36 (626): sotto la stessa calamità, era qui un altro patire,
, 534: tutte le amaritudini e calamità che senton quasi sempre i giovani, come
in guerra o ai civili colpiti da gravi calamità. fil. ugolini, 24
difendersi, quando è possibile, daha imminente calamità. alfieri, i-263: a voler
fame, due delle maggiori disgrazie e calamità che avere si possano, s'era
, a sopportare un pericolo, una calamità. laiini, rettor., n-18
fame, due delle maggiori disgrazie e calamità che avere si possano, s'era aggiunta
difendersi, quando è possibile, dalla imminente calamità. forteguerri, 4-3: uomo avanzato
contrarietà, accidente sfavorevole, disgrazia, calamità. - anche: condizione di chi
. caddi nel profondo baratro della presente calamità. s. caterina de'ricci, 139
quali anziché compiangersi e soccorrersi nella comune calamità, guardano come barbari tutti quegl'italiani
piante. 4. sm. calamità pubblica (ed esprime la credenza popolare
di quella che dianzi v'apriva la calamità visibile di quattro scalzi. manni,
; infinite danneggiate irreparabilmente, e questa calamità ha sbigottito tutti. abba, 1-19
parlare di tutto >. baratro della presente calamità. anguillara, 4-356: qual offesa
mi fec'io, / che in tal calamità cader dovessi? guarini, 287:
, né potere fuggire a tempo le calamità innate nelle mortali e cadevoli cose del
fra tant'odii fieri / d'ogni calamità sia calamita, / fa'di tua man
in bocciuoli di canna). calamità, sf. caso grave e luttuoso;
generazione umana tutta è sottoposta alle temporali calamità, e a molta miseria. piovano arlotto
: più e più volte ho mostrato la calamità in che io mi truovo e la
in tutte le gente strane le nostre calamità trovare pia tate et compassione, solo da'
d'una extrema felicità in una grandissima calamità; in modo che avendo moltissima copia
fia suo partigiano morrà con istento e calamità. ariosto, 44-1: spesso in
nubilosa e turbida tristizia, di mille calamità compagnata, di modo che non solamente
degli uomini pronunziavano a italia le future calamità. bandella, 1-49 (1-585)
a così diverse e varie generazioni di calamità, d'affanni e cordoglio amarissimi!
, iii-113: il comprendere che tali calamità procedevano da dio, per isperimentarmi l'
dietro, caddi nel profondo baratro della presente calamità; perciocché, come tu sai bene
cadaveri, di sangue, / d'ogni calamità pieno ogni loco. lorenzino, 210
, avendo sopportato tanti anni così gravi calamità, essendo allora massime più certo il
dunque, sì tremenda e grave / nostra calamità spera il buon padre / di trovar
a'miseri mortali, che da varie calamità erano circondati. bruno, 3-216:
inutili. boccalini, i-64: calamità... fu che le tirannidi tutte
come scrive il sarsi, la miseria e calamità di questo secolo, né pur si
communica parte della sua passione, talché le calamità sono privilegi e favori, e nelle
contorni serbino ancora qualche reliquia delle antiche calamità: perché qui d'intorno, dove
i quali, quando loro sovrastava alcuna grande calamità, come di guerra, fame,
. gozzi, 4-232: ma la calamità raffinamento / d'indomiti cervelli an- ch'
devastate le campagne... fra tante calamità (pur dopo lungo intervallo orribili a
, xiv-77: non so a quali maggiori calamità io sia destinato: ma sarò sempre
che si vergognassero d'insultare alla pubblica calamità. pellico, ii-108: oh iddio benedica
, dacché, negli anni della mia calamità, ne conobbi pur di codarde, che
intero, e delle infinite vicende e calamità delle cose create, non rimarrà pure
di famiglia avverano ad ogni momento queste calamità. giusti, iv-39: i carabinieri e
infinite danneggiate irreparabilmente, e questa calamità ha sbigottito tutti. de sanctis, lett
era una certa soddisfazione. dopo tante calamità veni vano tempi di pace
ci occorra, per ogni pubblica o privata calamità, guardare in su e pensare
una volta osò chiedere aiuto / per una calamità del paese, / quando l'
di un mese, / nuova calamità, / supplica nuova. =
superi, calamitosissimo). che apporta calamità; pieno di sventure; colpito da
gravi fortune, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello
-figur. boccalini, i-64: calamità... fu che le tirannidi tutte
parte della sua passione, talché le calamità sono privilegi e favori, e nelle aversità
la voce delle nazionali e glorie e calamità: il prete era cantore e storico
, che io mi sono afflitto di questa calamità vostra. tasso, 6-i-45: quella
che io mi sono afflitto di questa calamità vostra. chiabrera, 482: non
dio, del signore o divino: grossa calamità pubblica. -anche scherz.:
, 1-2-242: sapere egli che tutte le calamità del popolo vengono sempre attribuite al cattivo
causidici non è altro che ruina e calamità delle leggi e dei iudìci, e
stati noi tratti in questo cerchio di calamità e di delitti? verga, 4-115:
altri, che non si sgomentassero in quelle calamità; che quelli che si mettono in
questa fiducia si converte sovente in grave calamità. d'annunzio, iv-2-566: pur
le maniere di tutte le miserie e calamità. g. bentivoglio, 4-75: la
chiarissimo splendor di gloria somergerle in tanta calamità. bembo, 1-243: quasi stella
, dacché, negli anni della mia calamità, ne conobbi pur di codarde,
dietro, caddi nel profondo baratro della presente calamità. a. f. doni
gravi fortune, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello
fare un principe che avesse commiserazione delle calamità di un altro principe. manzoni,
iattanza la gloria de'greci e le calamità de'troiani, onde debbano le sue parole
la nubilosa e turbida tristizia, di mille calamità compagnata. compagnésco, agg
: aveano ridotte le cose pubbliche a tanta calamità, che i molini della comunità di
castigo, che, essendo nati nella calamità di una bassa fortuna, con sempre consumarsi
gravi fortune, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello
quali, quando loro sovrastava alcuna grande calamità, come di guerra, fame, peste
s'io devo consumare la parte di calamità assegnata ad ogni uomo, io già in
2. oppresso, affranto (da calamità, da dolori); confuso,
questa fiducia si converte sovente in grave calamità. lambruschini, 1-46: io noto
s'io devo consumare la parte di calamità assegnata ad ogni uomo, io già
la faccia, nel giorno della lor calamità. muratori, 7-iii-204: col vocabolo
, / corruttela de l'alme, / calamità degli uomini e del mondo.
