, e gli indossarono un certo vestone caffè e latte che lo faceva assomigliare a
i maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'inciviltà
, non pensa perché deve chiacchierare al caffè, non legge perché deve fare l'
2 pom [eridiane], dal caffè dei grigioni, con un * grog '
gozzi, 4-194: e però del caffè, del cioccolate / io vo'mandare
infilati nello stecco, prenderò il gelato al caffè quadri 0 al florian. pratolini,
musicista parmigiano infìorentinato, in quel famoso caffè di firenze dove ondeggiavan, tra il fumo
una certa femmina che di nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la venditrice
umane informi / dietro i vetri nebbiosi dei caffè! stuparich, 5-386: con la
prove diurne a perenne tuf tuf del caffè concerto trianon. 3. ant
grandi le rie voglie insane. il caffè, 26: questo foglio è cosa nostra
si impiastra il fico. franci [caffè], 52: in erfurt..
poi abbrustolito e macinato, come fosse caffè. tarchetti, 6-ii-605: questo amore è
da mangiare a'birbanti che fanno per i caffè e per i bigliardi la caccia ai
tra una parola e un sorso di caffè... si scoprivano inopportunamente gli altarini
montano, 24: le parole dei caffè sono le sole mie / non inquisire più
in permanenza davanti al medesimo tavolino del caffè della borsa. 3.
il prati passava mezze le giornate al caffè fiorio,... sempre piantato davanti
: stanza inserviente ad una bottega di caffè, con vari tavolini e sedie.
... che popola i caffè e li satura di vanità, di insincerità
. a. verri [il caffè], 174: tanti autori,
saranno validissimi. a. verri [caffè], 192: per commercio all'in-
della natura. a. verri [caffè], 205: il magistrato, il
somministra [a venezia] zucchero, caffè,... intarsiature, cotone
lasciavano sulla lingua un forte sapore di caffè muffito e pipa intasata. paolini,
fretta. de roberto, 1-162: nei caffè, sguardi indiscreti si rivolgevano a lei
cielo. g. visconti [il caffè], 362: l'intemperie delle stagioni
riusci- mento. a. verri [caffè], 65: il più grande dispotismo
suo sguardo quando rivide la macchiolina di caffè che fin dal mattino aveva ardito interrompere
gli occhi da un giornale in questo caffè di tutti i giorni, mi sorprendo in
, non pensa perché deve chiacchierare al caffè, non legge perché deve fare l'
, xvi-410: promisi e diedi nel caffè de'servi uno schiaffo a quell'uomo che
pas- seggieri intingevano ancora le gallette nel caffè nero, con le gamelle di latta
, prepotente. a. verri [caffè], 396: v'è chi ha
carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e pànera della lomellina: sono risaie
suo sguardo quando rivide la macchiolina di caffè fin dal mattino aveva ardito interrompere la
moli, ai suoi sacchi di caffè. ma se andiamo oltre la sua
via). g. visconti [caffè], 82: chiunque...
tra la gente di luglio seduta ai caffè; / erano molte le donne -nonostante la
praticata da enrico iv. secchi [caffè], 236: il solo viceré
morte passo passo. g. visconti [caffè], 361: qui da noi
il vino? i caffettieri intrugliano il caffè con cicoria, ceci, ghiande, e
es.: 'ma questo non è caffè; gli è un'intruglio senza sapore
svevo, 4-981: si recò al caffè a prendere quell'intruglio raddolcito dalla saccarina
che i triestini si erano abituati a considerare caffè. beltramelli, iii-424: fu servita
la ripienezza la noia. franci [caffè], 49: un'usanza..
brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, delle botteghe piene di galanterie,
inviperiva, sbuffava, faceva risonare i caffè di parma delle sue apologie. c.
elementi de'corpi naturali. beccaria [caffè], 17: i ragionamenti di
d'acqua. a. verri [il caffè], 132: i nostri volumi
patate fosser atte / ad inzupparsi nel caffè col latte! fucini, 47: nessuno
sudatori fosser chiamati parlasci. beccaria [caffè], 33: non in ogni luogo
colpisce, per lo più, il caffè, la patata, gli agrumi, determinandone
, poltrone. a. verri [caffè], 138: quel seneca ipocrito,
ipogeo scavato sotto alla sala di un caffè concerto. comisso, vii-33: quei
tipi, macchiette: il frequentatore dei caffè: il giovinetto grande schioccatore di frusta
; irreparabile. a. verri [caffè], 188: gli effetti della mancanza
inservienti di qualche ristorante e di qualche caffè per fare del folklore falso e irritante.
che si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i metalli s'irrugiadano di gelo
barilli, 5-160: la pelle color caffè è irta di tatuaggi. bocchelli, 11
limitato. a. verri [il caffè], 384: le passioni si danno
diverrebbe una tragedia ridicola. frisi [caffè], 243: quantunque l'istituto de'
gli ottimi perfetti. longo [il caffè], 255: essendosi i bisogni
l'altro per l'italiana. secchi [caffè], 500: esame d'alcune
cocin cina, tè, caffè, ketchup, cacciunde... sono
dalla folla sotto i portici e nei caffè. -omesso davanti ai sostantivi via
avrebbe subito barattata in una libbra di caffè. 3. per estens.
. -rubinetto di macchina per il caffè. viani, 14-251: i lambicchi
viani, 14-251: i lambicchi dei caffè espressi filtravano in tre bicchieri distinti.
dello scrittoio, scaldandoci due dita di caffè sul fornello di cucina, non abbiamo
, 1-163: fuori dello zuccaro, del caffè, del suo libro di conti,
e. cecchi, 6-272: un caffè succulento: un vero elisir d'america
america latina. dietro al fumo di tale caffè, ci si sentiva barricati contro tutto
puritano, che s'appaga d'un caffè languido, scialbato di latte. 21
ogni plaga, / così t'affacci nel caffè, tu vaga \ dispensatrice di leggiadri
più anche altri prodotti, come dolciumi, caffè, bibite analcoliche. arlia
lecanomanzia. a. verri [caffè], 442: nascondete...
contro i liberali antiaustriaci e occuparono il caffè dove questi si radunavano abitualmente, approfittando
i patriotti, e avevano ritrovo nel caffè degli specchi in trieste. ciò fu a
un miserabile italiano. chiuse le saracinesche del caffè, 1 dimostranti ne approfittarono per mangiare
è medicina. cestoni, 83: il caffè è innocente. il male di esso
vengono tostate e adoperate come surrogato del caffè; elee, elcio, elice.
- anche: non concentrato (il caffè, il tè). landino [
. gozzi, i-13-65: nelle botteghe da caffè... sono uomini e donne
/ e qualche macchia d'olio o caffè e latte. moretti, iii-913:
553: mi fermai ad un caffè a chiedere ove fosse la caserma della
il vitello. -denominazione erronea del caffè. redi, 16-i-93: 'caffè'.
lo sterco de gli uomini. franci [caffè], 51: è un errore
qualche marchese, qualche letteratuzzo, un caffè. b. croce, ii-9-38: il
si nutrono e vivono. franti [caffè], 49: per la moltiplicazione e
a rotta di collo fra le piantagioni di caffè. -cogliere, prendere a letto qualcuno
adduce. 6. disus. caffè. c. arrighi, 126:
io me ne stessi seduto in un caffè sorbendo a centelli l'amico levante -levante ben
* una tazza di levante '. caffè. non comune. 7. locuz
per scendere in giardino a prendere il caffè sulla terrazza. guerrini, 2-123: mentre
taccia avanti giorno, andammo subito al caffè. de amicis, xiii-220: fare
prima di cena, davanti al suo caffè. lì per lì non la riconobbi,
bryonia felicifolia). - liana da caffè: pianta della famiglia apocinacee (periploa
con la libazione d'una tazza di caffè senza zucchero. guerrazzi, 7-148:
mi fece andare ogni sera costantemente al caffè indicato. michelstaedter, 185:
. ojetti, i-149: in un caffè presso piazza della signoria un giovanotto distribuisce
-soggiunse con a. verri [caffè], 384: il poetico libertinaggio di
scambiava nelle due lunghe soste quotidiane al caffè di piazza maldicenze superflue e storielle libertine
secoli barbari. a. verri [caffè], 132: non avrebbero veduto
ricci, 3-234: chi l'amaro caffè reo / prezza più del buon lieo /
, ma non superavano la chiacchiera di caffè, il pettegolezzo, i commenti ironici o
acqua. g. visconti [caffè], 62: le seguenti mie osservazioni
in lingua monferrina. p. verri [caffè], 158: la lingua non
superiore al volgo. a. verri [caffè], 39: sino a che
andare dee passar ne'libri. beccaria [caffè], 201: quando una lingua
verso d'omero. a. verri [caffè], 100: dovrassi dalla studiosa
nelle scuole. a. verri [caffè], 39: se petrarca, se
un semplice pastore. a. verri [caffè], 419: nel sistema presente
gadda, 6-57: faceva l'effetto del caffè, sui suoi nervi molisani: e
* lions 'di como, seduti al caffè, parlavano come sempre di donne,
frutto dell'arabia felice, tu [caffè] avvivi la mente, esilari il cuore
. montale, 3-135: per il caffè si tornò nel 'living room ';
mescita. tronconi, 2-13: nei caffè, dai parrucchieri, dai liquoristi non
e sale. g. visconti [caffè], 360: di tre pozzi che
liquore circéo chiamato molyvin, il caffè monastico di fra lucerta, la
2. esercizio pubblico (bar, caffè, ristorante, sala da ballo,
per unico svago un'oretta ogni giorno al caffè di ro, localùccio piuttosto lurido.
bacchelli, 1-ii-163: soltanto nel lodare il caffè aveva lasciato cadere una parola ambigua:
ambigua: -caffè di buongustaio, vero caffè di contrabbando: lode al merito.
