella cenere calda, e tre o quattro tazzine infilate alle
ed ecco, a chiamarlo, la più calda e calamitante delle voci. idem
. dal panzini (iv-99). calda, sf. tecn. operazione di riscaldamento
. figur. far due chiodi a una calda: prendere due piccioni con una fava
in mano farà due chiodi ad una calda. i. nelli, 8-1-16:
questa visita far due chiodi a una calda; trattenermi colla madre che mi si affà
. dossi, 235: in questa calda da temporale, si trascinarono cinque mesi
sì ch'io credo piuttosto hai qualche calda. vasari, i-792: volendo un giorno
bisognavano) di maniera che, presa una calda, se ne morì. s
più di quindici giorni malata di ima calda presa, della quale si è riparato,
, nel travagliare... prese ima calda, e d'età d'anni 68
l'amor di dio non mi dia più calda di quella ch'io ho da quel
polvere, e poi mescolata con acqua calda, che di continuo tengono sempre al
succiola. = comp. da calda a lesso. caldaménte, avv.
caldatura, sf. disus. calda; quantità di ferro che si fonde
di ferro che si fonde durante la calda. carena, ii-245: 'caldatura
caldèglio, sm. ant. frittella calda. cenne da la chitarra,
sono fredde, ed io la trovai calda. calda non puote essere naturalmente, se
, ed io la trovai calda. calda non puote essere naturalmente, se non per
25-61: poi s'appiccar come di calda cera / fossero stati e mischiar lor
] ordinòe che la natura del maschio fosse calda e umida. pulci, 5-3:
gemina / suo strai temprati ne la calda incudine? ariosto, 16-53: parve
/ parve ogni scotto più che fiamma calda. a. f. doni, 3-106
gli ebrei / vedean lui verso la calda parte. g. villani, 8-78
liti rubri / venenoso erra per la calda sabbia. idem, 36-40: come ai
su 'l mezzo / de la stagion più calda. era nel centro / de la
, nel carme tuo sempre sonanti / la calda ora mi vinse. d'annunzio,
balia era già pronta, la culla calda. a tutto la nonna aveva provveduto;
gozzano, 170: è l'ora calda, l'ora dei cobra, e i
9-19: era mezzogiorno. l'ora era calda, fulgida, sterminata. -del
, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò che in lui ritornò lo smarrito
e il sudore promossomi da quella bevanda calda, io arrivai a compormi una bellissima
a scaldarsi al braciere per l'acqua calda, e scambiare le barzellette. pascoli,
dove si salta dalla tinozza ghiaccia nella calda, col pericolo d'un accidente.
, cioè fiel di terra, è calda e secca nel terzo grado, ed è
che il pepe, che è riputato spezie calda, non faccia in me operazione calda
calda, non faccia in me operazione calda, sicché più si senta dal cinnamono
cercare se alcuna parte trovasse nel corpo calda, la quale di vita rendesse speranza
febre fredda lo lasciò e sopravenne la calda. monti, x-3-15: svegliò nel petto
2-7 (196): la quale più calda di vino che d'onestà temperata,
cacciata la pallidezza, me rossissima e calda rendè come fuoco. crescenzi volgar.,
/ vecchia gabrina ad ogni mal sì calda. guicciardini, 273: si
/ se'tu di me. -più calda, silvio, e meno / di te
posso dirvi d'aveme la mente così calda, come s'io l'avessi pensato adesso
lei la immagine / dentro a la calda fantasia venir. alfieri, vi-54:
ma quel padre / di sdegnosi pensier calda ha la mente, / sempre avverso
ma l'estate la terra, tutta calda di vita germinativa, la respinge;
sensi, eccitante. -uomo, donna calda: facile a eccitarsi sessualmente. cavalca
ora essendo ella d'una natura molto calda, dissonle gli medici che, se ella
violacee, tutta discinta nei cenci, tutta calda in quella sua pelle colorita d'arancio
..., di una bellezza calda, avvolgente. idem, 4-60: passavano
sua grandezza, quanto perché tiene così calda protezione di v. s. g.
più forte, più viva, più calda dei concetti e degli affetti dell'animo
poesie staccate, questa sia la più calda e la più grave. cuoco, 1-210
non di piacer fiorita, / ma calda di memorie, / mi correrà la vita
do il lasso all'immaginazione ora che è calda, quando lo farò? adesso mi
la mente fredda non è più la fantasia calda, e la lima è un pericoloso
a discutere; e infine un'esortazione calda a studiare, a seguir con fervore quella
in questo mestiere di poetare non è la calda ispirazione che crea l'idea felice,
è lontana, nel sud, / calda di lacrime e di lutti. donne,
un cotanto / morto, sottratto dalla calda pugna, / strascinato di priamo ne fosse
, 147: mentre che la piaga è calda e recente, si può bene e
. il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda certi fondi di
157-9: la testa òr fino, e calda neve il vólto. tasso, 6-i-n
casto petto, / veggio spirar la calda e bianca neve, / e dolce e
fanzini, ii-no: era una voce calda, esercitata, profonda. negri,
negri, 2-960: riodo con tenerezza la calda voce comunicativa, venata di vibrazioni un
aveva stranissimi rivolgimenti di tono. da calda e profonda a un tratto diventava argentina
. cassola, 2-30: con voce calda cominciò a leggere quelle pagine magniloquenti.
stesa al sonno: la camera è calda di odori. 12. locuz
, affettuoso. -sangue caldo, testa calda: di persona che si lascia trascinare
terra amico. -vestito, stoffa calda: che tiene caldo. serao
i-822: era vestita di flanella rossa, calda calda, con un grembiule bianco
: era vestita di flanella rossa, calda calda, con un grembiule bianco ricamato
de la pentola or ora, onde è calda calda. piccolomini, 50: se
la pentola or ora, onde è calda calda. piccolomini, 50: se non
del principe. l'ho mandata a mejan calda calda questa stessa mattina. manzoni,
. l'ho mandata a mejan calda calda questa stessa mattina. manzoni, pr.
che scagli subito un colpo a punire calda calda la mancanza, ci porgerà in se
scagli subito un colpo a punire calda calda la mancanza, ci porgerà in se medesimo
e si lambicca. -dare una calda e una fredda: dare una notizia
, 666: tu me ne dai una calda e una fredda. -non essere
: la tal cosa non m'è né calda né fredda, per mostrare d'essere
la ricevere. -pigliarsela, prendersela calda: preoccuparsi vivamente, dedicarsi a una
stanchi, / e sempre ognun più calda se la piglia, / perché il timor
pananti, i-239: me la son presa calda, e chi son 10 / veder
birri, né che se la pigliasse tanto calda per la sua riputazione,, né
imperiale] v'avea chi la prendeva calda e chi fredda; chi stava nel tiepido
ma che bisogno ho io di pigliarmela così calda? brancati, 4-321: « è
. « perché te la prendi così calda? » disse antonio. « pare che
o artificialmente, regione torrida; stagione calda, estate. latini, i-796
due piccioni con una fava (cfr. calda, n. 2). m
« calix a caldo, quod in eo calda puls apponebatur et caldum eo bibebant »
nella quale si faceva scorrere l'acqua calda, o anche si riscaldava ad uso
porga alcuna cosa, meno che ben calda. d'annunzio, v-1-1151: c'
, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò che in lui ritornò lo smarrito calore
impianto di riscaldamento ad aria o acqua calda. ojetti, ii-384: siamo nel
vermiglia come un'aurora / aspersa di calda rugiada / e sorridente. ojetti, i-660
i-822: era vestita di flanella rossa, calda calda, con un grembiule bianco ricamato
: era vestita di flanella rossa, calda calda, con un grembiule bianco ricamato,
, 101: lunghe camminate in ima calda caligine, / lunghi crepuscoli davanti alle
, accostandosi l'ambra già strofinata e calda a quel fumo che sorge da una candela
da ima cannella che fa continua e calda fonte. carena, 1-209: i toscani
una canottiera, nonostante l'ora non calda. 2. paglietta (cappello
volgar., 6-108: la strafizzeca è calda e secca nel terzo grado, ed
: cercai più da vicino, sotto la calda mammella, la presenza del suo cuore
non è ch'una propria sustanzia lignea, calda e secca, convertita mediante la virtù
guittone, xlviii-155: oh, che calda è febra està, /..
dipinto, delibero di non andare a casa calda: e perché i miei peccati sono
respiro della madre che sente la sua calda vita fluire nel neonato, carne ancóra tutta
do il lasso all'immaginazione ora che è calda, quando lo farò? verga,
passare sul suo pensiero un'ebrezza troppo calda, che lo turbava suggerendogli parole dall'
un carnevale, perché l'aria è calda, e tremo meno del solito. de
sotto le mura della città nell'ora più calda del pomeriggio. cassola, 2-129:
prive di lode, poiché con sì calda emulazione le delineaste, perché non aveste
per lui. - casa calda, casa maledetta: l'inferno.
