alabastrite, sf. alabastro orientale o calcareo. domenichi [plinio]
distingue per la sua composizione in alabastro calcareo (con struttura simile all'onice)
interno e all'esterno) uno scheletro calcareo (cormo). = voce
essere argilloso, marnoso, siliceo, calcareo, bituminoso, ecc. (da
broncòlito, sm. medie. corpuscolo calcareo misto a materia organica indurita, che
che ha l'aspetto del calcare, calcareo. carena, 1-166: il marmo
calx calcis 1 calce '(cfr. calcareo). calcare3, sm. letter
, che contiene calcare. -terreno calcareo: che contiene almeno il 2-3 % di
174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso in
vive in una luce e in un tormento calcareo. = voce dotta, lat.
ii-2-174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso in
gr. xàxtl; -ixo$ 'ciottolo calcareo '. calce2, sm.
. bot. che prospera in terreno calcareo (una pianta). = voce
che ha l'aspetto di calcina; calcareo. biringuccio, 1-31: tutto
bot. che non attecchisce in terreno calcareo. = voce scient., comp
. dallo spagn. carapacho 'guscio calcareo dei granchi e delle tartarughe '.
castina, sf. chim. fondente calcareo che si getta nel forno insieme col
ceccrèllo, sm. piccolo nucleo calcareo, di colore giallo (nei
anteriore, spesso racchiudendosi in un guscio calcareo da cui sporgono soltanto le sei paia di
coccinèlla2, sf. miner. tufo calcareo della puglia (soprattutto a trani e
ii-2-174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso in
). -in particolare: lo scheletro calcareo, usato per fare monili, decorazioni
vivono riuniti in cormi privi di scheletro calcareo; i polipi hanno tentacoli a forma
ghiaie e ciottoli tenuti insieme da cemento calcareo (corrisponde al * ceppo * lombardo
di dieci tentacoli stegno interno (calcareo nella seppia, corneo nel calamaro)
. moravia, xii-6: il deposito calcareo di certe sorgenti finisce per ostruire un tubo
dermaschèletro, sm. zool. scheletro calcareo che si forma per secrezione dalle cellule
quanto si suppone che sia un deposito calcareo del ferro, in cui l'acido
lui che si aduna estranio corpo / calcareo si dissolve. marotta, 1-48:
zone radiali e interradiali, dermo- scheletro calcareo, costituito da un gran numero di
ectosifóne, sm. zool. rivestimento calcareo del sifone di alcune famiglie di molluschi
cioè coperti di un testo più corneo che calcareo o membranoso. = voce dotta,
2. zool. lobo marginale del processo calcareo dei pipistrelli. = voce dotta
cui si diramano i palchi. -scheletro calcareo arborescente, che sostiene il conno del
gastròporo, sm. foro dello scheletro calcareo degli idrocoralli, che serve da rifugio
capsula trasparente; depongono uova con guscio calcareo; vi sono compresi circa cinquanta generi
, sf. miner. region. tufo calcareo impuro, il cui colore varia dal
dei terreni eccessivamente alcalini e come concime calcareo; in enologia, per chiarificare i
giallo antico { giallantico): marmo calcareo di colore fra il giauo uvido e l'
fredda di pietra e d'un giallore calcareo africano. 2. per estens
mm; sono dotati di guscio calcareo formato da diverse loggette globulari, perforate
; impuro, inquinato, salmastro, calcareo, duro, stagnante (l'acqua)
non era tuttavia se non un alabastro calcareo. arici, 1-272: ma poche
, sm. zool. parte dello scheletro calcareo degli idrozoi coloniali che si dirama dalla
comprende forme poli- poidi coloniali con scheletro calcareo molto robusto, che partecipano alle formazioni
sf. zool. parte dello scheletro calcareo degli idrozoi coloniali che fissa la colònia
tessuto. 5. medie. deposito calcareo presente nei tessuti. moretti, ii-235
del monte sembra essere di un tufo calcareo arenoso. bettola, 209: questi diversi
delle quali si prolunga in uno stelo calcareo formante un dente molto resistente, capace
ha natura o consistenza di minerale; calcareo; litoide (ed è termine proprio del
246: le lave hanno scoverto il tavolato calcareo. migliorini, 555: 'lava',
, con corpo racchiuso in un involucro calcareo di forma approssimatamente triangolare, diviso in
2. genere di spugne, con scheletro calcareo, rappresentato da forme del tipo leucon
con granaf ine o media e cemento calcareo o calcareo- argilloso, di colore grigio-giallastro
o cormo di questi antozoi; esoscheletro calcareo di questi polipi. boccone,
colonie o cormi, forniti di scheletro calcareo ramificato lamellare o compatto, che forma
). -anche: detrito, calcareo sedimentario. leonardo, 2-493:
che comprende, in italia, il tufo calcareo di matèra (che ulteriori studi hanno
di madera, con riferimento al tipo calcareo del pliocene; cfr. anche materano.
-membrana testacea: quella contenuta nel guscio calcareo delle uova di uccelli, consistente in
fra la calce e la silicq nel modulo calcareo, fra l'allumina e l'ossido
quarzo e di feldspato e da cemento calcareo o calcareo-marnoso; è diffusa in alcune
. 4. miner. tufo calcareo di grana fine, estremamente tenero e
2. zool. rivestimento esterno del calice calcareo degli antozoi madreporari. = deriv
conchiglia globosa chiusa da un opercolo calcareo. -anche: conchiglia vuota di tali molluschi
lui che si aduna estranio corpo / calcareo si dissolve. -ant. spirito
per esempio in monteriale un grandissimo strato calcareo composto di elmintoliti di nautilo lenticolare e
carbonato di calcio, o anche tufo calcareo (più noto con la denominazione di
oncolite, sf. petrogr. nodulo calcareo che si trova inglobato in alcune
. -onice calcareo', varietà di alabastro calcareo. s. gregorio magno volgar
(con partic. riferimento all'onice calcareo). - anche sostant.
, costituito da un frammento minerale, calcareo o silicico, o da un corpuscolo
, sf. miner. disus. deposito calcareo simile a un granello. bossi
.: membrana testacea contenuta nel guscio calcareo delle uova di uccelli, consistente in
può cuocere. -fornito di guscio calcareo (un animale). citolini,
corno? -negli echinodermi, elemento calcareo che forma il dermascheletro. -piastra
: madrepora fossile, il cui scheletro calcareo ha superficie a reticolo. bossi,
2 mm, formata da un nucleo calcareo o silicico o da un corpuscolo organogeno
forma arborescente. - anche: esoscheletro calcareo dei cnidari. santi, m-395
stadio dello sviluppo) secernono un esoscheletro calcareo; l'organismo è foggiato a sacco
, sf. miner. varietà di marmo calcareo, venato o brecciato, di colore
^ ov, massic cio calcareo situato nelle vicinanze di acrefia, in beozia
pezzi silicei sono riuniti da un cemento calcareo; di calcarea; di selciosa con
3. per simil. ramificazione dello scheletro calcareo del corallo. aretino, 14-24
, sf. region. ant. opercolo calcareo che chiude l'apertura della conchiglia di
che crescono a massaua. -deposito calcareo. biringuccio, i-18: sono alcuni
. marradi, 136: il rombo calcareo / che a'miei passi risponde /
che emette acque precedentemente inghiottite dal terreno calcareo. 4. emergente sulla superficie dell'
pliocene superiore, è un conglomerato eccezionalmente calcareo, che a seconda delle dimensioni medie
del fondo fangoso e del primo calcareo parallelo al nostro litorale. una volta
di una fessura in un banco calcareo screpoloso. = deriv. da
agg. miner. che è in parte calcareo ressante, forse venticinquenne e semicalvo
comp. da silic [io \ e calcareo (v.). silicoclorofòrmio,
: la stessa conchiglia cresciuta nel fondo calcareo ha la parte testacea più solida più
strie bianche di spato. -spato calcareo o spato calcare-, carbonato di calcio.
spìgula), sf. zool. elemento calcareo o siliceo di forma allungata presente nello
i poriferi, anche quelli con scheletro calcareo (calcisponge), siliceo (esattinellidi)
-per simil. asse principale dello scheletro calcareo del corallo. di costanzo,
questa spezie d'alabastro, stillatizio, calcareo, gli parve la sola a cui
(una conchiglia) o dall'involucro calcareo (un mollusco, una perla).
di ferro. 2. deposito calcareo lasciato da un'acqua contenente disciolti sali
di carbonato di calce. -tufo calcareo, comune in alcune zone della toscana
dall'acqua (una roccia, un deposito calcareo). guglielmini, 2-217: qualunque
dei liquori tartarosi. -costituito da tufo calcareo (un rilievo). santi,
. fornito di conchiglia, di guscio calcareo (un mollusco). - anche sostanti
esempio la stessa conchiglia cresciuta nel fondo calcareo ha la parte testacea più solida, più
trova immediatamente al di sotto del guscio calcareo; è costituita da due filamenti lamellari fra
testina2, sf. region. tufo calcareo; tartaro. = voce di
trasuda 7 dal diafano corpo [calcareo] un rubicondo / umor. stoppani,
specie di polipi, il cui scheletro calcareo è costituito da tubi riuniti da setti
è simile a quella del basalto. -tufo calcareo: roccia calcarea di consistenza porosa usata
dossi, 4: il tunstato calcareo, prodotto dalla combinazione dell'acido tunstico
uovo: membrana testacea contenuta nel guscio calcareo delle uova di uccelli, consistente in
sm. miner. varietà di tufo calcareo a grana fine diffuso in provincia di bari
2. petrogr. sferula di fango calcareo monocristallino, contenente sostanze organiche di origine
. m. -ci). letter. calcareo. lorenzi, 3-127: calcarico alberese
, costituito da un frammento minerale, calcareo o silicico, o da un corpuscolo