. nieri, 176: lo squadrò in cagnesco con un riso agro. pascoli,
vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava, ed
un trillo armonioso e un contemporaneo abbaiamento cagnesco. de marchi, 204: s'era
vostra eccellenza, che mi sta in cagnesco / per que'pochi scherzucci di dozzina
vostra eccellenza, che mi sta in cagnesco / per que'pochi scherzucci di dozzina,
cagnescaménte, avv. ant. in cagnesco, con ostilità, con occhio torvo
cagnescamente. = comp. di cagnesco. cagnésco, agg. (
voltò indietro il viso più torvo e più cagnesco che avesse fatto a'suoi giorni.
4. locuz. - guardare in cagnesco: di traverso, con ostilità,
con rabbia, minacciosamente. -tenere in cagnesco le ciglia: guardare in modo torvo
torvo, bieco. -stare, essere in cagnesco: avere un atteggiamento risentito, irato
-disus. stare, essere, mostrarsi cagnesco: pronto ad assalire, a offendere
vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava, ed
matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto, comincia a
ancor s'assicurava, / tenendo sempre in cagnesco le ciglia, / e di rinaldo
gli amanti, si guardavano mezzo in cagnesco; e tuttavia credendo l'una che l'
aretino, ii-244: ecco perdelgiomo molto in cagnesco. firenzuola, 123: stava la
sere diceva queste parole, tutta in cagnesco. f. d'ambra, 29:
, 29: gli stanno ambedua in cagnesco senza parlarsi. cellini, 1-36 (
della casa, 708: e guardare in cagnesco lo spedale. caro, 12-i-29:
su quella punta guardate un tratto in cagnesco da l'un canto l'indie d'oriente
di tempo, i soldati cheti e in cagnesco. marino, i-193: [la
ceffo in sul viso e guatandomi in cagnesco, mi faceva mille carezze amorevoli,
4-19: in tanto orlando guardava in cagnesco / quella donzella. g. gozzi,
grandicelli. guardagli sempre accigliato e in cagnesco, borbotta, rinfaccia, e non fanno
dalle vegliarde / che lo guardano in cagnesco; / ma nel fianco investe ed
dietro il suo padrone, guardandosi in cagnesco, con le mani alle daghe, preparati
giusti, 2-77: lo squadravano in cagnesco / e diceano: « un mercantino
vostra eccellenza, che mi sta in cagnesco / per que'pochi scherzucci di dozzina
che temevano di perdere; stavano in cagnesco e facevano temere d'un colpo di mano
le ceneri colla paletta, guardò in cagnesco lucilio che si asciugava rimpetto a lui
s'egli. pasotti lo guardò in cagnesco, pensò: « cosa c'entra
pastore... lo squadrò in cagnesco con un riso agro e...
nella sua mente, la guardavano in cagnesco, la martoriavano nelle sue bambine,
ma a una certa distanza, in cagnesco e come se volessero incenerirlo con gli occhi
fuori da tutte le porte a guardarlo in cagnesco. -stare sulle difese, dimostrarsi
; / pure al battaglio stavano in cagnesco. -agire in modo grossolano,
vedemmo [la cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino, che chiedendole (mi
su quella punta guardate un tratto in cagnesco da l'un canto tinche d'oriente,
galantuomo questo povero caratterista a guardare in cagnesco quella ciurma vile e ridicola, e a
vedemmo [la cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino, che chiedendole (
meno tutti partecipiamo, di guardare in cagnesco le autorità in possesso, portando al
ceffo in sul viso e guatandomi in cagnesco, mi faceva mille carezze amorevoli,
. locuz. a ceffo torto: in cagnesco, con ostilità. sacchetti, 123-46
matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto, comincia a
a don abbondio, del solito genere cagnesco, un'altra, seria, indovini a
, sì rivolto a'tuoi versi sto in cagnesco. luca pulci, 4-48: guglielmo
del guerrazzi...; stavano in cagnesco e facevano temere d'un colpo di
ragazzi dagli opposti campi si guardavano in cagnesco. c. e. gadda
galantuomo questo povero caratterista a guardare in cagnesco quella ciurma vile e ridicola, e
? perché ci si guarda ancora in cagnesco? perché, invece d'un liberale
dei doveri. era un guardarsi in cagnesco, un atteggiarsi a battaglia di due
(233): guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava, ed
la francia a guardarci sempre più in cagnesco. b. croce iii-4-45: chi ama
l'un l'altro si guardavano in cagnesco. straparola, 2-2: a sue parole
eran rimasti fermi... guardandosi in cagnesco, con le mani alle daghe,
dentarne. minzoni, xxii-1175: il cagnesco dentarne ora digrigna, / or ne'
dicon sciarpelloni, / e guatan in cagnesco, / ed hanno marcio il guidaresco
le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse pure, il servizio
avventa qui addosso col suo solito digrignare cagnesco, e mi dà dell'eretico e
le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse pure, il
: vostra eccellenza che mi sta in cagnesco / per que'pochi scher- zucci di
effigiate in quei ritratti pareva guardassero in cagnesco. -per simil. s
dicon sciarpelloni, / e guatan in cagnesco, / ed hanno marcio il guidaresco
178): intanto ancora io stavo in cagnesco, cambiato il colore l'uno e
di balusante, voi la guardate in cagnesco, e le fate un cappello.
male animo, tutti lo guardavano in cagnesco, come autore e ministro de le
caro, 12-i-303: gl'imperiali guardano in cagnesco quel carignano, e si vantano di
. bacchelli, 12-256: guardandolo in cagnesco, disse, o piuttosto ghignò, pomposamente
le ceneri colla paletta, guardò in cagnesco lucilio che si asciugava rim- petto a
aria. - guardare in cagnesco: v. cagnesco, n. 4
- guardare in cagnesco: v. cagnesco, n. 4. -
mentre i due compari si guatavano in cagnesco. bocchelli, i-105: quei due.
. sacchetti, 152: guatan in cagnesco, / ed hanno marcio il guidarésco
un quattrino, / e guardar in cagnesco lo spedale. -tempo da ladri
deriv. da leopardo, sul modello di cagnesco, lupesco, ecc. leopardiano
omar contro di hall, dottori in cagnesco luteranamente nella fede dell'alcorano.
bruciare, e già si guardavano in cagnesco invidiandosi le prede, le conquiste, gli
giate in quei ritratti pareva guardassero in cagnesco. = comp. da mèzzo1
quello che dovevano e si guardarono in cagnesco. -va bene, va bene -fecero alcuni
/ sì rivolto a'tuo'versi sto in cagnesco / e rime inaudite in versi pesco
matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto, comincia a pispigliare
con diffidenza e ne erano guardati in cagnesco come usurpatori. correr, 2-390:
week-end ciascuno a guardare ciascun altro in cagnesco silenzio. -scherz. erettile.
marchi, i-648: si guatavano ancora in cagnesco, colle scalmane ai pometti. slataper
dietro il suo padrone, guardandosi in cagnesco, con le mani alle daghe,
ahi che mi guarda il popolo in cagnesco, / mentre, alle pugne simulate volto
: rivolto a'tuo'versi sto in cagnesco / e rime inaudite in versi pesco /
loro, se vero è che stessero in cagnesco con voi. b. davanzati,
torti formavano un'altra brigata che guardava in cagnesco borsieri e me. ci siamo conosciuti
nievo, 500: lo guardava in cagnesco; ma dentro di sé, fors'
critica; rimbecsindaco mi aveva guardato in cagnesco fin da principio ed cata. ora
vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava, e
-mirare a la rincagnata: guardare in cagnesco, con malevolenza. s.
mentre parecchi di essi doveano guardarsi in cagnesco, per avere 1 uno ristampato il libro
, il volto più torvo e più cagnesco che avesse ancor fatto in vita sua.
dove cittadini e preti si guardino in cagnesco con tanta buona grazia, tanti sorrisi e
marchi, i-648: si guatavano ancora in cagnesco, colle scalmane ai pometti, col
che dicon sciarpelloni / e guatan in cagnesco. grazzini, 9-207: agli spiriti
4-ii-359: vostra eccellenza che mi sta in cagnesco / per que'pochi scherzucci di dozzina
e piscio /, tre volte guardo in cagnesco nel pozzo 7 ed altretante un asino
'l paese era secco vano in cagnesco e dicevano di vedere i riflessi e che
con brutte sguardature, stando sempre in cagnesco. latti, 6-117: ella gli girava
. -per estens.: guardare in cagnesco, torvamente. contile, i-i7:
g. gozzi, i-27-256: il cagnesco ha fatto un sontuoso regalo all'abate di
io od a 20. costoro guatano in cagnesco gli anziani, nel subconscio ne augurano
sere diceva queste parole, tutta in cagnesco e sogghignando così on poco soffochi.
se la matrigna l'avea prima guatato in cagnesco, ora lo guatò a squarciasacco.
: minacciosamente, di traverso, in cagnesco. cicognani, 13-323: smetti
einaudi, 348: costoro guatano in cagnesco gli anziani, nel subconscio ne augurano
vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava, ed
. g. gozzi, i-27-256: il cagnesco ha fatto un sontuoso regalo all'abate
caro, 12-i-303: gl'imperiali guardano in cagnesco quel carignano, e si vantano o