agg. portato in basso, calato, chinato, piegato verso terra.
batticuore: forse era nemico e sarebbe calato e passato sopra di loro. lo
, 14: all'orizzonte il sol calato / faceva i vetri delle case ardenti.
grosso e forte palo, che veniva calato con impeto sulle torri di legno o
nave come se fosse un ponte levatoio calato dal castello sulla strada. 3
/ in alto mare qualche bastimento è calato. pancrazi, 2-100: parve ai viandanti
: un tratto quel baston è giù calato; / rinaldo per disgrazia gli era sotto
capo un berrettone di velluto nero tutto calato sugli occhi. bocchelli, 1-iii-176:
selvatico profilo di bimba che mai abbia calato le lunghe ciglia verso la terra pacifica.
aperto da dopolavoro di campagna, a sipario calato. -orifizio a forma di breve
questi annunciato che « hitler si sarebbe calato le brache » e disse piano piano:
nieri, 89: il fuoco era calato, e il marito per ravvivarlo prese
camminar brancicando nella tormenta, col berretto calato sugli occhi, col fazzoletto annodato intorno
soperchieria. dossi, 647: calato il sipario, il sogno è finito;
panzini, ii-160: ma poi, calato il sipario, negli intervalli, era
. collodi, 643: a sipario calato, il capocomico parla della commedia caduta
piena. marino, i-105: daniele fu calato nella fossa de'leoni; ma intanto
cortine basse della notte oceanica: aveva calato una ama lungo la murata, sentito
voce i mariti, per avvertirli di aver calato la pasta. -calare una
lo castellano, aperta la porta, e calato il ponte, mise dentro nel castello
potè, ché 'l brando è giù calato / in su la groppa, e rondel
calcu- letto, che dal rene fosse calato nella vescica. fagiuoli, 3-3-7:
sua madre lo tiene altrimenti si sarebbe già calato anche lui dentro il pozzo. slataper
re. morante, 2-178: appena calato il sole,... d'un
se prima un esercito francese non fosse calato in italia. tommaseo, ii-467:
alta fatica. milizia, ii-188: 1 calato picciola corba o canestro, fatto di
e vedesi in alcuni bassirilievi antichi. calato vien detto pure talvolta quel canestro che si
capitello (che aveva la forma del calato) che poggiava sulla testa della cariatide.
xààaoo? 'canestro '. calato (part. pass, di calare)
, intraprese l'intaglio d'un cristo calato di croce sopra un bel pezzo di
suo solito passo strascicato, il cappello calato sugli occhi, le mani affondate nelle tasche
, / che sembra a punto il ciel calato in terra. manzoni, 34:
non se ne distoglieva fino a ben calato il sole. 3. figur.
dei due termini. il pensiero non è calato nell'immagine; il figurato non è
nell'immagine; il figurato non è calato nella figura. idem, lett. it
dalla prima alla seconda pesa egli era calato ottocentotrentadue libbre. redi, 16-iv-92:
. cecchi, 6-273: il pacco fu calato e calzato nel ripostiglio dietro alla macchina
aperto nella parete inferiore, che viene calato sul fondo di uno specchio d'acqua,
a segare e ricogliere, fino a sole calato. = deriv. dal lat
fossero venuti gli zingari o fosse calato il nibbio a ghermire una capponessa, niuna
, 75: il suo tubino calato sulla fronte, il naso arcigno,
cortine basse della notte oceanica: aveva calato una cima lungo la murata, sentito battere
; e se la vedevano bella, calato un ponte, saltavano sulle mura.
appiombo '(propriamente * abbassato, calato ': cfr. xa&bjijli 'mando
per un catrafosso del monte delltmpiccate ero calato a valle di baccano e allungavo il passo
questi... somministrare all'uovo calato nell'utero un cattivo liquore inabile al
, 64: quel berrettone mi sarebbe calato fino al mento, se il piovano
e lo specchietto. 10. calato, abbassato (la visiera, la celata
pende dal soffitto, e portato e calato sul telaio della vettura, che sta ad
cortine basse della notte oceanica: aveva calato una cima lungo la murata, sentito
, a cagione che il sole è calato verso il mare, è diventato tutto celeste
dentro. barilli, 6-134: appena calato il sole la gente dei sobborghi viene
potè, ché 'l brando è giù calato / in su la groppa, e rondel
. moravia, iv-345: col berretto calato sugli occhi, incastrato sul suo sedile,
altro. barilli, 6-134: appena calato il sole la gente dei sobborghi viene a
16- v-67: per cagione del sangue calato dal rene e trattenuto nella vescica,
tu? b. davanzali, i-124: calato [tacfarinate] alle maremme, e
dechinato, dichinato). abbassato, calato; piegato in giù, curvato; che
francia. d. bartoli, 1-3-21: calato il giorno, si fa un gran
modo tale che una volta che si sia calato egli la possa ricuperare tirandola per uno
? d. bartoli, 1-3-21: calato il giorno, si fa un gran discorrimento
5-50: un tratto un baston è giù calato; / rinaldo per disgrazia gli era
da dopolavoro di campagna, a sipario calato. buzzati, 4-305: insegna ai bambini
modi e anco un po'selvatico, sia calato al piano per andare all'università.