, giùdicati tu stesso; a casa calda ne vai. aretino, 8-131:
, delibero di non andare a casa calda: e perché i miei peccati sono
minacciò mai di mandare alcuno a casa calda. lippi, 6-13: questa è la
la via, che mena a casa calda, / perch'ella è allegra, o
? / a rivederci tutti a casa calda. -casa da gioco: ritrovo autorizzato
il bagno e la lavanda d'acqua calda in molti mali acuti era appresso di
pulitissime: una pelle bianca, sana, calda, morbidamente venata: corse dal tepore
la pentola or ora, onde è calda calda. -cavare da un mestiere
pentola or ora, onde è calda calda. -cavare da un mestiere,
silone, 5-78: l'aria era calda e inerte. il puzzo di cavoli e
gozzi, 4-277: la faccia ha calda più che al sol di giugno, /
ma costui, che scottato dall'acqua calda aveva appreso a tremare della fredda,
l'isola intorno. slataper, 1-50: calda è la messe d'oro, e
la celidonia, cioè, cenerognola, è calda e secca *).
mucchio di cenci in una ondata calda di luce. borgese, 1-206: lo
, sf. dial. cinigia, cenere calda. = deriv. da cenere
cenerina1, sf. cenere ancora calda, quando il fuoco non è del
la celidonia, cioè cenerognola, è calda e secca nel quarto grado. tommaseo [
, cioè fiel di terra, è calda e secca nel terzo grado, ed è
la produzione di fluidi caldi { acqua calda o vapore) e per la loro
due palmi, e infondaci con acqua calda due fiate il die. ed aguale porremo
d'incrinature e di bolle, calda come una coppa soffiata di recente dal vetraio
che si vedono soltanto nella stagione calda, e stanno di casa proprio
dalla successiva lisciviazione della massa con acqua calda (ed è usato in veterinaria)
salda / nella stagion più dispettosa e calda. aretino, ii-218: il poverino si
di vento, prometteva d'esser più calda ancora di quelle innanzi. montale,
fazione] v'avea chi la prendeva calda e chi fredda; chi stava nel tiepido
le fa neente, s'ell'è acqua calda o fredda, o vino,
qualcosa, un rabarbaro, ima china calda. = cfr. fr. kinakina
intenerisci i cori, / e rendi calda la gelata neve, / e fai soave
congettura poco probabile d'una derivazione da calda con l'influsso del fr. chaude '
con l'influsso del fr. chaude 'calda '(che però non aveva se
diametro, e l'empierono d'acqua calda. magalotti, 21-122: fu fatta
salda / nella stagion più dispettosa e calda. sannazaro, 10-163: per gli ombrosi
volgar., 6-34: la cicuta è calda e secca nel quarto grado, ed
: una pelle bianca, sana, calda, morbidamente venata: corse dal tepore
: la testa or fino, e calda neve il volto, / ebano i cigli
il cilindro d'argento pieno d'acqua calda destinata a tener tiepidi i piccoli piedi.
, disus. -gie). cenere calda ancora mista a qualche favilla di fuoco
, 2-217: * cinigia ', cenere calda, mista con poca e minuta bragia
il pepe, che è riputato spezie calda, non faccia in me operazione calda,
spezie calda, non faccia in me operazione calda, sicché [il mio stomaco]
stata messa la cioccolata, mentre era calda e molle. tommaseo [s. v
sono grosse come ghiande, con acqua calda e zuccaro. redi, 388:
. monti, 11-360: finché fu calda la ferita, il sire / coll'asta
udimmo, tra il sonno, nella calda ora estiva, rotolare, rintronando la
vide sgam bettare nell'acqua calda, quasi avesse coscienza e gusto
, che appostata- mente era troppo più calda di quel che comportar si potesse,
la seconda region dell'aria d'inverno è calda, di estate è fredda per l'
, 1-4: l'acqua che è molto calda, dissolve la colica, cioè il
in acqua calda e aggiungendo alla soluzione concentrata sostanze
boni [crusca] -. collera è calda e secca, ed ha il suo sedio
sua collora; e non è sì calda e secca: la melancolia è secca e
3-83: quando si arrivò alla pappa calda e altre burle, entrò malamente in
la sete e l'acutezza della collera calda e rossa: mitiga il vomito e la
fiamme, e colorava la prossimana aere di calda e fer cecco d'ascoli
pirandello, 7-259: infine un'esortazione calda a studiare, a seguir con fervore
prive di lode, poiché con sì calda emulazione le delineaste, perché non aveste uguale
liti rubri / venenoso erra per la calda sabbia, / né veder né pensar senza
sull'aia, nell'aria ferma e calda, quasi afosa, le tre vecchie
quel vaso di metallo pieno d'acqua calda, che coperto di panno si usa
diaccia d'estate e poi d'inverno calda che fuma. 10. cong.
e secco, e l'aria è calda e umida; l'acqua e la terra
mai abitata una casa tanto comoda e calda. augusta v'introdusse tutte le comodità che
, la terra verrebbe ad esser cossi calda, come il sole in qualche comparazione.
padellata in lardo vergine, che comparsami calda calda e ben rosolata in tavola, me
in lardo vergine, che comparsami calda calda e ben rosolata in tavola, me la
bencivenni, 5-218: unzione a doglia calda o sanguigna, o collerica,
quattro umori: collera, ch'è calda e secca; flemma, ch'è fredda
con la morchia cruda, o ver calda, e guazzera'lo assai, sì che
a discutere; e infine un'esortazione calda a studiare, a seguir con
erba assai comune, la quale è calda e secca nel secondo grado. redi,
del foco, ch'è en qualità calda e secca, e la spera del'aqua
imbriani, 2-203: la notte è calda e placida / non soffia aura di vento
dovevano render la casa fresca l'estate e calda l'inverno, concentrando nello stesso tempo
, gli occhi limpidi, la voce calda. in un'altra società sarebbe un condottiero
ii-695: vorrei / vivere, in questa calda selva australe, / in quest'aridità
rossa come il fuoco, e così calda... la fermerai con certi ferri
era e tra per questo e per la calda stagione d'un drappo schietto e sottilissimo
, e che fa grandissima pioggia tanto calda, come se ella fosse venuta dal fuoco
risoluzione il darmene una fredda e una calda. = voce dotta, lat
diffonde il calore mediante correnti di aria calda. = voce dotta, lat.
svevo, 2-500: aiutati dalla bevanda calda aromatica, ch'essi ingoiarono in copia,
, per andar a mangiare la coradèlla calda di maiale. 2. il cuore
è erba assai comune, la quale è calda e secca nel secondo grado..
avis ', cioè correggiuola, è calda e umida nel primo grado, ed
correva il settembre, la stagione era calda e risplendeva la lima. alfieri,
: non di piacer fiorita, / ma calda di memorie, / mi correrà la
cane, il quale scottato dall'acqua calda teme la fredda. 2. sm
, benevolenza, rapporto di affettuosa e calda simpatia, amicizia, relazione amichevole.
