cantone. pavese, 18: e le cagne, che abbaiano sotto la luna,
..: dietro, un rovinio di cagne nere bramose correnti. v'ha chi
sono le troie, le pecore, le cagne, e ogni armento. vasari,
serra, ii-13: perché sciegliere le cagne? mancavano forse nella mitologia classica e
serra, ii-13: perché sciegliere le cagne? mancavano forse nella mitologia classica e
. serra, ii-12: le nere cagne non sono biformi. se dante,
serra, ii-10: se son demoni le cagne, sarebbero demoni anche i serpenti della
scaie che strillavano fra di loro come cagne facendo l'atto di pigliarsi a borsate.
.. dietro, un rovinio di cagne nere bramose correnti. v'ha chi
dispersione per mezzo d'una turba di cagne fameliche, è certo in relazione con
loro, facendoli perseguire e dilacerare a cagne nere. landino, 186: e1 sogno
loro era la selva piena di nere cagne, bramose e correnti / come veltri
veder lucca non ponno. / con cagne magre, studiose e conte. crescenzi
crescenzi volgar., 9-78: le cagne deono esser piene di mammelle, e
i cani nascono da'lupi e da le cagne, e i cani laconici da'cani
salvini, 12-6-505: e fur viste le cagne urlar per l'ombra. prati,
e a quel pasto s'allegri / delle cagne notturne la fame. pea, 1-55
due dive in guisa / di due cagne in amor, tutta la schiera / d'
cui me oltraggiaste, / ree cagne. pindemonte, 18-422: bieco guatolla,
grida selvaggie, dalla furia delle donne cagne scatenate, più che dalla moltitudine degli
patto che il giornalista amico qualifichi per cagne tutte le prime donne che dovranno cantare
(nel 1864), dimin. di cagne * cagna, cagnetta '(dal
due dive in guisa / di due cagne in amor, tutta la schiera / d'
era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti, / come
ha fatto il monte, e le cagne di quel luogo ti han dato il latte
cani nascono da'lupi e da le cagne, e i cani laconici da'cani
li-io: le vorrei chiamare, queste cagne, col pascoli, che dice di loro
e le frondi sparte dall'impeto delle cagne...; e nel principio di
veder lucca non ponno. / con cagne magre, studiose e conte / gualandi
... di pistoni, di cagne, di battiferri, di battirami, di
era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti, / come
era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti / come veltri ch'
dispersione per mezzo d'una turba di cagne fameliche, è certo in relazione con
era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti / come veltri ch'
schietta, e non v'affogate tanto, cagne rabbiose che siete. melosio, iii-281
strippati di carte bisunte, gonfi come cagne pregne, sulle quali tartassavano la loro
era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti / come veltri
pascoli, ii-562: mi pare che queste cagne, le quali sono nere e hanno
oro sopran, quante son le ma- cagne / e'difetti che copri! quanti i
serra, ii-29: allora son le cagne i creditori e gli usurai?..
: figuratamente da nere e da bramose cagne sono cacciati e dilacerati. benivieni, 1-93
selvagge, dalla furia delle donne cagne scatenate. bocchelli, 1-i-26: il
andare. pascoli, ii-562: queste cagne... sono nere e hanno furioso
e altri uccelli, nelle gatte, cagne e simili animali domestici, formano altra
volgar., 9-78: quando [le cagne] partoriscono e ne fanno molti,
, 4-26: essendo in una contrada due cagne, l'una ricca e l'altra
dirò che una fisionomia demoniaca [le cagne nere] l'hanno per certo, e
: son... o da tante cagne morsi, o in tante parti sbranati
, lxv-163: ornai tempo è che mie cagne infeste / a più onorata e ricca
pronom. boccamazza, i-1-391: le cagne... che hanno longa e
e altri uccelli, nelle gatte, cagne e simili animali domestici, formano altra
vergini a'volti, uc- cegli e cagne / a l'altre membra; hanno di
maschi; ne gli altri [le cagne] fanno scambievolmente, se sono coperte
crescenzi volgar., 9-78: le cagne sogliono tre mesi star pregne, e
. f. birago, i-2-480: le cagne non vengono stimolate da libidine per l'
, 11-iv-406: da'lupi e dalle cagne nasce quell'animale ch'in sembianza di cane
, e batti a terra le cal- cagne; / li occhi rivolgi al logoro che
sterpi l'antica caccia selvaggia e le cagne nere, lupigne, dagli occhi di
, e batti a terra le cal- cagne; / li occhi rivolgi al logoro che
dante, inf., 33-31: con cagne magre, studiose e conte / gualandi
cane, / v'hanno a esser cagne per di qui. / sentiamo. /
meglio organizzato. rajberti, 3-59: le cagne e le gatte (mi si perdoni
crescenzi volgar., 9-78: le cagne deono esser piene di mammelle, e
m'azzannò il rimbocco dei pantaloni. cagne, dei lupanari, hanno mammelle a ciondoloni
di chi volle vedere nei caratteri delle cagne (nere bramose...),
megere e si avventarono a noi come cagne affamate. guerrini, 2-117: vidi
dominici, 1-152: gatte, cagne e simili animali domestici...
non le avria salite o volpi o cagne. targioni pozzetti, 12-10-204: si chiamano
1. adriani, i-116: fan le cagne e cavalle montare da maschi più generosi
/ ti tocchi che patroclo alle troiane / cagne abbia a esser dilettoso gioco: /
accettato la seconda spiegazione, vedendo nelle cagne la oscurità dei bisogni necessari, la
innumerabili armenti di vicugne, che sono come cagne di montagne ligeri. ivi sono ancora
continova- mente perseguitati e morsi da certe cagne nere e affamatissime che sono in questo
che non le avrian salite o volpi o cagne. albertazzi, no: la strada
era la selva piena / di nere cagne. s. cavalli, lii-5-183: se
una sola volta che siano coperte le cagne pigliano. * * 3- accendersi
quel che s'appiattò miser [le cagne] li denti, / e quel dilacerare
: sembran vergini a'volti, uccegli e cagne / a l'altre membra; hanno
di chi volle vedere nei caratteri delle cagne (nere, bramose..) una
/ vo'che noi le trattiamo come cagne. goldoni, vi-677: che ti venga
si vedevano femmine seminude, sfiancate come cagne dopo il parto, e fanciulli verdi
assassini in compagnia di quelle due luride cagne assassine, la cui braga s'allungava
.. sia che siano cogioire, cagne e risoire. = adattamento del piemont
163: ornai tempo è che mie cagne infeste / a più onorata e ricca
animali inferociscono dopo il parto, come le cagne e le scroffe. lustri, vi-241
e sicuro da scogli e da se- cagne condurti al desiderato porto di salute. scannelli
per la pancia come l'hanno le cagne. squadróne (ant. e dial
. gradenigo, lxxviii-ii-546: son da cagne squarzati a brano a brano. ca'da
/ nell'utero non porge qual le cagne. = voce dotta, lat
magagne / stiracchia le giornate lupe, cagne, / sul marcio de'suoi ossi assai
dante, inf., 33-31: con cagne magre, studiose e conte / gualandi
all'adultero vecchiardo / latrin, latrino le cagne / suburane e ognun ne rida.
. crescenzi volgar., 9-78: le cagne sogliono tre mesi star pregne, e
d'investire in terra, toccare sec- cagne, o dare in scogli, per il
paura / che lor concupiscen- zia non cagne / lo entelletto de la mente pura.
dante, inf, 13-126: nere cagne, bramose e correnti / come veltri
irosamente: « puttana che somigli all'altre cagne, / che mio zio schifi,
era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti / come veltri di
armenti di vicugne, che sono come cagne di montagne ligeri. gioia, iii-95
e altri uccelli, nelle gatte, cagne e simili animali domestici, formano altra
fauci per darle / in pasto alle cagne e alle scrofe.
(nel 1801), deriv. da cagne nel signif. di 'recipiente, vassoio'.