con un ronzio sordo e potente da calabrone. moravia, vii-255: l'aeroplano non
nievo, 292: ogni tanto un calabrone che strepitava troppo, cadeva nell'agguato
aspettai che una di quelle bestiolacce [il calabrone] si fosse ben cacciata dentro;
rumore dànno l'impressione del ronzio del calabrone. casti, 23-119: il porco
d'erba nascente, bofonchiando come un calabrone di metallo. 2. tr
(ant. bufónchio), sm. calabrone. salvini, vii-539: imbufonchiato
soavemente affaticato a deliberare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai giardini
commisti, bugnava come un colossale calabrone. = deriv. da bugno1
e sono armate di pungolo come il calabrone. landolfi, i-369: la bestia
è figurato nella santa scrittura vermine e calabrone per certe significazioni che si usano, siccome
false reti, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. michelangelo, 81-34:
/ che se fosse 'n un fiasco un calabrone. caro, 12-ii-245: quanto al
. caro, 12-ii-245: quanto al calabrone, ricordandomi de la similitudine di quel
tre consonanti, andai cercando se « calabrone », che vi sta più sonoramente,
potesse salvare. vallisneri, iii-381: calabrone, che i lombardi chiamano 'galaurone
. note al malmantile, 2-784: calabrone è una specie d'insetto o verme
silenzio. si ode però qualche grosso calabrone nero che ronza gravemente. onofri, 5
alvaro, 9-166: venne fuori un calabrone color cocciniglia riempiendo con la sua rauca
testa quando un uccello o un calabrone mi piombava addosso. -per simil
orecchio non una pulce, ma un calabrone, che mi ronza tuttavia, e
soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai
i-505: egli esercitava l'ufficio di calabrone, come si qualificava da se stesso
era tornata a dolergli come se un calabrone fosse venuto ad abitarla, inibendogli di
3. locuz. -avere il calabrone nell'orciolo: parlare barbugliando, sussurrare
parlare barbugliando, sussurrare. -conoscere il calabrone nel fiasco: sapere bene che cosa si
4: e nell'orciuolo egli ha il calabrone. bellincioni, 1-63: non ho
dal reno. -nero come un calabrone: completamente nero. -al figur
/ la notte, nera più d'un calabrone. 4. ant.
ii-105: è ancora simile il detrattore al calabrone, il quale non cerca se non
2-784: la bassa gente confonde il calabrone collo scarafaggio. = lat.
soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai
. libellula. - ant. anche: calabrone. pataffio, 4: le giraffe
come pare. il nome potè passare dal calabrone alla libellula. il rigutini (a
soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai giardini
cervo re- luttante, d'un disperato calabrone. 2. aquilone.
alvaro, 4-166: venne fuori un calabrone color cocciniglia riempiendo con la sua rauca
cui dimensioni vanno da quelle di un calabrone a quelle di un rondone: hanno
è il lat. class, crabro 1 calabrone '. crac (anche crak
ma udiva, come il ronzio di un calabrone. campana, 97: gettato
soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai
soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai
halabieh. galabróne, sm. calabrone. dossi, iii-281: ben
, sm. ant. e dial. calabrone. - anche per simil. e
al mele. = variante di calabrone, con la sonorizzazione dell'iniziale c
dove non si sapeva come potesse entrare il calabrone della predica,... perfin
/ che se fosse 'n un fiasco un calabrone. s. maffei, xxx-6-33:
tre consonanti, andai cercando se * calabrone '... vi si potesse salvare
2. entom. specie di calabrone, grossa vespa della famiglia icneumonidi,
bartolini, 17-97: cosa zura il calabrone, / cosa cerca di frenetico /
, 9-167: si rivoltava [il calabrone] forsennato..., incipriato di
vii-157: come era stato buffo quel calabrone che s'era precipitato negli stretti involucri
ciglia al modo di una farfalla inseguita dal calabrone. 3. letter. figur
2. entom. region. calabrone di colore giallo dorato. trinci
4. entom. region. calabrone di colore giallo dorato. trinci
spaurita... che non caccerebbe un calabrone... per paura di fargli
, o intensivo. -nero come un calabrone: v. calabrone, n. 3
-nero come un calabrone: v. calabrone, n. 3. -nero come il
govoni, 514: vedo uscirne scontento un calabrone / come un angelo nero / che
. 5. locuz. -avere il calabrone nell'or duolo', v. calabrone
calabrone nell'or duolo', v. calabrone, n. 3. -essere come
soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai
sottile. cestoni, 170: questo calabrone figlio si è spogliato contro ogni mia
, / rustica più che non è il calabrone, / com'ha'tu tanto ardir
è scorpione; / se russi ape il calabrone, / saria topo il pripistèllo.
sue false rete, ru sopra quelle del calabrone crudelmente morto. contile, 1-1-2:
uscito di ghetto! nero come un calabrone! con una gota ricucita perfino!
che ronza, in partic. il calabrone. cicognani, v-1-254: quante mai
cestoni, 215: questo [calabrone]... aveva fatto una buca
: egli [publio quinzio] ha menata calabrone, / com'ha'tu tanto ardir che
e anche, calabrese-sicil.), di calabrone (v.), forse per
. caro, 12-11-24$: quanto al calabrone, ricordandomi de la similitudine di quel
scarabóne, sm. ant. calabrone. palladio volpar., 9-7
dal lat. crabro -ónts (v. calabrone), con probabile influsso di scarabaeus
sono posso diventare ». -ant. calabrone. esopo volgar., 6-122:
lat. crabro -ónis (v. calabrone), con probabile influsso del lat.
ragni, lacerte. 2. calabrone. caro, i-141: si vide
viola. moneti, 2-230: il calabrone poi faceva bellissime toccate ricercando tutte le
). nievo, 292: il calabrone era trasportato in burchio a venezia;
-stuzzicare i calabroni: v. calabrone, n. 3. -stuzzicare i
un po'seguì gli svolazzi di un calabrone tra le croci, i tumuli e
i flauti. moneti, 2-230: il calabrone poi faceva bellissime toccate ricercando tutte le
a cui appartengono la vespa e il calabrone. = voce dotta, lat
pirandello, ii-1-304: un grosso calabrone azzurro, fosco, che unirgli va
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-1298: 'crabro': calabrone. = voce dotta, lat.