girovagare. ojetti, ii-618: più spesso calcava bravamente con una punta il contorno d'
lucente, / la notte il sonno coniugai calcava. pasolini, 23: la
forellini rimasti sulla calcina. più spesso calcava bravamente con una punta il contorno d'
pigliava un altro foglio netto, e calcava quel disegno o schizzo su quello con
quale, senza mai parlare direttamente del medico calcava molto la parola co-le-ra, accennava a
4-11: la giovane, intanto, calcava la faccia sui piedi di antonio,
lucente, / la notte il sonno coniugai calcava. tommaseo, ii-349: perduta la
tanta santitade, che a nudi piedi calcava e schiacciava li scorpioni e altri serpenti
sorgea / dei pochi potentissimi; e calcava / il popol denudato; e di sue
i piedi, però che per sua vertude calcava la mortalitade della crescente e discrescente carne
al piano. stigliani, 2-333: calcava già, ne'nostri danni acceso, /
, se con l'ignude piante / sterpo calcava, o calpestava gelo, / fior
tanta santitade, che a nudi piedi calcava e schiacciava li scorpioni e altri serpenti
13-202: il maestro intanto s'intabarrava, calcava sul capo gagliardo la « magnosa »
la parola al 'marchese 'macchiavelli, calcava sul titolo per dispetto. -per
gli dava in testa, e lo calcava, ancora, giù, nella motriglia
a deviare dal loro moto uniforme e a calcava fendenti con tanta velocità che la spada si
e irregolari; l'altra che gli calcava d'avanti aveva un fondo di sabbioncello
irregolari; l'altra, che gli calcava d'avanti, aveva un fondo di
. sestini, 66: mentre ei calcava le scitonie nevi, / nei campi di
de le più giova- nastre se gli calcava a lato. a. f. doni
sovrastare, mentre il mio piede già calcava il vertice del vecchio vesuvio, era
duri e irregolari; l'altra che rii calcava d'avanti aveva un fondo di sabbioncello