, pare, col suo elmo nero calato sulla faccia gialla e chiusa, il simulacro
estiva. g. raimondi, 1-106: calato in quel divano di grossa e fresca
, 8-304: un formalismo kantiano, calato nella materia mitologica, a interpretarla in
bonsanti, 2-264: il freddo era calato all'improvviso da un cielo sgombro e
di fune. manzoni, 801: calato dalla fune, e mentre lo slegavano,
dalla superna patria a noi quaggiù ha calato. bibbia volgar., viii-152:
con violenza (un'arma); calato con furia (un colpo, una percossa
di labbro. pancrazi, 1-184: calato il sole, un gabellotto saliva ogni
appoggio. giulianelli, 2-119: calato il primo [albero]...
. cattaneo, ii-317: andava col capo calato, fronte abbattuta, occhi incavernati,
dove per antica consuetudine andavano, dopo calato il sole, disperati incestuosi od omicidi
luce, era mascherata da uno storino calato fino a terra, sul quale brillava in
tombe sono scomparse / spazio nero infinito calato / da questo balcone / al cimitero.
luce rossiccia d'un tendaggio che avevano calato sul finestrino, ingegnandosi così di conferire
inimico. d. carli, 181: calato al basso da que'diruppi, m'
gusto a sbalordire quella scolaresca... calato di fresco nella città illustre dagli iperborei
fine di nessuna, perché ànno sempre calato, e nun se n'è trovato
pinerolo cavalleria, con l'alto colbacco calato sugli occhi e la pesante, rumorosa
ecc. legato a una fune e calato nella camera per attrarre i tonni dal
mancate forme! -ridotto quantitativamente, calato, scemato. maconi, ii-u:
incominciava così quel silenzio che le era calato addosso nel momento che i marocchini l'
cecchi, 6-273: il pacco fu calato e calzato nel ripostiglio dietro alla macchina,
dal cannone del castello di baia fu calato a fondo uno dei legni portoghesi che
.. 'quell'immondo mattone è calato nel dimenticatoio. -espressione appassionata.
della porta, 2-314: non sono calato più presto, perché stava parlando con una
un monaco alta e forte, col cappuccio calato sul volto donde scendeva una barba lunga
col suff. -ato; cfr. mi calato. michelétto1, sm. milit
corpo già quasi inerte della giovinetta fu calato nello stanzino del dottore ed acconciato nel
i morioni. -stare col morione calato: mantenere un atteggiamento freddo, distaccato
l'armatura e di star col morione calato. 5. di min.
3-34: fuori, il vento era calato ad un filo. gli alberi non
chiara, con un panama dal nastro nero calato sulle spesse lenti del pince-nez. cassola
se prima un esercito francese non fosse calato in italia. [édiz. 1827
tombe sono scomparse / spazio nero infinito calato / da questo balcone / al cimitero
!, il nibbio cala o è calato: per indicare che qualcuno sta per lasciarsi
segreto? - (il nibbio è calato). e così dei fare, non
: più tardi, il silenzio era calato e si stringeva sempre più intorno alla
1-224: il 'maggio 'era calato nella buca e rizzava la sua vetta di
buche della macchia. jovine, 5-88: calato il sole, le case si vestivano
sottomarini. stoppani, 1-339: calato lo scandaglio e rilevata con esso l'
, tramontato (un astro); calato (la notte); ricoperto in una
. 3. calcato sul capo, calato sugli occhi. calmo, 2-378:
. con uso aggett.: che viene calato nelle profondità del mare e successivamente salpato
vestito di grigio, un cappello panama calato sugli occhi. quarantotti gambini, 13-129:
« che bel pettirosso che mi è calato sul panione -no, gli è tordo
papazzu 'scarafaggio ', sicil. e calato. papuzza 'tonchio ', ecc.
