. piegarsi sulle ginocchia, poggiando sui calcagni; sedere con le membra raccolte;
. piegato sulle ginocchia e appoggiato sui calcagni; rannicchiato, raggomitolato, accovacciato.
e lascian dola ricadere sui calcagni, aveva un viso di cicalone cu
còlti allo scoperto, si schiacciano coi calcagni. a. f. doni, 32
calce. d'annunzio, iv-2-982: i calcagni arrossati dal minio somigliavano due mandarini.
iddio, bisogna avere il cervello ne'calcagni. -articolo partitivo: ciascuna delle preposizioni
neltassumere la posizione di attenti, i calcagni. jahier, 127: son io che
più che schiene di nemici, e calcagni che ballavano rapidamente per aria, a
co'pugni, e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. d'azeglio
sbuca e mi si foga abbaiando ai calcagni. 2. per simil.
buccia, / tal era lì dai calcagni alla punte. savonarola, 7-ii-250: voi
., 19-30: tal era lì da calcagni alle punte. idem, purg.
vide più che schiene di nemici, e calcagni che ballavano rapidamente per aria, a
ciascuno per conto proprio, volgendosi i calcagni. linati, 30-128: la donna
suonarla, / facendo esplodere coi rosei calcagni, / da bambino innocente e scaltro,
lasciare che gli altri t'abbaino ai calcagni. -alzare i calcagni, mostrare
abbaino ai calcagni. -alzare i calcagni, mostrare i calcagni, dare opera
-alzare i calcagni, mostrare i calcagni, dare opera ai calcagni, volgere
mostrare i calcagni, dare opera ai calcagni, volgere i calcagni: scappare,
dare opera ai calcagni, volgere i calcagni: scappare, battersela con grande rapidità
la soma, e dare opra ai calcagni. alamanni, 6-18-20: alza il baston
altra. avevan quasi appena alzati i calcagni, quando scoccò la campana: un tocco
pace alle calcagna. -avventarsi ai calcagni, azzannare le calcagna di qualcuno:
chi s'avventa così all'impazzata ai calcagni di questo e di quello mentisce la
il latratore anubi / morde a i calcagni la fuggente europa. faldella, 2-48:
stringere alle calcagna, camminare dietro ai calcagni: seguire da vicino, incalzare,
, quando il principe gli cammina dietro ai calcagni, più che a vincere il nemico
di uno di quei personaggi tragici ai cui calcagni le furie, come la stessa loro
freno, salitagli adosso, menando i calcagni, gli faceva fare, come faceva lui
miei danari. -parlare coi calcagni: sragionare. monti, i-23
monti, i-23: voi parlate coi calcagni, sig. antiquario, e poco
-i pedocchi nella camicia, i calcagni rotti e il necessario brutto. panzini
le calze fatte a macchina perdono i calcagni in un momento. moretti, 17-260:
di cuoio. altri sono privi di calcagni: si conosce che le loro calzature,
stringhe di cuoio. altri sono privi di calcagni: si conosce che le loro calzature
nuova, e nuovi i calzon fino a'calcagni! guerrazzi, iii-236: guai se
: questi canucciacci che s'avventano ai calcagni d'ogni galantuomo, non credo
un freno, salitagli adosso, menando i calcagni, gli faceva fare, come faceva
ciascuno per conto proprio, volgendosi i calcagni. -montare in collera: adirarsi
tozza, con le caviglie grosse, i calcagni sformati. odiava la loro intimità di
annunzio, v-2-505: tenevo sotto i calcagni la scolaresca occhiuta, la greggia che
ciascuno per conto proprio, volgendosi i calcagni. brancoli, 4-132: potremmo separare
erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e senza divergenze.