, 5-24: un vestito triangolare di caracul caffè a losanghe. moravia, i-13:
2-175: in nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come qui, quello
come qui, quello che si dice un caffè, perfino con certi gobbi di naso
liberar gierusalemme oppressa? a. verri [caffè], 184: un secolo
sintetico. a. verri [caffè], 405: non mancarono adunque alla
conico della catena. longo [il caffè], 258: siccome agli orivoli a
pensa che questo signore vorrà certo il caffè fresco. palazzeschi, 5-273: che fai
11 lire al giorno, non compreso il caffè e il lume. 4.
l'idrargiro. a. verri [caffè], 436: l'erba lunaria maggiore
tazze o preparare un'altra macchinetta di caffè. la prima volta ada l'aveva
cecchi, 7-10: provvisoriamente, nei caffè e negli spacci, in luogo di moneta
che si radunano / la sera al caffè, sempre affo stesso tavolo, / tonda
quelle di lione. longo [il caffè], 89: per lustro d'una
entrava in un bar e prendeva il caffè, lasciando la macchia del rossetto sulla tazza
spaghetto. -caffè con la macchia: caffè macchiato (v. caffè, n
macchia: caffè macchiato (v. caffè, n. 2). -per
belli e piccini. -macchiare il caffè, l'acqua', aggiungerci un po'
. -caffè macchiato: v. caffè, n. 2. -latte macchiato
quale si è aggiunto un po'di caffè. -spaghetti macchiati: v. spaghetto.
s. v.]: macchina da caffè. caffè fatto a macchina. oriani
v.]: macchina da caffè. caffè fatto a macchina. oriani, x-4-144
l'idea di comprarsi una macchina da caffè. moravia, xi-449: facevamo sempre
macchina, manovrare i manubri affinché il caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai clienti,
i vialetti spogli, la macchina del caffè spenta. -macchina da presa:
che serve per la preparazione del caffè mediante la compressione del vapore acqueo (
di vita che gli restavano. beccaria [caffè], 35: hanno intrapreso,
fisiologico. g. visconti [il caffè], 359: dormendo la respirazione
con una macchinetta a spirito, il caffè. -accendisigari. ojetti,
si diletta di farsi una tazza di caffè colla macchinetta. oriani, x-5-318: era
dopo colla macchinetta in argento per il caffè. comisso, v-312: ritornammo nel salottino
ritornammo nel salottino, mi servì il caffè che volle fare ella stessa espresso con una
lavate, arrivava a sbuffi un odore di caffè. -macchinetta per torrefare: piccolo
riscaldar lentamente nella macchinetta da torrefare il caffè le succennate undici spezie di semenze,
carneficina. a. verri [il caffè], 451: questa macelleria del genere
destinata a frantumare i grani del caffè precedentemente tostati, facendoli passare fra
comp. dall'imper. di macinare e caffè (v.). macinacolóri
temporaneamente macina e dosa il caffè tostato per le macchine espresso.
cereali, olive, semi oleosi, caffè o altre derrate e materie varie,
sui carboni accesi, ella macinò il caffè. moretti, ii-535: ci furon mulini
v.]: una macinata di caffè basta per tutti noi. -macinazione
sedile è rimasta questa polvere color di caffè macinato. 2. ridotto in
de'grani, del riso, del caffè 'ecc. anticamente trovasi usato solamente
, che polverizza per abrasione grani di caffè, di pepe o altre spezie.
bazzigottino, / dia pochi grani di caffè biuciato / a questo mio valletto, /
macinino ': macchinetta per macinare il caffè tostato; le sue parti principali sono le
le mani... il macinino del caffè. moretti, iii-262: non mancavano
prendere il macinino ed il barattolo del caffè tostato. 2. per estens.
informi / dietro i vetri nebbiosi dei caffè! levi, 6-103: su un baldacchino
tutti fazzoletti di seta, e zucchero e caffè, più di mille lire di roba
i maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'inciviltà
anche dimenticato di riporre nel magazzeno il caffè. codèmo, 169: so di
chiamata al supplizio, domandava e beveva caffè, poi marciava in sembianza di donna
-pedantesco, meticoloso, uggioso. il caffè, 26: il progetto di presentare al
pubblica utilità. ghislanzoni, 18-88: nel caffè principale, i membri del comitato carnovalesco
finestra. ferd. martini, 1-iv-432: caffè servito in tazze di maiolica con custodia
seduta fra'quei due, in un caffè male odorante! soffici, v-2-623:
tutti i confini della prudenza, ne'pubblici caffè ha parlato da pazzo. manzoni,
io ho visto invecchiare i camerieri del caffè aragno, sfiorire le donne che amai e
del soldo. levi, 2-198: i caffè chiudevano presto, in quel tempo:
panificazione e nella preparazione di surrogati del caffè (e, in assenza di ulteriori
frumento. -caffè malto: surrogato del caffè, preparato con malto tostato. -estratto
cereali nella fabbricazione della birra. il * caffè malto ', fatto col malto.
gli presentavano. a. verri [caffè], 59: l'uomo saggio risguarda
, iii-100: so- stài a un caffè, poi tenni verso la casa di beppe
c. arrighi, 3-140: nel caffè c'era buio e il conte non l'
sorbiva, con aria di sibarita, il caffè che mandava il suo fumo nella stanza
mande. a. verri [caffè], 64: quale elogio avremo noi
, 189: nel mezzo di questo grande caffè c'è una grande scala di legno
. pascarella, 2-322: visitiamo due caffè turchi... musica monotona -due mandole
,..., ammanniva il caffè da mane a sera. pirandello, 8-1028
giuoca all'ombre, prende il suo caffè con buona grazia, fa dei nodi e
di quindici scudi il mese. il caffè, 178: l'aggiustatezza di mente persuaderà
già pranzato e quasi digerito anche il caffè, dacché la sorte riunì due rapidissimi mangiatori
composta). a. verri [caffè], 378: colla nostra servii cura
teatro a stampa, che si distribuiscono nei caffè e per le vie. barilli
e coltelli. a. verri [caffè], 282: successe un pensieroso e
tipi di alghe, nei funghi, nel caffè e nel- l'orina dell'uomo (
11 suo fratello alessandro, gli scrittori del caffè... avevano fatto solenne rinunzia
utili, come il tè e il caffè. tramater [s. v
macchina, manovrare i manubri affinché il caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai clienti
, v-2-285: entrai nella bottega del caffè. chiesi acqua e maraschino, acqua diaccia
-indicare, registrare. longo [caffè], 251: senza annoverare gli orivoli
a spiare l'interno semibuio del famoso caffè scianghai, frequentato esclusivamente da prostitute da
[la pimentel] domandava e beveva caffè, poi marciava in sembianza di donna
chiamasi irrigazione. g. visconti [caffè], 81: lungo il canale,
impedire la marcitura del dito tuffandolo nel caffè bollente. la marcitura è già troppo
.. si versò un mare di caffè. pirandello, 8-182: riguadagnò infine
.: « com'è cattivo questo caffè: deve aver preso il mare. questa
dal lago, che aveva il colore di caffè chiaro con un odore soave di marea
bello a quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al forte
acrimonia partecipe, corrodente. franci [caffè], 52: la calce delle
si cerca la frescura degli specchi nel caffè... ma già passò la pedina
, più il maritozzo per il caffè e latte, all'uso romano. moravia
avevo mai veduto, io, al caffè della borsa, le rare volte che gli
marroni e castagni. franci [il caffè], 52: in erfurt..
boccale: un vino marrone che pareva caffè. g. bassani, 4-47:
; marsigliese. franci [il caffè], 458: cesare si è ingannato
. martinicca. a. verri [caffè], 447: i cavalli..
da martire, fremeva, inveiva nei caffè e nelle trattorie contro la stampa corrotta
creazione artistica. saba, 165: caffè tergeste, ai tuoi tavoli bianchi /
i miei più allegri canti. / caffè di ladri, di baldracche covo, /
/ e vi ficcan [nel cioccolatte] caffè, mandorle peste, / farina e
gozzi, i-13-65: nelle botteghe da caffè... in tempo di maschere sono
si installò si può dire stabilmente al caffè della borsa, in corso roma,
vi-43: ci fermiamo in un xacpcpevéiov (caffè) a bere la mastica con l'
infusione più eccitante del tè, del caffè e del cacao, meno della coca.
l'ultima lettera vostra. beccaria [caffè], 16: alcuni lo biasimono
qua -disse... questo è caffè: e anche quella là ci va matta
matta, per una tazzina di caffè. -andare matto di qualcuno:
v-6: ricavava un abbondante raccolto di caffè senza alcuna spesa di coltivazione, poiché,
le labbra appuntite, si presentò al caffè il vecchio marchese don nicolino nugrelli.
per i ristoranti e alle porte dei caffè di lusso di via veneto. -ciascuna
loro insegnamento. a. verri [caffè], 386: per esser..
crivellati di colpi dirimpetto al portico del caffè della borsa,... li avevano
. 'questo vino è una medicina. caffè che par medicina. non vo'di
non si trova o non danno. * caffè in quel paese? neanche per medicina
a quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al forte,
1-5: io non mi sedevo al caffè a udire le pompose melensaggini de'letterati.
spaccate -per poterti scrivere andava mendicando un caffè o la bottega d'un libraio. bacchelli
per scendere in giardino a prendere il caffè sulla terrazza. pascoli, 1465: come
vecchi, più il maritozzo per il caffè e latte, all'uso romano.