aveano ridotte le cose pubbliche a tanta calamità, che i molini della comunità di
a così diverse e varie generazioni di calamità, d'affanni e cordoglio amarissimi! garzoni
prigionieri vittime della guerra o di pubbliche calamità, al miglioramento dello stato generale di
e efficace soccorso nelle pubbliche o private calamità, provvedendo alle prime cure nei casi
empietà di nerone. boccalini, i-64: calamità... fu che le tirannidi
guicciardini, vii-96: né so che calamità possi avere una città, da quelle
, 9-563: l'altr'anno, una calamità aveva decimato le stalle.
e l'altra schiera innumerabile delle umane calamità. filicaia, 2-2-203: dal sen
, odiavano, come l'estrema delle calamità, il dominio forestiero. carducci, ii-9-214
pubblici, empievano tutto di spavento, di calamità, di miseria. idem, i-i-clxvii
deploro... la miseria e la calamità di questo secolo. segneri, i-400
il veleno, i fulmini e simiglianti calamità non sono ima cosa semplice ed indivisibile,
[s. v.]: le calamità deprecate dal pentimento, con atti di
devastazione, distruzione, dovuta specialmente a calamità naturali, guerre, invasioni, saccheggi
v-89: io non potendo sostenere la calamità della desolazione di quello luogo, e
detta ch'egli è ottima cosa ne la calamità, quanto che si può passarsela riposatamente
per far ricadere sul di lui capo le calamità di cui la repubblica era minacciata »
10. figur. disgrazia, calamità, accidente, caso avverso.
dai monti, 1 laghi sono la calamità di quegli originali che vogliono proprio annegarsi
suole essere a'mortali prodigioso di strana calamità, così il mancamento e l'errore
. firenzuola, 303: della sua calamità sollecita, differisce, ardisce, trema,
speranza. firenzuola, 303: della sua calamità sollecita, differisce, ardisce, trema
digiogandovi da queste tasse onde nascono le calamità del povero e le ricchezze degli uomini
di acque. 5. figur. calamità, catastrofe, disastro; vizio diffuso
. collenuccio, 179: simili calamità, direpzioni e incendi e ruine sentì ancora
solo narrare ma quasi immaginarsi le calamità di quella città [roma]
placar sua maestà per l'innumerabili miserie e calamità,... per i sacchi
periodo di tempo); pieno di calamità. bembo, i-145: ora che
sulle origini e le cagioni di queste vere calamità del toscano idioma. guerrazzi, 9-ii-209
persuadere che un uomo sopraffatto da ima calamità eccessiva e irreparabile; disanimato e sdegnato
risolversi in un disastro, in una calamità; che fa pensare a un disastro
distruzioni operate dall'uomo o provocate da calamità naturali; e, più spesso,
stragi e quanta guerra, / quante calamità, quanti stermini, / che coprono
la ferocia dei popoli barbari e le calamità naturali ebbero spesso maggior efficacia nel turbare
,... invece di comunicarsi calamità e distruggimento; se sapessero ben regolare
in relazione con eventi bellici o con calamità naturali). tjgieri apugliese, xxxv-1-899
e letter. sventura, disgrazia; calamità, rovina. francesco da barberino,
tutta miseria, tutta infelicità, tutta calamità grande, priva di ogni sorte di
con riferimento all'inferno); percosso dalle calamità (paesi, regioni, città)
: quando tanimo è domato, ogni calamità, per grave che sia, è tollerabile
de jennaro, 34: quanta sia la calamità quale in me s'annida, illustrissimo
7-i-448: accrescevano la dosa di queste calamità i nobili. bottari, 5-131:
umanità); sciagura, disgrazia; calamità, disastro. delfino, 1-116:
preoccupazione molesta; danno, sciagura, calamità. dante, inf., 21-132
il di molte persone perite a causa di calamità proscioglimento della imputazione. -eccezione naturali (
suole essere a'mortali prodigioso di strane calamità. segneri, iii-2-45: quando si
un abisso insomma di disordini e di calamità, le quali inviluppano e la famiglia propria
11-759: v'è, infine, calamità che nessuno scongiurerà mai, l'editore
con molta abbondanza di lagrime pianse la dura calamità de'secoli presenti. panciatichi, 195
: verificandosi circostanze eccezionali quali le pubbliche calamità, le guerre, gli stati di emergenza
obedirti eccomi pronto / l'empie a ridir calamità troiane. 6. ingiusto,
di montaigne, evitare a se stesso la calamità comune. = voce dotta,
di andar sempre esente da sì enorme calamità. nido eritreo, i-102: da
singolare. - anche: sciagura, calamità. boccaccio, i-183: chi volesse
o le funeste conseguenze di una calamità celeste; purgare, purificare secondo il
tiranni, esposta sempre a rapine e calamità de le guerre. caro, 2-870
jennaro, 34: quanta sia la calamità quale in me s'annida, illustrissimo signore
condizione disperata; sciagura, disgrazia, calamità irreparabile; grande penuria, mancanza di
acciò che la sua miserabile condizione et estrema calamità di quelli che fin qui avemo scritto
un tirarsi a dosso causa di estreme calamità. metastasiio, i-208: nelle sventure estreme
addosso la più estrema di tutte le calamità, facevano pubblicamente prieghi a dio.