prima, l'impressione d'un'aria assai calda, quasi soffocante; sentì nell'aria
tutto assetato ed arso, / di calda polve e di sudor cosparso. menzini
. dopo sei mesi al più, acqua calda e brodo lungo. parini, 726
coto; cristallizza dall'alcool o acqua calda in prismi gialli, ed è usato in
combustione diretta o a combustione ad aria calda). stuparich, 5-336:
; tutte queste cose significano la complessione calda. boccaccio, 1-62: le sue
, / e sia pur l'aria calda o il tempo crudo, / non istan
mettere nelli stivali uno poco di crusca calda. soderini, ii-307: le lor
, li fanno morire con l'acqua calda, e si chiama cucciniglia flascala.
usato da'barbieri per tenervi l'acqua calda. di brente, 100: ella
, con le cògome sepolte nella cenere calda. panzini, ii-650: facevamo bollire
, forno e serbatoio per l'acqua calda).
abbi apparecchiata la caldaia con l'acqua calda, e messovi dentro il sapone, e
imma ginazione ora che è calda, quando lo farò? adesso mi
. il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda certi fondi di
vedere come accostandosi l'ambra già strofinata e calda a quel fumo che sorge da una
il cuticugno: bisogna attendere la stagione calda per alleggerirsi negli abiti. = etimo
v-99: essa per l'ora già calda s'avea levato da dosso il sottile velo
, l'impressione d'un'aria assai calda, quasi soffocante; sentì nell'aria
succoso si mantenga a raggi / della calda stagione, e noi danneggi / l'
non gli creda; è una testa calda, un illuso. se anche parte,
sé tenere. 8. estremità calda o luminosa (o calda e luminosa
8. estremità calda o luminosa (o calda e luminosa insieme) della fiamma ottenuta
corpo. goldoni, iii-46: -l'acqua calda debilita lo stomaco. -certamente rilassa la
di pensare, l'aria era già calda. pavese, 5-87: un giorno decisi
bagno d'acqua tiepida in una camera calda. bisticci, 3-171: la sua autorità
tassoni, vii-6: il sole ha virtù calda e secca,... e vediamo
quelle fanciulle. esse erano alterate dall'aria calda e densa, come da un falso
denso di quel che ha raccolto di tinta calda da stamani sulle sabbie del deserto.
; tanta è nella semplicità e famigliarità calda e non affettata l'attrattiva della narrazione
consumare il pasto quotidiano (e suggerisce calda intimità di affetti, cibi semplici,
anche con tra dolor di capo con calda cagione, se la fronte e le
. goldoni, iii-46: l'acqua calda rilassa il ventricolo, e la sistole
l'estrazione, mediante lisciviazione con acqua calda, del sugo dalle barbabietole (che vi
sopra la gente vedesi soltanto la luce calda della sala illuminata a festa, ed odesi
per digrassarle, si lavino con acqua calda. 2. pulire un abito
il diguazzerai con la morchia cruda ower calda. pulci, 25-278: disse:
con le sue onde sonore nell'afa calda della sala. -ott. rifrangere
da me principalmente per tener viva e calda, se non quanto io debbo,
di nuovo in una dimestichezza anche più calda e impegnativa e, come gli sembrava,
frombola, se gli scagli, a casa calda. = deriv. da nocca
cristalli setacei, bianchi, solubili in acqua calda). = voce dotta, comp
vasi al par di un gelato in una calda festa da ballo, ne aggrinzivano le
3-82: il paese dormiva nella polvere calda. la mia famiglia vi era sfollata
dritto e di crudo: illusione svanita, calda fantasia dispersa di colpo da un urto
: dove la qualità dell'aria è calda e secca, dov'è la terra arida
comoda, da portare in casa, calda per l'inverno, leggera d'estate
, la cominciò far bagnare cum l'acqua calda. g. m. cecchi,
denso di quel che ha raccolto di tinta calda da stamani sulle sabbie del deserto.
origini e di caratteristiche fìsiche differenti (calda o fredda, artica o tropicale,
che restano al discoperto nella stagione più calda, si solleva in alto quantità di esalazioni
e buona cenere tiepida, e più calda che tiepida gittar sopra loro,
volta che si sfascia si usi molta acqua calda. -figur. 7.
5-173: una mano di cui sentivo la calda morbidezza quasi disossata. 2.
manzoni, 86: se intera e calda e risoluta guerra / far disponete, ah
dispossata / la ciurma a cui malvagia e calda e scarsa / l'acqua invermina e
quelli che sono di natura collerica e calda sono più disposti all'ira. bandello,
restare con noi, nella piccola stanza calda. montano, 158: per certi dissensi
e di grandezza, debba esser creduta e calda e caldissima. = = comp
dell'aria, che per natura è calda e umida, condizioni amendue contrarie e
, 16-vi-178: l'uso dell'acqua calda nei tempi passati era per dissolvere, assottigliare
, 1-4: l'acqua che è molto calda dissolve la colica, cioè il mal
docile a seguire il canto, diventava calda, come se la passione d'amore
di gelosia: / una fredda et una calda / fa ch'amor non si disvia
: facendosi [l'opera] troppo calda, la viene a perdere le sue
plur. -ce). getto d'acqua calda, fredda, tiepida (naturale,
la mattina, stanchissima. ma la doccia calda le ridette energia. barilli, 2-182
. -doccia scozzese: alternamente fredda e calda, con cambio graduale di temperatura.
pratolini, 1-40: la sua voce era calda, tenera suadente, di uomo e
: il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda certi fondi di
doratura di sicilia nella voce bassa e calda: « verremo, verremo anche a
roma si chiama 'borgonzone ', calda, col pelo, tutta di durata e
157: la testa or fino, e calda neve il volto, / ebeno i
vero, in quell'ebbrezza afosa e calda. moravia, iii-44: in questa
si può avere qualche volta dell'acqua calda, ma buona solo per farsi i pediluvi
: consacraste / voi la spada ancor calda / d'eccidio. 3.
splendente e sereno, la sua voce calda, misteriosamente eccitata ed eloquente, come
lei la immagine / dentro a la calda fantasia venir. / ed ecco ed ecco
verga, 1-323: l'atmosfera era calda di effluvi giovanili. deledda, i-1028
nel bagno o al vapore dell'acqua calda. g. del papa, 5-152:
'l suo puzzo, significa la complessione calda. 3. efflusso (di
malattie cutanee, dipendenti dall'aria troppo calda e mescolata di rena cocentissima. pananti
eppoi, l'ambra è elettrica e calda; egli appunto scopriva, nella pelle
bonifica, per la circolazione d'acqua calda, per impianti di termosifone, ecc.
odore di vaniglia, solubili in acqua calda, alcole ed etere. =
a encomiare; che esprime elogio, calda approvazione, plauso elogiativo. -anche in
che possedono una tavolozza più ricca e calda che non le lingue illustri. panzini,
, 626: pigliando la tua piastra calda, cioè rossa,... e
i-89: egli si era trovato immerso nella calda atmosfera dell'amicizia e dei sogni,
bencivenni, 1-163: enula si è calda e secca nel secondo grado, e
oppilazion del fegato e della milza per calda cagione. ricettario fiorentino, i-b-t:
. medie. applicazione locale secca e calda (come le fomentazioni) oppure umida
epittima da usarsi nella doglia del capo calda, ed è mirabile. libro della cura
203: è il tepore di serra calda che dura eterno su questa faccia equatoriale della
, cioè l'erba giudaica, è calda e secca nel terzo grado. il vino
un angelo. il dolore aveva aggiunto alla calda voce di lei tale profondità di passione
volgar., 6-45: l'eruca è calda e secca nel quarto grado, e
di acque a temperatura per lo più calda, fangose e ricche di gas talvolta
, di conciliazione, di allargamento, di calda fusione; il suo è repulsione,
una folgore fredda e precisa squarciasse la calda atmosfera della propria devozione: e se
manifestazione dei propri sentimenti; sincera e calda espressione d'affetto; effusione amorosa.
manifestazione dei propri sentimenti, sincera e calda espressione di affetto. carducci, iii-24-249
i propri sentimenti; che esprime con calda cordialità i propri affetti (una persona
me piace... l'espressione calda, fanatica, baccante, dell'anima
, e la mattina si lavi con acqua calda. -bisognare, essere necessario.
il 21 marzo: è la stagione più calda dell'anno, nella quale il sole
pavese, 7-121: veniva notte -notte calda -e le piante fiorite facevano estate.
