col piede: bastonare, prendere a calci. manzoni, pr. sp.
dente trasportato: due parole che fanno ai calci, non essendoci, in tutta la
al sentire i sassi alle finestre e i calci con cui picchiavano alla porta, si
tanto lentamente che se potessi darei de'calci al sole per farlo correre di più e
berni, 38-14 (3-250): calci e pugna le mena e non ischerza,
mia, io gli diedi parecchi de'miei calci; sì ch'io lo affrettai ad
cavai silvestri, e traggon di gran calci. domenichi [plinio], i-244
mani e'piedi, tante pugna e tanti calci le diede, che tutto il viso
, e giostre / prepara, e calci, e mascherate, e danze: /
cioè a fune e legno, dar de'calci al vento, ballare in campo azzurro
imbrodolarsi nella mota, e senza aver calci nel ventre dagli antagonisti. nievo,
era da toccar de'morsi e de'calci quanti un ne voleva. =
fare. viani, 19-322: costrinse a calci il sacco sotto il sedile, appoggiò
.. i ma non arriva dove i calci apposta. berni, 62-26 (v-143
, 9-55: l'asino un par di calci gli appresenta. 3. dirigere,
, per essere un animai più tosto di calci che di urti? casti, 24-67
1-152: a manate a pugni a calci buttan per aria ogni cosa. pavese,
cavezza hanno fatto pruove di trar dui calci con la loro insolenza alla mia bontà.
arco uno avventato strale, / di calci formidabile e di morso. m. adriani
riescirà di infliggergli, bacchettate, calci, o consimili villanie. collodi, 165
volte in un'ora, combattendo coi calci dei fucili sui pezzi. alvaro, 12-118
, 9-53: terribil voce avea, calci mortali, / la pelle d'un diamante
gambilo è ruinato; / or tra'di calci al vento sul sabbione, /
spesso i cavalli si gettavano, sparando calci ed ammaccando costole. i cavalli vincitori
che meglio sarrebe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o
gli toglieva le scarpe gli sparava affettuosi calci nello stomaco ridendo ad occhi chiusi e
versi, manda innanzi i periodi a calci di dietro, quegli nella repubblica delle
e si picchiavano picchiando tutto, dando calci nelle seggiole, pugni nei vetri, bastonate
e si picchiavano picchiando tutto, dando calci nelle seggiole, pugni nei vetri, bastonate
donzelle, cominciò a menare pugni e calci. d'annunzio, iv-2-428: chiamandolo la
scappato via come una mala bestia, sparando calci, alla bollatura di fuoco. palazzeschi
carretto, e con bestiale ostinazione tirar de'calci nelle ruote, e così minarsi le
facendoli cadere, con questi calci diede tra'deschi de senza 1 bezzi il
che meglio sarrebbe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo
! cominciare un bel giorno a sferrar calci, a sbracciar cazzotti, e a furia
via come una mala bestia, sparando calci, alla bollatura di fuoco. stuparich,
e non ritrova loco, / ferendo a calci chi se gli avicina. aretino,
essa andava intorno, minacciando / con calci quella rocca dissipare, / ché avea vergogna
sole, e sdegnosamente lo abbandona ai calci del passeggierò. -sentirsi torcere le
che meglio sarebbe per te fussero tanti calci di bue, d'asino 0 di
che il ricordo de'buffetti e de'calci sia amàbile a'crìtici, com'era
il mutti si mise a picchiarmi calci nelle reni; e io avevo paura
addosso, e gli detti di pugna e calci le più aspre busse che lui sentissi
che meglio sarrebe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo
, trae a costui un gran paio di calci, e colselo sì di netto che
su una moneta caduta in terra disputandola a calci e a pugni. pavese, 88
e braccia buttate come dio vuole, calci da muli,... donne sciamannate
volete scommettere che vi caccio fuori tutti a calci? ora l'aggiusto io questa faccenda
talamo adultero / tal che il ributti a calci da i lari aviti nel fango /
cadute? marini, xxiv-819: co'calci sentii tambussare intorno alla porta come a
cominciarono a dare delle pugna e de'calci... martellino gridava mercé per
compatta a furia di spintoni, pugni, calci. boine, 1-88: ma buono
-rispondere con le calcagna: dando calci. 1. nelli, 9-1-3
quello che può essere, perché non è calci, non è vase, non è
e intr. [càlcio). tirar calci, colpire con i calci.
tirar calci, colpire con i calci. d'annunzio, v-2-197:
= voce dotta, comp. da calci [o] * e dal sufi,
dal gr. xaaxt <; calci di co, sm. (plur.
e sì vogliano tenere altrui sotto li calci. g. villani, 4-34: con
pezzi / che son restati appresso i calci interi. tassoni, 6-14: rolando
, cogli archibugi spianati, e i calci appoggiati ai mustacchi]. pellico, ii-119
sempre, figliuoli! avanti, co'calci de'fucili! jahier, 231: non
, e quelli si difendevano con i calci dei moschetti e davano colpi all'impazzata
piede, pedata: dare, tirare calci; pigliare a calci, a pugni
: dare, tirare calci; pigliare a calci, a pugni e a calci,
a calci, a pugni e a calci, ecc. dante, purg.
, purg., 20-113: lodiamo i calci ch'ebbe eliodoro. boccaccio, dee
cominciarono a dare delle pugna e de'calci... martellino gridava mercé per
con le pugna, dall'altro con i calci fu percosso. boiardo, 2-9-12:
ira ardente, / radoppia pugni e calci con più lena; / qua sua possanza
gambe, e tirommi una coppia di calci, che, se la coperta del letto
la battaglia fanno / a pugni e a calci, poi
dalla dea necessitade, che gli dié de'calci, se rimosse da là.
là. campanella, i-28: ognun con calci e pugni a lor contese.
anelante / rompe la via co'calci e con le piante. carletti, 147
marini, xxiv- 818: co'calci sentii tambussare intorno alla porta come a
. pananti, i-44: e pugni e calci e sputi e morsi e sgraffi.
/ '''tal che il ributti a calci da i lari aviti nel fango /
. cecchi, 6-83: chi pigliava a calci il cadavere; chi lo schiacciava,
una moneta caduta in terra disputandola a calci e a pugni... lottavano
, lo ammazzava di cinghiate e di calci anche lui. -figur. bruno
risposta, né argumento, salta ne'calci de la rabbia, acuisce l'unghie
, gran pezza co'denti e co'calci si difese; alla fine da loro
castroni tutti facendoli cadere, con questi calci diede tra'deschi de'tavernai. andrea da
destramente, e diegli uno paio di calci nel petto, e gittollo morto in terra
destrier grande annitrire, / dando gran calci e poi forte mordendo. cantari cavallereschi,
157: baiardo a denti e calci si travaglia, / facendo come fiera
ed or col capo, or co'calci percuote. straparola, 10-2: trasse l'
che meglio sarrebe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo
saltetto e sparava una leggiadrissima coppia di calci. per la qual cosa mi avvidi ch'
sban- degione, / dato m'ò calci al core, fatto m'ò annichilare.
mezza santa. ella ha provati i calci del mondo, e non ha pensiero di
bestia, per istar lì a ricevere calci di qua e calci di là!
istar lì a ricevere calci di qua e calci di là! 4. locuz.
