; mancagli il ginocchio, / sul calcagno s'accascia. nievo, 239: una
del suo corpo; ma il suo calcagno con cui teti lo sorreggeva rimase vulnerabile
giunge fino alla parte più bassa del calcagno (solleva il tallone e quindi l'arto
signor, lieve balzando, / col sonante calcagno il suol per- cote. e.
su e giù, così netto, dal calcagno all'alluce. malaparte, 11-218:
cuoio con cui si fascia il calcagno nella forma, perché la scarpa venga
e per lo stinco all'imo / calcagno corse la vermiglia riga. foscolo,
, codest'arco elastico si chiamerebbe calcagno. 4. ditale.
qual serpente appiattato, il nostro calcagno. imbriani, 2-194: i
l'aprirsi e 'l dar del ciotto del calcagno a calandrino fu tutto uno. firenzuola
. osso del tarso, fra il calcagno e la tibia, foggiato ad arco
: situata tra l'astragalo e il calcagno, permette i movimenti di adduzione,
staluni gli occhi al ciel, batti il calcagno; / da'sensi insieme,
, così anco più dispregievole d'un calcagno? torricelli, 1-19: mentre la
bèrza, sf. ant. calcagno; pianta del piede; valermene
foggia, sopra la quale gravano il calcagno, e tengono la briglia con le due
brunitorio o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola o tonda
brunitoio, o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola o
briglia sciolta. = deriv. da calcagno. calcagnata, sf. colpo di
. calcagnata, sf. colpo di calcagno. viani, 14-43: il delfino
peduli. = dimin, di calcagno. calcagno, sm. (
= dimin, di calcagno. calcagno, sm. (al plur. anche
nel malo giorno? la iniquità del mio calcagno mi circonderà. a. pucci,
l'aprirsi e 'l dar del ciotto nel calcagno a calandrino fu tutto uno. pulci
/ e se non fussi che giunse al calcagno / quanto potè più basso, all'
, 37-94: lentar di briglia col calcagno presto / fece a presti destrier far le
arriva a'piedi, c'hanno il calcagno di dietro, i diti dinanzi, e
col torchio a premer l'uve e col calcagno. carletti, 134: così tengono
volendo lassarla basta alzare un poco il calcagno e scuotere il piede, che subito esce
del corpo umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più molle della
la dea, lieve balzando / col sonante calcagno il suol percote. monti, 13-359
istante; mancagli il ginocchio, / sul calcagno s'accascia; e, immaginando /
seno di rebecca, tenendo agguantato pel calcagno esaù, così dalla nostr'anima proruppero
nella veste e sembrava giungere fino al calcagno come la corda è tesa tra manico e
donna senza esitare piomba sul serpe col calcagno, le schiaccia il capo, poi con
2-18: ora poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo in alto raggricciate le
, / ratto ti sento sul mio calcagno. / va', sciagurato! mi
tesoro. -insidiare, fracassare il calcagno a qualcuno: tentarlo, indurlo al
capo tuo, e tu insidierai lo calcagno suo. leone ebreo, 302: maladice
la testa ed egli a l'uomo il calcagno. -levare il calcagno contro qualcuno
uomo il calcagno. -levare il calcagno contro qualcuno: insorgergli contro, ribellarsi
contro, ribellarsi. -levare, porre il calcagno sopra qualcuno: conculcarlo, dominarlo
che ardiscono di levare contro a noi il calcagno. s. agostino volgar.
agostino volgar., 1-7-87: levò il calcagno sopra di me. buonarroti il giovane
/ sul collo e 'l fianco il fetido calcagno. -menar le calcagna: spronare;
le calcagna. -osservare il calcagno: spiare i movimenti. bibbia volgar
e asconderansi, essi osserveranno il mio calcagno. -pagare di calcagna: andarsene
far di meglio? -pestare il calcagno: incalzare. giusti, iii-265
la generazione che già ci pesta il calcagno, non abbia a dire: costoro
calza o della scarpa che ricopre il calcagno del piede. bandello, 2-10 (
avete ragione, i calzini si rompono al calcagno, e fanno i buchi anche le
matrice. carena, 1-96: 'calcagno *, così chiamano una tacca
che è opposta al carattere. serve il calcagno a puntarvi l'estremità libera della molla
calcagnolo. carena, 2-349: 4 calcagno ', l'estremità posteriore della chiglia
mano un troncone di lancia, col calcagno di quella appoggiato in su la coscia.
a foggia d'anello, simile al calcagno delle forbici. 8. ant
il brunitoio o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola o
al pomo. = deriv. da calcagno. calcagnòlo2 (disus. calcagnuòló)
tacca o sporgenza a guisa di piccolo calcagno su ferri e attrezzi da lavoro,
timone. = deriv. da calcagno. calcalèttere, sm. invar.
calcaneare, agg. che appartiene al calcagno, che si riferisce al calcagno
calcagno, che si riferisce al calcagno. = voce dotta formata sul
voce dotta formata sul lat. calcaneum 4 calcagno '. calcàneo, sm
, deriv. dal lat. calcanèum 4 calcagno '. calcante (part.