sopra l'altare, in una nicchia calda d'oro e di ceri accesi, in
: aveva rivelata a'suoi aderenti una calda pratica che bolliva in segreto fra l'
di grandezza, debba esser creduto e calda e caldissima. baldinucci, 114:
consiste nella lavanda e fomenta di pura acqua calda e di oscillazioni decrescenti (in
a certe bestie con altro che con acqua calda. tasso, aminta, 432:
anzi, ove ne sembra / tutta la calda e profumata messe / quasi in estratto
subito dalla stanza fredda si entrasse nella calda, ma co 'l mezo della tepida
ii-695: vorrei / vivere, in questa calda selva australe, / in quest'aridità
fucina a'ciclopi etnei: dove più calda fiamma è l'amore: più dura
troppo fuoco non fa l'acqua più calda, ma la corrompe, faccendola evaporare
3-16: nella parte volta alla più calda regione del cielo a canto la piazza,
intieramente. -ant. calore, calda stagione. l. martelli, 1-77
, che si possono piegare in acqua calda. = deriv. dal nome
freddo / di subito senti'l'anima calda / e fonder com'al sol fa
: vivo sciolto, la pentola è calda, / e nessuno mi tira la falda
cella / (piove la luce della calda sera / dal triste lucernaio), /
giovio, i-300: così arete una torta calda e non fredda per portare a tostarla
7-11: la testa or fino, e calda neve il volto, / ebeno i
a me piace... l'espressione calda, fanatica, baccante, dell'anima
linguaggio di un poeta che versa la calda affezione di un amante, non la
apprendista. breve de'cojai dell'acqua calda della spina di pisa dell'anno 1303
le fanfalugole della paglia abbruciata et acqua calda i piatti d'argento e d'oro.
lei la immagine / dentro a la calda fantasia venir. rosmini, xxvii-50:
/ fatto il vespro, un'angoscia / calda come il delirio. e parla in
d'un pelliccione che la tenesse ben calda nel prossimo inverno. moniglia, 1-1-42
è fisso negli oggetti, che la fantasia calda come di fanciullo gli offre pieni e
guittone, xlviii-149: oh, che calda è febra està, / unde calor tempesta
di nuova febbre, or agghiacciata or calda. fiamma, 1-317: non sentiam
contuttoché ella talvolta più dell'usato sia calda. carducci, iii-7-14: la poesia
chiudevano, fedelissima, respirando quell'aria calda che le infondeva nei sensi un torpore
all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione, e contra 'l riscaldamento del
feline, la sua morbidezza di pallottola calda. 2. figur. che somiglia
quanto sale vuogli e dissolvilo in acqua calda; e quando è dissoluto, e tu
, 176: la giornata era calda e piena di sole, e la signorina
govoni, 2-128: quella notte / calda che si curvò sulla vendemmia / carica di
per quanto la natura lo soffra, calda quanto era in me: questa è la
fucina a'ciclopi etnei: dove più calda fiamma è l'amore, più dura
bencivenni [tommaseo]: la fescera è calda e secca nel terzo grado, ed
si sentiva arroncigliato dalla epidermide grassa, calda e fetente del signorone. d'annunzio,
ora udivo la sua voce al telefono: calda, lievemente rauca, con quelle durezze
volgar., 6-48: la flamula è calda e secca nel quarto grado, e
sentirsi stanchi: / e sempre ognun più calda se la piglia, / perché il
1-4: l'acqua che è molto calda, dissolve la colica, cioè il
, di solito, servizio di tavola calda o trattoria. di giacomo, ii-847
, viii-7ir la sua bocca mi fiatava calda nell'orecchio, sentii che ella mi
, e ne sentiva perfino la vampa calda delle fiatate. abba, 233: chi
ficus, vivente in zone a temperatura calda, e caratterizzata da ampie foghe lucide
un forno o in essiccatoi ad aria calda (intero, sbucciato o tagliato
lalini volgar., xxviii-316: collera è calda e secca, e ha il suo
, cioè fiel di terra, è calda e secca nel terzo grado, ed è
di lampi neri degli occhioni e di una calda comunicativa. 9. in
verga, i-185: era una bella giornata calda, nei campi biondi, colle siepi
parti meridionali della china, regione più calda della nostra, e fu trasportato in italia
marchi, ii-366: sentendosi la testa calda come un fornello quando il treno cominciò a
ha bisogno [la poesia] di calda e spiritosa e pronta fantasia: la cultura
fisso negli oggetti, che la fantasia calda come di fanciullo gli offre pieni e sensibili
guittone, xlviii-154: oh, che calda è febra està, / unde calor
crimine 1 durante un'azione delittuosa ancora calda '. flagranteménte, avv.
voce aveva una soave musicalità: era calda e modulata, come un flauto.
in acqua fredda e solubile in quella calda, reperibile in natura sotto forma di
, 1-16: l'aria, non dirò calda, ma tiepida almeno era, e
di lei), e la voce calda! 6. trascorrere lentamente e
l'immagine di sandro, una visione calda ma ormai indistinta, l'attraversò,
in un senso solo di una semplice calda affezione. -vena; impeto, impulso
mosto). pascoli, 411: calda era l'uva e, nei bigonci ancora
la monotonia della risacca l'aria ancora calda del giorno. moravia, i-204:
e tenevano i piedi appoggiati alla pietra calda del focarile. = voce senese,
spento, la cui pietra era ancora calda. -dei del focolare: i
, iii-145: un'estate secca e calda fuor di modo e focosa. chiabrera,
: il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda... una
foglia d'uva- spina in ora assai calda, e dovendo fare più di tre passi
. applicazione umida (per lo più calda o tiepida) sulla parte sofferente;
gelate o torpide membra con l'acqua calda, ora rinfrescare le troppo fervide con
alcuni a doppio fondo per l'acqua calda da fomentare le vivande. -rinfocolare (
molto l'uso dei clisteri di pura acqua calda... ed i fomenti
impudicizia a mano a mano sorgendo più calda dal fomite del vino bevuto si insinuò
. neol. apparecchio che produce aria calda o fredda per asciugare i capelli.
era freddo / di subito senti'l'anima calda / e fonder com'al sol fa
, mettendolo in una stanza assai più calda, acciò questo pure si rarefaccia e
tuorli d'uova; si serve molto calda e in genere ricoperta con fettine di tartufi
terra con la sua acqua che scaturisce calda, si converte in un medesimo tempo
abbi apparecchiata la caldaia con l'acqua calda, e messovi dentro il sapone,
perucca, che servirà per tener la testa calda e mundi- fìcarla meglio da quelle fortori
de marchi, iii-366: sentendosi la testa calda come un fornello...,
sfornato. baldini, 6-218: pagnotta calda di forno. 2. per estens
(e ne indica l'atmosfera di calda familiarità e protezione). baldini,
al lumicino il pittore che ti trasse calda calda dal forno paterno.
al lumicino il pittore che ti trasse calda calda dal forno paterno. -ant
pianto. lastri, 1-3-105: nella calda stagione dell'estate suol farsi uscire il
contorce un pochino per iscavarci la fossetta calda, mette fuori tanto di mano quanto n'
la donna, / che ne la calda festa fu più vaga, /..
una foglia d'uvaspina in ora assai calda, e dovendo fare più di tre passi
ma non mai alcuna invettiva che sia calda dell'ira di giovenale. carducci,
ubi consistam 'per far fruttare la sua calda virtù a prò de'fratelli.
bandi, 5-112: al ricontro a detta calda e forra di serricanteglio, ove si
guarda / che tu non pigli una calda. -alla fede, / che mentre che
freddezza. boccaccio, viii-1-241: la esalazion calda e secca, che dalla terra surge
dritto e di crudo: illusione svanita, calda fantasia dispersa di colpo da un urto
complessionati. ecco la primavera ch'è calda e umida. l'estate, calda
calda e umida. l'estate, calda e secca. autunno, freddo e secco
ella non è troppo fredda, né troppo calda, né troppo secca, né troppo
saputo nemmeno dire se era una donna calda o fredda. -sostant.
26-11: l'agarico bevuto in acqua calda, alleggerisce le febri fredde. oddi,
il posto e abbandonarsi intuitivamente a testa calda all'ondata ritmica del passato.
