bocche dei suoi persecutori: la gonnella calava sulla sua testa... egli
nell'armonioso clamore della via che ripida calava al mare. 3. temperare
luna di grossezza straordinaria... calava giù nel cielo oscillando pian piano a mo'
, iv-413: ora infatti l'aliante non calava più, anzi ben presto, aggirandosi
ma le mani le tremavano e l'olio calava torcendosi come un serpentello d'ambra.
, dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia. dava l'impressione di
pascoli, 256: anzi, calava d'un buon passo al piano: /
a mano a mano che il sole calava dietro le colline dal lato opposto del
? una salva salutò la bandiera che calava su la poppa. la gondola passò
la nube, crescendo, in giù calava / ver la marina sì, che l'
. pulci, 6-2: rinaldo giù calava il monte, / dove era orlando
/ altissimo il giovane in volo e calava nella scizia, / dove lineo era re
. tommaseo, i-456: la notte calava cupa, e maria si sentiva finire
con le fredde brume / l'ombra nera calava. valeri, 1-25: poi da
, 4-222: sorgeva il mattino, calava la sera, maturava la frutta. m'
. fogazzaro, 5-147: il sole calava dietro al ciglio del monte brè e
boiardo, 1-1-59: il giorno se calava in ver la sera, / quando di
che quando l'acqua non cresceva né calava, i pesci non mangiavano e perciò non
nieri, 227: sempre più gli calava il da fare: di quello che prima
solfato di rame saliva e in altre calava di prezzo. panxini, iii-120:
/ calava giù, seccata dalle mosche, / turi
caro, i-269: dafni se ne calava ora in qualche canniccio a scèr calami
quando compariva una donna... calava a chiudersi a chiave ed a catenaccio,
/ il calessino. la cavalla storna / calava giù, seccata dalle mosche, /
dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia. dava l'impressione di
raccapricciava, si poneva in orazione, calava a chiudersi a chiave ed a catenaccio,
nell'armonioso clamore della via che ripida calava al mare. comisso, 7-300:
, 565: soltanto tramezzo un ciglio gli calava giù una piccola cicatrice contornata da un'
lago. fogazzaro, 5-147: il sole calava dietro al ciglio del monte brè e
, 5-709: ecco, il sipario calava fra gli applausi; ma erano applausi
solfato di rame saliva e in altre calava di prezzo. cardarelli, 3-77:
sopra. tommaseo, i-456: la notte calava cupa, e maria si sentiva
sorgeva il mat tino, calava la sera, maturava la frutta. m'
in ombra, perché il sole le calava sul fianco. -precedente, antecedente
. tommaseo, i-456: la notte calava cupa, e maria si sentiva finire.
allo stomaco e quel tubino che gli calava sugli occhi e gli fasciava il cervello.
macchie, e sì profondo che gli si calava il magnare per una fune. leopardi
il tempo e il peso d'ottone calava lento e uguale, quasi a vista dietro
era l'ora del tramonto, il sole calava dietro i monti di calabria e,
. tommaseo, i-456: la notte calava cupa, e maria si sentiva finire.
g. raimondi, 2-269: l'edera calava dai muri, come una silenziosa acqua
quel punto la catena dei monti, calava sulla pianura in un trionfo dorato.
querce e l'elce nera, / calava un tempo / alla pianura fertile e
ardevano nel cortile e dalla luna che calava rosea sul cielo di primavera. cicognani,
al domatore. stuparich, i-133: si calava con precauzione felina, sforzandosi di non
. cecchi, 2-37: mentre il fumo calava in lenti festoni,...
presto. tommaseo, i-456: la notte calava cupa, e maria si sentiva finire
, 5-709: ecco, il sipario calava fra gli applausi; ma erano applausi
. pirandello, 5-580: ecco, ora calava la tela... parve a
ora con grandissimo spavento di tutti si calava al fondo. g. bentivoglio, 4-348
. nievo, 1-576: il pallone calava rapidamente, come una allodola che sospenda
dalle mura, mediante 11 quale si calava una tenaglia per afferrare le macchine o
no gh'era, de questo el no calava. varano, 1-56: ritentai mille
indifferente... nell'ombra che calava fra le mura, mi pareva ancora di
. pavese, 1-30: il sole calava e pigliava di fianco le gambe di
. bocchelli, 14-57: la pressione calava; ogni momento bisognava sfruconare le grate
, 8-50: i monti dietro ai quali calava il sole, screziati, madreperlacei,
ii-56: la sciarpa... calava scoprendo una sudicia, intorta cravatta.
immaginate. nievo, 593: ne calava uno e ne sorgevano dieci; una vera
peso, che era prima salito, calava al basso perché la sua cordicella si svolgeva
ma le mani le tremavano e l'olio calava torcendosi come un serpentello d'ambra.
lumi della sala del teatro, ora calava i lumi della ribalta. =
, che dalle vereconde pupille gli si calava sul viso. lussureggianza, sf.