valore aggett.: che non si è calato perfettamente nel personaggio (un attore)
marzo, il cardinal di richelieu era poi calato infatti col re, alla testa d'
era sempre lo stesso, col cappello calato sugli occhi, il vestito pataccoso, la
misasi, 3-168: il carnefice aveva calato il colpo ma non era riuscito a
. cecchi, 5-290: il silenzio era calato e si stringeva sempre più intorno alla
denti: -che bel pettirosso che mi è calato sul panione - no, gli è
450: fu avvertito il mare esser calato ima gran picca. b. corsini,
(con valore aggett.): calato in modo che il tratto di catena sotto
(con valore aggett.): calato in modo che il tratto di catena sotto
a pena / che non si sia calato a questo canto, / perché ciascun
egli il generalato..., era calato agli scambi, i quali avevano luogo
marinari, turbati da tale spavento, calato da ogni banda il piombino, trovarono
orcio dell'acqua chiamato 'pitera'e, calato un pentolino nella pitera, beveva dal
. savinio, 22-332: un cappelluccio calato sugli occhi da pechinese, un collarino
mento: un pomposo cappello scuro stava calato sulla sua testa, a sghembo, in
portello. e in un tratto, calato il picciolo ponte, tutti gli altri vi
terracotta, coperto da una ciotola, calato in una custodia di pietra e deposto dentro
alla sua buia coscienza, come un tesoro calato dentro un pozzo. tecchi, viii-57
sospiro della terra. -figur. calato subitaneamente (la notte). comisso
uccelli che subito... è già calato con tal precipizio che, se l'
, susino. siri, ix-29: calato nel giardino, s'impiccò ad un pru-
e scenario, che avvengono a sipario calato). -per estens.: ciascuna delle
cento nel 1907, l'analfabetismo è calato al quaranta per cento nel 1928 con
il tinello, et in un punto calato il panno de rasa, apparve corno
ricordo; la porta era chiusa o era calato il rastrello. -cancello, steccato a
di razionalizzare), agg. calato in una forma razionale; liberato degli
consueto. montale, 3-120: fui calato... al mio albergo, dove
si sfondò in molte parti per esser calato il fondo: il che causò parte dal
). barilli, ii-48: è calato il sole: il paesaggio si restringe,
luna, signora della prima ora dopo calato il sole della domenica, cominci con ordine
emorroidali. pasquini, lvii-84: quando calato all'intestino retto / scappa con forza
segneri, 5-113: dalle montagne sono calato a rivedere e a ricorrere le riviere
a morte. saraceni, ii-365: calato ranieri dandolo con tarmata viniziana su l'
libbre, sostenuto da una corda e calato nel buco [della sorgente], venne
mio padre / (con malagrazia fu calato giù / e un banco di nebbia ci
di soldi trenta, l'olio ancora è calato. varchi, 18-3-8: proposero.
ora che il bestiame è invilito (calato di prezzo): alla fiera di arcidosso
, per vedere se niente v'è calato. vasari, i-140: bisogna quando i
. cecchi, 6-273: il pacco fu calato e calzato nel ripostiglio dietro alla macchina
pass, di riscendere), agg. calato di nuovo sulla terra.
potè rispondere al desiderio d'un provinciale calato dalla brie in cerca della prima opera sul-
di solai trenta, l'olio ancora è calato. 12. che avanza a
i-509: l'argento vivo... calato nella botte a metà conserva il vino
legno. bruni, 185: aureo calato dona, ov'è ritratta, / già
ora che il bestiame è invilito (calato di prezzo); alla fiera di arci-
. sacchetti, 1-224: il maggio era calato nella buca e rizzava la sua
luce rossiccia d'un tendaggio che avevano calato sul finestrino. arbasino, 11-162: su
rotelle e in pochi minuti mi hanno calato nel rifugio sotterraneo. moravia, xii-40:
pinerolo cavalleria, con l'alto colbacco calato sugli occhi e la pesante, rumorosa
tutto solo in un angolo col cappello calato sulle orecchie alla maniera dei nostri contadini
il cappello del gaia, dopo essere calato a terra, sparì ruzzolando sul marciapiedi,
...; e perciò, calato con gran silenzio nelle fosse, buttò gran
mi accorsi che il sole era già calato e si faceva buio. panzini,
1-35: intraprese l'intaglio d'un cristo calato di croce sopra un bel pezzo di
vinti sbaratare, / subitamente il ponte calato hanno. 2. per estens.