. -chi è stato scottato dall'acqua calda, ha paura anche della fredda:
2-72: però che l'uomo è di calda natura, e però fugge la freddura
freddolosamente, benché la primavera fosse già calda. sopra gran freddóre. f
temperatura media, mite (né calda né fredda); che dà la
in cui la temperatura non è né troppo calda né troppo fredda (di prima mattina
: sotto le mura di roma, che calda numismatica immobilità, le foglie di alloro
, una pasta messa su una piastra calda, una fiamma a contatto con l'
farina di grano sparsi tutti nell'acqua calda; e con questo medicamento si deono medicare
acqua minerale anche essa vecchia, ossia calda e priva di frizzante. 3.
lungo la quale una massa d'aria calda si sposta verso un'altra più fredda tendendo
massa d'aria fredda muove verso una calda (e incuneandosi sotto questa e sollevandola,
: quello provocato dalla discesa dell'aria calda di un fronte caldo sotto le masse
gallina grassa o bona pettorina di castrone calda: coprila bene e servala così fino a
tegnente, gli metterete la lingua così calda; e quando vi sarà stata alquanto,
s'era accorto d'aver l'arma ancora calda e fumante in pugno.
islanda, dalle quali escono sorgenti d'acqua calda, o anche solo quest'acqua ridotta
purgatorio. bocchelli, 1-i-32: la pelle calda bollente fumigava. -traspirare copiosamente;
. d'annunzio, v-1-13: è calda ancóra. ancor ritiene il furore della
, e fate che sia ogni cosa calda, e poneteli dentro oglio di saffo e
ch'è gagliosa, sì è calda e secca, ed ha virtude di purgare
bagna la peza di lana, e calda sopraponi la sera e la maitina. mattioli
la faccia con sapone gallico ed acqua calda. bisticci, 3-318: voleva seguitare
fiamma, l'una scaldandosi all'acqua calda, e l'altra nel ghiaccio freddandosi,
colli sotto acqua, e vidersi dalla calda uscir fuori gorgogliando per l'acqua molte
, poi dolciastro, solubili in acqua calda e in alcole, contenenti catechina,
abbondanza..., poi con calda voce baritonale cominciò: « le voglio parlare
e tra per questo, e per la calda stagione, d'un drappo schietto e
. e averci in casa l'acqua corrente calda e fredda, e cucinare con il
una stanza illuminata dal gas, troppo calda, d'un calore arido, che dissecca
baldini, 3-210: dalla piazza già calda di sole entro gattone in questa cantina a
sangue gelato. -fuoco gelato e calda neve: per indicare sentimenti contrastanti.
viso amor distilla / foco gelato e calda neve insieme. -restare, diventare
/ e ne l'algente verno, e calda estate / orride sete di perpetuo gelo
l'alma t'avean, ch'era sì calda, / cinta l'odio e l'
che veniva consumata fredda nella stagione calda. - in senso generico: bevanda ghiacciata
gemina / suo'strai temprati ne la calda incudine? tesauro, 3-22: [costantino
grosso e al mele vicino, più calda è e sete genera. giusti, ii-146
piante piena di radici e soleggiata e calda. 2. per estens.
linguaggio di un poeta che versa la calda affezione di un amante. e.
; le colombe volano a coppie sulla calda pace georgica. -sf. plur
ma l'estate la terra, tutta calda di vita germinativa, la respinge.
/ la ciurma, a cui malvagia e calda e scarsa / l'acqua invermina,
. soderini, iv-158: così sarà calda [l'acqua] il verno e
bagni dove si salta dalla tinozza ghiaccia nella calda, col pericolo d'un accidente.
qualcheduno spingeva l'uscio socchiuso. speranza calda e fremebonda si slanciò ad incontrare.
pietra delicata, untuosa e lucida, calda al tatto, di colore verde-azzurro chiaro
. citolini, 119: terra calda, fredda, dura, molle, sassosa
, della mano destra, una tenerezza calda e abbondante. -con riferimento agli animali
tenperati, e la femina sia di calda volontà,... quello figliuolo sarà
libro di sydrac, 158: la calda natura, ch'è in lui, e
, 150: i cani sono di più calda natura che altra bestia; e del
3-16: nella parte volta alla più calda regione del cielo a canto la piazza
poscia la mano, a fredda neve / calda neve aggiungendo ed animata. idem,
circondata da masse più fredde (goccia calda) o più calde (goccia fredda)
: gli presentano un piatto di carne calda e fumante, che per tutto esala spiriti
, usato per fare applicazioni di acqua calda o di ghiaccio sminuzzato. negri,
gorghi pur nascenti dalla terra di acqua calda. menzini, i-134: al dilettoso gorgo
una voce lenta, gorgogliata nella gola calda di una giovane donna.
ariosto, 22-91: quivi l'armento alla calda ora estiva / si ritraea, poi
assai vasta era immersa in ima penombra calda e gradevole. -dilettevole al gusto
i-1-102: questa polvere meschia con carne calda e mele e con seme d'oppii altresi
acqua e nel medesimo luogo, gratamente calda, che poco avanti parve grandemente fredda
far questa operazione al sole nell'ora calda, perch'esca più facilmente, passandolo in
, presso al fuoco, sì che sia calda bene, e abbi la mescola forata
l'eloquenza italiana e la poesia veramente calda e gravida di sentimenti e di affetti sono
: consacraste / voi la spada ancor calda / d'eccidio. nella grazia / del
, 1-124: a volte, nella pagina calda e gremita, si sente che una
effetto che faceva quella creatura ignuda nella calda sera, sul lastrico grigio- ferro,
, sulle mie spalle piove l'acqua calda. c. e. gadda, 6-246
fra masse d'aria diverse, una calda e l'altra fredda. boccaccio
lancellotti, 178: con l'acqua calda rompevano la grossezza de'vini di quel
grosso e al mele vicino, più calda è e sete genera. 46
podagra lini o grungo, è calda nel primo grado e secca nel secondo.
che serve a miscelare acqua fredda e calda. -gruppo ermetico: nell'industria della
indovinare chi l'ha colpito; mano calda. fagiuoli, v-103: allora usava
di gran caldo, chi fosse di calda conpressione e volesse portare uno guardacuòre di
lui [marte] sarà di natura calda e secca,... con guardatura
la più fredda doveva essere la più calda? 4. dimin. guarnellétto.
di focaccia. - anche: pagnottella calda che, in sicilia, si guarnisce
il diguazzerai con la morchia cruda ovver calda, e guazzeralo assai, sì che la
in do, di sonorità piena e calda, i cui suoni risultano un'ottava
specie, che ad una temperatura anche poco calda s'infiammi al solo contatto del '
sforza, 140: idropitia de cagio calda... se sana mangiando spesso la
terapeutico dell'acqua, sia fredda sia calda, che può essere praticata con bagni
intelligente e la bella bocca turgida e calda. 2. giudizio dedotto per
comisso, v-262: l'estate era assai calda e l'essere soli in quella villa
, e poi lo dissecca alla cenere calda. f. birago, i-2-507: deve
cecchi, 7-2-4: senza sentir mai acqua calda, / [quel piatto] serve
belle educande uscite di convento coll'anima calda d'entusiasmo e di grandezza hanno dovuto
xv-270: non ho letto poesia vostra più calda 4. tr. rendere sterile, infecondo
nell'immer- gere i piedi nell'acqua calda. leopardi, 37-13: stridea /
govoni, 1085: quel gran fiotto di calda umanità / che si caccia e scompare
luce del nostro fuoco poco a noi calda pare e niente da lungi. cicognani,
e agosto quando l'acqua è più calda. nel lago il novellarne trova pascolo
, tralasciando però il maggiore impeto della calda state. 7. formosità, esuberanza
è una nociola de trementina in una calda o in biada acioché non se apiccia e
120: la voluntà non deve essere calda, poi trica, altro se li mancasse
scordarmi, nel cor del verno baia calda e cilesta? -iniziare, dare principio
un cattivo odore si spandeva nell'aria calda, emanato da quegruomini impuri. moravia
ii-186: bisognava allora ricominciare: acqua calda, lavatura, fiammata, ferri sul fornello
si sovviene con il lavargli con l'orina calda del bue. = deriv. da
villani, con ogni ragazzaglia, purché fosse calda, ardita e facinorosa come lei.
