= voce scient., deriv. da cafro. cafro (ant. caffro
, deriv. da cafro. cafro (ant. caffro e cafrio),
guardarla due mori indiani, e un cafro di gran persona, forzuto e nero
si conchiude / che porti un cafro un altro a cavalcione / armato tutto,
l'ebreo levantino, il pellirossa, il cafro; genìa composita che l'indigeno battezza
sua terribil gente unire / all'esercito cafro. = dallo spagn. negrito
mazza orribile e tremenda / dà [il cafro] un giro attorno e cento uomini
preoccupazioni. forteguerri, 29-37: il cafro re, che tacito e pensoso /
pelle inverniciata che reca sugli omeri il cafro. cantoni, 19: vedo io le
è di volgere le spalle / al cafro lido e di tornare in spagna, 7