menta alpina, / il nero / caffè un aroma d'oltremare. pavese,
, bellimbusto davanti alla farmacia e al caffè, giocatore ammanierato e pieno di mentita
ima certa femmina che df nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la
. soldati, 2-366: prima del caffè, riuscì a raccontare in due parole
ore del giorno. longo [il caffè], 252: gli egizi non mancarono
cioè del mezzo giorno. bongo [il caffè], 260: linea meridiana dicesi
non solamente molti oziosi che meriggiano ne'caffè e che noleggiano ne'teatri, ma
da mangiare a'birbanti che fanno per i caffè e per i bigliardi la caccia ai
, se non sapete nemmeno servire il caffè, parte così integrante dell'educazione femminile
marinetti, 2-iii-60: i tavoli del caffè savini prendono appunti biografici sulle partite a
. d. martelli, 120: il caffè della nouvelle athènes... è
athènes... è un meschino caffè frequentato in allora da tutti i cattivi
senso generico: osteria, bottiglieria; caffè, bar. carena, 2-171:
scrivono 'mescita di minestra, di caffè, di liquori ', ma poi non
loro mescolanza. boccardo, 2-245: i caffè, gli zuccheri e quasi tutti i
17-482: aveva sentito uscire da un caffè, al lato opposto della strada,
ne fa un mescolo come per il caffè. mescolo di fave, orzo e vecce
viii-156: fatto allora prendere un po'di caffè macinato, e versandolo dentro un corno
droghe. -bevanda di latte e caffè o cioccolato. p. petrocchi [
'mesticanza 'vive a siena del caffè e latte. 3. figur.
angiolo tutelare della figlia [artista di caffè concerto] esposta ai pericoli di un
soldato colui che il a. verri [caffè], 282: compisci li doveri della
sentito stanco, sarebbe entrato in un caffè. g. bassani, 3-11:
cassola, 2-294: il fratello bevve il caffè, chiuse gli scuri e si stese
si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i metalli s'irrugiadano di gelo e
, presente in alcune sostanze 'alimentari (caffè, cacao, ecc.) e
, v-123: si pensò a mettere a caffè una vasta estensione di terreno. baldini
zucchero, arrita; bada che il tuo caffè non sia amaro. -spargere.
calvino, 1-561: ci metteremo in un caffè lì vicino. -far salire a cavallo
che avevano detto male di lui nel caffè dello svizzero. -con riferimento a pene
tre o quattro milioni, misero su un caffè a porta romana. -collocare opportunamente
, 7-18: l'indomani sedetti al caffè in faccia al portone e stetti mezza
di famiglia erano venuti a prendervi il caffè, quando, accompagnato dal servitore, entrò
alzo alle 7. scendo subito al caffè a far colazione. capuana, 1-i-40:
che gli avevano offerto quel giorno al caffè: ecco, d'altronde, quanto avrebbe
, 3-63: allora ardizzone, questo caffè lo paghi o no?...
micrometro da lor principio addusse. frisi [caffè], 245: sono impiegati
fine, fra il giardinetto, il caffè ed il rhum, essi cominciarono a
monelli, i-84: quando sono entrato nel caffè con le mie scarpaccie e -credo -con
chioma raffaellesca, stazionavano sulla porta del caffè della cecchina, detto dei virtuosi. cantoni
, si avviava fumando per verso un caffè di via larga. -di minaccia
. a. verri [caffè], 102: di tali creature [
caso tra le strade del centro, un caffè, un palazzo, un portico che
il fuoco, perché l'acqua pel caffè bollisse, quando bettina fosse di ritorno.
: miracolosamente ci vennero portati i due caffè che aveva richiesto. 3.
fuoco tra quattro mattoni per il suo caffè. 6. che ha grande
ricino... mirasole. zecche. caffè da olio. catapuzia maggiore '.
. ciascuna mescolanza di diverse qualità di caffè tostato (o di suoi surrogati),
eccitanti. — in senso concreto: caffè miscelato. borgese, 1-123: l'
della vicina città, la miscela del caffè espresso era quella famosa che ha la
puro. panzini, iv-427: caffè, olio miscelato. bianciardi, 4-
, entravano nei circoli, arringavano nei caffè, miscevano e confondevano turbando ogni
facilmente incorporarsi nel mosto. franci [caffè], 49: tre sorte di terra
aden in buona parte il commercio del caffè: che a massaua, mischiandovisi il
i loro casini, ma persino i caffè. manzoni, pr. sp.,
gli mettevano. praga, 4-89: il caffè di zugliano, il signor intendente,
. volponi, 3-53: davanti al caffè più bello e più frequentato...
il 'bicierìn ', un miscuglio di caffè, latte e cioccolatte che si aveva
, 13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata
. g. r. carli [caffè], 298: chiamare col nome di
non poter più passare dinanzi a certi caffè né a certe trattorie per non farsi vedere
corriera aspettava un momento, presi un caffè e poi ne presi un altro con
liquore); poco concentrato (il caffè). carducci, ii-8-166: oggi
, 13-74: anche mi sono abituato al caffè, due volte al giorno: vero
: vero è che si tratta di un caffè molto mite. -sottile, lieve
e l'ingenuità preadamitica del politicante da caffè e da mittinghi. faldella, i-3-101:
della spezie umana. longo [il caffè], 91: essendo l'onore il
.). invar. varietà di caffè pregiato con grani molto piccoli. - anche
ne ottiene. -per anton.: caffè espresso. tommaseo [s.
v.]: 4 moca ': caffè detto di moca, come più pregiato
del così detto 4 moka 'al caffè del teatro della commedia, ne uscivano
5-268: si lascia fumare la tazza del caffè moka e la si allontana con un
due piatti, una tazzina per il caffè, due forchette, un coltello da
da cucina, una moka per fare il caffè. = dal toponimo ar. al-mukha
più smoderata. redi, 16-v-348: il caffè non lo beverei mai al bicchiere,
e civili àn costume di pigliare il caffè, non nel bicchiere, ma bensì
indizio di moderazione. franci [il caffè], 107: la sperienza insegna che
all'influsso nefasto della modernità. ai caffè si sostituivano i bar, sugli scanni
a certe ore sotto il portico del caffè -verso le 13, per esempio, o
abbiano il merito di averci dato il primo caffè. = dal nome della città
chiesuole, molcendo qualche vecchia ruffiana da caffè letterario, che pietosamente li accarezza,
reale e sustanziale moltiplico. secchi [caffè], 46: qualche calcolatore..
el suo. a. verri [caffè], 519: hanno ciò di eguale
generale di negozianti di zucchero e di caffè: di mogli adultere. b. croce
a montparnasse... è un caffè vastissimo. vengono di preferenza a sedervisi
nefanda, / che si mondi il caffè dalla moglieri, / perché le mogli
e abr. munijje 'fondi di caffè '. mondina1, sf. lavoratrice
uomini di mondo, seduti davanti ai caffè, guardano le gambe delle donne.
sogna la pace; anche lui un caffè, una sigaretta e, porco mondo,
, 4-49: perché invece di entrare nel caffè a dare un'occhiatina alle gazzette,
cecchi, 7-10: provvisoriamente, nei caffè e negli spacci, in luogo di moneta
moneta si gode al teatro, ai caffè gli spassi che non poteva godere un principe
la vendita dei fucili, il commercio del caffè e quello dei francobolli, che si
colazione, non ho preso nemmanco il caffè, ma non monta. carducci, ii-8-298
. pananti, iii-156: entrano nei caffè, nei kiosco, nelle botteghe e
somiglia: pelo lucido e raso color caffè e latte, orecchie corte. ha
domingo e portorico per dargli [al caffè] corpo e fragranza, moka per dargli
brancati, 3-175: quel sapore di caffè muffito e morchia di pipa.
boccale: un vino marrone che pareva caffè. era freddo e mordente.
la pipa, si fece versare il caffè. savinio, 10-172: la l'erie
. sbarbaro, 1-22: in un caffè dove tipi di capi ufficio ammazzavano il sonno
strade, chiusi i ristoranti e i caffè. 6. andare soggetto,
rinunciando a tutte le droghe -tè e caffè compresi, -evitando di fumare e non
dicendo male di qualcuno). il caffè si prende ritti e mormorando. =
, impudichi. a. verri [caffè], 142: e cosa più scandalosa
d'una smisurata grandezza. franci [caffè], 53: è desiderabile che
tanta mortificante frequentazione di luoghi pubblici, caffè, trattorie, autobus, strade, in
pegi. 6. chicco di caffè tostato con cui può essere servito il
faldella, 4-92: alla porta dei caffè certi moscardini ostentano metri quadrati di solini
orologiaro la sua mostra. longo [il caffè], 258: gli oriuoli portatili
con ferocia. a. verri [il caffè], 141: il vizio e
). barilli, ii-136: nei caffè della società 'temperance 'degli uomini biondi
trasformano in aceto. franci [il caffè], 52: l'accademia di dyon
marchi, ii-781: l'acqua del caffè muggiva nel gamellino. -emettere un
. pavese, i-426: un grosso caffè di sobborgo... raccoglieva passanti
è una specie di muliebre bottega di caffè, dove si va a cianciare delle
macinare pittura. -macinino per il caffè o per frutta secca, spezie,
mensa, il molinetto gira, / il caffè crocchia. tommaseo [s. v
se lo cionca a precipizio [il caffè] / mostra aver poco giudizio. carducci
, ci restammo in un luogo di caffè a riposarci. -mutare vacqua alle
fatali, coi gomiti sul tavolo dei caffè di parigi stan mute come furie a
filamenti di aspetto sericeo e di color caffè scuro, i quali raccolti in fascio,
uniti da due filtri che contengono il caffè macinato, nell'uno dei quali,
quali, fornito di beccuccio, cola il caffè che filtra, capovolto l'apparecchio,
tombari, 4-26: « dàmmi un caffè... ». « pronto!
incollato alla seggiola, come se non caffè avessi bevuto ma un narcotico vino.