153: scoprì, seduto sur i calcagni, un uomo o meglio l'ombra
erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e senza divergenze. -balist
sbuca e mi si foga abbaiando ai calcagni. arrivo sano per miracolo ma in piena
volcommendatore de magistris posavano nudi, i calcagni lero per niente, perché gli apostoli
. sbarbaro, 4-12: seduti sui calcagni, piluccano di tra la ghiaia certa erbolina
caproni, 152: gli arrossati / calcagni acri nei sandali tra esuvie / di
ciavattino per la strada non gli appuntasse i calcagni o le suole per disgrazia. l
stretto, perché non gli stringa i calcagni dell'ugna, la quale si deve
buccia, / tal era lì dai calcagni alle punte. leonardo, 2-45: sappi
cum fiero latrare e mordendoli alcuna volta li calcagni e coi denti lacerandoli il mantello,
co'pugni, e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. d'
9-674: a questi tali mettere a'calcagni / vidi le penne, e far fuoco
co'pugni, e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia.
2-38: il galantomo mi voltò i calcagni, / e comprò il porco e truccò
le braccia alle ginocchia, gli occhi a'calcagni, e naso al bellico.
colore, e forti, alti e larghi calcagni, giuntato corto, le gambe né
c'è? -grattare qualcuno nei calcagni quando prude 11 capo: comportarsi in
/ dall'ali in capo, ed ai calcagni. landolfi, 8-180: bianca e
vide più che schiene di nemici e calcagni che ballavano rapidamente per aria, a
sul banco, si dà in preda ai calcagni, e lascia il milanese fra le
10. locuz. -intronare i calcagni, il capo, il cervello,
godere? o non m'intronate i calcagni. g. f. loredano, 10-62
spiccava salti da sapaiù. ricascava sui calcagni, rimbalzava. jovine, 2-226: quando
, labiò con tintinnio di speroni ai calcagni. = denom. dal lat.
il latratore anubi / morde a i calcagni la fuggente europa. 2.
tozza, con le caviglie grosse, i calcagni fumanti. -nodoso (le
che non possono più rappezzarsi, levati i calcagni fanno pantofole da camera per la state
lomazzi, 466: il resto de i calcagni, ch'i pittori / adopran quando
collo co'pugni e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. bandi,
massa tremolante, e lasciandola ricadere su'calcagni. 5. quantità per lo
altre prove conosciuto il tenerissimo affetto del calcagni, lo vedeva allora accompagnato da tante
sia nel mellazzo dalla testa fino a i calcagni. = voce dial. di
mio midollo spinale, nel coccige, nei calcagni. -midollo caudale o coccigeo:
miniare con l'henné; e i calcagni arrossati dal minio somigliavano due mandarini.
: gli stivali... mostravano i calcagni e le dita. misasi, 1-80
, n. 17. -mostrare i calcagni: v. calcagno, n. 2
diofane. d'annunzio, iv-2-982: i calcagni arrossati dal minio somigliavano due mandarini.
note per altra parte le querele di casa calcagni per la nullità che roma mostra di
cirri nuvolosi di vertigine s'inseguiranno ai calcagni. zavattini, i-208: mi piace il
16-164: intorno a lui, battea i calcagni e 'l collo / il girone,
soave antiperistasi scaldare la superficial estremità dei calcagni ai pospodi? pascoli, i-204: è
gli si snodava come un serpe dai calcagni alla nuca. -che ha andamento
gittar la soma, e dare opra ai calcagni. -costituire argomento di un componimento
non glielo permetteria. mascardi, 3-33: calcagni, uomo di saldo e di maturo
petti, co'gomiti nelle pance, co'calcagni sulle punte de'piedi a quelli che
dal- l'ali in capo ed ai calcagni. -pazzeróne (v.)
, anche ». e sotto i calcagni ebbe la sensazione della carne pigiata.
terra solo l'estremità e sollevando i calcagni. manzoni, pr. sp.
tozzi, v-i 7: sotto i calcagni ebbe la sensazione della carne pigiata.
, co'gomiti nelle pance, co'calcagni sulle punte de'piedi a quelli che
. mascardi, 3-33: all'incontro di calcagni, uomo di saldo e di maturo
ed ei girava a tondo / premendo coi calcagni e con le piante.
4. locuz. -grattare qualcuno nei calcagni quando prude il capo: v.