schiena all'asino, vi tira i calci; affaticatevi in prò degli altri; se
: abbimi un calcio. -a calci nel sedere: in modo brusco, con
brusco, con prepotenza. -prendere a calci nel sedere: scacciare rudemente, con
i versi, manda innanzi i periodi a calci di dietro, quegli nella repubblica delle
accolto quel giovinetto di trent'anni a calci nel sedere. imbriani, 2-63: le
bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi ed i calci nel sedere dello straniero, per paura
e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere, ché soldati non ce ne
tu la sai per bioccolo. -dare calci al vento, al rovaio: venire impiccato
il dì seguente andarono a dar de'calci a rovaio. pulci, 15-71:
vivande ebbe ordinate, / e fecegli de'calci dare al vento. boiardo, 1-6-67
è minato; / or tra'di calci al vento sul sabbione, / perché da
un laccio al collo, e dar de'calci all'aria. bandello, 1-19 (
di vendicarsi, deliberò vederlo dare de'calci al vento. firenzuola, 471:
cose altrui, non arebbe dato de'calci al vento sul merca- tale. berni
6-70 (i-176): e dà de'calci al vento in sul sabbione / da
9-64: e mentr'io quivi i calci all'aria avvento, / mostri ch'
e mandare anche gl'incettatori a dar calci all'aria, in compagnia de'fornai
-dare un calcio, prendere a calci: respingere, trattare male (una
/ quelle seguire ch'or mi dan de'calci /... / alcuna per
su, padre carissimo, diamo de'calci al mondo con tutte le pompe, delizie
per te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. savonarola,
: il mondo ci ha dato de'calci, e siamo fatti la canzona d'ognuno
quando viene a visitarti spontanea la pigli a calci! giusti, iii-258: ho dovuto
colla divina provvidenza. -dar calci alla greppia: mostrarsi ingrato. -dare
greppia: mostrarsi ingrato. -dare due calci in un pugno: completare l'opera
di palo in frasca, ha dato due calci in un pugno, come si dice
, come si dice. -fare a calci: essere in contrasto, essere incompatibile,
non esprimere una cosa che faccia a'calci con la pittura, essendo l'idea
concordia sono due vocaboli che fanno ai calci, e muleschi. imbriani, 3-120:
dorato colore, fa davvero a calci con certi grigi che di botto s'impadroniscono
rendono senza valore. -levare di calci: dare calci. fra giordano,
. -levare di calci: dare calci. fra giordano, 2-266: asinelli
che non sono domati e levano di calci. -rispondere con un calcio:
la direi una porcheria! -sparare calci, menare calci: tirarli. -anche
porcheria! -sparare calci, menare calci: tirarli. -anche per simil.
schiene [il destriero] e mena calci in frotta. c. dati, 3-57
cominciò a far salti, e sparar calci con gran pericolo di chi lo cavalcava
faceva scrollare le pietre quando sparava i calci. pirandello, 7-282: con lui ci
ledra ombrosa, che sparava calci per amore, per farsi carezzare.
farsi carezzare. -tirare i calci: morire. g. gozzi,
femmine, mentre che il marito tirava i calci, a ridere co'più intrinseci di
signoria de'medici furono giocati dei calci riccamente preparati, ed è fra
sm. scherz. che tira vigorosi calci. bruno, 3-466: gli frangipetri
. sollevarsi sulle zampe anteriori, dare calci (un quadrupede).
.]: calcitrare, trar de'calci. raro anco nella lingua scritta.
3. tr. colpire con calci. v. martelli, 3-32:
voce dotta, lat. calcitrare * tirare calci '(da un * calcitrum '
via a destra e a sinistra con tanti calci e pedate che ogni predica ci faceva
-di un cane che ha preso dei calci. domani lo mettono dentro,
spiegazione diversa del passo: canzire * dar calci ', da un * calcire deriv
: il mondo ci ha dato de'calci, e siamo fatti la
cominciarono a dare delle pugna e de'calci. idem, vii-167: s'i'
o magia, alla impagabile razione di calci nel sedere che il dolce mondo ci serba
saltetto e sparava una leggiadrissima coppia di calci. c. gozzi, i-93:
castroni tutti facendoli cadere, con questi calci diede tra'deschi de'tavernai. crescenzi
con i piedi di dietro, tirando calci a voglia del cavallerizzo o padrone,
cavai silvestri, e tragon di gran calci. -cavallo vetturino: adibito a
grosso, che mangiata la biada dà calci al vaglio: non mostrare gratigrazzini,
egli ha mangiato il vaglio dà de'calci alla biada. -essere su buon
castroni tutti facendoli cadere, con questi calci diede tra'deschi de'tavernai. palladio
e delle tasse 11 avrebbero presi a calci nel sedere. d'annunzio, iv2-
. dove va la chioccia debbono andare calci, e bastonate in chiocca, son serrate
. una sufficiente dose di scapaccioni e calci per curarla della ingenita o acquisita cialtroneria
braccia dai poliziotti, ma continuava a dare calci e a ciriolare.
risposta, né argumento, salta ne'calci de la rabbia, acuisce fungine de la
vi riescirà di infliggergli, bacchettate, calci, o consimili villanie. giusti,
e corvetta e morde, e tira calci, con insoffribile protervia e tracotanza.
per te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. bandello
, né argu- mento, salta ne'calci de la rabbia, acuisce l'unghie de
a furia di spintoni, pugni, calci. sbarbaro, 1-273: e là,
per te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. girolamo
asini; e veda, se con gli calci e denti possa far tanto che vendiche
. -non lo contenterebbe una mula con calci: modo di dire scherzoso per indicare
i quali campavano di rilievi e di calci. nievo, 1-19: nessuno osò proclamare
piè, e dettegli una coppia di calci nella testa, de'buoni. storia di
e rattenuto, atteggiare, saltare, tirar calci, corvettare, rivoltare. marino,
e corvetta e morde, e tira calci, con insoffribile protervia e tracotanza.
a forza di piè di porci e calci d'asini. marini, xxiv-798: sfattene
letto. viani, 19-322: costrinse a calci il sacco sotto il sedile, appoggiò
grazzini, 3-93: cintia guardate / da calci e cozzi, e da rabbiosi denti
: da ruote infranti, e da calci, e da cozzi / laceri. tombari
. -trar di culo: tirare calci. ariosto, 263: non ti
non esprimere una cosa che faccia a'calci con la pittura, essendo l'idea
quelle seguire, ch'or mi dan de'calci. a. pucci, ix-355:
gli cominciarono a dare delle pugna e de'calci. l. frescobaldi, 2-405
/ un dì me faria dar de'calci al vento. s. degli arienti,
e'va cercando. -dare due calci in un pugno: v. calcio2,
e fare a'morsi, e a'calci, e fare a'capelli. baldinucci,
con quei di dietro mi dava di molti calci; quello col maligno volto annitrendo,
questi sghignazzava e, scansando abilmente quei calci, cercava di cacciare la punta del
seguire, ch'or mi dan de'calci. marco polo volgar., 58 (
pensieri. boccalini, iii-179: diedi di calci a queirinsolente ambizione, che ancor io
a forza di piè di porci e calci d'asini: perché a quest'ora a
tutti si rammentavano di avergli dato dei calci nel di dietro, quelli che ora
, gran pezza co'denti e co'calci si difese. machiavelli, 34: il
rosa, 1-107: vorrei dar de'calci ai mesi a ciò mi si levassero dinanzi
mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forte che uno asino. costui
, 7-442: mi veniva di sparar calci, caro mio, a dritta e a
una moneta caduta in terra disputandola a calci e a pugni. comisso, 1-114:
in aria pende, / una coppia di calci al ciel distende. sempronio, 5-49
rincorreva, acciuffava quelle birbe; distribuiva calci, schiaffi, pugni, sculacciate
, apri questo uscio, / dopo co'calci insulterailo in vano. pananti, 1-6
castroni, tutti facendoli cadere, con questi calci diede tra'deschi de'tavernai. bembo
che non sono domati e levano di calci, e sono senza freno dice che
/ e non ricusa a pugna a calci a morsi / farla d'accordo, e
carogniva a tenercelo, driblando e dando calci agli stinchi. =
locuz. trar duino: tirare coppie di calci. bellincioni, ii-139: e sempre
que'baci amorosi, e in duri calci que'teneri abbracciamenti. 14. rigoroso
tutti si rammentavano di avergli dato dei calci nel di dietro, quelli che ora gli
bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi ed i calci nel sedere dello straniero, per paura
8. edil. estinzione delle calci: operazione con la quale la calce
cavallo si levò ritto e diedele dei calci nel petto, e quasi l'uccise,
del passo, in una sorta di curiosi calci o falciate laterali. 4.