dalla croce, i-41: la terebentina calda... mondifica la piaga,
per uscire di questo resto nella stagione calda, acciò... non mi s'
mole s'incastra nel cielo profondo della calda sera. 6. per estens
. dalla inclemenza dell'aria o troppo calda o troppo fredda e umida, per
volgar., 6-48: la flamula è calda e secca nel quarto grado, e
. gatto, 1-19: o di silenzio calda già s'inciela / la rondine nel
[l'eupatorio] con su- stanzia calda, sottile; onde è suttiliativo, incisivo
parole la virtù della sua voce limpida e calda, come per una sollevazione subitanea;
l'indirizzo cambiato dalla calligrafia inclinata e calda di mio padre. -divergente dalla linea
piacevoli, se la stagione oltra modo calda non gli avesse fatti alquanto difficili e
adattata una caldaia d'acqua molto bene calda, e ammollavi bene dentro detta seta
, piena d'incrinature e di bolle, calda come una coppa soffiata di recente dal
prodotta per mezzo di impianti di aria calda o di acqua calda. savinio
impianti di aria calda o di acqua calda. savinio, 3-218: mi
gemina / suo'strai temprati ne la calda incudine. alamanni, 7-i-244: crudel
particolare. alfieri, 1-1012: ogni calda espressione su le proprie cose
giorni in liscivia (costituita versando acqua calda su una mistura di cenere e di
193: con la cenere et acqua calda si fanno [i lupini] di biringuccio
piacevol sapore, e con l'acqua calda sola presto si gibile. cellini, 608
...: una bellezza carnale, calda,... indolente. moravia
lucro unico e la luce diventa più calda. montale, 2-50: ecco il segno
, 12-208: ora una luce più calda in cui si indovinava il sole, riempiva
sapeva concludere se quella fosse una giornata calda o una delle solite al fronte.
giovane guardia, che amore inestinguibile nella calda mente prese eterne forze. bandello,
dell'età mia conseguire tale evidenza, tanto calda efficacia da infiammarmi e ispirarmi precoci entusiasmi
, da uoa mano gelata si stima calda. 3. arrossato, paonazzo
condirle e confettarle in conserve, in acqua calda, ed in molta quantità, e
quattro gocciole d'altra acqua un poco più calda o un poco più fredda delle sei
o vi sormonti: vi scenderà infondendovi la calda e monterà per l'infusione della fredda
che di vena perpetua sieno exorte, / calda acqua infusa avvien che le conforte,
prima, da essere ingallato nell'acqua calda; la seconda, per avere troppa
di fuoco e di state e di calda gioventudine. e però fa l'uomo
dà una o due mani di colla calda, e di poi con colori temperati
cassiani, xxii-286: il nero dio la calda bocca involta / d'ispido pelo a
redi, 16-vi-178: l'uso dell'acqua calda dei tempi passati era per dissolvere,
al cenno / i ciclopi inacquar la brace calda, / tuffando in una pila certe
se quando è seminato lo innaffie con acqua calda. savonarola, ii-443: una pianta
due corpi] s'appiccar come di calda cera / fossero stati e mischiar lor colore
piagato, innumerabilmente, come la sabbia calda a traverso il pugno. =
si sciacqui e risciacqui e con l'acqua calda e coll'aceto e colla rannata,
ostinata, sottile. d'improvviso una calda inondazione di pensieri... l'
sole anche nel più rigido inverno, nella calda insenatura d'una piazzetta, è un
anche nel più rigido inverno, nella calda insenatura d'una piazzetta, è un
chi è lontano, si espugnano colla calda insistenza da vicino. foscolo, xiv-310:
, 95: del vostro cor la calda tempra / riceve impression da tutti gli
. gadda, 274: una voce calda e suasiva, mirabilmente rotonda (sebbene un
e in ogni accento. ha quella voce calda intensa che dà le vertigini.
era il termine dove giungeva la voce ancor calda prima che ella fosse dal ghiaccio intercetta
aria era fradicia, mite, quasi calda, con qualche folata intermittente e fiacca
ci si tuffa dentro la polenta bella calda: che mangiarino! è la mi'
: facendo convito, domandò una bevanda calda,... e in tal abito
marchi, ii-162: nella gioia semplice e calda di paolino, demetrio sgranchiva l'anima
moravia, 12-208: ora una luce più calda in cui si indovinava il sole,
perché, se l'acqua è troppo calda, intocca la roccia e non ne va
. soffici, ii-375: d'intonazione calda, piuttosto cupa, di ricco impasto
l'intrepida franchezza, / che d'ardire calda il seno / per man guida il
. bocchelli, 5-94: la notte calda e sudata, il sonno lungo che fa
o poltiglia di farina intrisa con acqua calda. d. battoli, 1-6-23: il
intrisi di farina gialla sotto la cenere calda, come gli « zaletti » coi pinoli
: senza intromettersi in una question così calda,... si contenta di aventurar
macchina sgrassatrice, che bagna con acqua calda la lana per eliminare i grassi solubili
, 4-47: la state, e nella calda regione, il vino molto innacquato di
8. locuz. -inventare l'acqua calda o l'ombrello: fare o dire
: nuvola vagabonda, goccia rada e calda come sangue. che ristrepiti la piena
sogliono mettere in bocca, quando più calda è la mischia, a coloro che
tassiani, xxii-286: il nero dio la calda bocca involta / d'ispido pelo a
pavimento e lungo le pareti, aria calda prodotta da un forno centrale. -anche:
la primavera, che è ita dolce e calda. 7. penetrare (gli occhi
il sapore delizioso della crema di cioccolata calda e dei fourrés, e il ricordo
verso un'indignazione metà fredda e metà calda, donde desumeva chi sa che autorità
molli... e lavansi con acqua calda, spremendone fuori benissimo il succidume,
, applicavi per tre giorni la terebentina calda, ungendo tutta la mano con olio rosato
uguale 'e &épo? 'stagione calda '. isòtete, sf.
e catarro chi procedi da natura calda e fecato caldo. = voce
licito de levare ogne coiame d'aqua calda in ciascuno di lavoratolo. milizia, vii-216
soldati, 2-365: la mano era calda e asciutta... con le
il lasso all'immaginazione ora che è calda, quando lo farò? -dare
e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara e fan lo spirito amaro
per bagni di sudore e d'acqua calda, di forma semicircolare o poligonale,
e dall'altra la stanza per la calda lavazione. barbaro, 264: il laconico
del mare per indi passare nella rete calda. = deriv. dal lat
è lontana, nel sud, / calda di lacrime e di lutti. donne,
, vii-974: allor sì che la calda fantasia / ribolle nel cervel dello studente
cum uno poco di menta, e calda fargela bevere, o lambendo iutire.
dal fiume in magra, era già calda ed afosa. 2. illuminato
la lamentazione sulla presa d'otranto, calda e pia. settembrini [luciano]
avrà tuttavia la mente accesa, la voglia calda, il core ardente e l'anima
annunzio, iii-1-207: la sera è calda. lampeggia, verso il golfo.
1-2-133: la stagione più o meno calda determina il tempo della tosatura delle pecore
forte e secca del sella, e la calda e vaporosa del cavallotti, rimane,
lapazio, overo la romice, è calda e secca nel terzo grado...
si tornino di nuovo in acqua comune calda a solvere. redi, 16-iv-285: ridotti
frasche chiazzate di verderame alitava un'ombra calda e saporita; ci si stava bene
media... la sua barba è calda e mal agevolmente si smaltisce; nuoce
delle asse] la fetida è più calda e più potente, e molto meno è
è un'erba molto lassativa ed è calda e secca nel quarto grado. il cui
volta: automobile, telefono, acqua calda corrente, termosifone, frigorifero, macchina
a vapore e all'asciugatura con aria calda. = comp. dall'imp.
darsi una buona lavata con l'acqua calda? cassola, 2-82: scivolò fuori dal
cui da una caldaia si fa passare acqua calda, ma non bollente, sopra la
pozzetti, rubinetti di alimentazione per acqua calda e fredda, e talora miscelatore,
, omni dì lavoratolo, coiame d'aqua calda.