estremi, estremi rimedi: reati, calamità, situazioni straordinariamente gravi esigono provvedimenti straordinariamente
6. sventura, disgrazia, calamità di straordinarie proporzioni, pericolo gravissimo;
sfollato da un luogo in seguito a calamità naturali o belliche. calvino, 1-265
e giustizia, per la evasione della infernale calamità e miseria. f. d'albizzo
, imperversare (un malanno, una calamità). giamboni, 4-404: impedito
o faticosa; ma tesser costante ne la calamità de gli amici, è virtù degna
di s. onofrio porge soccorso alle calamità comuni con la fervenza delle orazioni e
disparate, di turbolenze politiche, di calamità naturali. proverbi toscani, 213
, nella desolazione; contrassegnato da gravi calamità, da guerre, da persecuzioni,
e fami e morbi e mille sorti di calamità. 3. riuscire in un intento
v-401: vi dovrebbe essere nota la calamità sopraggiuntami per la rottura della fistola lagrimale
, decimare (con riferimento a una calamità, a un'epidemia). leopardi
-colpito da una grave sciagura, da una calamità (un luogo, una regione,
reciproco. 8. rovina, calamità, grave sciagura (con riferimento a
, di una sventura, di una calamità, di una sanzione); disastro
patrimonio da un sinistro o da una calamità. -banca fondiaria: istituto che esercita
che si rinnova. -dominato da calamità naturali, da difficoltà economiche, da
sue fortune del pari che le sue calamità hanno reso sacro e venerando. cardarelli
meteorologici, gli sconvolgimenti tellurici, le calamità atmosferiche. simintendi, 3-222: così
e parlando sommessamente in occasione di qualche calamità. gli è cominciato un fru fru di
trattenuto il respiro. -sventura, calamità, orrore. segneri, ii-51:
di quando aveva dieci anni funestato da tre calamità. -letter. contaminato. caro
vizi ed errori, da sventure e calamità. latini, i-2502: or guarda
, ed ecco che una gran calamità / viene, ed egli va ramingo,
terminare col pericolo di se medesimo le calamità di tutto il regno, gli aveva
: castigo, pena, punizione; calamità, sventura. malispini, 1-179:
un contagio, un'epidemia, una calamità). g. villani, 7-9
funesti effetti (un danno, una calamità, un torto, un'offesa)
3. sm. invar. tribolazione, calamità; pianto, lamento. bartolomeo
cani. 2. sventura, calamità, tribolazione, infortunio. dante,
piante, frutti: da parte di calamità naturali, animali nocivi, ecc.
bevendo anch'io. -avversità, calamità. detto del gatto lupesco, xxxv-n-291
3. danno; sciagura, calamità. boiardo, 3-231: lo è
. oxtj 4 selva e otvog 4 calamità, danno '; cfr. fr.
.. con un'iliade di tante calamità, miserie e disolazioni. vallisneri, iii-
l'armi per sottrarsi da quelle deplorabili calamità? f. f. frugoni,
si è trovato sempre sul teatro delle calamità più terribili, ha assistito ai disastri
si trovava incorsa in queste quasi immedicabili calamità. siri, ii-13: l'invidia
la materia e 'l fomento delle sue calamità la superbia e la impazienza degli uomini
-ant. malanno, accidente; calamità, danno. fra giordano, 1-123
le lamentazioni si riferiranno alla predizione delle calamità di gerusalemme,... e
, inasprirsi (un'epidemia, una calamità, una crisi economica o, anche
pronti [i banchieri] ad impinguarsi delle calamità pubbliche. cantù, 122: il
e gli altri suoi pari delle pubbliche calamità impinguati. garibaldi, 1-161: i
se avesse in così disperata e miserabil calamità niegato il conforto di quattro parole a
contro que'che ad essa imponevano le calamità di quel tempo. -attribuire.
essi [i gabellieri] nella pubblica calamità, e la insultavano col loro lusso
. castiglione, 137: lo incendio delle calamità nate dai barbari non era ancor sedato
e di gemiti di piangenti sulla loro calamità. alfieri, 4-65: si confischino i
viii-773: questa dolorosa aggiunta all'altre calamità de gli spagnuoli diede gran tracollo all'inclinata
anche contrarietà, disavventura, disgrazia, calamità). seneca tolgar.,
osarono di penetrare,... spaventose calamità v'incontrarono. tommaseo [s.
inferma, vedendosi incurabile, in tanta calamità avendo gran fede nel s [anto]
lagrime sieno segno di sentimento ineguale alla calamità. b. corsini, 1-55
volgar., ii-236: addivenivano continuamente calamità inenarrabili. landino [plinio],
il nutrirsi del proprio cuore sia grave calamità, a me riesce inesausta e libera voluttà
cassandra, per porgere con le orribil calamità sue essempio al mondo di un inescogitabile
gli uomini d'ogni pubblica o privata calamità. moravia, xi-23: ha costruito un
banchettare splendidamente ed insultava alle pubbliche calamità. botta, 5-45: l'infelice marsiglia
una società ed in un paese senza infinita calamità. -ant. che è in preda
parole magnificando, ma di continuare le calamità della guerra in infinito e di ridurre
3. destino avverso; sciagura, calamità; sofferenza, infortunio. lamenti
. destino avverso; sventura; danno, calamità, pericolo, sofferenza. - anche
-in senso concreto: disgrazia, calamità. moscoli, vii-589 (44-8)
o luttuosi, di sciagure, di calamità (un luogo, un territorio)
— in senso generico: sventura, calamità. guido da pisa, 1-224:
leopardi, i-106: i danni, le calamità, le malattie, le ingiurie della
m. villani, 7-39: le calamità innate nelle mortali e cadevoli cose del
soggiungono che proruppero e inondarono tutte le calamità e tutti i vizii nell'universo.
essi [i gabellieri] nella pubblica calamità, e la insultavano col loro lusso.
banchettare splendidamente, ed insultava alle pubbliche calamità. alfieri, iii-1-75: non per
o che si vergognassero d'insultare alla pubblica calamità. carducci, iii-6-394: è sorta
con la virtù come l'altre umane calamità, perché è resa insuperabile dalla natura
carnevale... da molte continuate calamità era stato in questa città per
libertà e 'l commercio, per la calamità di tutte le terre circonvicine. delfico,
, di uccidere e sepellir vivo in calamità chi la mira o la serve.