udisse / un dì me faria dar de'calci al vento. bandello, 1-19 (
posteriore, perché la bestia non tiri calci. = comp. dall'imp
rincorreva, acciuffava quelle birbe; distribuiva calci, schiaffi, pugni, sculacciate; poi
co'piedi di dietro parecchie coppie di calci. g. m. cecchi,
dei gatti per la dimora: a calci, a forbiciate, a percosse..
di materiali da costruzione (cemento, calci, mattoni, ecc.);
col buon successo, caccia via a calci il diritto e le leggi umane e divine
palo in frasca, ha dato due calci in un pugno, come si dice.
donzelle, cominciò a menare pugni e calci. anguillara, 2- gesti convulsi
in versi più o meno lunghi, calci. d'annunzio, n-2-204: se il
era la fuggita e da'lanci e da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando
1-29: talor fulmina [il destriero] calci, e 'l corso appresta / un
grigia, che ci precedeva, dava calci alle pietre. -suonare a funerale
28: crebbe come iddio volle: calci, fame, baci furiosi della sua mamma
viziosissimi muli... a furor di calci fuor dell'ovile avevano cacciato il pastor
che i nocchini sul capo e i calci nel sedere non erano usciti oltre la soglia
in pace, poi danno di buoni calci al padrone. = dal fr
carretto, e con bestiale ostinazione tirar de'calci nelle ruote, e così minarsi le
a tutti e due tal salva di calci è schiaffi da fame passare la voglia anche
, le ghiere d'argento e i calci ferrati. c. e. gadda,
i quali campavano di rilievi e di calci. carducci, iii-12-51: ii figliuolo
il vento di marzo al tramonto, sferra calci da cavallo. -per estens
, / giuoca di schiene e mena calci in frotta. -in senso osceno
sappi / è trarre un paio di calci e due corregge. carletti, 12:
i quali campavano di rilievi e di calci. a. boito, vi-917: un
la bocca, arrivesciato, percuote co'calci la bagnata arena. d'annunzio,
ragazza furibonda mordeva, graffiava, sparava calci. -rifl. dante,
, a morsi, a graffi, a calci, / cavalli e buoi rompe,
, ii-272: si buscò una grandinata di calci e pugni. cantoni, 591:
; / ma non arriva dove i calci apposta. guerrazzi, 170: riverso sopra
. -scuotere la groppa: tirare calci (un animale). ariosto
morder di dita, grugni, / girar calci, alzar pugni, mescolanze / di
guaiolando a'viaggiatori perché gli desser calci sicch'e'potessero distrarsi. faldella, iii-86
o asino, perché non dài tu de'calci a gli altri come a gli uomini
abbia a paziente- mente tolerare e i calci e i morsi d'un cavallo o d'
chim. proprietà di alcuni leganti (calci o cementi) di far presa e indurire
che non le vaglia il trar de'calci. baretti, 6-206: deh voi,
neri neri in lontananza e camminando davo calci alle immondizie. cassola, 6-24: una
v. una sufficiente dose di scapaccioni e calci per curarla della ingenita o acquisita cialtroneria
146: quelli si difendevano con i calci dei moschetti e davano colpi all'impazzata
vii-486: certi asinoni... tirano calci da bestie, né ammetton pastoie,
era buttato contro la porticina tempestandola di calci e di pugni. -ant.
impennarsi, l'impuntarsi, lo sparar calci, il caracollare, il correre a
(incàlcitro). ant. tirare calci. - al figur.: opporre resistenza
deh, non m'incalci co'suoi calci chi mi vuol disfare! luca pulci,
197: lo incaricò di pugna e calci sì fattamente che stra- mazzollo in terra
, baionetta, non sono ammessi i calci, baionetta! blocca, barbastrazzi!
parlamento sia degno di esser preso a calci nel c... come fece
e sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar
cavallereschi, 157: baiardo a denti e calci si travaglia, / facendo come fiera
mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forti che uno asino. costui
un maligno influsso di pugna, di calci e di bastonate, che a guisa di
ha date tante / di pugna e calci e sì stranio inframesso / ch'egli
: sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar,
s'indusse... come le ruvide calci divenissero marmi cristalline, o per infusioni
e lui la rimanda indietro con pugni e calci. g. bassani, 5-259:
, i-187: s'ingrassava, fra i calci, e si lasciava caricare meglio dell'
che non sono domati e levano di calci e sono senza freno dice che dicono
ingrassati quei ch'alle occasioni tirano i calci più fieri. -abbrutito, ottuso,
che sentiva il peso, / co'calci all'aria subbito era volto. bisaccioni,
degno sol di portar il basto, tira calci ed investe con gli urti quello che
, piglierà i vizi di rampare, tirar calci, mordere, ed anco di avventarsi
agili e dimenticano le bastonate e i calci umani e le fami lunghe sofferte e
tecchi, 11-83: io sto per i calci nel sedere ai giovanottoni troppo delicati,
/ a quel colpo il feroce, e calci a l'aura / traendo, scalpitando
e a colpi di buone pugna e calci lo cominciò a castigare de la sua incorretta
v-51: egli invita una mula spagnuola ai calci. -suscitare; stimolare, eccitare
chi lo sforza, un par di calci inzeppa. idem, 1-1-218: ecco
armi, ma così nudi con i calci e con le pugna, e date al
la fuggita e da'lanci e da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando:
e penzoloni, mi diedero parecchie coppie di calci delle cattive. -figur.
i-78: si facea fare lato co'calci. forteguerri, 3-45: io con quello
batter le mogli e con pugni e calci senza pettine carminarle, o buone o
, 9-55: l'asino un par di calci gli appresenta, / indi mena la
se n'è ito, ora con calci, ora con patène. ultimamente fu
col buon successo, caccia via a calci il diritto e le leggi umane e divine
654): due parole che fanno ai calci, non essendoci, in tutta la
marito saf- fira; / lodiamo i calci ch'ebbe eliodoro. boccaccio, dee.
maccature, / botte, percosse, calci di cavallo. no; niente
dié per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso
col buon successo, caccia via a calci il diritto e le leggi -l'insieme dei
malfermo. bocchelli, 1-ii-450: a calci e spinte fu buttato fuori dell'osteria
in un momento / per trar due calci, com'egli era usato.
poscia la prese / ed a forza di calci al suol le stese. -mal
-mandare a calcinaia: prendere a calci. g. m. cecchi,
mani e'piedi, tante pugna e tanti calci le diede, che tutto il viso
noia, ma tutti sogliono serbare i calci al padrone doppo venti anni. d.
ogni leggiadra mancia, / seguendo i calci amanti la lor pista. liburnio,
1-122: i pagliacci, applicandosi certi calci nel mappamondo, cascavano colle gambe all'aria
11-78: istica pampinosa, eritrea e calci, / la marina cerinto.
come materia prima, per la produzione di calci idrauliche e di cementi naturali (e
corpi contundenti o anche con pugni o calci). guido delle colonne volgar.