. breve de'coiai dell'acqua calda della spina di pisa [rezasco
lei la immagine / dentro a la calda fantasia venir. foscolo, iv-348: vicino
e contrarsi nella lente d'aria già calda e tremolante di vapori. 2
* da * e lixa 'acqua (calda per la lisciva) ';
, nel benessere letargico di una stanza troppo calda. -che dà il senso della
foglie di rose, levante la doglia calda picchiativa e la emicranea calda. b.
la doglia calda picchiativa e la emicranea calda. b. giambullari, 7-75:
l'untume lezzo delle marmitte rendeva brodaglia calda l'aria. 2. ant.
dì fibrato: per che la sua calda luce ne vieta di qui partirci.
preistorici, e il rigoglio di una fecondità calda e tropicale, e, poi,
con più solenne frequenza, con più calda applicazione, con più limpida sicurezza,
s'attacca, postavi su e distesa calda, sui legnami di noce. r.
mettiti dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente. trattati dell'arte del vetro
la liscia, dimandandogli s'era troppo calda. p. nelli, ii-22 (87
e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara. baldinucci, 85:
della navigazione litoranea, con una così calda parola che a poco a poco tutti ne
l'alma t'avean, ch'era sì calda, / cinta l'odio e l'
logicuzzi, /... parendo lor calda l'acqua fresca, / rimasti son
approvato per ogni sorte di febre sì calda come frigida e per li dolori de'lombi
per estens. pelliccia folta, morbida e calda, assai pregiata, ricavata dal pelo
oltre che del genere di marcia, calda o fredda,
: mettete le lotte vive nell'acqua calda sopra il fuoco; quando cominciano a fremere
aiuole. zanella, 304: calda è la sera. a guisa di scintille
la riflession di sua chiarezza, / in calda forma l'aria trasfigura. boccaccio,
camera mi basterebbe; ma la vorrei calda, luminosa. d'annunzio, iv-1-774
forma come se fusse stato di cera calda. tasso, 14-594: nel cor
lussuriosa dama del mondo e la più calda di suo corpo. beicari, 4-153:
intelligente e la bella bocca turgida e calda. -logoro. cicognani,
di capelli: una bellezza carnale, calda, prospera e lustra, indolente. jovine
terra è lontana, nel sud, / calda di lacrime e di lutti. bernari
sono lagrimosi, la sua pelle comparisce calda e secca; la sua respirazione frequente,
scossa e come una corrente nuova più calda nel sangue. pratesi, 1-63: -ho
. bocchelli, 5-94: la notte calda e sudata, il sonno lungo che
: quando ha l'acqua chiara e calda, in quattro o cinque giorni [il
bacchelli, 1-iii-81: lesta e calda girava la macina soprana. 2
. ridolfi, ii-342: l'acqua calda dovrebbe usarsi solamente alla terza macinatura [
ha fatto gocciolare tanta di pentola d'acqua calda nel capo, gli ha poi aperta
dentro in detta liscia quando ella è calda. 18. acer. maestróne
per uscire di questo resto nella stagione calda, acciò non mi sorprenda l'autunno con
ibidem, 187: maggio fresco e casa calda, la massaia sta lieta e balda
preistorici, e il rigoglio di una fecondità calda e tropicale, e, poi,
nervoso, ma animato, frenetico di vita calda, di straboccante vigore ed una certezza
, aulico, maestoso, ricco di calda eloquenza o anche, in senso spreg.
; la superficie magra, sottile e calda. biringuccio, 1-77: tutte le
, stamattina, l'aria grave, calda, un anticipo malato dell'estate.
]: traggendo il cavallo della stalla calda e menandolo fuori al freddo, potrebbe
aria umido e caldo, e la collera calda e secca come il fuoco. tasso
rose selvatiche e silbo e mescola con acqua calda e colela e dandola a bere.
piaggia americana / nell'umida stagion, calda e malsana. amari, 1-1-404:
di cristalli aghiformi, solubili nell'acqua calda. = deriv. da maltlo
in una pignata e con quella così calda lava lo infermo. montigiano, 302
la ciurma, a cui malvagia e calda e scarsa / l'acqua invermina, e
le particelle di polvere presenti nell'aria calda da esso sviluppata. = comp.
poi ci si tuffa dentro la polenta bella calda: che mangiarino! è la mi'
, temperargli il vino con l'acqua calda, con la derrata di una coperta co'
si fa immergendo le mani nell'acqua calda o pura o con senapa o aceto
essendo la ruta nell'altre cose di natura calda, nondimeno, cocendone un manipolo nell'
dà una o due mani di colla calda, e di poi con colori temperati
ne vivesse la tradizione. -mano calda: gioco in cui un partecipante designato
uomini si lava in un catino d'acqua calda e l'altro guarda il manometro.
teneva due pomi candidi, come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare alla
che ha, e la quale adoprasi calda, si segnano come dei punti sopra
19. metall. marcia fredda o calda: tempo minore o maggiore nel quale
pavese, 10-42: nella sera già calda, la terra rimossa odorava / sulla
superficie. viani, 10-35: una calda mareggiata d'olivi avvalla verso il piano
, 19: la tua mano sempre calda ci trova nel buio, e solleva il
alighieri, 109: l'altra riva più calda / del leone è più salda /
del maritozzo caldo, della briosce calda e del cappuccino caldo. mo
sbocciata all'aria marzolina / molle e calda bocca pallidina! gozzano, i-353: il
el maschio: perché questa parte è più calda. borgese, 1-136: che dovesse
lei non freda, ma più presto calda o di temperata com- plexione.
d'ora, ed usando a ciò acqua calda, un guanto di crine, pietra
e così mettere in calcara quando è calda, e distenderla bene, e in
dentro presso a una scodella di lisciva calda temperata mente; e con questi due
, applicavi per tre giorni la terebentina calda, ungendo tutta la mano con olio
. buzzati, 6-84: nella notte calda punteggiata di zanzare, mentre fuori di
zucchetta e vi versan dentro dell'acqua calda, poi immergono nella poltiglia una cannuccia
ci fasciavano tutt'in giro della loro calda bestialità. -che ha cura,
per ogni sorte di febre, sì calda come frigida, e per li dolori
sebbene la grecia sia un poco più calda regione... e le olive
chic nella maturità fresca, di una bellezza calda, avvolgente, portava un décolleté senza
, 2-22: farai bollire nell'acqua calda orbacche d'alloro maturissime e in grande
tenea duo pomi candidi come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare alla
scaldandogli i piedi col fiasco d'acqua calda. -drogato, oppiato.
questi miei occhi: missemela molto più calda che io non credeva, dicendo che
/ di sulfureo vapor, fumosa e calda, / d'un mefitico odor, d'
da migliacci caldetta la copersero, acciocché calda si mantenesse infine che fossero a tavola.
arrosto con empitura o senza, servita calda con pepe sopra e sugo di merangolo
quelli che si fanno rinvenire in acqua calda. -membrana coriacea: quella che
e non potendo, togli alquanta acqua calda, imperocché il dolore subito menemerà e
volgar., 6-75: la menta è calda e secca nel secondo grado, e
erba da far gril- lande, e calda. il suo seme, bevuto nel vino
fame da capro. volponi, 3-15: calda stanzetta odorosa,... con
mente di far mettere l'acqua corrente calda e fredda in tutte le camere.