, 3-303: le scarpe son serrate con calcagni molto alti e tali, in somma
buccia, / tal era lì dai calcagni alle punte. guido da pisa, 1-22
nelle punte dei piedi: sollevare i calcagni appoggiandosi sulla parte anteriore dei piedi.
zeppe alla botte perché non rotoli; calcagni all'argano, perché non sfili.
nissima tempera, alto ne'quarti e ne'calcagni nelli quali vorrei che fosse più alto
fosse più alto che nel resto e da'calcagni andasse a perdersi nel mezzo. m
la persona, come se lui saltassi sulli calcagni. corte, 67: voi lo
vide più che schiene di nemici e calcagni che ballavano rapidamente per aria, a guisa
gli arrabatta dietro, gli zompa sui calcagni, una piccina bionda e celeste che tira
inverno tacque ruvide, s'ingenera sulli calcagni e sulle corone, e più su delle
sapaiu. ricascava sui calcagni, rimbalzava. fenoglio, i-i- 1285
la persona come se lui saltassi sulli calcagni. b. davanzali, ii-103:
e dopo levando un poco amendue i calcagni... la ripresa minima si ha
visitato / da venere poggiante 1 suoi calcagni / ingenui sopra la tua lava,
mascardi, 3-33: all'incontro di calcagni, uomo di saldo e di maturo giudirio
esser conosciuto da persona pagò tutti di calcagni e si salvò. -salire con
spiccava salti da sapaiù. ricascava sui calcagni, rimbalzava. idem, 1-42:
di lana che gli sbrendolavano giù sui calcagni. = denom. da sbrendolo.
. scalcagnare, tr. pestare i calcagni a qualcuno mentre gli si cammina dietro
povero capraro. 8. rovinarsi i calcagni. a. casotti, 1-6-48:
capo di montone, ch'abbia i calcagni con molte vespe, i capelli scarmignati
134): avevan quasi appena alzati i calcagni, quando scoccò la campana: un
, ben aperte, alte e rilevate ne'calcagni edi maniera scodellate che quel vóto che l'
6. locuz. sconcacarsi i calcagni: fallire miseramente in un'impresa.
maraviglia se nel fine si è sconcacato li calcagni. = comp. dal pref.
.. in piedi ovvero seduti sopra delli calcagni. -seduto alla turca-, v
134): avevan quasi appena alzati i calcagni, quando scoccò la campana: un
serpente nero che ti pendeva fino ai calcagni... » andrea pensò che in
: le scarpe son serrate, con calcagni molto alti. f. borromeo, 76
, che dove tu vedi i fittoni e calcagni fracidi, che ne lievi l'unghia
/ coi garretti dei piei e coi calcagni. = comp. dal pref.
che per il freddo vengono ne i calcagni, pongasi la rapa molto calda sopra e
schiacciare sul avimento, spiaccicate dall'andirivieni dei calcagni! c. levi, suolo,
): avevan quasi appena alzati i calcagni, quando scoccò la campana: un tocco
ei girava a tondo / premendo coi calcagni e con le piante. moravia, iv-92
strema buccia, / tal era lì da'calcagni a le punte. ottimo, iii-288
. -premere le gambe o i calcagni al fianco del cavallo, per spronarlo
scudi a tanti che mi stanno alli calcagni! neanche il perù intiero sarebbe a
, ma solamente le suola e i calcagni molto galanti e di dentro dalle deta dei
tacere le trillate nervose che i suoi calcagni battevano sul pavimento. = deriv
la persona, come se lui saltassi sulli calcagni. stigliani, 195: il quarto
buon colore e forti, alti e larghi calcagni, giuntato corto, le gambe né
buccie, / tal era lì dai calcagni a le punte. boccaccio, viii-2-193:
come un cane che lo morde ai calcagni; non deve vivere con la roba usurpata
r calcagno, sm. pagare di calcagni: piantare in asso senza dare soddisfazione
a sei / mambrian per pagarlo de'calcagni / va tutti via innavando i suoi compagni
, ta-tùm, come un contadino, sui calcagni. = voce onomat. r