la nube... in giù calava / ver la-marina. pascoli, 68:
6-256: un 'carillon'... mattinalmente calava concenti sull'inizio delle lezioni: sacre
tutto continuava. sorgeva il mattino, calava la sera, maturava la frutta.
e ancora meliga. fenoglio, 1-15: calava il sole, lentissimamente, come un
botta, 5-181: laudon... calava minacciosamente da quei luoghi alti e dirupati
dove solevano stare assisi, or se ne calava al mare se per sorte la vedesse
di febbraio e da quelle parti, calava giù su tutta la bassura.
mancano. nievo, 101: la notte calava giù nebbiosa e nerissima. carducci,
sole nel suo alto arco verso ponente calava. pulci, 2-55: or vi vo'
. carducci, iii-24-153: il sole calava tra certi nuvo- lacci di pece.
cuore, tumultuando; un'oppressione malinconica calava sulle loro fronti; i loro volti esprimevano
alpi e dagli appennini a gran passi calava. montale, 2-19: surcouf percorre
. carducci, iii-24-153: il sole calava tra certi nuvo- lacci di pece.
caro, i-269: dafni se ne calava or in qualche canniccio a scèr calami per
. frugoni, 3-i-412: non mi calava il morire, ma il morire innocente sotto
era intenso, infinito; l'ombra calava sui boschi, il cielo di peonia
luna giungeva fino alla mia branda. calava infinitamente silenziosa, scorreva lenta e fredda
in vita. ungaretti, 35: calava a siracusa senza luna / la notte e
. bernari, 7-441: la sera calava a precipizio. -in grande quantità
che per rapirla di sopra le si calava, cadde per avventura in seno alla
-con sineddoche. aleardi, 1-146: calava il sole un vespero d'autunno /
non séhibravano riflessi, perché il sole calava dietro il mare senza tramonto, ma
marrone, con una parrucca che gli calava sotto gli orecchi e un cappello a cencio
il sole nel suo alto arco verso ponente calava. b. tasso, ii-175:
ampex, vivissima. l'ob- diettivo calava sui particolari. -ripresa sonora: captazione
, ed ordinategli sotto le insegne, calava minacciosamente da quei luoghi alti e dirupati
li roncigliava magari per un'ala e li calava a basso. 2. rapire
. carducci, ffl-24-153: il sole calava tra certi nuvolacci di pece, mandando
era da varie ore dall'acqua che ancora calava. d'annunzio, vi-97: agitando
tenebre). praga, 3-208: calava il sole e la notte salìa. verga
l'ostia inzuppata, con l'altra calava lentamente la cartina di salolo. =
modestia che dalle vereconde pupille gli si calava sul viso. -salita compiuta sulle mura
caro, i-26q: dafni se ne calava or in qualche canniccio a scèr calami per
.. e di mano in mano che calava giù la rete schizzava il capo ai
cotale sconfitta, era ora tarda, calava lo sole. annibaie vittorioso stava forte
da loro, diritta sullo scosceso che calava al mare, la figura di alberto jackson
. bacchelli, 14-57: la pressione calava; ogni momento bisognava sfruconare le grate
leggìo; e, nell'entusiasmo, vi calava sopra con l'altra. « sono
deledda, ii-113: la luna nuova calava illuminando fantasticamente le coste e la roccia
. nievo, 101: la notte calava giù nebbiosa e nerissima ed io ch'era
il quale dopo aver annusato il sottofascia lo calava ancora sigillato nel cestino dicendo che non
presa delle funi quan- o si calava giù il gran coperchio. baldini, i-552
merano ed ordinatigli sotto le insegne, calava minacciosamente da quei luoghi alti e dirupati
spumante, spumoso i una spuma che calava subito e subito spariva per sempre.
. carducci, iii-24-153: il sole calava tra certi nuvolacci di pece, mandando
/ accendeva il tuo viso, poi calava / lento per la sua via fino a
: del brando che stridente e grave / calava r ferirlo, il mortai colpo /
del brando che stridente e grave / calava per ferirlo, il mortai colpo / ricevè
il peso, che era prima salito, calava al basso, 8. offrire
solevano stare assisi, or se ne calava al mare se per sorte la vedesse.
cieco mendico. fenoglio, 5-ii-455: calava il sole, lentissimamente, come un
: il signor di terrail... calava a villafranca con buone truppe, a
/ per l'usato sentier se ne calava. g. graziani, 349: egli
ghislanzoni, 17-54: in quel punto calava il sipario sul terzo atto della tragedia
giocondità delle parole, come benevolo, si calava alessandro, non sospettando quanto veleno in
, che dalle vereconde pupille gli si calava sul viso. chiari, 1-i-77: offesa
da una cuccuma di rame rosso, calava nero nella tazza. -scaturito da
appeso a una cordicella che una ragazza calava da un balcone. 2. dimin
e da una vista) che si calava sul viso per proteggerlo dai colpi.
in ampex, vivissima. l'obiettivo calava sui particolari, con l'imbarazzo della scelta
nonna, con mano tipicamente campagnola, calava una cinquina sulle mie guance colpevoli.