: come tremar son uso / all'amaro calcar della tua soglia, / a quella
come tremar son uso / all'amaro calcar della tua soglia, / a quella
appanatori debbano appanare con l'empiere e calcar bene il guado nella scodella.
appanatori debbano appanare con l'empiere e calcar bene il guado nella scodella.
, / che 'l medesimo aringo / calcar ne 'mpromettesti. marino, 238: inquieti
/ non che 'l terreno abbia a calcar, ma l'uova: / e tien
quando si passa innanzi a casa, calcar col piede l'entrata della porta;
, 9-599: che 'l medesimo aringo / calcar ne 'mpromettesti. marino, 234:
il ciel vedeste; / giste a calcar, pria che 'l terren, le stelle
spiritoso ardimento, si solleciti e raccenda a calcar tonorate vestigia del suo magnanimo genitore.
d'egitto / sovra quanti per lui calcar mai sella. -calcare le nuvole:
. monti, x-3-277: oggi a calcar le nuvole / giunse la tua virtute
è viltà degli uomini di mal entragno calcar la mano sopra i miseri. segneri,
il guardo atroce e fello / prendi a calcar con l'onorate piante. fontanella,
di chi scrive, o al bisogno di calcar con più forza sopra un articolo contrastato
gente per udir novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo. guicciardini,
voce dotta, deriv. dal lat. calcar -àris 'sperone '(da
/ e se-m strenne '1 dedho lo calcar; / drapi longhi qe la polver
ti sbalzi, / curiosità funesta / a calcar di giunon liquidi i campi, /
lui elesse. segneri, ii-205: non calcar mai il pavimento de'tempi consacrati a'
dovuto... al bisogno di calcar con più forza sopra un articolo contrastato
di chi scrive, o al bisogno di calcar con più forza sopra un articolo contrastato
, io vo'peccare, / per non calcar la pesta degli sciocchi / c'hanno
1-52: quell'egitto, che pria calcar solea / di debellati re superbe teste
il cor d'ambiziose voglie, / calcar povero suol rifiuta e sdegna, / pavimenti
il seminato campo, / e dove calcar gli altri, ricalcando, / rompa
/ non sentite un insolito / piede calcar la fossa, / e un consanguineo scendere
alamanni, 7-ii-166: poi ritorno a calcar l'alpi nevose, / e 'l
spezie di bietta o zeppa, per calcar qualche cosa. * gallocce ', diconsi
, se n'ha men, pel suo calcar frequente / guasta lor l'uova,
matarozza grassa di stagno, oltre al calcar, abbi da render grassezza al luogo de
sono o d'acciaro temperato da calcar la pannella d'argento, rispondono ad
mortai nacqui mortale / della vita a calcar l'incerta via. giannone, i-92:
inclemente empio decreto / mi costringe a calcar contrade ignote. fiacchi, 106:
orfeo con temerario piede / non dubitò calcar le soglie interne. c. gozzi,
4 lago 'e dal lat. calcar -àris 4 calcare '. limnofàuna,
si vede che il calcar del peso è muovere. baldinucci, 30
guida a'margini canori, / prendi a calcar con baldanzoso piede. menzini, i-226
lui / l'eterea sede; né calcar più mai / dell'olimpo le vie;
mortai nacqui mortale / della vita a calcar l'incerta via. cesarotti, 1-vi-132
gente per udir novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo. idem,
per udir novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo, / così al
gioberti, ii-11: non appagandosi di calcar essi questa via onorata, vorrebbero che
giù sei risoluto, / e due volte calcar le strade dure / di stige,
pers, 3-78: con piè nato a calcar barbare genti / passeggia di megara e
, io vo'peccare / per non calcar la pesta degli sciocchi, / ch'hanno
frastuonio che il cuor li fere / al calcar già le nimeghesi piote. 3
argante audace / le molli piume di calcar non gode. grillo, 748:
fattogli fare un certo beverone perché potesse calcar meglio, accadé che la donna glielo scambiò
: argante audace / le molli piume di calcar non gode; / tanto è nel
come puoi, colle profane piante, / calcar la terra ove prendesti u latte?
nacqui mortale, / della vita a calcar l'incerta via. giordani, ix-5:
teco venire / gran bene mi parrebbe calcar pruni / e fiamme trapassare / per
al carro alato in cui soleva / calcar dianzi le nubi... /.
il vero / e retto sentiero / calcar non vorrà. scaramuccia, intr.:
marinari per isma- gliar la catena, calcar le stoppe e simili. = etimo
ruvida cetra le bellezze altere / di calcar degne le celesti rote / e d'abitar
, birbante e scrocca, che dal calcar il mondo erronea ed incerta con ragion
per udir novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo. g. quirini
della virtù correr la strada / e calcar sempremai quella de'giusti. rosmini,
della virtù correr la strada / e calcar sempremai quella de'giusti. -per
lo quar mise in la tinna e fé calcar quela poca uga. s. bernardino
fanno: quindi si vede che il calcar del peso è muovere. -in
gente per udir novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo. petrarca,
che guida ai margini canori / prendi a calcar. dotti, 1-1: coi papaveri
/ per bele vestimente ne anc per ben calcar. matasala, v-70- 52:
, / ben bever e mancar, ben calcar e vestir. tedaldi, 1-1 (
mortai nacqui mortale / della via a calcar l'incerta via. carducci, ii-7-312:
lieto / l'alte nevi stampar, calcar i ghiacci. caro, 2-623: come