dal freddo. slataper, 2-58: calato lo sportello, una ventata di freddo
quali senza altro posamento o fondamento, calato che 'el ponte'serà, stando sospeso e
bianco, tondo e incavato a modo di calato, di grave odore. marino,
. (sciemató). diminuito, calato rispetto alla quantità, al peso
, una scala, ecc.; calato, disceso (unito a un compì,
fosca reggia inchina. 3. calato dal cielo in terra (una divinità)
nerolo cavalleria, con l'alto colbacco calato sugli occhi e la pesante, rumorosa
-scoglio artificiale: grande blocco di roccia calato nelle acque marine in prossimità di un
, disceso dal sogno, si era calato nella scomoda realtà a far da padrone.
a bordo, messo sul ponte o calato nei sottoposti corridoi, trova colà il
un impasto che viene dal 'poema paradisiaco'calato di un semitono e arricchito di qualche trovata
moniglia, 1-iii-456: il letto è calato al suo sesto. -sostegno, rinforzo
dibellezza. era vestita modesta, col velo calato,... non così spesso
ampie mantelle, dal cappello di feltro calato sugli occhi, dallo stuzzicadenti o dal mezzo
camminano verso l'ufficio. -perfettamente calato nella parte (un attore).
arretrato rispetto al sipario, che viene calato o chiuso fra un tempo e l'
ricordo dei passati splendori. il tempo aveva calato un siparietto di mestizia sugli spettacoli incantati
rappresentazione (e può essere sollevato e calato dall'alto o fatto scorrere lateralmente,
il suo danaro era un sipario irrimediabilmente calato fra il suo spirito e i tenebrosi
vecchio beppo venuto milionario. -a sipario calato: al termine di uno spettacolo.
e adomati dagli attori stessi a sipario calato. -calare il sipario: porre fine
un marte / davano, dopo calato il sole, disperati incestuosi od omicidi nel
pistoia dà radito a modena, si era calato col grosso dell'esercito per la valle
sopravenuti alla materia prima. 4. calato, disceso (la notte).
v-764: col suo cappellaccio da uomo calato sugli occhi, lo spolverino a cinghia
ampie mantelle, dal cappello di feltro calato sugli occhi, dallo stuzzicadenti e dal mezzo
una corda; mediante la quale viene calato lungo le pareti fino a raggiungere il masso
nella luce rossiccia d'un tendaggio che avevano calato sul finestrino, ingegnandosi così di conferire
sua buia coscienza, come un tesoro calato dentro un pozzo. 2.
, il cardinal di richelieu era poi calato infatti col re, alla testa d'un
pass, di tramontare), agg. calato all'orizzonte (il sole);
ci si trova; che si è calato in una determinata situazione. algarotti,
ritmo della prima alternanza. -trillo calato: quello che termina con una cadenza
... il quinto è il trillo calato, che consiste nel far discendere insensibilmente
403: finito. un silenzio totale era calato sul palazzo. i triumviri del comitato
la barba. pasquini, lvii-84: quando calato all'intestino retto / scappa con forza
ostacoli che ne turbavano l'esecuzione, calato il grave alla presenza di numerosi autorevoli
: le linguacce dicevano che era vino calato alle gambe; ma, in verità,
velo di tessuto leggerissimo e trasparente, calato a coprire il volto, usato in
: le linguacce dicevano che era vino calato alle gambe; ma, in verità,
ostacoli che ne turbavano l'esecuzione, calato il grave alla presenza di numerosi autorevoli
veste d'argento. jovine, 5-88: calato il sole, le case si vestivano
, incominciava così quel silenzio che le era calato adosso nel momento che i marocchini l'
inconcepibile. idem, 8-1145: giacomino vede calato / nel vicin bosco e neppur un ne
contento ancora, / d'un bel calato pien di visciolone, / ch'un faunetto
, nella piazza di empoli, veniva calato a terra dal campanile del duomo un asino
quelli, a'quali le donne avessero volontariamente calato il ponte e aperto il portone.
, 1-33: - allora mi sono calato dentro, perché avevo paura...
spaventata dai venti di recessione, è calato leggero come una fiaba e amarognolo
una 'toque'nera, con il velo calato. = voce fr. (nel
quando mi telefona luke. ho appena calato un'altra dose di amfe in un bicchiere
1-164: quasi due giorni fa mi sono calato e sono piùdi quaranta ore che non
imbriani, 13-251: scendo o son calato in barchetta, sbarco o sono sbarcato
]: il verbo di scientology è calato sul crudele villaggio di south park,