, deriv. da calx calcis 'tallone, calcagno '. calcare2, sm.
= deriv. da calce2 4 calcagno '; cfr. calcio1. voce
ant. parte inferiore del piede, calcagno. cavalca, 6-2-8: ne
= lat. calx calcis 1 calcagno, tallone '. càlcio2 (
da un * calcitrum 'colpo di calcagno ', deriv. da calx calcis
deriv. da calx calcis * calcagno '). calcitrazióne, sf.
nelle dita, e dietro, il calcagno mancino, era tutto una piaga
. / tranne il ciglio e 'l calcagno, in cui natura / sparse alquanto di
nel suo lavoro. -catena del calcagno: cucitura a spiga nel calcagno della
del calcagno: cucitura a spiga nel calcagno della calzatura. carena, 1-354:
spighetta lavorata a catena, appunto nel calcagno della scarpa. 22. metr
acciocché affretti il cammino, adattato al calcagno del piede del cavalcatore. manzoni,
fatto in modo che, introducendovi il calcagno e facendo forza con la gamba,
arriva a'piedi, c'hanno il calcagno di dietro, i diti dinanzi, e
che ardiscono di levare contra noi il calcagno. baretti, 1-284: perché questo è
del corpo umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più molle della pianta
e non gli si pesta mai abbastanza il calcagno sulla chiorba. = voce tose
posteriore non infilata e piegata sotto il calcagno. 6. prov. non fu
con due piegature da piè simili al calcagno delle forbici, che serve per affibbiare
il brunitoio o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola o
l-1-105: la distanzia ch'è dal calcagno affa somità o collo del piede è anco
dai muscoli del polpaccio scende fino al calcagno. corda blenorragica o venerea: dolorosa
pur fosse molle, essendo ampio di calcagno, sarà con maggior segno di leggierezza
pubblico... la mostra dal calcagno che balza e splende nella delicata costura
dalla man dritta: la mano e 'l calcagno ci vuole a un tempo, secondo
. rucellai, 2-184: l'osso del calcagno o tallone... per davanti
, situato tra la grande apofisi del calcagno e le ultime due ossa del metatarso
nieri, 170: allora lui piantò un calcagno sulla corda e tirava il salame per
il morso d'un verme sotto il calcagno. tommaseo, i-238: a osservare
16. disus. ossicino del calcagno di alcuni animali, aliosso.
/ straccian le leggi e danvi del calcagno. dominici, 1-157: il figliuolo è
acciò si possa co'comodità alzare il calcagno. 3. slogato.
dove ti duole questa pena? nel calcagno, o nel dito, o dove?
l'aprirsi e 'l dar del ciotto nel calcagno a calandrino fu tutto uno. calandrino
fiosso arcuato così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica
de'piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone. manzoni, 312:
e si collegano con l'osso del calcagno. gemelli careri, 2-i-245: sette uccelli
rappresentargli all'intelletto, gliele potesse in un calcagno rappresentare, tanto l'intelletto in quel
rappresentare, tanto l'intelletto in quel calcagno gli intenderebbe, non essendo egli obligato
acciò si possa co'comodità alzare il calcagno. machiavelli, 285: hanno i
su l'uno or su l'altro calcagno. papini, 8-39: la tonda faccia
fiosso arcuato così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica michelangiolesca
il cuoio e la forma ha nel calcagno / fitta una stecca. goldoni,
modi. pulci, vi-172: tu calcagno co'sottili ti godi / di bolla
/ e senti quel bollor sotto al calcagno, / e ti metti di sopra un
due focili si protende dal ginocchio al calcagno. leonardo, 2-512: poni prima li
vostri? / date in fuga il calcagno; e anch'ei sia sano. brignole
leon, che larga / gli discende al calcagno, e l'asta impugna. foscolo
inferiore della gamba situata immediatamente sopra il calcagno. -nell'uso comune; la caviglia
-nell'uso comune; la caviglia o il calcagno stesso. buti, 1-548
del femore e alla parte posteriore del calcagno. l. bellini, 5-1-257
grosso tendine d'achille si inserisce nel calcagno. algarotti, 1-53: è vero
sul pallone eseguito con il tacco o calcagno. -girata di testa: intervento di testa
/ quando ti piglia il granchio nel calcagno. aretino, 8-98: -oimè il
, 3-30: egli aveva le penne nel calcagno, / ma chiuso ne venia tanto
parte della suola e gira intorno al calcagno della scarpa per rinforzo del tomaio.
che va in giro in giro nel calcagno, ed è quel primo pezzo che
i guardoli, lo scappino, il calcagno, le aste, le zabatte.