* acqua intollerabile ', torrente di calamità e di pericoli. = voce
della natura, nemica della compagnia, calamità odiosissima. marinella, 199: non
internarsi, inviscerarsi e quasi medesimarsi colle calamità de'popoli. = voce dotta,
1038: un uomo sopraffatto da una calamità eccessiva e irreparabile. d'annunzio,
fretta. cattaneo, vi-1-333: gran calamità sarebbe, se i pròfughi, annidàn-
annibaie] gli condusse a quella estrema calamità. podiani, 27: se tu mi
re di spagna, doversi riputare minore calamità che amendue vi rimanessero...
quanto averno dagli abissi sui / versa calamità sopra la terra, / sovente origin trassero
, ii-4-8: loro narrò la sua calamità e tutto quello che si doveva esequire
situazione difficile, i danni di una calamità, i disagi di una piaga sociale.
ad orvieto prognosticasse co'suoi pianti le calamità che sovrastavano. garibaldi, 1-327: col
, da invasioni e da altre calamità, quei letterari monumenti furono rove
di errori, di colpe, di fatali calamità; forte richiamo alla realtà.
tempo, di una malattia, di una calamità. marmitta, 134: questa sorda
preghiere agli dei, per allontanare tali calamità. le chiamò litanie pelasghe. carducci
scandalo. - anche: sventura, calamità. cecco d'ascoli, 1048:
di disgrazie, che è accompagnato da calamità, da sventure atroci; sfortunato,
di un personaggio illustre, di gravi calamità, ecc.; si manifesta con
evento doloroso, infausto; sventura, calamità. pallavicino, 6-2-81: non essersi
lxii-2-vi-158: l'origine di sì luttuose calamità altro non fu che l'invidia de'
di vitello (piemonte). che razza calamità naturali, ecc.). di
ostacolo, intralcio; sventura, avversità, calamità disastrosa. 5. bonaventura volgar
confusion della natura, nemica della compagnia, calamità odiosissima. l. salviati, 1-1-81
più amaramente (un danno, una calamità, una coercizione, un'offesa)
o sfortunata; guaio, accidente; calamità, iattura. monte, xvii-662-14
avverso; lunga successione di contrattempi, calamità e sventure. antonio da ferrara
5. sciagura, disgrazia, flagello, calamità. -in senso attenuato: guaio,
purgandosi, non l'avvenissero tante maledizioni e calamità. baretti, 6-268: gli uomini
2. per estens. disgrazia, calamità. g. gozzi, 5-39:
e rovine (una guerra, una calamità); rovinoso (un debito)
, affanno; danno, sventura, calamità. giamboni, 168: io t'
, 6-iv-6: chi considererà le tante calamità che dopo i figliuoli di costantino
.. prepara alle venture generazioni quelle calamità con le quali la natura rivendica e
trascurati o dimenticati, inviassero ai vivi calamità e disgrazie di ogni sorte; originariamente
: nei casi di miseria pubblica e di calamità naturali, alla popolazione, specie cittadina
dar l'allarme per chissà quale minacciosa calamità incombente... ma in quel momento
4. figur. disgrazia, sventura, calamità che colpisce duramente e, per lo
, o è perseguitato da contrattempi, calamità e sventure, o subisce fatiche e
è causa (una sventura, una calamità, una condizione di estrema desolazione,
civili, in occasione di guerre, calamità pubbliche, rivoluzioni, ecc.
, ii-540: la ia [cagione di calamità del toscano idioma] fu per l'
guerra passata che il principio di questa calamità nascesse da alcuni colonnelli, i quali,
mostra delle sue, forse non sussistenti, calamità. f. d. vasco
, l'anima, e farmi dimenticare tante calamità. deledda, ii-204: guardava sempre
, subito queste cominciarono essere piene di calamità e miseria, asperse di lacrime, celebrati
contrassegnato da avvenimenti dolorosi o da gravi calamità (un periodo di tempo). -anche
, per nozze, anniversari, infermità, calamità, per onorare la madonna, o
sue muse, senza patire che le calamità dell'indigenza valgano a contaminarle. leopardi
il suo mestiero. -sventura, calamità. a. pucci, cent.
la vedova ed el pupillo nella sua calamità, tu sei suave ad alleggerirgli la sua
lettere non iascia di essere una grande calamità. mazzini, 9-134: ricevo la
spesso personificata, ma anche a ogni calamità naturale o storica). guarini
di vita, talora in seguito a calamità naturali (come terremoti, carestie,
porgere un pronto e efficace soccorso nelle calamità pubbliche e private, provvedendo alle prime
non si emendassero, non oltrepassano la calamità e miseria di questa mortai vita.
boato che preannuncia tempeste, sconvolgimenti, calamità. tansillo, 57: tu,
sfogata con la mia privata ma notabile calamità. 5. che incute paura
popolare. 7. esposto a calamità naturali. tommaseo [s. v
, anche, le conseguenze di qualche calamità). buti, 1-155: 'non
di quella, con miserabile spettacolo di calamità. guicciardini, v-45: era sopra
; travagliato da difficoltà, sciagure, calamità, indigenza, patimenti (un periodo
aperse la porta a innumerabili e orribili calamità. caro, 10-1342: o miserabil vita
quale si fa per motivo di qualche pubblica calamità o provata, ma grave,
anche, distruzioni, lutti, calamità, rovine tali da in
sia spirituali, rovine, lutti, calamità, ecc., tali da indurre a
sicurezza? -sventura, sciagura, calamità; disgrazia, disavventura. -in partic
invita da sé. -afflitto da calamità; povero di risorse, desolato,
e sterili per natura e desolate per calamità e povere e afflitte da casi, e
2. per estens. catastrofe, calamità. linati, 18-240: si sarebbe
o per mala aria o per altra calamità era ridocto a pochi abitatori, o
per una strana magia la moltitudine di calamità seminate sull'universo sminuiva la sensazione delle
al reame che lo riempié d'innumerabili calamità. 16. vantaggio, utilità
, non l'avvenissero tante maledizioni e calamità. 7. eleganza, raffinatezza
del fatto loro, chiamando una tale calamità di spirito col nome di grilli.
l'avarizia... è una calamità che attrae a sé tutti i vizi,
alle fazioni. segneri, iv-615: universale calamità di tremuoti, di persecuzioni, di
, disagio, privazione; avversità, calamità, sventura, sciagura. serdini,
-che determina morte e desolazione (una calamità, la carestia, la guerra, i
-che emana influssi letali, che suscita calamità e sciagure, che causa mortalità (
. /... / nostre calamità prego che ammorte, / benigna e valorosa
sciagure (un evento bellico, una calamità naturale). cicerone volgar.,
trattarsi di disgrazie gravissime, di irreparabili calamità o di incidenti mortali. p
un accompagnamento delle guerre e delle altre calamità calvino, 5-51: qualche segreta corsia
venuto quel mostro a presagire al papa le calamità che pendeano. fogazzaro, 5-101:
-rifl. difendersi da avversità o da calamità naturali. tasso, 17-71:
anniversario di sconfitte militari, distruzioni, calamità, ecc.). livio
inconvenienti molto apparenti, de'quali la calamità è ormai da tutti conosciuta, i rimedi
indenne da una disgrazia, da una calamità. n. martelli, 133:
8. funestato da sventure e calamità. livio volgar., 1-225:
, 31 (527): d'una calamità [la peste] per tutti,
sopportare; che qualunque di queste due calamità era sufficiente uccidere mille uomini, non che
dominatore straniero, le vittime della duplice calamità italiana, sedevano dirimpetto a v ittorio
nove giorni in occasione di qualche pubblica calamità o per invocare il favore degli dei
travagli o di malatie o d'altre calamità intrigati usavano di fare primeramente trenta giorni
intero, e delle infinite vicenae e calamità delle cose create, non rimarrà pure un
come a vinegia pervenne la nuova di tanta calamità, non si potrebbe immaginare, non
publico riposo, per nodrirsi entro le calamità e le mine de'popoli. -intr
: nei casi di miseria pubblica e di calamità naturali, alla popolazione, specie cittadina
ha sempre predetto la verità di molte calamità occorse alla francia,...