harem, all'al- mea, il caffè, il sigarette, il narghillè straccarico di
tazza cinese / il tuo dono [caffè] allor discese, / rivestito d'
, 564: mi tirò fuori del caffè, e giù a passo sforzato oltre al
idem, 1-131: un dazio sul caffè, che non fosse controbilanciato da una
una corrispondente imposta sui surrogati nazionali del caffè, sarebbe protettivo. montale, 3-260:
a quella de'nobili. beccaria [il caffè], 201: quando una
volta a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi, dorature
casa mia! venga a prendere il caffè! etc. etc. e io,
quale lavorando coll'ago, quale bevendo caffè o sorbetto, e quale neglettamente buttata
e di roma. lambertenghi [il caffè], 218: i re d'italia
: negligo di partecipare alla distruzione del caffè. -assol. francesco da
ora della partenza, entrammo in un caffè, a carezzare il collo di una negrina
illusione de'politici da gazzette e da caffè, una la speranza dell'ipocrita borghesia:
son persone le quali voglion dire che il caffè non sia altro che l'antico nepente
comando, e mi porta una tazza di caffè caldissimo, che già col profumo mi
, 6-49: nessun dubbio sulla nequizia del caffè che si sorbisce in america.
di sole, sotto i lampioni dei caffè davanti al mare. -livido,
, un litro di vino, il caffè. gozzano, i-1251: si fu in
foglie nicoziane arrotondate, si sorseggiò il caffè caldissimo. -voce dotta, deriv
inefficace di averne. beccaria [il caffè], 127: da questo calcolo cavasi
quella lontananza. angioletti, 1-31: un caffè nitido come un salotto, dove farebbe
grazie sì o grazie no? vuoi un caffè e latte, una pasterella? »
sotto i portici, sulle soglie dei caffè, sulla piattaforma dei primi tranvai elettrici!
7. parte metallica del macinino da caffè, contenuta nel vano della campana,
finito di mangiare e di prendere il caffè e il nocino. 3.
ragguaglio sintetico. visconti [il caffè], 78: eccoti, amico,
accanto al bottegone stava di casa il caffè del piccolo elvetico, detto comunemente 1 "
comunemente 1 " elve- tichino ': caffè che, ai suoi tempi, ebbe una
una gran nomea pari a quella del caffè pedrocchi di padova. -di nomea
la cantilena / del corano / gustando un caffè. montale, 1-137: dolce cattività
me ne sono venuto qua. questo caffè non chiude, è vero? -non
neo si notomizza, / ne i caffè si silogizza, / ogni età messa è
pratolini, 3-138: ad un caffè che trovammo aperto giorgio offerse la grappa:
che avevano fatto nottata bevendo del tristo caffè per non addormentarsi sui libri dormivan nell'afa
notturne. pavese, 7-71: al caffè degli autisti, vedevo le facce.
non solamente molti oziosi che meriggiano ne'caffè e che matteggiano ne'teatri, ma
di apollinaire], o per i caffè, per i ristoranti, per le strade
notturno. sbarbaro, 1-166: vissuto tra caffè e ritrovi notturni, la volta che
bettole, botteghe affumicate e lucenti, caffè novecento. cassola, 5-121: indicò alla
novellio delle comari. il novellio de'caffè. = deriv. da novellare1.
a pagare il noviziato. trascinato nel caffè dell'ussero e obbligato a placare a
collodi, 701: fra i caffè fiorentini ve n 'erano quattro che avevano
che avevano una fisionomia particolare: il caffè doney da santa trinità, il caffè
caffè doney da santa trinità, il caffè elvetico in mercato nuovo e i due
elvetico in mercato nuovo e i due caffè del bottegone e dell'elvetichino, sulla piazza
zia più consistente. frisi [il caffè], 207: nella stessa pianta
, nelli giudici. lambertenghi [il caffè], 340: tale saggia legge fu
loro numero. a. verri [il caffè], 141: il vizio e
su d'un vassoio di peltro, il caffè in una cùccuma...,
, iii-2-8: chiese, postriboli, caffè, spedali / le sue sentirono unghie fatali
butiro un tallero; l'oka del caffè un ungaro. zanon, 2-xviii-172:
giusti l'occhialetto a questo mondo pettegolino dei caffè e di e città caste e sante
, 189: nel mezzo di questo grande caffè, c'è una grande scala di
anticipare. a. verri [il caffè], 509: in tale stato di
un accorrere in cucina a ingoiare il caffè in gran furia, e i mille accidenti
prendere il rosolio e le offelle al caffè di beppo. 2. dimin
in pochissimi giorni divenne l'oggetto de'caffè, delle assemblee e delle mense.
incollato alla seggiola, come se non caffè avessi bevuto ma un narcotico vino.
di cicoria, utilizzato come surrogato del caffè. 6. denominazione di un tipo
nell'esposizione mondiale del 1900 era un caffè spagnolo sulle rive della senna, e
moravia, xiii-244: i chicchi [di caffè] si sparsero largamente, scivolando sulla
calor del fuoco. tranci [il caffè], 54: il sesamo, erba
iv-192: donne sedute a una tavola di caffè, scollatissime e oltraggiosamente procaci.
di menta alpina, / il nero / caffè un aroma d'oltremare. -che
: al quale si è aggiunto pochissimo caffè. 6. celato allo sguardo;
il nostro giovane in una bottega da caffè, ove sendo richiesto da un omicciatto
imposta sul petrolio, sullo zucchero, sul caffè, imposizione sulla ricchezza mobile, inasprimento
banco, della stamperia. gli omini del caffè. di persona eh'è a servizio
, onomancia. a. verri [il caffè], ^ 42: nascondete.
che orribili pretese ci sono nei 'caffè chantants ': con me fanno di
, sbadigliando, intorno ai tavolini del caffè 'pascoli e giglio ', ch'
e giglio ', ch'era il caffè nostro, del ginnasio-liceo. -orario
, dall'orchestra all'aria aperta del caffè mogna mi venne all'orecchi il motivo
guglielmo. a. verri [il caffè], 69: i piccioli ordigni,
abbiamo già adoperato stamane, sebbene con caffè ordinario. michelstaedter, 498: mangio
de roberto, 10-93: eravamo dinanzi al caffè. ber- nazzi mi prese per il
leoni, 603: appena ora nel caffè pedrocchi, comune convegno, si parla
profondamente scanalate. lambertenghi [il caffè], 216: i selvaggi vanno alla
in mano! a. verri [il caffè], 205: il magistrato,
orlato d'oro, andò alla bottega da caffè sotto l'oriuolo. leoni, 405
il cotone detto oro bianco, il caffè e il legname detti oro verde).
ardore e rossore. franci [il caffè], 54: non minor utile porta
: il tempo volava e la tazza di caffè non veniva mai, e il sant'
con altre granaglie, come succedaneo del caffè e, anche, per la confezione di
suo paese colle oscenità sulla padrona del caffè di francia? 4. in
barone e la generalessa, dopo il caffè, uscivano in giardino. guardavano un rosaio
all'osteria, / bere insieme il caffè, giocare a scacco / e star
gusto che sapevano lontano un miglio di caffè e di osteria. -stare sull'
per scriverti... eccomi in un caffè cercando carta, inchiostro, ed ostia
fosse pieno / dell'amaro e reo caffè: / colà tra gli arabi, /
si perde il tempo: « i caffè e gli altri oziatoi » (pancrazi)
67: iersera ciondolai oziosamente da un caffè a una trattoria, in compagnia di
oziosi ammirata. saba, 172: dal caffè l'ozioso, esce dal forno /
loro ora oziosa da spendere in questi caffè. -con riferimento alla mitica età
e vi disgusta, che popola i caffè e li satura di vanità, di insincerità
gioc. pareggio. beccaria [il caffè], 21: l'avidità dei puntatori
: nascondevo la mercanzia: zucchero, caffè, chincaglieria, nella pancia del mio
ormai dedicato al loro amore: un caffè suburbano, il rustico padiglione d'un'
e dei cocchi. negri, 1-198: caffè, palagi han vetri infranti: /
. fucini, 625: capitò al caffè michelangelo di via cavour, allora gran
nelle bilie. angioletti, 6: nei caffè rimbalzavano secche ed elastiche le palle da
gadda, 11-24: un ricordo, nei caffè di duecento tavoli, l'agitata combriccola
7-35: le pallottole brune delle piante del caffè. -stadio iniziale di un fungo che
mi riparai tra le palme nane di un caffè. -olio di palma: sostanza
mi mostrava talvolta per le panche de'caffè quegli avanzi d'una vita di disordine
degli usi e dei costumi di quel caffè, dopo aver mangiato una costola panata
d'ingresso. -da panca di caffè (con valore aggett.): che
caduti nel letamaio i tribuni da panca di caffè. -con metonimia: il riposo
città di firenze per le pancacce di caffè. -per estens. insieme di
: nascondevo la mercanzia: zucchero, caffè, chincaglieria, nella pancia del mio strumento
, ci sono i teatri, i caffè, i portici per quando piove, si
in bevande calde (in partic. caffè, cioccolato, ecc.).
giuoca a indovinare colla scommessa d'un caffè col pandolo o di mezza cioccolata colla
che quella di prendere tre pandoli nel caffè e latte invece di due.