. furbo. fonzo. guido. calcagno. garzoni, 1-582: alcuni di
piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone, ed un guinzaglio / inser-
per non potere con una bella voltata di calcagno darli scaccomatto di pedina, gli dia
di 'calzatura che lascia scoperto il calcagno '. impiantacaròte (impianta caròte
'(denom. da calx calcis 'calcagno 'con in-illativo). la forma
in la sua la inclusa supplicatione de symon calcagno. g. rucellai, 9-216:
leon, che larga / gli discende al calcagno. foscolo, xv-299: intanto addio
il cuoio e la forma, ha nel calcagno / fitta una stecca. tommaseo [
pulito, presenta tre parti, il calcagno, il corpo e la punta. il
il corpo e la punta. il calcagno o parte posteriore è ottuso, il corpo
brunitoio, o a lancetta o a calcagno. tommaseo [s. v.]
ariosto, 37-94: lentar di briglia col calcagno presto / fece a'presti destrier far
piano, mostra di sospendere alquanto il calcagno dell'altro piede, il che dicono
, n. 14. -levare il calcagno: v. calcagno, n. 2
. -levare il calcagno: v. calcagno, n. 2. -levare il
. i calzini non sono rammendati dietro il calcagno dove più frequentemente si lisano con le
tradimento da paride che lo ferì nel calcagno. mascheroni, 8-366: ben questa è
respose, sorridendo alquanto: / paite calcagno che 'l paese imbianchi, / che 'l
cuoio e la forma, ha nel calcagno / fitta una stecca, e per tal
solo, e quell 'ha 'n un calcagno. idem, iii-326: tra'folti pel
con la mascherina rossa, distaccato dal calcagno, contro cui, quello zoccolo,
gli duole il capo e si medica il calcagno (rimedi inutili, buttati via)
— menare le calcagna: v. calcagno, n. 2. — menare
musco lare compresa fra il calcagno e le ossa meta tarsali
alla parte della gran tuberosità del calcagno, la quale progredendo termina in
metatarso, e le rimanenti fino al calcagno, non carpo, ma tarso. vallisneri
fiosso arcuato... si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica
sue gambe! mi ha posto il calcagno sul dito mignolo. misasi, 3-154
villini dei signori parevano tenere sotto il calcagno la minutaglia della plebe che faceva del
sul dorso del piede e dietro il calcagno e fermata alla caviglia (o,
un dito o poco più, a calcagno stiacciato, a gambe elastiche terminate in
i quali spinge al loro luogo col calcagno di esse mollette terminato in punta,
fussi che [lo strale] giunse al calcagno / quanto potè più basso all'unghia
grandi / straccian le leggi e danvi del calcagno. crescenzi volgar., 9-64:
. -mostrare i calcagni: v. calcagno, n. 2. -mostrare i
ant. pianella, pantofola priva di calcagno (ed è usato per lo più al
senza fibbie e per lo più senza calcagno, che s'usa portare in casa
tarso. garzoni, 1-310: nel calcagno ve n'è uno [osso] detto
altro, alla nocca / giù dal calcagno, e le briglie di cuoio infilava nel
altro, alla nocca / giù dal calcagno. 3. parte ricurva della
. locuz. -avere la nuca sotto il calcagno: essere in attitudine di resa,
verginale, con la nuca sotto il calcagno della vendicatrice! gli somiglio? ditelo.
: quando duole l'occhio, ugnilo col calcagno. gli occhi s'hanno a toccare
: il piè, da la punta al calcagno, entra 2 volte dal calcagno al
al calcagno, entra 2 volte dal calcagno al ginocchio, cioè dove tosso della
inferiore della tibia una porzione di calcagno distaccata dal resto per mezzo di una sezione
. -pagare di calcagna', v. calcagno, n. 2. -pagare di
fermato al coltello femmina presso al calcagno. in un foro del palmello
posteriore non infilata e piegata sotto il calcagno. c. e. gadda,
destro: temporanea paralisi dei nervi del calcagno. 2. veter. ogni sorta
per non potere con una bella voltata di calcagno darli scaccomatto di pedina, gli dia
quattro dita e nudi molto al disopra del calcagno, ali di mezzana lunghezza ed acute
piede degli uccelli, che corrisponde al calcagno. = voce dotta, lat
verginale, con la nuca sotto il calcagno della vendicatrice. -in relazione con
tra lor dui più maledico, più calcagno e più presuntuoso. pellipari, 20:
non disturbiamo nessuno. -pestare il calcagno: v. calcagno, n. 2
-pestare il calcagno: v. calcagno, n. 2. -pestare il
senza lacci, che lascia scoperto il calcagno, ed è usata per lo più in
. ant. pantofola aperta sul calcagno; pianella. g. brancati
sm. ant. calzatura aperta sul calcagno, con suola assai alta - anche:
-piantare le calcagna: v. calcagno, n. 2. -piantare
], la quale berlingava tenera di calcagno con un adonotto stragghiatello, seco picardeggiante
all'occhio una piccola pena che al calcagno una grande. giuseppe flavio volgar.,
piede e le giunture sue e 'l calcagno con le sue buganze e 'l collo de
l-i-105: la distanzia ch'è dal calcagno alla somità o collo del piede è
in una flessione plantare con sollevamento del calcagno, per cui solo la parte anteriore
caricano le forbici in punta ed in calcagno. -dischetto di tale metallo cucito
verso la metà della faccia interna del calcagno, e si distinguono in interna ed
è passion di piedi con dolor del calcagno e del dito grosso. libro di
sotto-offiziale si farà un mezzo a dritta sul calcagno sinistro e si porterà il piede destro
posa, dove io trovai venuto il calcagno. r. borghini, i-176: quando
piano, mostra di sospendere alquanto il calcagno dell'altro piede, il che dicono un
agg. anat. collocato posteriormente al calcagno. 2. zool. lobo
e dal tardo calcanéum (v. calcagno). postcàmera, sf. ant
fiosso arcuato così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica
, cioè con la presa, piglia il calcagno del ferro. biringuccio, 2-71:
essa aveva commesso, levando protervamente il calcagno contro al sommo pontefice e alla santa
ptèma, sf. ant. calcagno. fr. colonna, 3-149
, sf. patol. dolore localizzato nel calcagno. = voce dotta,
: il piè, da la punta al calcagno, entra due volte
dal calcagno al ginocchio. cellini, 1-51 (131
del piede. -ant. fare punta e calcagno: passare nella danza dall'appoggio sulla
parte anteriore del piede a quella sul calcagno. caroso, i-15: ultimamente spianando
col medesimo ordine a far punta e calcagno col destro. idem, ii-168: farà
fine di essi, farà punta e calcagno prima col piè destro, poi col
spingendo tanto innanzi che passi con il calcagno di esso alquanto per la punta del
del marito, quando ella sarà sdrucita nel calcagno né non saprà fare nulla per casa
gli ficcasse il ventagliuzzo velenoso in un calcagno. = femm. di ragano
, 2-22: ora poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo in alto raggricciate le
, empiva l'arco, circondava il calcagno. -per estens. punto di
. anat. situato dietro al calcagno (con particolare riferimento alle borse
respose sorridendo alquanto: / « patte calcagno che 'l paese imbianchi / che 'l
. fece forza con una gamba sul calcagno, fino a lasciar fra l'erba un
del marito quando ella sarà sdrucita nel calcagno. tassoni, 304: vedilo
l'esterno. lomazzi, 4-ii-44: calcagno è la parte che rilieva di dietro
divarica le lame di una cesoia; calcagno. manuzzi [s. v.
cascò una trave d'una casa sopra un calcagno e glielo schiodò dal piede e dalla
edificio de la resega vole fare simone calcagno ne la villa de sabione. anonimo
saccentello più che non badasse camminando al calcagno delle pianelle. baldini, i-271:
: « e'sarà buon mostrar loro il calcagno / e ritornarci ne'nostri confini »
la safena la quale e dentro in lo calcagno. fasciculo di medicina volgare,
spalla, l'osso del tallone, il calcagno, la mano e la pianta.
i quartieri delle scarpe dalla parte del calcagno. 4. figur. scalzare
v.]: 'scalcagnare': battere il calcagno, come si suol fare quando si
, e da un denom. da calcagno (v.); il signif.
in modo da toccarne la punta col calcagno. caroso, i-13: il cambio
innanzi al destro che quasi con il calcagno di esso stia diritto alla punta del destro
, se già non posasse sopra il calcagno. pacichelli, 1-738: un ponte con
). d'una casa sopra un calcagno e glie lo schiodò dal piede e pratesi
schischiarlo al quanto innanzi col calcagno; poi subito ponendo la punta
simo indietro, tenendo alzato il calcagno di quello. = voce di
g. visconti, 2-124: un calcagno in tal modo gli ebbe rotto /
verginale, con la nuca sotto il calcagno della vendicatrice! gli somiglio? ditelo.