se mai quando che sia riceviamo qualche calamità. speroni, 1-2-no: o divino
non meno le genti oppresse dalle continue calamità della guerra che il re stanco sotto
sola porta il peso di tutte le calamità. muratori, 10-i-32: informiamoci se
pareva di respirare una volta da tante calamità che li opprimevano. g. b.
-con riferimento all'azione di calamità naturali, di catastrofi, di epidemie
l'orbe abitato misurarsi, a tanta calamità è divenuta che veggonsi appena le reliquie
secoli di monarchie assolute non offuscati da calamità così orrende. mazzini, 9-49:
seco in italia i semi di innumerabili calamità, di orribilissimi accidenti. l.
placare gli dèi in occasione di gravi calamità. nardi, 252: fecensi supplicazioni
il senato romano ordinava in tempo di calamità: facevanle eseguire i duumviri appositamente creati
per sollazzo a questa nostra comune calamità scriverti. giannotti, 2-1-331: li
la pace di westfalia pose fine a tante calamità. periodici popolari, i-372: i
quale avendo i difensori provate le medesime calamità di parigi, finalmente convennero d'arrendersi
a banchettare splendidamente ed insultava alle pubbliche calamità. carducci, ii-8-240: se il
iii-34: crescevano fra tanto nella roccella le calamità: morti i migliori soldati del presidio
, 1-362: pasciti pur delle mie calamità e le tue crude voglie satolla,
patita. -con riferimento a sciagure, calamità, traversie collettive. p.
abbandono delle terre d'origine determinato da calamità, guerre, ecc.).
, una sospensione almen temporaria di tante calamità. foscolo, ix-1-391: s'era
peste o una malattia o un'altra calamità, in seguito come inno guerresco nell'
trocent'anni. giordani, v-42: le calamità, de'tempi, aggravando e
: traeva egli tutte le mie passate calamità al peggio. saba, 541: il
morte. liburnio, 3-91: quale calamità piggiore che di quei gli quali da
venenoso che seco ha portate tutte le calamità che dappoi sono avvenute. e per questo
, 38 (664): in questa calamità, ho perduto i due soli figli
suo perdimento. -catastrofe, calamità. giamboni, 4-294: terribile perdimento
non potendo più il piemonte sostenere le calamità della guerra, si vedeva il duca
, o alla morte, in quanto calamità universale e inesorabile, o all'impulso
smarriscono la strada e vengono in qualche calamità o confusione, non tornano mai perfettamente
. domenichi, 5-183: dalla qual calamità oppresso papa giulio e soprafatto in roma
, i-90: sarebbono più gravi le calamità della guerra,... tanto
, con miserissima vita ripiena d'ogni calamità, servono infelicemente con la catena al
: giusto è che sentano il peso delle calamità della guerra coloro che effettivamente la fanno
non meno le genti oppresse dalle continue calamità della guerra che il re stanco sotto
, malanno. -anche: complesso di calamità di vario genere. collenuccio,
rapine e incendi e tutte le altre calamità che da l'avarizia e ambizione,
-ant. grave sciagura, rovina, calamità. maestro alberto, 25: tu
botta, 4-25: s'appropinquavano le calamità d'italia, tante volte pesta per
antonio grimani, qual è stato la calamità dii stado nostro, reo omo, petulante
-con particolare riferimento alle dieci grandi calamità che, secondo il racconto dell''esodo
della disoccupazione. -sciagura, calamità. bacchetti, 1-ii-587: l'inondazione
in casi di eccezionale gravità (come calamità o disordini). -in senso generico:
cinquecento e novanta pieno di tutte quelle calamità che suole tirare in conseguenza il corso
emergenza (come guerra, rivoluzione, calamità naturali particolarmente gravi ed estese, ecc
: coloro che si trovano in estrema calamità, di cui maggior non possa quasi
-grave danno, sciagura, rovina, calamità; disgrazia, sventura; dolore,
, iv-2-13: avete osservato che tra tante calamità non ha perduto punto di sua boria
e sola porta il peso di tutte le calamità. g. f. morosini,
dehe relazioni, così deha direzione deha calamità come deha emissione di quel vapore che
. -anche: disgrazia, sventura; calamità, pericolo. finfo del buono,
ii-135: deh fra cotante mie / calamità, di cui gravoso pondo / mi pone
dove il traffico terrestre è impedito da calamità naturali. migliorini [s. v
volesse alle miserie loro compenso, alla calamità sollevamento porgere e ad offerirli per ciò il
le crudeltà dei due federighi e le calamità di toscana non mai da altri aver
popoli è stata un fatai pronostico delle calamità presenti. foscolo, xix-314: della satira
: vuoi che un porto di tutte le calamità raccolga il naufragio delle mie infelicità.
ti chiedessero quando la natura minacciava qualche calamità. 2. dir. canon
la causa... di questa calamità negli animi umani è principalmente il senso,
divina permissione trabocchi al fine in gravi calamità e si conduca a disperata morte.
pericolo (in par- tic. una calamità naturale o un'azione bellica) affinché
qua ha sempre predetto la verità di molte calamità occorse alla francia,...