: anche robertino non lo mangiava il caffè e latte con dentro il pane duro.
usata in partic. come bevanda o col caffè). foscolo, xvlii-174:
tuffano il loro 'chiffer 'nel caffè e pannera. nievo, 591: i
carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e panerà della lomellina: sono risaie
dei pani. saba, 172: dal caffè l'ozioso, esce dal forno /
foscolo, v-141: entrando a recarmi il caffè, il panetto e il burro.
di fame piuttosto di farmi pagare un caffè e panna da ugo foscolo. e.
il cinema e la pandemia, il caffè concerto e la granita con panna.
papiniana s'è formata per anni al caffè, che è un po'una piazza e
sorbetti, pappine, e di più caffè e cioccolata. serbar di, 1-363:
[al piemonte] zucchero, caffè,... confetture, campeggio,
: 'paradisino': titolo d'albergo o caffè in luogo ameno o che si dà per
a conoscere le parallassi. frisi [il caffè], 245: sono impiegati attualmente
paralogismo. a. verri [il caffè], 133: quel terribile disprezzo per
del cibo. a. verri [il caffè], 184: questa dottrina
torrefatti, si adoperano a mo'del caffè. = voce dotta, lat
puntata precedente. beccaria [il caffè], 23: aggiungasi, che le
-codicillo. longo [il caffè], 94: videro [gli antichi
giorno e l'anno. longo [il caffè], 257: il grande galileo.
donne di parto. beccaria [il caffè], 38: spero che in quei
qualche anno largo pascolo ai discorsi di caffè, di salotto, di strada. b
stato recapitato il giorno avanti mentre beveva il caffè dopo colazione, tre quarti d'ora
per venezia nell'intento di aprirvi un caffè, e mi confortava a seguirlo proferendosi a
si passò in altra sala per il caffè. tarchetti, 6-ii-347: - non
, 6-ii-358: non viveva che di caffè. non veniva a tavola che per trovarmisi
, 135: entrò [ettore] nel caffè commercio, c'era segatura a mucchi
egli a'passati dì nella bottega da caffè alla mira, preso il caffè, mezzo
bottega da caffè alla mira, preso il caffè, mezzo stralunato diede di mano ad
volta a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi, dorature
venezia. leoni, 353: qui alcuni caffè furono chiusi, gli altri sono deserti
mestiere. a. verri [il caffè], 440: molti uomini grandi furono
due vasi / d'uva passa e di caffè, / ride anch'egli di piacere
grazie sì o grazie no? vuoi un caffè e latte, una pasterella? »
piantato a sgranocchiare pasticcetti davanti il 'caffè del parlamento '. c. e.
alle due antimeridiane, a un tavolino del caffè dei cacciatori, sur un mucchio di
7-84: ci invitò tutti a prendere il caffè nel patio moresco della sua casa.
g. r. carli [il caffè], 301: l'amore di patriotismo
gatto, 5-159: chi beve il caffè col suo pattume / d'insonnia e
. a. verri [il caffè], 281: « voi mi dite
-sostant. a. verri [il caffè], 280: « amico caro »
. a. verri [il caffè], 281: passando in quel momento
pedantelli. a. verri [il caffè], 100: la ortografia e la
essere pedanteggiate. a. verri [il caffè], 396: v'è
roma. a. verri [il caffè], 99: ci spoglieremo ormai
di rondine di cocincina, tè, caffè, ketchup. -figur. con
... le conduceva in un caffè di via salaria ov'erano, spiegava
. socci, ii-1-627: prendemmo un caffè, e si assise con noi un polacco
peggio, verrò ad ogni costo al caffè. verga, 8-130: don diego non
: l'intera giornata pellegrina da un caffè all'altro. pratolini, 8-90: infine
su d'un vassoio di peltro il caffè in una cuccuma di non si sa che
del tè, del latte, del caffè. -con valore collettivo: complesso di
per rapporto all'orizzonte. longo [il caffè], 257: egli [galileo
si facesse uso di un cucchiaino da caffè, e non metter- vene più di
una penna, la consolazione d'un caffè macinato nello stesso macinino del pepe.
a parole, i 'fashionables 'del caffè del monico professano una estetica delicata che
.. in quell'occasione, al caffè 'allo scoglio di quarto 's'
sugli altri della colonia tanta penuria di caffè. b. croce, ii-5-191:
e della * bagnante ', come al caffè di roma. pepe accademico su ostriche
d'un vassoio di peltro, il caffè in una cuccuma di non si sa che
mi fece andare ogni sera costantemente al caffè indicato; ma dopo qualche tempo cominciai
drappelli di falsi testimoni, entravano nei caffè a bere la cioccolata. sinisgalli,
: fumo; penso; prendo il caffè. e non c'era modo d'
. a. verri (ti caffè], 99: nelle scienze e nelle
la botte intera perfino al cocchiume. il caffè, 182: ella penetra fra il
, limoni, aranci e piante di caffè sulle quali si sviluppano e da cui
periodico come si vuol prendere il suo caffè, la sua cioccolata. rasori,
periodico romano. ghislanzoni, 1-14: il caffè del duomo, emporio di letteratura e
squisito, tinto da un po'di caffè e pane casalingo ancora caldo e un
dove abitava, ed abita ancora, il caffè greco. alvaro, 20-18: nelle
degli ascoltatori lo rendevano il pernio del caffè. pirandello, ii-1-97: dice che
, 102: perpetua gli ammaniva il caffè torbido, il riso stracotto. fogazzaro,
vostra birra in pace davanti a un caffè quasi vuoto. illusione. la '
ovaiuoli, con tutto il servizio da caffè. brancati, ii-78: il barone gli
starmi seduto a un tavolino fuor del caffè. moretti, vii-370: anche lui aveva
è quella di dargli l'odore di caffè abbronzato, mescolandone qualche pizzico di pesto
quando osvaldo potè specchiarsi nei vetri del caffè delle colonnine, si accorse di non
a. verri [il caffè], 452: la natura vi ha
l'occhialetto a questo mondo pettegolino dei caffè e dei teatri! pirandello, 7-640
passate sedendo appresso alla pettiniera. il caffè, 175: le nobili si levano
. dossi, 3-118: trovandomi in un caffè con mio cugino tiberio, capitano del
.., le conduceva in un caffè di via salaria ov'erano, spiegava
1-ii-335: beverono amendue, insieme col caffè, la morte, imperocché essendo loro la
idee generati. e fanno un pessimo caffè ». -pezzolóne (sm.
due vasi / d'uva passe e di caffè, / ride anch'egli di piacere
e profondità. a. verri [il caffè], 446: finché visse il
, furiosamente gridava. lambertenghi [il caffè], 340: adoperati furono de'piagnitori
barba dibarbato. g. visconti [il caffè], 82: chiunque..
in giove le riguardasse. frisi [il caffè], 245: il decimo ottavo
strumento si spande da un angolo per il caffè. sorpresa, meraviglia, battimani.
con partic. riferimento a quelle di caffè, cotone, canna da zucchero, ecc
si diria: com'è fallito / un caffè sì ben piantato, / un caffè
caffè sì ben piantato, / un caffè sì ben pensato / per ristoro signorile /
isole aveano piantazioni di zucchero, di caffè, d'indigo da provedeme tutta europa.
massaia, xi-181: in kaffa, il caffè cresceva spontaneo nei boschi, donde poi
, nei servizi da tè o da caffè, quello che correda ciascuna tazza ripetendone
, ma i giornali, pochi oziosi da caffè e spesso la piazza. de sanctis
nievo, 553: mi fermai ad un caffè a chiedere ove fosse la caserma della
circostanti, convennero tutte sulla piazzetta del caffè. d'annunzio, iv-1-127: lungo la
tirò innanzi. a. verri [il caffè], 407: quel giureconsulto ha
pur sotto il picchio salutare un lungo / caffè l'intero dì state sorsando? monti
: così è chiamato negli alberghi e ne'caffè dell'alta italia il 'garzoncello'che fa
porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei voli
, con aria di sibarita, il caffè che mandava il suo fumo nella stanza
a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè: la pigiava e sventrava col cucchiaino
interrogazione, pigliava un sorso del suo caffè. carducci, ii-1-76: la sera poi
era intendentissimo: poi si pigliava il caffè e si fumava. pascarella, 2-246:
. 7. parte dei macinini da caffè a funzionamento manuale, che ruota nella
di sé, e i frapposti granelli del caffè, stretti fra le spire della pigna
buone facili compagnie; sedeva pigramente nei caffè; ragionava volubile nelle redazioni dei giornali
a milano la rivista detta del « caffè », gorani era amico del filantropico
butiro un tallero; l'oka del caffè un ungaro; il kile di riso tre
! e glieli diede davvero, al caffè merlo dei giardini pubblici... pinf
remi. tecchi, 10-103: non un caffè vero e proprio ma piuttosto una capanna
1-75: usano con strana frequenza il caffè e la pippa, dalla quale per
casti, vi-18: sedie, pippe e caffè per tutti e tre: / già
galantuomini vi stimo. beccaria [il caffè], 37: il tabacco..
c'è il tabacco, / c'è caffè, cioccolatto e birre fine. marcello
ogni sera in centro a prendere il caffè e a comprare il tabacco e vi
e l'ingenuità preadamitica del politicante da caffè e da mittinghi. svevo, 6-152:
la piromanzia. a. verri [il caffè], 442: nascondete,
un pironista deciso. secchi [h caffè], 331: perché una cosa
del sole congelato. visconti [il caffè], 82: ho veduto più volte
528: vidi io, stando in caffè pedrocchi, una pattuglia di sette ussari
che veniva ogni giorno a trovarmi al caffè, sulla piazza di dinard,..