, o, anche, con pugni, calci, percosse: oggetti, persone,
masarizie, siano arse in nel dicto calci. storie pistoiesi, 2-25: trovarono tutte
sportelli della mattra erano stati sfondati a calci. = deriv. dal lat
parole di cui l'una fa a calci con l'altra! carducci, ii-
la settimana, quanti pugni e quanti calci. fagiuoli, 1-1-187: -come c'
tosto essere mazzicato e battuto e co'calci e con le pugna picchiato, che
, botte, schiaffi, pugni, calci, ecc. dante, inf.
testa, / giuoca di schiene e mena calci in frotta. berni, 7-34 (
. / forte ringhiando, un par di calci mena. -con riferimento a un
; tirare botte, schiaffi, pugni, calci (con le mani, con un'
: e fu gran cortesia / se a calci in cui non vi cacciammo via,
cose altrui, non arebbe dato de'calci al vento sul mercatale. d'annunzio,
a sonare costui di pugna e di calci alla mescolata, e per forza lo
solito mestiere, / lo piglieremo a calci nel sedere. carducci, ii-4-14:
dal minaccioso risico / di dar de'calci tossendo al rovaio. papini, 27-340:
ghislanzoni, 4-21: le occhiate, i calci, le allusioni del gallina son troppo
: o morte, sotto i tuoi calci verranno i porporati re, lasciato ogni vanità
gliene propose e vendè una che tirava calci senza misericordia. fagiuoli, 1-6-183:
arriva [il cavallo] dove i calci apposta: / misero il cavallier se giungea
facta al opposito de li inimici ai calci. machiavelli, x-vi-346: mi avete
loto molliccico, davano stramazate o sprangavan calci. idem, ii-144: voltarono a sinistra
: ecco quel mondo per cui deste de'calci al paradiso e a dio! manzoni
o l'altro ve lo spianano a calci, e sgonfiano la mongolfiera.
dì che un buon ministro dia / quattro calci alla cassa / e ad un inglese
, capriccioso, morditore, tiratore di calci, intrattabile. 2. figur
. venivano a darsi co'pugni e calci e guanciate, a tempo di moresca.
vi vien subito voglia di prender a calci, perché non san fare altro che
: / e mentr'io quivi i calci all'aria avvento, / mostri ch'io
, si aiuta con pugna, con calci, con morsi. nievo, 1-176:
fra loro di scherma a pugni a calci ed a morsi. -attaccare,
.. 'fare a'morsi e a'calci 'e 'fare a'capelli '
a'capelli '. -fare coi calci la risposta ai morsi: reagireagli attacchi con
guardi a sottoporsi, / farò coi calci la risposta ai morsi. -giocare
berni, 38-14 (iii-250): calci e pugna le mena e non ischerza;
divori ed attosche, / né anco i calci suoi paion di mosche.
più sciocca gente, alla perfine diede di calci al rovaio. -riassunto, riepilogo
fieramente a percotere con tanti pugni e calci, che mirabile cosa fuorno a l'
eccitazione buttandosi sulla ragazza e prendendola a calci, a pugni, a morsi.
'egli invita una mula spa- gnuola ai calci '. -lasciare qualcuno mula di
: chi accarezza la mula buscherà de'calci. idem [s. v.]
rompere / tu li vedevi esterrefatto a calci: / un'antilope e un mulo.
aver mangiato la biada, trae de'calci nel vaglio, solamente perché in certa
]: chi nasce mulo convien che tiri calci, si dice in proverbio a significare
compar contadino, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore e 'nfarina
si dice, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore e
tali stomachevoli cosacce. -fare a calci o a cozzi coi muriccioli; cozzare
v.]: * fare a calci ', o 'a cozzi co'muricciuoli
travi commesse insieme. -dare calci al muro: affaticarsi vanamente, non
contro quest'uomo, è un dar de'calci al muro. -dare
ben attaccati, / lasciamoli pur dar calci e musoni. 3. milit.
micheletti, cogli archibugi spianati; e i calci appoggiati ai mustacchi. montale, 3-97
indiavolati e tanto fan con iscosse e calci e ruote e nabissare e dibattersi e
bisogna (o conviene) che tiri calci: v. mulo, n. 9
neri neri in lontananza e camminando davo calci alle immondizie. -bandiera nera', quella
e con gli urti, or co'calci e con le nervate. c. i
, venivano a darsi co'pugni e calci e guanciate, a tempo di moresca.
bello. nomi, 10-66: con i calci gli rompe il sedere. /.
e la figliuola a colpi ai pinte, calci e pugnia. pensorno vendicarsi di questa
nostre: il mondo ci ha dato de'calci e siamo fatti la canzona d'ognuno
scorto 'l tuo lavoro. -dare calci ai nugoli', impiccarsi o subire l'
/ vada per aria a dar de'calci ai nugoli. -fino ai nugoli',
madre, nel cui seno nuotasti a calci e scosse per nove mesi, ti viene
di lor istessi, che dare de'calci alla fortuna, che flagello per la carne
un laccio al collo e dar de'calci all'aria. aretino, 20-317: in
possevini, 243: sono pugni e calci e simili altre offensioni, le quali non
povera e sciagurata italiuccia disposta a ricever calci dietro in buon dato da qualunque voglia
tirando pe 'l doloro del colpo de'calci in aria, egli incontanente colla seconda
, non curandomi punto dei di lui calci, poiché non ebbi mai paura di
nero, / che ombreggia, tira calci ed ha il restio. 14
, sendo cacciati, nel fuggire con calci tirano sì gagliardamente i sassi che fracassano,
). deledda, i-582: quanti calci dai bei piedi intorno ai quali ondulava
a morsi, a graffi, a calci, / cavalli e buoi rompe, fracassa
diè per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso
co'piedi ossuti / a misura di calci condennato. [sostituito da] manzoni,
, dàlie l'ostracismo, prendila a calci. 4. divieto di compiere
otre sì sfacciato ed arrogante / coi calci nella panza non sgonfiai. -persona
cavallo incominciò ad impennarsi e a tirar calci: io fingeva di volerlo padroneggiare colla
i-92: quella crudeltà di palleggiarselo a calci sui gradini proprio della chiesa, parve sacrilega
hanno due gran pistoiesi alla pandura coi calci di ferro broccato. = da pandur
, si aiuta con pugna, con calci, con morsi, para i colpi e
: remo... stava prendendo a calci il meccanico, che addossato alla macchina
parete [1680]. -dare calci in parete: affaticarsi vanamente. parabosco
io ti so dire che se tiraranno calci contra di lui, che daranno in parete
caso di ulteriore parità si ricorrerà ai calci di rigore. -nel gioco del
parte, / né dan loro più calci né sgrugnoni. -mutare parte
rito, battuta di pugni e di calci, e spesse volte avve- gnono di
, / così rimase a trar de'calci al vento. ulloa [f.