in tutte le camere. -avere calda la mente di qualcosa: averla presente
posso dirvi d'averne la mente così calda, come s'io l'avessi pensato adesso
eglino unitamente col principe stesso mi facevano calda istanza acciò almeno lasciassi loro que'sei
alla moneta, anche qualche occhiata più calda della rosa, la bella merciaia. bartolini
poi togli farina e distempera con acqua calda un poco, e mena nel catino co
s'adagia la mesopotamia argentina, non meno calda della mesopotamia asiatica. =
con l'uso di bigodini e di aria calda. soldati, xi-71: « la
e si scalda, e si mantien calda senza che ella lievi il bollore;
.. li fanno morire con l'acqua calda, e si chiama cucciniglia flascala;
senza gambo si pongono in tant'acqua calda quanto basti per tenerle coperte, indi
l'occhio che la caldaia non sia calda né mesta. 2. figur
fulminanti metalli, indizio certo / di calda zuffa, fiammeggiò nel viso. carducci,
volgar., 6-15: la borrana calda e umida è nel primo grado ed ha
, 12-162: la cosa si mette subito calda. i due briganti hanno la peggio
sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine.
quanto li ebrei / vedevan lui verso la calda parte. fibonacci volgar., 24
facesti è gelata nel mezzo dì ed è calda la mattina e la sera. bibbia
. -per estens.: l'ora più calda del giorno, ora meridiana, meriggio
congiunto, per riguardare la parte più calda e più amena del mezzogiorno e del
20-258: l'incarnato d'ambra scura, calda di oro luminosamente fosco; gli occhi
mèle, né io dubitava della tua calda ed operosa amicizia. giornale politico istruttivo
primavera, che è ita dolce e calda. ma quando la mietitura è tarda
pan e mezo, toi aqua ben calda poca e menalo molto questo levato tanto
. la madre di carlo era più calda, ecco; forse minata da più
xxvi-3-45: la gioventù, che''n lei calda bolliva, / m'andò nell'ossa
, il suo fare, la sua calda accoglienza, il modo col quale pronunciò
, 108: chi è scottato dalla minestra calda, soffia sulla fredda. proverbi toscani
volgar., 6-99: la radice è calda e secca nel secondo grado ed è
mi mangiai la sua carne tremolante e calda? piccolomini, 8-146: la mia
, i-iii- 588: a casa calda io ruzzoli, / se non ti fo
una stagione fredda e di una calda; nell'europa meridionale si ha un'
che teneva due pomi candidi come la neve calda. guerrazzi, 2-111: il vescovo
odorifere. tolosani, 1-2-45: in terra calda l'agnel casto nasce / e mirra
meschiati con esse due sestieri d'acqua calda, per un vaso di legno infondonsi nelle
degli impianti idrosanitari per miscelare l'acqua calda e fredda nelle proporzioni volute.
25-62: poi s'appiccar, come di calda cera / fossero stati, e mischiar
tasso, i-345: canzon dimessa e calda / d'un soave pentir del mio fallire
2-461: si scagliò dov'era più calda la mistia. baldinucci, 9-xvii-90: come
gli parla in atto di circonvenirlo, calda e roca. b. croce, iii-32-385
avrà tuttavia la mente accesa, la voglia calda, il core ardente e l'anima
quanti è molto copiosa la melanconia e calda, divengono mani ed eusii ed amorosi
. con dargli continuamente da bere acqua calda mescolata con crusca, cavata dalla farina di
, -egli disse. la sua voce era calda, tenera, suadente, di uomo
, 3-81: quella sua bassa e calda voce che turbava la mia adolescenza,
de gardanino e noxelle peliate suso la cenere calda e un poco de molena de pan
ridotto in pappa entro l'acqua ben calda, finché diventi azzurro, aggiungendovi allora
: ebbi l'impressione di una stanza calda, piena di stoffe mollissime e di
e la complession degli spagnuoli è più calda e più secca e di color più
, 6-117: da quella molle, calda, suasiva lettura, efficacissimamente condotta nei
d'annunzio, iv-1-74: l'aria calda, la mollezza della poltrona, la
volgar., 6-18: la brancorsina è calda e umida nel rimo grado ed
secche e polle a mollo con acqua calda, al vespero, e quando saranno
bagno andarsi a mollo / d'acqua calda. -levare il becco da mollo:
secche e polle a mollo con acqua calda al vespero. s. caterina da
la borsa di gomma per l'acqua calda, lo scaldino, il monachetto.
tempo, / con tal furor ch'alor calda la neve / mi parve, e
con l'acqua fredda o con la calda, radendolo e mondandolo quanto puoi più
: è chi ben lava con acqua calda le mondature [dei tartufi] e,
... servirà per tener la testa calda e mundificarla meglio da quelle fortori che
, applicavi per tre giorni la terebentina calda... e poscia mondifica la
umido temperatamente; la corteccia sua è calda e secca e mondificativa. idem,
la pentola or ora, onde è calda calda. berni, 45-51 (iv-92)
pentola or ora, onde è calda calda. berni, 45-51 (iv-92):
7. persona irrequieta, impulsiva; testa calda, estremista. garzoni, 1-136
l'involucro è riempito con l'aria calda prodotta da un fuoco, acceso alla
monotonia del belli con la varia e calda umanità del porta? pasolini, 9-292
e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara e fan lo spirito amaro e
si mangino non s'infondono in acqua calda. soderini, ii-300: e il rafano
ditta erba [il cardò! cotta e calda quanto poi patire. = voce di
agreste, che nei paesi della zona calda abbonda molto di morfina, spremetti tutto
a poco a poco per infino alla calda etiopia. stri, 1-iii-339: la
[l'acqua marina], pigliandola calda, al morso de gli scorpioni. tasso
e abbi adattato una caldaia d'acqua calda ben frizzante, e cacciavi su detta seta
tenda comunemente collocata, durante la stagione calda, alla porta dei negozi di generi
da padova volgar., i-vi-10: aria calda o fredda, secca o. mmoscia
] con passo pigro fiutando l'aria calda col muso, allungando il collo e raccorciandolo
mano manca. marino, 18-95: tutta calda d'amor la bestia folle [il
vespe era un ronzio per tutto, / calda era l'uva e, nei bigonci
albero motore. -motori ad aria calda: quelli atti a trasformare l'energia
e possono essere diesel o a testa calda). -motori a molla: quelli
pastorale '. -motori a testa calda o semidiesel: quelli a combustione interna
l'uso dei clisteri di pura acqua calda o di decozioni d'erbe emollienti e
sdraiata sulla stufa murata, ampia e calda. -raffigurato in modo che ne
donna / recondita muschiata umida e calda. -erba muschiata, geranio muschiato
, come un sudore, è di virtù calda ed umida. questo, posto sopra
e notissimo l'utile che [l'acqua calda] porta nei dolori, nelle languidezze
cercare se alcuna parte trovasse nel corpo calda, la quale di vita rendesse speranza
. lucini, 1-345: riposiam l'ora calda di mutue carezze, / tra le
, 1-75: la rapa è pur calda et umida; cussi rustita se rende a
, tutte queste cose significano la complessione calda. 5. per estens.
: né l'acqua naturale si dee bere calda né niuna altra acqua salsa, sulfura
caldo ed umido, affermando ogni cosa calda o essere o in poco tempo secca
de'colpi echeggia barbaricamente ne l'aria calda. = voce amarica; cfr.
, 4-528: de gli accesi carbon di calda state / m'ho fatte negreggiar le
, come se quella sua nigricante e calda beltà saracina fosse stata levigata e aggraziata
l'acqua da due mammelle, dall'una calda e dall'altra gelida, le quali
angolo d'ombra, in una immensa luce calda, era quasi deserta; nessuno ai
/ se ne la fredda neve trovasi calda face? / tu sola, giulia,
, ser benedetto mio, / nell'età calda che sì tosto sfuma. del bene
quali infermità gli conveniva tener molto ben calda la testa e i piedi; e loro
volgar., 6-84: la nigella è calda e secca nel terzo grado ed è
/ banchi di squallido mattino / alla città calda d'amore. -coperto di
e una nociola de tramentina in una calda o in biada. magalotti, 21-in:
gardanino e noxelle peliate suso la cenere calda. sanudo, x-141: siando la
però che, se l'aria non è calda, non farebbe buona operazione. pontano
: un'oppressura / mi tiene: calda; ed io vorrei che sempre /
: il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda certi fondi di ritratti
.. bionde di morbida opulenza la più calda e dorata. pratolini, 10-367:
nel carme tuo sempre sonanti / la calda ora mi vinse. pascoli, i-240
vaso nelle ceneri o nella rena calda, rimutando ora per ora le ceneri e