sua riputazione, benché pregiudicata da perpetue calamità e dissipamenti d'eserciti. idem,
sì grave e tanto pregna di future calamità. mazzini, 33-92: dite al padre
surio o pur prodigi premostratori delle future calamità che ci soprastavano dal turco, sì
, 1-2- 136: di tante calamità spirituali sì cotidiane e sì lagrime- voli
comete sono i precursori e i prenunci delle calamità. vimina, 1-1: vuolse (
preponderanze ristorò in breve tempo la pubblica calamità, che s'attirò l'obbedienza de'
che volessero far presagio di qualche futura calamità, sì come poi avvenne. -dame
o pregiudizievole, un delitto, una calamità, o, anche, per attenuarne le
aborrire la primiera causa d'ogni loro calamità. fenoglio, 4-17: erano riuniti nella
. gozzi, i-9-252: di ogni umana calamità principalissima è la fame.
sfogata con la mia privata, ma notabile calamità. buonafede, 2-vii-38: crebbero tanto
crebbero tanto le pubbliche e le private calamità del secolo undicesimo che lo cognominarono ferreo
. castiglione, 84: molte e diverse calamità... esso [guid'ubaldo
. 3. sconvolto da gravi calamità, da discordie, da disordini sociali
espiazione per lo più in tempo di calamità; secondo il rituale romano, la
suole essere a'mortali prodigioso di strane calamità. jovine, 3-51: per tutto il
rapine e incendi e tutte le altre calamità che da l'avarizia e ambizione, vere
. sprofondare, essere inghiottito da una calamità naturale o sommerso dalle acque; cadere
madama reale trasse dal profondo delle sue calamità un mezo così proporzionato alle contingenze presenti
di residenza per cause belliche o per calamità naturali, trovando ospitalità temporanea in altre
gorani, 2-i-56: cresceranno le pubbliche calamità se questi appalti verranno abbandonati alla balìa
, 7-iii-91: per tante stragi e calamità noi intendiamo che si scemò di troppo l'
(fi qualunque azione contende con le calamità. pallavicino, iii-267: non era lungi
che la guerra con diverse altre ingiuriose calamità le ha fatto provar poi negli anni seguenti
se non si emendassero, non oltrepassano la calamità e miseria di questa mortai vita.
popoli è stata un fatai pronostico della calamità presenti. manzoni, iv-475: quell'annunzio
degli uomini pronunziavano a italia le future calamità. peri, 12-4: avete, sì
non altra essere la sorgente delle pubbliche calamità che inondano i regni... fuorché
generale di rovina e desolazione conseguente a calamità naturali, eventi bellici, ecc.
, n. 996) per prevenire le calamità naturali, contenere le conseguenze di quelle
probabilità delhnsorgere di una possibile e prevedibile calamità naturale o catastrofe...; promuove
provata dalla sventura. -soggetto a calamità naturali (un luogo). bocchelli
venenoso che seco ha portate tutte le calamità che dappoi sono avvenute. e per questo
di cristo pativon qualche publica pena o calamità senza morte. loredano, 2-i-138: ecco
un castigo, una situazione negativa, una calamità naturale). petrarca, 246-9
crebbero tanto le pubbliche e le private calamità del secolo undicesimo che lo cognominarono ferreo
la cui perdita è una pubblica calamità. g. ferrari, ii-209: l'
di una riforma, formerebbe la massima calamità, se fosse perpetuato.
ni, sei cagione di tutte le calamità. onofri, 14-28: tutti i
spaventi, ma da evidenti e da fatali calamità per ogni parte circondato e oppresso.
, non l'awenissero tante maledizioni e calamità. cesarotti, i-xxvii-173: la pietà esige
soriano, lii-4-139: fu sempre reputata calamità di ogni regno l'avere il re putto
poi se ne strafotte / delle tue calamità. -troppa filosofia; si direbbe del manzoni
le funeste glorie / avean l'altrui calamità per base, / e grandi esse
interrotta la libertà e 'l commercio per la calamità di tutte le terre circonvicine. manzoni
c. gozzi, 4-232: la calamità raffinamento / d'indomiti cervelli anclresser suole
tradimenti e di spionaggi la loro comune calamità dell'esilio. -sottoporre a una
] salvata la patria da qualche imminente calamità; v'hanno eglino fondato per puro
del fatto loro, chiamando una tale calamità di spirito col nome di grilli o,
: e bianchi furono con gran loro calamità oppressi,... e benché el
. rocco, 1-63: se alle calamità umane non si dà refrigerio con piaceri
c'infingiamo di non sapere le altrui calamità perché ci recano nausea l'ulcere degl'im-
non rinfrescherò l'acerba memoria delle recenti calamità, alle quali pose fine colui che i
del 1814, converrebbe pure perdersi fantasticando calamità e catastrofi nelle quali potrebbero momentaneamente essere
europei nelle reggenze della barberia è una calamità orribile. dizionario politico, 573:
guerra passata che il principio di questa calamità nascesse da alcuni colonnelli i quali,
, 22-226: il sangue è una calamità che repentemente tira a sé gli affetti dei
nel punto della morte e della ripentina calamità. g. villani, 2-3: andando
altra riseca le spese, le quali nelle calamità delle guerre... sono grandissime
mezzo a sofferenze causate da disgrazie, calamità, assalti nemici, turbamento spirituale.
degli stati restituiti o a partecipare delle calamità alla restituzione congiunte. stampa periodica milanese
si possa imaginare al mondo la maggior calamità né la più misera servitù che avere
per poco, ma riabbattuto per nuove calamità. riabbellare (rabbellare), tr
più volte raffacciata, e vi ebbero calamità cu terremoti e piene d'arno.
6-i-422: riandò i mali e le calamità pubbliche. cicognani, 6-135: riandavo i
iattanza la gloria de'greci e le calamità de'troiani, onde debbano le sue
sanza darmi ricama. -flagello, calamità. velluti, 53: per lo
gli uomini d'ogni pubblica o privata calamità. teodorico [« omnibus »,
recettàcolo ed albergo d'ogni miseria e calamità? pasqualigo, 2-158: perché non
suoi fuorusciti sotto condizioni alle quali la calamità di errare senza certezza di pane e
siri, tl-26: un diluvio di calamità dentro le quali restò miserabilmente sommersa tutta
aborrire la primiera causa d'ogni loro calamità. -che deve accontentarsi di fruire
o una nazione o un periodo di calamità, di lutti, di stragi, di
momento al reame che lo riempié dunnumerabili calamità. davila, 199: questo fu l'
-anche: riedificare una città devastata da calamità naturali, eventi bellici o incuria:
pressi; riedificare una città colpita da calamità naturali o da eventi bellici, anche
e sola porta il peso di tutte le calamità. carducci, ii-9-51: della vergine
cui avessero unico riferimento l'altre tutte calamità, come al punto è l''ecuba'
13-126: giammai la fame / o la calamità segue quegli uomini / che il diritto
cose della città, vennero sopra le calamità e i travagli che la patria loro
tutti per rincrescimento della lunghezza e della calamità della guerra aveano macchinate tante congiure per
sacchi: i-178: nei tempi di pubbliche calamità i portoghesi sogliono rinverdire quest'antica superstizione
. gozzi, i-6-82: tra tante calamità un solo conforto mi rinvigoriva l'animo
, con miserrima vita ripiena d'ogni calamità, servono infelicemente con la catena al
dice platone che è ottima cosa nella calamità, quando si può passarla riposatamente, non
noi tocchiamo con mano tutte le nostre calamità ignorando sempre il modo di ristorarle.
per ristorazione dei suoi danni e delle sue calamità. 3. purificazione, rigenerazione
orsini essendo alloggiate discosto, presentendo la calamità dei lor signori, ebbero tempo a
. guicciardini, v-101: alle quali calamità nessuna difficoltà ritardava a dare il principio
spalle: attirarsi noie, guai, calamità. testi non toscani del quattrocento,
se avesse in così disperata e miserabil calamità niegato il conforto di quattro parole a
jennaro, 37: ho presa alquanta calamità, condolendome che nostra impromesa totalmente deliberasse
che fa ch'estinta cada / ogni calamità. redi, 16-i-20: la rugiada
o a causa di agenti atmosferici o calamità naturali (un edificio, un muro
ramosamente. -con riferimento a una calamità naturale. leonardo, 2-425: 'diluvio
, a minacce di attacchi nemici, a calamità o, anche, al concorso di
in occasioni di tumulti, pericoli o calamità. -trarre al rumore: presentarsi in
popolo in occasione di tumulti, pericoli o calamità. breve del popolo e delle campagne
incombere (un evento negativo, una calamità, una guerra). leoni,
, vessazioni politiche, ingiustizie sociali o calamità di altro genere hanno prodotto in un
, ii-143: essendo venuto la novella della calamità di roma e del papa assediato in
delle men sanguinolenti dottrine, diminuire la calamità della umana condizione. -che descrive
, 1-362: pasciti pur delle mie calamità, e le tue crude voglie satolla,
1-9: saviamente farai a sopportare questa calamità e disaventura con pazienza. aretino,
. g. averani, i-339: orribili calamità e fiere sciagure... straziano
per le guerre e per altre pubbliche calamità. -destituito (un potere politico
qualcuno della casa, distruggergliela (una calamità naturale). bacchetti, 1-iii-207:
e sventurata di prima: anzi le calamità e le scelleraggini della seconda superano quelle
freddezza. soffici, v-2-311: per quella calamità d'aver qualcosa al sole o,
da freddo o caldo eccessivi, da calamità naturali, dall'impeto delle acque.
poltrone? -piuttosto della schiena che e calamità del remo: ché, quanto alla pancia
cii-rv-58: esaminando la nostra miseria e calamità, concludemmo che, piacendo a dio
abitazioni o negozi abbandonati a causa di calamità naturale o di guerra.
sempre pre -chi approfitta di calamità naturali o di eventi bellici per saccheggiare
3. disastro, catastrofe provocata da una calamità naturale. gemelli careri, 2-ii-106
scilinguagnolo. lancellotti, 475: se calamità veruna porge occasione agli uomini di prorompere
loro. giannone, 1-iii-42: queste calamità afflissero sì fattamente il pontefice innocenzio che
un pericolo, un rischio, una calamità naturale con preghiere, con funzioni religiose
perdita de'nemici e de'figliuoli e le calamità della patria dalle guerre arsa e distrutta
proponeva di dimostrare come tutte le umane calamità non anche qui, le solite
così venenoso che seco ha portate tutte le calamità che dappoi sono avvenute. brusoni,
sì grave e tanto pregna di future calamità. manzoni, pr. sp.,
aveva sostenute con maravigliosa costanza le ostinate calamità d'una guerra infelicissima, sembrò conturbarsi
cinquecento e novanta pieno di tutte quelle calamità che suole tirare in conseguenza il corso
già ogni dì più le cose alle future calamità, seguitò, pochi mesi poi,
seco in italia i semi di innumerabli calamità. nannini [petrarca], 168:
. luogo desolato, devastato da una calamità naturale, quasi totalmente abbandonato e spoglio
: ortalo giovane nobile, venuto in calamità evidente... venne...
: finalmente toccava a ogniuno a sentire la calamità della guerra. anonimo romano, 9
debole, spaventati dalle poco prima sentite calamità, diedero la cura al cardinale vitelli che
fior da la vepre: / nostre calamità prego che ammorte, / benigna e valorosa
di miseria durissima, una sequela di calamità e di umiliazioni da condurli al proponimento
sfidar le tempeste e di far fronte alle calamità. or sappi che questa è la
metallo. 2. disgrazia, calamità. guido delle colonne volgar.,
tarchetti, 6-1- 302: tante calamità naturali e che non giungiamo a sfuggire
. -rimanere intatto scampando a una calamità naturale. baretti, 6-193:
gli uomini, moltiplicando ancora le loro calamità, di mano in mano che queste
lavoro a causa di eventi bellici, di calamità naturali, ecc. - anche sostant
a causa di eventi bellici o di calamità naturali. r. ponghi, 622
. interpretato come annuncio di sciagure o di calamità; che si considera foriero di sventure
/ dell'universo. 26. calamità naturale. baldelli, 3-370: parve
fa iddio di noi, la mandata calamità, come nel giusto giobbe, che il
lupis, 3-63: intrepida in tante calamità, non si smandò gia- mai la
smarriscono la strada e vengono in qualche calamità o confusione, non tornano mai perfettamente
ti e congiunti e in occasione di publiche calamità o d'altri saggio col grin dell'ebetudine
: s'inquietava il buon principe per le calamità martello, 6-ii-284: le ginocchia sue fievoli
un povero gentiluomo caduto in miseria e calamità senza colpa sua e per conservazione de
non premio cotali ciancie, ma soccorro la calamità d'un mendico ». loredano,
2. subire rovinosamente gli effetti di una calamità naturale, di eventi storico-politici; riceverne
de iennaro, 34: quanta sia la calamità quale in me s'annida, illustrissimo
di rendersi prima di provare le ultime calamità. guerrazzi, 1-708: cotesto cadavere
il primo che in una grave pubblica calamità, costretto dalle preghiere e dalle sollicitazioni
che volesse alle miserie loro compenso, alla calamità sollevamento porgere e ad offerirli per ciò
se in un breve summàrió raccoglierò la calamità, ne la quale la misera italia
, in partic. un'avversità, una calamità, una malattia, ecc.)
sopravvissuto'a una sciagura, a una calamità. f. pona, 4-72
a un evento disastroso, a una calamità collettiva. libro di prediche [
suoi fuorusciti sotto condizioni alle quali la calamità di errare senza certezza di pane e di
beneficenza, per soccorsi in occasione di calamità, per contribuire a un'iniziativa,
, popoli innumerabaili hanno sofferto oppressioni e calamità senza che la filantropia dei zerbini,
a banchettare splendidamente ed insultava alle pubbliche calamità. manzoni, pr. sp.,
né fuoco, né tempo, né altra calamità poteano far isparire dal mondo le opere
distruttiva (un fenomeno naturale, una calamità). g. villani, iv-12-2
cristiani, incurante di oltraggi e di calamità. -grotta artificiale come ornamento di
un evento sfavorevole o rovinoso, una calamità, un dolore. panfilo volgar.
, prova empirica, esperimenspericolata della sua calamità che non attende ad altro che
fenomeni naturali, di epidemie, di calamità, e anche del battito cardiaco, del
grande frequenza (un fenomeno o una calamità naturale e, in partic., il
l'origine e la cagione di tutte le calamità dalle quali furono afflitti. d'azeglio
a banchettare splendidamente ed insultava alle pubbliche calamità. 3. in modo
poco meno che in miseria e in calamità estrema. gualdo priorato, 3-i-159: rassodandosi
[monasteri] tuttoché rimanessero involti in gravissime calamità, pur serbarono il loro nome e
a restare molto consolati anche nella loro calamità. carducci, iii-5-83: voi già
interrotta la liberta e '1 commercio per la calamità di tutte le terre circonvicine, che
e di continuare senza guerra le calamità della guerra. poerio, 3-31
vento, dalla tempesta, da una calamità naturale. benvenuto da imola volgar
marte. guicciardini, i-2: le calamità d'italia (acciocché io faccia noto
ha effetti micidiali, devastanti (una calamità naturale, una guerra, un'arma
partic. provocati da eventi bellici o calamità naturali. sconfìtta di monteaperto, xxviii-938
materiale; estrema disgrazia, sventura, calamità. scala del paradiso, 249:
egli erano state navi, le quali la calamità avea tirate a sé, e di
solamente si differivano in altro tempo tante calamità giusti, iv-18: sarebbe tempo di vedere
scorpio. boterò, 6-77: accrebbe la calamità della lega un altro storpio: perché
morte. pallavicino, 1-493: tali calamità non sono materia di timore a tutti i
di decessi a causa di pestilenze o calamità naturali; mortalità diffusa. ariosto
tempo stesso. leoni, 550: le calamità favolose mari. della
il cuor mio, le tenebre di quelle calamità mi fecero tutto stupido. magalotti,
, in partic. provocato da una calamità naturale. arici, i-383: a
, creditrice del tutto, posta in calamità,... supplicemente il ti ridomanda
riprovevoli. giordani, v-42: le calamità de'tempi... talora accrescono gli
egli si è trovato sempre sul teatro delle calamità più terribili, na assistito ai disastri
come residenza temporanea di popolazioni colpite da calamità naturali o da eventi bellici. panzini
ho potuto non commuovermi a spettacoli di tanta calamità giuglaris, 225: che vuol dir
, che ha subito perdite per tale calamità; che, in seguito a un terremoto
coloro che con libere tinte dipingono le calamità della repubblica per disgustare il popolo della
[in muratori, cxiv-46-10j: per la calamità dei tempi si vede assai lontano lo
, in partic. un'avversità, una calamità, una sciagura, ecc.)
toccava a ogniu- no a sentire la calamità della guerra. bandello, 1-15 (i-160
e fra i piaceri, / della calamità pubblica ignari. papi, 4-282: se
i quali di notrapassando tutte l'altre calamità la miseria dello alloggiare i biltà,
: trovò parimente lo tràscico d'un'altra calamità occorsa alla spagna nel tempo della sua
oliva, i-3-401: passeranno le mie calamità, che tu deplori: trascorreranno le prosperità
del partito dominante. 4. calamità, avversità, sventura. tolomei,
(come molti fanno) che questa calamità sia fatale e che ella debbia passar
civili col treno d'ogni spezie di calamità, si ritirò a lyon. filangieri,
(un'epidemia, una guerra, una calamità, la povertà). landino [
tempi di tribolazione. -flagello, calamità. bacchetti, i-i-77: alle guerre
pigliasse altra trestizia, ché ne sarebbe calamità. 10. figur. condizione
ii-143: essendo venuto la novella della calamità di roma e del papa assediato in castello
spirto in calma seppe / tór le calamità; s'io riconosco / nelle ricchezze,
verificarsi (una condizione meteorologica, una calamità naturale). -in partic.: cadere
/ compie. -arrecare disgrazie, calamità, sciagure; provocare una situazione negativa
in qualsiasi tipo di luogo). calamità pubblica (anche senza la specificazione del
vincerla con la fame: si narrano le calamità dell'assedio, e la costanza de'
o subisce gravi danni in seguito a calamità, guerre, sciagure, alla diffusione di
-generare, produrre una genia perversa, una calamità (un territorio, l'inferno,
-zona disastrata: territorio che ha subito gravi calamità e che gode perciò di incentivi pubblici
per oggetto la descrizione di catastrofi o calamità naturali. = deriv. da catastrofe
provvisoriamente abitanti di una località colpita da calamità naturale o per ospitare stabilmente senzatetto,
. e. gadda, 10-31: le calamità catastrofizzanti che l'europa conobbe dal 1939
e le operazioni di soccorso durante una calamità. la repubblica [28-xii-1994],
prodotta da una guerra o da una calamità naturale. marinetti, 3-336: