può agganciare l'occhio della fune per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe.
se sopra starna intimorita vede / d'alto calarsi ammanierato astore, /...
. 14. lasciarsi andare: calarsi dall'alto in basso, scendere.
: l'anitra bianca e 'l maragon calarsi / parea, che in giù volassin per
». 13. rifl. calarsi, posarsi: gli uccelli (anche:
giannetto andava sempre avvisato e attento di calarsi in questo porto di belmonte. ariosto
il gran san bernardo col fine di calarsi per la valle di aosta nelle
. note al malmantile, 1-116: calarsi è traslato dagli uccelli, che si
sol momento abbia il tuo pensiero a calarsi per giugnere al suo concetto.
ritenere. 2. rifl. calarsi, imbracato a un cavo, lungo
sol momento abbia il tuo pensiero a calarsi per giugnere al suo concetto. dossi
sol momento abbia il tuo pensiero a calarsi per giugnere al suo concetto. d
sognò il santo, che gli ordinava di calarsi nel pozzo accanto alla chiesa. l'
fune. 3. rifl. calarsi giù, lasciarsi scivolare in basso.
chiaramente rende la ragione del crescersi e calarsi il lume della luna in terra, si
prese viaggio verso il passo di puschiavo per calarsi nella valtellina, declinando già la stagione
, d'una in altra finestra volle calarsi, e gettossi prestamente. boterò, 101
e robuste. valeri, 1-106: calarsi e smarrirsi in quel beato / giardino
fittone di una radice e ha fatto per calarsi giù. 2. parte dell'
può agganciare l'occhio della fune per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe.
: senz'ai tre parole prese a calarsi giù di greppo in greppo. pascoli
ventraia così smoderata che lasciava... calarsi addosso le rondini a prendere le imbeccate
un'istruzione a stampa spiegava come servirsene per calarsi disotto in caso d'incendio.
la fissa, e cantagli se voi calarsi da brunoro, c'ho il fiore in
lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini e prendere le imbeccate
in questo mondo, fu forzato a calarsi nell'altro mondo. assarino, 4-149:
; / l'anitra bianca e 'l maragon calarsi / parea,
b. corsini, 9-55: a calarsi in queste parti estreme, / di
badile sulle spalle e matassoni di corda per calarsi nei precipizi. -spreg.
la lissa, e cantagli se voi calarsi da brunoro, c'ho il fiore in
da sé, e l'autore deve calarsi completamente in essa, scomparendo nel ritmo
tratto la vela quadra fu la prima a calarsi sui bozzelli come quella di trinchetto e
lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini a prendere le imbeccate
scendere con un salto o a volo; calarsi in un luogo, piombare.
tratto la vela quadra fu la prima a calarsi sui bozzelli come quella di trinchetto e
nel cortile / visto più volte rapide calarsi / molte stridenti gru, che d'
d'ingannarloi [giove] una via. calarsi all'ida / in tutto il vezzo
croce, iv-n-99: in tal continuo calarsi [della libertà] nei bisogni economici per
si videro allora i partigiani della scorta calarsi in quel fango, caricarsi i gerarchi sulle
vita. -scendere in profondità, calarsi. busca, 230: cominciassero tanto
parente, per poter con una corda calarsi da una finestra senza scorticarsi crudelmente le
e nuova 'irritazione'. 11. calarsi in esperienze basse e degradanti. landolfi
spesso miravano folate d'uccelli... calarsi a beccare igrani dai solchi appena sementati.
che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini a prendere le imbeccate
del soggetto nell'oggetto. 18. calarsi nella materia (la forma).
la particella pronom. { mispèndoló). calarsi giù con una fune da una certa altezza
di sé. < >. calarsi in un pozzo, in un abisso,
nel cortile / visto più volte rapide calarsi / molte stridenti gru. f.
poi intuisce che thomas sta cercando di calarsi dall'alto. -tachimetro stroboscopico:
da quello in cui ci si trova; calarsi, immedesimarsi in una situazione.
la fissa, e cantagli se voi calarsi de brunoro. -truccare per la
al cuore. 8. il calarsi in un ambiente particolare, in un'atmosfera
si monta il capo, l'artiglieria suol calarsi per giunta della zavorra. algarotti 1-vi-24