è la piuma, / è il caffè che caldo spuma; / è la cocoma
la colezione di burro, mele e caffè col fior di latte e una pizza dolce
, e nato pizzicagnolo o garzone di caffè, vive garzone di caffè o pizzicagnolo.
garzone di caffè, vive garzone di caffè o pizzicagnolo. serao, i-350:
tutti convengono in questa affermazione rampollata dal caffè e dalle ciabatte dell'overbeck, due giovinotti
nel mezzo passeggiando con un piattino da caffè, entrovi un poco d'acqua, e
dorme, sonnecchia, sorseggia del buon caffè,... mangia cibi prelibati,
lo crede. betteioni, iv-159: al caffè diceva plagas di tutti: la contessa
capitale le nostre donne non entrano ne'caffè né alla platea ne'teatri, come fanno
locale). saba, 165: caffè di plebe, dove un dì celavo /
... d'estate, e al caffè s'incontravano sul tardi quasi tutti i
uditorio. solo quaglione, uscendo dal caffè in compagnia di tre o quattro conoscenti
porta / o zuppa o cioccolata / o caffè o pollacchina. baruffaldi, iii-41:
la polenda: metter troppo zucchero nel caffè o simili. -gustare della polenta:
dei suoi burattini esemplari con numeri di caffè concerto. 3. che contiene
nostro menini. ghislanzoni, 1-14: il caffè del duomo, emporio di letteratura e
, soprattutto in espressioni come politica da caffè o da farmacia, per la leggerezza
scelto. panzini, iv-527: 'politica da caffè o da farmacia': nei caffè e
da caffè o da farmacia': nei caffè e nelle farmacie è costume fare costruzioni
personali (anche nelle espressioni politicante da caffè o da farmacia). — anche
e l'ingenuità preadamitica del politicante da caffè e da mittinghi. ferd. martini,
ritrovi famigliali per starsene a politicare nei caffè. periodici popolari, i-375: politicando
algarotti, 1-vi-42: chi cercasse ne'caffè di revel le gazzette e i fogli
e rossa, che arriva lemme lemme col caffè. = acer, di pollastra
: carrera entra ogni tanto in un caffè; ne esce accigliato scrollando il capo:
spirti accende. g. visconti [il caffè], 83: le febbri
e di lasagne. visconti [il caffè], 353: i latti, le
12-6: ella mi offriva un surrogato di caffè lasciatole dagli austriaci, insipido e poltiglioso
/ discacciatore / arcidivino. beccaria [il caffè], 37: fra i
francese 'poudre folle'. -tose. caffè tostato e macinato. fanfani, uso
j: 'polvere'si chiama anche il caffè tostato e macinato. 22.
7-9: gli anziani stanno seduti a caffè. e guardano sfilare interminabilmente una gioventù
s. v.]: 'caffè in polvere': a differenza di quello 'in
, i-278: un dì dopo il caffè stavam girando / placidamente pel viottolone /
volta a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi, dorature
di seta sgargiante per le pomeridiane sedute al caffè florian. montale, 7-196: dopo
, quasi del pomo d'un macinino da caffè, dopo un ultimo schiocco della frusta
il galante donatore, seguito dall'omino del caffè, pomposamente si faceva largo co'vassoi
fitti, le botteghe più splendide, caffè più pomposi. faldella, 13-59: le
1-5: io non mi sedevo al caffè a udire le pompose melensaggini de'letterati.
io sedevamo a prendere il poncio nel caffè. tarchetti, 6-ii-598: non prenderò
vin caldo. bocchelli, 15-101: al caffè di piazza consumava un bel numero di
un bel numero di 'ponci doppi di caffè e rhum', e acquavite per schiarire la
nero, turco: quello preparato con caffè e rum. 2. dimin.
scendemmo insieme a prendere un poncino al caffè. pirandello, 7-795: si doveva
stitiche ponzature cominciate a una tavola di caffè. gramsci, 6-83: d fracchia si
8-93: ecco due o tre 'lions'del caffè cova, quattro o cinque amici del
cova, quattro o cinque amici del caffè dell'accademia,... una
preme e vi disgusta, che popola i caffè e li satura di vanità, di
: fronteggia il viale una popolazione di caffè e di trattorie. 5.
d'acqua grigia tra il colore del caffè e latte e quello delle tortore domestiche
a tutti, anche al tavoleggiante del caffè, anche al cameriere della trattoria,
. ghislanzoni, 1-37: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena, protettore
con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei voli
nella sua prima giovinezza a cantar pei caffè e per le strade, portò sul teatro
di lor professione. frisi [il caffè], 305: le sue osservazioni
in piazza santa croce era un modesto caffè, all'insegna dell'* amor patrio'
loro piazzetta e della prima macchina-parlante nel caffè eritrea. in realtà, questi
: sotto i porticati, innanzi ai caffè, non era più gente la quale,
donne faccia franca, e usciti insieme dal caffè, se le spinse davanti, facendole
di vainiglia o di coriandoli o di caffè, che sono quelli che più si addicono
preferite quest'ultimo, macinate diversi chicchi di caffè tostato; se aggradite l'odore de'
ribelle. portorico, sm. caffè proveniente dall'isola di puerto rico (
fare posa). - posa di caffè: v. caffè, n. 2
. - posa di caffè: v. caffè, n. 2. dossi,
equanimi, che dapprima si radunavano nel caffè fiorio in via di po, era
. v.]: la posatura del caffè si chiama fondo, e del vino
, 8-361: essa usava prendere il caffè in letto e il signor giulio andava
al suo letto per prendere insieme il caffè. saba, 264: m'affaccio e
peggio, verrò ad ogni costo al caffè; bada che non è positivamente rimpet-
, maestro d'eroiche positure avanti al caffè, bisognava vederlo come alteramente si sbottonava
costellazioni. a. verri [il caffè], 438: 1 segni dello zodiaco
: poche sere appresso ero ad un caffè dove un amico mi aveva dato la posta
14. tose. disus. caffè in quanto bevanda (anche in proposizioni
v.]: 'posta! ': caffè; lo gridano i tavoleggianti per chi
un po'più là, sorgeva un caffè postìccio, di legname, o più
scende con lo scovazzi nei sotterranei del caffè san carlo, a cui il proprietario 'monsu
al pristino stato. longo [il caffè], 93: sogliono quasi tutt'i
, non si vuotano coi cucchiaini da caffè, né le foreste vergini, aggiungo
concessa ai primi sequestranti. longo [il caffè], 88: alcuni savi legislatori
pratica sapeva. a. verri [il caffè], 136: malgrado tanti volumi
quali si seminano. visconti [il caffè], 81: lungo il canale che
goldoni, xi-9: il tabacco, il caffè, la cioccolata / e altre picciole
abitava, ed abita ancora, il caffè greco. 3. senza possibilità
ne bisogno. ritengomi gran pezza al caffè, ch'è mia scuola e mia predica
del mondo. ghislanzoni, 1-24: il caffè mazza era rinomato per la confezione dei
rinomato per la confezione dei sorbetti, il caffè di brera per gli squisiti tortelli,
i locali di lusso e io i caffè più dimessi o addirittura la strada.
bene cotesti signori, non solo col caffè ché già si intende, ma ancora
dove abitava, ed abita ancora, il caffè greco. d'annunzio, iv-1-241:
solenne. a. verri [il caffè], 101: scrivendo in italiano o
carità del prossimo. franci [il caffè], 55: nel portogallo v'è
: -ci siamo. tu vai al caffè di giors. pigli qualcosa di caldo e
nemmeno un sigaro, nemmeno una tazza di caffè, quando n'ha voglia, da
come si dice dei neonati) senza caffè. -prendere balìa sopra qualcuno:
da ogn'uno. beccaria [il caffè], 34: sono...
sarò da te, tu preparami il caffè. stampa periodica milanese, i-215: gli
: l'una si diverte a masticar caffè tostato, l'altra, per preparare
genitori di amleto, padroni del maggior caffè sul canale, avevano prescritto al rampollo lo
le scale, le presenta la tazza di caffè. manzoni, pr. sp.
dal salotto degli uomini coi vassoi del caffè e i narghilè profumati.
gli alberghi, uffici, banche, caffè, se han bisogno d'una contabile,
presentatrice alla televisione o della stella del caffè concerto, quella che avanza tra il
medesime. a. verri [il caffè], 414: si è inventato quel
la viziosità. p. verri [il caffè], 150: la pulsazione dell'
disse... « fatemi portare un caffè. ma forte, fortissimo ».
una decina di minuti per avere il suo caffè. = voce dotta, lat
: all'incirca. visconti [il caffè], 62: tutte le osservazioni barometriche
con magnini e ravagli. la saletta del caffè era troppo affollata, così girellarono nei
molini a mano, con quei da caffè massimamente, perché erano presti.
la cassata alla siciliana nei più pretensiosi caffè. jovine, 469: entrarono in un
vetri e di metalli, è il piccolo caffè pieno di pretese signorili. b.
maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'inciviltà
mai patito di nervi, quando pigliavo il caffè pretto, soffrivo sovente di fastidiosi prudori
a mezzanotte e oltre, in un caffè o in un ristorante; quindi veniva
pieno sole ed ai tavolini del primiero caffè. 6. materia primiera: materia
lampada dello scrittoio, scaldandoci due dita di caffè sul fornello di cucina, non abbiamo
ben. a. verri [il caffè], 447: orgoglioso principino della natura
: là presso è anche una specie di caffè bordello. i due procaccianti vi hanno
aveva pubblicato nell'ultimo numero del « caffè » (1765) 'la descrizione
criminali. a. verri [il caffè], 416: i concorsi de'
alle tuilerie. ghislanzoni, 18-88: nel caffè principale, i membri del comitato camovalesco
ogni sera della cattiva musica ed il caffè martini per annoiarmi colle prediche dei '
riscaldarmi lo stomaco con una chicchera di caffè. g. gozzi, 1-245: un
procuratie vecchie, mentre io ero seduto al caffè manin insieme ad un repubblicano. nievo
fa ìa sua offerta -liquori, caffè, cioccolata, confetti, mance, fiori
a presentare le diverse commendatizie. 17 caffè, 182: la figlia del governatore
e profanata da una cicoracea bottega di caffè, ci soffermammo per bere due gran
venerande nel contrasto con gli uffici, i caffè e le stazioni di gazolina che le
nocevole. a. verri [il caffè], 103: non sara permesso che
sentimento. a. verri [il caffè], 378: colla nostra servii cura
il lor tempo. secchi [il caffè], 328: uno spirito superiore non
a. verri [il caffè], 174: promemoria, che serve
i lodatori / del passeggio e del caffè. monti, x-2-522: nel momento in
in fondo, presso alla macchina del caffè, sembrano farsi pronubi. ma oggi
alla nostra. a. verri [il caffè], 475: l'uomo che sempre
pronunciazione. a. verri [il caffè], 387: la grammatica..