, che la calpesti, / che col calcagno le schiacci / tempia e tempia,
] non ebbe forza d'appressarsegli al calcagno né al sogliare della sua casa per
del margine interno di essa tibia al calcagno, ove il suo tendine si confonde con
in basso, sulla faccia posteriore del calcagno insieme con i tendini dei muscoli gemelli
mosca. -somigliare qualcuno in un calcagno, in un'unghia: avere anche
]: tu pagheresti a somigliarla in un calcagno. -somigliare solo se stesso
di spiaccicargli la faccia a colpi di calcagno, riducendogliela talvolta pesta e san
, 6-15: con un colpo secco del calcagno spolpo, spiaccicò chicco e formicola.
a u che si applica sotto il calcagno gessato. -staffa di trazione-. altro
il cuoio e la forma ha nel calcagno / fitta una stecca, e per tal
e per lo stinco all'imo / calcagno corse la vermiglia riga. verga, 8-81
dina, le scarpe gli sfregavano il calcagno. strabbondanza (strabbundanza, strabondanza)
... berlingava, tenera di calcagno con un adonotto stregghiatello, seco picardeggiante.
sopra al collo del piede, talone e calcagno della gamba. 3. stretta
sopra al collo del piede, talone e calcagno della gamba, si chiama lo stretto
parte della gamba posta al di sopra del calcagno. fr. colonna, 3-328:
del piede. lomazzi, 4-ii-44: calcagno... dal fine della gamba arriva
della suola delle scarpe, in corrispondenza del calcagno, alto da pochi millimetri a diversi
. manifestazione dolorosa localizzata alla regione del calcagno. = voce dotta, comp.
2. anat. ant. tallone, calcagno. anonimo, xcii-i-aiq: li dovemo
postura viziata del piede che poggia sul calcagno invece che sulla pianta. = deriv
estremità inferiore e posteriore del piede; calcagno. petrarca, 323-69: punta poi
2-139: il piede et in particolare il calcagno, o il tallone, che dire
calza o calzatura, in corrispondenza col calcagno; tacco della scarpa. g.
del piede dalle bande et il principio del calcagno di sopra. 12. locuz.
, 2-22: or poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo in alto raggricciate le
metatarso, e le rimanenti fino al calcagno, non carpo, ma tarso. lessona
inserisce il tricipite surale sulla tuberosità del calcagno. d'alberti [s. v
a 90°, in modo che il calcagno del piede posto davanti tocchi il punto
passetti -trallarallero trallarallà - girò sopra un calcagno e si fregò le mani. =
passetti -trallarallero trallarallà - girò sopra un calcagno e si fregò le mani. =
2. anat. che attraversa il calcagno (una linea immaginaria). =
un derivato da calcanèum (v. calcagno). transcalènza, sf. fis
usata soprattutto per lo sport, priva di calcagno. -lampada tubolare:, tipo di
, e 'l dar del ciotto nel calcagno a calandrino, fu tutto uno. pirandello
: allora la vassalla di cristo sollevò il calcagno suo dal collo del demonio. sacchetti
posa, dove io trovai venuto il calcagno. pavese, 8-377: finito oggi 'tra
cui pilastri ossei sono la tuberosità del calcagno, la testa del primo metatarso e la
-voltare le calcagna: v. calcagno, n. 2. -voltare le
i guardoli, lo scappino, il calcagno, le aste, le zabatte, il
i guardoli, lo scappino, il calcagno, le aste, le zabatte, il
un pezzo di ferro gli prese un calcagno e fo zoppò. = denom.
comp. dall'imp. di coprire e calcagno. copricalorìfero, sm. mobiletto
. garóne, sm. dial. calcagno. - anche: strattura, complessione
a un pubblico infantile. p. calcagno [« corriere della sera », 10-viii-1997
vedo le signorine – le ossute sacerdotesse del calcagno – bostonare macabramente, sciolte nelle braccia
r calcagnata, sf. colpo di calcagno. tozzi, iii-21: pietro,
calcagnate, nella melma. r calcagno, sm. pagare di calcagni: piantare
fatto in modo che, introducendovi il calcagno e facendo forza con la gamba,
offerta economica). p. calcagno [« corrieredellasera », 14-x-1992]:
elaborazione al computer. p. calcagno [« corriere della sera », 21-ii-1987