.. dimenticano le bastonate e i calci umani e le fami lunghe sofferte e
. -a pedate: colpendo con calci. verga, i-347: una volta
-fare alle pedate: lottare a calci (animali). batacchi,
-lavorare di pedate: scalciare, tirare calci. de amicis, xiii-236:
i nostri disegni? -bene bene: calci, pugna, pelature di barba,
collo; vi si sentì pendolare: i calci al vento! -spostarsi ripetutamente da
penzoloni, mi diedero parecchie coppie di calci delle cattive. por cacchi, i-321:
per una picciola go- tata rendeano mortali calci e ferite di lance e per uno
pu gni, schiaffi o calci o con un oggetto o strumento
ramente a percòtere con tanti pugni e calci che mira bile cosa fuorno
ed or col capo, or co'calci percuote. aretino, 20-82: si fa
versi, manda innanzi i periodi a calci di dietro, quegli nella repubblica delle
cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! = spagn.
serrata a pestio, la spezzerò a calci. f. f. frugoni, 4-260
, 1-218: l'uva è pesta co'calci e diventa liquida in sapore di vino
di bastonate, di botte, di calci, di colpi, di pugni).
cacciava / e di pugni e di calci lo pestava. pulci, 7-41: alcuna
erano; lo carican di pugni e di calci. [ediz. 1827 (549
, lo pestan di pugni e di calci]. verga, i-438: tonino giurava
sacchetti, 3-34: con le pugna e calci, cacciandolo per terra, tante gliene
allora il vaiino le aveva dato dei calci -si sentivano i colpi -dei calci nelle costole
dei calci -si sentivano i colpi -dei calci nelle costole, la pestava con le
-percosso con il piede, preso a calci. c. e. gadda,
.. coi tacchetti pestoni, di punta calci negli stinchi ». 3.
barba, e diede di gran pugna e calci. -stare sul pettine o sui
[la vedova] ha provati i calci del mondo e non ha pensiero di
capo e tirando calci ed infìno col buttarsi in terra, fanno
igo-tit.: uno mulo, traendo calci in mercato vecchio, fa fuggire tutta
mezzo accoppato dalle botte, impennarsi, tirar calci, sbizzarrire. comisso, i-45:
cosa non arrivi, / con due calci lo fan levar di quivi. note al
13. dare colpi; assestare pugni, calci. bechi, 2-170: quel rompicollo
; ma il mutti si mise a picchiarmi calci nelle reni. cassola, 2-513:
/ vola, morde, spetezza e calci tira, / e col piè vincitor calpesta
-accarezzare coi piedi: prendere a calci. verga, i-187: lo
a qualcuno: calpestarlo, prenderlo a calci. catzelu [guevara], i-168
e sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar,
, gli sparò una solenne coppia di calci, e presolo nel petto lo gettò
nelle espressioni pigliare a botte, a calci, a pedate, a sassi, a
le buone o ti piglio a calci. deledda, iii-861: tentò di pigliarmi
preselo [il re], di molti calci e pugni li diedeno, dicendoli:
e la figliuola a colpi di pinte, calci e pugnia. salvini, vii-4-6:
straportato e come la nave vadia pinta a calci in poppa dal vento. graf,
della stalla e cominciò a prendere a calci un ballotto di paglia per disfarlo.
. di piroettare non fa che tirar calci alla luna. e. cecchi, 7-45
hanno due gran pistoiesi alla pandura coi calci di ferro broccato. = deriv.
armi, ma così nudi con i calci e con le pugna e date al
bartolucci, 2-6-69: bastonate, pugna e calci, pizzichi e buffetti senza discrezione:
giudei la stempegiavano, davanle pugna e calci, cacciavanla per terra e svillaneggiavanla,
]: tutti gli uomini della potesteria di calci e di quella di librafatta da anni
legnate / promesse o donate, / dei calci nel podice / vibrati a piacer.
, trae a costui un gran paio di calci. de bernardi, xcii-ii-47: la
debolmente, tentando di colpire elias con calci e ginocchiate sferrati alla cieca.
furia e, a pugni e a calci, lo acconciò in modo da lasciarlo
quei di dietro mi dava di molti calci. marino, 20-357: sottile il
spaventata e poltra dava salti, tirava calci, chinava le gambe e il collo
/ che aristotele diè com'un poltrùccio / calci alle poppe, onde lattossi e
, a 'balzare', id est a sparar calci da dentro. 3.
: / levando, quel cavallo i calci porse, / tale che cade in su
questo portinaio e dielli molte pugna e calci; e come tebe così battuto,
qual cosa un portinar trovai / che calci e pugna lui mi dette assai.
quelle posteriorità carnose ove si appioppano i calci ai poltroni. = voce dotta,
me credo che a cacciarlo via a calci nel postione tu guadagneresti indulgenza plenaria.
fine loro, abbiano forza di tirare calci all'insù, da violentare un'acqua superiore
il suo cavallo piegando la testa sprangava calci con le zampe di dietro.
secondigliano che lo aggredì a pugni e a calci durante il ritiro pre-campionato della squadra a
. calandra, 4-80: eugenio tirava calci, faceva scambietti e capriole pericolose ai
, 9-55: l'asino un par di calci gli appresenta, / indi mena la
e come mulo trai de * fieri calci. viaggi di nicolò de'conti, 164
da cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! pratesi, 5-208:
, 17-147: vi metto fuori io a calci nel preterito! -con sineddoche.
, / vada per aria a dar de'calci a'nugoli. baldinucci, 9-xii-196:
vi prometto / ch'ai vento insieme de'calci darete. relazione anonima della guerra di
gara, edificantissima, di morsi e di calci fraternamente dati e resi, e non
che alli pugneroni e stimoli trae li calci, se stesso ferisce. s. ber
rono a dare delle pugna e de'calci. andrea da barberino, 1-5:
diversi mezzi '. -dare due calci in un pugno: v. calcio1,
altrimenti / che disciolte pol- ledre a calci e denti. giuglaris, 146: or
! bella puledra ombrosa, che sparava calci per amore, per farsi carezzare.
e al marito: e chi le dava calci e chi la pugnea e chi le
o, anche, una persona con calci e spinte, con modi sgarbati,
a balzi fulminei e prodigiosi ai loro calci tremendi. sinisgalli, 3-95: chi zufola
s. jacomuzzi, 1-ii-396: 1 calci di punizione sono divisi in due categorie
, con ciò sia cosa che non calci ella più di quattro punti di scarpa
co'pugni e a punzoni e a calci, quanti ne potea portare, il cacciarono
cature, / botte, percosse, calci di cavallo. -disintossicare una persona
e anticulturale d'idee intuiti istinti pugni calci e schiaffi svecchiatoli purificatori novatori e velocizzatoti
possibile o al manco che non trien calci. 2. che verte su
gamine donzelle, cominciò a menare pugni e calci. -come epiteto ingiurioso. bastiano
qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita
da tigrinaa, si diè furioso a trar calci, ond'ella ne fu tratta a
; e certo non tralignano, in tirar calci, dalla lor razza; discendono,
il fine loro, abbiano forza di tirare calci all'insù da violentare un'acqua superiore
, 9-55: l'asino un par di calci gli appresenta, / indi mena la
: sotto sopra ben menare / con trar calci e dar recchioni. salvini, 39-iv-109
dei tre regnatori, i quali traevan calci al rovaio. papini, 27-1192: si
si dimenava, premeva, scansando i calci degli asini restìi, e quanto più
nero, / che ombreggia, tira calci ed ha il restìo. gigli, 49
guida o lo conduce, tirando calci, impuntandosi o indietreggiando (un animale
per le coma, con buon rinforzo di calci nel posteriore, un nuovo e ben
di chi guida o conduce, tirando calci, impuntandosi o indietreggiando (un animale,
a cogliandro. so che de pugna, calci e soccozzoni e pelate di barba n'
séte ridotto a tale che date dei calci al vento e pestate acqua in mortaio,
, 3-17: quanti per riverenza gli dieder calci, per encomi spergiuri, per ricognizione
sete ridotto a tale che date dei calci al vento e pestate acqua in mortaio
dànno uno scossone e cominciano a sparar calci, istericamente, senza motivo. poi
gran povera e sciagurata italiuccia disposta a ricever calci dietro in buon dato da qualunque voglia
sfratta vano di casa a calci nel preterito! = comp. dal
magra bestia pur zoppicando tignava e traeva calci. pascoli, 1500: oh!
vigliaccherie in versi più o meno lunghi, calci. -dire con tono sgarbato (
). calciatore specializzato nel tiro dei calci di rigore o che è di solito
di un destino nelle corse e nei calci degli atleti, o nei balzi e
. comisso, v-64: dati quattro calci contro alla lastra di ferro che rimbombò
abbino, rimbrottoli, pugna, calci e bastonate. idem, vi-31: ti
ringhiando [baiardo] un par di calci mena: / cosi sotto al ginocchio il
per naturale il ringhiare e lo sparar calci. pascoli, i-362: un immenso calpestìo
rin- quarti o strisci o caramboli o calci di pnma di seconda o di terza
perché gli rintuzzino la caparbità, come di calci, d'urti e di ripulse.
francisco de celano brase quilli piglian de calci e guasti li repari. sanudo,
perché gli rintuzzino la caparbità, come di calci, d'urti e di ripulse.
dal minaccioso risico / di dar de'calci tossendo al rovaio. tommaseo, 2-iii-73
; / ma non arriva dove i calci apposta: / misero il cavallier se
ghigne guardi a sottoporsi: / farò coi calci la risposta ai morsi. s.
a chi lo sforza, un par di calci inzeppa. 2. figur.
quivi si veggono prigionie, battiture, calci, pugni, guanciate, coronazioni de spine
provisione facta al opposito de li inimici ai calci e che in tale periculo non devevamo
le risate degli spettatori, preso a calci da un soldataccio straniero, e averla
acciuffarsi per i capelli, vibrarsi dei calci in bocca, ballare coi piedi riuniti
, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita in
fra loro di scherma a pugni a calci ed a morsi, o tiravano a segno
fuggire, / e gli diè dui tal calci ne la spalla / destre, ch'
preziose che, senza le pugna e'calci ch'egli ebbe, valea fiorini trecento o
gran povera e sciagurata italiuccia disposta a ricever calci dietro in buon dato da qualunque voglia
che in sentirsi toccar dagli sproni buttano calci e fuggono la strada e si pongono
che per essa passano allo stato di calci o di ossidi. -vestito con abiti
rotelle e via dicendo colle viti, coi calci, colle munizioni. 5.
ferita di baionetta nel braccio, i calci di fucile non si contano; poi
. 3. locuz. -dare calci al rovaio: v. calcio2, n
il ca- vezzone, vai tirando de'calci al cielo. redi, 16-vhi-220: se
, 7-2-30: ecco appare il cavallo e calci tira / e fa saltando in ciel
lor non altrimenti / che disciolte polledre a calci e denti. 5.
asino istesso facea il valente scornandolo co'calci e schernendolo con la lingua.
, ii-747: le ulive dolcissime di calci / in salamoia. papini, 27-1130:
27-89: uscì di pisa ed andossene a calci, / e co'lucchesi e co'
, 60: la rozza a furia di calci e di saltamontoni... si
, [domicilia] saltò con 1 calci e pugna a dosso a nardella scarmigliandola
mansuetissimo signore, già l'hanno e co'calci pesto e col tumulto oppresso.
amministrò a tutti e due tal salva di calci e schiaffi da fame passare la voglia
la mettessimo sul cavallo e ci dava calci, noi dicevamo ch'era il sangue
amore, e lei mi tira de'calci: quest'è un allettare i colombi colle
-colpire una persona con pugni e calci fino a stancarsene. capuana,
de'suoi stivaloni alla prima coppia di calci. guerrazzi, 2-376: cercasi la
gambe, e tirommi una coppia di calci, che se la coperta del letto
: sdandegione], / dato m'ò calci al core, / fatto m'ò
picchiando infuriato la misura a suon di calci contro la ringhiera. -quantità di oggetti
la testa, sberleffava, dava de'calci, fracassava il gravecembalo, agitavasi tutto
effetti isterici:... tira calci; fa sberleffi che fanno paura.
qual puledro, / quando dà de'calci al vento, / sbizzarrisse a suo talento
marzagaglia l'aveva più volte percossa co'calci, ond'ella sboccò aiolfo e vollesi
d'orso] e creparlo di schiaffi e calci... ahi perché non lo
enfatico: colpire violentemente al ventre con calci e pugni. aretino, vi-499:
piè su la trippa, la sbudelli coi calci. -in contesti ipotetici e iperbolici
. { scalchéggio). scalciare, tirare calci con le zampe posteriori (un quadrupede
3. tr. colpire qualcuno tirando calci con le zampe posteriori (un quadrupede
. e quelli, morendo, co'calci scalcheggia la sua terra. 5
, agg. che si dimena tirando calci. govoni, 948: la madonna
scalciante. 2. che sferra calci con le zampe posteriori (un quadrupede
scalci). dimenarsi o dibattersi sferrando calci. -per estens.: agitare,
nelle vesti rosse. -farsi largo a calci. fenoglio, 1-i-1482: la calca
gomitando e scalciando. -tirare calci contro qualcosa. fenoglio, 5-ii-494:
rete metallica. 2. tirare calci con le zampe posteriori (un quadrupede,
8. tr. colpire con calci una persona, un animale, un
, agg. colpito, percosso con calci (un oggetto, un animale).
scalciatura, sf. colpo inferto tirando calci. pirandello, 8-623: la
: 'scalce- drare': scalciare, tirar calci. 2. tr. figur
, cvi-426: se pur te dà de'calci la fortuna, / solicito si
errantj / da bastoni e da sassi e calci e pugna, / or questo or
come un cane che si lecchi i calci ricevuti. 2. in modo
uscio. b. pino, 5-10: calci, fratello, schiaffi, bacchettate,
curvi a quest'uffizio, scaraventava a calci nel mare. moravia, xii-246: ficcai
. comisso, 1-237: una scarica di calci lo colpì al petto.
sentivano i tonfi sordi dei pugni e dei calci scaricati su quella povera carcassa.
: allora il vaiino le aveva dato dei calci - si sentivano i colpi -dei
- si sentivano i colpi -dei calci nelle costole, la pestava con le
il valino le aveva ancora dato dei calci nella faccia e nello stomaco.
lor pari, / finiscon sempre in calci, in graffi, in morsi.
, schiaffeggiata dai serbi, presa a calci da greci e montenegrini, la turchia si
bisognava ingozzare tacitamente gli schiaffi e i calci nel sedere dello straniero, per paura di
1-7-26: forte cridando, un par de calci mena, / di sotto dal genocchio
vece di schivarla, voltarsi a far a calci con lei. crudeli, 2-145:
mani, querulo gridava, / e, calci sciorinando in ogni lato, / or
4. tr. sferrare calci con le zampe posteriori (un cavallo
come il lupo a digiuno. scoppiettando calci (tirando coppie di calci), arrivò
digiuno. scoppiettando calci (tirando coppie di calci), arrivò in paese un'ora
asino istesso facea il valente scornandolo co'calci e schernendolo con la lingua.
magra bestia pur zoppicando rignava e traeva calci e giocava di morsi; scappò di traverso
la settimana, quanti pugni e quanti calci. massaia, vi-82: diversi erano i
.. ma o con pugni, calci, schiaffi,... o veramente
allora la punizione veniva rincarata con tanti calci. = voce napol., di
buffetto /... / e calci e pugna più d'un centinaio, /
notte, hanno scosse di buone bastonatecon li calci delli archibusi. -ricevere voti.
: quandol'asino ha bevuto, dà de'calci alla secchia. proverbi tosca
sedere a qualcuno, prendere qualcuno a calci nel sedere-, mandarlo via, scacciarlo
e con maggior forza: 'prendere uno a calci nel sedere': metterlo fuori dell'uscio
a chi lo paga, e tira calci a chi non paga più. vedremo niccolò
.. segnava il tempo con rabbiosi calci sul pavimento. -segnare il passo
[il cavallo] e un par di calci serra. -affliggere (un'infermità
per te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. p.
l'altro si rivelò più impaziente e sferrava calci, non maidico più chi me
dell'amore ». 8. tirare calci, pugni o colpi (anche con riferimento
volta le groppe e un par de calci sferra. fucini, 259: la giovenca
spaurita da tutto quell'armeggìo, sferrava calci e mandava mugli squarciati. palazzeschi,
debolmente, tentando di colpire elias con calci e ginocchiate sferrati alla cieca.
,... aombra, trae calci, si sfrena, si sferza.
non posso vedere la gente sfondata a calci e pugni ». -deflorato,
, e che lui aveva preso a calci per un intero pomeriggio, sfottendola.
s'ebbero la costituzione, la presero a calci e la sfrattarono dallo stato, perché
, s'impenna, aombra, trae calci, si sfrena, si sferza, s'
forma che verso il leone non traesse diversi calci. a. bonciani, lxxxviii-i-298:
dietro continua- / mente con pugni e calci, e spesso romperti / il viso e
/... / ed urli e calci al vento e salti a sghembo.
9-55: l'asino un par di calci gli appresenta, / indi mena la
-sgraffiétto. nieri, 180: calci, spintoni, pugni, morsi, sgraffìotti
più reggerebbero se vi si sostituissero le calci marnose silicee o cementi idraulici. bombicci
naturale; solfo, spiriti, calci anche in polvere, acido silicico,
. tutto il loro corpo singultante sotto i calci ed i pugni e gli stooks dei
. -di animali: colpire con calci. s. degli arienti, 2-47
cerca mattana -o contrapporsi; / ma co'calci e coi morsi, / innanzi che
, 8-66: so che de pugna, calci e soccozzoni e pequelle che non possono
sodo. boiardo, 1-5-37: chi dà calci contra a mur sì sodo, /
. la figliuola a colpi di pinte, calci e pugnia. pensomo vendicarsi -mettersi in
creato e non na, e tiran calci al padrone. capisce niente.
tis non venivano somministrati che bastonate e calci. -scagliare dardi, proiettili; sparare
cevan suonare i tacchi sul lastrico e i calci dei fucili. fenoglio, 5-i-591:
a bada e sonaretelo / con pugni e calci se fa resistenzia. casti, ii-3-73
leticavano [gli studenti] a pugni e calci, sordamente, il posto più vicino
: gli davano a lor diletto pugni, calci, punzoni, una continua tempesta;
, xliii-330: chi 'n terra sotto 'calci se l'ha miso, / chi
marito, battuta di pugni e di calci, e spesse volte avvegnono di sozzi
quali gli davano a lor diletto pugni, calci, punzoni, una continua tempesta.
solamente volendosi accostar loro hanno tirato de'calci. adr. politi, 1-640:
muta, dandogli sparamani, buffettoni e calci come più gli viene voglia. =
e dal pavimento. 3. tirare calci (per lo più con riferimento ad anima-
: giova ancora molto ad insegnarli sparare i calci, se lo cavalcarete per un mese
cavallo infuriandosi cominciò a far salti e sparar calci. p e. gherardi, cxiv-20-427
per naturale il ringhiare e lo sparar calci. guerrazzi, 13-277: mi accosciai git-
a terra il furfante, sparai coppie di calci. verga, 4-87: don gesualdo
la mula, la quale spaventata anclvessa sparava calci. jovine, 3-141: mentre il
[il ragazzo] gli sparava affettuosi calci nello stomaco ridendo ad occhi chiusi.
4. scagliare tutto intorno dardi; sferrare calci in tutte le direzioni. anonimo
inuel punto infuriato alzasse le groppe e spargesse calci nel più ero modo che si può
le gambe, e tirommi una coppia di calci che, se la coperta del letto
cavezza hanno fatto pruove di trar dui calci con la loro insolenza alla mia bontà
più snello, / con gl'ignobili calci ebbe raggiunto / il maestoso pegaso nel
pegaso nel muso, / e ai calci il sozzo spetezzare aggiunto. monti, i-5-
/ vola, morde, spetezza e calci tira. 2. fare pernacchie in
opinion bistorta e strana, / o calci, o ragli, spetezzate, o morsi
: sparava fuori [il cavallo] due calci tali, che voleva né poteva fidarmi
mansuetissimo signore, già l'hanno e co'calci pesto e col tumulto oppresso, e
e mi spinse / a suon di calci fuor de la sua stanza. niccolini,
. (sprango, spranghi). tirare calci, p rauti [« panorama »,
tendere a 'spraticizzare', in gavan calci, scavalcavan l'uomo, sbaragliavano i circostanti
ragazza rivelatasi spratica e fantasiosa, prigava calci con le zampe di dietro. nieri,
scattava in piedi e si metteva a sprangar calci da tutte le parti. parare
di lor istessi, che dare de calci alla fortuna, che flagello per la carne
. 3. tr. sferrare calci (un quadrupede, in partic. un
, onde dichramo il cavallo springare e'calci. machiavelli, 18-239: in firenze s'
, quando una bestia trae de'calci: 'ella springa una coppia di calci'.
cavallo... springò un paio di calci nella cassetta e piegò verso, la
presero, qualcuno, a springare dei calci tanto più temibili in quanto la direzione
agitare i piedi, le gambe nel tirare calci. gelli, 15-ii-193: ove ei
non restò mai... di trar calci, ché così vuol dire nella lingua
da tigrinda, si diè furioso a trar calci. 2. figur. spinto
sempre vecchio el callo. -dare calci agli sproni, tirare il calcio contro lo
è dura cosa il voler dar de'calci agli sproni. magalotti, 23-286: «
medesimo dio, « a trar de'calci nello sprone, ma a chi gli tira
, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita in
, era squarciato, come pestato a calci. -bucato (una palla,
asino. b. pino, 5-10: calci fratello, schiaffi, bacchettate, scapezzoni
cantone ritiratosi, vide che t stalliere co'calci e pugni fieramente la battea. gaiani
per frapporre qualche stanga di mezzo fra i calci di queste due opinioni contrarie, ce
qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita
la madonna], davanle pugna e calci, cacciavanla per terra e svillaneggiavanla. cartaio
, gli diede tante pugna, schiaffi e calci che quasi lo disfece. botta,
2. per estens. spingere avanti a calci, a stivalate. aretino, 20-244
il vaiino le aveva ancora dato dei calci nella faccia e nello stomaco. arpino,
. boiardo, 1-5-37: chi dà calci contra a mur sì sodo, / non
minciarono a dare della pugna e de'calci. b. giambultari, ii-
stradèlla in faccia alla chiesa prendendo a calci i sassi. -stradellina.
cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! 2. gettare
e come la nave vadia pinta a calci in poppa dal vento. imbriani, 6-195
, fermo e lucia, 584: a calci, a pugni, a strascichi,
cocchiere quando stregghiava i cavalli senza timore dei calci. -per estens. pulire sfregando
[gli ebrei] non tirarono mai calci. chiari, 2-ii-8: la mettevo alle
mi volge lo cropone / tra- gendo calci, che l'osa mi stridi. fasciculo
, gran pezza co'denti e co'calci si difese: alla fine da loro atterrato
mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forte che uno asino. b.
mentarmi sulla neve, e solo i calci e le violenze del compagno mi salvarono
le suole di qualcuno-, essere preso a calci con violenza. ser gorello,
2-185: mi spinse / a suon di calci fuor de la sua stanza. carducci
... fu dare un paio di calci alla bocca dello stomaco del povero padrone
quel modo, calmi, superiori, senza calci né pugni né insulti, si fecero
lo cavallo a fremire e a trarre calci. -verso la sorgente di un
enfatico: colpire violentemente al ventre con calci e pugni o anche con gli speroni.
madonna], davanle pugna, e calci, cacciavanla per terra, e svillaneggiavanla.
schiena / tanti n'ammazza, quanti calci ei mena. bonarelli, 1-175: un
voi séte ridotto a tale che date dei calci al vento e pestate acqua in mortaio
non combiniamo niente ti facciamo una tarantella di calci. 3. scritto o discorso
pedanteria, sfondare a pungi e a calci la sua grammatica tarlata, è per me
cacciarmi fuor del chilombo con una tempesta di calci e di pugna, che io all'
raffica di colpi, di percosse, di calci, ecc. qualcuno, picchiandolo furiosamente
, battere violentemente e ripetutamentequalcosa con pugni, calci o con oggetti di vario tipo,
: federico ebbe un bel tempestare di calci il cassone e scuotere l'intelaiatura,
, 9-53: terribil voce avea, calci mortali, / la pelle d'un diamante
del mondo. benni, 12-126: sparava calci terrificanti, e i suoi pugni sfondavano
in casa. 24. sferrare calci, pugni, schiaffi, ecc. -anche
. calandra, 4-80: eugenio tirava calci, faceva scambietti e capriole pericolose ai
: io ti so dire che se tiraranno calci contra di lui, che daranno in
ingiuria altrui! eccole un frate che tira calci peggio che un mulo.
correre, saltare, fermarsi, tirar calci. catzelu [guevara], i-181:
punto ambiziosa né vana. -tirare calci al vento: morire impiccato. mariano
errare ch'io ti farei tirar de calci al vento. -tirare corto-,
, le calze, il calzino, i calci, il gambino: lalli, 1-1-33:
, mentre che il marito tirava i calci, a ridere co'più intrinseci di casa
si tirava su la sottana nera e tirava calci. -costruire, innalzare una costruzione,
lo batti più del dovere, tira calci. ibidem, 129: chi nasce mulo
: chi nasce mulo, bisogna che tiri calci. ibidem, 193: quando piove
che in sentirsi toccar dagli sproni buttano calci. marini, i-204: ciò sentendo
due studenti toccarono la loro parte di calci e pugni. -patire disagi,
norvegese dump. pugni e a calci ricominciò la tonfa. = voce
ed i diesis s'avvoltolavano frenetici dandosi calci e ceffate. il rimugghiar del bestiame,
/ uscì di pisa, ed andossene a calci, / e co'lucchesi, e
averanno pesto con pugni, calpestato co'calci, solcato co'flagelli, trappuntato con
l'inimico danno grand'urto; tirano calci, mordono e vanno dove l'uomo non
l'onda. -sferrare, tirare calci (anche con riferimento a persone e
sì mi volge lo cropone / tracendo calci, che l'osa mi stridi. sacchetti
usa dire quando una bestia trae de'calci: 'ella spinga una coppia di calci'.
, 8-44: quando la mula trae calci, a volemela far rimanere, se le
/ e sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar
donzelle, comincio a menare pugni e calci (ché allora non era podagroso)
vedrai correr dietro continuamente con pugni e calci, e spesso romperti / il viso
, i-4-34: si scagliano, premono calci sui patrioti caduti, raspano i panni ai
pedanteria, sfondare a pungi e a calci la sua grammatica tarlata, è per me
acqua in un vaglio. -dar calci al vaglio dopo aver mangiato la biada:
ha mangiato il vaglio, dà dei calci alla biada. monosini, 408: aliquem
cavai turco: mangia la biada de'calci al vaglio'. parini, 608: il
dopo aver mangiato la biada, trae dei calci nel vaglio, solamente perché in certa
i contorcimenti, le appoggiava sotto sotto calci di vero cuore. 7.
pormi bene in arnese per i suoi calci. f. fona, 4-118: gli
danari vanno cinque poliziotti prima a pugni e calci, poi dopo essersi tolti le via
legnate / promesse o donate, / dei calci nel podice / vibrati a piacer.
fine loro, abbiano forza di tirare calci all'insù, da violentare -per
volarono sulle facce dei contadini, quanti calci dietro a loro. moravia, xi-251:
e quelle che non sanno, tirando calci nel nostro cancello, come fosse l'osteria
, si imbizzarrì, cominciò a dar calci e saltar in aria, a girare
, piglierà i vizi di zampare, tirar calci, mordere ed anco di avventarsi.
ma si prese una coppia di bei calci. -con valore aggett. legno zebra
. f. frugoni vii-778: voi cotanti calci tirate insolenti, e sparate altisoni ragghi
, gli diede tante pugna, schiaffi e calci, a. pucci, cent
2. scherz. serie di calci, di percosse. a. f
in cui si combatte con pugni e calci. kung fu magazine [agosto 1993
pogo, dimenarsi in modo forsennato dandosi calci e spinte. la repubblica [14-vi-1992
che consiste nel saltare dandosi spinte e calci. r. paris, 5-39:
che sclera ancora di più e tira calci alla mia porta. = deriv.
thailandese in cui oltre ai pugni sono ammessi calci e colpi inferti coi gomiti.
allo studio della tecnica, provando i diversi calci, i movimenti del pugilato e le
padr'e madre per ognichissà lo pigliavano a calci paccheri e carocchie per poi in seguito
assolutamente andare, o almeno prendere a calci 'chella chiattona', ma landrò lo trattenne.
mette a sedere l'olanda, ai calci di rigore, dopo una partita drammatica.
base mobile. il tutto con simulazione di calci, pugni, ginocchiate, gomitate in
della rotondità più adatta a ricevere i calci dei nuovi padroni. = comp dal
nel rugby, giocatore che tira i calci piazzati. la stampa [22-x-2007
1-46: subito dopo mi sarei preso a calci per quella leccaculaggine. era come pisciarsi
padr'e madre per ognichissà lo pigliavano a calci paccheri e carocchie per poi in seguito
, che consiste nel saltare dandosi spinte e calci. l'unità [20-iv-1986]
sferraménto2, sm. il tirare calci, pugni, colpi. palazzeschi,
mette a sedere l'olanda, ai calci di rigore, dopo una partita drammatica.
ogni italiano che si rispetti deve prendere a calci ogni sozzialista ufficiale quando gli capiti.