a spettegolare agli usci delle botteghe da caffè. montale, 9-65: lo storicismo dialettico
tutte le persone che passano dinanzi al caffè. de marchi, ii-3q5: vestiva colla
crescevano prosperamente la vigna ed il bosco di caffè, che, scendendo per un dolce
il 'corriere 'mentre beveva il caffè e latte, e non aveva tempo di
, 2-512: girellare, sedere in un caffè, fare una partita e chiacchierare delle
, i-614: ci riposammo in un caffè egiziano, strano covo invaso dai venditori di
2. protettivo. il caffè, 85: in alcuni momenti, pieno
ghislanzoni, 1-38: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena, protettore di
teatri protratti oltre la mezzanotte né i caffè e i casini vigilanti la notte intera,
spunta pedalando sopra un colossale macinino da caffè il filosofo estemporaneo giulio di canale.
presentarsi così alla sfacciata, in un caffè che era il ritrovo consueto dei soli
provvisioni delle cambiali e ai prezzi del caffè che crescevano sempre per le crociere inglesi
ho portato fuori dalruracio, in un caffè. -non duraturo. silone
frequentato e più sorvegliato il così detto caffè sotto a buono, provvisto, come quasi
patito di nervi, quando pigliavo il caffè pretto, soffrivo sovente di fasti- aiosi
l'incivilita europa sorbe voluttuosamente il suo caffè, gusta il suo rhum, il suo
: dopo tre ore di propaganda, nei caffè, dai parrucchieri, dai liquoristi non
tagliati al modo prussiano, servivano il caffè, i liquori, i dolci.
, spetta al pubblicista. longo [il caffè], 90: alcuni pubblicisti
arrestato un individuo che in un pubblico caffè avea sparlato del primo console. ibidem
gli stivaletti sul cuore la stella di caffè concerto. io sono che a piedi del
nel fondo oscuro delle speziere e dei nebbiosi caffè il lume già acceso pugna col giorno
società diede vita al periodico 'il caffè ', nei cui articoli si ridessero
al cinematografo, al teatro o al caffè, che so io., per la
mai veduta nel distribuire le tazze di caffè. ferd. martini, i-iv-512: la
come succedaneo del ni sono caffè;: fè; come l'
i noccioli o semi si tostano per fame caffè. manzoni, pr. sp.
spedizioni. cassola, 2-213: il caffè dell'italiano era diventato il quartier generale
prima. borgese, 1-67: nei caffè e nelle case... si discorreva
quasi del pomo d'un macinino da caffè, dopo un ultimo schiocco della frusta,
giuochi. p. verri [il caffè], 16: v'erano ier sera
v'erano ier sera quattro giuocatori al caffè,... tutti quattro puntatori abituali
soldati. carducci, ii-8-63: scrivo dal caffè dei cacciatori: a questo punto della
. martini, 1-iii-144: perché restringersi al caffè e alla dura nel punto franco?
prodotti e che saran ricercate da chi caffè porti da massaua: 'punto franco generale
puntuali che si trovarono insieme alla porta del caffè. pirandello, 8-1031: -oh,
della terra. g. visconti [il caffè], 62: le seguenti mie
.); cruscante. b caffè, 5: forse potran col tempo sembrar
esemplare. p. verri [il caffè], 334: seneca...
non allungato o mescolato con latte (il caffè); non diluito (l'inchiostro
la domestica mi porta una tazza di caffè puro da bevere a letto: uso
ci sia gente ancora che in un caffè d'omosessuali parigini vegga il non plusultra della
e maddalena. pirandello, 8-324: al caffè... bombolo stava tutto il
scudi. g. visconti [il caffè], 61: altre terre non ancora
faldella, 13-71: sui tavoli dei caffè di monaco sono sempre appostati i tazzoni
palazzo reale, farmacia kemot, gran caffè e magazzino cottrau. -per indicare
, 6-169: « non deve bere caffè, » disse rita. e batté a
nelle carceri pietro barriera. longo [caffè], 254: benché censorino confessi
nella lotta dei partiti comunali, nel caffè o nel casino di compagnia, la sera
loro parimente uguali. a. verri [caffè], 403: oltre di
carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e pànera della lomellina: sono risaie
bevvi un quarto e berto prese il caffè. cassola, 6-120: dietro il banco
sbarco in questa città / pago un caffè e un giornale. -l'anno
sera, dopo le quattro chiacchiere al caffè dei professori e degli studenti e degli intellettuali
della questione. a. verri [il caffè], 496: grazio è tiranno
ma i giornali, pochi oziosi da caffè e spesso la piazza. tarchetti,
appisolarmi là / solo / in un caffè remoto / con una luce fievole / come
signore giravano per le case e i caffè questuando. serao, i-1104: una madre
: l'artista sotto i portici o al caffè o nella campagna raccatta un sospiro,
, culturale la spazzatura ideologica raccattata nei caffè di vienna durante i suoi anni oscuri
g. r. carli [il caffè], 298: in questa bottega s'
sembrava la solita gente raccozzata davanti ai caffè, ma poi si appurava che erano
è l'uomo che oggi, al caffè, di avermi scontrato si scusava.
e trame le notizie dalle botteghe de'caffè, da'raddotti. botta, 6-i-84
ravanelli o radici. franci [il caffè], 53: una particolare dissertazione
ricevente. ojetti, ii-168: al caffè ho trovato soltanto pochi assidui, seduti
uso di andare la sera a certo caffè dove i più colti e dotti uomini di
marciapiede di via veneto e davanti al caffè rosati, si discute molto di problemi
chioma raffaellesca, stazionavano sulla porta del caffè della cecchina. 6. sm
da fare che empir di fumo i caffè e dar dietro alle ragazze. quasimodo,
capuana, 1-iii-134: don rosario entrava nel caffè... per raggranellare i '
che si raccoglieva intorno ai tavoli del caffè. jovine, 2-183: un pomeriggio
ragione felice. a. verri [il caffè], 443: un momento che
ad una magnifica giovane, che nel caffè... porgeva da una cestella,
una torma di oziosi erasi ragunata innanzi al caffè. tutti avevano su la faccia
allo spiedo / e al bricco del caffè, i... i finanche al
. i. frugoni, i-15-201: caffè del mio miglior certo non v'è;
a quest'ora ci sono almeno cinque caffè pieni di gente e cento tavoli di
borgese, 1-381: nel servirgli il caffè e darsi attorno per la stanza in cerca
si parlava che avrebbero ram- modemato il caffè greco. 2. intr.
enfatiche. passeroni, vi-105: del caffè, che si biasima e rampogna /
tutti convengono in questa affermazione rampollata dal caffè e dalle ciabatte dell'overbeck. gentile
rancieri empirono le marmitte per fare brodo e caffè. = deriv. da rancio4
: i dei del rango basso / nei caffè stavano a spasso / mal contenti ed
già pranzato e quasi digerito anche il caffè, dacché la sorte nunì due rapidissimi
cara metà e della famigliuola. b caffè, 179: alla ragione si accorda.
. cantoni, 208: appena escito dal caffè, mi accompagnai strada facendo con un
parte. a. verri [il caffè], 519: pirrone...
ed antarealistico rappresentatóre di certi angoli di caffè. -che raffigura un soggetto (un
fumo e di polvere, con un caffè bollente misto di acquavite. io
altoparlante. pavese, 4-218: un caffè accanto apn la radio e dopo molto
, ratafià, acquavita, mortadella, caffè. il cuoco piemontese, lxvt-2-272: prendete
come di anici, di cotogni, di caffè, di aranci, che si dicono
intercalare. franci [il caffè], 53: colzar, da'francesi
il cameriere prepara nella macchinetta tedesca il caffè e la stufa americana lentamente consuma la
i tedeschi razziarono le piazze e i caffè. = denom. da razzia
vecchie, mentre io ero seduto al caffè manin insieme ad un repubblicano. stampa
, ch'è quel vestito color di caffè tagliato da tubalcain? calvino, 1-442
di natura opposta. lambertenghi [il caffè], 219: il disordine, o
scomparve. lo aveva già visto al caffè / degli scacchisti. allora non sapevo /
19-620: nel paese c'era il caffè delle « regie stanze » dove solevano recapitare
mattina veniva a recargli a letto il caffè. -importare da un paese forestiero
svenne dalla commozione e fu recato nel caffè florian: quali compensi! quante ovazioni
si installò si può dire stabilmente al caffè della borsa, in corso roma, dove
si dà per esempio a una chicchera di caffè o simili bevande ».
. di passare dinanzi al recinto del caffè. d'annunzio, v-1-973: i prigionieri
favore. p. verri [il caffè], 97: quegl'imbecilli non ragionano
. e. cecchi, 2-111: un caffè dove, per necessità professionali, spesso
a reficiarsi in trattoria ed io al caffè. cantù, 1-126: noi eravamo arrivati
i-152: sotto i porticati, innanzi ai caffè, non era più gente la quale
sue insigni lettere. franci [il caffè], 51: il signor giacomo
regicidio. a. verri [il caffè], 65: romolo, tulio ostilio
mesi della loro vita. visconti [il caffè], 353: la di lui poca
di casa a scegliere una pasta, al caffè, e replicando l'amico l'invito
suo caffè registrando di tanto in tanto la conversazione dei
col suo pensiero artistico, e lasciò 1 caffè della rotonda del tempo per andare a
iv-410: carrozza coi relativi cavalli, caffè con relativo zucchero (qui il relativo è
religioso. a. verri [il caffè], 65: certo il più grande
: appisolarmi là / solo / in un caffè remoto / con una luce fievole /
. ghislanzoni, 1-38: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena, protettore
fosse pieno / dell'amaro e reo caffè. -che ha cattivo odore,
budda abbandonato là sui rossi divani dei caffè notturni d'europa. papini, 27-471
di casa a scegliere una asta al caffè e, replicando l'amico l'invito,
una tazza dov'era un residuo di caffè. einaudi, 153: vi è il
due piatti, una tazzina per il caffè, due forchette, un coltello eia
eia cucina, una moka per fare il caffè, un fomel- letto a resistenza.
, ci restammo in un luogo di caffè, a riposarci. -fare scalo
1-110: tenevano d'occhio specialmente il caffè chiamato della 'co- stitutente 'nel
era nel retro d'una bottega di caffè. pavese, 4-120: la porticina di
dia luogo. longo [« il caffè »], 262: il sole col
sono stati i torrenti. frisi [il caffè], 312: una corda orizzontale
la fleur, entrando a recarmi il caffè il panetto e il burro, mi s'
raimondi, 2-134: vedendolo entrare nel caffè, col bavero rialzato, in viso tagliente
ribellanti. a. verri [il caffè], 60: i galli insubri,
ribeneficiaménto, sm. nuovo beneficiamento del caffè effettuato nei porti di destinazione. =
città. marinetti, 2-iii-142: angolo del caffè campali che rispecchi cortei ribollenti di manifestanti
-caffè preparato per infusione di fondi di caffè. 2. figur. evento,
]: questo brodo è un ribolliticcio. caffè ch'è un ribolliticcio.
. -in partic.: i fondi di caffè di una precedente preparazione.
nuovo'. ribollitura de'fondi (del caffè). serao, i-871: susanna,
, lo faceva sul fuoco, il caffè, con la ribollitura del giorno prima,
giorno prima, e un po'di caffè fresco. 2. per estens
di una volta, quel sapore di caffè muffito e morchia di pipa lasciatogli dai
stava riprendendo e si ributtò dentro un altro caffè. 20. intr. gemmare
del fondo dell'abito. beccaria [il caffè], 16: v'erano ier
: v'erano ier sera giuocatori al caffè,... tutti quattro puntatori abituali
iii-86: la signorina mi serve il caffè col suo bel tovagliolino. -oh,
. allo scoccare della mezzanotte, nel caffè intemazionale, nella compiacente oscurità, tutti
e simili. « datemi un ricco caffè ». -teso al guadagno.
cena si ha eccellente caffè, tè, pollastro arrosto, ecc.
un cucchiaio di più di zucchero nel caffè e latte. -in partic.
una certa femmina che di nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la venditrice
, vói mette anna a pija un caffè o annà a un cinema co'questi
: il pardi si ricoverò in un caffè vicino. papini, 28-221: i leoni
fa il signor zuanne, principe del caffè? le nostre canterine sono in gran parte
i suonatori si sbandarono per suonare nei caffè e in altri luoghi di pubblica ricreazione.
pisis, 1-476: la sera sosta nei caffè, zimbello dei ridanciani.
, 78: fatto un rapido giro dal caffè del cambio a quello delle catacombe e
frumento a molte nazioni. longo [il caffè], 256: questi orivoli erano
in un canto di ridotto o di caffè, di sala o di piazza, per
ridotto ad abitar tutto il giorno un caffè di scioperati. leopardi, iii-215: odio
pedanterie. a. verri [il caffè], 100: saranno proibite tutte le
, reggendo la guantiera e il bricco del caffè. -letter. con la particella pronom
, 4-106: dal marciapiedi davanti al caffè addis abeba furono rientrati in fretta le
disceso dall'auto, ho bevuto un caffè e mi sono riequilibrato. rebora,
viandante propose al compare di prendere un caffè. -ci rifacciamo la bocca dalla nottata
pirandello, 7-136: una goccia di caffè gli scese da un angolo della bocca
[le cameriere] ti mescolano il caffè e latte,... ti parlano
e cadenzate, poi vanno a versar caffè e latte sopra un altro tavolo, quindi
, di solito, intorno a'tavolini dei caffè in piazza vittorio emanuele.
paolieri, 16: il commercio del caffè della « tàllera » si svolgeva tutto prima
armonioso. a. verri [il caffè], 135: se il codice è
: ha cominciato a rifrequentare i soliti caffè e le bische. = comp.
., ah! la lasciai al caffè. bersezio, 223: tira fuori il
botteghe ai barbieri; rifrusta tutti i caffè. calzabigi, 05: s'allegra il
quegli alberi sotto la cui ombra il caffè vegeta più rigogliosa mente.
. a. verri [il caffè], 134: furon perdute le leggi
g. bussarti, 6-11: i caffè del centro rigurgitavano di ufficiali in divisa
: perché non ve ne andate al caffè? più tardi verrò a rilevarvi. pirandello
testo. a. verri (ti caffè], 100: chiunque vorrà stampare alcunasarotti
1783. a. verri (ti caffè], 69: altro rimarcabile esempio di
in proporzione. g. visconti [il caffè], 76: moltissime volte ne'
intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè. -con uso collettivo.
e balsami. beccaria [il caffè], 34: alcune resine di poco
; riflesso. marinetti, 129: caffè 2 + 24-3 + 2 avventori tuffi di
dappertutto la cenere, lasciando cadere il caffè sulla rimboccatura del lenzuolo. ''
per potervisi recare avesse dovuto passare aal caffè della secchia, alla ricerca di un
ai lumi dei negozi, nei caffè si tendevano le orecchie ad ogni voce
.. si avviava fumando per verso un caffè di via larga. pea, 7-602
pance oziose... si rimpinzano nei caffè di parigi. montano, 1-123:
cosa. dossi, 1-i-278: al detto caffè, un unico cucchia- rino serve per
tasca, rimugina l'acqua o il caffè, poi lo ripone. viani, 19-96
asciutti ed arsi / da lui [ai caffè] venga a rinfrescarsi.
: offre il ponce, lo sciroppo di caffè profumato. = var. di rinfrescatorio
è da molti anni che la tazza di caffè si paga tre soldi, il bicchiere
, xii-148: un gran rinfresco / di caffè, cioccolata e biscottini, / da
tazze, graniti nei bicchierini, thè e caffè, serviti pure a piacimento. serao
tutto. ghislanzoni, 1-24: d caffè mazza era rinomato per la confezione dei sorbetti
per la confezione dei sorbetti, il caffè di brera per gli squisiti tortelli. bacchelli
davanti a emilia, si rintanava in un caffè. -rientrare a casa. foscolo
disciplina. a. verri [il caffè], 406: la giurisprudenza, com'
, 2-118: accomodai un fagotto pieno di caffè tostato nella spezieria del serenissimo granduca mio
lugano. betteioni, iv-55: sorbito il caffè..., risalirono in
13-71: le fattorine ti mescolano il caffè e latte,... ti
mi riprendete di stravagante. franci [il caffè], 468: ctesia di
: lettere e segreti incontri al suo caffè favorito ripristinarono rapporti affettuosi con mio padre
marciapiedi, davanti alle botteghe e ai caffè, ripromettendosi di non credere più nemmeno
tutti..., indaffarata nel servire caffè, ripulire il banco dallo zucchero che
ne avveggano. p. verri [il caffè], 47: quegli uomini,
quivi ripulirsi. a. verri [il caffè], 505: tutte le
latta collo stagno. il bricco del caffè versa: bisogna farlo risaldare.
); vivacemente reattivo. il caffè, 177: questo sesso [il femminile
un cucchiaio di più di zucchero nel caffè e latte e si risarcisse di quella
sonnolento per mezza la giornata: il caffè invece mi scioglie la testa e mi
-incivilire. beccaria [il caffè], 38: dall'entusiasmo filosofico e
tutti... indaffarata nel servire caffè, ripulire il banco dallo zucchero che
, e, ogni mattina dopo il caffè e ogni sera dopo il rosolio risciacquandosene
percepivano certe gore di risciacquatura o di caffè. l'illustrazione italiana [25-iv-1909],
rapidamente a brani successivi, vetrate di caffè..., festoni ghirlande ruote
si faceva conversazione, si beveva il caffè, e dove si entrava ed usciva
grande stazione. prendiamo una tazza di caffè., risibile. 2.
a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi, dorature spente
risorgimento. a. verri [il caffè], 193: oltre a'que'costumi
contrazioni. a. verri [il caffè], 281: gli uomini socievoli hanno
, economico, intellettuale. secchi [caffè], 236: per impedire il politico
mezz'ora abbi la pazienza di passarla al caffè o al fosforante della stazione.
quelle botteghe dove si dà non solo caffè, cioccolata, sorbetti e bibite,
è quella di dargli l'odore di caffè abbronzato, mescolandone qualche pizzico di pesto e
privata o esercizio pubblico (bar, caffè, ristorante, sala da ballo, ecc
degli amici. collodi, 701: il caffè doney, in certe ore del giorno
. sbarbaro, 1-166: vissuto tra caffè e ritrovi notturni, la volta che il
corsa ciclistica,... era un caffè. 5. riunione, assemblea
la teleferica porta su tutto: il caffè avariato e la posta, i ritti di
gli altri che s'eran riuniti al caffè. pratolini, 3-107: alla domenica ci
vagare qua e là, entrò in qualche caffè, ne riuscì. fenoglio, 1-i-1330
tutti. a. verri [il caffè], 58: le ultime riverenze sono
è stata solo una serie di confabulazioni da caffè e i mediocri articoli di giornale standardizzato
lettore, che io chiuda questo mio « caffè » più o meno « greco »
palpebre, lo sbalordimento della serata al caffè mi si era rivoltato in un gran desiderio
manneschi del tutto precipitato. beccaria [il caffè], 36: qual cosa è
tammirazione degli uomini. secchi [il caffè], 431: una improvvisa rivoluzione di
10-232: non mandate né zucchero, né caffè, né altra roba da mangiare: