. una bestia di rara intelligenza: una cagna da lepre capace di star sotto,
agitarsi nella mente in modo concitato. cagna, 1-165: i suoi errori, i
buoca. 5. pronunciare. cagna, 3-326: chamowtzki! i popolani non
propri lunghi e tediosi discorsi. cagna, 1-22: appena seduto tentò ancora di
anche se non propriamente bello. cagna, 1-73: quando madama si metteva in
gioventù si levò come un sol uomo. cagna, iii-191: il campanone dall'alto
abbisognano alla cultura delle sue terre. cagna, 1-56: lo afferma viemmeglio la
maldestra. - anche sm. cagna, 3-343: l'« aurora » uscì
tu se'novo, ché lei è una cagna e lui uno giudeo: mai
: assillarlo con domande insistenti. cagna, 3-512: ogni domenica la zia la
detto un poeta e lo mantengo. cagna, 3-36: non vuol saperne di rossini
, / sull'orlo della pugna. cagna, iii-185: tota furlana torreggia in
tono puerile, tortoreggiante, che la cagna riconosce come destinato specialmente a lei.
, tagliente, ecc.). cagna, 1-161: martina, oltre alla sfinitezza
nome di una donna non sposata. cagna, 3-278: dopo il matrimonio di tota
di nubi (il sole). cagna, 1-4: uno sprazzo di sole traforava
proprio del linguaggio alberghiero). cagna, 1-148: allora, salvi chi può
e smodatezza. -anche sostant. cagna, 1-148: allora, salvi chi può
si ferma / ogni volta che sente la cagna e la fiuta con cura.
. -treccióne, sm. cagna, iii-201: treccioni biondi o corvini,
, iii-2-290: -dorce, dorce, la cagna irsuta, quella / color di ruggine
(una parte del corpo). cagna, 3-22: avendo i gomiti a spigolo
convulsa contrazione muscolare, tremito. cagna, 3-101: egli ricadde spossato sulla seggiola
passi, come fanno i bambini. cagna, 1-70: martina trottolava in calzette per
meglio l'atto che l'abito. cagna, 1-50: proclamando che in ogni
al silenzio. - anche sm. cagna, 3-38: le signore squassano le vesti
che ha forme eccessivamente pingui. cagna, 1-155: una donnona grassa, turgescente
che il corpo riceve dal principio vitale. cagna, 3-164: sentiva nei visceri addominali
lamentarsi penosamente (una persona). cagna, 3-170: l'infermo atterrito, tuffò
, le lieve, i petoni, la cagna dove si premono i panni, la
macerie e i bronchi / la derelitta cagna ramingando / sulle fosse, e famelica ululando
pelle-, essere euforico, impaziente. cagna, 1-128: gaudenzio usciva dalla pelle;
2. scherz. scienziato sgobbone. cagna, 2-210: la natura sghignazza in faccia
manifestazione adolescenziale del sentimento amoroso. cagna, iii-188: rinascono gli ideali dei primi
vampe dell'odio in me bruciar. cagna, 1-58: gaudenzio ebbe una vampa
non già una corruttela dell'antica. cagna, iii-191: la brezzolina mattiniera fremeva nei
, di ventresca e di provature. cagna, 3-17: 1 pizzicagnoli inghirlandano
non s'erano arrischiati a dir verbo. cagna, 1-95: si diedero a -verbo
riposo ama e 'l silenzio. cagna, 1-109: si ricordò che ella era
versare una luce chiarissima in quell'ambiente. cagna, iii- 182: il lucernario
ancor di più, ancor maggiormente. cagna, 1-105: quella specie di ritirata imbalzandì
i le membra, con occhi viperini. cagna, 1-174: martina buttò modi viperei
in visibilio; / dall'altro lato una cagna allettava. mattio franzesi, xxvi-2-129:
ha un gran servizio di lui. cagna, 1-54: fece sì che in breve
2. lanciare richiami. cagna, 1-64: il battello stava per mettersi
gli ossi ed i tozzi / contesi alla cagna scabbiosa. 2. per simil
(con uso iperb.). cagna, 1-145: a sinistra si apriva una
2. sm. movimento repentino. cagna, 2-35: codarossa, il gattone del
fascio di luce, riflesso luminoso. cagna, 2-49: la torre piglia la prima
conoscitore di cose profonde, occulte. cagna, 3-xni: alle querele degli zaratustri cui
tenente cessò di seguirne la corsa [della cagna] sentendo zoccolare nel fango riccio.
di voce sorda e cupa. cagna, 1-31: e le donne, già
adibito alla coltivazione delle zucche. cagna, 3-173: quando il sole cocente le
. tirata, sproloquio; pistolotto. cagna, 3-69: « creda a me,
geografiche... infilai lo zaino. cagna, 1-65: il signor noretti terminò
lati della bocca. cagna, 1-12: con la bocca barbigiata di
in partic. un busto). cagna, 1-4: madama martina era in gran
trasporti ferroviari, guardatreno. cagna, 1-4: alla stazione di caltignaga aveva
'son of a bitch', figlio di una cagna e quindi di una prostituta.
fenoglio, 4-276: esplose la voce della cagna lupa: breve e rotonda, e
ecc. servendosi di un rastrello. cagna, 1-6: le vivaci figurine delle rastrellatrici
sm. sottopiede, soletta. cagna, 1-22: i gibella entrarono da un
. scotimento energico, scossone. cagna, 1-8: il veicolo rullò..
sf. luogo stretto, angusto. cagna, 1-20: gaudenzio balzò dal letto.