ma ha le foglie minori, né mai cag- giono. d'annunzio, iv-1-186:
: quali dal vento le gonfiate vele / cag- giono avvolte, poi che l'alber
vi-121: a costei percosse cotal botto / cag- prede / su per la stella
spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. dante, conv.,
spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. fra giordano, 3-228:
da fare, che raccolgano tacque piovane che cag- giono de'tetti. compagni, 1-6
dove da la terra perpetue nebbie exalano, cag- gionando eterno crepuscolo a l'aria
testi, i-295: molti dal ferro ostil cag- giono estinti: / molti dal cieco
9-86: così impaurite [le galline] cag- giono, e quella [la volpe
spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. guittone, xii-22: tant'
un cieco guida un altro cieco, amenduni cag- giono nella fossa. petrarca, 80-30
peccando mortalmente, nella infernal morte si cag- gia, nondimeno è questa morte in
6-28: perché poi le dette tavolette non cag- c. gozzi, 4-157:
come allo autunno le foglie degli alberi, cag- giono i suavi fiori di contento e
, x-321: quelli che vogliono diventare ricchi cag- giono in tentazione e in laccio del
, e le persone reali nelle quali esse cag- giono, non comportano che esse si
90: noi periamo poco a poco e cag- giamo nelle tue bataglie a tuo profitto
mano nel sangue del giusto / che ardendo cag- gia nei nostri figliuoli. cavalca,
però la mantengon sempre, anzi, quando cag- giono a terra le prime, ne
sé, ma, appoggiandosi i liofanti, cag- giano: e quando rovinano, son
sé, ma, appoggiandosi i liofanti, cag- giano: e quando rovinano, son
a que'strabocchevoli passi onde l'umana vita cag- gendo non può rilevarsi, fu presagio
si lasciano andare, perché da se medesime cag- giono. nannini, 1-155: che
scrullo che tu dai al pero, subbito cag- giono le pere. nievo, 108
vinvela mia, se là nel campo io cag- io, / tu la mia tomba
elefanti] li denti quando per vecchiezza gli cag- giano. roseo, v-131: quando